verga, i-197: i cani scappavano guaendo, come comparivano i ragazzi. d'
inconia, / ch'i vo per lei guaendo a ogni istagione. b.
s'inconia / ch'i vo per lei guaendo a ogni istagione. = comp.
che,... lo spiava guaendo di paura come sotto l'incubo d'
lotto. serao, storcignava tutto, guaendo, ma ai gioia. idem, ii-1-73
ora... si storcignava tutto, guaendo, ma di gioia. =
laura, andò zazzeando dattorno un pezzo e guaendo. = denom. da zazzea [