albai / e, mentre ch'io guardava lor bellezza / fisso in un punto
. carducci, iii-2-357: pallida mi guardava e sbigottita / la madre: e un
, i-328: il modo col quale guardava la sua donna e i suoi figli non
. imbriani, 3-59: io guardava il quadro nuovo di palizzi, in
, e, approfittando che nessuno li guardava, ci si trastullavano, giocando agli indiani
glie la ricordasse: l'ariosto la guardava fin da giovane con indifferenza sorridente.
oltretomba. carducci, iii-4-124: io guardava la madre, guardava pensoso il fratello
, iii-4-124: io guardava la madre, guardava pensoso il fratello, / questo che
con gesti plastici, e allora la guardava di scatto negli occhi, forse con la
poco fu giocata dalla morte / mentre guardava quieta il vento dell'autunno / scrollare
/ gemevan l'aure. boote / guardava l'orsa; / e lacrimava il coro
era, nonostante l'apparenza pletorica, si guardava le calcagna ad ogni passo.
: il generale neipperg con tredicimila uomini guardava il corso del metauro, occupava pergola
cose in luogo. idem, 1-49: guardava con aria d'immensa superiorità i poggiapiano
non gliela diede e lassù dal pollaio guardava fissa il palcoscenico. -culmine di
la ruota. nievo, 280: guardava la clara come la castalda usa guardare il
professore di filosofia... li guardava e li giudicava tutti in un attimo i
, seduto a un poltronone, che guardava a terra, come accasciato.
della spiaggia. sanminiatelli, 11-140: guardava un cavallo storno pomellato che girava a
si sbigottì e s'assise e dolorando / guardava a terra e asciugavasi il pianto.
, delle altre piante arrampicate a'muri, guardava dall'alto, con mille occhi.
): un'altra [balia] guardava con occhio di compiacenza quello, che
« porca -vociferando porca ». lo guardava / stupefatta la gente. / lo diceva
tutto il giardino, perché vago, dovunque guardava, gli si porgesse. bonghi,
diventò di porpora mentre la donna lo guardava coi suoi occhi lucidi e senza espressione
ai porri, perché ella già lo guardava con occhio contrario. varchi, v-57:
fenoglio, 143: lei taceva, lo guardava con occhi lucidi... poi
conoscerlo. grazzini, 9-28: lo guardava com'una fanciulla in casa, facendo
emiliani-giudici, 1-331: il finto forestiere guardava sandro; non osava rispondere, perocché
suoi vasti sentimenti ». august in daly guardava la predicante fanciulla con occhi da coniglio
ai porri, perché ella già lo guardava con occhio contrario. martello, 6-i-562
degni che poteva avere, e non guardava in pregio. -per nessun pregio:
trascu- ranza, ma di preoccupazione, guardava fisso il cielo: a che pensava
incontrai sul ponte, / e'mi guardava a cera prepotente; / cosa avanzava da
5-189: si levava gli occhiali e si guardava smarritamente intorno con quei poveri occhi senza
. cicognani, 9-14: stefano muzzi guardava il quadro con l'acquafòrte lì nella
certa parte onde potea vedere di fuori e guardava se messer gran cane venisse, che
s'avisò troppo bene che il saladino guardava di pigliarlo nelle parole per dovergli muovere
sevi molti danari, perché il preve che guardava non si turbasse. dante, conv
. capuana, 1-iii-165: il pretùcolo guardava attorno, movendo rapidamente gli occhi da spiritato
po * di fuori, ma vi guardava dimesso di tra quelle due code di
di dire. così prigioniero, egli guardava la sua assalitrice con tutti i segni di
creare di questa pitizione il gonfaloniere si guardava da. llui, dubitando ch'egli
sp., 11 (190): guardava dalle fessure deltimposte intarlate, pieno d'
, con gli occhi molto aperti, guardava l'amante. cassola, 2-527: il
1-211: sollevando la testa, mi guardava con gli occhi dilatati e fissi.
d'annunzio, 0-163: egli guardava tuttavia l'amica, e la trovava
ora, con gli occhi molto aperti, guardava l'amante: ansiosa e quasi sbigottita
di vedere sul letto lei che le guardava con curiosità affettuosa. calvino, 6-138:
4-28: il vecchio... guardava il cielo, lo interrogava, quasi leggesse
: da un promontorio della collina milton guardava giù a santo stefano. -spuntone
la potassa detonò. superino già si guardava sotto il sandalo, se c'era
terribile, la faceva a bel proposito e guardava in specchi a qual modo paresse più
: io,... tremante, guardava i fieri propugnacoli, le fortezze così
a prora (proreta). il proreta guardava in prora e vigilava. svegliava il
roberto, 8-159: la scrittrice si guardava bene dall'adoperare il prosaico 'devo
d'annunzio, iv-2-259: la braveria guardava, con una sorta di dilettosa ferocia
presasi la barba con la sinistra, guardava fiso gli uccisori suoi, squallido con
, 1-95: una elle finestre guardava la spianata dinanzi alla villa, sino
bellezza -veniva a avere il fianco che guardava mezzogiorno prospiciente sul giardino degli uberti.
abbracciata a un mandorlo zolfina, e guardava due ali di paranze in alto mare
facce provocanti. dessi, 7-137: lo guardava fisso, con i suoi occhi beffardi
alla quale alora era il trenze, guardava sopra certe case dall'impeto del mare
polvere. cassola, 6-30: si guardava le mani: la mattina se l'era
per la via de'condotti, mentre ella guardava nelle vetrine. era tornata a roma
ed impronto. verga, 2-167: guardava fuori lo sportello pudibonda del suo imbarazzo
. pascoli, 1200: qui si guardava la purpurea veste / da dar, sull'
, vestito pulitamente,... guardava con disprezzo i tre nei loro abiti sudici
, aerea levità del suo sogno, li guardava, e dentro di sé ne rideva
. moravia, i-409: il ragazzo guardava con malessere quelle premature valigie, quei
toglievano il cappello. il susini li guardava con la punta dell'occhio.
, si leggevano da una parte che guardava l'intrata della piazza, queste lit-
, 4-92: il vecchio non rispose, guardava sempre davanti a sé, nel punto
mezzo. calandra, 4-163: ella guardava diritto avanti a sé, con un lieve
di onore, peroché in questi si guardava la puntualità delle forinole senatorie, ma
cielo. bechi, 2-208: lo guardava con le pupille tremole di tenerezza. buzzi
di sé, del suo pupillo. lo guardava, l'osservava in ogni mossa;
nella sua celletta, col pupo che la guardava dal suo seggiolino, appiè del letto
potuto difendere dal pensiero che egli mi guardava e mi giudicava. gentile, 3-128:
cracqua putrescente. bacchetti, 1-ii-288: guardava i torbidi e putrescenti canali scavati ad
mano, camminava nervoso per la riva, guardava di qua, guardava di là,
la riva, guardava di qua, guardava di là, si fermava a picchiar forte
. g; cilia... guardava il quadrante della macchina come la faccia
carducci, iii-4-19: il reduce quirite / guardava in alto la città quadrata / dal
dei sonnambuli. moravia, 25-69: guardava con aria di profonda attenzione ad un
. moravia, 12-402: la stanza guardava al cortile ea era situata precisamente sopra
in suso, e io in lei guardava; / e forse in tanto in quanto
/ a la base colonnare, / io guardava lei che a 'l braccio / de
fiamma andando, / per ch'io guardava a loro e a'miei passi, /
come un'adunanza di serpenti, nessuno guardava me. 2. chi compone
vista la sbornia del vecchio ciabattino che li guardava con occhi stupidi e imbambolati. poi
, represso. bacchelli, 1-iii-133: guardava il quadrante della macchina come la faccia
] le quali il carro di tramontana guardava, tutte eran boschetti ai querciuoli,
avisò troppo bene che il saladino guardava di pigliarlo nelle parole per dovergli
/ dov'è metello, che sempre guardava / lo gran tesoro sansa quistione?
sospetti. carducci, iii-4-124: io guardava la madre, guardava pensoso il fratello
, iii-4-124: io guardava la madre, guardava pensoso il fratello, / questo che
/ e l'aventino il reduce quirite / guardava in alto la città quadrata / dal
; ma come mai? e si guardava attorno smarrita, tentando raccapezzare.
sì come quegli che sempre da tomo guardava si vide innanzi forse un miglio un
radici del terriccio. calvino, 2-206: guardava le piante divenute enormi, con pendenti
/ l'alto dottore, e attento guardava / ne la mia vista s'io
rigo ancor, per uso, / guardava a quelle, tacito, in ascolto /
: la giurisprudenza eroica... guardava quella che da'giureconsulti romani fu detta
il castello, e quello per li frangesi guardava con ragionevole presidio. -abbastanza
ragna il pigliò: / ei la guardava supplice in ginocchi, / ella ridendo accennava
, ed ella, dietro la finestra, guardava con rammarico le belle carrozze riluccicanti tornarsene
suoi fianchi. pratesi, 5-60: guardava... di trovarsi un albero ancora
gli declinassi rmie generalità. e mi guardava con quel suo ceffo rapinoso.
più delle parole di stefano. mi guardava da raro e le volte che potevo fissarla
nella casella dello zero. zio serafino guardava immobile il panno, spoglio dopo il
. de roberto, 3-80: egli guardava con desiderio l'uva bionda, dagli
). landolfi, i-85: guardava fisso il suo interlocutore cogli occhi infocati
sulla porta, ravvoltolato nella coperta, guardava un triangolo a'anatre in viaggio.
meglio. alvaro, 9-522: lo guardava con la valutazione incerta che ha il
dal lastrico come una lava e che guardava ancora con ostilità la luce. c
, torti formavano un'altra brigata che guardava in cagnesco borsieri e me. ci
accennato. landolfi, 14-153: mi guardava intentamente, un remoto sorriso sulle labbra
: era realtà di quella società che guardava a levante. gentile bellini l'ha
stillavano sangue vivo. isaia... guardava il giovane iniziato. -quando 1 vostri
eo me già a satollare, e non guardava quanto; / puoi me rennea a
marcello prese lungo un canale: anna guardava quell'acqua scura con un senso di repulsione
dava; / pure in gola 10 guardava a fedire: / colla sua spada non
denza. pavese, 1-101: lui mi guardava con gli occhi sottili, sotto la
, come uno spettro, che vi guardava. comisso, v-228: fossi stato barbuto
, davanti lo specchio, mentre emilia guardava la sala. tornasi di lampedusa,
ragazzetto di forse nove anni, mi guardava con un piglio vivace da quel rettangolino
esacerbare nuovamente. tarchetti, 6-i-504: guardava a quei fuochi avvampanti sulle colline,
d'annunzio, iv-1-679: egli la guardava, attratto dalla finezza della nuca
avuti. alvaro, 15-206: ella lo guardava mangiare attenta ai suoi movimenti, come
« metello » ella esclamò. lo guardava fissa, e riappuntava con lo spillo le
verso la donna che dal marciapiede mi guardava venire, come mi sono accorta,
. gadda, 9-308: dolcemente, tristemente guardava al ribollio de'ragazzi, quelli là
iii-161: clemente non rispose nulla. guardava luisito ammirato, incantato. la rete e
che circondano pascoli, 199: egli guardava un tuffalo pescare / stridulo:
. d'annunzio, 8-163: egli guardava tuttavia l'amica e la trovava ancora
come ragazzi scioperati. la zia li guardava con indulgenza, simile a una
: jacopo le strinse la mano e la guardava come se volesse affidarle un secreto;
silvia coi suoi capelli negli occhi lo guardava adesso con l'aria di chi se la
27-279: uscì lentamente in terrazza. questa guardava verso la via bocca di leone,
mano a mano che rientrava negli abiti e guardava il grappolo d'uva, appeso ai
vi si sentiva dentro l'occnio che guardava. poi tornò sulla sella e la
il popolo per le rive del fiume guardava: su per li ponti stavano con diverse
al cospetto della moglie, che lo guardava con incitante orgoglio nel viso imbottendogli di
disponeano a tanta fortezza ch'esso dante guardava nel sole oltre nostra usanza. questi
. di giacomo, i-644: il piccino guardava ridendo, balbettando. un braccio di
piantato in sentinella,... e guardava e riguardava, a destra e a
presente. nievo, 500: lo guardava in cagnesco; ma dentro di sé,
e caparbie. grazzini, 9-28: lo guardava com'una fanciulla in casa, faccendo
. palazzeschi, 1-625: il vecchio guardava me, guardava fuori, e la
, 1-625: il vecchio guardava me, guardava fuori, e la sua faccia,
: ella, dietro la finestra, guardava con rammarico le belle carrozze riluccicanti tornarsene
, 7-210: questo traduttore non si guardava punto dal porre insieme molte rime femminine,
in viso e vidi che lei mi guardava di rimando, con espressione di attesa
, v-2-95: il giovane non rispose. guardava le bocce, i fiaschi e i
nel proferirgli. moravia, iv-106: guardava m basso rimescolando in bocca la saliva
: corimbo si rimescolava sulla sedia, guardava ogni momento la jetti, voleva interrompere.
una gran soggezione; se egli la guardava, se la carezzava, si sentiva tutta
, più pallido di lei, la guardava fisso, rimescolato. calandra,
intrepida fanciulla portava ancora gli zoccoli, guardava la finestra con le impannate di carta,
piovene, 14-100: l'ospite lo guardava trasecolato, si dibatteva in quei discorsi come
luftibeio e barbarossa. pascoli, 334: guardava ognuno, per un po', la
dicesse al suo fidanzato, che la guardava, così imbambolato e paziente, come i
e beffe assai: / chi li guardava con la faccia torta, / chi tutto
pezzo prima invidiando la grandezza dei doria guardava giannettino come un rimprovero della sua propria
seguirne le rimutazioni tanto sulla faccia che guardava il mare, quanto su quella che guardava
guardava il mare, quanto su quella che guardava la montagna. 2.
ringiovanito dalla sera di libertà, si guardava attorno soddisfatto e gli fece un cenno
a. monti, 25: si guardava d'attomo, allora, con sgomento,
. inferriata. lisi, 187: guardava il cielo lassù di sopra al rinserrato.
della puerizia. moretti, iii-699: guardava nella sua memoria, ch'era piuttosto breve
, 20-201: la gente riparata nei portoni guardava i tetti che rovesciavano acqua.
22-15: lo mato romano alora tufi guardava / con ato riposato ed asai modesto:
rosetta non si muoveva, neppure mi guardava, e io, a strapponi, le
cortese volgar., 468: come insensato guardava chi andava e chi veniva:.
solinas dongni, 2-159: mentre la guardava dal di sotto con gli occhi storti
gran timidezza di morire; ma poi guardava nel libro la sua madonnina e il
altri per fermarlo, sicché a chi guardava dalla specola pareva che tutt'insieme si
viso a viso con uno che lo guardava fisso, con un cipiglio peggio degli
a un tratto rifinito e stupido: guardava però ancora, come incantato, e
la fanciulla, la quale per ventura guardava lui. bettinelli, 1-ii-78: l'inferno
. boiardo, 1-16-54: agrican lor guardava con gran risa, / ché non
ella ristava, e l'aer tetro / guardava sbigottita, e poi correa, /
mie forze, con occhio di maraviglia guardava la configurazione di coteste labbra, le interne
non era preparata a una spiegazione. guardava fisso un ritaglio di stoffa sul pavimento.
fare. s'era tirata in disparte e guardava la schiena della fanciulla curvarsi e radrizzarsi
. zavattim, i-83: mi guardava avanzando u capo e ritraen- dolo,
, sì che uno cavaliere el quale guardava el rivagio, portò la novella al re
occhi. d annunzio, iv-2-43: torà guardava senza pararsi il riverbero con le palme
al braccio del marito, ancora la guardava con gn occhi che volevano parer severi
all'ombra d'un olivo centenario, guardava tutta la riviera lontana che s'incurvava appena
esistenza. carducci, iii-4-124: io guardava la madre, guardava pensoso il fratello
, iii-4-124: io guardava la madre, guardava pensoso il fratello, / questo che
buttavano briciole di pane, il pettirosso guardava, ma disdegnava quel cibo e nvolava
il rivolgimento del suo spirito, egli guardava daltaltra parte. -l'essere distolto
rocca tarpea per difensione del tempio e guardava lo eccelso campidoglio. 11.
di monreale. buzzati, 1-266: guardava, con gli occni alquanto appannati dall'età
. benivieni, xxx-10-98: io pur guardava or questa or quella scheggia / che
. fenoglio, 1-113: a chi guardava dalla specola pareva che tuttiinsieme si affannassero
dove trovammo una quantità di gente che guardava la chiesa e il colonnato come se
indietro di due passi, ora lo guardava come lo guardavano gli altri, e c'
nel vino. borgese, 1-267: guardava stupefatto le ville... deserte,
velluto!.. ella rideva e mi guardava. d'annunzio, 1-i-265: ieri
oro non ne aveva mai viste, sicché guardava questa con infinita curiosità; il valcroissant
. d'annunzio, 3-50: anna guardava curiosa tutti i cespugli rosseggianti di bacche,
presso un bar spostabile a rotelle, mi guardava con aria interrogativa. calvino, 12-14
buzzati, 1-163: angustina aveva freddo, guardava il capitano e i soldati, se
cilindrica. fenoglio, 118: max guardava in terra la carreggiata della vettura dei
per la orta, ché se guardava, ma entraro per lo muro rotto.
ii-o): aperta una finestra che guardava in un cortile, da quella che
sfi., 33 (565): guardava i circostanti; eran tutti visi gialli,
. fagiuoli, ii-51: io la guardava fiso fiso: ed ella / guardava
la guardava fiso fiso: ed ella / guardava me, però con guardatura / mista
bianche. awertazzi, 183: mario guardava, sotto la finestra,..
accostava al naso il bicchiere e ne guardava contro l'aria lo smagliante rubino.
si compiaceva di lei, ella la guardava stupita cercando dentro di sé quale potesse essere
fermo davanti al treno ma non lo guardava, come se tra lui e il treno
, di tanto in tanto, e guardava. calandra, 3-139: si avventava
un frutto. soldati, 2-30: guardava... il tratto di vite da
1887). soldati, 2-485: guardava verso po. non era quella la
. bocchelli, 2-i-577: ciò guardava quei ricordi di famiglia: camicette scucite
nell'aperto piano. govoni, 436: guardava intanto dalla nebbia bassa /..
stanze) e quasi senza parlare mi guardava. pavese, 4-106: nel salottìno a
gioco infantile. moravia, 25-69: guardava [gualtieri] con aria di profonda
. pavese, 1-11: adesso mi guardava con quell'occhio storto, e per
, 1-iii-10: da un pezzo il corsi guardava di mal occhio il donato che diceva
): elli mi parea disbigottito e guardava la terra, salvo che talora li suoi
/ con quel grande occhio d'intorno guardava. 5. per estens.
sua opinion. betteioni, iv-178: guardava le lunghe dita della fanciulla percorrere la
andrea il progettato giornale. andrea ci guardava con sarcasmo. 2. motto salace
. volponi, 9-73: guido guardava il cappotto di ottavia e concludeva che
eo me già a satollare, e non guardava quanto. diatessaron volgar., 284
/ e l'aventino il reduce quirite / guardava in alto la città quadrata / dal
di nero fumo. arpino, 16-74: guardava il cortile pietroso, i muri sbaffati
c. e. gadda, 17-107: guardava fermo le persone, salvo che i
il colore chiaro in sbiancata, lo guardava con occhi accesi. parini, 664
: il balcone del vicoletto... guardava di sbieco sulla piazza. r.
quel contadiname riot toso... guardava di sbieco l'albero della libertà, e
un'alta finestra del suo castellaccio, guardava da qualche tempo verso uno sbocco della
730: questo signore parlava poco, guardava e sbofonchiava assai, come appunto era
baccanti. calvino, 1-15: lei guardava il grasso corpo argentato, quella gola
, i-153: l'avvocato camminava franco e guardava con occhi sbrigliati e penetranti..
. « è spaventoso », e guardava i suoi riccioli biondi che sbucavano dal
: vide un pastorei cortese / che guardava un gran branco di castroni; /.
. d'annunzio, iv-2-1177: egli guardava di tratto in tratto le sue mani alla
della sua propria voce squillante, e guardava solo il vaso cinese davanti a sé,
lo foco; / di te non mi guardava, pur fidando. 12
un oggetto. borgese, 1-234: guardava solo il vaso cinese davanti a sé
punto dell'effetto che produceva a chi la guardava dalla platea, ché veramente era dessa
fanciulla nostra vicina... mi guardava fiso; e un'occhiata oggi, una
più che potevo, perché la gente mi guardava. = denom. da scarpa1,
, dopo, che la gente mi guardava. i miei scarponi bullettati eran polverosi
pei tessuti. moretti, vii-135: guardava l'acqua scarsa e lenta passare senza
, la figura d'un uomo che guardava una buca aperta. pascoli,
sempre più a sostenere la scena, guardava su questo proposito un esatto silenzio.
: stava [renzo] all'erta, guardava quelli, guardava la strada, per
] all'erta, guardava quelli, guardava la strada, per cogliere il tempo di
chi si turava gli orecchi; chi guardava pauroso verso il cielo, sospettando che qualche
, smunto. pirandello, 8-684 nessuno guardava verso il piccolo palcoscenico, dove una
eremitaggi. d'annunzio, iv-2-22: guardava la campagna squallida, taciturna, rattristata
tra queste schermaglie, egli [matteo] guardava triste e sbigottito andreina, e con
i suoi centoventi chilogrammi, e lo guardava intento, da quel buon schermitore che
nemmeno del nostro arrivo, la ragazza guardava in alto ed in disparte. bernari,
sulla sedia, arricciandosi i baffi di cui guardava la punta. -sinceramente,
ritta davanti a noi, non ci guardava. distante, piena di una schifiltà
220: anna in piedi... guardava quelle mani ancora forti che facevano schioccare
schiocchi di lingua. piovene, 15-13: guardava ogni tanto michele, e faceva tre
(ii-9): aperta una finestra che guardava in un cortile, da quella che
. di vestiti nuovi e poi si guardava nello specchio e faceva lo scimmiotto.
cacciava le mosche allo stesso modo con cui guardava la moglie, cioè con l'aria
viso a viso con uno che lo guardava fisso, con un cipiglio peggio deglialtri,
, e vedevo che la mamma mi guardava tra lo stupito ed il contento.
, i-20: la mamma di giannino la guardava sorridendo,... sempre più
aguglia, per causa del maestreggiare, guardava all'ora dritta al sole.
di luce a un'altra incassata la quale guardava sulla prima da una rosta da cui
colletto. pascoli, 961: paulo guardava, timido, in tralice. / lemiche
. fenoglio, 5-i-674: johnny guardava e fumava, entrambele cose facendo molto avidamente
di tavole v'era una finestrella che guardava sopra al tetto a comodo de'murai
fore de via de rascione e non guardava parraggio, e per quella cascione era encol-
il quale di niente da lui si guardava, sconosciutamente se n'andò con alcuni suoi
molto hai pianto, padre mio, gnendo guardava dintorno dove porre si potesse. sanna
. carrà, 411: se piccio si guardava in fondo al cuore per vedere che
perdute rincominciarono a sollecitare lo o guardava, spesso s'apiccava la detta pistilenza per
la vecchia non diceva parola. ci guardava spaventata e scontrosa. -sostant.
poco disponibile. pea, 7-556: guardava la vedova cantiniera, con lui scontrosa
di francia. manzoni, pr. guardava un fianco de'nemici nella parte più scoperta
! fenoglio, 5-i-1838: milton lui guardava dalla panchina, scordando o confondendo il
scofazio, i-3-83: mentre ch'io guardava tanto fiso, / una loriti fiori /
passo lento e tardo / uno scopersi che guardava in giù. mercante in persia,
rami col viso fermo all'apertura della feritoia guardava fuori strizzando gli occhi, e tirava
è veduta. cassola, 4-23: lo guardava, una sera, dalla finestra:
. alvaro, 5-13: ella lo guardava mentre il suo viso si stirava a
: da poco fu giocatadalla morte / mentre guardava quieta il vento dell'autunno / scrollare
: le era seduto davanti, la guardava fissamente, scrutandola centimetro per centimetro con
. buzzati, 6-90: la wanna lo guardava perfino con una specie di misericordia e
esser il nerbo della guerra civile, non guardava ne'giudizi o torto o diritto,
tbmmaseo, i-386: le donne protestanti guardava dallalontana, perché a lui pareva che sdottorassero
mi avvicinai al primo commesso che le guardava livido e compito. -che suscita noia
jovine, 489: il barone lo guardava con i suoi piccoli occhi sepolti dall'intrico
il baio,... che lo guardava di mal'occhio per certe perticate che
parole di seduzione. cicognani, 9-29: guardava attentamente la bella giovanetta, dal personale
anche di giorno. tarchetti, 6-i-504: guardava a quei fuochi avvampanti sulle colline,
e presagi. sanminiatelli, 11-179: guardava triste [il cane], in silenzio
inglese con la custodia di segré nero, guardava il fuoco che faceva la batteria del
al di sopra della cappotta; lui guardava in là, seguendo il movimento delle
compagni intenti a sostenere un muro, mi guardava = comp. dal pref. lat
8-381: l'on. costanzo ramberti guardava, attraverso le gonfie palpebre semichiuse, il
2-125: questi s'affacciava alla finestra, guardava quella tale che semidiscinta stava seduta sul
, 7-186: gesummorto si era seduto e guardava attorno tutta quella seminata di carta strappata
seminudi. d'annunzio, iv-2-133: anna guardava con lentezza, ascoltando le spiegazioni.
seduta su un masso,... guardava tutta la riviera lontana che s'incurvava
fanciulli. onufrio, 55: la guardava negli occhi, tutto immersoin una sentimentalità mite
un animale. piovene, 15-98: guardava in giardino, con un sorriso, ifiori
serpe / stempiata, che le ripe ivi guardava, / nell'erba alta non vide
mezzacosta incontrò più a'un contadino che guardava giù, da dietro gelati tronchi d'
una gobba servic- ciuola, / che guardava là i polli appo la stalla, /
, colla disgrazia di quell'occhio che guardava nella settimana passata, doveva contentarsidi un posto
fu la sezza boce di lui, che guardava nell'acqua: « o fanciullo indarno
: la ragazza era un fiore e mi guardava ogni tanto con occhi sfacciati e ridenti
il cassero d'una nave, ella guardava assorta nella notte sfavillante di stelle,
la moglie con la sua bellezza sfiorita che guardava sta è poca...,
le seconde. arpino, 3-215: guardava il giornale aperto sul tavolo ma era incapace
-feritoia. del giudice, 2-10: guardava le piastrine rosse con cui, sul
gliame. montale, 3-200: lei guardava sforzando gli occhi ii (1980
rodrigo si sforzava di ridere, e guardava in faccia ai suoi bravi per attingere
dannunzio, iii-1-73: un giovane la guardava dalla riva, vestito di tabinetto cremisi
moravia, viii-93: era lei che mi guardava, di continuo, sfrontatamente, con
.. tuttavia questa volta don giovanni guardava la pasqua con occhio alquanto peritoso,
aspri era seduto alla sua cattedra e guardava la scolaresca della terza media maschile. gli
soffiato quel titolo dentro un orecchio e la guardava in -ant. che manca di unità di
on michele trovava la lia sola, la guardava negli occhi, tirandosi i mustacchi,
forte sogno ch'elli avea fatto, / guardava i. l'anello se l'era
, che si grattava il mento e guardava davanti a sé nel vuoto, con
cullava piano piano sulle ginocchia e si guardava attorno con degli occhi sgomenti.
. ojetti, i-63: se guardava noi [pascoli] rideva con la suagran
, 4-230: stella... li guardava con i suoi grandi occhi sgranati di
dal freddo, stretta nel suo scialle, guardava la piog breve passeggiata.
numero. glia dello scrittoio, guardava un momento, poi tornava n
silenzio. arpino, 11-32: domingo guardava senza vedere, indifferente allo sgretolio massiccio
. vìani, 19-20: il padre guardava 'il mostro'a denti sgrigniti. sgrigno
case. dessi, 6-90: lui guardava l'acqua che sgrondava dal tetto della rimessa
nora scoppiò a ridere sguaiatamente e mi guardava fissa negli occhi con una strana curiosità
. acido buzzati, 1-24: drogo guardava sulla polvere della strasialico: derivato dell'
civilizio, spesse volte si flagellava, guardava all'ore debite intero silensio. giuglaris,
: iddio, che pur tuttavia caro guardava quella città, avervelo chiamato e condotto per
nievo, 378: io guardava sempre al solito poggiuolo, e vidi
grande ombrella. pascoli, 22: guardava il tutto un pioppo alto e slanciato /
al naso il bicchiere, e ne guardava contro l'aria lo smagliante rubino.
. pecchi, 9-38: la vally guardava smemorata, ascoltava dentro di sé un
cor- ruttiva disposizione che chiunque li guardava si convertiva in pietra, cioè
. moravia, xi-296: lei mi guardava; aveva un viso stravolto, smontato
sanguineti, 1-55: anche m. ci guardava, che fece appena come tia
fronte. arpino, 6-112: mi guardava. con un sorriso smorto, le palpebre
. tozzi, vi-610: egli la guardava con una passione snervante...:
le braccia pendenti lungo i fianchi, milton guardava la villa di fulvia. -appena
coll'orsola perché invece di guardar lui guardava la soffitta! -parte inferiore,
nei momenti in cui non parlava o non guardava ai commensali. 3. figur.
le scienze col sogghigno con che omero guardava le gagliardie delle rane e de'topi
a godere. pavese, 16-10: mi guardava con sulle labbra quel suo sogghignétto ironico
serto. carducci, iii-4-124: io guardava la madre, guardava pensoso il fratello
, iii-4-124: io guardava la madre, guardava pensoso il fratello, / questo che
sentirete! vittorini, iv-213: mi guardava, e d'un tratto cominciò a
tutte le volontà, mentre l'europa guardava attonita dalle alpi e roma si levava
tu sai. parini, 501: la guardava sollecito / sin che poi vinta lo
duca, e quindi il flutto ampio guardava, / e risole guardava e il continente
flutto ampio guardava, / e risole guardava e il continente. leopardi,
lagni. landolfi, 2-100: essa guardava intensamente fuori come se volesse distinguere qualcosa
. quarantotti gambini, 10-238: qualcuno guardava al suolo; a un addensarsi e
servicciuola, /... guardava là i polli appo la stalla, /
come i gatti sonnolenti, un occhio, guardava l'epigrafe. 2.
xiii-324: la moglie, adesso, lo guardava... alla fine, a
voltata, ginetta, e ironicamente li guardava, soppesandoli l'uno dopo l'altro.
alla quale allora era il prenze, guardava sopra certe case dall'impeto del mare fatte
occhi e con le orecchie stava intesa e guardava in lui, e ilettavasi sopra
delicatezza non andava sopravvalutata) non si guardava dal provocare gravi risentimenti tra i suoi
vede in tutte le ragazze: non guardava mai in faccia un uomo, era
di piacere a cesare, e cesare guardava... li capelli sori, le
sorore di clio, come di colui che guardava le mandri ne la valle d'ascria
che gliela ricordasse: l'ariosto la guardava fin da giovane con indifferenza sorridente.
sorriso. d'annunzio, iv-1-20: ella guardava andrea con gli occhi pieni di non
vecchio pietro, rialzando le sopracciglia, guardava con occhio sospeso l'avvicinarsi dei temporali
guatar di costui, per uccellarlo alcuna volta guardava lui, alcun sospirétto gittando. aretino
n. franco, 7-8: io guardava con questo la sua tersa e ritonda fronte
lì senza fiatare. la ragazza lo guardava un po'triste ed era pallida, aveva
, vestita di bianco, una donna lo guardava con occhi sottomessi. cassola, 6-78
», 19-ii-iq49], 9: si guardava a sinistra per un'opera che rimettesse
il baio, birbante, che lo guardava di mal'occhio, per certe perticate che
penna [mérimée], 224: mi guardava fisso, con un'espressione torva,
miele. d'annunzio, iv-1-765: egli guardava intorno per la terrazza spalmata di asfalto
gli occhi a terra fissi / e non guardava alcun di loro in faccia. morando
. e. cecchi, 6-291: guardava diritta nel buio, tirando avanti spavalda
maniche vuote. cassola, 6-48: guardava lo spaventapasseri strapazzato dalla pioggia: le veniva
la cecilia diventava sempre più triste: mi guardava con quella occhiate lunghe e piene di
donna. deledda, 1-158: brontu la guardava con l'aria speciale che egli prendeva
consolava. moravia, iv-209: michele guardava il tappetto, roseo anche quello come il
suoi ministri, eccetto in quello articolo che guardava la spedizione degli ambasciaton in paesi stranieri
il baio, birbante, che 10 guardava di mal'occhio, per certe perticate che
sp., 33 (565): guardava i circostanti; eran tutti visi gialli
ojetti, iii-34: sospirava e si guardava attorno, diffidente, spaurito, sperduto
s. c., 31: né guardava spesa né temperamento, purch'egli se
: io, nascosta traile lievi foglie, guardava dallo spesso olmo quello che 'elle facessoro
fresco, la figura d'un uomo che guardava una buca aperta. d'annunzio,
la bocca. pacichelli, 2-221: mi guardava il valletto, che dispensò a tutti
. d'annunzio, iv-2-133: anna guardava con lentezza, ascoltando le spiegazioni. ed
per modo fu che l'un l'altro guardava / di spodestar. alfieri, spodestati neanche
sembrare un ritratto alla rem- brandt, guardava in effige dalle vetrine. 4.
faceva sponda al dinanzi del coro che guardava verso l'altar maggiore. soderini,
moti della pratesi, 5-295: quel cavalluccio guardava bene d'assicurare sporcume, sm
specie di ballatoio in legno, che guardava sul giardino e sporgeva da un lato sopra
caucciù. p levi, 6-258: guardava le sue ginocchia che sporgevano dalla gonna.
un bar spostabile a rotelle, mi guardava con aria interrogativa. casaviva [novembre1991]
, 11-197: il gobbetto... guardava tutto e tutti con i suoi piccoli
santi al cuore di chi li guardava. sprizzare (tose, sbuzzare
petto spropositato e quei fianchi volgari, guardava con rincrescimento la sua personcina snella
una gobba servicciuola /... guardava là i polli appo la stalla, /
persona). deledda, v-148: guardava con orgoglio, con infinita compassione,
, 2-200: sorrise alla gente che lo guardava intenta e che lo incoraggiava a bassa
cantar. pirandello, 8-684: nessuno guardava verso il piccolo palcoscenico, dove una
, presasi la barba con la sinistra, guardava fiso gli uccisori suoi, squallido con
sospiri, fece conoscer a chiunque il giuoco guardava, che troppo gli rincresceva tesser a
così noioso, col suo scartafaccio. e guardava guardava in su, cercando nelle pupille
noioso, col suo scartafaccio. e guardava guardava in su, cercando nelle pupille del
stamberghe, la folla cenciosa dei marinai guardava impaurita. borgese, 1-206: finalmente trovò
assistita e difeso. verga, 3-172: guardava di qua e di là per stamparsi
io: la folla non si muoveva, guardava per aria le finestre ora chiuse quasi
appoggiato a una stanga della biga e guardava sospettoso i dintorni come chi ha la nausea
arcano odore. gozzano. ii-201: guardava i libri, i fiori, / la
ritornò alle sue stanze, e ognuno guardava li suo prigioni. livio volgar.,
6-153: mi tirava da parte, guardava lo stato del mio abito.
militari. benni, 1-181: martelli guardava l'orologio e a ogni scattare di
corda al pascolo la vaccherella magra stecchita, guardava innanzi. monelli, 2-226: crosciarono
pirandello, 8-684: nessuno guardava verso il piccolo palco- scenico, dove
grandissimo. percoto, 206: egli guardava allo stellato dei cieli, e si
lo zi meo guardando / ciò ch'io guardava, mormorò tranquillo: / « stellato
/ stempiata, che le ripe ivi guardava / nell'erba alta non vide avanti ai
persone. viani, 19-235: si guardava allocchito dentro lo specchio dove una stenderla
, 5-82: inoltrandosi nelle stanze, guardava in giro. dappertutto grossi tomi di
superficie. tarchetti, 6-ii-370: io guardava le goccie di pioggia stillaregiù per i vetri
la quale campana, lo sacerdote che guardava la soa stimana lo tempio, odio sonare
. alvaro, 5-13: ella lo guardava mentre il suo viso si stirava a un
mi piacque la faccia di poli. ci guardava stiratura, sf. il tirare in direzioni
parlare. l. pascoli, ii-153: guardava ancor fanciullo alcune pitture in una chiesa
stonato, col volto in fiamme, si guardava ancora attorno per raccapezzarsi. ojetti,
portava una sua cuffia da dimessa, / guardava ognuno come in astrazione; / ma
: esitava, stornava la faccia, guardava nella cenere. moravia, 25-21: ho
giuntura. foscolo, iv-413: talora guardava gli storpi suoi piedi. pirandello,
luce. pavese, 1-11: adesso mi guardava con quell'occhio storto.
: il sacrista, favorito dallo strabismo, guardava l'uno e l'altro ad un
volto). calandra, 380: guardava intorno con una cert'aria stracca e
imbriani, 10-78: una stradata di balordi guardava a bocca spalancata muggendo di gioia al
trascuran- za, ma di preoccupazione, guardava fisso il cielo. verga, 1-154:
levi, 6-197: l'uomo si guardava intorno stranito, confuso dagli scoppi e
1-iv-939): ella similmente alcuna volta guardava lui non già per riconoscenza alcuna che ella
d'ignotalingua. d'annunzio, iv-2-60: guardava quella vergine alta, color d'oro
cielo, che nei vacui sereni del mattino guardava a strapiombo sul mare.
; o il nonno, che lo guardava, solo e rapito, sullo strapuntino.
, 7-114: giovannino, levatosi, guardava queste cose col cuore stretto, e per
come un'adunanza di serpenti, nessuno guardava me. e. cecchi, 5-475:
capelli. pea, 7-14: la guardava... lì, per terra,
). aleardi, 1-174: ora guardava al cielo / lontan lontano, ove
o cimice? montale, 3-207: guardava la lumaca che aveva ripreso la sua
e. cecchi, 5-205: sorseggiando guardava di striscio sul piattino nel quale aveva
il bicchiere. cassola, 8-15: guardava le mani strizzare i capezzoli e gli
g. bassani, 6-73: si guardava attorno, strizzando gli occhi miopi dietro le
1-185: un uomo... guardava il cielo bianco e il sole con gliocchi
panzini, ii " 535: egli guardava concettiella che dicendo: « cocco mio,
5-189: si levava gli occhiali e si guardava smarritamente intorno con quei poveri occhi senza
bixio strozzò il boccone, e mi guardava co'suoi occhiacci. moravia, xi-482
. pavese, 4-145: la gente guardava. di tanto in tanto studiavamo il cielo
, consumava, da solo, mentre guardava la televisione o la partita, una stupa
dov'è ito? bersezio, 2-9: guardava quella scena cogli occhi larghi, fissi
tutt'a un tratto rifinito e stupido: guardava però ancora, come incantato, e
, 7-i-300: vedevo che la mamma mi guardava tra 10 stupito ed il contento.
battistero un fulvo / picciol cornuto diavolo guardava / e subsannava. b. croce
capuana, 1-iii-118: il prevosto lo guardava sbalordito, quasi non potesse credere ai
). ghislanzoni, 16-47: ci guardava tutti con un fare da sultana come
nave interamente. piovene, 15-41: guardava con fissità la superficie grigia dell'oceano
.. non si turbava se la suocera guardava certe sue superstiti esuberanze col lungo e
di voi, che era curvo e mi guardava supplichevole, gridai: non so strisciare
moravia, xiii-24: adesso la donna lo guardava supplichevolmente: « non parliamo più del
sghincio: e lui niente, nemmeno la guardava, svampato con la fronte arricciata e
. p. levi, 6-75: guardava in su e si grattava la barba,
con i capelli sventagliati sul volto ci guardava. sventaglio, sm. rapido
affacciai alla finestra... mentre guardava, mi sventolò sul viso un cert'odore
qualche signora che vedendoselo venire addosso lo guardava facendo furiosa... quelli strillavano
d'annunzio, iii-1-73: un giovane la guardava dalla riva, vestito di tabinetto cremisi
. benivieni, xxx-10-98: io pur guardava or questa or quella scheggia / che
, 23-18: quelo re sto giovene guardava, /... / oh quanto
cibo; e, quando si riposava, guardava la terra. cassiano volgar.,
rocca tarpea per difensione del tempio e guardava lo eccelso campidoglio. b. davanzati,
maestro smetteva di toccare i tasti e mi guardava di sbieco stringendo le labbra: alla
sieri, / aveva cavalieri che t guardava, / co loro giocava a scacchi
col sorriso e a un amico che ci guardava meravigliato e che mi domandò che cosa
alcuni comperava cani e cavalli; né guardava spesa né temperamento, purch'egli se glipotesse
corde. betteioni, iv- 178: guardava le lunghe dita della fanciulla percorrere la tastiera
, appoggiato allo stipite della porta, guardava la notte, impassibile come se non
così solo, s'affacciava alla finestra, guardava, tendeva gli orecchi. pascoli,
il padre: uno scontroso tenebrone che guardava in terra continuamente. palazzeschi, i-701
sussultare lo stomaco. calvino, 1-486: guardava sempre davanti a sé, tendeva le
rari momenti che la teneva su allora guardava di storto il suo uomo. idem
occhi li teneva sempre a terra: si guardava la punta dei piedi scalzi.
. bartolini, 4-33: il vecchio non guardava mai alcuno in volto; la testa
maffei, 7-210: questo traduttore non si guardava punto dal porre insieme molte rime femminine
, usciva per andare a chiesa: non guardava nessuno in faccia, sempre gli occhi
orecchi. arpino, i-480: ci guardava con fermezza, il volto di terracotta diviso
che io gli dicevo queste parole, guardava con grandissima attenzione
, e non sapendo che rispondere, guardava il cardinale, il quale menava il
terrinétta. moretti, iii-439: si guardava intorno, guardava la tavola, i
moretti, iii-439: si guardava intorno, guardava la tavola, i piatti, la
altro a mezza strada, un terzo guardava in disparte con lo scoppio teso.
acqua. térésah, 1-183: il cieco guardava il sole: / « quest'è il
!... ella rideva e mi guardava. 4. tigri asiatiche-,
timidezza di morire; ma poi guardava nel libro la sua madonnina e il suo
si rabbrivida. nievo, 254: la guardava sempre, e delle sue poche e
collo, lo quale odeva lo sacerdote che guardava lo campitollio nela soa settimana. landino
replicato tin tino, ogn'un si guardava intorno a le mani et a i piedi
strada, ma più da come lui mi guardava, sapevo ormai di essere un tipo
pomeriggio, la signora ermalina? si guardava bene da un eccessivo ottimismo, è
di studio » e, dicendo, guardava il mio volto imberbe, sbirciava il mio
! pavese, 7-153: lei fumava e guardava la volta. « co- m'è
cappello. borgese, 1-78: non guardava nessuno, toccandosi appena il copricapo se
, 5-82: inoltrandosi nelle stanze, guardava in giro. dappertutto grossi tomi di
lastre e di tomografie ma intanto mi guardava come se avessi sciolto qualcuno di quei
sembrava una serva e meno male che guardava nel piatto e non storceva più gli occhi
il viso tormentato e smosso e che la guardava come si guardano i malati di mente
riavutosi alquanto, stralunava gli occhi, poi guardava, guardava la sua vittoria, quasi
stralunava gli occhi, poi guardava, guardava la sua vittoria, quasi gli sembrasse tornata
e beffe assai: / che li guardava con la faccia torta, / chi tutto
. pratesi, 5-295: quel cavalluccio guardava bene d'assicurare le magre zampe per
battere il cuore, ma sempre essa guardava con sospetto le facce torve di stenti
di tosse. pascoli, 279: maria guardava. due rossette rosse / aveva,
dietro l'orinatoio e... guardava [gli impiegati] attraverso i trafori metallici
corsa danzando sulle rotaie, il bigliettaio guardava melegari incuriosito, era il primo turista
con su'arco mi trasse / perch'i'guardava un fior che m'abbellia, /
divino azzurro. bacchelli, 2-20: guardava l'uva trascolorata, il riflesso trascorrente,
piovene, 14-100: l / ospite lo guardava trasecolato, si dibatteva in quei discorsi
, trasognata. tabucchi, ii-54: guardava trasognata gli alberi del lungofiume e i
arpino, 11-153: l'uomo la guardava attraverso occhi trasparenti.
andrea da barberino, 1-93: la reina guardava il duca, e tanto gli pareva
in tratto la ragazza che tostava il caffè guardava di sotto in su per poi abbassare
« stava traversando via san massimo e guardava verso casa, quando ha visto..
montagna. bresciani, 235: martino guardava spesso l'ago d'una bussoletta manesca
. comisso, iv-18: una bambina lo guardava con occhi chiari e freschi come l'
mano a lei la man premendo la guardava sollecito. d'annunzio, iii- 1-45
una luce, un chiarore). guardava i lumi di san ginesio, tremolanti nell'
2-65: il ragazzo,... guardava la piazza, oltre il breve mare
immagini. bechi, 2-268: lo guardava con le pupille tremole di tenerezza.
,... s'inteneriva, gli guardava commossa gli occhietti lustri...
oh, i tromboni intanto avvicinato, guardava il meccanismo dei tasti del trom
lui e ne ammirava la viltà e gli guardava la faccia dall'espressione tronfia di chi
. buzzati, 6-154: antonio la guardava con la insperata consolazione di trovarla bruttina
sostant. pasolini, 3-200: guardava con aria indifferente quelli che stavano ancora
tuffolo migratore. pascoli, 190: egli guardava un tuffolo pescare / stridulo; scosse
a me, sotto una porta, e guardava le coppie turbinare. -per
marito, / guardando con turbor chi lei guardava. = voce dotta,
pavese, 1-21: ialino se li guardava con tutti due gli occhi.
di costui, per uccellarlo, alcuna volta guardava lui, alcun sospiretto gittando. canti
vasari, i-618: nelle pietre agli scalpellini guardava se vi erano peli dentro, se
una testa lunga e pensosa di cavallo che guardava: due occhi grandi e umidi,
da far bene attenzione a come lo si guardava, e gli amici suoi della borgata
qualche signora che vedendoselo venire addosso lo guardava facendo furiosa. idem, 3-46:
milanese. zavattini, i-83: mi guardava avanzando il capo e ritraendolo, aggrottando le
diretta. déledda, i-768: sebastiano la guardava dall'alto sforzandosi all'usuale sorriso di
, 2-261: veniva a sedersi, guardava il va e vieni, il fumo,
vanamente. piovene, 14-33: la guardava, ricordo, subdolamente e vanamente tentando di
: san iovani lo vangelisto / quando guardava suo maiestro, / vedielo 'n croce:
strada, ma più da come lui mi guardava, sapevo ormai di essere un tipo
vecchio imbecille di tanto in tanto mi guardava e sorrideva. montale, 1-34: un
marotta, 4-188: don pasqualino già guardava carmela senza vederla. -rifl
). albertazzi, 90: desilva guardava il ritratto del maestro: gli occhi
lipsia accese un grosso sigaro e mi guardava dormire; tra sonno e veglia mi
l'altro non era; e io guardava, un poco stupito, intorno a me
e fa'ventino il reduce quirite / guardava in alto la città quadrata / dal
filava diritta per la sua strada; non guardava in faccia nessuno. -piè di vento
pennoncello verdazzurro. soldati, 2-30: guardava... il tratto di vite
'alvino, 1-144: di là gim guardava dai vetri del finestrino il cielo diventare
per dire, a francesco che lo guardava con una sorta di rattristata e vereconda
. pea, 7-3: il ragazzo guardava quel mondo fresco, che verzicava allora
giovane] di voler molto bene e mi guardava al possibile di fargli montar la vespa
, che da un po'di tempo mi guardava fisso negli occhi con uno sguardo di
: quella signora... la guardava con que'vetri da lei non conosciuti per
ai giardini. soldati, ix-222: guardava fisso un uscio a vetrofanie viola e gialle
il duca, e quindi il flutto ampio guardava, / e risole guardava e il
flutto ampio guardava, / e risole guardava e il continente, / però che si
, fermo e lucia, 518: guardava intorno a sé per vedere in qual casa
mia guida cara, / che non guardava festa né vigilia, / trovammo una galea
in una loggia, che sopra la piazza guardava; molto gioiosamente rimirando i balli (
, la dama sospirava, in alto / guardava il sire. bacchetti, 13-64:
mantello nero, si levava all'alba e guardava fisso nel sole: in quella spera
/ l'alto dottore, e attento guardava / ne la mia vista s'io parea
batteva il bastoncino sullo stivale, si guardava intorno, strappava un fiore e un rametto
'fauves'bolognesi. bigiaretti, 8-143: guardava incantato le insegne luminose, i freddi
e colombi raccare. pirandello, 8-848: guardava qualche lucertola che si beava del sole
carmine] dòdo a scuola, lo guardava inoltrarsi nel vasto parco delle suore,.
zampina, e con viso di scimunita guardava come se non fosse affar suo;
di nobel parentato. / l'imperator guardava la sua ziera, / ma non considerava
isolata. c. carrà, 659: guardava con i suoi occhietti di satiro e
risulta fosse una cinefila di cassette pomo, guardava solo la televisione. 2.
. aveva smesso di bere, e mi guardava, lui che di solito ha una
era senza un soldo, dalla finestra guardava se giù nella valle spuntavano i sassonesi,
allegro. dossi, 1064: mi guardava fiso in pien volto con occhi di maliziosa
senza sentieri. praga, 7-21: mi guardava con quell'occhio interrogativo, sebbene meno
de la facilitazione d'esse un pollo, guardava de fianco, proprio come fanno li
a un mondo che di solito egli guardava troppo dall'alto. r casellare
sessualmente. alvaro, 6-336: non guardava mai in viso, e aveva uno sguardo
cristiano aveva afferrato il barattolo e lo guardava. « prova. non fare il codardo
per l'italia di uno sviluppo economico che guardava soprattutto al mondo anglosassone, e nello
sposarsi. buzzi, 2-28: egli guardava spesso naxar la cui alta figura pareva,
parabrezza. moravia, iv-167: carla guardava con stupore la pioggia violenta lacrimaresulparabrise.