testo. 2. medico, guaritore. -anche al figur.: con
col modo del guarire, la virtù del guaritore si dimostrasse. d'annunzio, v-1-536
dunque; il vostro tempo, questo guaritore, infingardo! pioverle, 7-414: sopra
tutte le virtù del rofé orientale, del guaritore sacro. piovene, 7-198: conosco
584: il dott. racanelli (guaritore magnetista e radieste- tista) ha un
: chi esercita abusivamente la medicina; guaritore, medicone. aretino, 20-54
empiriche e, talora, anche magiche; guaritore, fattucchiere. p. petrocchi
una certa marchesa rava, si era scoperto guaritore d'infermi, riformatore della chiesa e
galla, curatore empirico di malattie; guaritore. massaia, vili-69: mi
certa marchesa ava, si era scoperto guaritore d'infermi, riformatore della chiesa e
del suo ufficio di soccorritore, di guaritore, d'illuminatore, di liberatore.
strettissime. 3. medicone, guaritore. bresciani, 6-x-123: costui [
ant. con uso aggett.: guaritore, risanatore. lubrano, 2-177:
papini, x-2-584: il dottor racanelli (guaritore magne- tista e radiestesista) ha
certa marchesa rava, si era scoperto guaritore d'infermi, riformatore della chiesa.
. ant. e let- ter. guaritore, anche di un male dell'anima o
dottor serafico, per nome garofalo, guaritore affettuoso ditutti i prigionieri venuti in salvo)
poteri magici, in partic. come guaritore di uomini e di animali domestici)
poteri terapeutici estranei alla scienza medica; guaritore. monelli, 2-289: essa,
!), san donnino, miracoloso guaritore dalla rabbia canina, avesse l'occhio
di invasamento, di esaltazione (un guaritore). - anche sostant. marco
paese sera [16-i-1983]: guaritore io? prego, sono un pranoterapeuta.