, e stassi come corrucciata, o guardinga, finché passatole lo sdegno, o il
realtà che non la più agguerrita e guardinga sapienza degli addottrinati. bocchelli, i-iii-
la realtà che non la più agguerrita e guardinga sapienza. e. cecchi, 6-30
, quasi interrogativa, e assai meno guardinga della sua compagna. malaparte, 10-138:
poco a poco andava accostandosi coll'andatura guardinga del cane avvezzo alle sassate. giocosa
alla corsa e hanno andatura lenta e guardinga (vivono negli acquitrini, stagni,
per qualche attimo la vita solinga e guardinga del piombino verde- cilestro, quasi rasente
e sempre aveva quest'aria insicura, guardinga, scrutava quinto come aspettando che si
, saltò nel negozio, si fermò guardinga e contegnosa. 2. che è
2. per simil. persona guardinga, sospettosa, che agisce con la
, 1-13: la damigella ancor essa guardinga, chetamente aperta la porta, lo prende
una sorta di spicciola diplomazia, di guardinga reticenza nelle relazioni correnti con la gente
iv-400: se vuoi seguitarmi coll'immaginazione guardinga per non entrarvi mai col piè fallito,
con pudica cautela, e un po'guardinga, prima un guanciale di considerevoli dimensioni
cantuccio ignorato, si fa innanzi guardinga. = deriv. da frugacchiare
della letteratura. -gatto frugato: persona guardinga (e, in partic.,
con pudica cautela, e un po'guardinga, prima un guanciale di considerevoli dimensioni
, 4-136: io so ben che guardinga e sospettosa / di me ti rende e
invano di sorprenderla, ché era molto guardinga. pirandello, 7-133: un gatto
6 (88): disse, con guardinga umiltà: « vengo a proporle un
, 166: la chiesa è tanto guardinga in queste distinzioni di peccati. brancoli,
tanto la donna nostra sia di continuo guardinga. d. bartoli, 9-28-2-153:
. delle quali vacanze maria è specialmente guardinga. = deriv. da guardare
, iii-25-134: l'estetica è stata sempre guardinga e ostile verso la logica, ossia
, e adombrate fosse, / o guardinga esser desta, o ancor dormire /
lineo vestiti. salvini, 23-166: guardinga la belva / serpeggia incontro alle
mettesse in contrasto con sé stessa, guardinga persino contro la stima e la lode e
, 33: mi figuro d'avanzar guardinga / e curiosa per gioir fra poco
la moglie intanto spazzava il cortile, guardinga quando passavano i clienti buoni; smanierata,
rasente i muri: tenere un'andatura guardinga, che denota timore o vergogna;
! -muro muro: con andatura guardinga e timorosa. salvetti, 63:
: ella, che fu bastevol- mente guardinga per occultar la pregnezza, trovò impossibile
/ mi fan sì rigorosa e sì guardinga / de'miei confini. boterò,
brama porgergli aita, onde procura / guardinga fuggitiva indi involarsi / e beffar destramente
fatalmente un prodotto deh'intelligenza cauta e guardinga, bisogna orchestrare le immagini disponendole secondo
. -passo di lupo: andatura guardinga e interrotta da soste. misasi
scena tragica, la più nobile e guardinga d'ogni altra, un eroe imbriaco?
: l'innocenza ingannata, con la guardinga e pura / educazion maschile, tacer
insidiosa invita / anche la mano più guardinga e saggia. leopardi, 16-10:
... aveva fatta una curiosa faccia guardinga e puntuta, la quale a coniglio
preferenza a una strategia metodica, lenta, guardinga e di sicura efficacia. donato
a una strategia metodica, lenta, guardinga, di sicura efficacia. giamboni,
sincerità (che intramezzava la sua cupa e guardinga prudenza) volle aprirsene con lo stesso
): l'ignoranza, coraggiosa e guardinga alla rovescia, aggiungeva ora angustie all'
ratto si spense e vi subentrò l'espressione guardinga. 26. per poco
errori della stampa, inevitabili anco nella più guardinga vigilanza non che ad una revisione frastornata
poeta (la sua ispirazione) sta guardinga e rigorosa contro sé, e si dice
pavese, 4-183: la vecchia chiese guardinga se, adesso che gli inglesi eran
idee stagionali, e la cautela gelida e guardinga, da referto, nel trattar ferimenti
azione militare è incline a una strategia guardinga e prudente. f f
pavese, 4-183: la vecchia chiese guardinga se, adesso che gli inglesi eran
la sua espressione cupida, assorta e guardinga, ad una donna di malaffare. gatto
visse per qualche attimo la vita solinga e guardinga del piombino verdecilestro, quasi rasente facqua
certa amarezza un po'scorbutica, soprattutto guardinga. -proprio di tale tipo di
: la moglie intanto spazzava il cortile, guardinga quando passavano i clienti buoni; smanierata
[la gallina] si fa innanzi guardinga, una zampa dietro l'altra, guardandosi
dovute a chi si duole, / da guardinga matrona previensi all'alba il sole?
] si ruppero peraltro contro una bonarietà guardinga che nulla riusciva a trapassare.
rimediavano e solo sua madre doveva camminare guardinga, come sui vetri, perché spesso la