la salvezza è in quella innocenza: guarire con la salute di lei, rifarsi la
appreso da chirone le proprietà mediche (per guarire le ferite). cfr. plinio
vuol morire; se regna, vuol guarire. 3. rifl. calmarsi
essendo [alcuni infermi] atti a guarire senza diete molto esquisite, o senza tagli
cose della natura lo hanno a a guarire. salvini [gherardini]: dal diminutivo
: erano morsicati da serpenti, e per guarire aveano bisogno degli alessifarmachi. idem,
, calzante, solenne manifesto, per guarire le menti dalla cieca credenza adottata.
/ e nullo se trovòne a poterte guarire. bartolomeo da s. c.,
dottore che dia ad intendere di saperli guarire. faldella, iii-130: alle due
non riderebbe all'udire che si vuol guarire un fanciullo ammaliato, col gettare alcune
con grande amorevolezza mi fece medicare e guarire. caro, 15-ii-233: l'amorevolezza
. bencivenni [crusca]: per guarire di quelle andatacce sanguinose di corpo,
. redi, 1ó-ix-352: vi ha per guarire applicato sopra [al tumore] molti
e nullo se trovòne a poter te guarire. pulci, 11-74: e con superbia
auguriare pronosticando, se lo 'nfermo dovesse guarire, o morire,... farebbe
virtù, solo con la presenzia, di guarire indemoniati. savonarola, iii-410: v'
e pensomi che avanzava al desiderio del guarire. ariosto, 43-51: tutta notte
/ che d'onne male fa l'omo guarire. / chi se ne lava,
, 4-303: si lusingava di farla guarire appena avrebbe potuto condursela a mangalavite,
., e la bellezza è stata il guarire senz'altra ricetta, che di grattare
, a quegli infermi che sono atti a guarire; ma ai rei sono dati i
, che ci diamo a credere di poter guarire gli ammalati con certi bicchierini gretti,
allora parare la botta, come saprà adesso guarire la ferita? -scherma.
44: le rispose che attendesse a guarire, e stesse di buona voglia, che
il braccio? poco ci mette a guarire. / coraggio madre; su vi dico
presso alcuni di gran lodi anche per guarire il morbo pestilenziale. algarotti, 2-240
no, no, miei cari; a guarire da siffatte ambizioncelle compassionevoli, basta solo
ridice innanzi agosto, / lo potrebbe guarire il sollione. -frullare il capo:
, piuttosto che dal lat. carminare 4 guarire con esorcismi', come si è congetturato
cui foglie ebbero gran credito per guarire il vaiuolo. tramater, ii-124
cui si servì il centauro chirone per guarire da una ferita ch'egli stesso si
, 1-70: mio nonno disperava di guarire da quella corrente di follìa che ogni
le dice: « hai tu veduto guarire il dente? ». « che dente
con la particella pronom.). guarire grazie al formarsi della cicatrice (una
. d'annunzio, v-1-278: non voglio guarire. mi basta cicatrizzarmi e saldarmi.
a darsi in vino o acqua per guarire il male di carlo vili franzese.
vii-146: né spero mai di tal noia guarire, / sì d'ogni parte circondato
non andare in collera: così possa tu guarire dei segni delle staffilate che rilevasti da
della cosa, e intanto finirò di guarire. 10. il compagno,
, no, miei cari; a guarire da siffatte ambizioncelle compassionevoli, basta solo
comunali. boccardo, 1-527: per guarire la piaga dei comunali, quattro precipui
malattia, a un difetto fisico: guarire, portare rimedio. bencivenni, 5-133
. pea, 1-70: disperava di guarire da quella corrente di follìa die ogni
corsescata è molto più lunga a guarire. corsésco, agg. (plur
, cioè rappe, e non ne può guarire, è di minor valuta. cicognani
, e a dispetto del mondo, guarire di qualche lor male irrimediabile, ingollano
, e a dispetto del mondo guarire di qualche lor male irrimediabile, ingol
in opera dal medico al fine di guarire una malattia; terapia. -anche: il
infermi, e nulla cura abbiamo di guarire. andrea da barberino, i-284: egli
sanare, usare i rimedi necessari per guarire. iacopone [crusca]: non
è infermità non sanabile e non da guarire. targioni tozzetti, 8-109: per quanto
tr. prescrivere i rimedi opportuni per guarire una malattia; sottoporre un malato alle
ferita, una piaga); far guarire (con riferimento a una medicina)
-rifl. sottoporsi alle cure necessarie per guarire da una malattia; avere riguardo della
debellati. 2. figur. guarire (una malattia). redi,
preservare da malattie, dalla morte; guarire, risanare, immunizzare. diaiessaron volgar
malati, -le dissi, -che vorremmo guarire. è un male dentro, basterebbe esser
ii-178: com di peleus non poria guarire / quello 'n che di sua lancia
ingannare] alla disiderosa voglia del tosto guarire: e innanzi ad ogn'altra cosa vada
lo lasciammo dicendogli stupidamente che poteva anche guarire. 2. per estens.
mano. roberti, ii-361: per guarire con umanità egli possedeva e la opportunità
meno stiracchiatamente, si fa; ma come guarire il male diagnosticato? diagnòstico
sole. 4. figur. guarire (una malattia); correggere,
. diminuire fino a cessare, risolversi, guarire (malattie, contagi, malesseri,
, / lo santo orare che ne potea guarire. testi fiorentini, 127: il
svevo, 5-153: perché roberto non poteva guarire per la via ch'egli ora batteva
idolo, e digli se io debbo guarire o no. dante, purg.,
con la particella pronom. letter. guarire da una malattia. papini,
a un male fisico o morale; guarire una malattia; lenire una sofferenza.
figur. ant. superare una malattia; guarire, risanare. pietro ispano volgar
dismalare, tr. ant. far guarire, risanare. alunno, 1-224:
3. intr. ricuperare la salute; guarire. bencivenni [crusca]: vorrebbono
disoccupato è come una malattia di cui deve guarire al più presto, se no muore
i patti e a dispetto del mondo guarire di qualche lor male irrimediabile, ingollano a
, suol pigliare una infirmità difficile da guarire, la quale è una oppilazione de'meati
un inconveniente; lenire una sofferenza; guarire una malattia. maestro alberto,
fuggire, essere ammalato e non poter guarire,... son dieci doglie da
saccente, e volendo a dispetto del mondo guarire dell'ipocondria, ingollai tanti e così
non so se più ignoranti o feroci avvisarono guarire parecchie infermità col sangue, a mo'
elettroterapia faccia dei miracoli, non può guarire tutte le lesioni alla spina: poi
energicamente, avrebbe potuto in pochi giorni guarire. jovine, 377: mio padre
cogl'intestini. i medicamenti buoni per guarire i mali degl'intestini diconsi 4 enterici
non è cosa nuova la musica eziandio guarire alcune infermità, siccome dicono il suon
ispano volgar. [tommaseo]: a guarire della epi- lensia, cioè male caduco
bene sua sorella: pensi piuttosto a guarire finché è in tempo ».
, che era usata con certe parole guarire le terzane e le febre erratiche e
più a estirpare il dolore che a guarire le malattie. -guarire completamente (
particolare sorta di morbo dal quale il guarire fosse desiderabile o il quale importasse a
questa sonnolenza di tre secoli preteschi, guarire dalla vostra etisia agraria! -pallore
facoltà di scacciare spiriti immondi e di guarire ogni infermità e languore. -essere
uso che ne facevano gli antichi per guarire dalla puntura di quella specie di ragno
lines, e quali farmachi inventeranno per guarire le piaghe sociali. rovani, i-449
. pulci, 22-159: io so guarire i pazzi de'farnetichi. sassetti, 285
« se io non avrò a guarire di questo male; o s'io avrò
di s. pietro apostolo lo potesse guarire. bibbia volgar., x-389: per
balsami che non solo son buoni a guarire le ferite, ma che hanno di
buon segno che 'l ferito comincia a guarire. b. corsini, 19-108:
ohe peggio, se per fretta di guarire passi da una cura a un'altra.
costringere qualcuno a stare a letto per guarire da una malattia. cellini [tommaseo
acqua ferrata delle pile de'fabri fa guarire gli inspiritati. redi, 16-v-
degni di riso coloro che credono di guarire i febbricitanti coll'empier loro lo stomaco di
le fistole poi, s'ei vuol guarire, / usi per onzion queste ricette
volentieri. berchet, 5 7: a guarire da siffatte ambizioncelle compassionevoli, basta solo
che è ripieno d'omori? a volere guarire gli bisogna el flusso o argomenti o
. monti, i-456: non posso guarire che con ima berretta in capo, e
morale). -in partic.: guarire (una malattia); correggere,
. -medicina da fuoco: atta a guarire le scottature. ricettario fiorentino, 260
: quell'infermo che ha voglia di guarire, benché si vegga debole, pur a
intento; sottrarsi a un pericolo; guarire da una malattia. giusti, 3-171
gammaùtte, / o impiastro alcuno per farlo guarire. g. gozzi, 24
ganglio di gasser, praticato per guarire le ne vralgie ribelli del
. ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque fredde. g.
voronoff si è reso insigne, di guarire i cretini con l'inserzione della mancata glandola
chi avrebbe cura di loro per farli guarire. baldini, 3-154: la mia
: questi, che era venuto qui per guarire dal gobbo di dietro, se ne
sbarbicargli dal cuore, rinforzato dalla gola di guarire e di vivere. pascoli, i-45
golondrina e la celidonia hanno virtù di guarire, con prodigiosa brevità, la dissenteria.
delle lor pillole e delle loro isporcherie guarire dei flussi, delle gotti, delle
pietro ispano volgar., 2-11: a guarire della gotta rosata. leggenda della beata
colà a tavola, è gran maestro di guarire di questi gozzi. crescenzi volgar
castori si cavi una medicina buona a guarire certi mali. -ant. ovaie
grave, della quale egli non poteva guarire, si cominciò a lamentare forte d'
. ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque fredde. guicciardini,
dare medicina, non solamente quanto per guarire lo corpo loro, ma eziandio tu li
fatto, ch'ha ricevuto grazia di guarire. cieco, 2-3: tu non avrai
: ci diamo a credere di poter guarire gli ammalati con certi bicchierini gretti,
amaro... dicesi buona a guarire le fessure delle mammelle, dette comunemente
a darsi in vino o acqua per guarire il male di carlo vili franzese.
non so che farti, se non puoi guarire; / per l'allegrezza son fatti
nella forma garant per influsso di garir * guarire '(col senso di 'proteggere
superi, guaribilissimo). che può guarire; che può essere guarito.
ant. guerigióne), sf. il guarire; riacquisto della salute; cessazione (
alla guarigione importa una ferma volontà di guarire. bonsanti, 2-52: i due,
guarigione. = deriv. da guarire, attraverso la forma fr. guérison
-il ridare la salute; l'atto di guarire. leggenda di s. guglielmo d'
maestra. = deriv. da guarire. guarinite, sf. miner.
guarini (1624-1683). guarire (ant. guerire), tr.
gozzi. pulci, 22-159: io so guarire i pazzi de'farnetichi. caro,
; ed io mi lascio medicare e guarire. verga, ii-16: è meglio
vi spese assai del suo in volerli guarire. bocchelli, i-95: cotesta fonte
, e i pagani vi venivano a guarire le bestie ammalate. -con riferimento
le infermitadi, che non si possono guarire per unguento o per altri leggieri modi,
lebbra che al corpo monta leggiermente si può guarire, chi... facessene unguento
facoltà di operare miracoli, come sarebbe guarire scrofole solo a toccarle col dito grosso
180: [cristo] non vuol guarire l'avarizia con la vanità. de
malattia che non valeva la pena di guarire. 4. ant. salvare
, / lo santo orare che ne potea guarire. cassiano volgar., ii-13 (
fiorentini dubitaro forte di non poterla mai guarire. crescenzi volgar., 4-40: jn
è ripieno d'omori? a volere guarire gli bisogna el flusso o argomenti
lunga, è tanta la voglia del guarire. muratori, 5-ii-22: non è
un uomo ferito da una freccia il tosto guarire. alfieri, 1-1171: grida:
e il fatto, / e il mio guarire, e il suo sparir, son
particolare sorta di morbo dal quale il guarire fosse desiderabile. -di animali.
e stava lì aspettando di crepare o guarire. -per estens., con
gente, i miei nervi, invece di guarire, si romperanno come canne fradice!
questa causa le ulcere divengono difficili a guarire. foscolo, xvi-355: quella febbre
m. cecchi, 19-10: or per guarire / del mal dello intra dua,
. proverbi toscani, 355: 'guarire del male dell'intra due '. uscir
. -essere ammalato e non poter guarire, è una doglia da morire:
fuggire, essere ammalato e non poter guarire,... son...
letto. -l'infermo per guarire promette assai: la salute non ha
. -mal che non duole, guarire non puole: quando l'organismo
, 284: mal che non duole, guarire non puole. quando il dolore manca
'proteggere ', mod. guérir 'guarire, risanare '. guaritivo, agg
guaritivo, agg. ant. atto a guarire (una medicina, un rimedio)
guarito (part. pass, di guarire), agg. (ant.
tommaseo]: acciocché col modo del guarire, la virtù del guaritore si dimostrasse.
guerrisco, guerrisci). ant. guarire. f. f. frugoni
dal fr. guérir. (cfr. guarire). guerrismo, sm. atteggiamento
e guerenza: lo stesso radicale di guarire. guirminèlla, sf. ant
: uscito di roma per fare esperienza di guarire del suo male, che era idropisia
ferruginose..., buonissime per guarire da qualunque malanno: tant'è vero
la fine, mancandogli la speranza del guarire e crescendogli lo impeto de la infermitade,
il cavedagna, / il qual saprà guarire ogni magagna. casti, vi-25:
165: il tempo invece di guarire i nostri dolori, sembra inasprirli.
: un male, che si poteva guarire a tempo, si copriva di cenci finché
tormentava, incancrenì e non potè più guarire. pratolini,
sostant. cavalca, 6-2-195: per guarire dell'infermità corporali ci sottomettiamo « dii
io credeva un dovere il tentare di guarire la gioventù dalla epidemia della goffa irregolarità
. pass, di curare 'curare, guarire '. incurévole, agg. letter
più, onde servano di per guarire i mali sia fisici sia morali si deve
alla fame cedea. -rimedio per guarire, medicamento. guglielmo da piacenza volgar
era quello delle candéle; serviva a guarire l'artrite. comisso, 1-100:
inguaribile '... da non poter guarire; contrario di * guaribile '.
.. insanabile. che non può guarire. d'annunzio, iii-2-1061: io
). che non è possibile guarire, sanare; che è refrattario a
e inspe- ranzita d'avere a perfettamente guarire [ecc.]. alfieri,
ho ben paura / che andassero a guarire in sepoltura. cesarotti, 1-viii-261:
non t'abbi messa nella via di guarire di questo difetto? da lei non
idem, 19-10: or, per guarire / del mal dello intra dua, io
te ne darà un altro per farti guarire. levi, 6-93: nella cucina più
mi curo non per troppa voglia di guarire, ma per il timore di rimanere
iacopone, 91-223: gli 'nfermi fai guarire, / perché sai envenire nel tosco
[crusca]: non se ne può guarire nella invernata. livio volgar.,
italico regno. -sanare, guarire, infondere nuova vita. oliva,
asserivano doversi tentare gl'estremi rimedii per guarire da un estremo male. giannone,
invincibile. piovene, 7-348: oltre a guarire da un male poco elegante, [
dalla supposta virtù de'suoi frutti di guarire le malattie de'cavalli. detta anche
sabato. gesù non si peritava a guarire anche il giorno di sabato.
ha forza [la fantasia] di guarire anche istantaneamente alcuni mali. manzoni,
, / o impiastro alcuno, per farlo guarire. / bestemmiava il meschino a labbra
, 241: chi si lamenta può guarire. = voce dotta, lat
mostacci, 149: di pelio non porria guarire / quell'om che di sua lancia
il cavedagna, / il qual saprà guarire ogni magagna, / ch'egli è
simon salò non volle mai accettare di guarire un contadino che pativa male d'occhi,
e stava lì aspettando di crepare o guarire. agli indigeni piangeva l'anima di
vinti unico pio) / avrei dovuto guarire, sottrarmi / un farmaco letale, caricarmi
non desta preoccupazioni; così da poterne guarire facilmente (con riferimento a malattie o
2. per estens. che riesce a guarire; risanatore. salvini, 24-373:
6-i-417: questo gran capitano, volendo guarire dalla lepra, si presentò al profeta
le virtù di questa scoltura è di guarire i frenetici a valer contra gì'inganni
il freddo è contrario e le impedisce di guarire. fucini, 201: dichiarò incurabile
empiastro d'archigene, molto agevolissimo a guarire i letargici. crescenzi volgar., 6-1
nudo nel fiume. 14. guarire, risanare un infermo; far cessare
sua fanghiglia, attribuisce la facoltà di guarire i dolori articolari, ischiatici e lombari.
futurismo, 90: noi futuristi vogliamo guarire le razze latine, e specialmente la
cave- dagna, / il qual saprà guarire ogni magagna, / ch'egli è
stessa pretensione di conoscere l'avvenire e di guarire gl'infermi, e conoscere i fatti
che una natura sana si adopera a guarire poi nella virilità. comisso, 5-140
simon salò non volle mai accettare di guarire un contadino che pativa male d'occhi,
pare che quasi facciano le ulcere difficili a guarire, cioè quello che proviene dalla intemperie
nella vita ha avuto malattie da non guarire; cancheri, malmaligno, petecchie.
dama direttrice è colà ai fanghi per guarire d'una malnata storpiatura. 4.
voronoff si è reso insigne, di guarire i cretini con l'inserzione della mancata glandola
divenire grandissimi amici e aiutarsi scambievolmente a guarire del malaugurato amore. -che non
18-7: da che sai non pòi guarire, dice prò 'l preite sia mandato.
troppo sentire; però è men difficile a guarire; ma è malinconia. g.
. ferrari, ii-93: riesce difficile il guarire la mania raziocinante, quella che s'
insegnarvi la maniera che dovete adoperar per guarire da questa vostra infìrmità amorosa. casalicchio
5-420: non una era la maniera del guarire. manzoni, pr. sp.
santo ippolito che ciò che mancasse al guarire sì li ricompiesse. castelvetro, 3-88
medicina, ed ella, disiderosa di guarire, la fece; e fu propriamente la
ma le cose per cui smaniavi di guarire a poco a poco si staccavano, diventavano
, vii-175: per non infermare o per guarire fa l'uomo tanta dieta e lassasi
], 32-7: teneva di poter guarire i denti mascellari, e quegli che si
... -o via, questa vuol guarire; la tossa è matura.
, avete coraggiosamente intrapresa la cura di guarire un poeta dal suo amor proprio?
medicare, cu rare, guarire (sia fisicamente sia moralmente).
di lenire una sofferenza morale, di guarire un male spirituale, di correggere un
, 3-72: se tu hai voglia di guarire, guarda che pure un poco non
; ed io mi lascio medicare e guarire. manzoni, pr. sp.,
5. per estens. fare guarire, risanare, recare efficace giovamento nella
per battaglia, tu dèi medicare e guarire. fra giordano, 3-118: questa virtù
medicare, a risanare; che giova a guarire. simintendi, 1-84: indarno aopera
l'esercizio e l'insegnamento dell'arte di guarire al letto de'malati;..
di riuscire a conoscere il modo di guarire le malattie, studiando gl'indizi che
... tu dei medicare e guarire, alle quali senza te nessuno può
tr. ant. curare, medicare, guarire. - anche assol.
padova volgar., ii-9-13: medicinare o guarire le corporali malatie. lippomano, lii-8-202
da questa ferita lo sappo troppo bene guarire. s. caterina da siena, i-32
sermini, 84: questi medicacci non sanno guarire queste terzanelle, che sono una frasca
o sublimato, in poco tempo potrà guarire. nievo, 226: neppure le
cui si mira a prevenire e a guarire le malattie (anche nell'espressione metodo
. e letter. che serve a guarire, curativo (un rimedio, un farmaco
male, mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria, tanto
, 10-ii-176: il segreto per fargli guarire... l'han solamente in mano
ferro in un'ostia bagnata, per guarire dall'anemia che la minava. b
, contenendo elementi minerali, giovava a guarire parecchi morbi. serao, i-683: erano
che, sapendo usarle, son buone a guarire mille nostri mali? mattioli [dioscoride
proprio il mio uomo. per finire di guarire, un po'di riposo sarebbe la
ricetta che il villano domanda al medico per guarire sùbito. gramsci, 11-90: vorrebbero
pozzetti, 5-165: io ho veduti guarire a miracolo quelli che, venuti nell'arcispedale
ragiona di tutti i mali che fanno guarire, allora andate subito a parigi.
meno che mortale e per desiderio di guarire ella manifestò ad antonino la sua concupiscenza
un disturbo fisico); rimarginare, guarire (una ferita). g
ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque fredde. ma onde
fosse e'i rivi. 5. guarire da una malattia con manifestazioni ripugnanti (
sono scacciati. -risanare, far guarire o far rimarginare con le proprie facoltà
ramo. -figur. estinguersi, guarire (una malattia). fiamma,
forze; far recuperare la salute, guarire. crusca [s. v
ammalati, / noi facciamo ogni cosa per guarire / e, guariti, ogni cosa
l'avviso che dànno i medici per guarire un idropico, che è aprirlo subito
, disse ad amerigo: a volere guarire costui, bisogna che domattina a digiuno
mortale: / or chi me de guarire, se in vui non truovo / qualche
accascia, a chi è disperato di guarire... 'come si fa a
. verucci, 14: pe'farela guarire priesto [la morsicatura] non c'è
van. carducci, ii-9-258: noi vogliamo guarire e tornare sani. chi è che
presentare, suggerire, enun- curare, guarire (una malattia). ciare un'
non truova alcuno aiuto né rimedio di guarire. ibidem, 1-150: uno cavaliere errante
ma a quegli che egli vede atti a guarire molte cose niega. statuto del comune
perita irrecuperabilmente: perché uale speranza di guarire d'un male nervoso che dura a
parole lo confortano e dànnogli speranza di guarire. e quando riesce e quando non
ci avesse colpa lui se non riuscivo a guarire. -nota delle vivande: lista delle
aveva preso sonno e mostrava di star per guarire: - meglio così, -aveva detto
la vostra insulsa novellacela voglio sforzarmi a guarire senza medicine! -vezzeg.
tre piedi, credendo con ciò di guarire gli sforzi delle spalle. 11
più ricca scelta. -risanare, guarire. di giacomo, i-690: m'
s'obrigava, a parole, volerli guarire, come se fusse stato dio; e
gli antichi gratuitamente attribuivano la virtù di guarire il male de'denti.
]: 'odontoterapia ': arte di guarire le malattie de'denti.
loro olio da bachi. -far guarire dopo gli oli santi: essere così
2-68: hanno un odor che ti farian guarire / un'ora dopo ancor degli oli
come gli omiopatici, per guarire d'ogni loro infermità. lessona,
in toscana, 14-3-328: saprei sicuramente guarire tutte le indisposizioni dependenti dalle oppilazioni ovvero
venuta davanti. ghislanzoni, 17-181: per guarire completamente i cervelli matti...
i cervelli matti..., per guarire gli esaltati dalle ricadute, ci abbisogna
questa pianta e l'applicano esternamente per guarire le fratture delle ossa, d'onde il
che cosa mi dài, se ti fo guarire? » « dieci ossolini »,
2. farmaco ritenuto capace di guarire ogni forma di malattia o, anche
al chermes, minerale ritenuto capace di guarire da ogni male e allungare indefinitamente la
an cora avuto bisogno di guarire dall'affezione poetica, questa breve
: questa [gramigna] è buona a guarire certe pellicole che si sfogliano attorno all'
che minerva additò a pericle, per guarire un operaio caduto da un ponte.
pian passo / l'avversità passar sanza guarire. por cacchi, i-133: anzi correndo
passo / avendo in sé fortezza può guarire. 8. prov. quando
stare a patti d'averla; ma guarire, ve'. sbarbaro, 2-63: svegliandomi
ebbe male sopra male, non potendo guarire in parecchi mesi delle pedate e percosse
collagra che prevede essere quasi impossibile a guarire e possibile ad pegiorare. davila,
di scorgere molti rimedi non solo per guarire da queste punture, ma da guardarsene
balsamo, e stette parecchi giorni a guarire e parecchi altri a ristorarsi delle forze
è perita irrecuperabilmente: perché quale speranza guarire d'un male nervoso che dura da più
male è pazia disperata da non poterne guarire. marsilio ficino, 6-133: agli
. ant. riacquistare la salute, guarire. tommaso di silvestro, 319
freddo è contrario e le impedisce di guarire. foscolo, xv-139: la piaga
tormentava, incancrenì e non potè più guarire. 12. difetto, manchevolezza
mostacci, 149: di pelio non porria guarire / quell'om che di sua lancia
a me già pareva ch'ella comindasse a guarire. la
tanti vizi intra tanta gente che per guarire il male di ciascuno il conviene che l'
a nascondere, a liberarsi, a guarire del 'pirandellismo'. piranése,
ne fo spogliato, / per tuoi piaie guarire, esso fo vulnerato.
i-654: la volontà di curare e di guarire il mondo, di liberarsi da tanto
vertute in scliarire el verde et en guarire le podrage. tommaso di silvestro, 17
giovio, ii-192: tra tanto attenderò a guarire di questa podagrétta e vi risponderò sempre
, 5-170: il suo decotto poteva guarire una doglia, un tossicone, una polmonea
di scorgere molti rimedi non solo per guarire da queste punture, ma da guardarsene in
a le fistole poi, s'ei vuol guarire, / usi per onzion queste ricette
una dieta, ecc., per guarire da una malattia o per mantenersi in
questa sonnolenza di tre secoli preteschi, guarire dalla vostra etisia agraria! 3
stampa periodica milanese, i-473: per guarire i pedigno- ni...,
ferito o un malato; alleviare o guarire una malattia; medicare una ferita.
medico). -anche: far cessare, guarire una malattia. fasciculo di medicina volgare
, 3-158: ho letto che si può guarire dall'idrofobia promovendo, mediante un'alta
. auguriare pronosticando se lo 'nfermo dovesse guarire o morire..., questo
in pronto quel che voi / per te guarire de 'sta malaria. caro, 12-iii-244
riferimento a dio che interviene miracolosamente a guarire un ammalato ormai sul punto di morire
e ti conforto a curarti e provvederti e guarire. -approvvigionarsi. bibbia volgar
sapere neutralizzare il veleno dei serpenti e di guarire le loro morsicature col succiare la piaga
che si attribuivano a questa pianta di guarire la tigna, la scabbia e altre malattie
martelli / né mai gli dàn speranza di guarire. 6. dimin. punzonétto.
nelle grand'ulcere, quando cominciano a guarire. = voce dotta, lat
-in senso generico: curare, risanare, guarire (un infermo); far cessare
. 2 ^. curare, guarire un male dello spirito; rinvigorire una
proverbi toscani, 322: a voler guarire bisogna cavare il puzzo dalla piaga.
il cavedagna, / il qual saprà guarire ogni magagna, / ch'egli è reggiano
male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria. -complesso
pieno mandato che qualunca persona promette di guarire lo re che in reco- menda e'
di sua figlia come se avesse a guarire l'mdomani, poi non ne parlava più
. tarchetti, 6-ii-643: sforzati di guarire (è strana questa raccomandazione):
vere. -racconciare le cuoia: guarire da una malattia. giusti, ii-148
] nell'arte di conoscere e di guarire gli scrupoli un sì perfetto magistero e
sto benissimo di salute e, per guarire radicalmente dalle terzane, comin- cerò posdomane
1-44: il cattivo medico non desidera guarire radicalmente l'ammalato, ma solo calmare
fiorisce in giugno e dicesi buona a guarire le setole delle mammelle e perciò chiamata nel-
fiorite di giugno. dicesi buona a guarire le fessure delle mammelle, dette comunemente
di coloro che * non si possono guarire: venga il cancaro a lui e
ickes, jackson e roosevelt promettono di guarire con un giuochetto di bussolotti. savinio
di caterina sforza, 88: a guarire el male caduco. piglia uno racano
malattia. il cattivo medico non desidera guarire radicalmente l'ammalato, ma solo calmare
li volemo bene / ké, per guarire noi, morte durone. boccaccio,
del salvatore mentre fu in terra: guarire gl'infermi, ralluminare i ciechi,
5. medie. ant. guarire, risolvendo la secchezza di una parte
, cioè rappe, e non ne può guarire, è di minor valuta, perocch'
ippiatria, 163: a fare unguento a guarire la rogna a'cavali,..
rogna a'cavali,... guarire rape, reste e traverse. linati,
la memoria o il proprio prestigio; guarire l'anima divisa. d'annunzio,
alpestre. 20. far guarire qualcuno, ridargli la salute. g
; ristabilirsi; rimettersi in salute; guarire. fra giordano, 3-124: la
l'orto. ippiatria, 170: a guarire la stiza al cavallo, piglia de
quasi nulla; ma ora spero di guarire, perché mi sono ravveduto e comincio
una persona o un animale ammalato; guarire. n. franco, 6-115:
. chirurg. terapia che mira a guarire una ferita o un'ulcera rendendone cruenti
recidere le cirimonie mosaiche. ix. guarire radicalmente una malattia. muratori, iii-19
pieno mandato che qualunca persona promette di guarire lo re che in recomenda e'darà tutto
grandi e gravi febbri, si credono di guarire gittandosi in acque fredde: ma onde
accanto alla madonna? 66. non guarire, resistere ai rimedi (un malanno)
che con tesser solamente toccati dal re dicono guarire. bontempi, 3-2-241: d secondo
1-i-291. il tocco delle reliquie deve guarire da tutte le malattie dello spirito e del
propr. imper. da reseddre 'calmare, guarire ', comp. dal pref.
-scomparire (un sintomo morboso); guarire (una malattia); attenuarsi,
più basso. -risanare, guarire. c. durante, 2-376:
notte che fu preso. 13. guarire, risanare da una malattia (per lo
respiravano e palpitavano: -come ti potrei guarire? -ridurre o considerare ridotto nell'
una sensazione, una condizione); guarire (una piaga dell'anima).
4. risanare una parte del corpo; guarire una lesione. bencivenni, 7-102
. 7. riportare in salute; guarire. carducci, ii-12-113: mi dispiace
ma apposta lo faccio: voi dovete guarire! vi voglio rialzare. 8
sentirmi chiamare maestà. 16. guarire da una malattia; riacquistare vigore fisico
o completamente, da una malattia; guarire da una ferita o da un trauma
una malattia: pertinace, difficile a guarire. aretino, 20-138: circa lo
, 9-73: avevo capito che per guarire mi sarebbe bastato dividere con mio fratello
innocente. ghislanzoni, 17-181: per guarire completamente i cervelli matti... per
i cervelli matti... per guarire gli esaltati dalle ricadute, ci abbisogna un
dodoneo affin d'avere una ricetta per guarire, giunse a una gran palude. alvaro
! finite di languire, / affrettatevi a guarire; / al teatro amor vi aspetta
monarchia, aristocrazia e democrazia non può guarire? giusti, i-36: il solito espediente
santo ippolito che ciò che mancasse al guarire sì li ricompiesse. -rifare daccapo
a noi fu molto convenevole a guarire la piaga, fu efficacissimo ad attrarre
. 12. rimettersi in salute, guarire. ottimo, ii-65: il corpo
mano io tengo. -risanare, guarire (animali). domenichi [plinio
poi nelle labbra. -risanarsi, guarire (un animale). domenichi [
viso megio bichiero de vino. -far guarire un infermo. f. fona,
locuz. ridrizzare il manico dell'aratro: guarire dall'impotenza sessuale. ariosto,
esaminare: di servirsi di giovanna per guarire della tetraggine; di fame un'amante
-ristabilire in salute una persona; guarire, risanare (anche con riferimento a
letame. -rimettersi in salute, guarire da una malattia; riprendersi, ristabilirsi
sentire: / sol pòn per voi guarire; / e se, di morte u'
mostacci, 149: di pelio non poma guarire / quell'om che di sua lancia
medico che, essendo una volta riuscito a guarire una malattia con un certo farmaco,
di gelosia. 7. rifl. guarire. rebora, 3-i-347: riformato,
. ant. ritornare in salute, guarire. -con partic. riferimento alla guarigione
. 2. tr. far guarire, sanare. iacopone, 43-182:
, e intens., e da guarire (v.). riguarito (
sciabla. leopardi, 1046: possa tu guarire dei segni delle staffilate che rilevasti da
fra giordano [crusca]: per poter guarire del residuo de'rimasi malori.
ad alleviare un dolore fisico, a guarire una malattia, a correggere un difetto fisico
(663): della peste si può guarire; ma agli anni non c'è
male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria, tanto
mortale; / or chi me dè guarire, se in vui non truovo / qualche
può giudicarsi il rimedio che resti per guarire le piaghe di quei paesi o niun
asserivano doversi tentare gli estremi rimedi per guarire da un estremo male. segneri,
. -figur. risanare, guarire. - anche assol. salvini,
. -rimettere vanima in corpo: far guarire. giuglaris, 100: ogn'uomo
: quell'ultimo salasso l'ha da guarire; in quel sudore se gli risolve il
dieta è quella che l'ha a guarire? voi avete tutte, voi donne,
ripose arezio fellino. 11. guarire o far regredire una malattia o una
.., rinforzato dalla gola di guarire,... potè in quel caso
rin- francarmisi la virtù debilitata subito e guarire in due giorni. chiabrera, 3-211
segneri, iii-1-228: figuratevi che a guarire dalla disonestà vi voglia quell'istesso che
vi voglia quell'istesso che si ricerca a guarire da una gran febbre: parte convien
loro proprie abitazioni. -figur. guarire l'animo da una ferita interiore.
poi ricadde. 5. guarire da uno stato di afflizione o da un
. (rinsanichisco, rinsanichisci). guarire. cantù, 3-254: quando
rinsanisco, rinsanisct). tose. guarire, ritornare sano. alfieri, 6-52
fagiuoli, xlii-117: il mettersi a guarire un ammalato, / ch'abbia la
. 3. per simil. guarire una malattia, sanare una lesione (
e refredata. ippiatria, 164: a guarire uno cavallo ri- prexo, che sia
prontissimamente. -per estens. far guarire una malattia. landino [plinio]
indizio di risanamento, ma rinuncia a guarire con mezzi naturali. 3.
, come quella che nome aveva di guarire gli affaturati ed avendolo risanato, fu
una medicina, una cura); guarire una malattia. -in partic.: rimarginare
ridivenire sano, rimettersi in salute; guarire da una malattia, anche mentale.
che cosa mi dài, se ti fo guarire? ». « dieci ossolini »
. insanisco, risanisci). ant. guarire. scannelli, i-xxiv: al
. che... possa francamente guarire dal male... se si proseguirà
papa. 11. curare, guarire. burchiello, 64: ben sapev'
esperimenti di caterina sforza, 97: a guarire uno che fosse rescaldato. piglia erba
rischiarare il sangue. -risanare, guarire. garzo, xxxv-ii-300: erba ch'
invidia o risco. -difficile da guarire, di prognosi infausta (un male
ne fece festa. 36. guarire da una malattia. storia di stefano
un malessere o un inconveniente fisico, guarire una malattia. boccaccio, dee.
morto; quell'ultimo salasso l'ha da guarire; in quel sudore se gli risolve
1 nostri martiri. 3. guarire da una grave malattia, dopo aver temuto
completo benessere fisico e psichico, far guarire un infermo. chiari, 1-iii-134:
le forze dopo un evento traumatico; guarire.?? l.
smessa. -per estens. curare e guarire un infermo. f. visdomini,
. per estens. rimettersi in salute, guarire da una malattia; ristabilirsi.
2-338: i miracoli della religione fanno guarire le malattie, camminare gli zoppi,
, 464: dèe [fi diaspro] guarire di febre di ritropisia. intelligenza,
andiamo al mio luogo e briga di guarire, che io sarò contenta di ciò
vuol morire; se ragna, vuol guarire. -introduce il discorso diretto.
salassi. non ti lasciare svenare per guarire. manzoni, v-2-160: il mio pietro
2. far rimarginare ferite o guarire piaghe (un medicamento, una cura
rimarginarsi, cicatrizzare (una ferita); guarire (una piaga). romanzo
leggere ed abili. -che può guarire facilmente, non grave (una malattia
alla morte con opportune cure mediche, guarire da una malattia gravissima.
tutte a male. 22. guarire da una grave malattia. ramberto malatesta
praticavano il sa lasso allo scopo di guarire dalla malinconia. bencivenni, 7-64
che se ne fa una medicina a guarire il caldo di stomaco. p. petrocchi
. che si può risanare, che può guarire o essere guarito (una ferita,
tue malattie. -far curare e guarire da una malattia. algarotti, 1-viii-154
, quasi idolatria. x. guarire una malattia, fame cessare i sintomi
equilibrio interiore. -in partic.: guarire dalla pazzia. iacopone, 36-32:
può giudicarsi il rimedio che resti per guarire le piaghe di quei paesi, o
intr. anche con la particella pronom. guarire da una malattia. chiaro davanzati
età. 25. figur. guarire da un male dello spirito o dalle
agg. ant. che ha virtù di guarire; terapeutico, salutare. ugurgieri
3. che è atto a guarire, che ha virtù di guarire (
atto a guarire, che ha virtù di guarire (una sostanza, un medicamento,
medesimo male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria, tanto
, 2-6-68: chiedean del legno per guarire affato / il mal francese di quei lor
tutto il corpo volle essere sanguinato per guarire noi e tutto il corpo della chiesa
sànichi). ant. risanare, guarire. - al figur.: redimere dal
ant. e letter. risanare, guarire. -al figur.: purificare, redimere
. d'onne male fa l'omo guarire. s. bernardino da siena, 404
particella pronom. (sbóllo). guarire da una malattia che produce bolle e
di mali umori, che a volerlo guarire bisogna che tu domattina quello spedone grande
malattia. grazzini, 9-121: nel guarire restò tutto sbucciato e mondo. magalotti
oppenion di tutti i medici / lo fé guarire. a. f. bertini
laudate ed accettate. 8. guarire un'indisposizione fisica, una malattia;
così lor parrà. 9. guarire una malattia. anonimo [agricola]
che al corpo monta leggiermente si può guarire chi pigliasse li scarafagi e araesseli come
vertute in scliarire el verde et en guarire le podrage. f. paruta,
schienella. ippiatria, 168: a guarire le contane e schinele e sorprossi.
a remissioni spontanee o, infine, guarire in seguito a terapia).
-sciogliersi la lingua a qualcuno: guarire della condizione di muto. g
di esperimenti dicaterina sforza, 78: a guarire della sciatica... fa'una stufadelle
credo a la speranza di dio tostamente guarire, purché meco non t'in- cresca
era scottata troppo sul vivo perché potesse guarire col soffiarci sopra. bacchetti, 10-12
li re di francia, di far guarire li amalati di scrofole. erbolario volgare
detto che con lo smagrimen- to possa guarire di quella rottura per la quale scende l'
ti sdógli). letter. ant. guarire da una malattia. aretino
male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria, tanto più
per essere sommo e possente medicamento da guarire i morsi viperini. -medie.
curar la quartana; alcuni leggieri, come guarire la rogna. dalla croce, ii-31
. muratori, 6-366: come guarire un male che non sentiamo né conosciamo d'
turilo intrinseco. ippiatria, 165: a guarire le sedole a li piedi de'cavalli
quello è il segno che non può guarire. bembo, 10-vi-89: avea la infelice
. tarchetti, 0-ii-643: sforzati di guarire (è strana questa raccomandazione) io
ma ancora in che modo si possin guarire gli infermi e come bisogni fare la
tr. { sfranció§o). ant. guarire dalla sifilide o mal francese.
presi31. liberarsi da una malattia; guarire (la malatdio repubblicano, sentendosi mancare
in soggezione. 8. disus. guarire da una tumefazione. sgonfiato e rimesso
meri, 63: se avesse potuto far guarire la sua moglie da quel male lì
sarebbe nei medici secondare le infermità anziché guarire chi le soffre e trattarle in modo
palazzo della signoria, incaricati principalmente guarire dal morso di animali velenosi; terra lem
149: como di palio non porrìa guarire / quell'om che di sua lancia
incespicamento. ippiatria, 170: a guarire la tòrta che si fa il cavallo ne
che con lo sma- grimento possa guarire di quella rottura per la quale scende
, 201: essere ammalato e non poter guarire, vagamente luminose, tracce biancastre per il
per smorbidirle. 6. guarire una malattia. = comp. dal
straordinaria per un medico, che va a guarire i mali d'un comune, se
. baretti, ii-33: pretenderà di guarire a forza di rimedi sovrannaturali. foscolo,
volte, ippiatria, 168: a guarire le contane e schinele e soprossi.
di formule magiche per fare innamorare e per guarire le malattie. piovene, 7-198:
. che quasi facciano le ulcere difficili a guarire, cioè quello che soverchino (superchino
aùto della donna, la quale or vede guarire. -riti. aretino,
specifico. -appropriato, idoneo a guarire una data malattia (un medicamento)
, toss bus'in uno specifico per guarire la noia. bacchetti, 19-25:
di dette colonne ha virtù di fare guarire gli spiritati. vasari, i-435: fra
ne fo spogliato / per tuoi piaie guarire, esso fo vulnerato. tansillo, 2-285
e di mali umori che a volerlo guarire bisogna che tu domattina quello spedone grande
: la prima cura che si ebbe per guarire il cervello dell'eroe della mancia fu
ampolla con dentrovi uno squisito balsamo per guarire ferite. -risolutivo (un parere
in tutto spirituale. 7. guarire completamente una malattia; debellarla. alfieri
, 10-ii-176: il segreto per fargli guarire, se non decisivo, almeno di
opra. leopardi, 1046: possa tu guarire dei segni delle staffilate che rilevasti da
quattro starnuti di giampietro filosofo basteranno a guarire l'anemica scimmiottatura del resto?
4-37: mise tutto l'impegno a guarire rapidamente, ma ciononostante le sue condizioni
questo ch'io giudico risolutamente di poter guarire. -stare a stecchi: guardingo
rabbioso. 3. risanare, guarire una ferita. iacopone, 56-4:
esperimenti di caterina sforza, 73: a guarire omne percossa e sputo de sangue.
la stiza. ippiatria, 170: a guarire la stiza al cavallo. piglia da
affrontare cure efficaci o senza riuscire a guarire. tommaseo [s. v.
strega, che era usata con certe parole guarire le strebbiata, profumata, ricamata,
creatura e quella solamente ve la potrà guarire, se vi riescirà di fargli promettere
andare al campo, ed or ne vuol guarire. g. gozzi, 1-70:
stutare molte battaglie. 2. guarire malattie. padula, 597: la
s. bargagli, 4-204: al guarire delle piaghe d'amore non vi hagione si
firenzuola, 757: prima lo voleva guarire in un baleno; e come e'sentì
: il dovere del chirurgo è di guarire il suo infermo, e perciò quando occorre
, per la prima volta nelmondo, a guarire malati adulti di talassemia (detta anche anemia
tallo: ringiovanire; rimettersi in salute, guarire. macinghi strozzi, 1-592: ma
di tutti i medici / lo fé guarire, e rimettere un tallo vecchio. fagiuoli
tristo: ne ha fatte tante per guarire, che ormai vuole smettere tutte le medicine
migliore è tosto valorosamente morire che tardi guarire. lippi, 0-2: ma state
e difficili da guarire sono anco le teredini, cioè i tarli
, poiché otto giorni sogliono comunemente guarire da ogni gran passione. non v'à
tu mi dici che questi medicacci non sanno guarire queste terzanelle, che sono una frasca
, ed uno di febbre tetanica, guarire col solo chinino. g. cavanna
esperimenti di caterina sforza, 78: a guarire della sciatica... fa una
gran maestro, / ché non saprebbe guarire un canestro / tinto di rabbia o di
il voronoff si è reso insigne, di guarire i cretini con l'inserzione della mancata
cadde in tisica, e non ne potè guarire se non tornando ebbro, come solea
con tesser solamente toccati dal re dicono guarire. -in espressioni negative di tono
1-i-291: il tocco delle reliquie deve guarire da tutte le malattie dello spirito e del
tolto la memoria. 22. guarire o far regredire una malattia; far cessare
). ippiatria, 165: a guarire uno cavallo quando li véne male a
. medie. che ha scarsa tendenza a guarire e ha un decorso lento e prolungato
cavallo. ippiatria, 170: a guarire la tòrta che si fa il cavallo ne
aspide l'uomo ciurmato si può / guarire; ma di più / non si
d. bartoli, 9-29-2-176: a guarire i trafitti e avvelenati dagli astro- laghi
sarebbe nei medici secondare le infermità anziché guarire chi le soffre e trattarle in modo
faldella, ii-2-196: federico per guarire la moglietta dalla fissazione, che parigi
il freddo è contrario e le impedisce di guarire. fucini, 409: vecchi con
taglio asterso. -figur. guarire, curare le ferite d'amore o,
iii-188: le infermitadi, non si possono guarire per unguento, o per altri leggieri
ampolla con dentrovi uno squisito balsamo per guarire ferite. monti, 23-228: da canto
in questo mal per che e'm'usi guarire, / ch'un ovo son portato
travaglio interiore, spirituale, ecc., guarire da una malattia. uguccione da
dovette tenere il letto molti giorni, per guarire dalle ustioni. = voce
. sassetti, 340: pensano di guarire le terzane senza altra evacuazione o alterazione
e l'umile tuo cor non vuol guarire. s. bonaventura volgar., 199
, che sapendo usarle, son buone a guarire mille nostri mali? tanara, 197
posson morire; della peste si può guarire; ma agli anni non c'è
moreci, disse ad amerigo: a volere guarire costui, bisogna che domattina a digiuno
sua fastidi e faceva ogni cosa per guarire. pazzi de'medici, 45: la
e ceraste, propri del rino, per guarire le malattie che sogliono venire nella pelle.
gravemente, si usa tanta diligenzia di farlo guarire,... si va, si
se gli fa la grazia di farlo guarire. 4. per estens.
santo ippolito che ciò che mancasse al guarire sì li ricompiesse. m. ricci,
dell'autoterapeutica, giacché il modo di guarire gli altri fa parte più che altro della
, 31-i-1983]: 'delottizzare'è un po'guarire. = comp. dal pref.
, una mia slogatura, di cui volevo guarire in tempi brevi sotto le mani di
miglior modo di trattare, curare e guarire il paziente affetto da disturbi psicosomatici.
per dirla proprio brutalmente, che per guarire si beve la pipì. la propria,
est guérir'(biblioterapia. leggere è guarire) di marc-alain ouaknin, editore seuil.
distorsione e non lo aveva mai saputo guarire. lo zio ricorse ad un conciaossa di
che dica « rinuncio alla speranza di guarire pur di salvare un embrione criocongelato ».
credenza nera di noce e si imboccettina per guarire le ferite. = comp dal
la repubblica [12-v-2004], 29: guarire con la chemioterapia ma senza dover perdere