anima mia dalle mani de'cani, e guardami dalla bocca del lione, e dalle
/ deh se ti cal di me, guardami almeno. idem, 377: io
: « antonio, ti prego: guardami negli occhi! sono tuo zio, per
madre, « se vuoi guardarmi, guardami, ma finisci di mangiare ». cassola
, fermati tanto o quanto, e guardami. oriani, x-21-164: malgrado tuttala
bandello, 1-5 (i-74): guardami pure, marito, se sai, ché
, adirato. bellincioni, 1-102: guardami alcun col viso del bi- zarro,
consumo e di lacrime gemo. / guardami, cristo, da quelle catene,
. / gli disse un gobbo: guardami le rene; / ed ei: per
rose; / bella del tebro, guardami; / fecondità son io.
me di lana un fiocco, / guardami la brachetta e la scarsella.
fiso. d'annunzio, iii-1-959: guardami fiso, guardami negli occhi / tu
d'annunzio, iii-1-959: guardami fiso, guardami negli occhi / tu che parli di
giacente nel sonno, gli dicesse: « guardami come son giovane e come son bella
d'annunzio, iii-2-62: ora guardami. chi sei? / hai
ma prima di spenderli... guardami! -e mi fulminò con un'occhiata
guardar con occhio malucano, / ma guardami coll'occhio brillantino '. da alcuni dicesi
il mondò). carducci, ii-17-164: guardami, ti prego, il negri (
prada provava l'impulso di dirgli: « guardami in faccia e deciditi a parlare »
ardisti uscir dalle celesti porte? / guardami in volto ben: pietro son io
: tu non rispondi? almeno / guardami; io son che priego. giordani,
di avignone. térésah, 2-242: guardami! sono pura / d'ogni rinuncia codarda
capitali, fermati tanto o quanto, e guardami. -tanto più...
lente. g. gozzi, i-19-52: guardami il cielo / che quest'au- dace
annunzio, iii-2-1020: non ti voltare. guardami. ti si sono infoltite le sopracciglia
universale sceleratezza, ho d'uopo per guardami di sapere le leggi che mi condannano
sua beltà. solerà, xc-5: guardami! sul mio ciglio / vedi del duol
sulle gote. saba, 5-226: guardami in viso, / guarda, se alle
effigie. fenoglio, 1-26: « guardami bene, giulia », sbuffava lo zio
brutto? /... / guardami ben dinanzi: / e quand'i'sia
religione. g. bassani, 9-46: guardami ti prego esclusivo iddio dei più vecchi
, che in petto io chiudo, / guardami: a te le man gelate io
fianco, dicendo: « ahò, guardami ». = voce di area roman
1910], 593: prima di tutto guardami bene in faccia: non quale mi
« dunque no? » mi tallona senza guardami. lippi, 6-14: perché il
». « e là, là, guardami là quel bel truttrù calabrese, come
: sgualdrina. bernari, 5-59: e guardami adesso a che son ridotta. una
di torino, e disse audibilmente: « guardami, fulvia, e vedi come sto