754: [egli] aveva abbrustolita una guancia e mezzo il petto dalla fiamma della
col gómito sul ginocchio e sulla palma la guancia. = cfr. cavalcioni; v
bambina seria seria ogni tanto accosta la guancia a quella mano, chiudendo gli occhi
addentò e l'una e l'altra guancia. bruno, 555: pascendo io sopra
allato alla fontana, e, posta la guancia sopra la guamacca, s'addormentò.
allato alla fontana, e posta la guancia sopra la guarnacca, s'addormentò.
. marcheselli, iii-189: d'una guancia e d'un sen la rosa e
. da mosca (v.) 'guancia, faccia di bastimento '. ammascatura
aurate fila ombra vezzosa / a la guancia amorosa. idem, 311: la gentil
piante, / d'amoroso pallor tinta la guancia, / tramortì di dolcezza in braccio
, 19-67: su la candida man la guancia posa, / e china a terra
vermiglio, / e a la pulita guancia o giglio o rosa, / la peonia
invola nelle sue spire gli appiccicati, guancia a guancia -un disegno di danza si
sue spire gli appiccicati, guancia a guancia -un disegno di danza si svolge -li
un dito, mi accorsi che la guancia era bagnata. -angolo dell *
: le appiccai un bacio sopra una guancia, e la scortai sana e salva
rapina invola nelle sue spire gli appiccicati, guancia a guancia. silone, 5-10:
sue spire gli appiccicati, guancia a guancia. silone, 5-10: in mezzo alle
appoggiò con franchezza fra il collo e la guancia, facendole un poco piegare la testa
iii-438: rise clorinda, e su la guancia bella / dolcissima pozzetta allor s'aprio
/ tanto che ancor n'arrossisco la guancia. idem, 7-67: ulivier tutto arrossì
1-347: egli all'incontro gli pestò la guancia, / divisagli in due parti la
faccia a destra atona e contratta e sulla guancia destra il solco di una lacrima.
, si mette la mano sotto una guancia e s'addormenta. nievo, 479
, d'avorio, come era la guancia. ariosto, 7-11: di terso avorio
sua bella e dolcissima bocca / a la guancia rimorsa. nievo, 479: mi
braccia al collo, e posò la guancia sulla guancia di lui. d'annunzio,
collo, e posò la guancia sulla guancia di lui. d'annunzio, ii-681
il bianco che all'istante lascia sulla guancia un forte bacio. = deriv
io le diedi il bacio filiale sulla guancia, lei mi baciò sulla guancia e disse
filiale sulla guancia, lei mi baciò sulla guancia e disse: « ma che diavolo
anna si sentì sull'una e sull'altra guancia l'umido sgradevole del bacio. -chiamala
, e appiccale un baciozzo ad una guancia. [sostituito da] manzoni, pr
. maffei, vi-467: oh mai la guancia asciutta, / mai non bagnò di
. di lei qui non parla che la guancia enfiata della vicina e sul balcone il
ballerini / scuopri a me della tua guancia. ballerino3, sm. piccola orchidea
: il pellegrino... sfiori la guancia sulle impannate chiuse delle case, inebbrii
un impreciso profilo, un po'della guancia d'avorio vecchio. la regi- nella
agramante / battersi ancor del folle ardir la guancia. firenzuola, 280: e cominciandosi
padre del genere umano, il battersi la guancia e lo scapigliarsi. panzini, iii-246
-battere la mano sulla spalla, sulla guancia: in segno d'affetto, di
ammiri, / latteo sen, rosea guancia, aurato crine. pananti, i-101:
colpo di rasoio sul candore di una guancia, ma di che stile e con che
le ali del gallinaccio in bollito con la guancia e il codino del porco, l'
: quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno. chiabrera, 383
aurate fila ombra vezzosa / a la guancia amorosa, / un boschetto è d'
. dottori, 2-5-1: la rugosa guancia / armò di spine e spada al
/ ch'in veste bruna e lacrimosa guancia / le vedovelle fan per tutta francia
. deriv. da bucca 1 bocca, guancia ', al plur. buccae (
bucca: * piccola bocca, guancia ', anche * bottone al centro dello
la mano paterna dargli un buffetto sulla guancia. -figur. rajberti, 1-32
profumato sfiora / gli schiaffi de la guancia, / dice -a me giova tra un
ne rimane lì buono buono con una guancia tutta bagnata dalle lagrime dell'orfana. bocchelli
mezzo il giorno / dormì con la guancia / sul braccio curvo / e si
battaglia, / a chi batton la guancia ed a chi tanche. / s'io
tassoni, 1-2: che in giovinetta guancia e 'n capei biondo / coprì canuto
scendendo dal fronte di lei, per la guancia rotonda ed il mento, girando
tassoni, 1-2: ch'in giovinetta guancia e 'n capei biondo / copri canuto
strozza / del capestro, e la guancia scarna e smunta, / e la chioma
un lembo che scende, rasente la guancia, sulla spalla sinistra.
in sulla spalla, difende tutta la guancia sinistra; e il becchetto è una
scuola veneta, le traversava tutta una guancia del faccion capronico. caprònico2, agg
i vizi. petrarca, 58-2: la guancia che fu già piangendo stanca / riposate
-diceva girando con le dita contro la guancia, a modo di un cavatappi, -avete
: fuor della tenda / briseide menò, guancia gentile, / ed agli araldi condottier
vii-400: riceve una ceffata insù la guancia o tre colpi di piatto insù la spalla
perdonata più volentieri una ceffata sulla propria guancia destra: che insomma il vangelo impone
cui / di celeste beltà fioria la guancia. foscolo, sep., 29:
fornita. zazzaroni, i-323: sotto la guancia ove rosseggia il fiore, / vezzoso
/ i bei colori / di che la guancia un tempo alma fiorì. marino,
da rider di questo. altri la guancia / rigò già invan di sanguinoso pianto,
, d'avorio, come era la guancia. boiardo, 1-2-55: ma mentre che
con un nido di nèi in una guancia: certi nèi cicciolosi e rossi come
i-494: rise clorinda, e su la guancia bella / dolcissima pozzetta allor s'aprio
dove il ciglio ha confin, riga la guancia / con la cima dell'ale.
a chi la gola, a chi la guancia. 7 figur. ant. costringere
, i sopra la clava poi la guancia posa. raineri, ix-289: giacea
di lei qui non parla che la'guancia enfiata della vicina e sul balcone il
ii-443: con un neo sopra una guancia e sul neo un ciuffo lucido come
/ non ti si tigne di rossor la guancia? = dal fr. ant
s'asciuga i fiumi, onde la guancia verga, / e poiché dentro s'avi-
sotto i baffi, con- traendo la guancia destra; biascicò:... »
condolevano del gnocco susinoso lasciatomi in una guancia. 2. letter. sentir dolore
vedendosi in quell'atto sconciamente gonfia la guancia, venne in tanta confusione di se stessa
in ministerii vili; / solcan la guancia, ch'ai mutar del sesso /
arte colorita ed unta / [la guancia] fu prima in faccia al consiglier cristallo
dove il ciglio ha confin, riga la guancia / con la cima dell'ale,
et acconciati con la palma a la guancia. bracciolini, i-n-i: venere per la
: e quante ne vedean di bella guancia, / trovavan tutte ai prieghi lor cortesi
e sputare il boccone che nascondiamo nella guancia. 24. dimin. cortétto
/ si trasse per formar la bella guancia, / il cui palato a tutto 'l
costa / si trasse per formar la bella guancia, / il cui palato a tutto
di brace l'una e l'altra guancia. note al malmantile, 2-825:
e il vasto petto, e l'una guancia e l'altra / ne riporta cruenta
un tratto un proiettile gli sfiorò una guancia. si voltò: un soldato aveva
del genere umano, il battersi la guancia e lo scapigliarsi. cicognani, 1-196:
d'amor più degno / d'una fiorita guancia un cor fedele? segneri, i-255
ariosto, 7-il: spargeasi per la guancia delicata / misto color di rose e
i-495: la donna, che premeva sulla guancia destra una pezzuola la quale s'era
la disgiunse pian piano. apparve la guancia sanguinante. ella strinse i denti,
anzi, se imo ti percuote sulla guancia destra porgigli anche l'altra.
rituale bacio secco sulla non meno secca guancia. = deriv. dal lat.
addentò e l'una e l'altra guancia; / li diretani alle cosce distese.
che, mai, s'appoggiasse, sulla guancia di un lenone o d'altro
se alcuno ti percuote in su la guancia destra, rivolgigli ancor l'altra.
capo, miope, il mento e la guancia sinistra deturpati da una lunga cicatrice.
appunto, come un neo sopra bella guancia, serve a renderle più vaghe e
diffonde / quel bel vermiglio che la guancia tinge, / per la tua crudeltade egli
, gli occhi dimessi, e con la guancia china nel cavo della destra sembrava il
, 6-108: vider poi gente con dimessa guancia, / che di vivere al mondo
un molestissimo prurito che egli aveva nella guancia sinistra, quale io riconobbi subito dependere
con tanta esattezza da colpire la mia guancia. bozzati, 3-213: con tutta
mentre la dea smarrita / de la guancia fiorita / discolorò le rose, /
/ ma più vaga la rosa / sulla guancia amorosa, / qhe oscura e discolora
. chiabrera, 95: bella guancia che disdori / gli almi onori,
gran natta, che appesagli ad una guancia gli contorce e disfigura il volto.
pindemonte, xxii-9-27: disfiorata è la guancia e l'occhio è morto, /
: la donna, che premeva sulla guancia destra una pezzuola la quale s'era
la disgiunse pian piano. apparve la guancia sanguinante. d'annunzio, v-1-509: non
verde di una prateria poteva penetrare la guancia di una figura di monet; una casa
... / era la tua guancia sul mio petto posata. dismenìa
van su 'l tergo e su la guancia; / ed era quel disordine sì
7-62: allora ella gli appoggiò una guancia su la mano e pregò disperatamente,
distillata dal cervello gocciare giù per la pallida guancia. 3. figur. raggiunto attraverso
candor non ben distinto / varia la guancia e la confonde e mesce. testi
smorfia. albertazzi, 338: la guancia sinistra deturpata, distorta fino a mezzo
/ non men la polpa che la guancia rossa, / giocator da tre dadi
. augustini, iii-196: de la tua guancia il don fugace / tosto svanisce e
ispecie di donzelletta appetitosa, e tinta la guancia di pudichi rossori. -per
/ con crine inanellato, / con guancia imporporata io ti vedessi / tra feminili
e con morbide piume in su la guancia / fe'più vermiglie rifiorir che mai /
dita, e se la passava sulla guancia come a farsi una carezza.
inoltrossi, che le si effuse la guancia di felice rossore: -mario!
gola. mazzini, i-293: ora la guancia s'è enfiata. d'annunzio,
l'altro è l'eroe che da la guancia enfiata fiare '). / e
. ariosto, 46-130: ne la guancia de l'elmo, e ne la
fronte lucida e serena, / e nella guancia al naturai vezzosa, / torna col
; le sotto orbitali coprono tutta la guancia; corpo lungo poco compresso, rivestito
incipriata e quel fresco che avvertiva sulla guancia un attimo prima di sfiorare quella di
a pena / d'in su la guancia miete, e par che invidii / ch'
dolce estasi ullino, / e rasciutta la guancia, amicamente / all'estatico disse:
passione appariva incantevole, appena estenuata la guancia, i grandi occhi fermi nel vuoto.
te. alvaro, 5-184: la guancia, sotto il bacio, aveva qualcosa di
volto, viso. - anche: la guancia, le gote. leonardo del
faccia ha dilicata, / né su la guancia ove rosseggia il giglio / spunta ancor
tua sì bella / e sì fiorita guancia, / -addio, selve! -direi;
esculapio), deriv. da trapela * guancia, gota, ganascia '.
del fattibel, ch'io vo pulir la guancia '. b. croce,
febbricitante e sbattuto con la mano accanto alla guancia sul cuscino. de marchi, ii-619
non ti si tigne di rossor la guancia? pirandello, 6-73: brutto ingrato!
, 251: le si effuse la guancia di felice rossore. panzini, ii-599:
sollevò e se la passò sopra una guancia abbassando le palpebre con aria di felina e
accarezzargli la chioma femminilmente acconciata, la guancia vaiolata. moravia, i-650: vicino
tua sì bella / e sì fiorita guancia, /... / e seguendo
dal candor non ben distinto / varia la guancia e la confonde e mesce. /
la carne, che egli toccava con la guancia, era tutta percorsa da correnti calde
altiero / fiera percossa; io l'altra guancia ho pronta, / né d'elmo
ritorna col figlio che si stringe una guancia / e non leva più gli occhi)
, sicché il fumo filandole lungo la guancia incipriata gliela rendeva giallastra di nicotina.
fra esse, mena all'una sulla guancia una ceffata con quanta palma aperta di
finalmente un carattere deciso; ho la guancia sinistra tutta gonfia, e appena ci
fra le braccia della signora, sentirsi sulla guancia la finezza del raso della veste.
d'oro si china verso la sua guancia, / un viso d'oro come il
: federico, ch'ancor non ha la guancia / de'primi fiori sparsa. caro
9-266: a pena avea la ruggiadosa guancia / del primo fior di gioventù te aspersa
amori / siccome quando mi fioria la guancia. padula, vi-289: aspetta / che
bei colori, / di che la guancia un tempo alma fiorì. parini, iv-i
cotesta tua sì bella / e sì fiorita guancia. / -addio, selve! -direi
amor più degno / d'una fiorita guancia un cor fedele? monti, x-3-174:
guancia fiorita, venusta di giovanezza e di grazia
panno che nel cappuccio maschile scendeva sulla guancia sinistra (nei secoli xiii e xiv
in sulla spalla, difende tutta la guancia sinistra; e il becchetto. annotazioni
rapito dal tempo / fulgor di molle guancia in quella guisa / che le pallide foglie
. se questo così fatto tumore della guancia possa essere uno di quei tumori che stanno
6-108: vider poi gente con dimessa guancia, / che di vivere al mondo infastidite
/ si trasse per formar la bella guancia / il cui palato a tutto il
suo peso e la lasciò cadere sulla mia guancia. d'annunzio, i-287: de
ii-174: quella fossetta che fate sulla guancia, ridendo! svevo, 5-326: io
/ e spera italia invano / veder su guancia rose / e viole amorose, /
ungaretti, xi-35: c'è tra la guancia dell'uomo e la testa dell'agnello
: alla stazione ada mi porse la guancia al bacio fraterno. d'annunzio,
se primavera frizza una mattina / sulla tua guancia illusa dalla brina, / non dire
/ né per vergogna arrossita ha la guancia. caro, 1-772: di tanto
un'ultima frullata alla schiuma sulla mia guancia destra. 2. dimin.
augustini, iii-196: de la tua guancia il don fugace / tosto svanisce, e
, nel sole dorato, premeva la guancia contro la solida schiena di cuoio di
dal candor non ben distinto / varia la guancia e la confonde e mesce. /
rapito dal tempo / fulgor di molle guancia in quella guisa / che le pallide foglie
vento furiai della vittoria / la imberbe guancia ti lambia perversa / di molti baci.
futura suocera mi porse anch'essa la guancia che sfiorai. landolfi, 3-133: il
uomo che comprende la mascella e la guancia. seneca volgar., 3-433
. -zona della testa delimitata dalla guancia e dal bordo inferiore dell'osso mandibolare
(anche ganascina, sf.). guancia piccola, delicata; la parte più
delicata; la parte più paffuta della guancia. - anche di animali.
2. scossa leggera data alla guancia pizzicata fra l'indice e il medio
stringere il ganascino: scuotere leggermente la guancia pizzicandola fra l'indice e il medio
. -ghe). dial. ant. guancia; mascella; dente mascellare.
merid., dal got. mango * guancia '; cfr. il pist.
cfr. il pist. gàngola 'guancia del maiale '. gàngamo,
lucida e serena, / e nella guancia al naturai vezzosa / toma col giglio
, ne l'una e ne l'altra guancia, e ci stampò tutte le dita
'l crin di viola, / ha la guancia nevosa, / ove traspar la rosa
). ant. e letter. guancia, gota. dante, par
agg. disus. che è relativo alla guancia. tramater [s. v
padre del genere umano, il battersi la guancia e lo scapigliarsi. -delizia
'(forse deriv. da gena 'guancia, gota '. gengivale,
. anat. che si riferisce alla guancia, che è proprio della guancia: regione
alla guancia, che è proprio della guancia: regione geniena, mucosa geniena.
, deriv. dal lat. gena * guancia '. genière, sm. milit
ad accendersi su 'l pomello sagliente della guancia. civinini, 8-37: s'era
candor non ben distinto / varia la guancia e la confonde e mesce. / il
avorio. marcheselli, iii-189: d'una guancia e d'un sen la rosa e
. trivulzio, iii-240: de la guancia sua bianca e vermiglia / recheran più
ritegno il pianto, / per la guancia senil, di ruga in ruga. milizia
è giunto / sovra i confin della sinistra guancia, / che ne stordisce in su
condolevano del gnocco susinoso lasciatomi in una guancia. -groppo. de marchi
un filo di sangue gli rigò la guancia e gli gocciò sulla spalla. -sostant
sf. dial. ant. gota, guancia. antonio da ferrara, 23
. góta1, sf. guancia (ed è di uso popol. in
. locuz. -a gota a gota: guancia contro guancia. imbriani, 1-170
-a gota a gota: guancia contro guancia. imbriani, 1-170: gli strinse
avrebbe potuto assumere il significato di 'guancia, gota '. góta2,
palma o col dorso della mano sulla guancia; schiaffo, ceffone, manrovescio.
la cerimonia dell'investitura, dava sulla guancia del novello cavaliere o che il vescovo
cavaliere o che il vescovo dà sulla guancia del cresimando. busone da gubbio,
ariosto, 18-166: medoro avea la guancia colorita / e bianca e grata ne la
svevo, 1-274: era gonfia, una guancia molto più che l'altra, e
= dalla voce ven. guaita per 'guancia '. gualteróne, sm.
sm. (anche guanàvana, guancia risorgente / tondeggia sul bel viso. foscolo
digitale. = dimin. di guancia. guància (ant. e
da una massa adiposa che conferisce alla guancia il tipico aspetto tondeggiante; l'arteria
allato alla fontana, e, posta la guancia sopra la guarnacca, s'addormentò.
passioni e della salute dell'individuo. 'guancia 'sembra meglio indicare tutta la parte
uomo la barba. nell'uso 'guancia 'è più nobile, * gota '
[s. v.]: * guancia ', parte della testa di bestia
volto. petrarca, 58-1: la guancia, che fu già piangendo stanca,
iv18- 25: volgi in qua la guancia / e 'l mio breve parlar,
21-17: un poco rossa si fece la guancia / quella fanciulla. del basso [
ariosto, 18-166: medoro avea la guancia colorita / e bianca e grata ne
età novella. tasso, 1-23-83: con guancia smorta e scolorita, / parean colombe
di morte orrido gelo / preme la guancia tua fresca e fiorita, / non convien
rimanga viva. lemene. 456: di guancia sì vaga, / che tanto m'
: con morbide piume in su la guancia / fe'più vermiglie rifiorir che mai
labbro / de'giovani, e la guancia, enorme il pelo. baldini, 5-21
come angelica, e come lei ha la guancia colo rita e gli occhi
costa / si trasse per formar la bella guancia / il cui palato a tutto il
3-393: 'per formar la bella guancia ', cioè la bella gota; ed
parte per lo tutto, cioè la guancia per la femina. augustini, iii-196:
augustini, iii-196: de la tua guancia il don fugace / tosto svanisce, e
imbarchi / col- l'ecatggabé la rosata guancia / della figlia di crise.
ha rugosa; / ch'una polita guancia, / è bel teatro in cui
, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno. ottimo, iii-615
levante, ch'è la più lena guancia che quella tra aquilone e ponente.
protratto fino al tombolo, sostiene co'la guancia interna le acque della colmata. tommaseo-rigutini
. tommaseo-rigutini, 1609: * guancia ', anco... dicesi di
, 3-101: colla lancia il percosse nella guancia dell'elmo. fausto da longiano [
della cannoniera. castriotto, 18: guancia si chiama quella parte ove si trova
s. v.]: 'guancia 'chiamasi quella parte, per lo più
quale, scaricandolo, si appoggia la guancia. l. ugolini, 120: '
del fucile, su cui si appoggia la guancia nello sparare. 11.
. 12. locuz. -a guancia a guancia, guancia contro o sopra
12. locuz. -a guancia a guancia, guancia contro o sopra guancia:
. locuz. -a guancia a guancia, guancia contro o sopra guancia: accostando i
a guancia, guancia contro o sopra guancia: accostando i volti, tenendoli l'
il di lei collo, e, guancia sovra guancia, ella canta per addormentarlo
di lei collo, e, guancia sovra guancia, ella canta per addormentarlo. pavese
, 6-196: passeggiarono accostati, a guancia a guancia. -bagnarsi le guance
: passeggiarono accostati, a guancia a guancia. -bagnarsi le guance: piangere
: io già bagnar ti vidi / la guancia, è ver, di lagrime di
d'amor no. -battersi la guancia: pentirsi amaramente. ariosto, 1-6
/ battersi ancor del folle ardir la guancia, / d'aver condotto, l'un
poi del suo ardire sì battea la guancia, / venir mirando la rivai brettagna
. -percuotere, battere, colpire la guancia a qualcuno o qualcuno nella guancia:
la guancia a qualcuno o qualcuno nella guancia: schiaffeggiarlo. -al figur.:
con tanta esattezza da colpire la mia guancia. -con valore recipr.
percuotendosi le guanze. -porgere la guancia a qualcuno: avvicinargli con il viso
nei sandali, veniva a porgerti la guancia. -porgere (o aver pronta
-porgere (o aver pronta) valtra guancia: mostrarsi disposto, in spirito di
ti drae una mascellata 'ne la guancia porgili l'altra. menzini, ii-333:
/ fiera percossa; io l'altra guancia ho pronta, / né d'elmo per
preghiera, perdono, porgere l'altra guancia a chi vi ha battuto, rassegnazione.
rassegnazione. 13. prov. guancia pulita fronte ardita: l'aspetto esteriore
carattere. proverbi toscani, 51: guancia pulita, fronte ardita. 14
(ted. mod. wange 1 guancia '). guancialàio, sm.
terra. = deriv. da guancia. guancialata2, sf. colpo
si riferisce, che è proprio della guancia. guanciale2 (ant. e
6. parte dell'elmo che difendeva la guancia. boiardo, 2-3-2: ecco il
quella parte dell'elmo che copre la guancia. talvolta è mobile a cerniera (latino
-lardo venato di magro ottenuto dalla guancia del maiale salata (ed è voce dell'
.). = deriv. da guancia. guancialétto, sm. cuscino o
colpo dato con la mano aperta sulla guancia; gotata, schiaffo, ceffone,
. leggero schiaffo che veniva dato sulla guancia di un cavaliere durante la cerimonia di
guanciatèlla. = deriv. da guancia. guancióne, sm. ant.
, soda. = deriv. da guancia. guancito, agg. ant
pari. = deriv. da guancia. guanciuto, agg. paffuto
nubi. = deriv. da guancia. guanèro1, sm. marin
guanza, e deriv., v. guancia e deriv. guappa, sf
evangelico che prescrive di porgere l'altra guancia). giamboni, 255: dio
alcuno ti drae una mascellata 'ne la guancia porgili l'altra; e se alcuno ti
scendendo dal fronte di lei, per la guancia rotonda ed il mento,..
sale, i-302: rinascer tosto entro la guancia altera / miro di rose iblee gli
liscio, glabro (il mento, la guancia). comanini, l-m-350: egli
. marino, 4-213: ne la guancia sua vaghezza serba, / sempre ignuda
f. frugoni, 5-117: purpureggiava la guancia d'au- relia con cinabro nativo,
primavera frizza una mattina / sulla tua guancia illusa dalla brina, / non dire che
illustri e belle, / porger la guancia alle percosse imbelle, / per che
a noi, / ad imbottir la guancia. cicognani, 2-109: il grasso à
/ le rose scolorir di molle guancia. 5. ant. brunire
serpente che addenta l'una e l'altra guancia dell'ombra. calvino, 1-16:
, 12-9: ei si sentì la guancia impallidire, / che dubitò la piaga esser
orlando matto / rammemorossi e impallidio la guancia. -figur. letter. rendere
vedi con quante lagrime cadenti / la guancia impallidita afflitta bagna. crudeli, 1-69
fu percosso malamente dal venditore in una guancia, e imparò a dir male degli
/ tu m'impiastrassi di sapon la guancia. d'annunzio, iv-2-1192: un
lacrima s'accese, / rifulse sulla guancia imporporata. landòlfi, i-656: la duchessa
/ in sull'ampio terreno / la guancia impresse scolorita e guasta, / e gìo
, 3-102: gtimpresse le labbra sulla guancia. -colpire, urtare qualcosa;
ride il maggio vezzoso, / co'la guancia rosata, / e del crin rugiadoso
attilio ebbe sfiorata la coscia destra -la guancia sinistra -e sul cranio un'incannellatura -
, 2-253: de la tua fresca guancia incarnatina / quel garofano è assai men
-arrossato (il volto, la guancia); roseo, fresco (il
brignole sale, 2-53: abbia la guancia involta / schiva donzella entro rigor pudico
bassani, 3-48: un buffetto sulla guancia a titolo di commiato e di incoraggiamento
incresperà. marino, xiii-212: la guancia increspa al fin, la chioma imbianca
fotocronisti]... schiacciar la guancia contro l'ordigno di quelle loro abominevoli
173: il viso chin, la guancia impallidita, / nubilosa la fronte,
, 24-271: non sono guarito ancora della guancia: né avrei mai più creduto che
di gioia s'infiamma / la tua guancia. tornasi di lampedusa, 180:
e 'l giglio, / onde la guancia inostra e 'l seno infiora. lubrano,
frugoni, i-14-138: la mia bruna guancia ancora / non solcò ruga senil,
gigli, onde s'infiora / tua bella guancia, che rosata aurora / par ne'
rossori / dalle braccia nascosti / sulla guancia infuocata. baldini, 5-22: il
d'infanzia scordati, / la tua guancia era l'uva / serbata all'inganno
al risalto del cuore la di lei guancia ingenua. parini, viii-40: né mi
mia per voi s'ingiglie, / la guancia a gloria mia per voi s'inrose
voltò subitamente l'offeso prelato l'altra guancia all'ingiuratóre. gioberti, i-223:
o cosa simile della glandola parotide nella guancia. pratesi, 1- 253:
/ battersi ancor del folle ardir la guancia, /... d'aver spinta
ecco, levò dalla tranquilla palma / la guancia offesa, e riguardava intorno, /
sale, 2-253: quel dir la guancia a'motteggiati innostra. l. quirini,
al risalto del cuore la di lei guancia ingenua. c. i. frugoni,
inostri. marino, 16-140: la guancia, com'al sol pomo s'inostra,
per voi s'ingiglie, / la guancia a gloria mia per voi s'inrose,
intopazia / dolce un labbro, una guancia. 4. ornarsi di rubini.
, / vogliono anch'essi insanguinar la guancia, / e vengono in soccorso arditamente
/ d'un pel segnata mostreran la guancia, / ch'a più di mille insanguinar
e bruciarsi dalla polvere del focone tutta la guancia. ebbe allora a cader tramortito,
un gesto infantile, mentre premeva l'altra guancia sul petto dell'amante, per ascoltare
, 24-368: la ferita è posta nella guancia diritta lateralmente, parallelamente ai denti inferiori
intopazia / dolce un labbro, una guancia. gherardini [s. v.]
vedere un ciglio intorbidato dal dolore e una guancia coperta di confusione, lascia che si
e rugiade in su la bella / guancia irrigando i tepidi sudori. 11
rossori / dalle braccia nascosti / sulla guancia infuocata. e. cecchi, 6-289
... / era la tua guancia sul mio petto posata. alvaro, 16-159
rosso, e una voglia di lampone sulla guancia. 6. con uso aggettivale
/ si trasse per formar la bella guancia, / il cui palato a tutto
mi tinse l'una e l'altra guancia, / e poi la medicina mi riporse
, / e preme in terra la tenera guancia: / ed ecco, dice,
frugoni, i-3-14: non dee rugosa guancia / né languida pupilla / venir,
fronte. bonarelli, xxx-5-78: quella guancia pienotta, / cotest'ancor lanu
, 24-368: la ferita è posta nella guancia diritta lateralmente, parallelamente ai denti inferiori
badalucchio, 13: questi che hanno la guancia polita, che ogni giorno ne cangiano
in rilucenti anella, / era la guancia sua latteo-vermiglia. foscolo, ii-275: al
non men la polpa, che la guancia rossa. bresciani, 6-vi-77: le mele
iii-41: con morbide piume in su la guancia / fe'più vermiglie rifiorir che mai
van su 'l tergo e su la guancia. -in modo irregolare, senza
, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno, / per che
(o della palma) letto alla guancia: tenervela posata più o meno leggermente.
purg., 7-108: ha fatto alla guancia / della sua palma, sospirando,
356: fatto della man letto alla guancia. carducci, iii-20- 15: un
, e così sopra la mia mano la guancia lagrimosa posai. marini, iii-242:
, 2-25: accostò la canna alla guancia, per sentirne meglio la liscezza.
una listétta di raso a traverso della guancia sotto l'occhio sinistro. -listina
. si accarezzava il mento, la guancia. montano, 1-268: mi trattenni un
/ si trasse per formar la bella guancia / il cui palato a tutto 'l mondo
di tremante e luteo / pallor l'oscena guancia. 3. anat. corpo
placidezza. mazzini, 26-47: la guancia va bene; anzi non ve ne parlerò
11 mahdi, egli ha segnato la mia guancia destra con un grano di bellezza.
che appartiene o ch'è relativo alla guancia. nome dell'apofisi zigomatica, e dello
subito / pallore imbianca la tua bella guancia?... / -dio bono!
-mal abbia questo marrano -gli appiccicò sulla guancia un pugno. -male che
medie. intervento di chirurgia plastica alla guancia. = voce dotta, comp.
, comp. dal lat. mala 1 guancia 'e da plastica (v.
bocca, passandolo dall'una all'altra guancia, battendovi sopra le due mani,
piante, / d'amoroso pallor tinta la guancia, / tramortì di dolcezza in braccio
, 28-48: quante ne vedean di bella guancia, / trovavan tutte ai prieghi lor
che mi tinse l'una e l'altra guancia, / e poi la medicina mi
e di degno rossor m'arde la guancia, / nel dover far ritorno al patrio
battere la mano sulla spalla, sulla guancia: ficoltà, faticosamente.
potè finire, perché gli arrivò sulla guancia un tremendo manrovescio che risuonando fece ammutolire
nella fronte e nell'una e nell'altra guancia. bruno, 2-138: quella ruffianacela
la figura] tra la gola e la guancia destra due margini, che par di
epèo / s'avventa e martella sulla guancia. -martellare i cordoni testicolari:
-in senso generico: ganascia, guancia, mento. rustico, vi-154 (
-anche: zona della testa delimitata dalla guancia e dal bordo inferiore dell'osso mandibolare
, dimin. di màla 'mascella, guancia '. mascellare1 (ant. macieilare
rotondo, e va a perdersi nella guancia; l'inferiore, nato dallo stesso,
palma o col dorso della mano sulla guancia; schiaffo, ceffone, manrovescio.
alcuno ti drae una mascellata ne la guancia porgili l'altra. sacchetti, 155:
quando l'atrofia interessa i muscoli della guancia, delle labbra e della fronte. -maschera
/ dèe di paura livida i la svergognata guancia. 2. sgherro, berròviere
. ant. mascella. - anche: guancia. ugurgieri, 223: venendo
mi tinse l'una e l'altra guancia, / e poi la medicina mi riporse
, 12-9: ei si sentì la guancia impallidire, / che dubitò la piaga esser
che mi tinse l'una e l'altra guancia, / e poi la medicina mi
simil. per lo più al plur. guancia o viso paffuto, florido, grassoccio
melaròsa, qualcosa d'affascinante. la sua guancia serbava la freschezza del frutto, il
lancia / tra il golzerino e la sinistra guancia, / che fu come ficcarla in
si ritrova la mia ala membranosa sulla guancia. 2. bot. che
pindemonte, 142: disfiorata è la guancia, e l'occhio è.
pel ripulita l'una e l'altra guancia? 11. per estens. misero
mogliante a pena / d'in su la guancia miete. alfieri, 9-58:
rossor di verecondia in lui rosseggia / guancia specchiata, ove gran minio ha loco
la mano il braccio, ricuopre la guancia e la bocca e manifesta tutto ignudo il
la schiaffeggiai, forte, prima su una guancia e poi sull'altra.
gesto infantile, mentre premeva l'altra guancia sul petto dell'amante, per ascoltare
: l'adesione della parte inferiore della guancia esiste ancora: cioè la guancia non ha
della guancia esiste ancora: cioè la guancia non ha ripreso ancora tutta la mobilità
salivari che sono situate nella mucosa della guancia all'altezza del secondo dente molare superiore
/ il labbro, rosea la molle guancia, / il sen di latte tumido.
che mi tinse l'una e l'altra guancia, / e poi la medicina mi
una mano per menargli un colpo alla guancia. -accanitamente, implacabilmente.
pindemonte, ii-13: disfiorata è la guancia e l'occhio è morto. fogazzaro
solinas donghi, 2-24: aveva sulla guancia una 'mosca ', ossia un
stato solleticato da un moscherino in una guancia, proruppe in tutte le stravaganze della
le radici larghissime, quasi sin'a meza guancia) lunhi fin alle orecchie. vincenzo
la mano aperta sul viso o su una guancia; schiaffone, ceffone.
dita minime in una mano e una guancia con pelle e pelo di porco. spallanzani
sale, 2-253: quel dir la guancia a'motteggiati innostra. casalicchio, 555
, / l'altra mughiando a la guancia si tiene. g. morelli, 456
que'damerini lustri di pelo e di guancia che adesso ne'sepolcri se ne stanno
/ cenere stassi; e su la smunta guancia / pianto e pallore; immensa doglia
il detto balluardo, partendosi da questa guancia, fa l'angolo con la coperta dell'
lucida e serena, / e nella guancia al naturai vezzosa / torna col giglio a
: nebbioso ogni sguardo, / ogni guancia rugosa, / ogni chioma canuta / è
tornate / a fugar, a irraggiar guancia nembosa. soffici, ii-323: più
questo appunto, come un neo sopra bella guancia, serve a renderle più vaghe e
e un grosso neo peloso su una guancia. manzini, 12-83: il neo.
'l crin di viola; / ha la guancia nevosa, / ove traspar la rosa
con un nido di nèi in una guancia: certi nèi cicciolosi e rossi come
. ariosto, 18-166; medoro avea la guancia colorita / e bianca e grata ne
duolo, / scolora in su la guancia il bel vermiglio. 5.
uno schiaffo secco del dritto su una guancia: « tu obbedisci a quello
... / disfiorata è la guancia e l'occhio è morto. pananti,
la lingua o la parte interna della guancia, sia nel corso di crisi epilettiche,
rossori / dalle braccia nascosti / sulla guancia infuocata. g. bassani, 5-72:
s'tu mi dessi ornai nell'una guancia, / io volgerò poi l'altra
tua sì bella / e sì fiorita guancia. / -addio, selve! -direi;
fu percosso malamente dal venditore in una guancia, e imparò a dir male degli
, colpetto dato con la mano sulla guancia; buffetto. manzoni, fermo e
è nivale / come su la tua guancia [o ermione] / ondata il velo
rigato, solcato dalle lacrime (la guancia). sempronio, 11-45: langue
7). magi, 18: guancia si chiama quella parte ove si trova
il volto e lagrimosa / la smunta guancia. massaia, xii-173: trovammo..
l'altro è l'eroe che da la guancia enfiata / e dal torto oricalco a
/ posa sovra di quella / la guancia tenerella. monti, 10-193: gli dor-
orpimenti, / con cui la grinza guancia s'avvelena, / vuole accender di
il labbro / de'giovani, e la guancia, enorme il pelo. d'annunzio
mia per voi s'ingiglie, / la guancia a gloria mia per voi s'inrose
, che corrisponde al ted. backe 'guancia; coscia [del cavallo];
un rasoio di barcellona. quando una guancia fu sbarbata si fermò e mi domandò
/ si trasse per formar la bella guancia, / il cui palato a tutto 'l
al risalto del cuore la di lei guancia ingenua, cagionò tal ribrezzo dell'animo
altro vedete c'ha fatto a la guancia / de la sua palma, sospirando,
del papelito / arditamente vi baciai la guancia. = spagn. papelito '
di parare1, n. 7, e guancia (v.). paraguanto
24-368: la ferita è posta nella guancia diritta lateralmente, parallelamente ai denti inferiori
vermiglio, / e a la pulita guancia o giglio o rosa, / la peonia
, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno, / per che
, 2-55: lei mi baciò sulla guancia e disse: « ma che diavolo
, / e fo col braccio alla guancia sostegno, / e meco penso e ricontando
acconciati là con la palma a la guancia. -con le mani in pasta
una patatina fra il naso e la guancia. 3. bambina graziosa e
gli bastava accarezzarle con due dita sulla guancia, paternamente. sciascia, 11-43: ad
le diede un buffetto paterno sulla guancia. -governo, regime, stato
da altrui ridono o proferiscono l'altra guancia,... e sotto specie
la baciò sull'una e sull'altra guancia. sentì il ruvido della barba, un
labbro / de'giovani, e la guancia, enorme il pelo. fogazzaro, 11-
fioria / del primo pelo la venusta guancia. -peli dello stomaco', villi
e 'l pelo. -mettere pelo in guancia: divenire adulto. daniello, 404
sfacciate e lascive che metta pelo in guancia colui che giacendo nella cuna si consola
a schiena curva, brache rosse, guancia rasata e scarpini. -luna pendente:
ad appiopparmi due schiaffi, uno per guancia, ancora di quelli reticenti e pentiti.
vermiglio, / e a la pulita guancia o giglio o rosa, / la peonia
le sommità delle dita e volgeti la guancia e per vezzi profferisce le parole sibilando e
/ ma sol per contemplar sua bella guancia. bandello, 2-57 (ii-229):
lo perseguitavano: egli porgerà la guancia a chi lo vorrà percuotere. esopo volgar
disse: chi ti percuote ne l'una guancia, apparecchiagli l'altra? masuccio
crin l'oro lucente / e per la guancia pallida e languente / peregrino rossor l'
var.]: volgi in qua la guancia / e 'l mio breve parlar,
pazienti... proferiscono l'altra guancia, se sono percossi, per somma pessimità
età di maddalena. nel suo profilo la guancia era leggermente pesta, l'occhio impercettibilmente
/ che non pur tinge di rossor la guancia, / ma restò poco di non
voler piallarti come terso specchio l'irsuta guancia. -lisciare (i capelli)
casoni, 309: se talora la guancia della tua lauretta in atto pietoso s'appoggia
i-495: la donna, che premeva sulla guancia destra una pezzuola la quale s'era
filosofessa fra esse, mena all'una sulla guancia una ceffata con quanta palma aperta di
! »... la baciò sulla guancia. -tose. moglie.
. l'altro a cui / su la guancia pienotta e sopra il mento /
. mazzini, 26-48: quanto alla guancia, porto sempre una specie d'abito
pinna destra del naso e la guancia, con un gesto che il furri le
dietro, sai, che mostra la guancia. 2. per estens. scagliato
, di gioia s'infiamma / la tua guancia, ed a lei corri dal gioco
un bravo e una sgraffiatura leggera in una guancia e il nemico principale gli piombava addosso
fanciul, cui la vezzosa / femminil guancia ancor piuma non veli, / quasi a
mi concedi un baso / in quella guancia, qual persutto, rossa, /
tu? -chiese alessandro pizzicando leggermente una guancia della sposa, -e tu? castelnuovo
tagliente, non risuonò, mi colpì alla guancia: fu come un pizzico che quasi
di barba, isolati, su ciascuna guancia presso gli orecchi. tommaseo [s.
dal solar plaustro, / la destra guancia a vagheggiar si pone. dal gorgo
usato per poggiare la testa o la guancia durante il sonno. = comp
i suoi begli occhi e la polita guancia. stra-parola, i-187: la maligna madre
polputo. -paffuto (la guancia). gualdo priorato, 9-63:
, né valse alla difesa / la ferrea guancia del polito elmetto. c. e
e che. era raso quanto una guancia. pirandello, 8-1147: si vedevano,
ad accendersi su 'l pomello sagliente della guancia. c. e. gadda, 6-263
umano. 3. pomello della guancia. petruccelli della gattina, 1 -ii-153
consumato invano.. pomello della guancia. e marchi, i-648:
poi mi ha fatto una carezza alla guancia ». = voce di origine e
come una piccola mela, paffuto (una guancia). fr. colonna, 2-149
ix-33: se alcuno ti percuoterà nella guancia diritta, porgili l'altra. poesie
palazzeschi, 1-590: io gli porgo la guancia e lui ci sgnacca sopra un bel
; con le porpore mi spargea la guancia, per sé pallida, d'ostri
virtù. sempronio, 29: la guancia tua... /...
primavera frizza una mattina / sulla tua guancia illusa dalla brina, / non dire che
i suoi porri col ciuffetto di peli sulla guancia e sul mento. -con
cartella, fa ringrosso dalla parte della guancia e nella sua grossezza è attraversato dal battitoio
bisso e porpora / è il morbido guancia!; / pur spaventato e livido
che forma un dolce riso in bella guancia. giovanetti, i-77: qualor cilla vezzosa
: rise clorinda, e su la guancia bella / dolcissima pozzetta allor s'aprio.
mento, l'altro nel mezzo della guancia sinistra. c. arrighi, 4-7:
le scoccai un bel bacione su la guancia. -mattia! -gridò pominio, fremente.
: con morbide piume in su la guancia / fé più vermiglie rifiorir che mai /
sento il rossore salirmi su per la guancia. 17. assaltare, incalzare
lo, si recò l'altra sotto la guancia ne l'atto che si scorge in
/ non gli vestian di piume ancor la guancia, / pur dava a i detti
? 28. locuz. -presentare taltra guancia: mostrarsi disposto, in spirito di
6-i-314: doveva forse presentargli l'altra guancia? io capisco come ciò possa essere predicato
da altrui ridono o proferiscono l'altra guancia,... e sotto specie
posa, dalla fronte purissima, dalla guancia morbidamente soave, dal cobo marmoreo,
rivelazioni e nella bellezza sfiorata e nella guancia pallida e nei lineamenti procaci e nella pupilla
profumato sfiora / gli schiaffi de la guancia. pirandello, 8-1033: ah! -esclamò
creare. mazzini, 26-16: la guancia non ha ripreso ancora tutta la mobilità
che la verruca che le deturpava una guancia prosperava. -penetrare in abbondanza
lancia / e preme in terra la tenera guancia: / ed ecco, dice,
protuberanza spugnosa che mi si schiacciava sulla guancia. 2. parte sporgente di
prova, / chioma d'or, guancia vermiglia, / contr'a morte, ohimè
bravo e una sgraffiatura leggera in una guancia. gius. sacchi, ii-147: in
ha rugosa, / ch'una polita guancia / è bel teatro in cui venga dal
prov. proverbi toscani, 51: guancia pulita, fronte ardita. ibidem,
posta la man manca / a la guancia e insieme al polvinello, / si addormentò
liscio, morbido, vellutato (una guancia). peregrini, 3-85:
collo e un neo le pungeva la guancia, invitandola al sorriso. -colpire
spada o pugnale si percuote o la guancia o l'occhio di qualche persona, non
aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno, / per
/ ivi un pusillo troverai, la guancia / smunto, d'eloquio e d'
gli occhi, sulla fronte e nella guancia destra. = nome d'azione di
se la madre sopraggiunta gli accarezza la guancia, s'intenerisce, scoppia a piangere
raccapricciando, una macchia d'inchiostro sulla guancia sinistra. bacchélli, 1-ii-187: raccapricciò
, radendolo, gli aveva tagliuzzato una guancia. -rifl. pacichelli,
una lacrima che gli s'era raffreddata sulla guancia. -perdere o veder diminuire il calore
, 1-219: una lacrimale scese sulla guancia, si fermò raggelata. -per
professionale come tanti rigoletti, schiacciar la guancia contro l'ordigno di quelle loro abominevoli macchine
gli aveva impresso uno schiaffo in sulla guancia diritta gli aveva voltata la sinistra.
e tuttora vermiglio che, partendo dalla guancia destra, terminava sul collo e ai
pendenti a schiena curva, brache rosse, guancia rasata e scarpini. papini, 27-933
il rasoio, lo passavano su la guancia destra, a tratti netti, su la
col fazzoletto / rasciugando gli va l'umida guancia. tommaseo [s. v.
4-106: con le porpore mi spargea la guancia, per sé pallida, d'ostri
capo tra la mano destra e la guancia similmente destra, lo vanno rawolgendo o
ciuffate intricate... recidendo la guancia sinistra, il pelame pareva ripullulasse su
-domandò, dolente, nannetta con la guancia protesa. sbarbaro, 4-72: lo
e di là, lo percosse nella guancia, e quegli non potè piu reggersi e
mano e fece atto di staffilare la guancia di egnazio. o. ant
che non pur tinge di rossor la guancia, / ma restò poco di non farsi
melarosa, qualcosa d'affascinante. la sua guancia serbava la freschezza del frutto, il
: l'adesione della parte inferiore della guancia esiste ancora: cioè la guancia non ha
della guancia esiste ancora: cioè la guancia non ha ripreso ancora tutta la mobilità
al viso assente di lei, riadagiò la guancia su quella mano. 3
schiaffo su l'una e l'altra guancia e non ci era modo di risentirsene
da un capriccioso nccietto o titillare la guancia all'appressarsi della rasata di lei.
duro sasso / e fo col braccio alla guancia sostegno / e meco penso e ricontando
tagliente, non risuonò, mi colpì alla guancia: fu come un pizzico che quasi
a pena / d'in su la guancia miete. 3. per simil
e rugiade in su la bella / guancia irrigando i tepidi sudori, / giunge grazia
crine in rilucenti anella, / era la guancia sua latteo- vermiglia. foscolo, i-90
labbro e di natio colore / una guancia riluce e purpureggia. forteguerri, 5-63:
ix-225: due lunghe ferite attraverso la guancia, rimarginate e pallide, gli davano
/ e quante ne vedean di bella guancia, / trovavan tutte ai prieghi lor cortesi
bella e dolcissima bocca / a la guancia rimorsa [dall'ape], e con
mano e le feci una carezza sulla guancia palliduccia. -con riferimento a un
adele. era assai smagrita. la guancia che si ricordava piena era rinsecchita alla
agg. ant. molto incavato (la guancia). pasquinate romane, 706:
che mi tinse l'una e l'altra guancia, / e poi la medicina mi
aspetta. bonarelli, xxx-5-78: quella guancia pienotta, / cotest'ancor lanuginosa gota
: l'adesione della parte inferiore della guancia esiste ancora: cioè la guancia non
inferiore della guancia esiste ancora: cioè la guancia non ha ripreso ancora tutta la mobilità
/ pel ripulita l'una e l'altra guancia? -asciugare le labbra del liquido che
denso, dovevamo metterci per terra, la guancia contro il fango del suolo e soffiare
polvere di riso... da una guancia le scendeva giù fino al collo scarnito
/ se di pianto per lei la guancia aspergo, / mentre ha l'iride mia
, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno, / per che
). parini, 1-ix-7: la guancia risorgente / tondeggia sul bel viso.
, dopo il bacio di rito sulla guancia magra e secca: « ma che cos'
fra esse, mena all'una sulla guancia una ceffata con quanta palma aperta di
ritrarre, fu colto da una sassata nella guancia sinistra. brusoni, 541: gittate
nostri temporibus fue. ariosto, 46-26: guancia! de lo scudo s'avea fatto
il rituale bacio secco sulla non meno secca guancia. piovene, 8-75: alcune grandi
, 20-52: così dicendo, la rosata guancia / sotto 'l vel nascondea, rivergognandosi
mentre il vespro brilla, / sopra un guancia! pietoso. moravia, xiii-14:
spada un riversone; / a meza guancia fu il colpo diverso: / ben vinti
diffonda / nri di pianto e che con guancia smorta / mi lagni al tuo sparir
tarchetti, 6-i-339: quella estremità di guancia rosea, pienotta, che fa violenza
non più fresca e non più rosea guancia, / il men robusto fianco, il
£ó8ov 'rosa'e da pteri guancia ond'è più leno, / per che
, 7-11: spar- geasi per la guancia delicata / misto color di rose e di
1-ii-143: più vaga la rosa / sulla guancia amorosa / che oscura e discolora /
stefano era lievemente rosata, come una guancia esotica. -vino rosato: di colore
s'imbarchi / coll'ecatombe la rosata guancia / della figlia di crise. tommaseo
il maggio vezzoso, / co'la guancia rosata. carducci, iii-1-347: de la
2. sm. pomello della guancia di colorito rosso vivo. tommaseo
che non pur tinge di rossor la guancia, / ma restò poco di non farsi
rosso, e una voglia di lampone sulla guancia. nievo, 4-41: resta il
poiché nella bellezza il candore d'una guancia al giglio e il rossore di due
voce rugiadosa, mostrandomi il pavonazzo della guancia. arlia, 1-294: la signora rosa
: nebbioso ogni sguardo, / ogni guancia rugosa, / ogni chioma canuta /
: elvezia il sa, cui su la guancia il pianto / trasse il dolor del
il volto, sotto ruvida e squallida guancia, che sia sotto molle e colorita.
che incontanente se gli vide gonfiare la guancia. cesarotti, 1-vii-192: la sacrilega destra
ostenta il labbro / de'giovani e la guancia enorme il pelo. / o salve
il labbro / de'giovani, e la guancia, enorme il pelo. / o
e mi dà due schiaffoni, uno per guancia, così, a sangue freddo.
di color sanguigno solita pendergli da una guancia. pantera, 12-292: la regola
, eustachio si accingeva a radersi l'altra guancia. fenoglio, 1-i-1723: la donna
/ tu m'impiastrassi di sapon la guancia. montale, 3-65: sì e
. galeoni, i-180: perché rossor la guancia, allor, non veste? /
: lei si sollevò sulle punte per sfiorarmi guancia contro guancia: « se no ti
sollevò sulle punte per sfiorarmi guancia contro guancia: « se no ti sbaffo tutto »
... quando, contro la guancia del san giorgio (adug- giata con
, se ravvicina, se lo preme alla guancia. linati, 9-74: a quell'
maestria / ripartire lo sbelletto / alla guancia, al labbro, al petto.
sberleffe sulla faccia che gli taglia una guancia in due. oriani, x-20-231: alle
gli fece uno sber- effe alla guancia sinistra. schizzi di gesso e
. ant. schiocco eseguito tendendo la guancia con un dito posto all'interno della
con metà della bocca: con la guancia di sinistra. 9. trasgredire violentemente
la cura e 'l duol sulla scaduta guancia. -stremato dalla fatica. giuliani
sopra. pirandello, 7-730: dalla guancia, lieve lieve, essa [la mosca
... si palpeggiò la guancia orbata subissoni. = nome d'
al padre del genere umano il battersi la guancia e lo scapigliarsi. 4
polvere di riso... da una guancia la scendeva giù fino al collo scarnito
, ferendolo acerbamente, nell'osso della guancia, sotto l'occhio, sì che
di letto per una scesa in una guancia, la quale non è stata senza febre
mano e schiaffeggiò la donna sopra una guancia. -rifl. carducci,
nuovo cavaliere o nel collo o nella guancia.
scava e declina in larga vallea, una guancia ascende in un piano che si prolunga
aquilino, dalla spacciata fronte, / dalla guancia che rasa sortir non lascia un pelo
ad appiccicarmi uno schifoso bacio sulla guancia. -che è di pessima qualità
un giovane grasso... sulla paffuta guancia aveva il margine d'una lunga ferita
genere. ghislanzoni, 2-52: la sua guancia è inverniciata / di cinabro e di
al mento), genienogenale (relativo alla guancia)..., l'ispirazione
: lei mi scoccò un bacio sulla guancia dicendo: « ora mangiamo ».
d'impronta a scodellino. -fossetta sulla guancia di una persona quando ride.
fenoglio, 5-ii-219: gli scollò la guancia dalla guancia e lo guardò in faccia con
5-ii-219: gli scollò la guancia dalla guancia e lo guardò in faccia con degli
fronte, / le rose scolorir di molle guancia. oliva, 1-2- 20:
, 1-1053: - pancia ritronfia! - guancia rigonfia! / - sconquassa-letti! -
. comisso, iv-228: vide la guancia rossa di celeste tra il biondo dei
e paesi d'infanziascordati, / la tua guancia era l'uva / serbata all'inganno
gambino, 7-253: portandosi la mano alla guancia che gli sifaceva scottante, andò a nascondersi
un resto di pudore tinge di roseo la guancia. - avvezzo al bere
, che il primo ceffone scrosciava sulla guancia della ragazza. -ridere o applaudire
. pavese, 2-94: stropicciandomi la guancia per scrostareil sangue secco che parevano lacrime,
10-78: ecco l'altro il percuote nella guancia / e peggiare, si vuol triare
vermiglio, e qui » additando una guancia « uno sdrucio sanguinolento ». -lesione
capelli e candida e vermiglia / la guancia, e sdotta la persona e schietta
ora mosso da un'avidità subitanea. la guancia molle secondava il moto delle labbra.
pindemonte, iii-554: qual pailor nella sua guancia siede? niccolini, i-44: oh
. carducci, iii-3-349: ne la sua guancia destra ha un segno / che uno
gelsomina aveva una 'voglia'al basso di una guancia, presso il mento: un segnetto
illustri e belle, / porger la guancia alle percosse imbelle, / per che più
disse oreste, dandole un colpettino su la guancia. bacchetti, 12-132: tu sai
. de libero, 1-25: la tua guancia era l'uva / serbata all'inganno
l'altro a cui / su la guancia pienotta e sopra il mento / serpe
/ non tuffan nel cinabro / o di guancia o di labro, / ma su
, dalla spacciata fronte, / dalla guancia che rasa sortir non lascia un pelo
, iii-1-181: ne l'arida sua guancia avresti letto: / questi è persona
xc-573: - pancia ritronfia! / - guancia rigonfia! / -sconquassa-letti! / -spacca-farsetti
fieramente uno sfregio che le segnava la guancia, dall'occhio sinistro al labbro superiore.
: un po'di umidezza fa subito gonfiarela guancia. a volte l'enfiagione è cosa di
, e le allentò uno sganassone in una guancia g. partei [in civiltà dette macchine
palazzeschi, 1-590: io gli porgo la guancia e lui ci sgnac ste
ripassò col rovescio della mano sopra la guancia per asciugare una lagrima mano.
enfiatura, in partic. di una guancia. lomazzi, 4-i-291: nei tritoni
e... si frega la guancia sinistra a più potere. 2
sentì sul- l'una e sull'altra guancia l'umido sgradevole del bacio.
un bravo e una sgraffiatura leggera in una guancia, e il nemico principale gli piombava
, con valore intens., e da guancia (v.).
, e da un denom. da guancia (v.).
sf. disus. colpo dato con la guancia contro un ostacolo. tommaseo
s. v.]: battere la guancia, urtando un corposolido, che anco si
(sguànqo), sm. ant. guancia, mascella. lamenti storici, i-170
, con valore intens., e da guancia (v.), con cambio
/ battersi ancor del folle ardir la guancia. marino, 1-20-146: sfibbiasi il manto
le sommità delle dita e volgeti la guancia, e per vezzi profferisce le parole sibilando
sigillo, si recò l'altra sotto la guancia ne l'atto che si scorge in
tarchetti, 6-i-339: quella estremità di guancia rosea, pienotta, che fa violenza
non tinse / di sincero pallor la guancia onesta? foscolo, ix-1-231: il desiderio
tu non potresti toccare tobiecto la guancia sulla guancia di lui. eterno
potresti toccare tobiecto la guancia sulla guancia di lui. eterno se tu
una mano per menargli un colpo alla guancia, ma era impossibile. 3
). moravia, viii-71: una guancia pareva essersi ad un tratto smagrita e
lancia, / e gli trafisse la sinistra guancia. d'annunzio, iii-i- 1028:
il genetliaco, inghirlandato di rose, colla guancia di latte, stillante dalla bocca il
aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'e più leno. ottimo,
e levante, ch'è la più lena guancia che quella tra aquilone e ponente.
landolfi [gogol'], 13: guancia soffusa dell'incarnato delle prime rose primaverili.
, in qualunque parte baciò in guancia e vi lasciò quel segno [un neo
. frugoni, i-14-138: la mia bruna guancia ancora / non solcò ruga seni!
reciso e tuttora vermiglio che, partendo dalla guancia destra, terminava sul collo.
1-108: il sole è tiepido / come guancia adolescente. montale, 1-20: leggiadra
solenne schiaffo che mai s'appoggiasse sulla guancia d'un lenone o d'altro ribaldo.
nel giardin si sporge / con la guancia [la ninfa] s'appoggia insù la
gli si posa sulla mano, una guancia che gli sfiora la guancia, più
mano, una guancia che gli sfiora la guancia, più leggera del sommolo di un'
andare... a percuotere sonoramente la guancia destra del suo vetturino. d'annunzio
e così sopra la mia mano la guancia lagrimosa posai. poliziano, st.,
, i-2-77: raro vedi scoprirsi, o guancia, o chioma; / raro del
, / e fo col braccio alla guancia sostegno, / e meco penso e ricontando
quando dette il tuffo. / la sua guancia era come il garofano in fiore.
xc-573: 'ford'pancia ritronfia! / 'alice'guancia rigonfia! / 'bardolfo'sconquassa-letti! /
/ rivi di pianto e che con guancia smorta / mi lagni al tuo sparir.
carducci, iii-3-349: ne la sua guancia destra ha un segno / che uno sparvier
303: sol concesso a me sia la guancia e 'l mento / cosparger d'odoriferi
24-368: la ferita è posta nella guancia diritta lateralmente, parallelamente ai denti inferiori
. albertazzi, 827: tutta la guancia destra era di già spelata. sbarbaro,
spicciò dalle palpebre e scorse sulla sua guancia magra. alvaro, 12-154: nel
labbra sotto i baffi, contraendo la guancia destra; biascicò. tozzi, vii-382:
le dita posando una mano fra la guancia e 'l collo. c. i.
villani, i-5-26: di spine anco la guancia ei non ha sparta, / et
. baruffaci, 2-206: sopra un guancia! di ruvido spinace, / perché
non sentìa (il re] su rintristita guancia / passargli allegro lo spiro vitale /
aere, quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno. filicaia,
, i-xvi- 1-297: lo percosse nella guancia e quegli non potè più reggersi e
volto, sotto ruvida e squallida guancia, che sia sotto molle e colorita.
alzandosi dalla poltrona amò staccò la mano dalla guancia sulla quale sino ad allora l'aveva
mano e fece atto di staffilare la guancia di egnazio. -colpire con un
ircania, al bel pensiero, / la guancia di stupor dipinge e stampa. marino
venir cipro in italia, strebbiar la guancia, midollarsi con bambagia. 14
cotesta tua sì bella / e sì fiorita guancia, / « addio, selve!
soccorso. mazzini, 26-7: la guancia non è ancora nello stato naturale,
19-67: su la candida man la guancia posa, / e china a terra l'
. di italia, strebbiar la guancia. passeroni, iii-164: gridano tutto dì
la vergin si tinse / la casta guancia e nel velo si strinse. bacchetti,
i-131: le sue labbra sfiorarono una guancia, strisciarono sull'orecchio in modo ridicolo
punta del naso, ora si batteva una guancia,... poi si strisciava
5. lato del viso, guancia. calvino [queneau], 16
... / il sen, la guancia, runa e l'altra stella.
il pallore al cinabro su la sua guancia. fagiuoli, ii-46: per adesso minacce
.. veniva a posarsi sulla sua guancia. 3. aperto, disposto
barbiere, radendolo, gli aveva tagliuzzato una guancia. 3. ferire intenzionalmente e
l'ha rugosa; / ch'una polita guancia / è bel teatro in cui venga
io gli toccai la fronte, una guancia. la temperatura della pelle era infatti
, 16-101: l'orecchio e la guancia a un palmo dalla tastiera si rialza tenendo
tentar d'orgoglio, arse l'onesta guancia / di sincero rossor. metastasio, 1-v-396
un po'di umidezza fa subito gonfiare la guancia. a volte l'enfiagione è cosa
v.]: 'testaio': chi vende guancia di testa, ani- mellata, ninfoli
: il sole è tepido / come guancia adolescente. camminando leggermente / vado verso
che mi tinse l'una e l'altra guancia, / e poi la medicina mi
che non pur tinge di rossor la guancia, / ma resto poco di non farsi
che ricade sulla fronte o su una guancia. arbasino, 23-1249: sempre
un cristallo di 6 metri ferisce alla guancia una bella attrice che si toeletta prima
stanco, l'aria torbidiccia e la guancia pallida. = dimin. e spreg
venir cipro in italia, strebbiar la guancia, midollarsi con bambagia. a
... da un ascesso alla guancia, -ferito, martoriato da un
a. ariosto, 46-130: ne la guancia de l'elmo e ne la spalla /
. baldini, 7-108: schiacciar la guancia contro l'ordigno di quelle loro abominevoli
ha 'l crin di viola / ha la guancia nevosa, / ove traspar la rosa
pensare di sfregarlo [lo zolfanello] sulla guancia zigrinata del calcio della colt ma poi
3-333: poi si posò una mano sulla guancia, con la punta delle dita e
altro è l'eroe, che da la guancia enfiata / e dal torto oricalco a
dette il tuffo. / la sua guancia era come il garofano in fiore.
granata, che gli aveva tumefatta una guancia. -in espressioni iperb.,
unghie: uno spiedo, e una guancia strappata da sotto l'occhio al mento
pa cesarotti, 1-xxxii-201: guancia in cui rosa a gelsomin s'unio
. ariosto, 46-130: ne la guancia ae l'elmo, e ne la spalla
di color sanguigno solita pendergli da una guancia. serpetro, 200: è un albero
membra pareggia, / a cui la guancia di pel biondissimo / il quarto lustro
vago fanciul, cui la vezzosa / femminil guancia ancor piuma non voli, / quasi
xiv-137: le sue labbra mi sfiorano la guancia con un vellicamento minuto e strisciante.
, si pose la corda delrarco alla guancia, e da quella scoccò una saetta
fioria / del primo pelo la venusta guancia. de roberto, 10-105: più
denso, dovevamo metterci per terra, la guancia contro il fango del suolo e soffiare
unica bellezza / di rossor virginal la guancia sparsi. settembrini, 1-355: il buon
vermiglio, e qui » additando una guancia « uno sdrucio sanguinolento ».
che nel giardin si sporge con la guancia s'appoggia insù la manca, con l'
che la verruca che le deturpava una guancia prosperava. -con riferimento ad animali.
e così dicendo mi vezzeggiava soavemente la guancia con la mano. -per estens
: mista al giglio / ne la guancia vezzosa / gli fioriva la rosa. moravia
6-i-314: doveva forse presentargli l'altra guancia? io capisco come ciò possa essere
. marino, 1-14-290: crespa è la guancia e dal visaggio asciutto / si staccan
, vivente, pietra che si fa guancia. -quadro vivente-, v. quadro2
vita che comincia, schiacciata fra la guancia e il cuscino, prima del risveglio.
inferiore) da un organo immobile (guancia, palato, labbro superiore),
, e una voglia di lampone sulla guancia. alvaro, 2-119: ha paura che
, con una voglia di vino tra guancia e collo. 4. region.
; e dice ch'esso borea tragge dalla guancia sinistra, onde è meno forte vento
e con quelle tingendosi la metà della guancia. carletti, 238: quel poco di
, quello nastriforme situato nella regione della guancia, con la funzione di sollevare lateralmente
capelli che forma un'ampia onda sulla guancia. - anche: acconciatura con tale onda
[èik tu cik], avv. guancia a guancia (in partic. con
tu cik], avv. guancia a guancia (in partic. con riferimento a
. buzzati, 6-33: lo scorcio della guancia disegnato senza un pentimento, il naso
dita mai stanche tornavo a carezzarle la guancia. = comp. di inaudibile.
su cui il tiratore appoggia la guancia. = comp. dall'imp.
comp. dall'imp. di poggiare e guancia. poggiaméstolo, sm. supporto per
(guàncio). letter. colpire sulla guancia, schiaffeggiare. – anche in un
capriccio. = denom. da guancia. guanificazione, sf. imbrattamento di
bollito misto: lingua, testina, guancia, muscolo, cappello del prete, biancostato
che ricade sulla fronte e su una guancia. – anche con valore appositivo.