bruco è caduto... poi, guardingo, si snoda, s'allunga,
governo è sopra, / animoso e guardingo, / al ben di tutti aver
atterritissimi per 3. attento, intento; guardingo, avveduto, soltante minacce. zanobi
] batte il largo, e sta guardingo, né si lascia per offerte o per
uno accende il lume a petrolio va guardingo e ascolta mordere la meccanica sulla calza
al cane che si accosta pian piano e guardingo alla preda. caténa (ant
con avvedutezza; sagace, avveduto, guardingo, circospetto; accorto, malizioso,
che opera con cautela e avvedutezza; guardingo, prudente. cavalca, 19-103
e alla sua patria seppe. / guardingo e schietto insieme; aperto e cauto;
visitar dame, vi si conduceva sì guardingo, e adornava quell'atto con tanta
.. taciturno, ottuso, contenuto e guardingo. manzoni, 302: in queste
visitar dame, vi si conduceva sì guardingo, e adomava quell'atto con tanta modestia
propri piani; chiuso, riservato, guardingo, cauto, segreto; ingannevole,
forchettiera, discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di terreno e provvedono a caricare
2. figur. vigilante, attento; guardingo. -anche per simil. chiaro
di quell'epoca: cercatore indefesso discemitore guardingo, editore liberalissimo di memorie d'ogni
acciottolìo discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai, come fosse
alla confidenza, chiuso in sé, guardingo, ambiguo (l'animo, il carattere
l'aria dubbia. -cauto, guardingo, esitante nei movimenti. tasso,
e pensierosa. -in modo guardingo, con circospezione, controvoglia. bencivenni
quell'epoca: cercatore indefesso, discernitore guardingo, editore liberalissimo di memorie d'ogni
generico: rimanere desto, vigilante, guardingo; usare molta attenzione; comportarsi con
-in senso generico: rendere vigilante, guardingo; invitare alla prudenza. magalotti
presenza del marito richiamava ruvidamente ad un guardingo esame di se stesso il pensiero di
espressione); cauto, lento, guardingo, indeciso. verga, 4-246:
, entrando nello studio, di star guardingo, di conoscere bene le idee dei
l'incredulo, ha un istinto più guardingo. ha paura delle parole, perché
, che per sottili sentieri sottentrava nel guardingo animo, essendo rinnovato il dolce tempo
interessato pretesto d'avaro sordido e guardingo. = deriv. da fariseo (
-in partic.: astuto, subdolo, guardingo; avido, rapace; selvaggio
timore d'infastidirlo. -vigile; guardingo, circospetto. m. villani,
.. io sarei molto cauto e guardingo, per non accrescere via più la
fede di indole collerica, di animo guardingo e deliberato, di rustica progenie.
, col fucile mitragliatore nelle mani, guardingo. -arma da fuoco usata per
il nuovo arrivato lo seguì ansioso, guardingo, come se, dalle cose che balzavan
intabarrato, si aggirava cauto, sospettoso, guardingo, nei pressi della « scuola serale
nerveo; corroborar gentilissimamente e con occhio guardingo la bile, acciocché possa raddolcire l'
acciottolìo discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai, come fosse
. ojetti, i-389: educato e guardingo, con quella voce grave e gorgogliante
nero a guardia. -con atteggiamento guardingo, in vigile attesa. - anche
-usare prudenza, circospezione; essere guardingo. s. antonino, 2-23:
dicono che fu ove oggi si chiama il guardingo di costa alla piazza ch'è oggi
iv-239: starebbon saldi più che del guardingo acrisio la ferrata torre. =
guardingamente. = comp. di guardingo. guardingo1, agg. (
.. per sottili sentieri sottentrava nel guardingo animo. g. b. busini,
, 13-i-444: a l'amoroso agon guardingo io vegno / quasi guerrier pien d'odio
in ghetto per nataniele giudeo, che venne guardingo come la volpe. d'annunzio,
muro, s'arrestò, obliquo, guardingo. pavese, 9-47: qualcuno usciva allora
dall'acqua. qualche altro c'entrava guardingo. -con valore avverb.
: si faceva sera. bisognava camminare guardingo. 2. per estens.
fra giordano, 2-45: senne più guardingo, e stai con più timore.
ora hai udito come questo monaco fu guardingo, che non fu disobbediente a li padri
, 53: il vecchio lo vedrai tutto guardingo, e amerà te sola. lancellotti
, doversi usar modestia e andar molto guardingo in riprendere gli autori grandi. manzoni
tirare la corda » rispose ermenegildo usando guardingo le parole. -che sa conservare gelosamente
non si può essere così cauto e guardingo della commessa secretezza altrui, che avanzi.
quella tela imbozzimata e lorda / l'occhio guardingo e lo conobbe a pieno.
la corda », rispose ermenegildo usando guardingo le parole e osservando con la coda
. n. villani, i-3-127: guardingo e scaltro il piè la terra stampa
mano che inoltro. govoni, 429: guardingo e curvo m'inoltrai tra i rami
: fino a quel punto tenero, guardingo / e timido amator, fuor delle
timoroso. calvino, 1-502: era guardingo in una maniera diversa dal solito,
m'avevate insinuato ad esser sospettoso e guardingo. d'este, 274: passati
mettere in sospetto; rendere diffidente, guardingo. brusoni, 24: quello appunto
sospetto, rendere sospettoso, diffidente, guardingo. g. b. adriani,
sospetto; reso sospettoso, diffidente, guardingo. machiavelli, 349: antioco
sosta tra le belve, spaesato, guardingo e tutto avvolto, come in una nube
i-23-61: fino a quel punto tenero, guardingo / e timido amator, fuor delle
intimo e crescente desiderio, ad allontanarmi guardingo qualche passo in vantaggio sopra il prato,
vicine. -furtivo, cauto, guardingo. ungaretti, xi-85: chi ha
-a passo di lupo: camminando lento, guardingo, silenzioso; procedendo quatto quatto.
dimostrasse molto magnifico, era geloso e guardingo assai quanto allo stato ed alla giurisdizione.
, 14-49: vo tutto giorno ben guardingo per milano con un matterazzo su le
mandorlo, che quel medichino cauto e guardingo si rimaneva di cavarlo [il sangue]
, 19-iv-2-270: quel medichino cauto e guardingo si rimaneva di cavarlo [il sangue
cuore. 2. con fare guardingo, circospetto. g. gozzi,
schermo di timidezza. - guardingo, circospetto (un comportamento).
di chi è impenetrabile, sfuggente, guardingo, circospetto, discreto, prudente o
col figliuolo e poi rientra al buio, guardingo come un ladro. —
con gesti cauti; con un movimento guardingo e lento; con garbo, con leggerezza
mantenere un atteggiamento freddo, distaccato, guardingo. baldini, 14-9: la sorte
quattr'occhi, e senza / del vecchierei guardingo la cura e la presenza, /
protendendo il capo con atteggiamento circospetto e guardingo. c. e. gadda,
in modo pavido, timoroso, eccessivamente guardingo. papini, v-713:
-stare sul noce: assumere un atteggiamento guardingo, prudente, riservato. burchiello,
avesse del poco onesto, e fu altrettanto guardingo in quelle che dovevano collocarsi sopra gli
, infaticabilmente veloce, sidereo nunzio e guardingo,... scintillava nel cielo
muro, s'arrestò, obliquo, guardingo. saba, 511: dall'erta solitaria
gli occhi aperti', procedere in modo guardingo e circospetto. cellini, 1-75 (
1-539: invigili pertanto il prelato occhiutamente guardingo, poiché relesse la previdenza, ch'
, con circospezione; estremamente vigile e guardingo; che non si lascia sfuggire nulla
ondulatorio. palazzeschi, 7-192: procedeva guardingo e sempre incerto, quasi che ad
tela imbozzimata e lorda / l'occhio guardingo. s. spaventa, 1-82:
de'fedeli imparava a vivere più osservato e guardingo, per non mettere in discredito e
occhi addosso, mentr'io con ossequio guardingo e con la coda sventolante procurava di conciliarmene
parate: in un atteggiamento difensivo o guardingo nei confronti di persone o situazioni.
similitudine di roma... e col guardingo, ciò era la pregione, e
, salvo che alla sua bottega assai guardingo e sottile. 5. bernardino da
prosa] egli [carducci] avanzasse estremamente guardingo sempre in paura di trovarlo minato dalla
inquieto, angosciato o, anche, guardingo, sospettoso per il timore di qualcosa
5-143: se n'andò via lesto e guardingo, a capo basso, come il
dell'alfiere, dal passo strascicato e guardingo del re e dell'umile pedone.
voi che col lume vostro increato penetrate guardingo in più nascosti secreti del petto umano
acciotolìo discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai. misasi,
aure al lusinghiero invito, / movea guardingo il piè mia fragil nave.
pirro poliorcetico starebbon saldi più che del guardingo acrisio la ferrata torre, annodati dalle
il comerzio tra noi veramente casto e guardingo, assestando io finalmente il tempo di
ne'discorsi, ma molto circospetto e guardingo nel parlare: era pronto nelle risposte
bembo] pugne giovanni villani, che meno guardingo si sia mostrato nelle prose che il
agg. region. quatto, silenzioso, guardingo. muratori, 7-iii-320: i modenesi
giardino resta al buio, berecche, guardingo, rabbuffato, col capo insaccato nelle
spalle, se n'andò randa randa, guardingo. savinio, 12-71: un cinghialotto
, 1-2-132: scampò ruggiero per navigar guardingo e darsi a una rapida fuga come
7. figur. cauto, guardingo; restio. - rattenuto allo spendere
natura vergognosa e sopra tutti rattenuto e guardingo. machiavelli, 1-i-274: se la
dell'alfiere, dal passo strascicato e guardingo del re e dell'umile pedone.
viani, 19-640: -ora, -disse guardingo -non vorrei che da queste parti ci
taglio. magalotti, 9-1-278: con guardingo invidioso fine / alla spada, ond'
soffici, iii-69: il ricettatore che, guardingo, a bassissima voce, offriva a
, 5-446: non meno vigile e guardingo era il cavaliere, da cui ca-
per sua essenza misurato, sobrio, guardingo, preferisce il meno al più,
, ricognizioni, giravolte. -atteggiamento guardingo di chi sta sulla difensiva. n
nella roba, dovrà procedere alquanto più guardingo. ferd. martini, 1-i-187:
ci porterà tutti. -in modo alquanto guardingo e prudente. correnti, 66:
... disinteressato, nobile, guardingo a non nuocere sia coi fatti,
quella tela imbozzimata e lorda / l'occhio guardingo. -conferma, compimento.
ho curiosamente ossevato l'andar suo sì guardingo e sì rispettoso nel manifestare il proprio
g. argoli, 700: mal guardingo fanciullo impor non provi, / se
meglio non si potrebbe, l'andare guardingo per giungere al suo fine d'ingiuria,
è dubitar dei mali / e star guardingo e preparar gli schermi? battista, vi-3-125
guerrazzi, i-64: verso sera scivolava guardingo a casadel giovane. fogazzaro, 13-23:
peste da un piè cauto e guardingo. calandra, 4-163: le ruote
. -spostarsi, allontanarsi con fare guardingo, tentando di non farsi notare.
maligno lettore, il si doppiamente guardingo, e per non isdrucciolar egli e
? calvino, 1-57: bisognava camminare guardingo, in mezzo alla brughiera, badando
palazzeschi, 1-630: divenni cauto, guardingo d'ogni miaespressione che sentivo capace di sgretolare
e nellamerizia vaga di leggerezze di giuochi, guardingo di occhi, si- f
., sul modello di casalingo, guardingo, ecc. solino1, sm
di chi si muove con fare sospetto e guardingo. r. sacchetti, 1-54:
soppiattóne), aw. in modo guardingo, sospettoso, cercando di non farsi scorgere
sospettosaménte, avv. in modo sospettoso e guardingo, con estrema cautela. sacchetti
sospettosità, sf. l'essere sospettoso o guardingo; diffidenza, eccessiva cautela nei rapporti
in sé ristretto, / e tacito e guardingo, al rischio ignoto, / e
s'assise in un muricciuolo vicino per osservar guardingo... quei che s'affollavano
: si voltò ancora indietro esitante, guardingo, prima d'entrare nel vicoletto, temendo
padrone il possa ingannare et esser tanto guardingo ch'egli non se n'avvenga e
guarire. -stare a stecchi: guardingo, vigile. simone litta, lxxiv-188
sua, sulle sue-, stando molto guardingo in un colloquio o in una trattativa,
. ant. sospettoso, diffidente, guardingo. anonimo genovese, 1-1-227:
gli occhi addosso, mentilo con ossequio guardingo e con la coda sventolante procurava di
, iv-450: qualche teppista o ruffiano svicolava guardingo al nostro approssimarci. calvino, 8-125
pratesi, 5-446: non meno vigile e guardingo era il cavaliere, da cui catuzza
un acciotolìo discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai, come fosse
15-137: tu, topolino che ti arrampichi guardingo su pel piede di quella seggiola,
... disinteressato, nobile, guardingo a non nuocere sia coi fatti, sia
valoroso in sé ristretto, e tacito e guardingo, al rischio ignoto, / e
4. sempre presente a se stesso, guardingo, attento, solerte (anche in
cose prese. 2. atteggiamento guardingo, circospezione. 7. dir.
per evitare che si verifichino incidenti; guardingo, at osservava in tale
: si voltò ancora indietro esitante, guardingo, prima d'entrare nel vicoletto, temendo