uscire dalle porte del mio paese e guardarlo dal di fuori..., era
beltramelli, ii-692: tutti si rivolsero a guardarlo con bieca accigliatura. 2.
... e affi- sossi nel guardarlo, per veder quello che costui volesse
prontamente volgeva anche lei il viso a guardarlo, ammiccando. idem, iii-212: gli
verga, i-i77: ella stava a guardarlo col mento in aria mentre egli si
,... mi misi a guardarlo come se lo vedessi per la prima
sovran quinci confina. / e perché di guardarlo abbia l'assunto, / d'osso
-replicò la lucciola, fermandosi impietosita a guardarlo. -come mai sei rimasto con le
. tommaseo, iii-411: temevo di guardarlo; gli facevo fin de'mal garbi,
come un barbero, si fermava incantata a guardarlo. verga, ii-54: l'autore
annunzio, iii-2-361: ippolito / scese a guardarlo, e lo palpò sul collo;
a spendere, / dieci volte a guardarlo bene e volgere / per man tornate:
quasi per terra, due occhi lucidi guardarlo, poi con un lancio l'animale saltar
ma anche per questo dà gran gusto il guardarlo, ché si assiste alla nascita stessa
i pascoli azzurri, e il mio guardarlo, / nel mezzogiorno, ha brillantìi di
filippo di ser brunellesco, xv-552: al guardarlo [lo specchio], con l'
così brutto che metteva paura soltanto a guardarlo. verga, ii-265: don candeloro
cosa per darsi da fare, onde non guardarlo in faccia. fogazzaro, 5-205:
escono fuori da tutte le porte a guardarlo in cagnesco. -stare sulle difese
le strade ne bevono. ma a guardarlo e pensare che quel fango era il
dono e attenzione del cugino, per guardarlo dai raffreddori frequenti, a cui andava
e non si è fatto in tempo a guardarlo col grembiule, che già porta i
di casa, il quale si contenta di guardarlo con quell'occhio tranquillo, tollerante,
, che molti avventori si voltarono a guardarlo dai tavolini intorno, e qualcuno zittì.
pensieri di edoardo li leggo anche senza guardarlo: e li capto, indovinando
marino, 6-116: e perché di guardarlo abbia l'assunto, / d'osso concavo
il ricolto, e ripararsi la notte a guardarlo]. = dimin,
mi poteva passare. il caso a guardarlo bene non è altro il più delle volte
meriggio: un vecchio si voltò a guardarlo con uno sguardo assurdo lucente e vuoto
non si è fatto in tempo a guardarlo col grembiule, che già porta i calzoni
, che non basterebbe mille uomini a guardarlo. piovene, 5-264: là dove le
presenza della sozza vecchia che stava a guardarlo lieta d'aver conquistato un nuovo cliente
vecchio impermeabile bianco faceva venir freddo a guardarlo. per iì clima di livorno poteva
i conoscenti, sicché tutti stavano a guardarlo dove passava; gli amici gli facevano
: dopo essere stato lungo tempo a guardarlo, a congetturare da'suoi moti se
i conoscenti, sicché tutti stavano a guardarlo dove passava. svevo, 2-403:
deledda, iii-687: sebbene, a guardarlo, alto e ossuto com'egli era
presenza della sozza vecchia che stava a guardarlo lieta d'aver conquistato un nuovo cliente,
altro per vinto. ma gli bastò guardarlo in volto per capire che s'era
. bacchelli, ii-309: soltanto a guardarlo di fuori, il pio luogo ispirava sensi
capelvenere. pirandello, 7-148: tomai a guardarlo. aveva socchiuso gli occhi, per
mazzini, i-700: la bestiola soleva guardarlo cogli occhietti furbi quando egli, per
mensa un veglio, / ch'a guardarlo movea devozione, / e disse:
sua bottega di tabaccaio e s'arrestò a guardarlo come sorpreso. -farla difficile:
m'affacciavo al terrazzo senza stare a guardarlo [il castagno], provando in
: uscire dalle porte del mio paese e guardarlo dal di fuori come qualche cosa di
incontro; si arrestò e stette a guardarlo di lontano con solo un dimenìo della
che diminuisca soffrendolo bestialmente; bisogna invece guardarlo con pacatezza e renderne utile l'inutilità
unico modo di sfuggire all'abisso è di guardarlo e misurarlo e sondarlo e discendervi.
fanti che s'incantavano dalle trincee a guardarlo, lo riconoscevano, gridavano il suo
i compagni si voltarono tutti insieme a guardarlo, e la maestra lo fissò a lungo
modo, faceva già ridere soltanto a guardarlo. -iron. manzoni,
fanti che s'incantavano dalle trincee a guardarlo, o riconoscevano, gridavano il suo
ciàula non fiatò; restò un pezzo a guardarlo a bocca aperta, con occhi da
giardino d'eden, per lavorarlo e per guardarlo. carducci, 407: o
, 1-ii-55: sorpreso, si fermò a guardarlo. emise una delle sue risate raggriccianti
quasi per terra, due occhini lucidi guardarlo, poi con un lancio l'animale saltar
morir proprio di tisico / solo a guardarlo in viso. -come epiteto.
a quel giovane suo favorito che dovesse guardarlo fin che esso alquanto si riposava.
fortezza uno casale molto vicino a napoli e guardarlo con mille fanti, che per questo
divorando la strada / e che cresca a guardarlo, / tanto velocemente / ingigantisce e
forzava la zia a fermare il lavoro per guardarlo meravigliata. pavese, 6-118: questo
de marchi, i-829: insomma, a guardarlo, par di vedere un uomo che
quand'egli rientrava, ma evitava di guardarlo a lungo quasi per timore che i
annunzio, iii-2-361: ippolito / scese a guardarlo, e lo palpò sul collo;
fa il tarlo: / suona solo a guardarlo. = deriv. da fischio
di vaghe forme gli ondeggiò intorno a guardarlo. pavese, i-96: fissò gli
. levi, 3-185: ci fermammo a guardarlo dalla rotabile, compatto come un solo
uno casale molto vicino a napoli e guardarlo con mille fanti. c. capello,
, ma a momenti si fermava per guardarlo. 12. energia morale,
si fissavano in volto a lui, senza guardarlo, come cercandolo. cantoni, 99
di vaghe forme gli ondeggiò intorno a guardarlo, zitta. 2. per
: uscire dalle porte del mio paese e guardarlo dal di fuori come qualche cosa di
uomini e'quali doverebbono essere sufficienti a guardarlo da uno furto. guicciardini, ii-110
vita? tommaseo, i-330: temevo di guardarlo; gli facevo fin de'mal garbi
e il vecchio inerme del vaticano osava guardarlo in viso. -baciare le ginocchia
stando in mare questo seno mirava, a guardarlo, non molti diversi lochi, ma
ma nel predominio del suo furore bisogna guardarlo da lontano. l'ubriachezza qui non
stando in mare questo seno mirava, a guardarlo, non molti diversi lochi, ma
una voce grossa di tenerezza, senza guardarlo, stringendosi il cadaverino sul seno,
che diminuisca soffrendolo bestialmente; bisogna invece guardarlo con pacatezza e renderne utile l'inutilità
mezzo impauritine, non si arrischiavano a guardarlo fiso in volto. manzoni, 7
campanile. -rompersi, scheggiarsi a guardarlo: per indicare un oggetto fragilissimo.
uomo in quello orto per lavorarlo e guardarlo. soderini, iii-9: ha sapore
per tutto quel mistero, restò a guardarlo un pezzo di traverso. -sostant
impaccia, / non siete degno di guardarlo in faccia. = deverb.
ribellerebbe, o e'vi darebbe tale impedimento guardarlo che la tornerebbe spesa insopportabile alla città
a mille fanti che gli bastavano a guardarlo. a. f. doni, 162
guerrazzi, 2-399: non posero sentinella a guardarlo, reputandolo abbastanza vigilato dalla giustizia ineso-
venticinque anni, che dio solo potè guardarlo senza ingannarsi. 19. prov.
della lampada, mentre mi sporgo a guardarlo. -essere travolto, inghiottito (
ingrugnato che le scappava ogni voglia di guardarlo due volte. verga, 3-127: la
di parigi che nessuno si volterebbe a guardarlo. = comp. da in-con
11-47: seccato dalla gente che a guardarlo si diverte, ha un piccolo movimento
al giusto luogo dal quale si deve guardarlo. sbarbaro, 1-112: non mi
di tela ed io intirizziva solo a guardarlo. vittorini, 2-38: avvolto nello
/ che è felice di stargli vicina e guardarlo negli occhi. 2. vano
volger lentamente la testa verso di lui e guardarlo fisso con occhi invetrati.
si credeva guarisse dall'itterizia solo a guardarlo ». itterocèfalo, sm.
, e lo riguardo e torno a guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia nella rimembranza
/ profonde. boine, i-143: a guardarlo questo vago latte delle nebulose che dolcezza
del cambio e sono rimasto fermo a guardarlo. -per simil. e al
prossimo male alcuno da cui sia dovere guardarlo. muratori, 1-8: nella giurisprudenza
un interesse: i passeggeri cominciano a guardarlo con simpatia; lo incoraggiano degli occhi
vorrebbe / lui averlo un bambino e guardarlo giocare. landolfi, 2-135: era
, a chiunque si fosse fermato a guardarlo, la lentezza del sentimento e lo
, e lo riguardo e tomo a guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia nella
la stringeva con forza, la vide guardarlo con espressione nient'affatto offesa e poi dire
la diceria del flammine, che di guardarlo fisso nel volto. chiari, 1-i-144
'mangiarsi uno con gli occhi': vale guardarlo fiso o con affetto disordinato. verga
mi poteva passare. il caso a guardarlo bene non è altro il più delle volte
... non ho mai voluto guardarlo. -provare la mannaia: essere
terzaroli. bocchelli, ii-249: nel guardarlo di traverso, immaginare il terriero arriva
il marmista rat- tenne il passo per guardarlo, senza dirgli una parola. pratolini
cascare il pan di mano solamente a guardarlo ». 2. acer.
il professor della torre si voltò a guardarlo, stordito. -si mescola. che
la vernice della sagrestia; si può guardarlo come si guardano gli altri musi. carducci
uomo in quello orto per lavorarlo e guardarlo. grazzini, 2-64: fatto pigliare il
a terra per andargli sotto e per guardarlo meglio. - proprio settantanove? -compiuti
ragazzo, che non aveva ancora smesso di guardarlo e gli domandò, questa volta proprio
, che non aveva ancora smesso di guardarlo, e gli domandò -questa volta
e diventa prosaico non appena noi vogliamo guardarlo in maniera diretta, usurpando lo sguardo
e diventa prosaico non appena noi vogliamo guardarlo in maniera diretta, usurpando lo sguardo
che compostezza! che dignità! basta guardarlo in viso. guardatelo! com'ei
per la strada la gente, stravolta a guardarlo [l'ubriaco] non ride /
e di teti, la quale, per guardarlo del venire sopra troia, lo rinchiuse
di teti, la quale, per guardarlo del venire sopra troia, lo rinchiuse
, che il contentarsi di stare a guardarlo e fischiarlo. -morto qualcuno
della repubblica [la moneta] e guardarlo da que'malori,... falsità
trasparente, che mordeva le labbra a guardarlo. gadda conti, 2-114: l'odore
, 402: lucrezia si voltò a guardarlo in faccia e gli disse sul muso
. quel nasùccio fa proprio compassione a guardarlo. -dimin. e spreg.
inasprito. -guardare nero qualcuno', guardarlo con astio o con severità, con
che gli occhi si slargavano a guardarlo. -trasparente, puro.
considerava, mica no, mentre senza nemmeno guardarlo,... acchiappava con la
stato, da non veder cosa giovasse guardarlo, e da cosa; e chiunque ci
/ e, visto orlando, a guardarlo si pose. bresciani, 6-x-22: risalta-
-guardare qualcuno nel bianco degli occhi'. guardarlo fissamente, con sguardo acuto e penetrante.
di o da dosso a qualcuno: guardarlo fissamente, con insistenza, con attenzione
-prestare occhi e orecchie a qualcuno: guardarlo e ascoltarlo con vivo interesse e attenzione
l'occhiolino di dosso a qualcuno: guardarlo con insistenza importuna. de mori,
la stringeva con forza, la vide guardarlo con espressione nient'affatto offesa e poi dire
robusti, un petto da sbiancare a guardarlo. c. e. gadda,
] tiberino. il quale essendo nel guardarlo affogato nel fiume d'albula, lo fece
consapevolmente, e ha il coraggio di guardarlo in faccia. -adatto a un
un angiolo, ch'è ordinato a guardarlo. laude cortonesi, xxxv-11-20:
cenno... e gli parve di guardarlo con occhi ostili: ne incolpò il
che a loro doveria esser così caro di guardarlo come a te di possederlo.
nasce un interesse: i passeggeri cominciano a guardarlo con simpatia; lo incoraggiano degli occhi
mi poteva passare. il caso a guardarlo bene non -è altro il più delle volte
angelini, 1-149: padre jacopozzi, a guardarlo da fuori, è più della razza
di qualcuno: contemplarlo con ammirazione, guardarlo con intimo trasporto (ed è per
svogliatamente, e stava anch'essa a guardarlo, con grandi occhi pensierosi.
per accrescere lo imperio di roma et a guardarlo, è stata così perdurevole la benignità
, 5-61: la carmela continuava a guardarlo con quegli occhi che perforavano, due
stato, da non veder cosa giovasse guardarlo, e da cosa; e chiunque
due bambini si volsero e rimasero a guardarlo attoniti ma senza peritarsi. cinelli, 2-70
cascante, mezzo maschio, e a guardarlo non sai discemere se è garzone o donzella
qualcuno con occhi da pesce morto; guardarlo con espressione che si ritiene seducente;
: gli restava un pezzo accanto, a guardarlo attraverso le palpebre semichiuse, inerte,
uomo in quello orto per lavorarlo e guardarlo. 3. conficcare, configgere
ma in un luogo incomparabile. a guardarlo, così com'è in quest'ora
quando fu vicina al marito si fermò a guardarlo da sotto in su, seria seria
par purpio un mulo, / a guardarlo in lo sberozo, / e sì
e sì par un pigozo, / a guardarlo in lo muso. proverbi toscani,
di angelo maliga, che si voltava a guardarlo per assicurarsi che li seguiva.
non certo risalendo il versante. a guardarlo dal basso gli appariva ora come una
distribuire a sue spese. non bisogna guardarlo come cosa letteraria: come politica è moderatissimo
le mani e si raccolse, schivando di guardarlo, come per ponderare una risposta giudiziosa
tutto, mentre l'altro, continuando a guardarlo con gli occhietti porcini pieni di malizia
vocchio su qualcuno, su qualcosa; guardarlo, per lo più con interesse e
, a chiunque si fosse fermato a guardarlo, la lentezza del sentimento e lo
questi venticinque anni che dio solo potè guardarlo senza ingannarsi. nievo, 850:
e diventa prosaico non appena noi vogliamo guardarlo in maniera diretta, usurpando lo sguardo
giardiniere e restare, senza indiscrezione, a guardarlo durante il suo lavoro: mentre sarchiava
, 11-121: si direbbe che ricominci a guardarlo con le occhiate della prima volta.
: stette, qualche tempo, a guardarlo, con la coda dell'occhio, dal
la gente intorno a lui ritirarsi e guardarlo con raccapriccio, come chi porta sul
raddrizzare che il contentarsi di stare a guardarlo e fischiarlo. -intr. con
raggrinzandosi. moretti, ii-560: bastava guardarlo in faccia per capire come fosse dolce
polvere e 'l sole il passo a guardarlo. -fare ragione, la ragione
inopinata remissività restano incerti e sospesi a guardarlo e a guardarsi tra loro. bocchelli
questi venticinque anni che dio solo potè guardarlo senza ingannarsi. -netto, brusco
michele un bicchiere di wiskv, senza guardarlo bene in faccia; poi d'improvviso lo
non dico nulla e mi limito a guardarlo di sotto in su, aggiunge,
). pagliaresi, xliii-130: per guardarlo da cotanti danni, / sotterra fece
una rigidezza tale che faceva paura a guardarlo. pirandello, 7-59: parevano fratelli
, e poi staccandosene per soddisfarsi in guardarlo e riguardarlo. bar etti, 6-154:
francese e lo riguardo e tomo a guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia nella rimembranza
per la strada la gente, stravolta a guardarlo [l'ubriaco], non ride
. -avere riguardo a qualcuno: guardarlo, custodirlo da pericoli. luca
francese, e lo riguardo e tomo a guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia nella
bufalino, 9-128: volsi il capo a guardarlo: barba copiosa, sotto il cappello
al museo nazionale, ella aveva evitato di guardarlo, di stringere la sua mano.
cascante, mezzo maschio, e a guardarlo non sai discemere se è garzone o
. -volto, girato verso qualcuno per guardarlo, per parlargli, ascoltarlo, ecc
effusione gli permette di rizzar gli occhi a guardarlo, cade dalle nuvole perché è la
e restare, senza indiscrezione, a guardarlo durante il suo lavoro: mentre sarchiava
trasparente, che mordeva le labra a guardarlo. -avere nel bicchiere riflessi rossi
persiana socchiusa stavo delle mezz'ore a guardarlo. vittorini, 2-153: era grande
in quattro, poi si mette a guardarlo con occhi sbarrati; lo riconobbe, si
gli spezzò un panetto fresco e stette a guardarlo mangiar di gusto. montale, 3-140
che in lui si incontravano si schifavano di guardarlo volgendosi con la faccia in altro lato
brancati, 3-18: luigi si mise a guardarlo,... purché il posto non
pen domi / e vuoi guardarlo, colla man tua greve / del suo
momento, e difatti questo arnese a guardarlo bene somiglia a uno stilo o
quand'egli rientrava, ma evitava di guardarlo a lungo quasi per timore che i
. bocchelli, 13-476: nel guardarlo scrutativamente, forsesupplichevole senza addarsene, s'avvide
eracapace di star sette giorni di seguito senza guardarlo. sbarbaro, i-m: a segno
. calvino, 11-99: questo arnese a guardarlo brare. ne somiglia
lui, e che vi sforza quasi a guardarlo e a salutarlo vostro malgrado. landolfi
, ii-450: si dèe... guardarlo da que'maloriche 'n lui mal custodito si
. aveva un modo così ironico di guardarlo cne lo smontava p levi, 2-44
già i gradini, ella si sofferma a guardarlo. fracchia, 24: clauss girò
stesso trattarlo con le sue mani e guardarlo con grande solennitade e sollecitudine.
quegli occhi che evitavano di guardarlo. e si godeva il solluchero. faldella
in presenza della sozza vecchia che stava a guardarlo lieta d'aver conquistato un nuovo cliente
mente sul particolare e sul concreto e guardarlo da tutti i lati e penetrarlo sino al
., o con occhiate furtive; guardarlo di sottecchi o lanciando sguardi obliqui.
s'aspetti. boine, cxxi-iii-590: a guardarlo bene da presso amendola ha un sistema
scudo gli volteggia intorno / pronto a guardarlo dagl'insulti. tommaseo, 11-267:
era una meraviglia da tenere inchiodato a guardarlo come nel tempo in cui staccava i primi
presenza della sozza vecchia che stava a guardarlo lieta d'aver conquistato un nuovo cliente
/ e, visto orlando, a guardarlo si pose /... / «
. calvino, 11-99: questo arnese a guardarlo bene somiglia a uno stilo o calamo
guerrazzi, 15-91: ei si pose a guardarlo a straccia sacco. pascoli, i-140
acuta che il natali si voltò a guardarlo. d'annunzio, 4-ii-65: venere la
per la strada la gente, stravolta a guardarlo [l'ubriaco], non ride
la persiana socchiusa stavo delle mezz'ore a guardarlo. govoni, 2-135: come ferro
sedie di vimini vuote stavano intorno a guardarlo. bernari, 4-125: rifatto il letto
a ogni ufficiale e si voltava a guardarlo dal su in giù. -da
: vedendo uno svergognato che presume di guardarlo, gli [al virtuoso] ribolle
nell'armadio, e si voltò a guardarlo pallida. soldati, 6-232: la
toren sia tra il pubblico, prima di guardarlo si passa il rovescio dell'indice sulle
da nessuno, lo tirava fuori per guardarlo. palazzeschi, 10-124: se non
la fenoglio, 84: set stette a guardarlo un po'e poi fece: « pfuah
mio secreto / e che mi promettessi di guardarlo / sotto chiavi di fede e di
, 5-113: mi vien sospetto di guardarlo troppo da vicino per il suo tessuto pittorico
: visto orlando [il gigante] a guardarlo si pose: / e presolo in
ultimo giorno del nostro viaggio cominciai a guardarlo torto. 9. deviato,
: « io non mi stancherei mai di guardarlo questo paesaggio. certe volte me ne
elli stesso trattarlo con le sue mani e guardarlo con grande solennitade e sollecitudine.
la grassa mano tremolante, ma senza guardarlo in faccia. fenoglio, 1-i-1420:
e io potevo credergli anche soltanto a guardarlo, perché era massiccio e falsamente alto
in quelle ore che sono rimasto a guardarlo! 5. carico di pioggia
per accrescere lo imperio di roma et a guardarlo, è stata così perdurevole la benignità
mi scostai quasi subito da lui per non guardarlo, per non irritarlo. non importava
dell'arme o delle armi a qualcuna, guardarlo con ostilità, con sospetto o disprezzo
3-55: né si poteva alcuno saziar di guardarlo, posciaché in lui scorgevano l'effigie
sporco da far venir il voltastomaco a guardarlo. pasolini, 3-148: riprese il suo
una determinata direzione o verso qualcuno per guardarlo, per parlargli, per ascoltarlo,
venticinque anni, che dio solo potè guardarlo senza ingannarsi. 7. caratterizzato
e restare, senza indiscrezione, a guardarlo durante il suo lavoro: mentre sarchiava
i-674: ogni tanto si voltava a guardarlo di sfuggita, graziosa, simile veramente
poi, forse, rimarrei un istante a guardarlo... spettro del denaro,
20-viii-2004]: a dire vero, a guardarlo bene, sulla sommità del capo berlusconi