serva più di gravezza al paese che di guardia allo stato. monti, 13-442:
li grecaleggia o maestraleggia, guardando a quella guardia davanti che stia con la stella
i pastori di spagna aveano mandati in guardia della greggia fiamenga, erano divenuti lupi
maria » / disse sordello « a guardia della valle, / per lo serpente
tutti i soldati di roma e la guardia di notte, em- pieron la casa
dio... volle rimanesse alla guardia de'saracini acciocché vi si gridasse l'auah
grido della pace novella non attendeano alla guardia come erano usati. pulci, 20-114
gli si fa all'orecchio uno della guardia nazionale e gli dice così a fidanza:
. b. giambullari, 1-144: per guardia de l'armata dato a intendere
feudatario 'o, anche, 'guardia forestale ', di etimo incerto e di
i « grossi » rimasero invece a guardia dei loro interessi. -stor.
i soldati toscani, che vi erano in guardia. botta, 5-401: victor.
d'annunzio, v-3-675: avevo dato a guardia di tutte le mie soglie le gambute
due guardie, e a ciascuna tocca la guardia un giorno. marino, 1-47:
giorno. marino, 1-47: trovò di guardia e di governo priva, / ritratta
: io era... affidato alla guardia di quel servitore andrea, che trovatosi
il maggiore - quasi sempre servizio di guardia. -di animali. -cane da guardia
guardia. -di animali. -cane da guardia: v. cane. cellini,
cellini, 1-52 (133): per guardia d'una casa questo [cane]
addosso dal muro di cinta il cane di guardia. -custodia o governo di animali
egli vide lentamente andare una giovenca sanza guardia, la quale no avea sostenuto alcuno
'l tempo della lor vita mettono nella guardia delle pecore. sannazaro, iii-67:
che di gran pezza avante sotto la guardia de'fìdelissimi cani si erano avviate.
gran male al gregge, che resterà senza guardia. -prima, seconda, terza
-prima, seconda, terza, quarta guardia: ciascuno dei turni di sorveglianza,
domani da notte mi tocca la prima guardia, e l'altra notte mi tocca la
, e l'altra notte mi tocca la guardia del dì. b. davanzali,
. davanzali, 1-68: su la terza guardia assalirono il campo senza colpo tirare,
, 9-274: era quasi su la quarta guardia, che è ora di grandissimo riposo
la notte degli undici di giugno nella prima guardia, usciva da siena con quattromila fanti
quattromila fanti italiani. -letter. guardia notturna: veglia. pascoli, ii-326
: della prudenza è propria la notturna guardia e la diligentissima vigilanza. -ant
diligentissima vigilanza. -ant. libera guardia: sorveglianza a piede libero.
dal campo de'romani guardato in libera guardia in alcuna città fidata, insino che
altri fossero liberi ed esso solo in libera guardia fosse ritenuto. -corpo o
ritenuto. -corpo o posto di guardia: nucleo di soldati che montano la
: nucleo di soldati che montano la guardia; l'edificio o il locale dove
. lorini, 125: corpo di guardia... sarà dove i soldati
..., sforzando due corpi di guardia ch'erano da quella parte, si
minuto allo sportello quando i posti di guardia facevano sostare la vettura. levi,
qualche vecchia casa, abbandonati corpi di guardia di gabellotti. -di guardia (con
corpi di guardia di gabellotti. -di guardia (con uso aggettivale): destinato
, i-134: che elli sia luogo di guardia, si mostra in questo capitolo quivi
15-135: eccoci finalmente nella torre di guardia. è a tre piani, con stanze
nel fondo della nave fra'soldati di guardia, avvinto e stretto da una stessa
anni, facendo violenza al fratello di guardia, che non voleva lasciarlo entrare, si
direi che ella parlasse al medico di guardia. comisso, 12-9: il caporale
comisso, 12-9: il caporale di guardia non mi voleva lasciare entrare. -che
aden (poiché era un legno di guardia),... lo ringraziammo.
. lo ringraziammo. -gioc. guardia al prigioniero: v. prigioniero.
. -in senso concreto: posto di guardia; guardiola. bibbia volgar.,
., iv-433: stettero nella porta della guardia. nardi, 140: cavalcò insino
ponte scoperto, nel suo turno di guardia? -buona guardia a prora!
suo turno di guardia? -buona guardia a prora! ', buona guardia in
-buona guardia a prora! ', buona guardia in coffa! ', buona guardia
guardia in coffa! ', buona guardia a poppa!: grido con cui
la vedetta a seconda del proprio posto di guardia, udendo la campana delle ore attesta
chi va co'can, chi alla guardia, al getto. -ant.
volgar., v-578: tra'fuori della guardia l'anima mia a confessare al nome
leggiermente sì come s'egli fuggisse della guardia e della carcere del corpo. tasso
la si richiami al cielo / da quella guardia, ov'ei la pose in terra
dante, inf., 18-10: per guardia delle mura / più e più fossi
quello che si fonda in su la guardia d'uno muro e d'uno riparo solo
compagnia, / come avesse in sua guardia mille squadre. tasso, 3-48:
è già corso in securo / sotto la guardia dell'amico muro. siri, i-51
buona legge. publio scipione diede loro la guardia di sua persona. bettinelli, 1-i-27
lo spopolamento aveano tolta ogni difesa e guardia contro fiumi e torrenti.
con masnade e con sergenti in grandissima guardia armati. -dir. mediev.
. e'fiorentini gli presono a loro guardia, e libertà, e difensione, come
il comune di firenze ha iurisdizione o guardia. -in senso generico: protezione,
fiorentini, 121: questi rimase pupillo in guardia della chiesa si come sua tutrice.
li affetti suoi. / vinca tua guardia i movimenti umani. simintendi, 3-177:
umani. simintendi, 3-177: la guardia di diana campò me servato dall'onde.
giov. cavalcanti, 194: alla guardia di dio e delle buone persone le
5: con tale fiducia in vostra guardia dona la sua fatica. g. gozzi
qui venere mandata: / son a guardia destinata / dell'età tua te- nerella
, poi più gravemente s'affatica nella guardia. boccaccio, dee., 6-10
tacitamente sé, che a lui la guardia delle sue cose aveva commessa. boiardo,
, 82-109: non avìa visto a guardia del tesoro / fra l'erbe il
sicuro fondamento / de vertù tutta e guardia, umilitate. boccaccio, dee.,
onore avere ornai perduto, per la guardia del quale ella gli era alquanto nel
: resta pensare... alla guardia della libertà. bonarelli, xxx5- 21
: temi pur e paventa; / che guardia più sicura / non ha la vita
stima di se stesso, fonte, guardia e nutrice della virtù. de sanctis,
in animo di fondare in napoli, a guardia dell'unità e della libertà, un'
intorno a'signori, dicendo che la guardia della terra e delle porti si lasciasse
città di firenze si resse sotto la guardia dello imperio dei romani intorno di 350
. ordinamento del senato fue data la guardia del comune a gaio mario e a
da barberino, 1-288: tutta la guardia di vienna era in ulivieri. guicciardini,
pochi altri deputati al governo e alla guardia delle provincie più importanti. -stor
importanti. -stor. otto di guardia (o di guardia e di balia
-stor. otto di guardia (o di guardia e di balia) ', ufficiali
di balia) ', ufficiali della guardia: magistratura fiorentina proposta alle questioni giudiziarie
che gli posero nome gli uficiali della guardia, senza alcuna balia, ed erano
erano otto, li quali attendeano alla guardia e alla foresteria, la guardia della
alla guardia e alla foresteria, la guardia della città e del contado. rinaldo degli
che mi ricorda avere avuta dagli otto della guardia del comune di firenze. giannotti,
.. sono ricordati gli otto di guardia, che sono i medesimi; perché
medesimi; perché si chiamarono otto di guardia e balìa. sozzini,
non si facessero più li otto di guardia, ma ci venisse un console e capitano
capitano di giustizia. -quattro della guardia: magistratura incaricata dell'ordine pubblico.
magistrato, pel consiglio de'quattro della guardia, acciocché non avessi a nascere per lo
ecc.]. -capitano di guardia o della guardia: altro nome del
. -capitano di guardia o della guardia: altro nome del bargello, del
firenze, ciò furono sette capitani di guardia della città;... i
. idem, 11-94: il capitano della guardia, overo conservadore del popolo. b
pitti, 80: entrai capitano della guardia di pisa. -a bologna e nell'
governo il più vecchio e onorato di quella guardia, che si chiama * alderman '
possa..., durare fatica nella guardia e nella condotta di così nobile vasello
di coloro, che deputati erano alla guardia di quella. 4. figur
fuggono s'ha maggiore ardimento e minore guardia. libro della natura degli animali,
periculo di morte, e vanno con grande guardia mon- strandosi essere quello che non sono
è innamorato, e tien con più guardia il segreto di questo suo amore che non
. proverbi toscani, 96: buona guardia schiva ria ventura. -mala guardia
guardia schiva ria ventura. -mala guardia: trascuratezza, imprevidenza. 5.
atto volgar., xxi-601: per mala guardia era venuto meno. s. bernardino
... le ricadute, per mala guardia, sono peggio che le prime infermità
10-8): non siate scarso in sua guardia, né leno. -padronanza
. cavalca, ii-4: la buona guardia della lingua è grande guardia del cuore
la buona guardia della lingua è grande guardia del cuore. niccolò del rosso, vii-480
armato e ben fornito, / posto per guardia presso a la mia mente / de
gravità del silenzio, sì perde la guardia della mente. -osservanza (della
, se ne fuggì, rotta la guardia della fede e parola sotto la quale
ed egli tre sono stati dispensati in guardia ed in cura di ricuperar le forze
scritto come la fate, dopo la guardia del vostro legno. targioni pozzetti,
tempo osservarsi una convalescenza appropriata, o guardia, come dicesi... questa
, come dicesi... questa guardia è di somma importanza per perfezionare la
infetti e sospetti, fu camaldoli la prima guardia. 6. gruppo di persone (
che vi si erano adiunti, con fedele guardia vi fossero menati. malispini, 1-401
manfredi fu ordinato suo vicario e capitano di guardia generale in toscana guido novello. simintendi
. simintendi, 3-61: la vegghievole guardia conserva le mura di troia e
. a. pucci, 5-4: per guardia avea questa gentil reina / mille buon
tichi, e ordinata di poi la guardia, che fu giudicata necessaria a mantenerli
avea la porta, / e de la guardia buon numero ucciso. g.
e vedere o d'entrare in qualche guardia, / o imbarcare. gualdo priorato
re diceva d'aver solamente presa la guardia per la sua persona. pirandello, 6-12
principe don ippolito lau- rentano tenesse una guardia di venticinque uomini con la divisa borbonica
21-18: serraglio, con alla porta una guardia di dragoni o di cerberi. casti
/ starsene il capitan rinoceronte / con molta guardia a lui subordinata. -cambio della
a lui subordinata. -cambio della guardia: il complesso delle operazioni che accompagnano
accompagnano la sostituzione di un picchetto di guardia con un altro. borgese, 1-87
fanfare, i battimani al cambio della guardia davanti al quirinale. buzzati, 1-88
era già sera e cominciava il cambio della guardia. -figur. sostituzione di persone
palazzeschi, 7-74: un cambio della guardia. i nuovi forti cambiano il cartello
, e poi, col cambio della guardia, rimase nei pasticci. -distacco
rimase nei pasticci. -distacco della guardia: il complesso delle operazioni che precedono
che precedono la partenza del picchetto di guardia dalla sede (e consiste nell'ispezione
fusti e lanternoni, / perché la guardia alieggi quivi intorno. -marin.
navi militari assumono rispettivamente il nome di guardia pari e impari, sulle navi mercantili
impari, sulle navi mercantili sono chiamate guardia di dritta e di sinistra).
dritta e di sinistra). — guardia di servizio: la metà dell'equipaggio
dell'equipaggio che è al lavoro. - guardia franca: quella che è in riposo
!: v. mostra. — guardia a murata!: v. murata.
: v. murata. -pari di guardia! impari di guardia!: voci di
. -pari di guardia! impari di guardia!: voci di comando con cui
con cui in navigazione si ordina alla guardia montante di rilevare quella smontante. guglielmotti
smontante. guglielmotti, 839: « guardia della dritta e della sinistra »,
-guardia del corpo (anche semplicemente, guardia): gruppo di persone armate (
guardie del corpo con il nome di guardia pretoriana, guardia imperiale o reale,
con il nome di guardia pretoriana, guardia imperiale o reale, guardia consolare,
pretoriana, guardia imperiale o reale, guardia consolare, grande o piccola guardia,
, guardia consolare, grande o piccola guardia, guardia a cavallo o a piedi
consolare, grande o piccola guardia, guardia a cavallo o a piedi, ecc.
cittadino, che, chiedendo dionisio la guardia del corpo, consigliò che e'se
giardini, e presidiata l'altra con la guardia degli svizzeri e degli arcieri francesi che
, uno de'quali era alabardiere della guardia a piede, e l'altro corazza
piede, e l'altro corazza della guardia a cavallo. alfieri, i-109: si
e al podestà casati. compose una guardia iiobile. bresciani, 1-i-56: allora non
capitali ov'era 11 monarca era una guardia svizzera di palazzo, una guardia nobile
una guardia svizzera di palazzo, una guardia nobile a cavallo, un battaglione o due
a cavallo, un battaglione o due di guardia reale: un po'd'artiglieri alle
1-i-7: la scortavano validi marinai della guardia reale. -per estens. persona
e menar fuori per sua sicurtà qualche guardia del corpo. e. cecchi, 6-234
sedili; in mezzo, come una compatta guardia del corpo, i bianchi dell'altro
così dire, una polizia illegale, una guardia del corpo dei cosiddetti baroni.
opinioni attinenti a religione, mandava una guardia d'onore a san gennaro. colletta,
: pregando al generale che fosse posta guardia di onore a san gennaro, subito
campo di suo cugino masciascià, come guardia di onore e di sicurezza. gozzano,
onore nelle pubbliche solennità. -gran guardia: v. granguardia. -guardia nera
da nobili); ciascun membro di tale guardia. -guardia palatina: corpo armato pontificio
in quella città se non con la guardia sua da pie * ordinaria, che sono
domestici, guardie nobili, ufficiali della guardia svizzera. -guardia nazionale: in
. foscolo, xiv-86: unitomi alla guardia nazionale feci la spedizione di cento.
temendo il ritorno della reazione, la guardia nazionale ha rifiutato di deporre le armi
è sollevata. -guardia civica, guardia urbana: nomi assunti in italia dalla
urbana: nomi assunti in italia dalla guardia nazionale durante
papi, 1-2-248: instituissi una guardia civica provvisionale per mantenere la tranquillità.
non si reggeva più che con la guardia urbana. mazzini, ii-450: il 6
ii-450: il 6, sciogliete la guardia civica -il 7, ordinate il disarmamento totale
arcangelo michele » e trasformato in « guardia di ferro » nel 1931; dopo varie
gramsci, 7-48: la creazione della guardia regia è il solo atto politico importante
borghesia aveva intrapreso l'organizzazione della sua guardia bianca. -vecchia guardia: reggimento
della sua guardia bianca. -vecchia guardia: reggimento formato dai veterani della guardia
guardia: reggimento formato dai veterani della guardia di napoleone i; istituito nel 1809
avrebbe fatto un bravo reggimento della vecchia guardia imperiale. -figur. le persone
; il copparetti e altri della vecchia guardia. piovene, 7-11: gli scrittori e
forza d'irradiazione di quelli della vecchia guardia. -la generazione dei vecchi in
in età avanzata. appartengo alla vecchia guardia. 8. soldato addetto al
brunetto, zio di dante, era guardia al carroccio nella battaglia di montaperto contro
soggiorno, / perch'à sì dolce guardia la sua chiostra, / che 'l
egli, perché più sia sofficità la guardia a non dormire nel letto della negligenzia
dalla mia solitudine: l'orgoglio mio è guardia. alvaro, 2-12: la luna
, dietro ai monti, come una guardia. -marin. ant. vedetta.
vedetta. crescenzio, 1-147: la guardia, o altri che scoprirà vascelli,
bibbia volgar., vi-54: puosonmi guardia nella vigna; 10 non guardai la
: la buona moglie si è fidele guardia e buona a casa. boccaccio,
tu se'nimico / di greggia più che guardia 0 mandriale. savonarola, 7-ii-51:
; e però bisognaria adunque mettere la guardia alla guardia. malvezzi, 5-14: gran
però bisognaria adunque mettere la guardia alla guardia. malvezzi, 5-14: gran cosa
cosa certamente che il principe debba tener guardia, per guardarsi da coloro de'quali
per guardarsi da coloro de'quali egli è guardia. cicognani, 1-119: affa guardia
guardia. cicognani, 1-119: affa guardia del teatro levano la lucerna di capo
. alamanni, 5-1-961: la tua guardia è il cane, / il cui
, leggiadretto e gaio, / tu guardia eri al granaio, / al letto,
77: aveva il cuoco una scimia per guardia della cucina. -figur.
3-24: iddio onnipotente... è guardia e guida de'principi. bianco da
. bianco da siena, 59: per guardia ancor gli angioli m'hai dati,
suo nascimento gli pose un angelo per guardia, il quale... regga,
genii, che degli umil tetti / son guardia, e in dubio ancor deff'aurea
, 11 vecchio come figliuola. io guardia a loro, esse a me.
/ al secco taglio dai de la guardia. -nell'ippica, la persona
... i comincia a gridar: guardia, la padella. documenti delle scienze
venendo feriti vogliamo, che oltre alla guardia, e sottoguardia, gli altri cerusici
ad aiutarli. carena, 2-300: 4 guardia ', si dice quell'astante che
a tutte l'ore della notte una guardia che cantava in molto piacevol modo;
città di legno di abeto, la guardia non diceva altra cosa, se non che
l'auditor fiscale] le patenti di guardia de'beni, destinerà i famigli a
a che, accorsa in breve la guardia, fu condotto all'ufficio di polizia.
vii-367: a piazza fiume, la guardia, in cima affa sua torretta strisciata di
o a privati (nella prima ipotesi la guardia appartiene agli agenti di pubblica sicurezza,
). bartolini, 15-148: la guardia campestre sperava, da me, trarre
aprì subito e trascolorò nel vedere una guardia di città. ojetti, i-176:
12-26: finì col rivolgersi a una guardia di città pregandola di darci l'indirizzo
cocchiere gridò il nome del padrone affa guardia daziaria, che salutò rispettosamente. palazzeschi,
piedi con diffidenza. -ant. guardia dei boschi: guardaboschi. bandi fiorentini
, n. 7. -disus. guardia di città: vigile urbano. -guardia
finire ricevitori del dazio consumo; taluno guardia di pubblica sicurezza o deputato. carducci
, 2-77: l'uomo nero era una guardia giurata del signor n.
mondo, leggo / la mia storia come guardia di notte / le ore delle piogge
la bicicletta nera e silenziosa di una guardia notturna. -guardia volontaria: persona
e della pesca). -ant. guardia morta: spaventapasseri. saccenti, 1-2-224
riporta / lungo la strada a far la guardia morta. -gioc. guardie e
guardie, e lor maniere, ciò è guardia di entrare in largo passo, guardia
guardia di entrare in largo passo, guardia di entrare in non largo passo,
di entrare in non largo passo, guardia alta, guardia bassa, guardia di testa
non largo passo, guardia alta, guardia bassa, guardia di testa, di faccia
, guardia alta, guardia bassa, guardia di testa, di faccia, di
: poi si ritira, e in alta guardia eretto, / volta la spada d'
che avesse avuto tempo di rimettersi in guardia. butti, 184: scese in guardia
guardia. butti, 184: scese in guardia per il primo, tenendo 11 ginocchio
nel balzo, la sua spada travolse la guardia dello spagnolo e l'infilzò nel ventre
l'infilzò nel ventre. -in guardia!: formula del codice cavalleresco con
manzini, 7-37: in un « in guardia » allarmato dell'anima, propongo la
prima affermazione di questo pericolo. in guardia. è certo che essi potranno scatenare
alla faccia oppure sotto il petto (e guardia destra o falsa guardia è detta quella
petto (e guardia destra o falsa guardia è detta quella del pugile mancino che
che si protegge con la destra; ha guardia stretta chi non scopre un bersaglio valido
noi ci studiammo a lungo, / in guardia stretta minacciosi; e a un tratto
paio di scarpette chiuse e per la guardia. andrea da barberino, 1-289:
1-289: orlando ferì lui sopra alla guardia de l'elmo, e apena
, del grilletto, e soprattutto della guardia, sotto, d'un acciaio di qualità
ramusio, iii-132: si somiglia questa guardia a quella che in alcuni luoghi di
de l'else d'oro in man la guardia intera. manzoni, pr. sp
): uno spadone, con una guardia traforata a lamine d'ottone, congegnate
compone di 'elsa ', di 'guardia 'e 'controguardia'. landolfi, 3-145
... recava confitto fino alla guardia un pugnale o uno stocco.
18. tipogr. (anche foglio di guardia): foglio bianco inserito fra la
detti notari sia tenuto e debba scrivere nella guardia o coverta del suo libro dalla
iii-7-97: in un foglietto cartaceo di guardia premesso al fascicolo... scrisse
nervosamente il volume e sul foglio di guardia... v'era quello che cercavo
. 19. elettrotecn. anello di guardia o di protezione: disco metallico posto
di thomson. -fune 0 filo di guardia: v. fune, n. 9
anche segno o segnale o livello di guardia): altezza massima a cui può
volana, si mettono in servitù di guardia ed in pericolo tutte quelle riviere. manfredi
quando il po fosse alto al segno di guardia. bocchelli, i-187: in quell'
livello mai più toccato sopra « la guardia ». g. bassani, 2-135
essersi avvicinato di molto al segnale di guardia. 21. agric. ant
23. locuz. - a guardia, in guardia: a difesa, a
. locuz. - a guardia, in guardia: a difesa, a protezione,
maddalena tutte le loro ricchezze, e a guardia, tantoché tornassono. cantoni, 39
nonna dormicchiante vicino al focolare, in guardia di un po'di brodo che stava
con un uomo in berretto nero a guardia. -con atteggiamento guardingo, in
spirito ammaestrato dalle sue vicende, in guardia ugualmente contro la temerità e la prevenzione,
per fibra, per tutto il corpo in guardia e in allarme, e con l'
continua della tensione. -abbassare la guardia: nel pugilato, scoprirsi quasi completamente
, colpirlo di rimessa. -avere guardia: avere cura di evitare; cautelarsi;
secondo, nel quale ci conviene avere guardia, perché è di maggiore sospetto.
trattati antichi, 108: abbia guardia nel parlare in tutti 1 tua sensi
bernardino da siena, 468: quanta guardia dìe avere più chi ha provato il
: nelle mentovate diffìnizioni i padri ebber guardia d'astenersi affatto dagli articoli superflui.
affatto dagli articoli superflui. -avere guardia di qualcuno, di qualcosa, o
: e però ne doveremo avere grande guardia, e doverebbe la cittade riserbare un santo
moisè e aaron colli suoi figliuoli avranno guardia del santuario nel mezzo del popolo d'
: e'icittadini ne cominciarono ad avere guardia, e dovunque andava l'accompagnavano;
meglio lasciasse, / perché dovesse averne guardia buona / e renderglielo poi come tornasse.
comune di firenze ha iurisdi- zione o guardia: di voi il comune ha guardia.
o guardia: di voi il comune ha guardia. -cautelarsi nei suoi confronti.
è apparita, / consiglio ch'abbian guardia i fiorentini. fra giordano, 5-38
, 5-38: dee avere l'uomo guardia in ciascheduna parte: dovemo avere guardia
guardia in ciascheduna parte: dovemo avere guardia alle mani, che non toccas
cosa in modo disonesto; doveremmo avere guardia agli occhi di cessargli dalle vanitadi; avere
di cessargli dalle vanitadi; avere altresì guardia agli orecchi delle cose nocive.
orecchi delle cose nocive. -avere guardia di qualcosa: saperla usare, dominarla
chi non ha / di sua man guardia e tagliando s'incappa / che dal
ch'il serva. -avere a guardia o in guardia qualcuno: averlo in
. -avere a guardia o in guardia qualcuno: averlo in custodia, tenerlo
d'arezzo, il quale aveva in sua guardia. boccaccio, dee., 2-6
sentendo da alcuno di quelli che a guardia l'aveano, gittò un gran sospiro
storie pistoiesi, 2-203: aveano in guardia dal comune di pisa molte castella di maremma
fu men vago / quel ch'ebbe in guardia il vigilante drago. -avere a guardia
guardia il vigilante drago. -avere a guardia o in guardia qualcosa: avere il
drago. -avere a guardia o in guardia qualcosa: avere il compito di custodirla
sono sue, anzi l'ha a guardia, a dispensarle nel piacere del suo
rabbia, / ché gli avea in guardia istorico o poeta. serdonati, 10-113:
e di quel cristiano che aveva in guardia le cose nostre. menzini, i-54
cieli amici / i lor trionfi in nobil guardia avranno. carducci, iii-11-65: salutate
driadi e le muse che avevano in guardia il sacro fonte e il poeta,
i suoi giardini. -correre alla guardia o in guardia: accorrere in difesa
. -correre alla guardia o in guardia: accorrere in difesa. - anche
: la dea pudica / corre a la guardia, indi le tesse intorno / con
il sangue con gli spirti in guardia al cuore. -dare, affidare
commettere, porre qualcuno o qualcosa in guardia a qualcuno: incaricarlo della custodia,
, sì la lascerà il marito a guardia a un suo caro amico. libro
quello reame che idio l'à donato a guardia, ella sarà coronata e posta a
amici più fidi, / partendo, in guardia la più nobil salma, / i
ancor m'ama / ha dato in guardia mie bellezza e fama, / ch'etterni
cose e parole che erano date in guardia alla memoria. redi, 16-ii-36:
sue potenze, e lei / commise in guardia alla follìa de'sensi. giordani,
pace; ma sì l'affida in guardia a'popoli. botta, 4-122: si
] dal dominio ecclesiastico, e darle a guardia di tale, che...
il frate di monza l'aveva posta in guardia della signora, come ella era stata
guardare la terra, la diede in guardia al comune di firenze, salvo si
si ritenne la ròcca. -dare guardia a qualcuno: sottoporlo a stretta sorveglianza
prencipe. -dare qualcuno in guardia: sottoporlo a sorveglianza. benvenuto da
, sacerdotata, fu carcerata e data in guardia. -darsi guardia di qualcuno:
e data in guardia. -darsi guardia di qualcuno: sorvegliarlo. d.
. bartoli, 20-43: per la poca guardia, che di lui si davano i
a non molto fuggì. -entrare netta guardia: nel pugilato, colpire l'avversario
vincendo la sua difesa. -essere di guardia: presidiare. botta, 4-232:
quattrocento tedeschi, che vi erano di guardia, si ritirarono nella cittadella.
. per sorte era quel giorno di guardia. buonarroti il giovane, 9-175: comparsa
la porta, che chi v'è di guardia / non basta per reprimer la gran
il ventre chiamano colui che è di guardia, che porti la 'padella'. d'azeglio
un angolo d'un trespolo. è di guardia in sala, quindi non cena in
, 10-86: due carabinieri erano di guardia in quei pressi, malinconici e severi
nera. -essere a o in guardia di qualcuno o di qualcosa: difenderlo
tori e gli 'ncantamenti, che a guardia del tosone erano, si potessero distruggiere
.. sono con esso noi a guardia in questo mondo. g. barbaro,
uno darviscassun, il quale era in guardia della sepoltura di assambei. -essere alla
di assambei. -essere alla o sulla guardia di un luogo: avere l'incarico
romani, la quale in corinto a guardia era. bisticci, 3-192: non
di rimino,... alla guardia. g. b. adriani, 1-i-326
piccolo,... dentro erano a guardia duemila guasconi con gran numero d'artiglieria
là entro entrare, erano in su la guardia dodici cavalieri diputati, fortissimi e arditi
del prencipe, che si trovavano a guardia dell'argine. d'annunzio, i-44:
: passo e il vigile licisca a guardia / veggo de 'l claustro. -essere
veggo de 'l claustro. -essere in guardia, rimanere alla guardia di qualcuno:
. -essere in guardia, rimanere alla guardia di qualcuno: essere affidato alla sua
: la donzella... era nella guardia di tre scudieri. g. m
/ i'so dir, la lattuga in guardia a i paperi. d. bartoli,
vita in un disagiatissimo casolare, in guardia a buon numero di soldati.
numero di soldati. -essere qualcosa guardia a qualcuno: servirgli di ammonimento o
che l'altrui piaga sia tua guardia. -essere senza guardia: non
guardia. -essere senza guardia: non essere pericoloso, non richiedere
pistolenza,... e sono sanza guardia. -fare guardia o la guardia
e sono sanza guardia. -fare guardia o la guardia: vigilare, sorvegliare
guardia. -fare guardia o la guardia: vigilare, sorvegliare a difesa o
ci ha miglior arte, / per far guardia sicura, / che buona guardatura.
far vista di quella / e pon ben guardia ad ella. dante, inf.
levati / tutt'i coperchi, e nessun guardia face. petrarca, 207-34: io
mente intorno, / ove si fa men guardia a quel ch'i'bramo. luca
e bagna / quell'altra fa la guardia, che non sia / veduta ignuda
, iii-5: molti mi fanno la guardia per paura che io non sia tolto.
mai potrebbe uscire dal monasterio, tal guardia gli fanno! tasso, 13-i-411: tu
! tasso, 13-i-411: tu facendo guardia al casto petto, / appresta un molle
, per quelli, che fanno la guardia al timone, è nella timoniera. carletti
le case. alfieri, 1-110: severa guardia in campo / fan di creonte i
, si facevano compagnia e coraggio e guardia a vicenda. collodi, 85:
morto il cane che mi faceva la guardia di notte, tu prenderai subito il
più il marito geloso a far la guardia. pavese, i-38: cilia, non
cilia, non va bene far la guardia al marito. -in senso morale e
36) -fare la guardia al focolare: stargli vicino;
stava di continovo a far la guardia al focolare. -fare la guardia
guardia al focolare. -fare la guardia a un morto: vegliarlo.
si dà egli per far la guardia a questi morti? -fare guardia da
la guardia a questi morti? -fare guardia da qualcuno: guardarsene, non fidarsi
che stando sicuri credette che non facessero guardia di lui, e però lacedemonia di
e'fiorentini in fiesole, e piccola guardia facea l'uno dell'altro.
. francesco da barberino, iii-66: fa'guardia più aguta / da quel che
/ signore o compagnoni. -fare guardia di qualcuno o qualcosa: custodirlo,
grande fredo, sì 'l conviene fare buona guardia di tutto il corpo, e spezialmente
garzone che la madre ne facea gran guardia. macinghi strozzi, 1-235: a coppino
, e sopra tutto a far buona guardia della bocca..., che vieni
6-i-75: santo ioanni batista così fece guardia d'ogni peccato veniale come noi dovremmo fare
, e sopra tutto a far buona guardia... d'ogni...
a offendere la persona. -fare guardia di onore a qualcuno: accompagnarlo per
di nobili napoletani, concorsi a fargli guardia di onore. -in tutte guardie
, porre, tenere qualcuno, alla guardia di qualcuno o di qualcosa: affidargliene
per li romani v'erano posti alla guardia, parte ne uccise, e parte sotto
1-248: lassò la sua gente a guardia del figlio e delle navi, e con
18: fu mandato commessario a pisa a guardia di quella città. tasso, 8-2-513
tasso, 8-2-513: fidi guerrier locati in guardia / ne la più tenebrosa oscura notte
scorsi in cima alla montagna posta a guardia del lago mi si stampò dinanzi agli
cicognani, 9-113: allora, a guardia della moglie e della serva, lasciava
uomini che il padrone assoldava e teneva a guardia del fondaco e a scorta dei suoi
someggi. -mettere, tenere qualcuno a guardia, nella guardia: farlo sorvegliare;
, tenere qualcuno a guardia, nella guardia: farlo sorvegliare; tenerlo prigioniero.
mani sue tutti li prigioni che nella guardia erano tenuti. cantari cavallereschi, 213
cavallereschi, 213: berta a buona guardia misse / né altro a melon non
che il cardinale teneva quasi in niuna guardia la sua persona, tra in dispetto
gli tramarono la morte. -mettere in guardia qualcuno: renderlo avvertito affinché si premunisca
le opportune istruzioni, per mettervi in guardia rispetto a quella buona lana di emiro
figlia naturale dello zio deve mettere in guardia anche me. -mettere in guardia un
in guardia anche me. -mettere in guardia un disegno: definirlo, delinearlo,
fosse grande, l'ebbero messo in guardia, e finito. -mettere in
, e finito. -mettere in guardia un luogo; mettervi la guardia:
in guardia un luogo; mettervi la guardia: farlo presidiare da gente armata.
la grotta, è stata messa in guardia dai capitani della chiesa per non gli
primi ad occupare quella bocca e mettervi la guardia, non fossero per esser padroni del
. -mettersi, piantarsi, rimanere di guardia: as sumere la sorveglianza
pananti, i-421: qui mi pianto di guardia come un drago; / di
, e dispose che rimanessero là di guardia. pavese, 4-195: pensai che dalla
ci sentivano e mi misi sul portone di guardia. -mettersi, entrare, venire
-mettersi, entrare, venire, stare in guardia; prendere guardia (nella scherma e
venire, stare in guardia; prendere guardia (nella scherma e nel duello con
animoso, / messosi a buona guardia a buon governo. m. adriani,
sguainate le spade, si misero in guardia dell'imperadore. marino, i-116: potrebbe
potrebbe il vostro bell'ingegno entrare in guardia e servirmi con un argomento in forma
dell'accomodar della persona nell'entrare in guardia. f. f. frugoni,
e fatto segno a dangulfo di prender guardia: non paventate, mio buon signore
, 17-54: al nemico, che in guardia si traea, / nell'imo gorgozzul
forza. verga, i-137: stava in guardia tutto raccolto per tenersi la sinistra sulla
estro di uno schermitore che si metta in guardia. -di animali. alvaro
uomo, come un felino che sta in guardia. -nel pugilato e nella lotta
una stratta si liberò, mettendosi in guardia coi pugni serrati. pratolini, 1-106:
e prima ancora che bob potesse mettersi in guardia e reagire, li divisero. pasolini
, 1-105: chi si metteva in guardia colpendo l'aria di sinistro, di destro
di genovesi... vennono alla guardia della foce del fiume del tevero, acciocché
che gli fusse messo, si metteva in guardia ed al sicuro, e cercava di
di stimargli punto; e, messici in guardia, facemmo seguitare a caricar le nostre
: mio caro bene, mettetevi in guardia contro qualunque tradimento di finte ambasciate.
che fa appello all'intelligenza, mettendosi in guardia contro ogni moto d'immaginazione e di
immaginazione e di sentimento. -montare la guardia o di guardia; entrare in guardia
sentimento. -montare la guardia o di guardia; entrare in guardia; porsi di
guardia o di guardia; entrare in guardia; porsi di guardia: montare di sentinella
; entrare in guardia; porsi di guardia: montare di sentinella; sorvegliare con
: ei volle che quei ch'entravano in guardia la mattina partissero a mezzo dì.
offesa divina, si poneva egli di guardia, quando in casa di una e
... andava a montar la guardia. comisso, 5-157: se avete
fatto servizio in finanza, potevate montare di guardia senza fucile. vittorini, 9-85:
. vittorini, 9-85: montava tremando la guardia dietro la porta, decisa a rifiutare
respingere, difendersi. -non avere guardia di qualcosa: non averne paura;
di queste cose, ch'ella non ha guardia dell'ardura del fuoco dello inferno.
-porre, ordinare, tenere la guardia o le guardie a qualcuno: sottoporlo
99): alla femmina lussuriosa mettere guardia poco vale. canigiani, 1-98: non
con li figlioli: adesso ha posto guardia al primo,... altri dicono
faccia cappuccino. -porre o dare guardia alla bocca: frenare la lingua;
bibbia volgar., v-250: ho posto guardia alla mia bocca, mentre che il
cauto e guardigno,... impognendo guardia alla sua bocca! -prendere o
sua bocca! -prendere o prendersi guardia: provvedere alla propria difesa per mezzo
essendo sicurati da'fiorentini, non prendendo guardia, la mattina della loro festa principale
de'loro cittadini, e prendendo buona guardia dentro e di fuori. storie pistoiesi,
pistoiesi, 1-9: egli non prendea guardia perch'erano a'confini l'una parte e
avete ancor vostri desiri, / prendete guardia e rifiutate l'esca, / onde n'
crescenzi volgar., 1-6: prendi guardia di non lasciar crescere in alto i
: è... da prendersi guardia che non si trapongono ne'versi le voci
algarotti, 2-28: madama, prendete guardia di non confondere due cose di ben
. algarotti, 7-137: pigli ben guardia di tanto invaghire dietro alla maniera di
istorietta troiana, xxviii-535: medea sì prese guardia in quale camera e letto dovea giason
dormire. -prendere o prendersi guardia a qualcosa: porvi mente, attendervi
barlaam e giosafatte, 84: prenditi guardia a'libri di cristiani, e tu vi
, 1-314: i tuoi figliuoli prendano guardia alla via loro,
azioni altrui, e non si prende guardia alle proprie. -prendere o prendersi
alle proprie. -prendere o prendersi guardia di qualcuno: soccorrerlo, assisterlo;
di francia: per dio, prendi guardia di te e della tua gente, perché
1-425: di sua dama prendea più guardia d'allora innanzi, che non facea
, i tuoi frizzi; / tanta guardia non prender di me. -guardarsi
, / di cu'non mi prendea guardia quell'ora. boccaccio, dee.,
..., del quale niun'altra guardia messer lizio 0 la sua donna prendevano
figliuolo. -prendere o prendersi guardia di qualcosa: darsene pensiero; premunirsi
però molte volte i marinari ne prendono guardia, quando lo veggiono. fatti di cesare
appresso. ma cicerone ne prese savia guardia, e parlò coll'amica di quinto,
assai ben conobbe sé divenire innamorato, se guardia non se ne prendesse. c.
4-41: invano si ritruova / chi guardia non si prende / di quello che dispende
, che chi non ne prende ben guardia, di leggieri l'una scambia dall'
la meno pericolosa; è facile prenderne guardia. -prendere in guardia qualcosa:
facile prenderne guardia. -prendere in guardia qualcosa: metterla sotto la propria protezione
, 303: il sì mirabil suono in guardia prese / l'armoniosa clio, /
il difese. -recarsi, salire in guardia: portarsi ai posti di difesa,
. s'intesono insieme, e recaronsi in guardia. b. segni, 174:
sui campi, s'era ritirata in guardia nei luoghi più forti. montecuccoli,
montecuccoli, 61: veggo salire in guardia compagnie di cavalleria e di fanteria.
e di fanteria. -stare in guardia, sulla guardia o sulle guardie;
fanteria. -stare in guardia, sulla guardia o sulle guardie; tenersi in guardia
guardia o sulle guardie; tenersi in guardia; premunirsi contro pericoli che minacciano l'
geri spini sempre dipoi stette in gran guardia, perché furono ribanditi i donati e i
caldo non istavano armati né in nulla guardia. storie pistoiesi, 1-25: messer
nuocere niente, perché stava a grande guardia. gheri, 13-ii-298: questo avere a
questo avere a stare sempre in sulla guardia è fallace. cellini, 1-127 (289
di poi, che io stessi a buona guardia s'i'volevo bene alla vita mia
di ogni pericolo, e stava a mala guardia. balbo, ii-15: 1 francesi
-badate al vostro cuore: tenetevi in guardia! alvaro, 7-242: vengono a dirmi
: vengono a dirmi di stare in guardia, che hanno saputo di quella minaccia.
foscolo, xiv-254: bisogna stare in guardia, e pensarci assai... per
a credermi qualcosa, mi tengo in guardia per non lasciarmi persuadere o tentare dalle
se non per sé, bisogna stare in guardia per loro. -stare in guardia da
in guardia per loro. -stare in guardia da o contro qualcuno o qualcosa:
: si crede in bisogno di star in guardia contro le reminiscenze. leopardi, i-493
mi pare che bisogni stare in somma guardia. pavese, 8-119: state in
. pavese, 8-119: state in guardia da chi non è mai irritato.
è mai irritato. -stare qualcosa a guardia di qualcuno: essere custodita da lui
: gli arnesi manuali ecclesiastici stavano a guardia del proprio sagrestano. -stare,
sagrestano. -stare, rimanere in guardia di qualcuno o di qualcosa: sorvegliarlo
raffaello a tobia, e stette in guardia di lui più tempo. b. giambul
d'accordo, / di stare a buona guardia. della porta, 1-102: tu
della porta, 1-102: tu resta alla guardia de'schiavi; ché levandogli gli occhi
1-1-82: già le turbe che sempre in guardia stanno / del sommo imperadore, eransi
fauci di morte, a quei che in guardia / rimaser della nave. leopardi,
un perenne ragionar sepolto, / alla guardia seder del mio dolore. praga, 2-23
sentieri ove palla non giunge / sta in guardia dei giumenti, / giumento è anch'
: entrò il ragazzo che stava a guardia. bartolini, 1-233: facendo la fronda
in mezzo a certi rami, a guardia delle figliole che lavorano. -essere
, xxviii-919: questi rimase pupillo in guardia della chiesa, sì come sua tutrice.
loro per moisè. -tenere motta guardia di qualcosa: tenerla in grande pregio
animo, come quegli che tenea molta guardia della riputazione. -tenere in guardia
guardia della riputazione. -tenere in guardia qualcuno: indurlo a comportarsi onestamente,
, opportuna a tenere gli esuli in guardia per rispetto della opinione pubblica e di
e di se stessi. -tenere in guardia qualcosa: provvedere alla sua difesa.
avviso, di tenersi la vita in guardia il quindicesimo giorno di marzo. -tenere
giorno di marzo. -tenere qualcuno in guardia e spesa: provvedere al suo mantenimento
grandemente da sua altezza e tenuto in guardia e spesa. -uscire di guardia
guardia e spesa. -uscire di guardia: terminare il turno di sorveglianza.
del colonnello. ah! siete uscito di guardia. 24. prov.
* non si può dormire e far la guardia ', e si dice di chi
non voler dormire, né far la guardia '; proverbio che vale: aver l'
. invar. tose. guardaboschi; guardia campestre. -in senso generico: guardiano.
coll'assistenza medesima ed accompagnatura di detto guardia dovranno essere condotti e scaricati detti tabacchi
pratorsi, e finalmente alla capanna del guardia de'cavalli della magona. cinelli,
non aveva fiducia nei sottofattori e nei guardia ai quali bisognava affidarsi per forza, ché
finir quella giostra, ti vedo il guardia, die saliva su, lemme lemme.
caserma. = comp. da guardia e bosco (v.).
ditore. = comp. da guardia e billetta (v.).
fischiando. = comp. da guardia e caccia (v.). cfr
terrestri. = comp. da guardia e costa (v.).
guardiafìli. = comp. da guardia e filo (v.).
guardiafréni. = comp. da guardia e freno (v.).
in manovra. = comp. da guardia e linea (v.).
. guardamacchine. = comp. da guardia e macchina (v.).
. galanti, 1-i-205: ogni guardia marina, per essere promosso, oltre
francisci. = comp. da guardia e marina (v.); cfr
v.); cfr. spagn. guardia marina. guardianàggio, sm
, sm. marin. servizio di guardia in un porto o su una nave in
beni mobili o immobili; custode, guardia. -in partic.: persona
. -guardiano comunale o del comune: guardia comunale o municipale. bocchelli,
sf.) guardie (v. guardia, n. io). ramusio
= affine a guardare e a guardia col sufi, germanico -ingo (da
i-162: questo era un posto di guardia, a un angolo delle mura, con
squillava. 4. ant. guardia addetta alle dogane. cantini, 1-20-292
dogane. cantini, 1-20-292: nessuna guardia a cavallo, guardiole, bargello,
(guardinolo), sm. ant. guardia notturna addetta alla vigilanza delle botteghe.
e si dice così a differenza della guardia grande, che gira attorno la notte.
notte. 2. posto di guardia. guerrazzi, 1-154: a cotesto
ricevuto. = comp. da guardia e portone (v.).
tribuno. = deriv. da guardia. guardiasala, sm. invar
via. = comp. da guardia e sala (v.).
vedetta. = deriv. da guardia. guardina, sf. cella
condizionale. = deriv. da guardia. guardinfante (ant. e
della cavalleria che gli era rimasa alla guardia e guernigione delle sue terre. testi
che, in passato, erano di guardia o di presidio a una città o a
3. condizione della truppa che sta di guardia 0 di presidio a un luogo fortificato
volgar., 1-79: porràe cura alla guardia e alla astinenzia e alla difensione e
dei vizi, xxxv-n-323: questa valente guardia,... / se vede gente
: presso mare è un torrione di guardia, di quelli antichi che guarnivano le
2-i-353: come che i soldati di guardia faccian sempre lasciare alle femmine certa spezie
negli occhi. ma si dee prender guardia, che non vi si metta troppo
7. custodire, sorvegliare; fare la guardia; -in partic.: sottoporre a
come voi. forteguerri, 15-35 'a guardia poi della tomba spietata / egli si
-rifl. difendersi, stare in guardia. raineri, 3-3-27: ne v'
. xi) * vigilare, fare la guardia ', denom. da guaite *
denom. da guaite * vigilanza, guardia '(provenz. ant. gaita
), dal frane. * vahta * guardia, servizio di guardia '(ant
* vahta * guardia, servizio di guardia '(ant. alto ted. wahta
: parrebbe che qua la formazione della guardia civica sia stata dal principio alla fine un
tremuoto sì gran guerra / che ogni guardia cadde allor in terra. rovani, i-ioi
offeso, essendo a compagnia o a guardia d'un altro, quelli reputa l'ingiuria
. machiavelli, 1-iii-102: stimava simil guardia non ci bisognare, perché la gente
scelerati trentini. malvezzi, 5-16: la guardia de'principi è di poco gusto al
curvatura in senso opposto, manico senza guardia per lo più preziosamente lavorato, usata
'e tpo- xaxeìov 4 posto di guardia '. idrofilia, sf. bot
poveri di cristo, ch'era alla guardia dell'arte di calimala, e diello
magistrato de'dieci e degli otto di guardia usavano imo squittino fatto a mano di
imboschiti di spine, e di più la guardia armata, che giri intorno. dite
destriero. -disus. posizione di guardia che permette di vibrare il colpo dall'
è una naturai cottura instillataci per la parentevol guardia e providenza de'nostri parti. tommaseo
rispondi, -... -la guardia stanotte toccava al * vizzarro ',
., 18-13: quale, dove per guardia delle mura / più e più fossi
. stare bene immanicato: tenersi in guardia. giovio, i-340: sua santità
se bisognasse, munirebbe armati non con la guardia delle terre, ma in aperta
egli realista,... stava in guardia contro ogni immistione dell'intelletto. papini
671: erano cani d'oro a guardia, / immortalmente, della grande casa.
, i- iv-4: costui ch'era guardia e della leggie portatore ed essequtore avea
. govoni, 9-205: impalano a guardia dei piselli, /... /
. de amicis, ii-282: una guardia... stava là spettatrice impassibile
. de pisis, 1-448: la guardia municipale piscia in mezzo alla strada sorridendo
vita, mi disposi di affrontare quella guardia. tasso, n-ii-237: il piacere è
10-225: lasciò a'rossi di parma la guardia e la signoria della città di lucca
, ebbe una disputa con un sergente di guardia e la cosa finì che il sergente
? pirandello, 7-627: eccolo lì: guardia di città: pezzo d'impertinente,
. straparola, 2-3: la guardia della piazza, udendo la voce e
la bocca e non è pericolosa né de guardia et questa medicina è bona a più
): vi pose sei uomini a la guardia, strettissimamente a quegli comandando che con
271: in vano si ritruova / chi guardia non si prende / di quello che
2-15: impietrano aguglie diademate / a guardia della cima invisibile. -per estens
per compiere un determinato sforzo; in guardia. saccenti, 1-2-225: va poco
soldato o marinaio messo in posizione, in guardia, in sentinella alla sua posta,
alla banchina, agli ormeggi, alla guardia e simili. comisso, 17-272: sembra
. introdurre nella bucafunzionale, corretto (la guardia, una posizione). delle
, che con grosso esercito tenevano la guardia di quasi tutta la puglia, facevan pensiero
vantaggio di vivere lungamente sotto la prudente guardia di chi desidera il nostro bene,
papa e a'suoi, e non prendeano guardia. scala del paradiso, 287:
non con ordine, e con poca guardia,... si misono in fuga
e non con ordine, e con poca guardia,... misonsi in fuga
maladiranno. rinaldo iii-392: baldaccio guardia..., certificandovi che se mancamento
possa volere... durare fatica nella guardia e nella condotta di così nobile vasello
pensavano che a trincerarsi e a tenersi in guardia l'uno contra l'altro. f
fatto. lalli, 5-106: stanno in guardia un gran pezzo; e su
/ al secco taglio dai de la guardia, / e al tempo incalzante i begli
, e incamerato e messo in buona guardia. d. bartoli, 1-3-172: il
; e serpenti e altri incantamenti erano alla guardia, sicché nullo si potea di quello
: non ha / di sua man guardia e tagliando s'incappa. libro dell'ecclesiaste
lampadina elettrica, che la suora di guardia aveva incappucciata con un pezzo di carta
, essendo stata commessa a lui la guardia della porta di quello luogo incastellato e
e silenziosa, dopo aver messo a guardia i cani, incatenacciati gli usci..
aurea volgar., 1349: poni guardia a la bocca mia, acciò che
marchese all'acquisto di portercole, tenuto in guardia da'franzesi sotto flaminio orsino, cognato
d'imbarcare il bagaglio, e a guardia del medesimo tutti i soldati che per infir-
ufficii / e solo i cani restati alla guardia / de la piazza. guicciardini,
ti compatisce e che lo secchi? -la guardia, sempre sorridendo, scambiava un'occhiata
spinto a terra. -entrare nella guardia dell'avversario (in un duello)
10 trasse villanamente in arresto al corpo di guardia, e fu fatto rilasciare da pietro
1-127: consegnò tutte le donne in guardia d'un uomo peggiava tutta [
] vertono sul regolamento da tenersi dalla guardia civica in modo che, tanto il
eviti ogni confusione ed incrociatura con la guardia civica. 3. marin.
un centurione e ferito un tribuno della guardia di cesare. ferd. della valle
calvino, 52: gli ugonotti facevano la guardia a turno per tutta la nottata
vile, / ma il capo della guardia... / non volle comportar sì
materiali o morali; incolumità, salva- guardia, difesa, protezione. statuti del
vano le cantine. vero a guardia d'alcuna persona ecclesiastica, siccome è
: volevo entrare in boboli, ma la guardia mi ha mandato indietro.
delle camere, de'municipi, della guardia nazionale; quindi la diffidenza, l'indifferentismo
): uno spadone con una gran guardia traforata a lamine d'ottone, congegnate
basso e scioperato, che una guardia di pubblica sicurezza, la quale si disponga
, 13-123: durante il pranzo la severa guardia, indolcita oltre ogni dire dalla presenza
et a questa imagine sarà dato in guardia la natura negoziosa, faticosa e industriosa.
. anonimo, xliii-463: la sua guardia [del vello d'oro] è
prima di questo si prese il giovane guardia, che amore inestinguibile nella calda mente
jahier, 57: ned-land monta la guardia brandendo il rampone infallibile. -preciso,
collenuccio, 242: lasciando a la guardia e governo di napoli l'infante don piero
si sboccarono, e facevano veder la guardia nazionale stiparsi agli squarci per infascinarli,
: v'ha [dio] date in guardia [le anime], acciocché il
dove e'voleva; ogni cerna alla guardia di roma. e, per lo
g. bassani, 5-238: una guardia municipale dagli occhi azzurri, inflessibili.
cruschello. soldati, v-248: non una guardia notturna,... non un
e con sì bella finta di far la guardia, infornar, sicuro, bere scarso
impresa a termine, o lasciar renzo in guardia de'due birri, e correr dal
sei figli e le sei figlie a guardia. moretti, ii-852: non mi spiaceva
fanfare, i battimani al cambio della guardia davanti ài quirinale. pavese, 4-219
sai, comanda tutte le compagnie della guardia d'onore; tutti gli altri capitani
terra. marini, 291: lasciati per guardia di essa mille cavalieri co'l rimanente
spada insanguinata. caro, 6-829: a guardia de l'entrata / la notte e
rivoluzione francese, registrazione negli elenchi della guardia nazionale. tommaseo [s.
cui l'abito e le insegne di guardia marina aggiungevano splendore e bellezza, usciva
et arrivando poi li provisionati de la guardia, fecero uno animoso insulto, tuttavia
san michele, che convenia vi stesse a guardia degli uficiali le famiglie delle signorie armate
prigion di mura, / s'ella è guardia a se stessa, odia e aborre
, di sentimenti, che noi della vecchia guardia trasmettiamo intatto alla nuova generazione.
: i fanciulli piccoli... abbian guardia e disciplina, d'insin che ad
nicopoli, lasciati alcuni de'suoi alla guardia, si era avviato coi restanti al
.. s'intesono insieme e recaronsi in guardia. machiavelli, 11-3-419: ad antonio
, 1-90: li perugini intesono solo alla guardia della città, lasciando andare lo imperadore
vedresti: / oblia di sé la guardia e l'altrui vita / difende intentamente
brigata mi avvertì che, giunto all'altra guardia, distante mezza lega, facessi il
la pecunia salva, e ristituissi alla guardia del santissimo tesauro. le rappresentazioni di
un galantuomo, coincise con il cambiamento della guardia tedesca in paese. =
si sboccarono, e facevano veder la guardia nazionale stiparsi agli squarci per infascinarli,
silvano, tribuno d'una coorte di guardia, a interrogar seneca. sarpi,
la luce, venne a sorprendermi una guardia di finanza... ho ancora
quel matrimonio. guerrazzi, 2-585: la guardia prima gl'intimò si fermasse, poi
: avea... mandato alla guardia di cesena la valente sua donna madonna
occhi oscuri, / l'aveva in guardia e dispensava a tutti / il buon liquor
1-vii-213: camminando, quasi uno prende guardia di non intopparvi dentro [nel pavimento
. siri, ix-686: fu rinforzata la guardia al re e con tale esattezza vegliato
e desto turno dal sonno, la guardia ed i sergenti l'intorniarono. corani,
, 2-16: ebbe nella sua fanciullezza per guardia un pedagogo..., il
candele, le umili candele della retro- guardia, intorsate in tre ex vat 69,
volgar., 9-78: si dee prender guardia di non comperare cani da beccai né
un corpo d'invalidi scelti ha la guardia della porta del palazzo del re,
messer giovanni, ch'era maestro di buona guardia e di savia investigazione, non li
la donna, a cui io rimasi in guardia, per invidia mi volle fare uccidere
... / nostre pupille senza guardia e freno / fermate e fise nel soave
figlia. 5. montare la guardia; stare all'erta. g.
atto e ogni parola. -montare la guardia a un luogo; custodire, presidiare
invigilate sospettosamente dai contadini che fanno la guardia al colèra! 2. rigoroso
e protestava loro che, lasciando quella guardia, fuggivano invano. tortora, i-164:
, addetto, in origine, alla guardia del corpo del re e in seguito,
cavalieri scelti, a sparta, come guardia del corpo per il re.
vogliono ir fuori, ancorché stesse / per guardia all'uscio un drago, un ippogrifo
aprile si avvelenava di questo stare in guardia e difendersi senza però poter afferrare il come
platea montano irruenti come squadroni della vecchia guardia lanciati verso un'altura, in file
irsuta chioma / a le sferiche porte in guardia estendi. batacchi, i-75: pinte
tutti i cittadini, per il servizio nella guardia nazionale. 10. dimin.
tenervi in tempo d'estate una guardia degli orti contro i furti.
responsabile della regolarità del servizio di guardia, dell'entrata e dell'uscita dei militari
, per verificare se il servizio di guardia procede in modo regolamentare. d'
israelita, ma un mio genero è guardia nobile. per questo sono ben informato
per fortuna che quegli che andava rassegnando la guardia in quello stante vi sopraggiunse, e
. serdonati, 9-64: pose a guardia di quel luogo cinquemila e cinquecento nairi
soderini, iv-189: pare che per guardia della villa e del bestiame e per
... come i destinati alla guardia di casa e delle possessioni, instituiti dalla
rabbia, / ché gli avea in guardia istorico o poeta. alberti, i-89:
annunzio, iv-2-1314: do all'ufficiale di guardia alcune istruzioni per la copritura dei vetri
el quale sarà electo campaio, o vero guardia, a fare le dette denunzie per
sala del consiglio giovan pizzano, con guardia di labardieri ed archi- busieri. rosa
livrea e parrucca bianca. -sgherro, guardia armata, bravo. belli, 137
barricata, si sboccarono e facevano veder la guardia nazionale stiparsi agli squarci per infascinarli,
3. sm. forte cane da guardia della laconia. conti, 545:
giornali americani. jovine, 2-198: -a guardia ci sono, -rispose il giovane
riferimento a una razza di cani da guardia originari della laconia. - anche sostant.
i-100: siano ordinati spessi corpi di guardia intorno alla laguna per reprimere le sortite de'
una laida e abbominevole cosa sotto la guardia del re carlo: che essendo arrigo
da vicino e sotto la misura della guardia. -figur. affrontare decisamente un problema
): uno spadone con una gran guardia traforata a lamine d'ottone, congegnate
, che con un berretto, da guardia civica, del padre, cerca impietosire
per lo più, prestava servizio come guardia del corpo del sovrano. -lance spezzate
per virtù e fede eletta assisteva di guardia alla persona dei sovrani. indi al
.. in sostituzione degli antichi 'cavalieri di guardia di n. s. '
: 'postremo loco', quasi per retro- guardia, seguirono fanti domilia germani ben in ordene
, quando la notte va facendo la guardia; la quale arme in firenze é detta
, 1016: o dritti stanti a guardia dell'impero / giovani figli dell'imperatore!
bontà e languidezza del male che della guardia, la lasciava incustodita. tasso, i-50
.. / chi più farà la guardia al mio bel campo / adesso, che
di fusti e lanternoni, / perché la guardia alieggi quivi intorno, / né vegga
duca, e dietro questi i lanzichinetti della guardia pontificia, sotto due altre insegne.
del corpo dei lanzichenecchi che costituiva la guardia dei duchi di firenze. - per
,... vi messe in guardia dumila lanzi, perché da quella banda
l'aveva posta in custodia di una guardia di lanzichenecchi. baldinucci, 9-vi-126:
-fare il lanzo: fare la guardia. allegri [tommaseo]: non
pensavo vedendole. 37. sport. guardia larga, gioco largo: nella scherma
185: la parata si è fatta dalla guardia nazionale divisa in plutoni, come dicesi
un canto del foro pigiandolo, la guardia ebbe a fargli far largo. gualdo
, 449: quello, alla cui guardia era stato lasciato il bue,..
su la terra vera, / come guardia lasciata 11 del plaustro / che legar vidi
8-488: rispose un grosso cane di guardia con furibondi latrati. gozzano, i-157
suo lattonzolo / e ne faceva diligente guardia. montale, 3-203: vi farò i
a la tedesca, / star in guardia del castello. manzoni, fermo e
dare, mettere, la lattuga in guardia ai paperi: affidare in custodia una
ischerno diceva: benvenuto avea dato a guardia la lattuga ai paperi, e pensava che
custodia alle serve. giusto la lattuga in guardia ai paperi. -tenere bene (
chioma / passeggiar senza guardie, che guardia a voi sia roma. monti, x-4-448
e al sacro / mio palagio è di guardia, il buon pilato / non chiederà
che lor re non perisca per cattiva guardia, la notte li stanno d'intorno con
su la terra vera, / come guardia lasciata lì del plaustro / che legar vidi
suo animo, provocoe lui al tradimento della guardia di quello luogo. ammirato, 1-i-162
leggieri assedio intorno a bibbiena e la guardia necessaria a'passi opportuni, andò col resto
sua figlia e egli dal re in leggere guardia lasciato, si partì privatamente di parigi
organica di alcuni corpi (carabinieri, guardia di finanza) con articolazione e competenza
. tasso, 13-8: prendete in guardia questa selva, e queste / piante che
ancora viene tenuta da'turchi con molta guardia e sugellata col suggetto del gran signore,
): non siate scarso in sua guardia, né leno. antonio piovano, 1-260
9-326: e'fiorentini che v'erano a guardia, mandando alla cavalleria di bologna per
lana / facea siepe agli strali e guardia al fianco. onofri, 11-166: sospira
presi, e così feci. cacciata della guardia spagnuola da siena [rezasco],
levarsene pare che stia a fargli la guardia. -tenere letti: fare l'affittacamere
. pisacane, viii-149: sciolta la guardia nazionale, i corpi volontari sbandati o
che alla veletta / starvi in cima una guardia avea costume. montecuccoli, i-396:
machiavelli, 1-i-139: coloro che mettono la guardia in mano di potenti,..
non fossero familiari suoi o della sua guardia e delle sue ordinanze. muratori, 9-222
era in questo mentre stata levata la guardia al principe di condè. muratori, 9-24
.. levava otto o dieci spagnuoli in guardia della sua persona. 63
fugone e andò cadere nelle braccia di una guardia in alta uniforme, e tutta tremante
/ tutt'i coperchi, e nessun guardia face. buti, 1-280: * già
di fuori faceva stare fanti armati a guardia. sercambi, i-365: perché il
ponte levatóre con i suoi corpi di guardia e la coperse con un rivelino.
l'impresa d'un levriero sedente a guardia d'un pino, impresa che fu di
; fare la sentinella, montare la guardia. -anche: comportarsi in modo arrogante
m'ha fatto stare due giorni in guardia. crescenzio, 1-156: chiamarono..
gli uomini di montecatini] a loro guardia e libertà e defensione, come loro
casa non fosse al continuo qualcuno a guardia delle cose. caro, 12-i-180:
mesi capo di squadra qui nella mia guardia: e perché si trovava malato,
. a gio. domenico tornelli, guardia di questo illustrissimo signore, vi corre
[i romani] tre iddii a guardia dell'uscio loro: attribuirono alli usci for-
diocleziano e costantino, dovevano montare la guardia alle estreme frontiere dell'impero e che,
. 20. commerc. limite di guardia: quello che permette a una ditta
) assunta da uno schermitore sceso in guardia tenendo il braccio teso orizzontalmente e l'
cavalieri già state fabricate castella, per guardia de'canali ch'ad essi servivano per
2. archeol. spada romana, senza guardia, con lama a forma di foglia
negli occhi grandi e profondi sta in guardia della persona, piccola (come la
9. gerg. persona che sta di guardia, pronta a dare il segnale d'
degli ordini. -anche: membro della guardia del corpo e della guardia d'onore
membro della guardia del corpo e della guardia d'onore; gendarme. caviceo
. 11. idraul. livello di guardia: v. guardia1, n.
'a. campana, 181: la guardia della regina portava livrea di velluto rosso
, 18-3-226: coloro ch'erano a guardia della porta, o nollo conobbero,
la fossa, il muro: con guardia della torre e della pusterla: con il
con vigilanza e avvedutezza; stare in guardia. fagiuoli, 1-4-413: che conti
: in novembre il senile comando della guardia nazionale presso la femminesca pro-dittatura potè
con i toscani deve stare bene in guardia. boccaccio, dee., 8-10
di sé sempre è geloso / a guardia buona. 5. bernardo volgar.,
, e de custodi armati / la guardia mal sicura, / se non vi custodisce
entrò con essa [compagnia] alla guardia di sua maestà, eccitando con l'esempio
venosta, 404: 1 battaglioni della guardia nazionale si scambiavano di città in città
d'aristofane, che era per una guardia e difesa delle medesime dalle immondizie degli
. cavalcanti, i-317: à sì dolce guardia la sua chiostra, / che 'l
in firenze e datoli luogo ne la guardia. caporali, 11-86: in questa
, fu dato luogo nel corpo di guardia de'tedeschi, all'entrare nel palazzo
la grande attitudine alla difesa, alla guardia, ai servizi di polizia, alla
lupo. -dare le pecore in guardia al lupo, fare il lupo pecoraio
iii impress. [s. v. guardia]: 4 dare le pecore in
]: 4 dare le pecore in guardia al lupo. dar la lattuga in
al lupo. dar la lattuga in guardia a'paperi 'e simili. fidar cosa
mente chi poteva mandare a mettere in guardia il figlio, quando sopraggiunse coniglio mannaro
malvagia', contro cui si mette in guardia la gioventù cattolica? soltanto quella che
beve del migliore mentre noi facciamo la guardia ai pipistrelli -rispose il malandrino.
il re col suo esercito e colla guardia nazionale, bellissima e lustrissima. cagna
: io d'altro cavalier non prenderòe guardia, ma che di voi.
che stava al macchione / e faceva la guardia a la bottega, / si leva
, 5-45: era questa gente in guardia fuor della terra alle mulina, dove
che erano deputati con le galee alla guardia del mare e disautorò quegli, maculandogli di
li grecaleggia o maestraleggia, guardando a quella guardia davanti che stia con la stella tramontana
gente armata una galea secreta, / in guardia d'odorico di biscaglia, / in
polpaccio rosa e gamba puntata a grande guardia, / susciti ciò che, se offerto
tenerlo contento, si desse, oltra la guardia di tutto 11 monte, la cura
principio che iddio aveva ordinati gli angioli a guardia degli uomini, incontanente per contrario ordinò
anima e dàllo al tuo prelato in guardia. varchi, 18-1-418: nessuna lode è
piazza ': uffiziale che ha cura della guardia o custodia della piazza e dà gli
per mancamento d'animo, avea senza guardia lasciato, alzò le insegne del re,
il magistrato è quello che ha in guardia la giustizia. il magistrato dimostra e
rimino, figliuolo del signor gismondo, alla guardia. leonardo, 2-644: magnifico presidente
compagnia maritale e palagi signorili, le procacciò guardia di barbari che la tennero come prigioniera
maledetta sorte / che gli dié in guardia il passo de la morte. g.
e sarà guardato comunemente da una sola guardia: ma se rompessel la prigione e
- è morta? - chiedo piano alla guardia. -cercano il fratello, -dice
... le ricadute, per mala guardia, sono peggio che le prime
: la bestia malvagia che è a guardia dell'ottavo cerchio sembra non più sozza imagine
dagio. ariosto, 32-71: parte la guardia, e porta l'imbasciata / là
pia musa, a cui mi desti in guardia. bocchelli, 1-i-68: urlavano,
2. stor. mammalucchi della guardia imperiale: corpo di cavalleria dell'esercito
, uccisero i vecchi mammelucchi della guardia imperiale ed attaccarono la guarnigione di tolone
delltmperatore e i più callosi veterani della guardia nelle taverne di portoferraio. -per
. soldato appartenente a un corpo di guardia. pascarella, 2-21: appena il
convitava galba, alla coorte sua di guardia dava fiorini due e mezo d'oro
mattina se ne uscirono, donando alla guardia della porta una mancia per trovar più agevole
in posizione di combattimento, porsi in guardia (per uno scontro all'arma bianca
, 1-118: li fiorentini mandarono alla guardia di pistoia giuglione degli ulivi con da
dello spirituale del vescovado e concedettelo in guardia al proposto della chiesa d'arezzo, ch'
nimico / di greggia, più che guardia o mandriale. dottori, 1-127: seicento
v.]: chiese manforte a una guardia di città. sbarbaro, 1-99:
. adriani, v-62: gli assistenti alla guardia del corpo arrogante e prepotente, sempre pronta
un tremendo cane per davanti / la guardia fa, spietato, ch'ha una trista
ci s'avviò in fretta, ma la guardia con una manieraccia, gli gridò «
più tenaci e forti / tesser più fida guardia alle mie figlie. cantini, 1-19-195
col maniscalco ed il sergente furiere della guardia nazionale, uscirono da menaggio per recarsi ad
solenni popolani, / perché tutta la guardia della terra / avieno interamente fralle mani
: usare molta attenzione, stare in guardia, comportarsi con grande prudenza.
addosso, ma lasciarlo parato sotto cortese guardia. guido delle colonne volgar., 15-2
, par., 33-39: vinca tua guardia i movimenti umani: / vedi beatrice
in superlativo, tutti si mettono in guardia per prevenire le di lui trame e guadagnarli
, cent., 59-57: poiché alla guardia unse la mano, / come colui
.. essere in firenze alcuna fortezza o guardia di soldati forestieri, conciossiacosaché a i
non ci abbisognano tanto sublimi sentinelle per guardia loro, né fa d'uopo mantenere
2-xi-145: qualcuno dei fedeli alla « vecchia guardia rivo luzionaria », arrivava
. -per antonomasia: sbirro, guardia. giovio, ii-129: venite sano
nell'angustia dei marciapiedi, sempre in guardia dalle vetture susseguentisi con frastuono, diede
, i-34: donne illustri, senza guardia di centurioni o soldati, senza corte,
aden (poiché era un legno di guardia). -rompere in mare:
, delle forze di polizia, della guardia di finanza. -nel linguaggio della
pantera, 1-125: i marinari di guardia sono così chiamati perché servono a guardar
cattaneo, iii-3-31: i marini della guardia reale gettarono sulla dvina il ponte pel quale
seduto, che pare che stia a guardia della porta. 2. marmista
marrabise), sm. ant. guardia, sgherro degli anziani di pisa nel
ant. sgherro, scherano, sbirro, guardia. sacchetti, 160-105: alcuno marruffino
di là del cancello dove montavano la guardia i due marzocco di pietra.
non feciono assalto, perocché essendo nella guardia del signore d'imola, era bene
. v.]: 'maschera': la guardia del teatro che veglia all'ordine interno
il vigore maschio e voluminoso della gran guardia in verona e del forte di sant'andrea
potentati) tenevano presso di sé come guardia del corpo e milizia personale.
che mi ha fatto la suora di guardia me li hanno leniti e calmati.
mia masseria, sicuro senz'armi e senza guardia. del tufo, 77: che
. nella grecia dell'età classica, guardia armata di staffile, che aveva funzioni
e muscoloso, forte e feroce, da guardia, da difesa o da utilità,
dee avere lo signore grandissimi mastini per guardia delle sue pecore e cani piccioli per
delle sue pecore e cani piccioli per guardia della sua magione. dante, inf.
due feroci cagnacci che vi stavano di guardia. erano di quella terribile razza di
con angoscia; onde si dee prender guardia che non si dia se non a
, dove l'avolo suo andava alla guardia. = nome d'azione da
venuta era l'ora della vigilia o guardia matutina, quando, sdegnosamente rimirato il
la mazza, / capitan de la guardia de la piazza. martello, i-3-342
avessero pensiero ne'dì festivi d'assistere in guardia delle porte del coro con una mazza
: famiglio, paggio; guardaportone; guardia del seguito. b.
pensiero ne'dì festivi d'assistere in guardia delle porte del coro con una mazza
-medico di guardia: che svolge il proprio turno di
soccorso » in quel momento il medico di guardia non c'era, l'infermiere di
meglio lasciasse, / perché dovesse averne guardia buona / e renderglielo poi come tornasse,
, tozza e rozza, la torre di guardia. = comp. da mèlo e
essercito, l'antiguardia, la retro- guardia, il corpo della battaglia, gli squadroni
e così posseduto il concedette alla memorata guardia. s. agostino volgar.,
in firenze e datoli luogo ne la guardia. patrizi, 1-i-259: gli ateniesi
.. che in quel tempo era a guardia in una delle fortezze di pistoia,
d'aristofane, che era per una guardia e difesa delle medesime dalle immondizie degli
i-290: alle minaccie del barone della guardia si aggiunse un falso romore, che
tolte via l'arme, si fece la guardia della pietosa maraviglia. amabile di continentia
mandò con mia partecipazione el capitano della guardia sua a domenico, persuadendosi per la
di francia: per dio, prendi guardia di te e della tua gente, perché
: ma se non istate ben in guardia, si faranno veri « mali » per
parve vedere levare quell'uccello che a guardia dell'armata minerva si pone, e
il vaso dell'olio santo sotto poca guardia, vi pose le sacrileghe mani e con
cominciò da ogni parte a far la guardia con maggior diligenza, e appresso i
piena autorità sopra i soldati e la guardia del re: può dispensare e minuire
vigilanza notturna per conto di privati; guardia notturna. - per simil.: nottambulo
volgar., 5-13: è da prender guardia che quella [pianta] ch'ha
ponte presso a benevento, / sotto la guardia de la grave mora. pagliaresi,
-mettersi sull'avviso: porsi in guardia, richiamare la propria attenzione (v
mare anche mezzo quarto, o mezza guardia: perché cia scuna di
': la metà di una guardia alla vela, che suol essere di due
il quale non ne abbia molti in guardia delle sue donne. goldoni, iv-16
ritrovandosi uno pur ne la medesima terza guardia larga e contrastando a mezza spada col
loreno e attorniato dai capitani della sua guardia, [il re] gli ricevette.
un turno (o quarto) di guardia; gavettone di due ore. guglielmotti
pugni sui brandi temuti / stiamo in guardia del patrio terren. mazzini, 55-255
beve del migliore mentre noi facciamo la guardia ai pipistrelli - rispose il malandrino.
': ora si chiamano uomini della guardia nazionale, per distinguersi da'soldati che
(come p. es., la guardia di finanza, l'arma dei carabinieri
di interesse politico-economico; agente, guardia. c. e. gadda
a questi, mentre che stanno alla guardia, è dato dalla corte cinque mine di
condusse la notte sotto la sua sicurtà e guardia a partirsi. giov. cavalcanti,
sono indirizzate, perché lo mettono in guardia verso i danni che gli sono preparati
, il capitan che vi era in guardia s'accordò di dargli una quantità di
e vi pose sei uomini a la guardia, strettissimamente a quegli comandando che con
che 11 padrone assoldava e teneva a guardia del fondaco. -stor. ministro
spagnoli... erano a la guardia de pezi 18 de artellarie tra grosse e
e tuo e posero il terrore a guardia della sopraffazione. bacchelli, 1-i-554: dicevano
: io stetti bene un pezzo in guardia contro di lui; poich'egli era tra'
fossero veterani, non aveano mai fatto guardia né sentinella alcuna; il parlar di
: acompagnati da molti fanti de la guardia, cum mirifico modo, poi arivas-
malizia scropulo, / ma sotto buona guardia rifidandosi, / a suo'suggetti dandosi,
una o più parti, dove a guardia di cristalli si conservano tutti i generi
stato il buono provedimento e la buona guardia che si fece, forse per l'
reprimere qualche insolenza vi sta anche alla guardia l'apostolo paolo con quella sua terribile
di doganieri a chieder dell'acqua -una guardia gentilmente mi offre del mistrà. panzini
i due schermitori, ciascuno postosi in guardia per parare, non messosi in azione
ignazio attraversa la piazza, scortato dalla guardia del corpo. risponde misuratamente al saluto
è grande virtù del parlare misuratamente e guardia della purità del cuore. boccaccio,
sedersi, troppo le premeva fare la guardia alla finestra, guardando le due vie
tengono in forte gabbia per eservire di guardia al pollame, e distinguesi pel becco
clarinetto (dall'alto della torre di guardia): / sbrigativi, tutt'altro che
per le mobili pietre e per la guardia bestiale, ma tale che dante ne
[s. v.]: 'guardia mobile ': milizia cittadina, che
lui andava... con la guardia nazionale, sergente nei battaglioni mobilitati.
lingua. es. il mobilizzaménto della guardia nazionale (parce sepulto!).
erano state distribuite, non mobilizzata la guardia civica. mazzini, 66-331: nel 1814
, 8 aprile 1849]: la guardia si mobilizza. 2. per
quel giorno medesimo, come volontario della guardia nazionale mobilizzata. mamiani, 3-415:
: del sessantuno papà insieme con la guardia nazionale -battaglioni mobilizzati -era partito.
avere, essendo che i soldati della guardia non lo lasciarono entrare. 2
anche a particolari insignificanti; stare in guardia per evitare danni e inconvenienti, guardare
e forte, / ancor che posto guardia non l'avieno / e potea entrare e
possibile al palazzo, dovessero ammazzare la guardia de'tedeschi, gittare dalle finestre i
modòra, sf. ant. turno di guardia notturna a bordo delle navi.
ogni notte gli equipaggi facevano la guardia divisi in tre turni: il primo nel
molto bella, / che vuol troppa guardia ella. cronica degli imperatori romani,
un tremuoto sì gran guerra / che ogni guardia cadde allor in terra.
calzoni. pratolini, 9-1320: la guardia alzò le sopraciglia, le aveva piene
. zool. razza antica di cane da guardia, da seguito, da combattimento,
rinchiusa in quella camera, sotto la guardia della donna che aveva fatta la scoperta
orecchi il suo scandito interrogatorio [della guardia di finanza]: « quanti scellini
piè il nobile palagio e la torre della guardia della moneta, dov'era la zecca
piano. 2. mettere in guardia, dissuadere. giuseppe flavio volgar.
. non meno di quelle sta a guardia del privilegio. ella è composta
pesante. c'era il servizio di guardia, c'erano le corvè per la legna
sta città presente / voglio rimangili a guardia e capitano / con cinquecento di mia
si pensò aver dato del capo ne la guardia del capitano di giustizia.
che inizia il suo turno (una guardia). dizionario di marina, 479
: 'montante 'si dice della guardia che, cessando di esser franca, sta
6-x-377: aveva appreso a mettersi di guardia in guardia;... tenendo la
aveva appreso a mettersi di guardia in guardia;... tenendo la persona in
un turno di lavoro; essere di guardia, di servizio. magalotti, 26-73
, n. 12. -montare di guardia 0 la guardia: v. guardia1,
con quei i quali erano rimasi alla guardia degli steccati. s. maffei, 5-4-181
guerra viene periodicamente dato al personale della guardia di servizio e agli uomini addetti all'
addetti all'armamento delle scialuppe. - guardia alla mostra: ordine impartito per svegliare
ordine impartito per svegliare gli uomini della guardia di servizio. dizionario di marina,
dizionario di marina, 482: * guardia alla mostra': ordine dato per far
ordine dato per far destare gli uomini della guardia di servizio. 14.
però che di loro molte fiate prendere guardia non si può. idem, purg.
scandalosi e parte da'centurioni e soldati di guardia fuor dal campo alla spicciolata tagliati a
vita, mi disposi di affrontare quella guardia, la quale... sollecitava il
servizievoli è il momento di stare in guardia. 34. intr. con
g. morelli, 446: la guardia avea fatta era suta solamente in dire
quali il timo niere di guardia inseriva bischeri di legno per segnare
appuntando i quali il timoniere di guardia segna il rombo pel quale ha