, e il tuo pianto bagnava le mie guance. svevo, 5-167: si riversava
le tempie, fino a mezzo delle guance, alla foggia antica. idem, iv-1-741
sembravano di corallo, gli accarezzavano le guance. de amicis, ii-365: cento
un fuoco pareva loro gradatamente accenderne le guance. 5. figur. suscitare
occhietti lucevano..., le sue guance magre e scialbe s'accendevano. soffici
l'onta a celar ch'è ne le guance accolta, / spande il confuso crin
bel candido collo, / a le guance vermiglie, e de'colori / fea
grazie e 'l riso / fra'solchi delle guance. foscolo, xv-2-370: la camilla
, v-25: intra le candide e ritonde guance... vede affilato surgere l'
il primo rossore le affiorò le scarnite guance. = neol. deriv. da
femmine affloscite nel vizio, con le guance tinte..., la bocca flaccida
. carducci, 820: affocata le guance, ansante dal candido petto, /
polvere. borgese, 2-330: le guance... ora erano affossate e pallide
nelle mucose interne delle labbra e delle guance, sul margine della lingua e lungo
ed agghiaccia il sudore che grondavami dalle guance. leopardi, 16-83: col suon dell'
un alburno, si ravvivava su le guance di un rossore tenuissimo. = lat
6-58: lava la fronte e le guance imbrattate di sangue; poi disinfetta con
rossore diffuso le colorì la sommità delle guance. 2. ciuffetto di penne
maliziosi. calvino, 1-119: e le guance sode e colorite, e sorridenti rughe
, 119: partì veloce / da le guance, da li occhi e da
rincattucciata nell'angolo della carrozza, colle guance pallide e gli occhi fisi nel vuoto
a poco sarebbero scese a rigargli le guance apoplettiche. pasolini 64: la notte
: e di lacrime sparso ambe le guance, / e il petto ansante,
, / prima fien triste che le guance impeli / colui che mo si consola con
que'prati fioriti, / a le guance di fillide volando, / a le guance
guance di fillide volando, / a le guance vermiglie come rosa, / le morse
amicizia applicò una sua ad una delle guance di lui. carletti, 207: a
e l'altro appresta / ad imbianchir le guance util licore. idem, xii-38:
con ferruzzi. marino, 12-16: guance spolpate e le rincrespa ed ara /
iii-549: due solchi profondi arano le guance scarne. 6. marin.
divincolando. carducci, 820: affocata le guance, ansante dal candido petto, /
annunzio, iv-1-287: si sentiva ardere le guance e le tempie, intorno agli
: arido il sangue ed a le guance tolto, / vergine sacra, ogni vital
spalle sfornite le si riempirono, le guance, che aveva sempre avuto tirate e
collodi, ste, / fervon le guance e vibran gli occhi lampi. redi,
arte, / porsi ver lui le guance lacrimose. 16. artificio,
dolcissimo ufficio per me!) dalle guance della prima e leggiadrissima delle donne. idem
barba gli ridusse notevolmente l'asimmetria delle guance. = voce dotta, gr
alberti, 357: [le] guance tue, quali senza imbrattane sono tenere
l'antica matre, / valse alle guance nette di rugiada, / che,
. ondeggiandole di qua e di là dalle guance certi capelli che da parecchi giorni innanzi
.. i capelli esageratamente ricadenti sulle guance..., riceveva gli ospiti
che ombrava a lui le smorte / guance, d'aspidi, qual pinse l'egitto
, 2-8: le bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'era,
rosseggiante aurora mostrerà domattina le sue vermiglie guance, ci partiremo. poliziano, st
per que'prati fioriti, / a le guance di fillide volando, / a le
2-582: la malattia, disseccando le guance e le tempie, ha scolpito nell'
capo, e il sangue le avvampò sulle guance, come se gli occhi ardenti del
. pratolini, 6-17: aveva le guance avvampate, e tuttavia rabbrividiva.
avvistate le caver- nuzze nel mezzo delle guance. p. f. giambullari, i-32
l'onta a celar ch'è ne le guance accolta, / spande il confuso crin
di sudore le venivano giù per le guance di baccante. svevo, 2-434: avrebbe
e la baciò su tutt'e due le guance. -baciare la pace: baciare,
e mi diede due baci sonori sulle guance. moravia, ii-415: in questo
francese: che si dà stringendo le guance della persona diletta con l'indice e
: ritornò sorridendole stampò due bacioni sulle guance, e partì che si sentiva ringiovanito
tirati a punta, che sporgevan dalle guance, col mento obliquo. [ediz.
basette tirate e appuntate che sporgevano dalle guance, il mento
di lagrime dirotte / bagnossi ambe le guance il contadino / poi che fu desto e
di cotanto affanno / onde bagna costei le guance e il velo. a. maffei
meste voci, e rasciugate le bagnate guance, poi che voi potete abbracciar colei
i dotto e faceto, e con le guance asciutte; / solito sempre a dar
que'rarissimi giova- nottini, sulle cui guance la foglia di rosa ancor non cedette
della faccia del- l'uomo (guance e mento): segno di virilità anzi
, 1-27: i nativi hanno le guance piene di barba corta e ispida, che
delle due parti che scendono lungo le guance ad allacciarsi sotto il mento.
famelici, da barbareschi, e le guance sozze di barba non rasa.
dolce mio barbieri, / o de le guance amor, delizia e cura, /
barbone nero e incolto che gl'invadeva le guance. pavese, 5-57: l'avevo
. parlare coperto di barba (le guance, il volto). -anche di
si portavano assai lunghe e contornavano le guance (fedine, favoriti).
basette tagliate a spazzola gl'invadono le guance fin sotto gli occhi pazzeschi. borgese
appena ci ebbe riconosciuti imporporò lievemente le guance; ma fu un battibaleno; riacquistò
: e di lacrime sparso ambo le guance, / e il petto ansante, e
; pomata per il rossetto (delle guance); liscio. bandello, 2-40
avvedute che lo distendessero egualmente su le guance. a. f. doni, ii-30
, delicate, biondi capelli, bianche guance, vermiglie gote, labra succhiose,
/ in bel vel ricopriva; / avea guance rosate, / e nel guardo sereno
rimase con le pugna serrate su le guance, gli occhi da belva, a passeggiare
cui le donne sposate si avvolgevano le guance, le tempie e la fronte con
donne si fasciavano il capo e le guance; acconciatura. cavalca, 8-378;
-benone -riprese egli contentissimo, accarezzandosi le guance. fogazzaro, 5-460: lo zio cominciò
, com'è la neve. se alle guance, adunque, a voler che si
palma. d'annunzio, ii-512: le guance bramano bianchezza i più rimessa che quella
, 2-7: le bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'era,
, delicate, biondi capelli, bianche guance, vermiglie gote, labra succhiose,
sì che le bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'era, della
, delicate, biondi capelli, bianche guance, vermiglie gote, labra succhiose,
non più colla lanuggine del pesco sulle guance, [la compita signora], ma
suoi occhi erano bizzarramente sfavillanti, le guance per una volta accese. bizz
suprema nelle animule blandule; e le guance floride di donna letizia in un momento impallidirono
8-157: la faccia, risucchiate le guance da uno stupore rattratto, quasi non
a ogni passino le sobbalzavano perfino le guance e tutte quelle boccole d'oro! jahier
donne [crusca]: hanno le guance di color del boleto. soderini, ii-143
, 383: borea gonfiando ambe le guance / orridamente fa crollare i boschi.
che ne tortura i sensi, hanno le guance cave, i nasi lunghi e le
vermigli sparsi qua e colà per le guance che paion coralli. de amicis,
presso ai trent'anni, e con guance incarnate dalla salute -la cameriera n'avea
, erano attaccati con le punte alle guance. govoni, 2-150: su dall'oro
. morante, 2-355: con le guance divorate da un rossore scuro, simile a
de marchi, 1-763: sentivasi le guance riarse come se veramente qualcuno, passando
plur. latin, disus. anat. guance, gote. mascagni,
buccinatori: di cui sono fornite le guance (aderentemente alle due mascelle) per
dato con la mano (specie sulle guance), schiaffo. bandello,
cacciatori. chiabrera, 68: avea guance rosate, / e nel guardo sereno /
lieto pianto / giù per le crespe guance a lui cadette. carletti, 13:
ariosto, 201: se da le guance poi cadon le rose, / fuggon
grosse lacrime che, scendendole per le guance e pel naso, sembravano scottarle la
e poi co'denti presigli e scossigli alle guance, in piccola ora appresso, dopo
del suo sangue chiazzarle la fronte, le guance. moravia, iv-124: la vista
eccitava, un calore insolito saliva alle sue guance. pavese, 1-108: la vedova
. i primi peli che crescono sulle guance degli adolescenti e che precedono la crescita
camelia rosa simile molto al carname delle guance, poiché l'artifizio riusciva a
campagnola, sangue e latte, le guance di pesca d'un rosa violento.
, e sotto la pallida rotondità delle guance, sotto le pudiche palpebre ed il candido
* piano ', e le laterali 'guance '... la porzione di
la testa, il collo, le guance, ecc.). cassiano volgar
lucidi tirati su, su, e dalle guance cariche di rossetto. d'annunzio,
attorno al collo,... le guance cariche di carminio, le dava un
camelia rosa simile molto al carname delle guance, poiché l'artifizio riusciva a dare il
narici si dilatarono, le cartilagini delle guance vibrarono come carne viva, lo sguardo si
un rossor ridente fresco / compongono le guance. = da càsoli, paese
inginocchiarsi a catone, il porgere le guance lagrimose a virgilio che gliele terga, il
forni. pirandello, 5-174: le ceree guance le si colorirono un po'd'una
capigliatura bionda... raccolta sulle guance in cernecchi ondeggianti. bocchelli, ii-309
*, dal lat. genae * guance ', dal gr. ypàcpo) '
: così pallido che le chiazze rosse delle guance gli eran doventate livide.
del suo sangue chiazzarle la fronte, le guance. negri, 2-743 • gli oleandri
costrutta con arte! / -prima alle guance però s'era tratto il sottile suo
si indovinava il prete spretato. sulle guance sempre rase era cresciuta una folta barba nera
vedrai coprirsi di gentil pallore / le rubiconde guance, e al suol chinarsi / lo
palazzeschi, 1- 235: le mie guance si facevano di un orribile colore acceso
nei vecchi maschi, folta barba sulle guance e sul mento (e vivono nelle
ragazzi vestivano abiti frusti, celavano le guance rosee sotto i peli della barba coltivata
con le sue mani / dalle pallide guance / l'aureo e crespo vello / leggiermente
nel rosso integrale delle labbra e delle guance tra il pallore delle tempie e del
mezza la via, egli impallidiva lievemente nelle guance. soffici, 1-42: pensava
mente a risvegliar le rose / delle pallide guance; e nelle vene / tornò più
grosse lacrime che, scendendole per le guance e pel naso, sembravano scottarle la
alto cocuzzolo dei capelli impomatati, le guance cariche di carminio, le dava un
ma questo gli colava giù per le guance placido placido, e avrebbesi detto che
asciutti; rotolarono come due perle sulle guance infocate. d'annunzio, ii-93: dal
ma questo gli colava giù per le guance placido placido, e avreb- besi detto
. palazzeschi, 3-19 *: sulle guance rosee e vellutate,... colme
violetta [la donzella] le belle guance si colorì. nievo, 75: se
. pirandello, 5-174: le ceree guance le si colorirono un po'd'una
, e sotto la pallida rotondità delle guance, sotto le pudiche palpebre ed il
ragazzi vestivano abiti frusti, celavano le guance rosee sotto i peli della barba coltivata
dietro con la lingua piena e con le guance unite, la « q » col
d'un rossor ridente fresco / compongono le guance. d. bartoli, 33-158
poi co'denti presigli e scossigli alle guance, in piccola ora appresso,.
, / vanne ai labbri e alle guance amorosette / della mia bella e disdegnosa
collo e dinanzi alle confine / de le guance divine, / e discendea fin all'
ninfe del ciel gli occhi e le guance / considerate, e le proposte udite.
, / prima fien triste che le guance impeli / colui che mo si consola
ne tortura i sensi, hanno le guance cave, i nasi lunghi e le
da ragazzo, pallida e rosata sulle guance, i lineamenti fini e regolari,
degli occhi, nel primo contorno delle guance su cui le lunghe ciglia trattenevano a
cascavano di qua e di là sulle guance, facendo al viso come un contorno
poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte. g. villani, 12-67
coprirsi di gentil pallore / le rubiconde guance, e al suol chinarsi / lo
». e prende a carezzarlo su le guance, con le belle mani lattee e
or la bocca sorridente / or le guance porporine. leopardi, 958: il vento
poc'anzi mutato corso, si riaffollavano sulle guance di quell'afflitta. 6.
stigia caligine cosperso, / smorto le guance ed irto i crini, uscìa / il
fronte e naso a becco, le guance dipinte in rosso. lippi,
: aveva... le guance, lisce lisce, come una pesca,
/ quel crescente ognor più sovra le guance / odiato di lucertola colore. manzoni,
. boccaccio, 1-62: le sue guance, per crespezza ruvide, e la
umilianti, ci si sentiva cuocere le guance, era come se il corpo si lacerasse
le ninfe del ciel gli occhi e le guance / considerate, e le proposte udite
rimase con le pugna serrate su le guance, gli occhi da belva, a passeggiare
che provoca la fuoriuscita di lacrime sulle guance e rarrossamento dell'angolo interno dell'occhio
d'un bel tupé e la vivezza delle guance tinte in grana. casti, ii-3-66
abbandono. moravia, ii-79: le guance rasate così dappresso che parevano sanguinare.
tinge, quanto dece, le fiorite guance venere; nel vino, dicono,
largo volume di capelli cadenti, le guance rase, ed i labbri, la fronte
, x-3-263: deh, per le guance eburnee / che di rossor tingesti, /
bocca di santina, mise nelle sue magre guance incipriate una lieta fossetta.
moravia, vii-192: ci aveva le guance rosse... e mostrava i dentini
sfiorar co 'l labro / le accese guance, e... /..
/ racconciansi, rinfrescano / delle lor guance il foco. carducci, ii-1-21:
i modi di una donnaccia se le guance non fossero così fresche e gli occhi
e già qualche macchia deturpava le sue guance senza rughe. 2. figur.
1-81: e di lacrime sparso ambe le guance, / e il petto ansante,
diacciuoli gli stanno giù distesi lungo le guance; le labbra ha livide, le
talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende / di natura
coperta di ciliccio, e le magre guance solcate da un continuo scorrer di lagrime
il dicitore la sua favella con piene guance. guido novello da polenta, ix-5
sorrise come se le avessero prese le guance e gliele avessero dilatate per farle aprire la
giocondità che la dilatata misura delle sue guance: sembrava gonfiata, con due occhi
, dalla bocca, dagli occhi, dalle guance, dal naso, dalle orecchie,
/ e poi si sparge per le guance il sangue, / se paura o
a me... / le molli guance ad ogni aura tremanti / che fan
dimagrare. manzini, 11-37: le guance parvero, nel disprezzo, rapprendersi e
color di melagrana / de le tue guance, e il giglio delle sue.
le sanguinose luci e le tremanti / guance, depinta d'assai macchie oscure,
giovane bruna, con le labbra e le guance dipinte, un gran fiocco rosso e
beccuti, 20: dirò le guance, dove eterno aprile / tra rose e
: basette larghe e folte coprivan le guance, rendendo la figura di due pere
, grondava la schiuma da tramendue le guance. della casa, 552: il dirugginare
e dinanzi alle confine / de le guance divine, / e discendea fin all'
quando si sentì gli occhi secchi sulle guance asciutte, dischiuse dolcemente l'uscio. de
/ qhe oscura e discolora / le guance dell'aurora. filicaia, 2-1-
arte, / porsi ver lui le guance lacrimose: / ivi mi fece tutto
l'alma ad uta; per le guance a rivi / discorrono le lagrime. leopardi
fino a parere una profonda incisione delle guance agli angoli. -figur. rilevato
sopra della bianca fronte e sopra le purpuree guance. casti, ii-5-16: col crin
ogni bella faccia, s'egli tra le guance vi fosse posto. 8
su le tempie, fino a mezzo delle guance, alla foggia antica. bontempelli,
: lo credereste? quella burina dalle guance gonfie mi guardò e rispose, con superbia
e lucenti che scorrevano e scorrevano per le guance. dossi, 493: difficoltà e
il volto dell'immane creatura, le guance cadevano in cenere, la smorta pelle
avvedute che lo distendessero egualmente su le guance ché, ponendolo tutto in un luogo
che diverrai? pensi tu che le guance ora distese, divenute allora rugose e
/ quant'i'veggio dolor giù per le guance? idem, par., 33-62
non celano la ditata di porporino delle guance; a pochi passi, si scambiano ancora
, una tinta vivissima le coloriva le guance e le brillavan negli occhi le fiamme
collo e dinanzi alle confine / de le guance divine, / e discendea fin all'
gli occhi troppo intensi parevano divorare le guance smunte e la fronte pallida.
viso bruno e asciutto, con quelle guance incavate, con quella fronte scura, con
co * 1 labro / le accese guance, e stringer mano a mano /
piena e profonda, s'annunziava nelle guance e negli occhi. -riferito a
/ quant'io veggio dolor giù per le guance? / petrarca, 250-6: ché
stille ed era dipinto il dolore sulle guance. manzoni, pr. sp.
folengo, ii-121: quel viso e guance sì leggiadre / del celeste dongèllo imporporale
gli zamponi pelosi pieni di unghioni sotto le guance, dormendo in santa pace.
si morio / più non vedrò le belle guance e i rai, / dove un
instromento, trasmettendo in lui con enfiate guance l'alito infernale di faville e di fumo
quella damigella, / ch'avea le guance ancor palide e gialle, / però che
« qualcosa di forte » eccitandosi, colle guance già accese e il sorriso ebbro.
: l'eccitazione della lotta gli colorava le guance e il viso gli splendeva di malizia
dalla bocca, dagli occhi, dalle guance, dal naso, dalle orecchie, dal
arti superiori, il naso, le guance, il lobulo delle orecchie e,
, intenti; / crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto; /..
dalle sue mani grassocce, dalle sue guance rosee. 2. aver origine
intenti; / crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto. guerrazzi, 5-96:
può giudicarlo dalle tempie cave, dalle guance infossate, dal naso emunto, dalla
. iv-n-46: quando superbia colle enfiate guance / e li danar fèn la
già mi dipinse il mio desire / bianche guance amorose: / poi né del sol
begli occhi, bella bocca, belle guance, belle braccia, e bel petto.
figur.: l'avere le guance coperte di barba. savinio,
a l'aura errando, / su le guance ondeggiando o sovra il collo, /
e il superbo naso spiovente e le guance sdegnosamente cascanti dell'etrusco,..
altrimenti che si faccia il pallore delle guance, e delle altre membra,
co'suoi palpiti, ed esalava alle guance il rossore. pindemonte, 210: dell'
capo rivolto all'indietro, infossate le guance, arido il collo, livido attorno
ne tortura i sensi, hanno le guance cave, i nasi lunghi e le borse
/ esulta e freme, né fiorite guance / risparmia ingorda né rugosa etade. rovani
qualcosa di forte » eccitandosi, colle guance già accese e il sorriso ebbro,
orecchie, grandi labbra, e grandi guance che muoveva mangiando con un grande fracasso
etica: propria dei tubercolotici, con guance pallide, pomelli arrossati, occhi lucenti
segno di degenerazione. -faccia febbrile: guance arrossate, occhi soffusi e scintillanti.
/ dotto e faceto, e con le guance asciutte; / solito sempre a dar
posso non ne far rosse ambe le guance. gelli, 15-210: egli eccede e
dell'elmo che scendono a coprire le guance. panzini, iii-249: erano quei
munito di placche per la protezione delle guance (un elmo). panzini,
incamato falso nel pallore mortale delle sue guance. levi, 2-139: la stessa
selvaggio, smunto, colla fame nelle guance e colla passione negli occhi, il
un piccinaco scialbo, magro, dalle guance fameliche, dagli occhi infossati. de
, con que'denti, con quelle guance o con quelle labbra. milizia,
, lustrini nei capelli, biacca sulle guance, sogguardanti dalle persiane abbassate.
palma e lasciando andare giù per le guance schiette come il suo cuore le sue
lilla, era pallido e farinoso alle guance. = deriv. da farina
schietta; non regolari le fattezze, le guance poco rilevate nell'alto, fossette al
8-74: a sentirsi quei goccioloni sulle guance pareva d'aver pianto per qualche motivo
si lascia crescere più o meno sulle guance, e che in toscana si dicono
pigiama lilla, era pallido e farinoso alle guance. -come personificazione. -presso gli
socchiuse e la febbre del piacere sulle guance e negli occhi. calvino, 2-223:
felice. poverina! sempre la benda alle guance...! sbarbaro, 1-91
, con que'denti, con quelle guance, o con quelle labbra. arici,
o d'arte / vincean le belle guance / che vergogna copriva, / con
che tu vuoi scolorire / le tue guance di rose, / e che tu vuoi
, v-31: il naso e le vermiglie guance, non tumefatte né per magrezza rigide
, una tinta vivissima le coloriva le guance e le brillavan negli occhi le fiamme
un volare argenteo / ad ogni fumo insinua guance in fiamma. brancati, 3-79:
che tu vuoi scolorire / le tue guance di rose, / e che tu vuoi
color di melagrana / de le tue guance, e il giglio de le sue.
di cotanto affanno / onde bagna costei le guance genitori o quello che è stato
non celano la ditata di porporino delle guance; a pochi passi, si scambiano
incominciare a coprirsi di barba (le guance). tasso, 7-5-12: quando
radere la prima barba fioritagli su le guance. poerio, 2-195: oggi non sono
morio / più non vedrò le belle guance e i rai, / dove un
e vivace (il viso, le guance, ecc.). boiardo,
/ esulta e freme, né fiorite guance / risparmia ingorda né rugosa etade.
.. coi capelli neri tinti, le guance fiorite, sorridente, sorniona, falsa
fastidio 'avvizzisce le rose in su le guance dei tenerelli discenti! = voce
scorse / il turpe aspetto de le guance enfiate. foscolo, v-160: aveva.
portava in flebili boccoli penzolanti lungo le guance e sopra le spalle.
occhi erano accerchiati di bistro, le guance avevano perduta la prima floridezza. pecchi,
vi-103: eri felice, e floride le guance / avevi e nero il crine e
salì a flutti e mi accese le guance. era gioia? era amore? era
avevano un netto risalto sul pallore delle guance, accentuavano la sensualità propria del suo
loro frecce foracchiandogli il viso e le guance, [i barbari] dicevano:
bianca e lunga, che gli copriva le guance e il mento, faceva ancor più
famiglia, / si dipingea di ciel le guance gialle! verga, i-64: avea
5. lieve infossatura che si forma sulle guance di certe persone (soprattutto quando ridono
milizia, iii-503: le più belle guance sono tonde, ma senza eminenze di
.. non regolari le fattezze, le guance poco rilevate nell'alto, fossette al
sorrisetto che le scopre su le due guance le fossette. vittorini, 2-162: si
con riccioli biondi, con fossette nelle guance, e con gli occhi piccini ritornati
formare, ridendo, piccole infossature nelle guance. pascoli, 415: anch'egli
con bel parlar, con sue polite guance, / vince oloferne. sacchetti,
. frugoni, iv-94: con le guance paffute promulgavano le loro frappe ritonde.
ciocchette, che, ricadendo sopra le guance, erano poscia ligate sotto il mento
or brune troppo / a te parran le guance; or fia ch'ecceda / mal
roberto, 307: restituiva i baci sulle guance fresche e profumate, torceva il muso
frignerò romanze, né mi tingerò le guance della preoccupazione del suicidio, come
'copriva anche le narici e le guance, si univa al collo e compiva la
'n lor breve / fugace tempo han guance sempre molle / di fruttuosi pianti,
con l'usato artiglio / crespar le guance e 'l candido e vermiglio / suol tramutar
poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte. bibbia volgar.
a capo scoperto, quasi paonazzo le guance e il collo, stretto il gran
e 'l bel ciglio arco, / le guance foco. teotochi albrizzi, ii-9:
-schizzare fuoco (il volto, le guance): essere oltremodo arrossato.
il viso colorito, nere di barba le guance. -con riferimento all'età.
, 59: questi occhi, queste guance e queste chiome, / che stelle
baciarsi ne la bocca e ne le guance. albertano volgar., 31: sozza
le sbarre del cancello, assaporando dalle guance il gelo e la durezza del ferro.
naso, talvolta i talloni e le guance); colpisce in prevalenza i bambini
tansillo, 142: non son le guance queste, / ove venere sparse /
per ordin piegolla, / e 'n sulle guance tutte lagrimose / bagnò la gemma,
sf. chirurg. ricostruzione plastica delle guance, eseguita con la tecnica del trapianto
, comp. dal lat. genae * guance 'e plastica (v.)
treccie sulle spalle. -fossetta delle guance. panzini, iii-88: la bocca
. magi, 19: in queste guance delle seconde piazze vi sono ancora cannoniere
faceva carezze improvvise, m'impresse su guance e labbra un'ondata odorosa, poi continuò
per li pallidi giacinti che le smarrite guance le infioravano. 2. miner.
iii-4-13: era giganta e con le guance smorte, / con molte lingue ed
albertazzi, 864: oh le morbide guance di rosa e le carni gigliate e fresche
. alvaro, 9-75: aveva due guance incarnate, una bella fronte bianca un
gigli. beccuti, 20: dirò le guance, dove eterno aprile / tra rose
baciarsi ne la bocca e ne le guance. petrarca, 30-1: giovene donna sotto
lagri- mette gli vennero giù per le guance. d'annunzio, iii- 1-566:
cicognani, 2-185: le spose àn le guance infocate. i re non si stancano
1-73: il vecchietto aveva le rughe delle guance profumate... e sorrette da
mani paffute le fedine nere su le guance rubiconde o s'aggiustava sul naso a
parola le lagrime mi gocciavano giù per le guance. cantù, 49: grosse
baciarsi ne la bocca e ne le guance: / d'amor e di goder vi
, fra gli oci assiso, / le guance al cuscin dà, la gola al
alle costole; quello mi percoteva le guance con le pugna, quell'altro mi
vasari, 1-606: con le gonfianti guance e con le solite veloci e grand'
[i venti] già gonfiano le guance e ti dirigono in cipro. verga,
gonfiati. sannazaro, 3-70: con gonfiate guance sonava una sampogna. della casa,
, con le dita unite, le guance gonfie d'aria. grazzini, 4-198
trasversale di una o di entrambe le guance, che si diparte dall'angolo
.. /... con guance graffiate e chiome sparte. dossi, 708
nutrì di vento, / le belle guance le divenner grame. moretti, 48:
dal calore pregno di vita di coteste rosee guance. carducci, ii-3-31: mi sorprende
tanto più mi sentiva su per le guance gratissima una specie di suffusione. pellico
: la vecchia, seduta, porge le guance e la mano, gratta la corda
bruna, con le labbra e le guance dipinte, un gran fiocco rosso e un
. sabba da castiglione, 53: le guance lasse e cadute, e tutta crespa
poi co'denti presigli e scossiglisi alle guance, in piccola ora appresso...
che cominciano ad apparire a'giovani su le guance. = etimo incerto.
labbra sottili, col mento corto e le guance segnate a traverso sotto gli occhi da
ciuoli gli stanno giù distesi lungo le guance. d'annunzio, iv-2-1010: il
denti grondava la schiuma da tramendue le guance. m. adriani, i-307:
arte, / porsi ver lui le guance lacrimose. folgore da san gimignano,
baciarsi ne la bocca e ne le guance. antonio da ferrara, 131:
. pulci, 19-50: avea le guance ancor pallide e gialle. masuccio, 424
intenti; / crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto. tramater [s.
sotto la verga, / a cui le guance ira e vergogna infiamma. pavese,
, ma le solide spalle / e le guance abbrunite rinserrano tutta l'estate.
poi co'denti presigli e scossigli alle guance, in piccola ora appresso...
orribili, gelosi, / di larghe guance, ma non mica grassi, / [
zamponi pelosi pieni di unghioni sotto le guance, dormendo in santa pace.
/ e quel tanto sonò nelle sue guance, / sì ch'a pugnar per accender
facoltoso fu spodestato. tutti con formidabili guance s'assisero alla mensa del malcapitato;
con bel parlar, con sue polite guance, / vince oloferne. a. pucci
/ la qual prese e con ardite guance / volle portar la reai sopravvesta. bonarelli
, 2-7: le bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'era,
infime e palustre / valli offuscar lor guance nebulose. tartini, 160: dalla parte
omero, che canta le navi dalle guance dipinte di minio. landolfi, 3-231:
il volto dell'immane creatura, le guance cadevano in cenere, la smorta pelle
dizionario di marina, 322: 'guance 'sono termini generici, indicanti due
da lato e spinti innanzi: * guance 'o aloni dell'affusto, 'guance
guance 'o aloni dell'affusto, 'guance 'o maschette degli alberi, '
'o maschette degli alberi, 'guance 'o castagnole dell'argano, 'guance
guance 'o castagnole dell'argano, 'guance 'o mastre della scassa.
la parte dell'elmo che copriva le guance. m. villani, 3-101:
]: altre testiere di ferro senza guance, con due ponte di quattro quadri.
7: chi vuole che le sue guance o fronti [del baluardo]..
* piano ', e le laterali 'guance '. 10. parte superiore del
altezza, onde ricevere le ugnature delle guance che sostenevano la ruota. carena,
guancia a guancia. -bagnarsi le guance: piangere, rammaricarsi, pentirsi.
. che del continuo bagna le sue guance dell'acqua viva delle lagrime per la
di vergogna e di danno si bagnava le guance. alfieri, 1-496: io già
al cor la lancia. -con guance enfiate o gonfiate: con la cavità
sedendo ad una gran pietra con gomfiate guance sonava una sampogna. a. verri
instromento, trasmettendo in lui con enfiate guance l'alito infernale di faville e di
si vedevano i trombetti, con le guance enfiate, suonar le tube per animare
frezzi, iv-n-46: quando superbia colle enfiate guance / e li danar fèn la ragion
e con lance. -gonfiare le guance, fare le guance grosse: dilatarle
-gonfiare le guance, fare le guance grosse: dilatarle riempiendole di fiato,
silenzio, guarda ch'eglino già gonfiano le guance e ti dirigono in cipro. c
, 5-55: il signor giacomo fece le guance grosse, soffiò con vivacità e si
e 'l dì, mi percuotien le guance, / per modo tal ch'i'non
, 236: quello mi percoteva le guance con le pugna, quell'altro mi caricava
me, m'hanno battuto in su le guance per vituperio. svevo, 3-595:
guancialata1, sf. ant. buffetto sulle guance, ganascino. piccolomini, 2-59
a qualcuno: schiaffeggiarlo, colpirlo sulle guance. laude, v-520-120: em volto
guancito, agg. ant. pesto sulle guance. caro, i-290: dafni
metteva sotto l'elmo per riparare le guance dai colpi. guglielmotti, 837:
sorrisetto che le scopre su le due guance le fossette. -spreg. guardatàccia
nero frangiato di bianco; fronte, guance, mento e ciuffo terminale della coda di
dolcezza muliebre... s'annunziava nelle guance e negli occhi, ove dava gli
consumato. frezzi, ii-9-76: avea le guance guizze, magre e nere. canti
ve ne fosse / per far le guance rosse / chi fussi verde o gialla.
: e di lacrime sparso ambe le guance, / e il petto ansante, e
anni fa! -la figlioletta che imporporò le guance e tirò giù la scopetta dei cigli
— in partic.: avvolgere le guance, le tempie e la fronte in
, il suo volto, le sue guance, ecc.); glabro.
naso aquilino. saba, 24: quelle guance erano imberbi ancora; / ma diverso
più forte, / che spesso le mie guance inrossa e imbianca. ariosto, 19-81
increspino le gotte, s'imbianchino le guance? forteguerri, 10-100: al gigante
inzuccherata o rame indorato. le guance util licore. serao, i-727: non
quella broda. cassieri, 47: le guance imbibite di olio di tartaruga un poco
il primo / fior della verde età le guance e il mento. d'annunzio,
. -ricoprirsi di peluria bionda (le guance). simintendi, 2-2-60: le
: benché la vergogna mi salisse alle guance del granchio ch'era stato per prendere,
i capelli ricciuti, l'altezza delle guance e una certa imagine di stupore,
diventare smorto (il volto, le guance, le labbra, ecc.).
/ nel suo respiro; su le guance lisce / s'incava un'ombra. c
, scolorito (il volto, le guance, le labbra, ecc.).
la luce semiviva, / che tra guance iva sfiorite, / e tra labbra impallidite
e piante. passeroni, 1-253: sulle guance colorate / delle donne io mi ricordo
scendevano con dolce voluta quasi sino sulle guance leggermente salsedinose. e. cecchi,
ch'ambe impeciate / m'avei le guance, tu mi sciorinavi / un cencio su
fio rentine] che le guance impeli / colui che mo si consola
fastidio 'avvizzisce le rose in su le guance dei tenerelli discenti! marradi, 363
celesti rugiade le fresche rose delle divine guance. ciampoli, 308: auretta matutina,
gli ha impiagato il collo e le guance orribilmente. bocchelli, 2-iv-463: il
più. chiabrera, 1-ii-7: avea guance rosate, / e nel guardo sereno
sono purtroppo miei, come le fossette sulle guance, e altro non ho veduto;
un succiar leggermente l'altrui labra o guance o che che sia, ciò non
. de'bardi, 1-7-41: sue impiombate guance avea celate [la luna] /
quei visi setolosi, mantrugiare le guance impolpe di saponata... mi dava
-rendere colorito (il volto, le guance); far arrossire. imperiali
appena ci ebbe riconosciuti imporporò lievemente le guance. luzi, i-72: ripasserai
delle annerite / sue ciglia e delle guance imporporate. panzini, iii-397: femmine
bratteati, 4-218: le sue vecchie guance luccicavano impregnate, zuppe di lacrime.
a ferro rovente avessero scritte amendue le guance e 'l capo sull'orlo della fronte
inacerbendo, e con una peluria sulle guance, gli facevano ribrezzo. 2
. bartoli, 9-23-229: dipingetemi le guance d'incarnato e le ciglia di nero:
e le 'narcate ciglia, / ne le guance vermiglia, / e 'l naso streto
della pelle, il volto, le guance). murtola, 4-49: ti
: occhi soavi, risolino celeste, guance incarnatine, bionde chiome... e
: avea capelli biondi,... guance incarnate e un bel portamento di corpo
, presso ai trent'anni, e con guance incarnate dalla salute. cantù, 1-48
in una festa da ballo, colle guance leggermente incarnate e gli occhi sfavillanti,.
d. battoli, 9-23-229: dipingetemi le guance d'incarnato e le ciglia di nero
, contrarre (il ventre, le guance). quarantotti gambini, 4-72:
, 4-194: incavò... le guance per aspirare il fumo.
d'annunzio, i-653: su le guance lisce / s'incava un'ombra.
, 2-279: pallida, esile, le guance smunte, il petto incavato, immagine
intenti; / crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto. manzoni, pr.
quirini, 102: ammirando / su le guance amorose, / inconfusa union, misto
e rance / d'indistinto color tinte le guance. forteguerri, 2-30: s'ode
. soffici, i-84: avevo le guance, la nuca, le mani tutte
dello specchio mette una luce strana sulle guance bianche di borotalco di questi pescatori che
non gli facciano i solchi giù per le guance infarinate. fagiuoli, x-101: ricoprendo
occhi stralunati, gli orecchi e le guance troppo infiammate, l'aggrottare le ciglie
infìnattanto gli basciava la fronte, le guance e gli occhi e la bocca.
colorire leggiadramente (il volto, le guance). - anche: coprire di leggera
: veggo il rossor che le tue guance infiora. c. i. frugoni,
i giovinetti, / a cui le guance il primo pelo infiora, / custodiscan le
colorito leggiadramente (il volto, le guance). crudeli, 1-12: zeffiri
o l'emozione (il volto, le guance); scottante (la fronte,
mi è calata una maledetta flussione alle guance, che me l'ha fatte infocolar tutte
-incavarsi (gli occhi, le guance). bettini, 73: che
sguardo gettando tristi ombre che tagliavano le guance, s'irrigidiva in un pallore senz'
sf. letter. incavo. delle guance. de marchi, ii-108:
estrema magrezza (del volto, delle guance). beltramelli, ii-362: i
pallore cadaverico, la subita infossatura delle guance... indicavano la tremenda lotta
, lascia scendere i lembi lungo le guance; simbolo di dignità religiosa e di
dall'una parte e dall'altra delle guance. b. croce, ii-8-87:
, / prima fien triste che le guance impeli / colui che mo si consola
baciò ingordo, sugli occhi, sulle guance, sulle labbra, sempre in silenzio.
svolge fra le mani della madre e le guance del suo figlio dichiarato inguaribile dalla scienza
sua testa di un rosa innocente alle guance. 5. trascorso virtuosamente,
; poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte. idem, par.
bianchissime. foscolo, iv-365: le mie guance sono state innondate dalle lagrime di teresa
non intese, / tra le lor guance unite / confondevasi il pianto.
, / quei labri inostra, quelle guance infiora, / e co'tuoi raggi i
... / che spesso le mie guance inrossa e imbianca. 2
mani... cominciavano a insaponar le guance, il mento, la gola.
il mezzo dì avanti che le sue guance siano intarsiate e la sua faccia saccheggiata
epicuro, 13: a le sue guance intatte, / che son d'un
nel rosso integrale delle labbra e delle guance tra il pallore delle tempie e del
al mondo mi consumi / con le guance di rose e neve il petto, /
: [lasciam che] dipoi le guance squallide, / a forza rosse facciano /
e l'altro appresta / ad imbianchir le guance util licore. massaia, ix-191:
e l'altro rio! / le guance i'non irrighi, allaghi a dio.
inclaustrato el corso delle irrorante lacrime le guance d'amoroso languore lacunate, desiderava ogimai
tirati a punta, che sporgevan dalle guance, col mento obliquo. [ediz.
: se egli mi avesse schioccato sulle guance due bacioni,... di quei
, 1-81: di lacrime sparso ambe le guance, / e il petto ansante,
e lucenti che scorrevano e scorrevano per le guance. albertazzi, 713: sorrideva un
rigato di lacrime (il volto, le guance); atteggiato al pianto; che
arte, / porsi ver'lui le guance lagrimose. petrarca, 115-12: a lui
monti, x-2-33: dunque europa le guance lagrimose / porterà sempre? manzoni,
i-n-8: o come ti lampeggiano / le guance e le pupille! saluzzo roero,
dei baffi, dei cappelli cardinalizi, delle guance scolorite di pupattole senz'età.
con bel parlar, con sue polite guance, / vince oloferne. a. pucci
e quel tanto sonò ne le sue guance, / sì ch'a pugnar per accender
, con gli occhi lustri e le guance cave... arieggiava 10 zanardelli
peli corti e morbidi che crescono sulle guance, sul mento e sul labbro superiore
lieve lanugine / copriva le sue tenere guance. -per sineddoche: i giovani
di lanugine (il volto, le guance). bencivenni [crusca]
]: a'quali... le guance non sono divenute lanuginose. guarini,
di barba (il mento, le guance). m. villani, 5-53
occhi. boccaccio, iii-4-28: le guance, lanute / di folto pelo e
arte, / gisser lascivi a le mie guance intorno. tasso, 16-23: poi
daddovero. romei, 77: avete quelle guance che paiono latte e vino,.
campagnola, sangue e latte, le guance di pesca d'un rosa violento,
1-81: di lacrime sparso ambe le guance, / e il petto ansante, e
che aprivano una redola nella spianaia delle guance. -figur. viani,
le scendevano [i capelli] sulle guance, lisci come due leccate ale di
? borghese, 1-120: le teneva le guance fra le mani troppo bianche, troppo
. serdini, 1-188: le guance sue, di tanta leggiadrezza, /
.. premendosi ogni tanto leggermente le guance bagnate con un lembo del fazzoletto.
; / massari e veglie baciarsi le guance, / di pecore e di porci si
sulla lingua, sulla superficie interna delle guance (placche dei fumatori) o sulle
ridestava, il sangue gli saliva alle guance. -con riferimento ad animali.
: un lieve rossore le coloriva le guance. pascoli, 134: e, pio
e rose, / se ne le guance sue portar le suole? brusantini, 15-36
l'altro appresta / ad imbianchir le guance util licore. -essenza odorosa.
, non si lisci parecchie volte le guance con la mano, e non osservi
le scendevano [i capelli] sulle guance, lisci come due leccate ale di corvo
che l'uomo aveva osservato non lasciava le guance di carla, mentre ella avanzava tra
latera lorea: 'farò le vostre guance a striscie '». lorino2
la verga, / a cui le guance ira e vergogna infiamma, / luccicavano
/ quel crescente ognor più sovra le guance / odiato di lucertola colore.
ii-61: le flosce bagasce / dalle guance rosse di fuco /... /
due lunghe lacrime le correvano per le guance. 8. che ha corporatura allungata
lustranti. firenzuola, 583: le guance bramano una bianchezza più rimessa che quella
inchiostro / vi fa parer coteste vostre guance / lustranti e tonde com'un paternostro
le erano scese in una settimana sulle guance! e come lustravano i pomelli, cerei
linea molle del mento, per le guance morbosamente cascanti e per un sospetto lustróre
morbillo, generalmente sulla mucosa interna delle guance. -macchie di tardieu: ecchimosi sottopleuriche
macchiare con queste tue lacrime sì polite guance. 2. chiazzare (il
e giallognola. pratesi, 1-385: le guance macilenti granito, il quarzo,
, con un macilento mortifero su le guance si lagna. 7. stentato
antica matre, / valse a le guance nette di rugiada / che, lagri-
vittime, / ma le tue piume sulle guance sbiancano / e il giorno è forse
accumulare foraggio in bocca, fra le guance e i denti molari (e nei
larga, né di colore diverso dalle guance;... spesso quella parte male
alle gengive, spesso con tumefazione delle guance, causata da infezione periodontica.
mal, ch'umide avrete / le guance per pietà quando vedrete / come m'
, 6-373: due chiazze color malva sulle guance brunette. caproni, 37: appare
.. erano invece ragazzi infuocati alle guance. -di animali. f
la barba / ad occupar quelle polite guance. saccenti, 1-1-165: quel figliuol nostro
: altri da vicino in su le guance / si davan con le pugna amare
n. 23. -mangiare con due guance: trarre profitto da due opposti partiti
, lustrini nei capelli, biacca sulle guance, sogguardanti dalle persiane abbassate o mareggianti
il naso pronunciato e a punta, le guance incavate soprattutto gli occhi grandi, marron
, 21-9-15: intra le candide e ritonde guance di convenevole marte consperse, di misurata
ben affilato rasoio martirizzando ogni giorno le guance ed il mento, perché il naturai
baffi, dei cappelli cardinalizi, delle guance scolorite di pupattole senz'età. -compresso
poi è la volta del rosso sulle guance e del rossetto sulle labbra. =
la nera frangetta sulla frante, le guance accese ne facevano una maschera sensuale e
che si formano sulla fronte, sulle guance, sull'aureola mammaria e sull'addome
/ vecchie e massai baciarsi per le guance. m. villani, 8-61: maggiore
. -anche: persona che ha le guance gonfie e cascanti. crusca [
ancora qualche lacrima gli cola per le guance e lui la inghiotte assieme al pane
bocca, della lingua e delle guance. crescenzi volgar., 2-13
sé mille bellezze ascose / e ne le guance e ne le labra accolto / dolce
lo sguardo duro, insensibile, le guance maturavano sanguigne e carnose.
, quell'amore che vedemmo fiammeggiare sulle guance dei meccanici, aduste e imbrattate di
battista, vi-4-289: ad uccider le guance egro il pallore / dalle tombe non
riferisce al colore delle labbra o delle guance). faldella, 8-81: una
, grossi, quasi incredibili, su quelle guance di melaròsa. moretti, iii-792:
vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende / di natura
or brune troppo / a te parran le guance; or fia ch'ecceda / mal
la bianchezza livida... copre le guance delle piccole mendicanti intirizzite dal gelo.
, i-83: si scorge altri portar le guance smorte, / s'odon di lor
, / quei labri inostra, quelle guance infiora / e co'tuoi raggi i
e di giglio / son le sue guance, come rosa. -aggiunto,
stretto / che, intenta ad asciugar le guance e 'l petto, / la destra
fronte calva, volto pesante e rosso, guance più gonfie che grasse, dove la
nostra. g. gozzi, 193: guance brune, bianche, vermiglie, gran
trasformato, / dalle rose di tue guance trarrei / da viver dolcemente a mel
), che ha piumaggio bianco sulle guance e grigio periato sul petto.
appena sopraelevati, localizzati a naso, guance e mento, originati da follicoli sebacei
allacciate con le mani, o strubbiandosi le guance tutte affettuose. idem, 3-231:
trecce. fagiuoli, xii-151: le guance minia pur, pela e stiracchia: /
il nativo colore del minio che per le guance se l'era sparso,..
. idem, vi-4-289: ad uccider le guance egro il pallore / dalle tombe non
albore. fagiuoli, x-56: dipoi le guance squallide / a forza rosse facciano /
sala, xxxviii- 346: le guance son de vivo sangua e latte, /
, ix-394: ben corrispondon le rotonde guance, / non grosse più né
scendono dall'una parte e dall'altra delle guance. gozzano, i-425: il feticcio
, con modellature del collo e delle guance sorprendenti davvero. d'annunzio, iv-2-1200
pirandello, 8-273: si percosse le guance, pestando i piedi e sbraitando a
follicoli, situati nella spessezza delle guance, dirimpetto all'ultimo dente molare, ed
, ii-280: paolo baciò edmondo sulle guance molli e fredde, avvertendo che il poveruomo
suoni or alla tromba / gonfi le guance, o dalle mura spicchi / di
i suoi occhi luccicavano e le sue guance erano di un roseo acceso e molle.
, 6-130: ella arrossì appena, alle guance. disfaceva la mollica di pane e
, 1-73: aveva le rughe delle guance profumate, mollificate, come pelle di
da piumaggio nero e rosso (sulle guance e la gola).
più il delicato pallore bruno delle sue guance. bechi, 230: qua e
era gonfio di collera, e le guance rugose tremolavano alle contratture delle mascelle mordaci
con un morione che armi tutte le guance. raineri, 3-1-23:
una mano afferrò il signor alfio per le guance e gl'impedì di parlare..
, / crespe chiome, occhi verdi, guance bolse, / di morticela pinguedine.
chiesa, 5-228: veniva carezzandomi le guance, che dovevano proprio essere cave e
il mezzo dì avanti che le sue guance siano intarsiate e la sua faccia saccheggiata
totalmente alla persiana: cioè con le guance e mento tutto raso e co'mostacci (
gli occhi, l'orrido de le guance e lo schifo de la bocca.
, arruffato che gli aveva invaso le guance fin sotto gli occhi, era meglio
citolini, 259: tra le guance è il naso con le sue pertinenze.
piumaggio grigio azzurro gnolo nelle guance e nella gola, fulvo nel grop
: stendesi il collo e de le guance il tratto / in mascelle s'allunga;
23-1 n: prima fien triste che le guance impeli / colui che mo si consola
sua arte, / porsi ver'lui le guance lacrimose: / ivi mi fece tutto
nasetto gli spariva tra le ripiegature delle guance. gozzano, i-1268: una deliziosa
, è relativo al naso e alle guance: solco nasogenieno. = voce dotta
naso e dal lat. genae 'guance '. nasolabiale, agg. anat
/ e le labbra schiuse e le guance smunte e la fronte piana, /
vittorini, 1-27: i nativi hanno le guance piene di barba corta e ispida,
di conferirgli, naufragava nella pienezza delle guance. moravia, viii-235: ella avrebbe
incerte negli occhi poi gli scesero sulle guance gonfie e pallide. -portare indumenti
le li strappò di mano e per le guance ne li diè tanti colpi che lo
tanti colpi che lo sparvieri e le guance di borra tutte si fracassarono. detti
coperti d'una nebbia oscura / le guance e '1 bel colore / macchian di
negletti / e bianchi / saran le vaghe guance e bionde chiome. gnoli, 1-153
e s'immergeva nelle pozzette delle loro guance e del mento. d'annunzio,
dei suoi capelli distesi e lisci sulle guance un po'magre. papini, i-279:
riflesso di tutto quel nerore soffondendogli le guance incavate rasate a zero. =
antica matre, / valse a le guance nette di rugiada / che lagrimando,
fino a parere una profonda incisione delle guance agli angoli. comisso, iv-106: le
son le vaghe trecce e vaghe rose le guance, / gli occhi ebeno, e
sfiorar co 'l labro / le accese guance, e stringer mano a mano / e
l'umido labbro, e per le guance belle / colar giù in sen le fredde
, per il piacere, le sue guance, al di là aei baffoni nivei,
le nocca dell'indice e del medio le guance ritondette della pisana. carducci, iii-24-218
si stretto / che intenta ad asciugar le guance e 'l petto / la destra ornai
, e le te nere guance e la serena fronte da le squalide crespe
bambini, attacca anche talvolta l'interno delle guance, trapassando questa parte e mostrandosi all'
raggio lucente / che v'infiora le guance e gli occhi alluma, / in questa
con la barba che gli anneriva le guance ben nutrite..., s'erano
tirati e a punta, che sporgevan dalle guance, col mento obliquo.
acquosi? borgese, 1-260: le guance erano affossate, le pupille allucinate dentro
vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende / di natura
la barba / ad occupar quelle polite guance. chiabrera, 1-iii-269: gelida pallidezza
/ quel crescente ognor più sovra le guance / odiato di lucertola colore. p.
1-ii-701: intra le candide e ritonde guance..., di misurata lunghezza e
una parte e dall'altra delle guance. -pervaso di profumi, di
vostro fresco seno, / e nelle guance odorosette e belle / spiega la rosa il
, 3-10: non ti fiorian l'auguste guance a pena / che di rigido acciar
, non oltraggi / ai fiori de le guance, ove, qual ape, /
affilato con le narici trasparenti, le guance scavate da un'ombra grigia. pioverle,
vergin veduto avria non con le smorte / guance e con fronte in gelid'ombre avvolta
gli ombrava il labbro superiore e le guance. -nascondere il viso con ciocche
sottili / veli del crine ambo le guance ombrava. prati, ii-167: deh!
sfumature e ombreggiature da niente [sulle guance], che quelle lanugini d'appena
brachitarsia, capelli sottili e chiarissimi, guance rosso-cianotiche. = voce dotta
l'altro appresta / ad imbianchir le guance util licore. foscolo, gr.,
uno specchio! decoro / sparsa le guance ed onestata il ciglio / avan- l'
molto arduo scoprire un brivido di guance o spalle della camicetta carnalizzata se l'opprime
poi co'denti presigli e scossiglisi alle guance, in piccola ora appresso, dopo
, talora segnato da cuscinetti adiposi sulle guance, naso schiacciato, fronte alta e
grandi orecchie, grandi labbra e grandi guance che muoveva mangiando con un gran fracasso
per ordin piegolla, / e 'n sulle guance tutte lagrimose / bagnò la gemma,
orecchie e, in parte, le guance, pendevano ai lati degli elmi,
sani, robusti, floridi, con le guance invermigliate dalla salute, con l'impronta
13-71: le basette gli scendevano sulle guance perfino sull'orlo dell'orecchia.
chiabrera, 1-iii-343: borea gonfiando ambe le guance / orridamente fa crollare i boschi.
volto pallido e rotondo all'altezza delle guance. 3. figur. brusco
con la faccia da pupazzo, le guance rosse e il naso ritto e lungo
. molza, 1-175: le fresche guance e 'l bel sembiante umile, / che
un lungo naso, e fra due guance pendenti una bocca quale ognuno l'ha
prede * / ebbe l'ostro a le guance e l'oro al crine, /
ch'a la fronte, a le guance ella ti presta. b. corsini,
labri teneri coralli, / ostri alle guance ed alle chiome unguenti. 4
vedeva i piccoli occhi porcini e le guance sudanti, flosce come l'otre vuoto
quasi il numero delle lagrime scorrenti sulle guance di ludovico. = comp. di
in partic. del volto e delle guance, gradevolmente piene, rotonde, floride
in partic. al volto, alle guance, alle mani. della casa,
rilevati e '1 naso picciolo e le guance paffute e la bocca piatta e 'l mento
bionda e ricciuta, occhi azzurri, guance pari alle rose, fresca, candida,
, 6-297: i due palloncelli oleosi delle guance a far tutt'uno coi cuscini zigomatici
. f. frugoni, i-340: le guance turgide, ma pallorose. = deriv
le vene del collo e paonazze le guance. -con riferimento a una lesione
vermigli sparsi qua e colà per le guance che paion coralli. gioberti, 1-i-305
. gli occhi di zaffiro e le guance di rosa, due splendori di gioventù.
cm, con becco molto corto, guance bianche e vertice della testa nero; comprende
un omaccione, calvo e rosso alle guance, parodiava il laocoonte tra le strette di
: i ceffoni che gli arrossavano le guance, le male parole che gli bruciavano
pascendo gli occhi / or sulle belle guance, ora sul petto, / fiamma crescendo
passommi il cor, tremai, e guance e seno / di caldissime lagrime bagnai.
forato ha le tempie e chi le guance, / e chi ha 'l cor passato
region. persona particolarmente robusta, con guance paffute e molto colorite (e ha
sughero alle ciglia: gli accollate alle guance una lanuggine da caprone, lo deformate
dolore. fagiuoli, xii-151: le guance minia pur, pela e stiracchia.
, 20-640: battevasi il petto e le guance e pe- lavasi la barba e volevasi
volgea, / né di pelo fiorian le guance ancora. chiabrera, 1-i-21: fu
m'ha di rosso / pelo le guance rivestite e il mento. pavese, i-43
mento. pavese, i-43: sulle guance del giovane c'era un pelo di due
viani, 19-195: i peli delle guance e del mento, i peli che
della famiglia dei catafratti, o guance corazzate, così chiamati per una
medici, i-317: fur le pilose guance allor rigate / da'primi pianti.
in partic., che crescono sulle guance, sul mento e sul labbro superiore
cui la prima peluria à ombreggiato le guance... ànno visto i più grandi
, bruna. il sudore le rigava le guance dalla fronte, le imperlava sotto gli
viso). palazzeschi, 3-191: guance rosee e vellutate, che rivelavano una
, 4-ii-47: su 'l pallore delle guance le perle pendenti dalla conchiglia rosea del
un lungo naso, e fra due guance pendenti una bocca quale ognuno l'ha
scendevano con dolce voluta quasi sino sulle guance leggermente salsedinose. 5.
lavassi e le ripulissi le sue zotiche guance. marino, iii- 194:
vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende / di natura
. 3. per simil. guance paffute, rotondette. fanfani, uso
.]: 'pentole 'si dice per guance grasse. es.: 'guarda
larghi tutti quanti, / vuote avea le guance e pengi- glianti. penzigliare (
cesarotti, 1-iv-7: lunghe / per le guance di lagrime stillanti, / le ciocche
guardava le sue [del padre] guance rasate, le unghie ben curate, i
ne gli altri giuochi al perditor le guance / si spargon talor di pallidezza
fronte e i crini / e le guance amorose / e i labbri peregrini.
dea gli occhi turbati, / le guance mi senti'd'acqua perfuse.
galeazzo di tarsia, 1-112: de le guance i bei fiori e del bel seno
sudore in bel lavoro / de le guance la porpora rosseggia. c. e.
, / gli occhi pesanti e pallide le guance, / e lentamente il petto e
aria campagnola, sangue e latte, le guance di pesca d'un rosa violento,
gli occhi lucidi e le palpebre pese, guance gonfie e pallide. -che
incavernati. borgese, 1-250: le guance erano affossate, le pupille allucinate dentro
rosa! / rosa, avete le guance scolorate, / avete pianto, rosa.
una grande macchia rossa-aranciata che occupa le guance, la gola e il petto; l'
intenti; / crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto; / labbro tumido
allegri, 184: il bianco delle guance più diletta / velato di finissima pezzetta
e lunga, che gli copriva le guance e il mento, faceva ancor più risaltare
tua fronte mostraci / e per le guance di color di porpora, / conserva
e mentre io miro / per le guance fiorite i caldi umori, / lagrime di
e rilevati e 'l naso picciolo e le guance paffute e la bocca piatta e 'l
rammaricamenti, picchiamenti di palme e di guance per tutta la città si sentiva. segneri
attenzione dagli occhi chiari. aveva vaste guance rosee e un gran naso picchiettato da innumerevoli
un piccinaco scialbo, magro, dalle guance fameliche, dagli occhi infossati. 2
di caldo! le spose àn le guance infocate. i re non si stancano di
piegando in dolce atto amoroso verso quelle guance paffute e ridenti di beatitudine infantile un
, presso ai trent'anni, e con guance incarnate dalla salute. carducci, iii-12-23
. e le labbra rilevate e le guance piene, non grossamente? tarchetti, 6-i-219
vennero all'università. -a piene guance: rumorosamente, apertamente. comisso,
il braccio destro e rideva a piene guance. -a piene mani: a
.: paffuto (il viso, le guance). tasso, aminta,
faccia bianca da canonico, quelle guance pienotte, con quella fronte serena
: un pezzo di giovanottone con le guance di melarosa e d'abito e torace e
piombare uno schiaffo così ben misurato sulle guance dell'insolente avversario. marinetti, iii-290
morto dissotterrato. cavi gli occhi e le guance: la pelle d'un livido piombino
.. gli piovevano a spruzzi sulle guance. -stillare di un liquido, esserne
piovea lagrime amare / giù per le guance. baldini, 9-49: non si ricorda
gli tinge il capo e parte delle guance. appartiene all'ordine degli arrampicanti;
? -causa naturale dell'arrossamento delle guance. ciro di pers, 1-7:
cuore e due chiazze color malva sulle guance brunette, la fanciulla aveva fatto quanto
nei seni degli ossi della fronte e delle guance, essendo infiammata, diventa la vera
cosce, con le poppe, con le guance, con le pive, e co'
di gatto, il naso pizzuto e le guance paonazze. idem, xi-134: dal
rosso, due placche di fuoco sulle guance, tanto la vampa del fornello le aveva
più a carico dell'osso mascellare o delle guance. = voce dotta, comp
). ghislanzoni, 18-20: le guance plumbee del patuffi avevano preso una tinta
... le labbra rilevate e le guance piene, non grossamente? e della
nella parte anteriore del capo, nelle guance e nella gola; azzurro cupo tinto di
par stella tramontana / e le polite guance escon del sole, / la bocca
sfatto sotto la vestaglia, come le guance, la pelle, le mani e tutta
a color caciotta nella porzione inferiore delle guance. piovene, 1-35: crescevo sana,
gusci delle palpebre e i pomelli delle guance lustre e porcellanose, alla pendula bazza
un rossor ridente fresco / compongono le guance. c. durante, 2-371: pomi
, 1-8-78: vedeansi accese entro le guance belle / dolci fiamme di rose e di
quei gigli / de le tue belle guance, / bel giardino d'amore, ove
viridis') che ha fronte nera, guance, gola e parte anteriore del collo di
mollezze da odalisca in taluni punti delle guance e del mento: un pomposo cappello
gradevolmente tondeggiante, in partic. le guance nell'atto di soffiare. fr
dai gusci delle palpebre e i pomelli delle guance lustre e porcellanose, alla pendula bazza
fa piombare uno schiaffo così ben misurato sulle guance dell'insolente avversario. 3.
... / porsi ver'lui le guance lagrimose. cavalca, 20-557: incontanente
alzar gli occhi al cielo, gonfiar le guance, ingrossar la gola. p.
dilatarsi del naso e nel rilassarsi delle guance. palazzeschi, 1-44: e la musica
nasetto gli spariva tra le ripiegature delle guance. manzini, 18-280: ricordo con
tua fronte mostraci / e per le guance di color di porpora, / conserva
di porpora che avevo visto salire alle guance d'una bella signorina. c. e
non celano la ditata di porporino delle guance. porporinodorato, agg. letter
labbro vermiglio, / ancor inostran le guance vezzose / le porporose rose.
cappelli cardinalizi, delle guance scolorite di pupattole senz'età.
è delle annerite / sue ciglia e delle guance imporporate. rosmini, xxvi-213: buttate
poi co'denti presigli e scossiglisi alle guance, in piccola ora appresso, dopo
4. lieve infossatura che si forma sulle guance di alcune persone, in partic.
, la quale è un accidente anche nelle guance. padula, 57: viso rotondo
fosse rivolto le scopriva le pozzette alle guance leggermente imbellettate. moretti, 88:
su le tempie, fino a mezzo delle guance. 3. fare oggetto della
/ neve le mie chiome, solcò le guance. onofri, 68: ottobre,
non frignerò romanze né mi tingerò le guance della preoccupazione del suicidio come d'un
grise. / entrò la putta con le guance smorte / in una galeotta ben armata
delle fronti, appaiono i declivi delle guance, i fusti teneri e bianchi dei
e benché la vergogna mi salisse alle guance del granchio ch'era stato per prendere,
gli uomini, di pallor tinti le guance / e freddi il sangue infra le vene
e le 'narcate ciglia, / ne le guance vermiglia, / e 'l naso stretto
vago volto conveniva formato, le rosate guance ugualmente divideva. giovanni da verrazzano,
occhi. palazzeschi, 1-255: le guance infossate e bianche e gli occhi enormi
occhi, fin sulle tempie e le guance / rigate di rughe perverse. borgese,
, pupille revulse, zigomi sporgenti, guance cave, narici nere dfom- bre,
. boccaccio, 21-32-10: le sue guance, per crespezza ruvide, e la
come un serpente, poteva strisciare sulle guance di migliaia di sconosciute.
una fitta peluria nera, ma le guance e il mento erano senza peli.
il naso pronunciato e a punta, le guance incavate, soprattutto gli occhi grandi,
tanto più mi sentiva su per le guance gratissima una specie di suffusione, né
bottoncini vermigli sparsi qua e colà per le guance che paion coralli. capuana, 1-ii-130
chi le mani / si teneva alle guance, e chi alla testa. soderini,
la verga, / a cui le guance ira e vergogna infiamma. bocchelli,
serbar fede a le rose / dalle sue guance e dal suo seno apprende.
perduto il pudore: ma le terree guance testimoniavano che non faceva uso dell'infame
azzurro infantile degli occhietti irrequieti, nelle guance invermigliate, nei dentini lucenti, sotto
infantili. alvaro, 5-111: le guance erano puerilmente gonfie. 2. con
/ e quel tanto sonò ne le sue guance, / sì ch'a pugnar per
/ baciarsi ne la bocca e ne le guance: / d'amor e di goder
di stratonica, seminando di lagrime le guance, facea tantosto pullular dalla bocca accenti
. le molli chiome, le pumicate guance, vi hanno traffico molto felice.
-punico veleno: cosmetico per colorire le guance. dottori, 3-121: splendea d'
e a punta, che sporgevan dalle guance, col mento obliquo. de amicis
petto, il collo rotondo, le guance paffute e punteggiate di nei.
puntigliosi e gli angeli che enfiano le guance sotto il lungo becco chiuso di cicogna?
casto ei baci come fanno le guance e la voce delle pupe.
cardinalizi, delle guance scolorite di pupattole senz'età.
con la faccia da pupazzo, le guance rosse e il naso ritto e lungo,
gozzi, 1-234: care / rosate guance, amabili pupille, / ridenti labbra!
secondo il consueto; nel sommo delle guance gli traluceva una tinta purpurea simile a
perdeo l'antica matre / valse a le guance nette di rugiada / che, lagrimando
quattro a quattro cadendo, scorrono su belle guance. nievo, 40: nell'udire
, le lacrime vennero a rigarle le guance. -di animali. bacchetti
i crini, / magra e con guance pallide e distrutte, / con scalzi piedi
, fermo e lucia, 495: due guance pienotte per sé... si
! bionda e ricciuta, occhi azzurri, guance pari alle rose, fresca, candida
ne la bocca e ne le guance: / d'amor e di goder vi
coni; / massari e veglie baciarsi le guance, / di pecore e di
cosce, con le poppe, con le guance, con le pive e co'pivi
, per il piacere, le sue guance, al di là dei baffoni nivei
9-74: disse a fioretta: le tue guance smorte / rallegra pure, e non
rammaricamenti, picchiamenti di palme e di guance per tutta la città si sentiva. straparola
, 2-9: le bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'era,
smania e s'ange, / percotendosi le guance / per l'età cascanti e rance
garzone del bar, un ragazzotto dalle guance rosse e dalla testa rapata. p.
i capelli ricciuti, l'altezza delle guance e una certa imagine di stupore,
, vi-137: non si vede unquanco guance di smeraldo e capelli di latte e d'
e si raschiava con le unghie adunche le guance rase, stridenti. -radere
palma della mano e toccando e raschiando le guance. -impers. a.
occhi lupigni e stropicciandosi con rabbia le guance rase, su cui la barba prepotente
di raffrenare il singulto e di rasciugarsi le guance. jahier, 174: il viso
le loro fresche labbra mi rasentarono alle guance come foglie rugiadose quando si penetra al
-con riferimento al volto, alle guance. nannini [ammiano], 151
capello morbido, si tenea rase le guance e pulite. por cacchi, i-315:
dirò per qual cagione, raso ancora le guance. -che ha il pelo naturalmente corto
. -per estens. radere le guance, sbarbare. pasquinate romane, 409
colorito del viso, con rassodamento delle guance e dei muscoli. 2.
l'ali rombando a strisciare per le guance e per lo petto della fanciulla. sansovino
a ravvivar quel vanto / di mie guance adorate io m'affatico. algarotti, 1-
, le rose, i gelsomini naturali delle guance con gli untumi stomacosi, che vi
le rose, i gelsomini naturali delle guance con gli untumi stomacosi, che vi
che aprivano una redola nella spinala delle guance. = voce tose.,
. -coperto, soffuso (le guance). caporali, ii-115: prima
la rea virtù, / dove le guance e i cor scava la lurida / miseria
; poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte. domenico da prato,
v] incallite nell'orare, le guance solcate dal pianto, le mani consumate nelle
iv-471: io vidi scorrere su le tue guance una lagrima e la ho succhiata,
, 347: la contentezza gli rabbelliva le guance d'una fiamma rosea e vivace,
pisana: ella racquistò le belle rose delle guance e il suo umorino strano e bisbetico
quale l'asciugava, onde avea le guance tutte riarse per le molte lagrime.
fisica. guerrazzi, 7-350: le guance d'ippolito non pur anche avevano riassunto
stigliani, 2-296: asciùgar potrà tumide guance / il mondo, e ricalcar la
i capelli nen a ricciolom giù per le guance morette. comisso, v-112: quando
far ritornare colorito il viso, le guance. martello, 6-iii-289: in un
il quasi sciolto / spirto e le guance loro ricolora. poerio, -41:
alta fronte, a quelle / vermiglie guance, alli occhi, alle divine /
colle 2 mani li occhi e le guance ricoperti di fango fatto dal lagrimare degli
a sporgente) ', incavato (le guance, il petto).
per la dilicata pelle / le bianche guance dolcemente rosse, / come chiar rio
nel cavo degli occhi e gli rigarono le guance, gli si arrestarono tra 1 fili
agli occhi, fin sulle tempie e le guance / rigate di rughe perverse.
, 3-10: non ti fiorian l'auguste guance a pena / che di rigido acciar
fermo e lucia, 154: le guance pallidissime, ma delicate scendevano con una
manzini, 8-152: le rimangiano le guance i due ciuffetti che nell'infilarsi la
più non posso le due caramelle, le guance furon corse da sì mobili protuberanze,
, un vivo rossore gli colora le guance, la voce esce timida e rimessa ed
). firenzuola, 583: le guance bramano una bianchezza più rimessa che quella
per que'preti fioriti, / a le guance di follide volando, / a le
di follide volando, / a le guance vermiglie come rosa, / le morse
non è più in caso le guance tue, e se fra le mammelle /
di rinco- ramento agitato dipingevano sulle sue guance come due pezze di rossore. nievo
caraccio, 33-11: il pallor de le guance, il guardo mesto, / i
concavo ciglio il guardo torto, / guance spolpate e le rincrespa ed ara / di
dal moto che t'è rimasto nelle guance per sonare la tibia. ma ora
, ma le solide spalle / e le guance abbrunite rinserrano tutta l'estate.
tirò il bavero del soprabito fin sulle guance, si calò il cappello sugli occhi,
le pupille e rinvermiglia / sin le guance d'età piene. idem, i-ia-207:
fronte, a quelle / vermiglie guance, alli occhi, alle divine / rosate
nasetto gli spariva tra le ripiegature delle guance. g. raimondi, 7-28: nella
braccia e le spalle, mi baciò sulle guance con umidi baci, un po'ripugnanti
e lunga, che gli copriva le guance e il mento, faceva ancor più risaltare
labbra sottili, col mento corto e le guance segnate a traverso sotto gli occhi da
. betti, 125: le guance in fretta rispalma col trucco.
g. gozzi, i-n-211: nelle sue guance, per lo scorso sangue rosseggiane,
un succiar leggermente l'altrui labra o guance o che che sia, ciò non
-magro, scavato (il volto, le guance). betussi, xliv-322: se
chiome,... come le guance bianche e colorite, non molto rilevate né
gallina alle tempie, / ristuccano le guance cadenti e le inverniciano. -rifl
vecchiezza acuta. -far rientrare le guance, contraendone la muscolatura. manzini,
manzini, 18-77: si risucchiò le guance, si morse le labbra, s'
: accendeva la sigaretta, risucchiando le guance nell'aspirare il fumo e ri
f vidi la faccia affilata, dalle guance incavate, dalla bocca risucchiata, dal
e a punta, che sporgevan dalle guance, col mento obliquo. c. e
. colorito rosato della pelle, delle guance, del viso, in partic. imporporato
rosso delle labbra. -anche: le guance, il viso, le labbra quando
/ che oscura e discolora / le guance dell'aurora. bracciolini, 1-5-14:
allora più vive che mai su le sue guance rugiadose. ommaseo, n-123: vidimo
; ella racquistò le belle rose delle guance e il suo umorino strano e bisbetico
-il colore roseo dato dal belletto alle guance. gozzano, i-329: l'orobia
dolce al mondo mi consumi / con le guance di rose e neve il petto.
1-ii-48: tu vuoi scolorite / le tue guance di rose. rovani, ii-zoo:
petto, il collo rotondo, le guance paffute e punteggiate di nei. idem
. gozzi, 1-254: care / rosate guance, amabili pupille, / ridenti labbra
alta fronte, a quelle / vermiglie guance, alli occhi, alle divine / rosate
. 2. colorito roseo delle guance. alvaro, 13-214: entrò teodora
. 4. locuz. farsi le guance del rosato: arrossire studiatamente, a
improvviso / accese in mezzo de le guance smorte. pascoli, 279: maria guar
, gli occhi assai piccioli, le guance smunte, il naso malfatto, la fronte
e'non se gli mettevano in sulle guance. lanzi, iii-50: la lor guardatura
aurora mostrerà domattina le sue vermiglie guance, ci partiremo sopra la nostra nave.
anche in quel caso, e nelle sue guance, per lo scorso sangue rosseggianti,
fatture ad egidio, infiorar con rossetti le guance a rosa. verga, 7-931:
i gatti. -pomello rosso delle guance. alvaro, 9-449: pallida,
9-449: pallida, con due rossetti alle guance, si rifiutava, rifiutava tutto,
da morto / coi due rossetti arguti sulle guance. 5. tipo di cipria
viso per ravvivare l'incarnato naturale delle guance. sicinio, 1-14: io non
, mentre calde lacrime le rigavano le guance e le disfacevano il rossetto.
pelle rossigna gli si era come essiccata sulle guance. fenoglio, 4-127: un ufficiale
la donna è ancor rossa / alle guance, dal sole. 10. arrossato
donna pallida si mette del rosso sulle guance. sciascia, 10-43: mi piacerebbe
, 1-27 (i-337): le rosate guance... di viva bianchezza ed
lemene, ii-397: smarrito ne le guance il bel rossore, / sparso l'oro
che palmina dev'essere guarita: le sue guance hanno un rossore piacevole.
]: compariscono certi minuti rossoretti nelle guance. = deriv. da rosso1,
, la quale è un accidente anche nelle guance. 3. essere disposto in
vittorelli, i-263: con quelle guance ritondette e vaghe / destar ben
dell'indice e del medio le guance ritondette della pisana. fogazzaro, 4-224:
superficie. rocco, 1-40: le guance miste di cinabro e di latte, in
intensamente rosso (il viso, le guance: e indica un florido stato di
al biondo. monti, x-4-659: sulle guance rubiconde / io lo cerco [l'
que'labri rubicondi, / né le tuo guance tante splendienti. musso, ii-180:
dalla timidezza, dalla vergogna (le guance). dante, conv.,
, per indicare il vivace colorito delle guance, lo scarlatto delle labbra o, anche
. 7. colore rosato delle guance. marino, 1-4-148: sentesi psiche
di ginevra, due caverne nere nelle guance livide, i riccioli bruni di titì in
allora più rive che mai su le sue guance rugiadose. settembrini, 1-44: uscì
boccaccio, 21-29-27: pensi tu che le guance ora distese, divenute allora rugose e
: era un giovane lungo e magro, guance pelate e infossate, occhi profondi nascosti
richiama al ruscellare del riso per le guance enormi ed i seni. g.
crespo e senza luce..., guance bianche e rustiche macchie rosse, una
. onufrio, 13: le sue guance s'imporporarono, i suoi occhi azzurri,
. idem, 21-32-10: le sue guance, per crespezza ruvide, e la fronte
di cisséo, la bella / d'alme guance teano, che lodata / d'antènore
coi capelli saggiamente tagliati all'altezza delle guance. = comp. di saggio1.
; affluire (al viso, alle guance, alla testa il rossore o il pallore
a color caciotta nella porzione inferiore delle guance. -mangiare la salsa che si pesta
il naso rosso degli ubbriaconi, con le guance rovinate dalla salsedine. -eccessiva
scendevano con dolce voluta quasi fino sulle guance leggermente salsedinose. = deriv.
. boccaccio, 1-ii-176: le fresche guance e dilicate / pallide e magre l'
rimasuglio del vecchio sangue dei trao alle guance. tarchetti, 6-i-170: « voi
aria campagnola, sangue e latte, le guance di pesca d'un rosa violento.
natura o d'arte / vincean le belle guance / che vergogna copriva / con vago
25-210: la brezza le imporporava le guance e le labbra e scompigliava i riccioli sulla
vii-195: lei, la santarella dalle guance rosse,... gli reggeva la
del rasoio dalla prima saponata raccolta sulle guance, eustachio si accingeva a radersi l'altra
che tiene separate le labbra e le guance. quest'epiteto deriva, dicesi, da
velo di cipria troppo rosa impolverava le guance floride. 2. intr.
descriverai prima i piedi, poi le guance, poi le gambe, poi le braccia
la bacia su tutt'e due le guance, e poi lei lo aiuta a sbarazzarsi
un giovane, il volto, le guance); liscio, imberbe, glabro.
aereo velo si stende sopra due candide guance. ghislanzoni, 16-312: sere sono,
veder di lividor colli e collottole / e guance macolar, ché macolati / han sì
un grugnito profondo che gli scavò le guance e scracchiò lontano. -per simil
7-36: solo a ciglia bagnate, a guance smorte / se ne stava elisea,
: rendere il volto smunto, le guance incavate. ferd. martini,
712: la fame aveva scarnito le mie guance. bacchelli, i-i- 57: lazzaro
rea virtù, / dove le guance e i cor scava la lurida / miseria
, scarnito (il volto, le guance). - anche: emaciato.
quanto amore per il giovane con le guance scavate, / gli zigomi alti e
; / si scorge altri portar le guance smorte, / tutti affannati e sbigottiti starsi
veggio in voi quella fronte e quelle guance, / la bocca, il naso e
i capelli ricciuti, l'altezza delle guance e una certa imagine di stupore,
schiaffetti che il professore le diede sulle guance smorte, ella mandò un sospiro.
libro, che tratta di pizzicar le guance ed altri aggiugne anche di tastar le
/ e le labbra schiuse e le guance smunte e la fronte piana. banti,
mia vaghezza, / le mie vermiglie guance e i dolci sguardi / son tali
petto infuocato e anelante, schizzandogli sulle guance un fiotto caldo di lacrime. calvino
di piangere, e le sue belle guance si scolorarono. verga, 8-56:
o rosa! / rosa, avete le guance scolorate, / avete pianto, rosa
bombetta sgrondante, i capelli incollati sulle guance e la veste stellata di pillacchere.
. moretti, i-699: le guance incavate e 'spirituali'del defunto cavaliere dicono
arruffati, ancor caldi dal sonno, sulle guance. 5. vestito in modo
dal suo bugigattolo ridendo, le guance arrossate di chi ha mangiato con gusto
quant'i'veggio dolor giù per le guance? / e che pena è in