parlan la mia verginità mi rapisti? guarini, 71: qual cosa hai tu che
vita spirituale è vivere in sincera verità. guarini, 2-161: né...
di sembianza in sembianza non si conduce. guarini, 1-178: coloro che stimano in
che con verità ti potran sindacare. guarini, 1-ii-2-241: quell'età che fu madre
quello che gli pare più giusto. guarini, 1-i-44: amarilli ha un gran male
cné certo me ne farà piacer singolare. guarini, 1-294: le rendo prima umilissimamente
: e questa è il senso. guarini, 2-35: voi sapete, signori,
-in modo maldestro, grossolano. guarini, 2-106: quanto alla persona che chiede
anni settanta. r. guarini, 264: le ironie su berlinguer,
e contrista il cielo di sinistro lume. guarini, 173: partito era già titiro
ragione et un solo significato tengono. guarini, 2-146: bisogna parimente astenersi dal replicare
zioni decorative. guarini, 265: le sirene van nude senza
notturno (l'aurora). guarini, 42: ite voi...
per negligenza di qualche sonnacchioso scrittore. guarini, 95: oh, come favorisce i
, tenerle a freno. a. guarini, lxv-281: tu del cor giovanil gli
n'andassi con l'ingegno sopito. guarini, 441: si desterà, co 'l
sociale o una condizione soprannaturale. guarini, 76: tu che stai sovra le
gesù, che sai l'avvenimento. guarini, 55: sopra àminta, / che
sì grave e pericolosa infirmità caduto. guarini, 229: sopra questo mio capo
, / sì curo poco vostra riprensione! guarini, 200: silvio, lascia dir
: uno sopracuoco con robbe in cocina. guarini, 329: pensate pure ch'io
è stata fatta di don michele. guarini, 54: s'ebbe tosto / al
uscio fino al popolo d'israelle. guarini, 2-28: né perciò si pregiudica alla
dei figli o di minori. guarini, 1-229: suggello la presente con raccomandarle
verso ch'a buon fine mi conduca. guarini, 319: -sono anche stato avvertito
io ho meritato della patria ». guarini, 1-iii-29: avete voi sentito mai
freno a fuggire le spese superflue. guarini, 1-ii-2-261: dall'altro canto la commedia
fu cupido sordo al pio lamento. guarini, lxv-140: avido sonno, ingordo
con prestezza e senza dolore la morte. guarini, 49: amarilli, del candido
di lagrime malediceva la sua trista sorte. guarini, 199: mia / sarai
il compì, pred.). guarini, 63: per man del fato è
'l viso con vergogna a terra stia. guarini, 1-168: io sono costretto a
i conforti e offerte de'viniziani. guarini, 84: già fornito il su'arringo
quanto straniero (una parola). guarini, 2-118: la voce ^ rallegrarsi'non
, lo qual sia in esso. guarini, lxv-139: anima dolorosa, che
le spalle sostiene le sfere del cielo. guarini, 443: tu carca di trofei
la tua natura sostener la mia sguardata. guarini, 55: non sì tosto
un verso, il discorso). guarini, 1-19: 1 sonetti mi paiono per
sottende un arco. guarino guarini, 1-42: si tagli per mezzo la
quindi perdono il proprio essere. guarini, 2-37: questa è una sotti
qualità della loro bianchezza ne dimostra. guarini, 2-135: son molte cose di tanto
muraria visibile dal basso. guarino guarini, 1-220: s'aggiungono alla parte d'
la sua vita da vilmente. guarini, 2-179: bisogna che, nel trattar
l'altro titolo manco o diminuito. guarini, 1-h-2-261: quegli orribili e truculenti
soverchia modestia non è più modestia. guarini, 1-i-169: si ride [democrito]
non vi è minore spacciaménto e derrata guarini, 2-148: i membri del periodo sieno
e ha valore enfatico). guarini, 1-ii-2-291: che ne dite? che
: rintuzzarne definitivamente le argomentazioni. guarini, 1-ii-2-302: per darvi l'ultimo spaccio
e si disfà per amor vostro. guarini, 352: èmmi sovvenuto che quello
di rupinate grotte, con ispaventevoli buratti. guarini, 107: 1'vò condurti /
avere fronte spaziosa: essere sfrontato. guarini, 1-iii-172: mi maraviglio bene che voi
al creder mio le spezie della poesia. guarini, 1-iii-315: l'egloga non può
ma non tanto quanto la generica. guarini, 1-iii-74: il poeta tragico ha per
punti della superficie terrestre. guarino guarini, 1-67: per adoperare l'istrumento speculare
speculiamo la grandezza di quella. guarino guarini, 1-113: due sorte di ortografia deve
li omini speculativi e di gran discorsi. guarini, 2-12: il matematico che e
che vettovaglia alcuna non a. guarini, 70: di quella filosofia che de'
rimettere i fratelli adorni in genova. guarini, 1-19: quanto alle rime di quell'
, barbuto, orrido, colerico. guarini, 2-164: chi non l'ha visto
la speme del danaio gli tira. guarini, 54: restò solo una speme,
datore de le virtù e degli intelletti. guarini, 1-374: s'io credessi non
el padre per non esser speriùrio. guarini, 463: oh forsennati amanti, /
con rapita attenzione e grande ammirazione. guarini, 166: confusa infra la spessa turba
-vasta esposizione di argomenti. guarini, 1-iii-162: ora io, con questa
popoli, ad insegnare i costumi. guarini, 1-iii-410: non purga...
avvolsi è già l'undecimo anno. guarini, 2-39: rade volte adiviene che 'l
gli occhi della considerazione fermi e intenti. guarini, 1-400: or temo di peccar
accelerazione dei gravi naturalmente descendenti. guarino guarini, 1-123: così la spirale di tonda
nuovi diavoli fanno spiritare il nimico. guarini, 300: chi v'aspetterebbe con questi
smodata- mente; rimanere affascinato. guarini, 2-49: quel musico nostro amico,
deliberò di danzar con esso lei. guarini, 451: dice la mia bellissima
di scarso respiro e poca rilevanza. guarini, 1-ii-2-226: son... gli
/ risuoni te dai numidi a boote? guarini, dà: quell'au- gellin,
studio e dilettandosi delli spiritosi libri. guarini, 2-101: dal soggetto, che tutto
risonante fiume finì seco. a. guarini, 31: in dante non si ammira
. -invecchiare. a. guarini, 3-508: la misera, tacendo,
letter. svogliatezza, apatia. guarini, 1-64: quel ch'io patissi il
condurre da salò quattrocento risme di carta, guarini, 2-141: non vorrei...
a ogni peccatuzzo una stampita faceva. guarini, 303: se non era gostanza,
e per ogni paese è bona stanza. guarini, 207: per tutto è
fra gli agi, i divertimenti. guarini, 42: s'avess'io cotesta tua
coniugale di elena figliuola del conte paolo guarini, cavaliere stefaniano e commendatore piano, a
un suo fidele e amorevole servitore. guarini, 50: ben conosco il tenor de
elementi a forma di stella. guarino guarini, 1-198: questo capitello...
terra / la sfortunata angelica dormiva. guarini, 1-146: stilla in parte dell'alpe
cioè alto, mezzano et infimo. guarini, 1-ii-2-275: credete a me, che
un sudor ghiaccio che mi sface. guarini, 98: una fanciulla / tenera e
prendere orsi là dov'arno stilla. guarini, 1-146: stilla in parte dell'alpe
et aveva da la comunità stipendio. guarini, 2-164: con l'ordinario stipendio,
scuola in cui s'insegna filosofia. guarini, 298: non sai...
secondo la teoria sostenuta dallo stoicismo. guarini, 1-iii-410: non purga...
la mente, l'intelletto). guarini, 301: - il fine non è
, risibile (una situazione). guarini, 70: oh come è indegna e
di mare-, mal di mare. guarini, 386: non credo che mi si
un pensiero, un'idea). guarini, 2-82: un concetto disordinato, storpio
. spreg. ant. medicastro. guarini, 364: questi miseri stracorari comanderebbono immantenente
gran numero di altri animali. guarini, 41: è chiuso / quel terribil
strana vita che tiene mio marito. guarini, 57: chi vide mai, chi
era pericolo il dir alcuna cosa contra. guarini, 1-ii-2-280: vedete a che stravaganza
uno stile, ecc.). guarini, 2-80: un modello di scrivere stravagante
in giuochi e tresche con giovani. guarini, 353: - di far a te
iii- 4: bisogna che il guarini fosse stravolto d'andar a costruir a
10. criticare aspramente, stroncare. guarini, 1-ii-2-307: potendo discretamente correggere gli altrui
lui non avessi avuto sì distinto ingegno. guarini, 243: né strepitosa più
abbia delle robuste e delle strepitose. guarini, 1-iii-303: nel 'pastorfido'il numero
legare stretti ai piedi e mani. guarini, 121: ve'con quanti nodi /
dimenticato al tempo dell'ultima sentenza. guarini, 1-14: non sono...
punti principali, negli argomenti decisivi. guarini, 1-iii-154: a me certo conviene non
insieme, stante le cose odierne. guarini, 130: perché, crudo destino,
che non è venuto detto all'autore. guarini, 2-104: stringiamoci alle materie particolari
4. dim. stropicciatèlla. guarini, 329: non può dirsi com'egli
contenuti (un nesso grammaticale). guarini, 2-149: guardesi che nel legare l'
specifico di un genere letterario. guarini, 1-ii-2-246: cominciando dalla commedia, il
strumento divino ae la mia ricuperata libertà guarini, 259: basta a me che 'l
tabine, case di stuore. guarino guarini, 1-241: veste le colonne con
udir o capir cosa che buona sia. guarini, i-i- 186: quando mancan
stupidi e fuori di se stessi. guarini, 63: io credo ben ch'abbi
merita. -spreg. stupidàccio. guarini, 301: ah, ah, ah
cominciate a stuzzicarlo che pigli moglie. guarini, 321: tu non conosci costui
dell'anima mia, suaviolo mio. guarini, 355: oh nuova miracolosa,
subalterni, in due prossimi si divide. guarini, 2-18: l'esser subordinato è
famiglia, una stirpe). guarini, 38: gran caterina, or me
volte misura appunto la maggiore. guarino guarini, 1-50: la proporzione di minore inegualità
parte detta aliquota. guarino guarini, 1-49: ma quando la minore si
tale da non potersi misurare. guarino guarini, 1-49: ma quando la minore si
submultiplice... subquincupla. guarino guarini, 1-40: la submoltiplice, subdupla
36: il sesto: subsexcupla. guarino guarini, 1-49: la submoltiplice, subdupla
vammi la melza e 'l polmone. guarini, 329: non può dirsi com'egli
e ferrante; e vedete di sudare. guarini, 1-39: da s. giovanni
è sudore dello arbore ditto pino. guarini, 1-i-155: manda fuori [la mirra
ogni sua vena il sangue sugge. guarini, 469: fiamma amorosa / giovinetta beltà
. -assol. a. guarini, 24: -qual'è maggiore dei due
superi in te l'onore dell'arte. guarini, 58: m'assale amor con
lo supercilio il superiore trochilo. guarino guarini, 1-219: la quinta si è
del positivo a rispetto di molti. guarini, 1-ii-2-237: il grado superlativo se
finestra o di una porta. guarino guarini, 1-219: volgendo [la cornice]
all'offeso e a rassicurar l'autore. guarini, 2-108: - quei d'una
9. scambio di persona. guarini, 399: se vi pensaste voi di
come appresso vedete: subtripla. guarino guarini, 1-49: la submoltiplice, subdupla
sopi l'intellecto e svegli e'sensi. guarini, 41: ite svegliando /
s'è detto tutto l'abaco. guarino guarini, 1-208: fecero eziandio le colonne
falla o da una fenditura. guarini, 2-170: languida vela o sventrato pallone
-aprire la corrispondenza altrui. guarini, 1-349: non le voglio esporre [
. -come epiteto ingiurioso. guarini, 385: voi mi pagherete, se
vino, per lo dio bacco! guarini, 1-ii-2-262: sollevare adunque di tanta
aspetto del gran mondo accolto. guarini, 2-83: tutto che essi con altre
.: corriere, portalettere. guarini, 2-83: tutto che essi con altre
animazione (una via). guarini, 96: care selve beate, /
dire a grande suo onore racquistato. guarini, 2-14: nella nostra repubblica par
/ tal bradaman- te si dolea. guarini, 436: qual peregrin cui duro esilio
/ non per alcuno impudico talento. guarini, 45: se t'as
, 832: doppo i madrigali del cavalier guarini pregovi a non ricercar i miei:
-in posizione proclitica rispetto a ne. guarini, 106: un'altra volta / ten
una rappresentazione di teatro. guarini, 2-28: nell'ottavo della 'politica'discorrendo
son venuto per istarmi un poco teco. guarini, 87: egli, con quella
teco sovente a cantar viensi amore. guarini, 47: uomo sono, e mi
mani in su le nostre spade. guarini, 63: qui non venn'io né
suo poema la tela di penelope. guarini, 433: tra duo mi vivo,
dèe chiamare, che vera temenza. guarini, 67: se lascivo sguardo /
dolore. -attenuazione del rigore. guarini, 1-284: dobbiamo fermamente sperare..
la vita; indole, temperamento. guarini, 1-iii-410: si dèe prendere il purgare
o altre punte di ferro. guarino guarini, 1-21: gpistrumenti di cui si
sono con noi per la ora tempestiva. guarini, 42: tutti dormon ancora /
la recoperazione de la sua mugliere. guarini, 157: tu col soave lampo
/ d'un pensier tempestoso et inquieto. guarini, 227: tempestoso furor non fu
le mie pene son tenaci e sole. guarini, 2-80: hanno i padroni..
suo e la paura e la pusillanimità. guarini, 1-i-59: la pietà è virtù
proporzioni in una scultura. a. guarini, 51: venne poi tiziano, che
il morir, che 'l viver tanto. guarini, 50: ben conosco il tenor
di far loro contro una crociata. guarini, 135: tu, come credo,
, e digrignando / mostrava i denti. guarini, 49: ancor non sai /
novella sopra la data proposta contare. guarini, 1-i-106: la persona di questa
ad entrare nella terra promessa. alessandro guarini, lvi-424: alfin risolsi al mio tiranno
terror del mondo il soldato tedesco. guarini, 43: e chiuso / quel terribil
. ant. trifora. guarino guarini, 1-210: le comici dunque [i
e i giorni mei mal spesi. guarini, 1-i-98: teschio vuol dir capo separato
dal modo di tesserle e ordinarle insieme. guarini, 1-iii-348: quando dunque il poeta
scritto, un'opera letteraria). guarini, 2-79: una buona lettera ben tessuta
esili e molto affilate. guarino guarini, 1-22: dev'essere il tiralinee di
duol si pasce e del mio danno. guarini, 206: quel suon fastoso e
d'uom che da furor sia tocco. guarini, 1-iii-169: avete voi mai veduto
parte della magistratura di carriera. guarini [rezascoj, 31: il magistrato ordinario
intraprese. -piroetta, giravolta. guarini, 328: mi piglia per la cappa
dritto della colonna di sopra. guarino guarini, 1-114: tondino è un risalto,
riduce in forma d'un tondo. guarino guarini, 1-296: il tondo non si
a qualcuno; rimproverarlo aspramente.. guarini, 2-80: avrà egli fatta, e
torello, e gli altri montoni. guarini, 70: andiam, titiro, andiamo
. procurate da cupido). guarini, 44: se 'l giovinetto core amor
spinzau- rivo, il zaffrano. guarino guarini, 1-24: alcuni vi aggiungono un
riferimento a soggetti astratti). guarini, 1-iii-141: intorno alla quale proposizione siccome
al toro, over bastone. guarino guarini, 1-115: ii... toro
(sie) / sempre 'n penalitade. guarini, 180: onda di fiume torbido
ed io tosto ve ne chiarirò. guarini, 51: è sano consiglio / tosto
vagheggiarlo, godendone fuor di modo. guarini, 79: io, che fin allor
o pertiche, seu bubulce. guarino guarini, 1-72: ora sei piedi liprandi
o anche, di persone. guarini, 1-161: io... non
al pastor fido, di b. guarini, considerato iniziatore del genere e, anche
con reale apparato una nova tragicomedia. guarini, 1-ii-2-258: la tragicommedia...
-con assoluta costanza; sistematicamente. guarini, 1-iii-41: che scusa troverò io,
dei beni mondani transitori e mutevoli. guarini, 1-i-169: però [democrito]
, bugie, trapole; mancaranno risposte? guarini, 294: 0 donne
, secondo che sera fumé. guarini, 16a: trovai melampo, il
che le navi di enea ninfe divenissero. guarini, 2-20: si verrebbe a cadere
trasformaménto della poesia del tasso e del guarini sotto la influenza spagnola e con la intromissione
compositivo di un'opera letteraria. guarini, 1-iii-358: vuoi tu, dice aristotile
periodo, di un testo. guarini, 1-i-52: questi son quei trasporti e
fuso e la conocchia: filare. guarini, 47: ancor non sai / che
vi è rimedio potenzigli più tenere. guarini, 1-97: accordar brighe, sostener liti
cercare di impedirne l'attuazione. guarini, 1-139: io son ben certo che
el diavolo che menne voglia portare. guarini, 160: che novità vegg'io
e del guasta- suo dolore. guarini, 1-i-112: serve mirabilmente questo con
con tale usanza, al tribio. guarini, 309: che giova egli a'poveri
la legittima e trebellianica sua porzione. guarini, 1-32: quanto alla prima mandai
parte di tutto il rettangolo cp. guarino guarini, 1-372: per avere poi le
commedia, tragedia, epica. guarini, 1-iii-8: quali sono questi in nome
erché cigne l'edificio come corona. guarino guarini, 1-197: 'architrave avrà i
atroce / gloria fé la bontà pia. guarini, 44: quando, vinte le
triparziendi, o altri consomiglianti. guarino guarini, 1-50: se sarà superparticolare superpaziente si
io rimettevo in lui il tutto. guarini, 402: messer patrizio, quantunque costui
, accioché tutti corressero al reale alloggiamento. guarini, 2-125: ulisse volendo sfeminare l'
veste vestito e coronato di verdi fronde. guarini, 77: oh quanti passi ho
noia / tante guerre truculente e fiere. guarini, 1-iii-409: i soldati..
-con riferimento a soggetti inanimati. guarini, 1-i-85: e molto ragionevole che costui
pali turata, non ardì appressarsi. guarini, 189: mi par gran segno,
una frase, un autore). guarini, 1-iii-303: nel pastorfido il numero non
eziamdio a farmi tuor la vita. guarini, 1-i-44: coloro che sono invecchiati nel
/ core e corp'ò donato. guarini, 1-203: in aver cara ogni prosperità
di mandarlo all'uccellatoio; ed io guarini, 1-iii-52: un qualche compositor di frottole
erano tre miglia da casa sua. guarini, 1-i-55: la nottola...
finir l'impresa de la spada. guarini, 198: fuggi la pena meritata,
'lvento ogni bel tronco a terra strugge. guarini, 218: trema la terra,
ugnare e tempo è da pugnare. guarini, 1-10: con l'oro s'ungono
ciascheduna di per sé poteasi scaricare. guarini, 68: andiam, titiro, andiamo
i giunti e i conci. guarino guarini, 1-306: se si vorranno conoscere le
la mia intenzione in questi libri. guarini, 2-53: chi dubita che nell'universale
avesse urtato in cosa che lo ributtasse. guarini, 2-81: che partito prendereste voi
della femina, e usi poco cibo. guarini, 1-i-10: l'uso venereo più
le mani, le braccia). guarini, 205: e tu col braccio /
fatto pieno di varietà e di vaghezze. guarini, 126: mira quante vaghezze ha
punta, per lavorare a olio. guarino guarini, 1-24: i pennelli saranno sottilissimi
: che parole e pensieri da vanarella. guarini, 330: quell'altro vanerello,
fare altrui veder la lor biltate. guarini, 1-iii-107: non è egli lo specchio
interno di un bosco; radura. guarini, 118: come fien giunte / l'
riparare o rinforzare una calzatura. guarini, 271: aver memoria di far mettere
sentimenti e delle facoltà intellettive. guarini, 134: ben m'avveggio, ahi
conviene che sieno vaste né minute. guarini, 43: è chiuso / quel terribil
con l'agg. interno). guarini, 66: pur nel pensiero / di
brutta intenzione con velo di onesta cagione. guarini, 138: non è furto d'
tu hai trovata la ventura tua. guarini, 78: ma chi sa? forse
domestico sono note a ciascuno. guarino guarini, 1-29: fa anche ceruleo o turchino
. verbo neutro: verbo intransitivo. guarini, 1-i-44: questa forma del verbo neutro
e medico piatoso fae fedito verminoso. guarini, 1-iii-414: medico pietoso fa la piaga
eventualità concreta; prevedibile ragionevolmente. guarini, 377: gli appassionati d'un occulto
, ii-114: ingegno buono e versatile. guarini, 2-58: ho sempre giudicato che
assume un pensiero, un fatto. guarini, 1-iii-216: dissi che io mi terrei
in sulla piazza lascio aperta. guarino guarini, 1-100: il vestibulo è una fabbrica
d'intersezione di figure geometriche. guarino guarini, 1-346: volendo ultimamente ritrovare l'
, e dirà quello che si conviene. guarini, 1-67: vestitevi di pensieri e
, che quella dentro 'mpe- tro. guarini, 474: né può specchio ritrar sì
fuoco, invecchiò nel sasso di serifo. guarini, 1-i-177: questo è anche proprio
l'altro, fiato alla fornace. guarini, 1-8: hanno le città libere alcuni
sorte / or mi contende e vieta. guarini, 145: m'è più dolce
medicare la vigilia come con questa. guarini, 1-267: perché son già corsi di
riferito alle frecce di amore). guarini, 442: alza la spada vincitrice e
purpurino, e il verde. guarino guarini, 1-24: il pavonazzo, e violato
/ sterpando bronchi noderosi e inculti. guarini, 2-20: può egli essere in
paga che hanno viso di perdersi. guarini, 2-135: son molte cose di
che prima di varcare la soglia del guarini si guardavano attorno smarriti come vitelli condotti
la battaglia, e la vittima poi. guarini, 172: in un medesmo tempo
donerebbegli infinite vittorie con innumerabili trofei. guarini, 83: bacianne, e si contenda
iudicanle confusi dalla caligine della invidia. guarini, 1-iii-260: e non direte ch'egli
si intraprende con entusiasmo e passione. guarini, 1-54: questa sì repentina mutazione e
e desiderio della salute de'sudditi suoi. guarini, 2-109: la lode..
chi vuol; ch'egli si secchi! guarini, 1-194: 1 prencipi nascono
sostenere i pesi delli palchi. guarino guarini, 1-281: le volte gotiche sono
di santa crocie di firenze. guarino guarini 1-287: e se fa bisogno anche armati
come fanno le corde de'volti. guarino guarini, 1-275: secondariamente, che siano
cotal se mosse allora quel pagano. guarini, 166: il mio sommo diletto /
di banchetta o zuocolo piedi due. guarino guarini, 1-115: plinto...