, ch'in la sua cera / guarda', e vidi un angiol figurato.
/ lo duca mio dicendo: guarda, guarda', / mi trasse a sé del
disdegnato così forte, / per ch'i'guarda' negli occhi di costei, / che
(quale 'dài', 'senti', 'guarda', ecc.). g
protagonista del romanzo moraviano 'l'uomo che guarda', infelice scopofilo che vive soprattutto 'attraverso gli