errore. boccaccio, i-112: io non guarderò già a quello che ciascheduno possa dire
, iii-479: ma in avvenire mi guarderò molto bene da dir parole che possano
girolamo volgar., 1-5: cui guarderò io mai che 'l povero di spirito
pensò: -dacché li piacciono io li guarderò per lui. -sì si pensò d'imprunarlo
pensò: -dacché li piacciono, io li guarderò per lui. g. villani
, da chi non mi fido mi guarderò io. ibidem, 135: di chi
, 177: io la fanciulla / guarderò cautamente, / né lascerò, pria che
gamba ', che significa: * mi guarderò 'o 'fuggirò di far tal
notte. tasso, iv-171: mi guarderò, acciò che l'animosità non toglia il
dottori, 177: io la fanciulla / guarderò cautamente, / né lascerò, pria
, iv-171: io quanto posso mi guarderò, acciò che l'animosità non taglia il
roberto, 474: bada che non ti guarderò più in faccia! bada che non
. morelli, 113: i'mi guarderò di none errare, o se pure pigliassi
la giovinezza di temistocle, s'io guarderò... la madre constretta di
da che li piacciano, io li guarderò per lui. sì si pensò d'
omaggi alla virtù in astratto, ma mi guarderò bene dal tentare d'incamarla nuovamente.
. bibbia volgar., v-250: guarderò le mie vie, acciò non pecchi
. amari, 1-1-2: ben mi guarderò che quelle passioni non mi tirino a sfigurare
manifestamento dell'ignoranza del caro non mi guarderò di dime alquante parole. borgherini,
cristo avesse sufficiente malizia, non guarderò ad umiliazioni; perché non si dà umilia129
a naturale signore servare ho guardata e guarderò. iacopo da cessole volgar., 1-53
g. morelli, 113: 1'mi guarderò di none errare, o se pure
, tu vammi ostaggio / ch'io guarderò mia fede a lui che parte.
. morelli, 113: v mi guarderò di none errare, o se pure pigliassi
. gemelli careri, 2-ii-66: mi guarderò di riempir le mie lettere e le
rimettermi nelle mani de'fiorentini e non guarderò a degli altri riguardi ch'io ho fatto
antipatico. labriola, 1-iii-862: mi guarderò bene dal darti il più piccolo consiglio.