sé per ispazio d'una grande asta. guanni, 74: s'ella il core
si dice veramente ch'e in atto. guanni, 1-iii-92: le favole son novelle
ragni peste e se vermini carestia. guanni, 235: questo fu quel che mi
egli prese terra si chiamava alfea. guanni, 396: sorse un maestro il quale
, con parecchie di quegli magliuoli. guanni, 2-20: può egli essere in modo
di vile e rio ri sta presente. guanni, i-ii- 2-246: con le piacevolezze
e della superficie della sfera. guarino guanni, 1-360: sia il quadrante d'una
i denar: di grazia ditelo. guanni, 90: tu di'ch'io son
molte case ben regolate di monaci. guanni, 2-44: com- minciarono i prencipi
è bisogno, sovvengono il publico. guanni, 375: era in quella casa una
. che è fuori di senno. guanni, 1-40: io non mi maraviglio che
proprio di chi è sovrano assoluto. guanni, 2-160: piu di tutti se ne
quello che veramente stimar si dèe. guanni, 2-7: ogni concetto può essere o
giunti in un corpo con mirabil tempre. guanni, 57: chi vide mai
della quale son le linee. guarino guanni, 1-296: per li punti dunque
credere ingenuamente, in modo incondizionato. guanni, 1-i-119: ella, che 'l conosceva