accalorandosi a grado a grado, senza guardarci in viso. d'annunzio, iv-1-1025
a guisa del villanello dantesco, a guardarci in viso l'un l'altro muti.
pellico, ii-144: e stava lì a guardarci, e se poteva, attaccava discorso
conforto di poter liberamente parlare, di guardarci in viso senza dover subito bassare gli occhi
invenzioni e preoccupazioni. si volta a guardarci dall'alto tra bisbetico e compiaciuto.
l'imperatrice / da i cancelli a guardarci. pascoli, 50: cigola il lungo
.], 33-12: onde dobbiamo cautissimamente guardarci, che nessuno di noi sia tirato
, a corteggiarla: solo la francia a guardarci sempre più in cagnesco. b.
bianche, ma si deliziavano anch'esse a guardarci là sotto, baldi, polverosi e
gusto di vedere quelli della macchina sorpassata guardarci impermaliti o meravigliati. 3.
la pratica? questo ci giova a guardarci dal male e ad acquistare il bene
alcuni giorni, accampati, rimasero a guardarci. bocchelli, 2-324: il negri
andassero alla messa, queste, a guardarci sotto, oh, oh, ne scopri
l'imperatrice / da i cancelli a guardarci? verga, i-24: il domani,
che potesse ben servirvi, che non guardarci alla eccezione che voi mi fate
arbitrio dipende, essendoché sta in noi o guardarci dalla malvagità od essere sciagurati. ma
., 30-6-7: dobbiamo... guardarci dalla fatica corporale, perocché consuma ciò
quest'altri giorni da negromanzia / saprem guardarci, appresa negli specchi 1 della filosofessa
: a fine cena restiamo in tre a guardarci; un po'delusi. alvaro,
noi siamo rimasti fino ad ora senza guardarci negli occhi? alvaro, 2-220:
le zampe piantate nei sassi, a guardarci. -soffocato, impedito, paralizzato
lustrascarpe, giornalai e tavoleggianti smettono di guardarci da faccie forestiere. -che è praticato
. cardarelli, 301: presto il guardarci fissi e di nascosto, da un
gusto di vedere quelli della macchina sorpassata guardarci impermaliti o meravigliati. -acuto
risistere, come adunque potremo conoscere e guardarci da'peccati? s. degli arxenti
ora, pensosi, / stando a guardarci, e muti. nieri, 411:
le necessarie cure molto mi ammoniscon di guardarci [alla sanitade]. -vegliare
., 30-6-7: dobbiamo... guardarci dalla fatica corporale, perocché consuma ciò
v. li miei ringraziamenti per guardarci, indimenticabili. e. cecchi, 5-519
fra i piedi; si fermava a guardarci con la testina alzata, e spariva in
rendevano più affabile, restammo seduti a guardarci in viso. 3.
a fine cena restiamo in tre a guardarci; un po'delusi. di natalizio
da certi nebulosi ammonimenti sul dovere di guardarci dall'empietà e dall'errore, di
tribolazioni] con molto studio è da guardarci che noi alcuna cosa notabilemente non meritiamo
nostre piaghe / ma è inutile, basta guardarci. -sostant. viani,
3-145: rimanemmo sconcertati, incapaci di guardarci in volto, mentre dal vano aperto
l'imperatrice / da i cancelli e guardarci? ». calvino, 3-132: arrivo
monelli, i-234: ed ora, a guardarci l'ombelico dei rimpianti, ancora incarcerati
che la fortuna si è messa a guardarci di buon occhio. -per amor di dio
ma a giulio, il quale voglia non guardarci come pastore, ma come lupo ingoiarci
piaghe / ma è inutile, dasta guardarci. pasolini, 17-430: si parla di
provvedimento saggio al pari e doveroso sapremmo guardarci dalle giovanili affettazioni che mal ci starebbero
rubba o a bottino, ma per guardarci, che non fussimo sac
dottrina, e non per insegna. guardarci sopra tutto dobbiamo dal rubacchiar or qua
, poi tornava a rialzarlo, e a guardarci. 2. sfrondare una pianta
disparte su un rialzo, stava a guardarci, a testa alta. scartocciatura,
piaghe / ma è inutile, basta guardarci.
inmodo che non possiamo, sanza sforzarci, guardarci se noninnanzi. -dial. procurarsi
, prima di approvare questa cessione, guardarci ben dentro. temo speculazioni di borsa.
santi, i quali a questo vizio guardarci molto ci confortano, e stin- guerolle
lier bicchierino... si voltò a guardarci mostrandoci negli occhi arrotondati e nella bocca
città si vuol trattar lealmente e più guardarci di offenderli..., percio-
sgarbatamente, gli spingeva indietro la testa per guardarci dentro. -di animali.
di nanzi il dazierò e guardarci dentro... al toaffo poi al
norma. sarpi, vi-3-8: il guardarci dallo scandalo è precetto della legge divina
di don placido, che evitava di guardarci forse per non umiliare il suo amor paterno
vicina, e di là si volgeva a guardarci. carducci, iii-2-106: lieto del
veramente vicini. possiamo toccarcisenza problemi. guardarci. annusarci. tutto accademolto velocemente.