[crusca] '. risponde sempre con guardatura accipigliata. lami, 1-58: mi
, / che torta gli fa far la guardatura, / si confonde ogni cosa:
studiava sempre allo specchio qualche foggia di guardatura e qualche nuovo arricciamento di baffi che
asegnò, che avea spesi per passagio e guardatura e caricagio otto e mezo sacca di
, 138: aveva del bambino nella guardatura, del filosofo nella fronte e dell'
ricciuto com'un drago, con una guardatura rabbiosa, con uno animo avvelenato,
ariosto, cinque canti, 1-42: con guardatura oscura e avvelenata / i lividi occhi
volte va... con una guardatura rabbiosa, con uno animo awelenoso.
e de'suoi soldati, torvo nella guardatura, co'capelli corti e ritti,
1827 (108): torvo nella guardatura, i corti capegli irti sulla fronte,
gli occhiali, baffi folti, una guardatura violenta, capelli grigi, che dava ordine
, ne viziano a lungo andare la guardatura. chiesa, 5-86: le proposi
carnagione che parea di donna, e una guardatura così soave e bruschettà ad un tempo
/ che torta gli fa far la guardatura, / si confonde ogni cosa;
tommaseo, 1-275 'voce schietta, guardatura serena, canizie lieta, discorso distinto
barba e capei rabbuffato, con terribile guardatura e più del salvatico che dell'umano
volta degli occhi: ed è una guardatura d'uno adirato, o d'uno estremamente
gruccia per pettirossi. quando la sua guardatura bieca si posava su me, era
67: carlo con la sua fiera guardatura / cominciò fisso il nipote a guardare
; / gli occhi avea belli e guardatura queta; / ma nel parlar gran
di cominciare a scorgere nella portatura, nella guardatura dei cavalli delle vetture ferme sulle piazze
teste schiacciate, mandibole e orecchie bestiali, guardatura losca. 5. biol
prime stelle, e sussultai sotto quella guardatura da zodiaco. 3. nel
aspetto, / con bianca faccia e guardatura bruna; / ma egli avea nel
soprannominato, da una tal sua difettuosa guardatura, lorenzo il losco. leopardi,
difformati dall'uso dibole e orecchie bestiali, guardatura losca, ecc. levi, tendo
10 la basi? / ed ha una guardatura sì maligna, / che de la
mansueta, e tutta semplice e pecorina guardatura; l'altra terribile e paurosa, e
occhi stirati verso le tempie, presero guardatura disforme. 4. senza forma
alla semplicità campagnuola. voce schietta, guardatura serena, canizie lieta, discorso distinto
79: ebbe... la guardatura ferma, cauta ed acuta, la bocca
guicciardini, 79: [ebbe] la guardatura ferma, cauta ed acuta, la
cravatta, i capelli ondulati, la guardatura tra ironica e sorpresa. bacchelli,
250: carlo con la sua fiera guardatura / cominciò fisso il nipote a guardare
, naso prominente, ciglia foltissime, guardatura fissa. manzoni, pr. sp.
studiava sempre allo specchio qualche foggia di guardatura e qualche nuovo arricciamento di baffi che
, 67: carlo con la sua fiera guardatura / cominciò fisso il nipote a guardare
forteguerri, 24-22: orlando con fosca guardatura / ripiglia: chi ti fa tanto
vasari, ii-29: ella con onestissima guardatura a basso scorgeva un s. giovanni
che udir la voce tua, benché nondimen guardatura il girone. tavola ritonda, 1-22:
gran barba e capei rabbuffato, con terribile guardatura. manzoni, pr. sp.
giganteschi marmocchi colla pelle rossiccia e la guardatura già cupa. = deriv.
, / ne'passi grave e nella guardatura, / nel parlar grazia e maiestà nel
17-93: 'griccia ': cipiglio, guardatura di uomo adirato. politi [s
.]: * griccia ', la guardatura torta; far la griccia: '
la gronda vale far cipiglio, far guardatura da adirato, fare il viso forbito a
e treno (v.). guardatura, sf. modo di guardare; espressione
volgar., vi-268: da ogni irriverente guardatura d'occhi ti guarderai. a.
calda e secca,... con guardatura micidiale e grande favellatore. boccaccio,
iii-3-50: gli occhi avea belli e guardatura queta. s. caterina da siena,
gentile aspetto, / con bianca faccia e guardatura bruna. machiavelli, 890: certi
scrivere. firenzuola, 663: quella guardatura allegra e gioconda, piena di onestà
e non le feci mai pure una guardatura torta? giuglaris, 3-169: con quel
quella capigliatura da spaventato, con quella guardatura da energumeno. g. gozzi, 58
nemici e de'suoi soldati, torvo nella guardatura, co'capelli corti e ritti,
1-20i: vi prenderanno per la mano con guardatura profondissima, e nel lasciarvi vi diranno
: negli occhi ci aveva sempre quella guardatura che a lui gli metteva le pulci
. d'annunzio, 4-ii-177: aveva la guardatura mansueta, una barba grigia, la
per far guardia sicura, / che buona guardatura. compagni, 2-20: presono a
, e ebono da lui per la guardatura fiorini c. 3. esposizione
non hai miglior luce o sito di guardatura che il confronto delle tue ombre.
. lubrano, 2-199: il cielo con guardatura di cortesissime stelle v'influisce quintessenze di
i-243: talvolta i pronostici, fondati nella guardatura delle stelle, indovinano. 5
far guardia sicura, / che buona guardatura. francesco da barberino, iii-94:
a crescer briga, / fece una guardatura torta e guerza. -sostant.
un contegno arcigno e impacciato, una guardatura tarda e severa. carducci, iii-7-173:
[ammiano], 40: terribilissimi nella guardatura, desiderosi di guerre e superbamente impazzano
e. cecchi, 5-112: quella guardatura ostinata e laterale è simbolica della loro
gli occhi lividi e incassati, la guardatura stupida e fosca. guerrazzi, 6-739
volgar., vi-268: da ogni irriverente guardatura d'occhi ti guarderai. boccaccio,
con gli occhi come fuoco, con la guardatura bieca, col viso acceso e poi
: guardati ad ogn'ora / che laida guardatura / non facce a donna nata /
broncio, la spelluzzicatura del sopracciglio. quella guardatura ostinata e laterale è simbolica della loro
riflette. lanzi, iii-51: la lor guardatura è vivacissima, le tinte delle carni
d'annunzio, v-3-271: la sua guardatura aveva a destra una lieve loschezza come
sentisse del losco, lodala di bella guardatura. -letter. cieco.
armento, che... aveva la guardatura un poco losca e il labro leporino
sali. bellori, iii-99: la sua guardatura era più severa e malinconica che gioviale
di piè giudicio torto, / con guardatura losca ingegno guercio; / mente gobba
d'ogni altro uso, e nella guardatura e sembiante,... minacciosissimi e
coloro lo stessero mirando con una cotal guardatura amorevole come è quella che fa il
ercole, i misurati passini, la guardatura, la vocina, il soave girar del
molto, perciocché e'genera scurezza e guardatura un po'crudetta. vasari [zibaldone
era tutta mansueta e tutta semplice e pecorina guardatura; l'altra, terribile e paurosa
, 3-72: gli occhi gonfiati e guardatura losca; / schiacciato il naso,
guardati ad ogn'ora / che laida guardatura / non face a donna nata / a
onesto e bello andare / e la dolce guardatura / con lo grazioso parlare / sempre
statura prosciolta, di complessione adusta, di guardatura feroce, benché di nobilissima appariscenza.
e de'suoi soldati, torvo nella guardatura, co'capelli corti e ritti, co'
/ che torta gli fa far la guardatura, / si confonde ogni cosa: il
è un'occhiata, e in questa guardatura vi s'intende dentro sala, scrittoio
la calcata di un cappello, una guardatura torta, una paroluccia piccante, la
, naso prominente, ciglia foltissime, guardatura fissa, viso allungato, barba pari-
ercole, i misurati passini, la guardatura, la vocina, il soave girar del
tutta mansueta e tutta semplice e pecorina guardatura; l'altra terribile e paurosa e
diciassette anni,... con mala guardatura, e che sta col supercilio,
carezza risparmiata a tempo, un'austera guardatura è assai grave pena a costoro,
, la calcata di un cappello, una guardatura torta, una paroluccia piccante, la
2. guardatura minacciosa o severa, cipiglio; smorfia
di piè giudicio torto, / con guardatura losca ingegno guercio, / mente gobba con
e bello andare / e la dolce guardatura / con lo grazioso parlare / sempre stongo
cominciare a scorgere nella portatura, nella guardatura dei cavalli delle vetture ferme sulle piazze
. de dominici, iii-99: la sua guardatura era più severa e malinconica che gioviale
fece sua maestà mercede di perpetuargli la guardatura degli alcazari... per sé e
/ e cum la torva e bassa guardatura, / cum la prolixa barba e chiome
, naso prominente, ciglia foltissime, guardatura fissa, viso allungato. r
prosciolta, di complessione adusta, di guardatura feroce. 10. sbrigliato.
altra negli occhi ci aveva sempre quella guardatura che a lui gli metteva le pulci nel
gravi e pontati e con tanta onesta guardatura e supra tanto contegno che pare a
gravi e pontati e con tanta onesta guardatura e supra tanto contegno che pare a loro
1-ii-343: gli occhi avea belli e guardatura queta, / ma nel parlar gran
; / lo volt è crudelissimo, la guardatura grama, / le al de spin
, con un cipigliaccio arrovesciato, con guardatura brusca e tutta catoniana. denina,
xxxv-i-605: quando è reversaa la fera guardatura, / la soperbia e 'l regoio
in dentro: ché la concavità fa fiera guardatura e il rilevato bella e modesta.
carezza risparmiata a tempo, un'austera guardatura è assai grave pena a costoro,
lare, la voce cupa, la guardatura sospettosa e torva rispecchiavano in lui il
zoppità ai piè giudicio torto, / con guardatura losca ingegno guercio, / mente gobba
nemici e de'suoi soldati, torvo nella guardatura, co'capelli corti e ritti,
xxxv-i-605: quando è reversaa la fera guardatura, / la soperbia e 'l regoio ch'
e la bocca vermiglia, / suave guardatura ed affatata, / tal che a
né il ciglio inarcato, né la guardatura bieca, né il dente rodente.
guance. lanzi, iii-50: la lor guardatura è vivacissima, le tinte delle carni
rosso ed ha gli occhi rossi con una guardatura bieca. catzelu [guevara],
ella / guardava me, però con guardatura / mista di compassione e di rovella
avesse ceduto alle saette della sua dolcissima guardatura. aleardi, 1-399: l'inevitabile
de dominici, iii-99: la sua guardatura era più severa e malinconica che gioviale
ci accolse con faccia brusca e con guardatura sbiecata. sbiecatura, sf. sguardo
. magalotti, 28-228: una vostra guardatura a traverso vi farà sbrattar gl'importuni
, 3-72: gli occhi gonfiati e guardatura lusca; / schiacciato il naso, e
molto, perciocché e'genera scurezza e guardatura un po'crudetta. -offuscamento della
costo, 1-131: il pedante, con guardatura torta e con viso rincagnato disse al
, i-7-151: i misurati passini, la guardatura, la vocina, il soave girar
nemici e de'suoi soldati, torvo nella guardatura, co'capelli corti e ritti,
stagnarono sulle ciglia e l'occhio prese una guardatura vitrea e tormentosa ch'io m'ingegnava
guardati ad ogn ora / che laida guardatura / non facce a donna nata /
s. v.]: 'stravolgimento della guardatura, della faccia': in quanto è
il terriceo e il cedrino; la guardatura torbida e briosa. = deriv.
nemici e de'suoi soldati, torvo nella guardatura, co'capelli corti e ritti,
iii-31: tocco nel cuore da questa guardatura si animò a raccomandarsele, come la causa
buio, di sempre torbidacci e una guardatura malinconica e disgustataoscurità. di sua fortuna.
in alto, o con una semplice guardatura verso chi gli parla, toma subito
vostro orgoglio, percioché una sola torta guardatura che da bei vostri occhi mi venisse
la tale e non la tale altra guardatura del cielo, e con tortugli e giri
. facendo tremare chi passava colla sola guardatura. nella stalla di don gesualdo dei
e d'ogni altro uso e nella guardatura e sembiante, quali appunto dicemmo essersi
di tristo lume e di poco benigna guardatura. 7. contrassegnato da stenti
! su, capo d'oro! / guardatura di vinca pervinca! / or si
, tutta in disordine, et alla guardatura m'awidi presto che avea dato di volta
, giovane grande a vedersi, nella guardatura tremendo, la zazzera avea rabbuffata,
zoppità di piè giudicio torto: / con guardatura losca ingegno guercio, / mente gobba
avea gli occhi sempre torbidacci e una guardatura malinconica e disgustata di sua fortuna.
finirà col farti prendere un vizio di guardatura! ciuffoso, agg. che