soldato... agguanta la mano che guarì i lebbrosi e accarezzò i capelli dei
, sul principio, la peste; ne guarì, e si rimise, con nuova
d'annunzio, iv-2-120: nell'autunno guarì; e anò ad appendere un vóto.
città capitale del friuli, un idrofobo guarì avventurosamente per essergli stato dato a bere
, i-428: dopo circa due mesi femia guarì, ma col viso tutto butterato;
, sul principio, la peste; ne guarì, e si rimise, con nuova
rifl. alfieri, i-142: guarì poi la mia signora di codesta sua
essendo già da'medici diffidato, incontanente guarì. 6. dir. comunicare
sua bella cura, / che mi guarì sì ben del direnato, / quando
d'idropisia... presto ne guarì essendo disenfiata. leopardi, iii- 1128
nievo, 797: quanto a raimondo guarì della ferita, ma nel cadere si era
teneramente certo filtro di farmacia che lo guarì per sempre da'suoi amori imprudenti.
il medico saracino... la guarì dalla fistola. cicognani, 1-254:
agli occhi, e la signora ne guarì bene. varano, 59: dall'al-
di tacco, il qual così agevolmente guarì il ricco abbate del male de lo stomaco
in poche settimane invece il piede sinistro guarì e liberato dai gessi si dimostrò come
. svevo, 6-244: quando essa guarì a te dalla gioia venne la febbre come
, 33: quel castigo peraltro non mi guarì punto della mia passione per le armi
, / e in questo modo lo guarì del sordo. 11. prov
stillata essendo stato toccato, un cieco guarì e fu illuminato. a. cattaneo,
da lui chiamato 'antiscabifero 'ottimamente guarì, non fossero riuscite prosperevoli. crusca [
la sua malatia, consigliarono il bagno. guarì, e tornati a firenze ingrossò e
pleonastico. carani, 2-86: non guarì dopo la repudiò ancora lei, e ne
, sul principio, la peste; ne guarì, e si rimise, con nuova
sali vivacissimi. tarchetti, 6-ii-196: lorenzo guarì. la sua lieta natura che non
malaccesa passione e lo compunse e lo guarì eziandio dall'ingiusto amore.
di tacco, il qual così agevolmente guarì il ricco abbate del male de lo
il putto, riebbe subito spirito e guarì. dossi, i-20: sgretolava un
opra de gli amici / medicato, egli guarì. p. petrocchi [s
cotanto dolore. gelli, 10-9: ella guarì senza far medicina alcuna altra che stare
come il nostro signore iesu cristo sanò e guarì dieci uomini lebbrosi. acciaiuoli, 1-3-173
teneramente certo filtro di farmacia che lo guarì per sempre da'suoi amori imprudenti.
ogli santi e come per un miracolo guarì a un tratto. manzoni, pr.
, agli occhi, e la signora ne guarì bene. 2. entom.
. batacchi, 3-27: san tote mi guarì; voglio di botto / da me
mezzo sovrano...: palliò non guarì radicalmente il male. 4
. boccaccio, viii-2-223: non guarì lontano da siene, estrema parte d'
: per le ferie de lo corpo guarì de le ferie de la mente, per9ò
piaghe antiche. tarchetti, 6-ii-40: guarì, benché le piaghe del suo cuore
a parlar a pilato, / e'guarì e fé pace colla morte. -mandare
del vago giovinetto, / che lo guarì prestissimo in effetto. faldella, 3-322:
: d re con grandissimi rimedi si guarì e restò tutto il tempo della vita sua
, sul principio, la peste; ne guarì. dannunzio, 8-63: « come
ringrazio del lume datomi del vicentino che guarì il boncompagni. tuttoché un fiore non faccia
vita sua castamente in qualche ritiro. guarì ella, e volle adempiere alla promessa
-rimedio. giuglaris, 250: lo guarì però ella, ben consigliata da'medici
di cosimo iii, 11: guarì il granduca e si diede a regolare sua
staccarsi dal petto il bambino, ma poi guarì e prese a riallattarlo.
acerba sua passione, così rifiorì e guarì nella sua maravi- gliosa resurressione.
cuore paterno. tarchetti, 6-ii-40: guarì; benché le piaghe del suo cuore non
medicare e rifiutato i rimedi caldi, guarì con un saluberrimo rinfrescamento di latte bevuto
fedita con quella medesima asta e così guarì. -battere se stessi in segno
viaggio fatto da me quest'estate mi guarì di ogni altro incomodo, ma mi proccurò
, 797: quanto a raimondo, guarì della ferita, ma nel cadere si era
scudi. egli tornò in sentimento e guarì. -rompere un sentimento-, lasciarlo
d. bartoli, 1-3-46: incontanente gli guarì fra le mani e, pallette piccole
dilettare. tarchetti, 6-ii-196: lorenzo guarì. la sua lieta natura che non
. gelli, 15-i-548: cristo la guarì in stante. g. averani, i-28
e le gambe. pratesi, 5-456: guarì anche il mio povero gigio quando da
e un po'di stoppa, ma lo guarì benissimo. papini [in lacerba,
ella sola ammessa. papini i-1038: non guarì mai, neanche in vecchiezza, da
abate de alviano non sol resucito, ma guarì dicono del tucto. alfieri, iii-1-130
. cicognani, v-1-448: il malato guarì della polmonite ma stette quattro mesi tra
, né il fango col qual egli guarì il cieco, né il flagello, col
un conciaossa di arluno e questi lo guarì perfettamente in brevissimo tempo. r