sulla tomba. gozzano, 765: non guarirò più, figlia mia! -guarirete,
di natura del tale, e non guarirò la tua gamba? mattioli, 2-1365
/ e sì ie dis: « tu guarirò ben, a zescadù farò rason ».
mè. panzini, iii-181: vi guarirò con un unguento chiamato « daneta »,
propose. foscolo, xiv-263: io guarirò: e se anche fossi certo che la
. della porta, 5-102: li guarirò con tanta più agevolezza, quanto che la
/ né quanti mai incantesimi fur fatti / guarirò alcun di questa frenesia.
loro. fanzini, iii-182: vi guarirò con un unguento chiamato 'daneta '
versiamo. pascoli, 1438: né guarirò la sventura, se piango e sospiro;
non temere per la mia salute: io guarirò. manzoni, pr. sp.
e di schinelle. -è ver ma guarirò. -guaio, tribolazione. caro
amari. fanzini, iii-181: vi guarirò con un unguento chiamato 'daneta', che è
fuoco. fanzini, iii-182: vi guarirò con un unguento chiamato 'daneta',
del mio mal di capo, né guarirò probabilmentefinche nonsortirò di mezzo a duemedici, l'
[13-iii-1999]: cari malati, vi guarirò ridendo. arriva in italia 'patch adams'