franate, travolte in belbo; eppure a guardarsi intorno, il grosso fianco di gaminella
ultimo. leopardi, ii-1130: bisogna guardarsi dal giudicare dell'ingegno... di
d'abbrucciaticcio, ch'era corso a guardarsi le vesti e toccarle, dubitando d'
di popoli, cioè magistrato, debbe guardarsi quanto può di non mostrare odio con
, salvare. - al rifl.: guardarsi. dante, inf., 1-89
, iv-2-9: a volte stavano a guardarsi dentro gli occhi lungamente, come ammaliati
vita monastica anacoretica è l'inazione e il guardarsi dal fare. tommaseo [s.
innanzi. varchi, 7-80: devono guardarsi i mariti di congiungersi con le mogli
, v-421: stivali... per guardarsi dalle mosche e dai tafani, che
si dice anche... che bisogna guardarsi dall'orinare contro l'arcobaleno: il
dono ai parenti poveri e non vuole neppure guardarsi le mani né guardarti. comisso,
abbia in sé astinènzia e discrezione, e guardarsi dal molto riso. boccaccio, v-219
, ogni tanto sospende la voga per guardarsi i bicipiti. -attempatùccio.
. cadetti, 221: bisogna ben guardarsi, che non penetrino cosa che causi
avvisavano che il vivere moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a così
. con la particella pronom. raro. guardarsi, tenersi lontano. carducci,
. doni, i-258: oggidì bisogna guardarsi di non avere a fare con cervelli balzani
il dì arà a porgere orecchie et guardarsi insieme da mille turme di ribaldi,
: nel voltarsi gli venne fatto di guardarsi nello specchio, e si vide tutta la
sono, le cose, per regolarsi, guardarsi a un bisogno, e poi anche
, i-822: passava il tempo a guardarsi le braccia, a guardarsi le mani,
tempo a guardarsi le braccia, a guardarsi le mani, a guardarsi i piedi
braccia, a guardarsi le mani, a guardarsi i piedi, a guardarsi le pieghe
, a guardarsi i piedi, a guardarsi le pieghe del grembiule, sorridente e
di popoli, cioè magistrato, debbe guardarsi quanto può di non mostrare odio con
si dovrebbe potere vedere la bugia per potere guardarsi dal suo tradimento. d. bartoli
essi più che i cacciati, e convien guardarsi più dalle guardie che dagli assalitori.
più che i cacciati, e convien guardarsi più dalle guardie che da gli assalitori.
pomo, quello umanamente prenderà e senza guardarsi a dietro, fuori del giardino uscirà
quale i due amici non fecero altro che guardarsi fra loro in atto di canzonatura.
diventino statue e pitture, e stieno a guardarsi senza saper che dire i giorni interi
indebolire e potenti di quella, e guardarsi che per accidente alcuno non vi entri
stelo. piovene, 5-197: bisogna guardarsi, ad esempio, dal confondere gli
breme, conc., i-70: il guardarsi con segno di commozione, o di
berchet, conc., i-70: il guardarsi con segno di commozione, o di
part. pass, di cavère * guardarsi, vigilare, premunirsi '. cfr.
cavére, intr. ant. guardarsi (da qualche cosa).
. marino, i-200: bisogna sopratutto guardarsi dalla furia de'signori lacchè,
: aveva una faccia da ceffaùtte da guardarsi a stupore: o da dove discendeva
». 15. rifl. guardarsi con estrema attenzione. palazzeschi, 3-58
cortile, seduti in cerchio, a guardarsi in viso. pascoli, 758: per
una provincia disforme... guardarsi che per accidente alcuno non vi
affaceva con tutti i gusti? o come guardarsi da simili zanzare fastidiosette, che senza
cominciò a trattare con lo imbasciatore e guardarsi da me. sicch'io sono mondo
che giovava abitare ne le umide acque per guardarsi dal foco, temendo del caso di
che egli si guarda intorno per bene guardarsi da ricadere in esso [nel peccato]
superficie. 2. ant. il guardarsi intorno. bruno, 54:
dotta, lat. circumspectió -ónis * il guardarsi intorno deriv. da circumspicére * guardare
cittadini che sono a venire, di guardarsi di non volere essere signori di loro
cittadini che sono a venire, di guardarsi di non volere essere signori di loro
ciuolo, e senza aver coraggio di guardarsi in faccia; ma gettavano occhiate
del legame dei doveri. era un guardarsi in cagnesco, un atteggiarsi a battaglia di
giudiziario per le persone incensurate. però guardarsi dal ricadere, se no si paga doppio
. garzoni, 1-82: ha da guardarsi [il predicatore] dalla iattanzia assai
: stette un momento fermo, per guardarsi attorno, poi, tagliando in mezzo al
marino, i-200: bisogna sopra tutto guardarsi dalla furia de'signori lacchè, creature
stare in guardia, fare attenzione; guardarsi. andrea da barberino, ii-242:
lo stesso restate le uova sarebbono da guardarsi, come di sopra accennammo; o
questa bella virtù di temperanza, questo guardarsi dal non dir troppo, ma solamente
. firenzuola, 473: e'bisogna guardarsi da animo deliberato, perché alla ostinazione
questa bella virtù di temperanza, questo guardarsi dal non dir troppo, ma solamente
sufficiente disinvoltura, ed egli cominciava a guardarsi attorno, e a non raccappezzare gran che
, 1-2io: debbono [i commentatori] guardarsi sommamente di non toccar la lettera de
. - a buona derrata, pensaci: guardarsi dagli acquisti troppo vantaggiosi. proverbi
manzoni, 316: oh! di guardarsi indietro / non è più tempo: egli
opposti. gioberti, 2-178: debbono guardarsi dal dialettizzare, senza sistema, secondo
non fa resistenza, / e di guardarsi, quando de', non cura, /
arrivati. galileo, 3-1-62: bisogna guardarsi di non si porre difesa del falso,
voglia nella mente imprimere:... guardarsi da ogni stil che sia duro e
sempre / un digiun comandato, è da guardarsi. -far digiuni e vigilie non registrate
del sud, bisogna... guardarsi anche dalla tendenza degli intellettuali progressivi,
fatali; egli non sapeva quanto bisognava guardarsi dalla diplomatica di giulio ii.
8-125: da tal sorte di concetti dee guardarsi la gravità dello stil filosofico: non
iii-2-105: quegli, da cui conviene guardarsi più che da verun altro, è
tesseva romanzi su romanzi, senza nemmeno guardarsi attorno, per cercare l'uomo che
le leggi. sarpi, vi-3-64: bisogna guardarsi dal teologizzare in questo modo, col
che gli piaccia; l'altra si è guardarsi da quello che si crede che gli
.. come dal fuoco dovevano guardarsi di non lasciar cader nel pensiero e
volgar., 1-4: è anco da guardarsi da ogni acqua salsa, o in
stridevoli soavi. varchi, v-443: guardarsi in tutto di non pigliare nello stile alto
, 4-1 (6: stefano cominciava a guardarsi dattorno. tutto era grigio e ostile
era chiaro, egli aveva maggiormente da guardarsi. divagazióne, sf. l'andare
dopo questa brusca diversione, torneranno a guardarsi tra loro, più che mai imbalorditi
, 136: era cresciuta la necessità di guardarsi da quelli che macchinavano chi per una
... i principi imparino a guardarsi da questi pericoli, e che i
che ogni tanto abbassano gli occhi per guardarsi le scarpe domenicali. c. e.
sono obbligati a nulla, se non a guardarsi da te. dottori, 77
avvertimento nell'uso delle acutezze sarà il guardarsi molto diligentemente da tutti i generi delle
dette con accento pacato, evitando di guardarsi, parole di ghiaccio che mettevano del
della virtù tenergli dietro... e guardarsi intanto da qualsivoglia incontro di tentazione che
, 2-178: debbono [gli italiani] guardarsi dal dialettizzare, senza sistema, secondo
buon compagni a una risposta tale / guardarsi in viso: e in quel sendosi
venir ad esaminarsi. 22. guardarsi attentamente, considerarsi con attenzione.
ordini, ammonivano i loro discepoli di guardarsi da certi falsi cristiani ed eretici, nominandogli
verso l'altra con tutte le forze e guardarsi fissamente a traverso il mio dolore immobile
che gli spagnuoli non poterono contenersi dal guardarsi talora in viso e sorridere. muratori,
, da'quali giudizi è prudenza il guardarsi. mamiani, 1-164: se in
tanto tempo che litigavano, cominciarono a guardarsi nel bianco degli occhi, quasi sentissero una
col manico dei coltelli in mano a guardarsi in faccia. serra, iii-564: il
i giorni, con la soddisfazione di guardarsi in faccia e di sentirsi vicini, anche
. serao, i-973: cominciavano a guardarsi in viso, sgomente: il loro
perdonare a luxo dela femina, e guardarsi da faticare il più che potrae, perciò
spirito. non seppe far altro che guardarsi, bella gli occhi lucenti, stentando
[corrente, una voluttà perpetua di guardarsi allo specchio, una felicità nel suo pittoresco
, e per conseguente più atte a guardarsi e da poca gente. paruta,
cui egli debba andare, e da cui guardarsi; e fa fine. giov.
vedesse una simia overo un gatto maimone guardarsi in uno specchio e mirasse le carezze
d'annunzio, iv-2-9: stavano a guardarsi dentro gli occhi lungamente, come ammaliati,
bartolini, 5-249: i letterati incominciarono a guardarsi, stupiti, uno nelle fossacce degli
28-24: allora eran belli i campi a guardarsi:... sembravano geometrie di
cominciò a trattare con lo imbasciatore e guardarsi da me. machiavelli, 15:
, fuggirla come la peste e con diligenza guardarsi; che poco o molto di sì
buone, ora colle cattive, per guardarsi i suoi interessi, se mettevano troppa
stare con gli occhi aperti... guardarsi anche dai vaccari, che sono tutti
che da lui come dal fuoco debbano guardarsi. c. dati, 3-130: il
prestezza molta, / giacché non può guardarsi, né ferire. alfieri, 1-298
. dichiarativa; evitare, astenersi, guardarsi (del fare qualcosa). i
. -fuggire come il fuoco, guardarsi come dal fuoco: evitare con la
, i-57: come dal fuoco dovevano guardarsi di non lasciar cader nel pensiero e
23. -non toccare il fuoco: guardarsi dai pericoli. meo de'tolomei,
, i-298: non è possibile il guardarsi dalla fraude dello stampatore quando vuol gabbare
esser toccato, si potesse fuggire, e guardarsi, non potendo i toccatori far tale
opposti partiti. siri, x-472: guardarsi bene [il duca] d'aprire l'
. moravia, iv-242: mangiarono senza guardarsi, con gesti gelidi e deferenti di sacerdoti
gergo corrente, una voluttà perpetua di guardarsi allo specchio. -modo di dire
dette con accento pacato, evitando di guardarsi, parole di ghiaccio che mettevano del
courè è gran giuocatore, e bisogna guardarsi da lui nelle conversazioni di frascati;
/ aggiungere in silenzio, e che guardarsi / tristamente, tirarla in luce ancora,
giudicare in modo libero e schietto, debba guardarsi da concetti e definizioni e sistemi e
ella aveva ora una curiosità grande di guardarsi nello specchio. cicognani, 9-8:
mente. cavalca, 11-7: è da guardarsi grandemente in che modo tu confessi il
: dee la nudricie... guardarsi ch'ella abia l'unghie tondute, acciò
ella abbandona il viluppo delle vitalbe per guardarsi in uno specchietto. manzini, 12-31:
muso un grand'orso..., guardarsi attorno e mugolar fondo e grognare fra
era spaventosa e poltra, / senza guardarsi ai piè, corre a traverso. firenzuola
ella abbandona il viluppo delle vitalbe per guardarsi in uno specchietto ch'ella ha dentro
tanto di muso, zitti, senza guardarsi. pavese, 4-253: ci guardammo
con altri due tre per terra, a guardarsi la partitella. -intr.
idolo; l'uomo non osa di guardarsi, e abbozza i moti del proprio cuore
i parenti discorrevano del mortorio, senza guardarsi di lui, che veramente ascoltava quello che
nella via forse con l'unica raccomandazione di guardarsi dalle macchine pregustando per essi, inconsciamente
vedove nelle loro tribulazioni, e guardarsi senza macula di questo secolo. carducci,
. giamboni, 88: ha a guardarsi di non fargli male o danno o rincrescimento
scuro. muratori, 5-ii-228: questo guardarsi dal non dir troppo, ma solamente quel
-guardare le spalle di qualcuno, guardarsi le spalle o alle spalle: v
diritto dagl'ingannatori. - guardarsi ai fianchi: v. fianco, n
piacer s'aquista. -non guardarsi più: non avere più rapporti sentimentali
formarmi un concetto. -stare a guardarsi: non avere niente da fare;
il principe debba tener guardia, per guardarsi da coloro de'quali egli è guardia.
. ant. alto ted. warnón 'guardarsi, provvedere alla propria incolumità');
curia, pur avendo avuto avvertimento di guardarsi da quel giorno. vive la parola nella
avvilire. frachetta, 56: vuol guardarsi il prencipe di procrear figliuoli o bastardi
stridevoli soavi. varchi, 7-467: guardarsi in tutto di non pigliare [le parole
verso l'altra con tutte le forze e guardarsi fissamente a traverso il mio dolore immobile
, devesi subito armare di pazienzia e guardarsi di non pigliar seco còlerà alcuna.
voglia nella mente imprimere; la prima guardarsi da ogni stil che sia duro e
tecchi, 5-157: natascia si ferma a guardarsi sfacciatamente, tira fuori a precipizio il
a. pucci, 7-5: è meglio guardarsi d'impigliar cose che portino pondo.
1-9-118: acciò che lo studio di guardarsi da ogni peccato non s'impigrisca.
voglia nella mente imprimere; la prima guardarsi da ogni stil che sia duro e
farsi, / come incantati stavano a guardarsi. manzoni, pr. sp.,
vedendo lui incappare, diventa cauto a guardarsi dall'errore e da lo incappo. capellano
. del papa, 6-ii-102: dee egli guardarsi... dalla inclemenza dell'aria
abbandona il viluppo delle vitalbe per guardarsi in uno specchietto ch'ella ha dentro una
600): quando s'incontrarono a guardarsi, colei fattasi ancor più brutta, si
. manzoni, 316: oh! di guardarsi indietro / non è più tempo:
con andamento irregolare. più animo di guardarsi indietro, né forza d'intraprender bandello
paio mai il momento di piena calma per guardarsi indietro.
da cui non sanno talvolta liberarsi e guardarsi né pure le persone più spirituali. berchet
: non sarà se non giovevole il guardarsi allora da qualunque grave fatica, che
poi ravveduto, a risurgere e a guardarsi nel futuro dal sentiero infedele del precipizio
altri affetti o farsi felice o guardarsi da qualche infelicità. cacherano di bricherasio,
allo infornare ',... guardarsi da entrare in maneggi da'quali un non
, averebbe ancora avuto tanto ingegno da guardarsi dal così presto discreditarle con una sì
s. c., 54: a guardarsi cicerone non gli mancava di sapere degl'
: devono i popoli ed i principi guardarsi molto bene ne'propri affari...
: allora eran belli i campi a guardarsi: chiusi nelle siepi, protetti dai
... possiamo dalla loro astuzia guardarsi e riparare alla loro insaziabile voluntà.
possonio. monti, x-4-275: insiem guardarsi non osàr; ma sono / d'intelligenza
comunicare di anima ed anima e il guardarsi negli occhi e l'intendersi senza una
[è] molto più difficile il guardarsi da gli interni che da'nimici esteriori
per ottenerla... non dovesse guardarsi così per il sottile. a. cattaneo
. ho inteso dire ch'egli deve guardarsi dall'interferirvi per finalità di contingenza politica
muto comunicare di anima ad anima e il guardarsi negli occhi e l'intendersi senza una
, n. 36. -guardare, guardarsi intorno: volgere lo sguardo verso i
, 6-320: credo che sopratutto occorra guardarsi dall'attribuire sostanza e dignità ideologica a
; dunque bisogna godere. soltanto occorre guardarsi dagli invidiosi e dai fascinatori. bocchelli,
. b. croce, ii-10-19: bisogna guardarsi dal credere che la filosofia v'intervenga
: viaggiando a cavallo, non potevano guardarsi principalmente nell'attraversare boschi, dai rami
strozzi, 1-378: da tommaso è da guardarsi, che è molto largo nel parlare
avere rapporti o contatti; evitare, guardarsi da qualcuno o da qualcosa; non
, 5-450: non lascian esse di guardarsi in volto, / sempre ridendo dell'istesso
un carattere continuo di semplicità, e guardarsi con diligenza quasi da tutti i lavorati e
padre s'era raccomandato che cominciasse a guardarsi qualcosa di legge; e gli aveva passato
a nostro consiglio: che 'ciascuno debba guardarsi ed astenersi da ogni superflua ed impertinente
tanto ella [lepre] non può cauta guardarsi / ch'ei [cane] non
si ravversò, alla lesta, senza guardarsi allo specchio, i capelli; ed esci
, da cui non sanno talvolta liberarsi e guardarsi né pure le persone più spirituali e
non con l'opere contrarie e col guardarsi dalla pratica de'licenziosi. cattaneo,
, come vedo. la ammonisce anzi di guardarsi: il lotto privato è perseguibile.
lungo nel periodo delle riforme, il guardarsi dall'entrare nella via precipitosa delle rivoluzioni
a lei dovendo esser marito, / guardarsi da ogni macchia si dovea; / ché
arte della mala compagnia, e il guardarsi dalle taverne e dal giuoco e dal bestemmiare
innalzarsi della poesia al cielo è insieme un guardarsi indietro che, senza rimpiangere, ha
pure lo cavalca, forse non saprebbe guardarsi di cadere, quando il cavallo corresse
tanta preoccupazione, i coniugi incominciarono a guardarsi in un certo qual modo quasi non
acquosa. lastri, 1-3-281: bisogna guardarsi dal far pascere il branco delle pecore
marta era già abbastanza mariuola per non guardarsi dal commettere un'imprudenza. -esoso
costo di sfasciarsi le mollettiere, non guardarsi la gamba, partire al più presto,
che sia allo stomaco, è il guardarsi dalla bocca. campofregoso, ii-3:
gli hanno smascherati, è molto facile guardarsi da quelli fra gli ipocriti che parlano
n'è divenuto? allora comincia a guardarsi d'attomo monsignor lacco e, non
continuo, se l'ammalato ha cura di guardarsi dal fresco della notte, massime nella
piccolomini, 78: molto ha da guardarsi una giovine di non vestir di molti
sono qui toccate alcune cose pertinenti dal guardarsi a non entrare in diffidenza, si
così nefandi modi e perverse calunnie per guardarsi non vi è modo. sono mine alle
bisogna liberarsi dai residui dell'astrattismo e guardarsi dall'impigliarsi nel pericolo sempre minacciante di
diffidenza. -mirarsi a dietro: guardarsi alle spalle, voltarsi. tasso,
l. salviati [tommaseo]: potè guardarsi da quelle voci che paion troppo antiche
appunto perché, appena l'educazione comincia a guardarsi dal campo economico,...
. piccolomini, 78: molto ha da guardarsi una giovine di non vestir di molti
avvisavano che il vivere moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a così
pene- tanza. giamboni, 10-59: guardarsi dal male c'ha conosciuto è un
avvisavano che il vivere moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a così
n-ii-217: l'italia... dee guardarsi dal morbo de'luterani e de'calvinisti
i. cinuzzi, iii-21-32: dee guardarsi sopra tutto ogni soldato...
prov. goldoni, ii-258: bisogna guardarsi da'nasi dritti e da'colli torti
, per saper di qual rischio debban guardarsi. salvini, 48-41: quando in
volgar., 1-4: e anco da guardarsi da ogni acqua salsa o in che
1-127: come faremo... a guardarsi da quei nocimenti cui può recarci l'
nutrimento. muratori, iii-115: debbono guardarsi gli uomini da cibi malsani e di
. (cioè perdonarla ai desideri, ma guardarsi dalle male opere). ibidem,
ogni cosa e la ridicono semplicemente; guardarsi da loro, chi non vuole che
avvisavano che il vivere moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a così
10-50: al crepuscolo ognuno comincia a guardarsi alle spalle. -in relazione con
28-24: allora eran belli 1 campi a guardarsi:... insanguinati dai papaveri
si rompe: per indicare che occorre guardarsi dalla presunzione di essere in grado di
gioberti, 9-i-77: tanto importa il guardarsi dal premere tutte le tracce francesi chi
, grezzo. calmeta, 23: guardarsi da ogni stil che sia duro e all'
debbono fare vanamente, come è di guardarsi di non principiare una cosa più in
si debbono fare vanamente, come è di guardarsi di non principiare una cosa più in
fan la via dritti senza tampoco osare guardarsi intorno. ghislanzoni, 14-12: chi
uomini tristi e da costoro hanno da guardarsi le persone. foscolo, xviii-314:
paolo... è adunque da guardarsi da costoro percioché tutto quello che dicono o
uomini in galera', come invito a guardarsi dagli affari troppo allettanti. proverbi toscani
del bersagliere, trascorre per bologna senza guardarsi attorno. palazzeschi, 1-40: mi
: apollonio l'ammonisse che egli dovesse guardarsi dalla coda del pesce pastinaca, dalla
pena che per amor della virtù, guardarsi dalle cose scellerate. ottimo, iii-149:
e di fantasia. sol che volesse guardarsi da certe esagerazioni di maniera, certe
, 1-184: la ammonisce anzi di guardarsi: il lotto privato è perseguibile.
desiderio. n'ebbe in risposta che bisognava guardarsi dalle risoluzioni precipitate; ma che,
che hanno il culto dell'arte, a guardarsi dalla vanità letteraria, persuaditrice più d'
qualcosa, qualcuno come la peste; guardarsi da qualcuno come la peste, come
lor figliuoli di dire la verità e a guardarsi come la peste dalle bugie. nannini
, hi-12-453: hanno per peccato il guardarsi dalla peste, la quale regna così
ha bisogno di piantarsi bene, di guardarsi intorno e di capire il suo compito
chi vorrete. -guardare, guardarsi ai piedi, ai propri piedi:
ogni considerazione, con fermo proposito di guardarsi da tutti i peccati. s. maria
, che tutto il giorno stavano a guardarsi la bocca e il di dietro.
ella abbandona il viluppo delle vitalbe per guardarsi in uno specchietto ch'ella ha dentro
, umide e sordide. e da guardarsi dalla polvere che nasce nelle sue fiondi,
da cui non sanno talvolta liberarsi e guardarsi né pure le persone più spirituali e
sostenere un carattere continuo di semplicità e guardarsi con diligenza quasi da tutti i lavorati e
[il taglialegna] si raddrizzava per guardarsi intorno, per aspirare il penetrante odore che
era spaventosa e poltra, / senza guardarsi ai piè, corre a traverso. caro
buono né molto reo: è meglio guardarsi d'impigliar cose che portino pondo.
e vile. pisanelli, 6: bisogna guardarsi delle [prugne] verdi, dure
bencivenni [crusca]: si è buono guardarsi di tutte grosse vivande e beveraggi,
la rapisarda che non aveva amicizie (guardarsi da quella con la portiera, lingua
, 6-18: e... da guardarsi che questa aggiunta, come l'antecedente
. n'ebbe in risposta che bisognava guardarsi dalle risoluzioni precipitate; ma che,
intorno al generare figliuoli, che bisognava guardarsi dalla venere precoce. verga, 8-580
questa strada, tuttavia giudicando bene il guardarsi, finse di ritrovarsi indisposto e con
degli uomini, non sapranno già guardarsi da quelle cattive azioni che non
fare attenzione ai versi, cominciarono a guardarsi l'un l'altro sogghignando. periodici popolari
. ho inteso dire ch'egli deve guardarsi dau'interferirri per finalità di contingenza politica
grazia e di dolcezza e soave molto a guardarsi, altri lo dissero somigliante a sileno
quali operazioni lodando ambrosio et avvertendolo a guardarsi più d'ogn'altra cosa dalla furia
: i giovani... mal posson guardarsi da una certa presunzioncella, che poi
... se non perché bisogna guardarsi sempre in particolare da quei prevaricamenti..
molti sono così, -rispose luca -basta guardarsi intorno... oggi quasi tutti sembrano
descnttiva e di fantasia. sol che volesse guardarsi da certe esagerazioni di maniera, certe
durante le tregue bisogna meglio che mai guardarsi. -ritenuto utile, giovevole,
. andreini, 140: può facilmente alcuno guardarsi nel principio di non s'innamorare,
come vedo. la ammonisce anzi di guardarsi: il lotto privato è perseguibile. costituzione
cosa è con un'avvertenza sola di guardarsi da ogni equivoco e di fuggir errore
. betussi, xliv-117: alle volte bisogna guardarsi così delle visioni come dei pronostici fatti
negli altri affetti o farsi felice o guardarsi da qualche infelicità. periodici popolari,
[scomunica] è grave, e guardarsi che non ci caggiano; e se ci
verso faltra con tutte le forze e guardarsi fissamente a traverso il mio dolore immobile
il sostenere un carattere continuo di semplicità e guardarsi con diligenza quasi da tutti i lavorati
ed ingiusto si trovavano come costretti di guardarsi e di stare sulle difese.
mintumo in casa di fannia rifuggito per guardarsi, elli s'awide che, dando rodere
assaliste ad offenderli, affinché altri possa guardarsi da voi e dividervi per sempre dalla
f. basaglia, 1-i-174: il guardarsi, l'osservarsi, il non riconoscersi
6-18: è... da guardarsi che questa aggiunta... non ci
moglie gli stesse a'panni gridando di guardarsi bene e di non precipitarsi, in
suo'nari ispriemere e purgare, e guardarsi ch'ella abia l'unghie tondute, acciò
'saltarello ', non lasciando mai di guardarsi, ora di faccia, ora di
beccarla, i-370: gioverà sempre il guardarsi... sia dai venerati pregiudizi
fiato, senza quetare un minuto, senza guardarsi attorno, ora nel primo momento di
stavano già in sospetto e pensavano a guardarsi. 4. perturbato (il
: non era più una ragazzétta. sapeva guardarsi. 2. ragazza leggera
tutto il dì arà a porgere orecchie e guardarsi insieme aa mille turme di ribaldi,
il piacere di mescolarsi, rasentarsi, guardarsi, vagheggiarsi, di gente per la strada
da capo a piedi e tornarono a guardarsi con la faccia raumiliata e piena di sgomento
volgar., 1-4: è anche da guardarsi da ogni acqua salsa o in che
sono, le cose, per regolarsi, guardarsi a un bisogno. tozzi, vii-158
incerti e sospesi a guardarlo e a guardarsi tra loro. bocchelli, 2-jx-121:
avvisavano che il viver moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a così
. dalle quali reti tutte è difficile guardarsi. lamenti storici, iii-100: un gran
, in cima al tettuccio, per guardarsi le spalle oltre i piani di coda
economia all'osso, ma si potrà guardarsi intorno e preparare domani uno staff di
affrettò a riaggiustare i fiori evitando di guardarsi. 3. rimettere a fuoco
con la particella pronom. tose. guardarsi, difendersi; vigilare, stare in guardia
benignamente reggere i suoi sudditi e rigidamente guardarsi da'mali. guicciardini, iii-282:
il bianco, che faceva paura a guardarsi, degli occhi aperti e rigirati nell'orbita
-anche: spaziare con lo sguardo; guardarsi intorno. anonimo, i-619: riguardando
colori. -ant. fare attenzione, guardarsi. uguccione, xxxv-i-604: se l'
-andare riguardato di non fare: guardarsi dal fare, evitare di fare.
qua, parliam fra noi. / guardarsi dagli scandol, che figliuoli / delle discordie
nel suo vizio. -rifi. guardarsi, osservare la propria immagine riflessa in
vuole di se medesimo. ed ha a guardarsi di non fargli male o danno o
lievito. castri, ii-27: convien guardarsi d'usare il lievito stantìo: può
confusa e alla rinfusa, e non osavano guardarsi indietro; pareva loro di sentirsi sulle
puzzo d'abbruciaticcio ch'era corso a guardarsi le vesti e toccarle, dubitando d'averle
malanno dal quale gli italiani dovevano ben guardarsi. gentile, 3- 291:
e alla rinfusa, e non osavano guardarsi indietro; pareva loro di sentirsi sulle spalle
pregandola a procurar de resanarsi bene e guardarsi, maxime per questi tempi così vari
. f. soranzo, ll-i-154: bisognerà guardarsi di pungerlo [il re],
d'italia, mentre parecchi di essi doveano guardarsi in cagnesco, per avere 1 uno
, comaruce plebee, rivenditrici e simili bisogna guardarsi e non da lasciar andar le fanciulle
verso l'altra con tutte le forze e guardarsi fissamente a traverso il mio dolore immobile
prolungato, il gallo awertisce le galline di guardarsi dal nibbio o altro uccello di rapina
stato di second'ordine deve però ben guardarsi dal cimentare una rottura porgendo motivo di
d'avarizia da cuia gli architetti debbono guardarsi più che dalla peste. guerrazzi,
. cassola, 4-115: rimase a guardarsi nello specchio rugginoso che era sopra il
prìncipi inevitabili... debbe solo guardarsi di non fare grave miuria ad alcuno
., che ogni suo diletto è in guardarsi le sue penne, e poi in
, purché giovani e belli, tornano a guardarsi francamente e innocentemente nudi, come adamo
aria dalle bocche. 21. guardarsi intorno con rapide occhiate. -anche:
ogni lascivia è l'alma ancella / senza guardarsi come o per qual via.
un certo discreto amore alla roba per guardarsi da molti peccati che non si soliono
per un pericolo imminente annoiato del continuo guardarsi, stomacato della sua compagnia, in pensiero
medesimo segno di salvare la libertà e guardarsi dalli prìncipi. ammirato, 508:
comportamento. lambruschini, i-197: bisogna guardarsi bene dal ridurre la derisione a regola
2-57: non era mai sazia di guardarsi intorno. -con riferimento a una
. piccolomini, 78: molto ha da guardarsi una giovine di non vestir di
po'sbullonati davanti all'ambra jovmelli a guardarsi 1 cartelloni del film del giorno appresso
più qua, parliam fra noi. / guardarsi dagli scandol, che figliuoli / delle
gioberti, 98: lo consiglierei a guardarsi di scanonizzare i valentuomini così leggermente come
deve bene l'ambasciatore con ogni studio guardarsi di non inciampare in alcuna viltà e
schiera i motivi di non farlo per guardarsi dall'ira di dio o dal gastigo
dal comportarsi in un dato modo; guardarsi dal fare qualcosa. storia di fra
lei replicò, schivandosi. 10. guardarsi da pericoli; ritrarsi di fronte a
, / pigline exemplo, sa- pano guardarsi / ch'a forga come lui no gli
bocalosi, ii- 18: bisogna guardarsi dagli sciami di questi orléans; ma
machiavelli, 1-i-399: dallo scrivere ciascuno debbe guardarsi come da uno scoglio, perché non
, 4-4-63: conveniva ad ogni passo guardarsi intorno con mille occhi e aver guide
, 6-2-45: è più agevole il guardarsi dal veleno de'draghi che di minuti
rupi. bacchelli, ii-184: preferivano guardarsi ai piedi, col timore che la neve
di traslatna creanza da cui non sanno guardarsi molti scrostando tarla con tutta la colonna,
[il basilisco]... a guardarsi bellissimo, di forme crudeli ed eleganti
mani, devesi subito armare di pazienzia e guardarsi di non pigliar seco còlerà alcuna.
la prego. pavese, 10-95: guardarsi d'attorno / bene prima, e poi
in un medesimo modo, abbia però a guardarsi d'essere selvaggio con niuno. muratori
che tanto è a dire.. come guardarsi dasatollar il ventre e da scialacquar la sementa
; e il medesimo gran-signore, per guardarsi, separar li suoi agà dalle sue stanze
, 659: è... da guardarsi nel tempo della state di non bere
ogni costo di sfasciarsi le mollettiere, non guardarsi la gamba. 2.
. s'accontentò d'alzarsi, di guardarsi attorno e di spo starsi da
. piccolomini, 78: molto ha da guardarsi unagiovine di non vestir di molti colori e
che si conoscano. 3. guardarsi intorno per lo più spiando in modo
a tali influssi e filiazioni, bisogna guardarsi da conferire troppo di sillogistico e meccanico
li calcano in capo, chinandosi per guardarsi allo specchio dell'alzata, con movimenti
sì, pur dalle soccorrenzie / è da guardarsi. firenzuola, 264: arebbonmi senza
fare attenzione ai versi, cominciarono a guardarsi l'un raltro sogghignando. d'annunzio,
bene, 2-178: dovrà... guardarsi... dal solletico della caccia
mille volte fare da soli. / ma guardarsi anche d'essere insieme a solo
dei peccati [crusca] -. dèe guardarsi la persona di non lavorare..
sempre / un digiuno comandato, è da guardarsi. adr. politi, 1-033:
guardia della notte e in tutte le cose guardarsi di esser soprapresi. tortora, ii-163
vaporosa del mare, tanto bello a guardarsi, così azzurro e sorridente.
, xlv-53: hai da sappere che bisogna guardarsi da principio che una cosa non cominci
/ ma al crepuscolo ognuno comincia a guardarsi alle spalle. del giudice, 2-11
, in cima al tettuccio, per guardarsi le spalle oltre i piani di coda.
restarono vilissimi merciari, / con merci da guardarsi per traforo. targioni tozzetti, 12-4-78
fiera, si alza e si reca a guardarsi allo specchio sul divano, inorridita)
era spaventosa e poltra, / senza guardarsi ai piè corre a traverso. soderini
(mi spècchio, ti spècchi). guardarsi allo specchio o in una superficie riflettente
la paura del male (perciò bisogna guardarsi da'disperati)... chi uccella
sbirciare. -spiare, spiarsi intorno: guardarsi intorno sospettosamente, sbirciando per accertarsi che
d'ira / i'priego ciaschedun che dè guardarsi, / perché chi 'l segue all'
non ebbe più che un pensiero, di guardarsi dal pericolo comune. -produrre
, e le isole siano in istato di guardarsi da sé. gemelli careri, che
affatto straniera al caso e che bisogna guardarsi dah'ingombrame le menti. -appreso
. calvino, 1-109: litigavano, senza guardarsi in facstravaccato (part. pass,
quando egli fu uscito, cominciò a guardarsi intorno e a pensare la stravaganza di
. buonarroti il giovane, 9-225: guardarsi dagli scandol, che figliuoli / delle
le stridevoli soavi. varchi, v-443: guardarsi in tutto di non pigliare nello stile
naturalmente, ma non stroppiarle tutte, e guardarsi da quelle stroppiature che sono comuni a
stavano già in sospetto e pensavano a guardarsi. -il corriero svaligiato: titolo di
marginale. gobetti, 1-i-38: bisogna guardarsi dall'intendere il concetto di società delle
. si deve ripetere la raccomandazione di guardarsi dal vezzo del basso 'taciteggiare', privo
avarizia. cebà, i-70: per guardarsi adunque dalla tapinità degli uni, e
9-87: in guerra conoscere il terreno, guardarsi i fianchi, tastare il nemico e
genere del motteggiare e della misura da guardarsi in questa parte, acciocché alle viltà della
. carlo], e lo ammoniva di guardarsi dalle 'teatinerie'e dal 'gesuitismo'.
tempi era tanto magro che rabbrividiva a guardarsi le gambe e faceva per settimane intere
. buonarroti, 1-i-10: bison- gnia guardarsi dalle dete chese ventose, però ch'è
che,... sono sforzati di guardarsi e oservarsi senza controversia alcuna. mascardi
tare un comportamento, una condotta; guardarsi da pericoli, da situazioni rischiose;
v-127: né sarò restio a concedere meglio guardarsi la fede de'contratti in un porto
, in cima al tettuccio, per guardarsi le spalle oltre i piani di coda.
: acciocché adunque i principi imparino a guardarsi da questi pericoli e che i privati più
suo'nari ispriemere e purgare, e guardarsi ch'ella abia l'unghie tondute, acciò
calvino, 5-20: amerigo tornava a guardarsi intorno. -tornare dal sonno-,
migliorini, 8-113: conviene in particolare guardarsi dal credere che il toscaneggia- mento sia
duca di lorena... non seppe guardarsi dal- l'inciampare ne'trabocchelli che dagli
da inculcare il solito cave, di guardarsi cioè dai tranelli del verbalismo e di pensare
uomini tristi, e da costoro hanno da guardarsi le persone. giusti, 4-i-102:
, 112: come posseva adunque ella guardarsi / da triplicato assalto, e assalto
di far onore alle madri e di guardarsi di far loro tristizia o danno o vergogna
6: difficilissima cosa par che sia il guardarsi dal tumideggiare,... per
sorelle a turno viene a ripulirla senza guardarsi attorno. moretti, iii-34: ti ricordi
. maffei, 154: santamente promise di guardarsi in perpetuo dal molestare nazione, che
, e no tutta via riposare; e guardarsi di no giacere con uomo carnalmente.
3-43: zebrino non ebbe il coraggio di guardarsi intorno, quasi senza volerlo volse l'
. con la particella pronom. premunirsi, guardarsi da qualcuno, cautelarsi da pericoli,
pregandola a procurar de resanarsi bene e guardarsi, maxime per questi tempi così vari
è da inculcare il solito cave, di guardarsi cioè dai tranelli del verbalismo e di
don matteo rimase perplesso qualche minuto a guardarsi la lunga mano dura e ossuta, poi
? betussi, xliv-117: alle volte bisogna guardarsi così delle visioni, come dei pronostichi
buoni maestri in agricoltura utilmente ricordano il guardarsi d'appoggiar le tenere viticelle a stecconi
assol. rebora, 3-i-543: guardarsi dal 'ragionamento'che giudica e viviseziona.
un rischio da cui il carroccio deve guardarsi se vuole mantenere un primato nella roccaforte
dunque un rischio da cui il carroccio deve guardarsi se vuole mantenere un primato nella roccaforte
un rischio da cui il carroccio deve guardarsi se vuole mantenere un primato nella roccaforte
labriola, i-ii-436: bisogna all'estero guardarsi bene dal confondere gli anarchisti propriamente detti
camere e i spigion che fa belli guardarsi. anche i servizi gli aprirono. nel
che esigono la moviola consiglio vivamente di guardarsi un'intera stagione, play-off compresi, di