, studia d'adulare quasi pone 'l guanciale sotto il capo del giacente, sì
d'adulare, quasi pone 'l guanciale sotto 'l capo del giacente; sì che
.. posava su la bianchezza del guanciale. panzini, ii-367: prese l'aspetto
essendo federigo infermo, li gittò uno guanciale in su la bocca, e affogollo
e s'incava nel soffice (erba, guanciale, letto, poltrona).
/ s'abbatteva in misero pianto sul guanciale. saba, 321: già senza lena
ben doni [l'amante] borsa, guanciale o tovaglia, / o cinturetta
cortine; vidi il letto, vidi sul guanciale la macchia cupa dei capelli. panzini
iii-919: misi la testa sotto il guanciale, e mi allacciai il collo col fazzoletto
di amatrice, cioè con sugo fatto di guanciale, pomodoro, cipolla e pecorino (
impolverato. deledda, ii-847: e il guanciale ammaccato dall'impronta della testa dell'uomo
sgombra, la notte, metà del guanciale. e. cecchi, 1-137: l'
appallottolò una vecchia camicia per farsene un guanciale. 2. rifl. avvolgersi su
231: sul biancore sudicio d'ogni guanciale spiccava la macchia scura di una testa
stanchezza infinita. abbandonava il capo sul guanciale, le braccia dai lati.
37: bagna di lacrime il suo guanciale, solo nel nero della notte, e
giorno. valeri, 1-100: vedevo sul guanciale l'ombra nera / dei tuoi capelli
il men che si consumi è il guanciale di casa. battezzatóre, agg.
: / fascie, bavagli, un piccolo guanciale. de roberto, 243:
/ che poi che fredda giacque sul guanciale / ti pettinò co'bei capelli a onda
... posava su la bianchezza del guanciale come una effigie mal dorata di santa
letto, ben rincalzato, con un guanciale bianco di bucato. -di biancheria,
/ fascie, bavagli, un piccolo guanciale. serao, i-340: le bagnine,
come suole, / pregava al mio guanciale, co'suoi lenti / bisbigli,
vi si vede una seggiola curule col guanciale sopra e col suppedaneo o predella:
, 1-530: chinò la faccia sul guanciale, presso presso a quel visino tiepido
ancora lo teneva i braccini abbandonati sul guanciale. chiesa, 5-168: allora.
una federa, da mettere al guanciale della brandina in cui avrei dormito.
ver'l'omero sinistro, in su 'l guanciale / riversava la testa, / e
pover'uomo, levando il capo dal guanciale, chiedeva con voce lamentosa alla piconella,
d'ammalata, affondando il viso nel guanciale bagnato di lagrime calde e silenziose.
ver'l'omero sinistro, in su 'l guanciale / riversava la testa, / e
a sedere, ed eglino mettevano uno guanciale con uno libro, e dua candele accese
letto, e si pone sotto il guanciale per tenerlo rialzato (e per avvolgervi
(carièllo), sm. disus. guanciale, cuscino. boccaccio, dee.
carièllo *, propriamente fu già un guanciale di grosso panno, ripieno di borra;
sgombra, la notte, metà del guanciale; / mai più la cara sua
pover uomo, levando il capo dal guanciale, chiedeva con voce lamentosa alla piconella,
a piangere più forte, col viso nel guanciale. d'annunzio, iv-2-1147: sopra
il cielo. 2. piccolo guanciale, fascia o berrettino imbottito che si
intingoli neri, fave e cicerchi al guanciale. morante, 2-124: nel creato tutte
pregiasse: / ben doni borsa, guanciale o tovaglia, / o cinturetta che poco
dei capelli come una serpe sul guanciale. soffici, ii-219: belle le molli
ver'l'omero sinistro, in su 'l guanciale / riversava la testa. marini,
: meglio è straccar la coltrice e 'l guanciale, / che il cavallo e 'l
. class, culcita * materasso, guanciale '. coltriciàio, sm.
forse che un uomo può comprimere un guanciale, un materazzo senza lasciarvi alcuna impronta
aveva, quando a cena gli fece guanciale del proprio grembo. davida, 255:
gli aveva, quando a cena gli fece guanciale del proprio grembo. muratori, 7-v-339
/ da darti sei recchion con un guanciale. -spreg. conigliàccio.
svevo, 3-827: trasse di sotto al guanciale un assegno su cui subito vidi la
vostro piccolo corpo convulso nella stretta del guanciale, il vostro piccolo corpo pericoloso tutto
vostro piccolo corpo convulso nella stretta del guanciale, il vostro piccolo corpo pericoloso tutto
/ fascie, bavagli, un piccolo guanciale. pirandello, 7-77: sono
tapeti. straparola, 2-1: sopra il guanciale li conciò la testa, coprendolo bene
, 1-383: pur sempre, era un guanciale... conteneva in sé,
; / ma sbarrò il capezzale e il guanciale, di dove esso avevamette di raccogliere e
tanta copia da trovarne quotidianamente sparso il guanciale e piena la cuffia. bariti, 8-14
o ambra, e cucendo fitto il guanciale perché non svapori. panzini, ii-460:
capo (e allora è affine al guanciale ed è ricoperto da una federa),
torto, -disse senza sollevare la testa dal guanciale. palazzeschi, 4-352: capirai,
la pregiasse: / ben doni borsa, guanciale o tovaglia, i...
mattina se li trovava sciolti e arruffati sul guanciale, la soffocava. gozzano, 936
, come suole, / pregava al mio guanciale, co'suoi lenti / bisbigli,
servendo il piombo quasi come riparo e guanciale alla palla di ferro, onde ella
il capo da destra a sinistra sul guanciale madido di sudore, da sinistra a
/ la giovanetta il capo dimette sul guanciale. 2. figur. ant.
il feltro e piegatolo in guisa di guanciale, vel pose sopra e vi volle posare
che si conosca, quando si abbandonava sul guanciale un fiume d'oro partiva dalla sua
che con tutto il tenerlo posato sopra un guanciale morbidissimo, pur ne spasimava.
v'erano i denari, sotto il guanciale e s'addormentò dopo aver brancolato verso
alla poltrona della mamma, sotto il cui guanciale era una specie di cassetto di
, 3-583: celai il capo sul guanciale stesso di mio padre e piansi disperatamente
bocca e dal naso, le colavano sul guanciale. c. e. gadda
/ fascie, bavagli, un piccolo guanciale. / ad ogni soffio del rovaio,
. pascoli, 545: pregava al mio guanciale, co'suoi lenti / bisbigli,
il capo da destra a sinistra sul guanciale madido di sudore, da sinistra a
/ lo riportò d'un tratto al suo guanciale. cassola, 4-165: anna guardava
una coperta a più doppi, sovrapponendovi il guanciale, perché non si sentissero urli.
ella lo aveva veduto dormire su lo stesso guanciale il sonno pesante della fatica d'amore
dozzena. giusti, ii-241: il guanciale di casa mia m'è più morbido
, 3-583: celai il capo sul guanciale stesso di mio padre e piansi disperatamente
erba più soffice di qualunque più soffice guanciale e sentirla e, forse, trame
un po'sonnolenta, e si ributta sul guanciale. -emettere, espellere. -espirare
, tirar la stringa della federa del guanciale, levarne un gelsomino appassito, odorarlo con
, / che poi che fredda giacque sul guanciale, / ti pettinò co'bei capelli
/ fascie, bavagli, un piccolo guanciale. pirandello, 5-43: spesso,
(al forno, in zuppa, al guanciale, ecc.). francesco da
vogliamo mangiare alla romana: fave al guanciale, pagliata ». -fava del calabar
letto, tirarla stringa della federa del guanciale, levarne un gelsomino appassito, odorarlo
.. e corse a prendermi un guanciale (si trattenne un po'di tempo -di
certo per cambiare la federa) un guanciale con la federa di bucato, cifrata
lana. -per estens. cuscino, guanciale. nomi, 4-8: onde quel
antélla, i-17: una coltricina, un guanciale con due federuzze. della casa,
i-993: c°1 capo buttato indietro sul guanciale, con due lunghe treccie castane sparse
quell'ora si tendeva convulso nella stretta del guanciale. cinelli, 1-116: le sue
, 1-3-10: la stanca fronte ha per guanciale un sasso / di musco avvolto e
feltro, e piegatolo in guisa di guanciale, vel pose sopra, e vi volle
l. rucellai, 2-1-31: sopra un guanciale tessuto d'oro e fiammeggiante di gemme
sul mio letto e ficcai i denti nel guanciale quasi per inchiodarmivi e impedirmi di correr
annunzio, v-2-536: ficcavo il viso nel guanciale, non rispondevo più, non mi
, e un po'guardinga, prima un guanciale di considerevoli dimensioni, poi uno più
foglie di rosa le ho sparse sul guanciale e ho dormito fra esse.
/ da darti sei rechion con un guanciale, / esser vuò mercatante e non sensale
studia d'adulare, quasi pone 'l guanciale sotto 'l capo del giacente. settembrini
pea, 7-99: basta mettere il guanciale dalla parte della finestra, perché il
cuori- ciattolo di parecchi gigantucciacci serve di guanciale e di pane quotidiano.
al cuoriciattolo di parecchi gigantucciacci serve di guanciale e di pane quotidiano. -spreg
sciato indietro, affondato nel guanciale, come per uno stiramento spasmodico
pregiasse: / ben doni borsa, guanciale o tovaglia, /... /
angioletti, 147: si curvava sul mio guanciale lasciando traboccare il seno dal busto e
grossolana e di qualche cucitura irregolare del guanciale. govoni, 165: dormirai sopra un
seduti. = deriv. da guanciale. guancialata1, sf. ant.
guancialata2, sf. colpo di guanciale. buonarroti il giovane, 9-712
fiore, 190-n: ben doni borsa, guanciale o tovaglia, / o cinturetta che
, affogato... da un guanciale, che li fu posto sopra alla bocca
marino, 288: in su 'l guanciale / riversava la testa, / e l'
guancial molle. giusti, ii-241: il guanciale di casa mia m'è più morbido
/ perché dorma con me sopra il guanciale, / perché mangi con me nella scodella
ma gli occhi ancora vivi / dal guanciale volgeva alla finestra. comisso, 15-60:
nel suo letto, a mordere il guanciale e a percuotersi le tempie coi pugni.
fanno studia d'adulare, quasi pone 'l guanciale sotto 'l capo del giacente. chiabrera
i principi e i negozi è un triste guanciale su cui la testa del genere umano
e guasta da falso dogma conforta il guanciale di chi more. carducci, iii-24-105
, iii-24-105: voi avete bisogno d'un guanciale ove riposare l'animuccia trafelata;
dormire il vecchio cuore / su un guanciale di sogni. -in senso generico
debia mandare la coltra... col guanciale. f. villani, ix-zox:
rizzavasi a sedere ed eglino mettevano uno guanciale con un libro, e dua candele
366: teneva sopra le ginocchia un guanciale d'ermisino, sopra el quale trattiene le
seggiola del presidente vi è un gran guanciale di dommasco paonazzo dove posa una mazza
sul parapetto un tappeto rosso ed un guanciale. ojetti, i-205: eccoci..
capo. aretino, 1-174: il guanciale sostenente il capo del mal bigatto era
in quel che potè / e fa guanciale a le vermiglie gote. testi, ii-36
un religioso piacere. / il mio guanciale è una pietra. comisso, 12-48:
servendo il piombo quasi come riparo e guanciale alla palla di ferro, onde ella
, quando è affatto piccino. il guanciale si suole vestire di fodera amplissima che poi
: / fascie, bavagli, un piccolo guanciale. cicognani, 9-36: ella rivedeva
il bambino come gliel'avevan portato sul guanciale, appena che ell'era stata in
, e un po'guardinga, prima un guanciale di considerevoli dimensioni, poi uno più
/ a lui si volse e colsel nel guanciale. j. gelli, 208
vogliamo mangiare alla romana: fave al guanciale, pagliata. 8. archit
dizionario di marina, 322: 4 guanciale di bompresso ', pezzo di legno
dell'albero di bompresso. 'guanciale delle bitte ', pezzo di legno
dizionario di marina, 322: * guanciale ', pezzo di legno, ricoperto
contro lo sfregamento... 4 guanciale delle cubìe ', pezzo di legno
sfregamento. 10. gioc. guanciale d'oro: guancialino d'oro (
zibetto o ambra, e cucendo fitto il guanciale perché non svapori. 12
-avere, tenere, usare qualcosa per guanciale: posarvi il capo per dormire o riposare
passò di questa vita, e per suo guanciale ebbe una pietra, la quale gli
piume, le tavole? -fare guanciale di qualcosa: servirsene per sostenere il
marino, vii-348: a cena gli fece guanciale del proprio grembo. menzini, ii-192
se per sentirsi in due / si fa guanciale delle ore tue. -riposare,
guanciali. -riposare sopra un guanciale di rose: vivere in grande agiatezza
fosse avvezzo a riposare che sopra un guanciale dì rose. 13. acer
bozze che sono tondeggianti a guisa di guanciale stiacciato. 8. crostino di
del fucile. = dimin. di guanciale. guancialino, sm. guanciale o
di guanciale. guancialino, sm. guanciale o trapuntino di piccole dimensioni.
.]: 4 guancialino 'o 4 guanciale d'oro ', dicesi un giuoco
croce. = dimin. di guanciale. guancialóne, sm. grosso
. guancialóne, sm. grosso guanciale; grosso cuscino.
anfiteatro. 2. tose. guanciale per neonati. cicognani, iii-2-209:
fatta soffrire. 3. ampio guanciale dell'elmo. alfieri, 8-277:
adorna, = acer, di guanciale. guancialuto, agg. letter
guancialute. = deriv. da guanciale. guanciata (ant. e
per proteggere le gote. -anche: guanciale dell'elmo o imbottitura che
guglielmotti, 837: 4 guardagòte'. guanciale, arnese imbottito a difesa delle gote
/ quante volte esso venne al tuo guanciale, / famelico e guatante! landolfi,
era per aventura in quel luogo un guanciale,... con il quale la
in modo da formare chiate sul guanciale sotto al capo. un crocevia
la vidi appresso, / china sul mio guanciale, /... / dura
la figura di maria curva sul suo guanciale. borgese, 1-57: ho avuto
in pace rigida / sul tuo rigido guanciale. graf, 4-145: sotto l'incùbo
infèdero). ant. mettere il guanciale nella federa. = denom. da
ant. infilato nella federa (un guanciale). -al figur.: rivestito
in un buon letto, la testa nel guanciale, il termometro sotto il braccio.
il giorno), / pallidi sul guanciale, / ascoltano la piova / battere dolcemente
tenne chiusi gli occhi per non mutare guanciale. svevo, 6-405: non devi
alcun letto simile quasi che un morvido guanciale, acciò che le pietre sotto il
punto, onde il capo regna sul suo guanciale, senza punto rimanerne inghiottito.
lampada, posava su la bianchezza del guanciale come una effigie mal dorata di santa sopra
pianti la povera nonna / su 'l guanciale di morte posava. — come
intima2, sf. dial. federa di guanciale o di materasso.
), sf. dial. federa di guanciale o di materasso; intima (v
-in partic.: fodera di guanciale, sacco di materasso. carducci
4-236: la notte inzuppava di lagrime il guanciale. d'annunzio, iii-1-315: le
, sopra il seno vasto come un guanciale irrorato d'inchiostro rosso, comprime un
insetti d'ogni specie s'affollano sul mio guanciale, dal pavimento, dalle pareti,
o a forma tondeggiante { lava a guanciale o a cuscino), o a piccoli
fatta leggera, / e riposa sul guanciale / e dormirà soave / sino all'ora
lo strato, la liena e 'l guanciale. = voce dotta, lat
cfr. genov. léntima 4 fodera del guanciale o del materasso '.
inarcano, l'occipite fa leva sul guanciale, come in un supremo tentativo di
lo facevano voltar di schianto a mordere il guanciale. pea, 1-201: la fame
maliarda / forse le insinuò sotto il guanciale. bocchelli, 14-190: le due
ella arrovesciò indietro il capo, sul guanciale, mostrando la gola tesa ove si disegnavano
maria; gli sottopose al capo il guanciale ripieno di paglia fresca; tra le mani
/ fascie, bavagli, un piccolo guanciale. 6. problema intricato,
, lo stratto, la liena e 'l guanciale. d'alberti [s. v.
/ che poi che fredda giacque sul guanciale, / ti pettinò co'bei capelli a
xi-120: mi dànno da cena merli al guanciale. 3. region. smeriglio
di vostra mano ponetelo sotto 'l guanciale,... e vedrete cose
: mi danno da cena merli al guanciale. nutriti di mirtilli e di corbezzole
/ scolora la canna tagliata, / fa guanciale il timido mirto. pavese, 7-169
. / si dàn due strisciatine anche al guanciale, / fu fatta in somma al
una serva o una sorella dal mio guanciale,... fugava le mosche molestatrici
, sopra il seno vasto come un guanciale irrorato d'inchiostro rosso, comprime un
con tutto il tenerlo posato sopra un guanciale morbidissimo, pur ne spasimava. scannelli
coricare comodamente (il letto, il guanciale: e può anche avere valore iron.
letto simile, quasi che un morvido guanciale: acciò che le pietre, sotto il
lui e dalla madre teneva sotto il guanciale le poesie di francesco petrarca, leggendole
per acconciarli [alla moglie] il guanciale sotto 'l capo, gli venne priso un
, e quale neglettamente buttata sul suo guanciale. foscolo, xiv-365: no, no
quadro di bronzo, che regge il guanciale della medusa, il quale pesa libbre trecento
. de libero, 1-34: ancora il guanciale s'illude / d'avere il tuo
, in attesa, a canto al mio guanciale / col bene e il male chiusi
/ che poi che fredda giacque sul guanciale, / ti pettinò co'bei capelli
... in quel luogo un guanciale di piume..., con il
origlièri), sm. letter. guanciale, anche geminato, su cui si posa
senza vie! sporge verso il mio guanciale le sue froge sensibili e mi
sul letto, col gomito appoggiato al guanciale, e non cessava un momento di
d'ogni specie s'affollano sul mio guanciale,... mosche, calabroni,
la cinta della sua capanna, il guanciale con la sua panattiera di bassetta, le
.. tiene i piedi sopra un guanciale. pananti, i-105: ei tutto
più larga che lunga, postogli un guanciale in su la bocca, postavisi a seder
valligione, / un baule e un guanciale e una sacchetta / con parruc- cacce
dorme una donna pallida / sul morbido guanciale. d'annunzio, iv-1-568: quel luogo
lampada, posava su la bianchezza del guanciale. silone, 8-258: la sua regola
, / la pentola sta sempre in sul guanciale, / e tra l'allòr è
nelle sue tempie picchiava, ma nel guanciale. -tr. brancati,
grigio in pace rigida / sul tuo rigido guanciale. pascoli, 141: pianger ti
inclina il giorno), / pallidi sul guanciale, / ascoltano la piova / battere
cappelli a piuma. 5. guanciale, materasso; letto (per lo più
e region. cuscino di piume, guanciale. -anche: saccone di piume usato
nome che si dà ad un grosso guanciale ripieno di piume. nievo, 538:
tirato in ballo chi doveva far da guanciale. -lusingare, blandire.
sopra una mano e il gomito sopra il guanciale, e accanto un polito fazzoletto di
germanica, che ha 'polster, coltre, guanciale, piumaccio'. di là 'polstro'e
raffilare i cigli. -sacchetto o guanciale contenente fiori secchi di lavanda.
un volto cinereo che langue / nel guanciale infossato ella vedrà ma un sangue /
colore, ecc. esempio: guardate quel guanciale, che innamorava a vederlo, è
e pianti la povera nonna / su 'l guanciale di morte posava. -fare
[idem, 2-478: postose uno guanciale sopra il corpo sotto la camicia, acciò
la reina e messa la mano sotto il guanciale per prender le chiavi che sempre a
e region. cuscino di piume, guanciale. -anche: materasso, giaciglio;
/ il volume di dio gli è guanciale. pascoli, i-192: non era
sua virtù multata. 2. guanciale, cuscino. -anche, con sineddoche:
, sm. ant. e letter. guanciale, cuscino. - anche, con
panca, il viso contro il raggrinzito guanciale, non vi trovava scampo.
il fazzoletto che ricacciava poi sotto il guanciale insieme alla mano scarna. di giacomo
esato 'l quadro di bronzo che regge il guanciale della tedusa. bellori, i-147:
il re] sopra le ginocchia un guanciale d'ermisino, sopra el quale trattiene
volto, scendevano calde e mute sul guanciale, sulle sue minuscole mani di reginella
mi sembra ridicolo, col suo doppio guanciale, con la sua rimboccatura ben fatta,
, iv-i-634: affondò la testa nel guanciale, si ritrasse, si ristrinse in
lilin.. sembra voglia sprofondare nel guanciale con la su piccola faccia bluastra per
, e posato appena il capo sul guanciale mi riacciocchivo. = comp. dal
il fazzoletto che ricacciava poi sotto il guanciale insieme alla mano scarna. di giacomo,
voi la luna / già ricama il guanciale. barilli, 9-325: la luna.
ella nascosta la fiala? sotto il guanciale? nel cassetto del tavolo da notte
spasimo, a ridurla quasi esanime sul guanciale. -ridurre il piede di casa
per il semplice 'empire'. in questo guanciale c'è poco crino: li riempiremo ai
d'una spirituale bellezza, sul bianco guanciale di morte. -vitale, ottimista
io non era a sedere sopra un rilevato guanciale sarei caduta al suolo tramortita dall'eccesso
mi sembra ridicolo, col suo doppio guanciale, con la sua rimboccatura ben fatta
xxvi-3-236: vostri altezza lasciò sotto il guanciale / quel sonettaccio mio scomunicato, / e
, rincalzando la coperta, sprimacciandole il guanciale. pirandello, 8-575: si riprese subito
pantofola slabbrata, più in là un guanciale rincincignato. -sgualcito (un foglio di
, che non arrivava oltre l'altezza del guanciale. monelli, i-221: scende la
le due del mattino, sentivo il guanciale caldissimo sotto la nuca, mille pensieri deflagravano
. tommaseo, 2-iii-37: rizza il guanciale, ch'io rizzi il corpo mio:
. tommaseo, 2-iii-37: rizza il guanciale, eh'io rizzi il corpo mio
; quando poso il capo sur un guanciale che credo d'aver trovato, ecco
c'è a fare! e poi che guanciale è cotesto? non vedi che è
. il rullo è una specie di guanciale di forma cilindrica. 3.
un valligione, / un baule e un guanciale e una sacchetta / con parruccacce di
fango; e mettono il muso nel mio guanciale come nella sacchetta da biada i maremmani
fortuna mi dànno da cena merli al guanciale. nutriti di mirtilli e di corbezzole,
la salvaguardia della virtù e il dolce guanciale su cui, libera d'ogni inquietudine,
inarcano, l'occipite fa leva sul guanciale, come in un supremo tentativo di sollevamento
che ha sbavato d'oro / il guanciale dei prati, esce un lamento.
star solo, schiacciare la faccia sul guanciale, soffocare così il male che aveva
xxvi-3-236: vostri altezza lasciò sotto il guanciale / quel sonettaccio mio scomunicato, / e
erfino un tappeto; e sul divano un guanciale, e la copertai lana di mio padre
. d'azeglio, 5-i-14: sul guanciale che gli reggeva il capo erano due
. boterò, 9-31: seguita il guanciale, la sedia d'oro e l'ombrella
tuo capo posa con me sul mio guanciale la sera; e, se pur
sa accompagnarsi alla testa che posa sul guanciale. -intr. con la particella
tommaseo, 2-iii-70: della vedova il guanciale sente di mela cotogna: e l'
spederò). estrarre dalla federa il guanciale. adr. politi, 1-617
politi, 1-617: 'sfederare': cavar il guanciale dalla federa. tommaseo [s.
sua collera, col cuor nel guanciale della sua cuccetta. giore ignominia
men morbido e nel molto sfoggio di architetture- guanciale imbottito di sfoglie di granturco, rimasero tuttibro
sfumato in un soffice, come è un guanciale. manzoni, pr. sp.
. sve-vignali, 2-3-19: deh, ser guanciale, sgrandinato, guar vo
battito del cuore nell'orecchio poggiato sul guanciale e arrivo a stabilire ch'è sincrono
una pantofola slabbrata, più in là un guanciale rincin- cignato. alvaro, 2-31:
strane voglie mi venivano, di baciare il guanciale, di sentire se il solco fosse
ma sono suoi i capelli che spuntano sul guanciale. -evitare di affrontare una spesa
con la cinta della sua capanna, il guanciale con la sua panat- tiera di bassetta
sono buttato boccone sul letto abbracciando il guanciale, e cercando di tormentarmi nuovamente e
/ e sacrate le piume al suo guanciale. -togliere o far cadere le
ficcò la camicia da notte sotto il guanciale. -accomodare un abito addosso a
una sera d'orgia, / sul morbido guanciale spiumacciato, / previo un bagno di
, rincalzando la coperta, sprimacciandole il guanciale. d'annunzio, iii-2-1016: qualcuno
... sembra voglia sprofondare nel guanciale con la sua piccola faccia bluastra per riacchiappare
presto dal mio tavolino né dal mio guanciale. -far apparire un oggetto nitidamente
/ o ti tirò nel capo d'un guanciale, / poi che tu mi riesci
storta, la maschera tumefatta e schiacciata sul guanciale, la testa di laughton pesa inerte
, lo stratto, la liena e 'l guanciale. = dal lat. stramentum,
quelle labbra e quelle palpebre inchiodate sul guanciale. -verso aspro e prolungato di
. 7 si dàn due strisciatine anche al guanciale. = deriv. da strisciare.
d'ogni specie s'affollano sul mio guanciale, dal pavimento, dalle pareti, dall'
dov'è morto,... col guanciale su cui ancóra si scorge come sul
: sunamita fanciulla sgusciata da sotto il guanciale / a scaldarmi. = lat.
di già introdotto l'uso di questo guanciale, in vece di suppedaneo, ai troni
vi si vede una seggiola curule col guanciale sopra e col suppedaneo o predella. gius
amante... / doni borea, guanciale o tovaglia, / o cinturetta che
14. zool. tasca boccale o guanciale, ognuna delle dilatazioni delle guance,
; e le coperte grevi, il guanciale un termoforo. = voce dotta,
amore in petto. / ecco il guanciale: riposa. 4. per
con la cinta della sua capanna, il guanciale con la sua panattiera di bassetta,
voglie mi venivano, di baciare il guanciale, di sentire se il solco fosse ancora
lo facevano voltar di schianto a mordere il guanciale. loria, 5-95: 1
bartoli, 4-5-98: toltasi di sotto il guanciale una reliquiache avea del saverio, con essa
, 366: teneva sopra le ginocchia un guanciale d'er- mesino, sopra il quale
traversini del ponte. 2. guanciale, cuscino (ed è calco del fr
, 5-252: tuffò la testa nel guanciale per cercare un ristoro a quella torva e
duecento versi, lo ripongo sotto il guanciale e mi ci addormento su: veda
d'ogni specie s'affollano sul mio guanciale, dal pavimento, dalle pareti, dall'
ducale. borgese, 6-127: sollevatomi sul guanciale, ascoltai a lungo la sua voce
liquida. brancati, 3-37: il guanciale, l'indomani, si trovava zeppo di
piatto di pasta condita con uovo, guanciale di maiale soffritto, formaggio pecorino e pepe
zena, 3-68: le braccia per guanciale, / stesa sull''angaréb', /