e della sorveglianza di un bosco; guardaboschi. andrea da barberino, i-20
. civinini, 7-88: uno zio guardaboschi era rimasto a fare vita brada coi
cappellucci civinini, 7-88: uno zio guardaboschi era rimasta a fussin cavalieri, / e
plur. capibòsco). capo dei guardaboschi. faldella, 2-164: il
finché di questo traffico si accorse il guardaboschi, come le formiche avessero preso a
, più tardi, un procaccia, un guardaboschi, un ragazzo lacero che pascola un
divisa, tra di maggiordomo, di guardaboschi e di sgherro: un casac- chino
l'antica legge confidata alla sorveglianza dei guardaboschi, che usano nella sila, e
trovato, così ci disse, dei guardaboschi che ci avrebbero preso a fucilate.
, -diceva oreste. -perché non cambi il guardaboschi? pasolini, 1-146: si immerse
[s. v.]: * guardaboschi ', colui che è proposto
: fu necessario adunar doganieri, guardaboschi e invalidi per respingere le scorrerie dei
, 1-i-82: beneficassero i guardacampi, i guardaboschi, i braccianti delle possessioni d'un
-ant. guardia dei boschi: guardaboschi. bandi fiorentini [tommaseo]:
guàrdia2, sm. invar. tose. guardaboschi; guardia campestre. -in senso generico
guardiabòschi, sm. invar. guardaboschi. buzzati, 3-92: i
inutili neologismi di fronte a 4 guardaboschi ', che non è la
di lear. jovine, 282: il guardaboschi che era uomo laconico e ruvido negò
pendessero non pochi sospetti sopra uno dei guardaboschi..., questi sospetti erano
ciechi penetrali, / ragione è il guardaboschi che assicura / che ciò si fa per
e il discorso ricascò su quel mio zio guardaboschi, col quale più che mezzo secolo
ma ruvido. jovine, 282: il guardaboschi, che era uomo laconico e ruvido
di carità. tarchetti, 6-ii-85: il guardaboschi, tradotto in giudizio, ebbe condanna
i capi-cacciatori, seguiti dai bracchieri, dai guardaboschi e da numerose coppie di cani condotti