, la canfora, il minio, il guado, il muschio, l'aloè,
: o felice colui che trova il guado / di questo alpèstro e rapido torrente /
pani (in particolare le foglie di guado, usate in tintoria). leggi
sé; e volendolo mescolare coll'altro guado, non si possa appanare se non al
con l'empiere e calcar bene il guado nella scodella. = deriv.
è addetto a fare i pani di guado nelle tintorie. esopo volgar.,
fornaio o carbonaio, o appanator di guado. targioni tozzetti, 12-4-302: tutti gli
appanare con l'empiere e calcar bene il guado nella scodella. =
, e dié a lor passi il guado. manzoni, 12: arretra il suo
, e vanno a lei spianando il guado / pur col moto leggier de i freschi
trovava ponte, di certo, né guado: e bisognava un traghetto. 5
profondo fiume, / vi mostra il guado agli eterni ricetti. pindemonte, 9-244:
le mazze, la zattera, il guado, la zaffara. carletti, 194:
/ e non veggio per me passo né guado / che mi valesse al male ond'
le gocciole quando s'entra in un guado. baldini, i-21: il monte medea
con la quale dopo al bagno del guado si tingono i panni di lana in color
cavare delli fiumi, bisogna cavare un guado dove l'acqua manco cava il fondo
il brigadiere: traversava magari a guado un fiume, visitava la amante e poi
), la * coclearia a foglie di guado '(cochlearia glastifolia),
1-3-5: ordinariamente ogni pianta di guado somministra cinque colte di foglie.
renzo scendeva subito, per tentarne il guado; ma sapeva bene che l'adda non
grado / dal sol; per dricto guado. tasso, i-161: la prego che
. ginestra dei tintori, guado selvatico. mattioli [dioscoride]
con la quale dopo al bagno del guado si tingono i panni di lana in color
, ecc.) o industriale (guado, glastro dell'europa centrale o meridionale,
, o carbonaio, o appanator di guado, o maestro d'inchiostro, ovvero
di dover mandare innanzi a tentare il guado madonna clarice. b. segni,
consiglio. -a danno fatto, guado chiuso: si corre ai ripari quand'
toscani, 278: a danno fatto, guado chiuso (il boccaccio ha: «
fornaio, o carbonaio, o appannatore di guado, o maestro d'inchiostro. leggende
sorso / che voi mi deste, al guado / della fiumana bella, vi sovviene
che dopo la vittoria di arbela studii il guado dell'euleo e l'entrata nella pianura
i vostri nemici vi mostrano il sicuro guado del serchio, che a noi era
/ sì che poi sappi sol tener lo guado. 4. richiedere, essere
più corrieri, mercanti, perché il guado era difficile se non impossibile e il
o valicarla camminando a ritroso dove il guado era men dolce, tali erano i loro
diluviano. govoni, 622: passato a guado il fosso / che le mise scarpine
/ o di stige tentò l'oscuro guado, / ebbe di fama sì onorati fregi
120: più si distese nel trafficare guado. macinghi strozzi, 1- 525
verso milano, passò il tesino a guado, e per lo distretto cavalcò sanza
e non veggio per me passo né guado / che mi valesse al male ond'ho
non ha ripe alcune, e il guado non sta fermo in un luogo, e
, iii-627: gli pareva di attraversare a guado il fiume: realmente sentiva i piedi
arti si coltivano la soda, il guado, l'erba guada. -erba
nelle volatiche. ha la proprietà del guado. le radici fanno buon letto per
teme. delfino, 1-484: al fatai guado estremo / con ugual passo il vii
: gir non mi lasci al facil guado e chiaro, / e nel più cieco
voci false spinto, / incamminata al guado estremo; ond'io, / per passarlo
o, per dire forse meglio, un guado et un golfo più fastidioso e pericoloso
, 8-2-638: or chi trapassa il guado, / di nostra vita le ragioni assegna
della porpora, cosa assai differente dal guado, onde si fa il nostro. domenichi
anno trentanove, come per tastare il guado, il medesimo elton con un picciol carico
sotto l'acqua / per favorire il guado. michelstaedter, 804: la necessità.
bentivoglio, 4-327: di già il guado, come dissi, è trovato, di
primo manto / e ch'apra il guado ad ogni fibra e vena. marino,
o valicarla camminando a ritroso dove il guado era men dolce, tali erano i loro
mi lasci [o amore] al facil guado e chiaro, / e nel più
tre corpi di esercito ne tentarono il guado, mentre il quarto, comandato da cialdini
soglia. govoni, 622: passato a guado il fosso / che le mise scarpine
forte, / varcando con franchezza il guado estremo. magalotti, 23- 13
tozzetti, 12-4-301: tale frantura [del guado] dal maggio, tempo della prima
, la rabbia o garanza, il guado per le tinte si coltivano con molto
i-1-62: de le vene sue facendo guado, / morir lo fa con mille morti
: ma chi seguisse di natura il guado, / le calze infin da or si
diuretici... chiamasi anche 'guado salvatico ', * baccellina ', *
/... / seguir poria lor guado i d'andar cent'anni un grado
(glastro), sm. bot. guado (isatis tinc toria)
200: il glasto domestico ('guado domestico ') il quale usano i tintori
200: il glasto salvatico (* guado silvestre ') è simile al domestico,
panni, o altro, comunemente dicesi 'guado '. tommaseo [s.
primo perché, che non li è guado, / quando sarai di là dalle larghe
vi-1-48: o felice colui che trova il guado / di questo alpestre e rapido torrente
petrarca, 366-130: scorgimi al miglior guado, / e prendi in grado i
avviene che il fiume abbia sfondato il guado, tale che i cavagli vi si affondino
v.), probabilmente incrociatasi con guado * (che dà anch'esso una
agg. che si può attraversare a guado. lupicini, 1-77: consideri molto
ed emergendo con il corpo; passare a guado (e può anche riferirsi al passaggio
. 2. ant. trasportare a guado. francesco da barberino, iii-104:
tardo lat. vaddre (da vddum 'guado '); cfr. lat.
sf. (anche sm. guàdio, guado). ant. nell'antico diritto
'1 dado, / e non vi guarda guado. g. capponi, 1-i-104:
. giamboni, 7-94: spiato il guado, due schiere di cavalieri con istangoni
, / che non pur ponte o guado, o remi o vela, / ma
e con baldanza / si fermò al guado, e di lontan l'attese: /
e di lontan l'attese: / al guado del torrente, ove trovolla, /
g. bentivoglio, 4-228: spiato il guado più comodo,... passò
tonda, e diè a lor passi il guado / che anch'oggi il pel- legrin
o valicarla camminando a ritroso dove il guado era men dolce, tali erano i
sorso / che voi mi deste, al guado / della fiumana bella, vi sovviene
sovviene? jovine, 17: quando il guado del bifemo era facile, penetravano negli
pedoni non poteano star fermi e nel guado non si fidavano dubitando de'cavalli. dovila
la ripa del fiume, per assicurare il guado e favorire il passo a'fuggitivi.
mormorando; e a quella / facil guado, calando, apran le rive. govoni
sotto l'acqua / per favorire il guado. jovine, 2-102: il fiume era
..,... il guado era difficile se non impossibile. -figur
/ a tutti altri pensier troncando il guado. marino, 13-223: non si cura
/ sta sempre intento a custodir quel guado. savioli, 766: che in un
lievi agevola / ai gran delitti il guado. 3. letter. disus
dosso, per tirarla alquanto vicina al guado e al lido. serdonati, 9-498:
qui tace, e poi qual cacciatrice al guado, i colà correndo a l'alta
ii-391: non veggio per me passo né guado / che mi valesse al male ond'
non è confuso: / sì quel guado fosse archiuso, starìan fissi al magna-
primo perché, che non li è guado, / quando sarai di là dalle larghe
grado in grado / così gli mostra il guado / quella umana ragione / che virgilio
: o felice colui che trova il guado / di questo alpestro e rapido torrente
, / guidi l'altrui per lo sicuro guado? ariosto, 2-1: gir non
2-1: gir non mi lasci al facil guado e chiaro / e nel più cieco
, per dire forse meglio, un guado et un golfo più fastidioso e pericoloso
/ diffidi sia di cotal fallo il guado. buonarroti il giovane, 10-877:
ch'io son caduto in un mal guado. -letter. guado grande,
un mal guado. -letter. guado grande, estremo, fatale, mortale)
, estremo, fatale, mortale) guado di lete, di acheronte: il punto
, 311: pensando spesse volte al mortai guado, / dov'io son presso e
tutti n'agguaglia; e d'acheronte al guado / nulla giovano altrui ricchezza o grado
elicona, anch'oltre il cieco / guado di lete il porterai con teco. delfino
. delfino, 1-484: al fatai guado estremo / con ugual passo il vii vada
: un caro compagno a quel gran guado, che ci porga la mano, che
? 6. locuz. -a guado: guadando. compagni, 3-25:
verso milano, passò il tesino a guado. magalotti, 14-3: bellissimo fiume
uomo a cavallo lo passa francamente a guado. verga, i-271: gli batteva
essere ingrossato, e dovevano passarlo a guado! comisso, 5-252: gridavano di portarli
e per le gambe e portati a guado attraverso le acque. -su terreno
succiameli] a porche e non a guado. -aprire il guado alle vene
non a guado. -aprire il guado alle vene, fare guado delle vene
-aprire il guado alle vene, fare guado delle vene: svenare, dissanguare.
primo manto, / e ch'apra il guado ad ogni fibra e vena. n
i-1-62: de le vene sue facendo guado, / morir lo fa con mille morti
morti a ghiado. -entrare nel guado: cominciare a passarlo. -al figur
ch'avea già cominciato a entrar nel guado; / e che era uscito de l'
: aperta la seracinesca entrai nel guado. -farsi guado con qualcuno:
seracinesca entrai nel guado. -farsi guado con qualcuno: accattivarselo, ottenerne i
intorno di molti che cercano di farsi guado con sua santità. -prendere,
, passare, superare, tenere il guado: attraversare un corso d'acqua senza
sì che poi sappi sol tener lo guado. simintendi, 1-106: avea cadmo passato
fazio, iv-5-34: dimmi, il guado ove si piglia? ariosto, 18-177:
de l'indo il sol passassi il guado. tasso, 8-2-635: or chi trapassa
, 8-2-635: or chi trapassa il guado, / di nostra vita le ragioni assegna
quel ballo, le parve aver passato un guado pericoloso della sua vita. papini,
ad un di noi fece superare felicemente un guado al compagno può esser d'intoppo.
nel detto tempo, per tastare il guado, / lo 'mperador venne in quel di
prieghi... tentare il nuovo guado. bandello, 2-24 (i-895):
e andò con varii modi tentando il guado per veder se v'era via nessuna
che gli dicesti? / che non tastate guado / a dar quattrini? tasso,
egli tentò parlando / d'amore il guado. brusoni, 2-128: in esecuzione
esecuzione de'vostri cenni ho tentato il guado con claudia. algarotti, 3-121:
anno trentanove, come per tastare il guado, il medesimo elton con un picciol
hai li guadi estremi. -rompere il guado: essere il primo a passarlo.
di rosazzo e quel che ruppi el guado. lippi, 9-25: tra i nemici
il piede e agli altri rompe il guado. -tastare, tentare il guado
guado. -tastare, tentare il guado: disporsi ad attraversare un corso d'
mazza, e andava innanzi tastando il guado. luca pulci, iv-2: tentò il
luca pulci, iv-2: tentò il guado spesso e cercò il monte / per passar
tre corpi di esercito ne tentarono il guado. 7. prov. -a
7. prov. -a danno fatto, guado chiuso: quando il danno è stato
non sai dirmi altro, danno fatto guado chiuso, e qui voglionci scudi non guai
toscani, 278: a danno fatto, guado chiuso. -chi ha passato il
chiuso. -chi ha passato il guado sa quant'acqua tiene: solo l'
toscani, 115: chi ha passato il guado, sa quant'acqua tiene.
= dal lat. vadum 4 passaggio; guado ', secondo il verbo vadère 4
fornaio o carbonaio o appanatore di guado. fr. martini, i-201
mettivisi queste cose: pane di guado, gambari morti, asa fetita
overo isatide, volgarmente in toscana guado: et è adoperato dai tintori de i
l'arte. montigiano, 124: il guado che si semina è un'erba
luna i quarti, / il guado, la sabina e la ninfea / per
o 4 gueste 'presso dei francesi, guado presso degl'italiani. 0. targioni
. targioni tozzetti, iii-14: coltivasi il guado principalmente nella marca e al borgo s
turchina stabile, e che perciò dicesi di guado. tramater [s. v.
violetti, quasi neri. -macina da guado: quella con cui si tritano le
morelle grossi, / come macin da guado. caporali, ii-60: ha sul corpo
di rena, come una macina di guado. 2. sugo estratto dalle foglie
2. sugo estratto dalle foglie di guado; materia colorante turchina ricavata dal guado
guado; materia colorante turchina ricavata dal guado. testi fiorentini, 28: soldi
di picioli... si tolsero di guado. balducci pegolotti, 230: grana
lacca, indaco, allume, asflore, guado né nulla altra tinta non osa trarre
tucti li tignitori del vermiglio e del guado. g. morelli, 120: prese
tinta e più si distese nel trafficare guado. mattioli [dioscoride], 691:
fanno nelle tintorie, e fassi del guado, con cui si tingono i panni di
lavori di lana si tingono con dargli il guado e di poi sopra il guado darvi
il guado e di poi sopra il guado darvi la rubbia, e questa tintura sarà
di firenze... fiorata di guado, bratta, cioè morchia da olio.
un bel colore turchino coll'infusione del guado secco all'ombra nel ranno ben puro.
nel ranno ben puro. 3. guado selvatico o bastardo: ginestrella (genista
di coltura] la scandice, il guado salvatico, il telefio, l'aristologia.
aristologia. soderini, ii-168: ii guado somiglia nelle fronde la piantaggine, ma è
, iii-71: ginestrella. ginestrina. guado salvatico'... pe
[s. v.]: 4 guado bastardo 'o 4 salvatico ',
. dal longob. waid4 erba colorante, guado '(passato nell'italiano attraverso voci
guadóne, sm. bot. tose. guado (v. guado2).
. che si può attraversare a guado; guadabile; pieno di bassi fondi,
lat. vadbsus, da vadum4 passaggio, guado '. guaggieróne, sm.
. 4 evangeli ', secondo il tipo guado (da vadum), uastare
come la w germanica,... guado [vadum: germ. wad),
dall'iniziale v a gu, come guado dal lat. vadum. guaiolante (
'). serve a fare il guado... bietola gialla.
e non veggio per me passo né guado / che mi valesse al mal ond'io
vastare: germ. wostjan), guado (vadum: germ. wad) »
guazzaménto, sm. ant. guado. oliva, 1-3-144: guidato
scopre. 2. tose. guado. dante, inf., 12-139
6. locuz. -a guazzo: a guado. matteo correggiaio, ix-66: falcon
3. mola per infrangere il guado. targioni tozzetti, 12-4-302: chiunque
, 12-4-302: chiunque averà infrantoi da guado, deva infragnerlo bene e dilingentemente.
un bel colore turchino coll'infusione del guado secco all'ombra del ranno ben puro;
tortora, ii-227: il fondo del guado era migliore; e l'avrebbono..
si può attraver sare a guado. - anche al figur.
. d'acqua che non ha guado per cui passare, o che diffi
. inguadare, tr. tingere di guado. = denom. da guado2 (
, agg. ant. tinto di guado. bronzino, 1-170: sdegnano i
le ascie, invetriava la rampa del guado. 3. rendere vitreo,
fratelli] erano avviluppati nel traffico del guado e nella tinta, dove egli aveano inviluppati
2-1: ir non mi lasci al facil guado e chiaro, / e nel più
nelle foglie dell'isatide tinctoria, o guado, è contenuto un colorante azzurro uguale
glasto overo isatide volgarmente in toscana guado, ed è adoperato da i tintori de
, chia mata da'contadini guado, nasce in quel mezzo fra la
, lat. scient. isatis -idis 'guado '. isàtide2, sf.
, lat. scient. isatis -idis * guado ', peril colore. isatina
ogni geranio e con le foglie il guado, / e la inspessita cavallina coda.
di rena, come una macina di guado. cantini, 1-13-324: concediamo a
soccorso. -certo la cagna è al guado - disse aldo impazientito. 2
tucti li tignitori del vermiglio e del guado. tavola ritonda, 1-9: si misseno
3-23: deh! pria che varchi il guado estremo e prima / che nel gorgo
.. egli dovea già passare al guado, e disse: manifestisi questa lettiera.
rapidezza dasse in pochi luoghi libero il guado, proveduti quei posti di conveniente presidio
contese / ve desponiti a cercar sì mal guado? goldoni, iii-346: -andate via
tozzetti, 12-9-149: la senapa, il guado, la robbia, la luteola e
secco come colorante con il nome di guado. tramater [s. v
]: 'luteolina': principio colorante del guado nello stato di purezza; è solubile nell'
/ non sian sicuri i maceri del guado, / fa'baldoria de'fieni e
non è confuso: / si quel guado fosse archiuso, starian fissi al
tre a cavallo sembrava che varcassero un guado: statue nere su un disteso e confuso
proibizione di estrarre fuori di stato il guado in erba o in pani, non ancora
. c. ridolfi, ii-202: il guado è pianta rustica e di facil cultura
rasciugati che sieno [i panni di guado], i particolari gli vendono a'mercanti
stima che vi professo, tenterò il guado. ma se paradisi... se
saltare, si rifiuta di passare a guado. e qui è pieno di marazzi e
mazza, e andava innanzi tastando il guado. 5. bernardino da siena, 495
dille ch'io son cadiito in un mal guado / e che, se presto ella
renzo scendeva subito, per tentare il guado; ma sapeva bene che l'adda
compagno di giovanni morelli al fondaco del guado, dove feciono molto bene e avanzarono
* miaro 'ed è erba simile al guado. landolfi, 2-115: -il miagro
morelle grossi, / come macin da guado di gran sezza. grazzini, 540
primo perché, che non lì è guado. cavalca, vii-27: [il
può attraversare un corso d'acqua; guado. casati, 1-95: a
.. / spinto è di morte al guado. forteguerri, iv-121: se ben
chi lo vede varcare senza guida il guado, a cavallo, del po profondo,
una sorte di pavonazzo che non sia di guado, s'allumina le pannine e poi
di siena, 282: neuno tegnitore di guado possa... tegnare..
-attraversamento di un corso d'acqua; guado. roseo, v-27: accioché non
in questa riva. -trasportare a guado. cavalca, 20-255: puosesi l'
, su imbarcazioni, a nuoto, a guado. giamboni, 7-96: se 'l
può essere attraversato a nuoto o a guado senza pericolo, o anche in cui le
di traghetto. - in partic.: guado. giamboni, 7-96: maggiore scaltrimento
passo del fiume offerendosegli voler insegnare il guado. birago, 23: il cercare qualche
marrone. 4. bot. guado (isatis tinctoria). marino giustinian
azzurra che si estrae dalle foglie del guado. 5 * dimin. pastellétto.
o stile / nel gran pelago lor guado non trova. castiglione, 169: io
ed anco a uscir non trovo il guado. masuccio, 245: tanto fuori il
onda, e diè a'lor passi il guado / che anch'oggi il pellegrin varca
il crack elettorale con la teoria del guado: « chi vuol gestire il cambiamento
, e come si arrischiasse al periglioso guado dei paludi colla febbre che le sformava
una piccola valle la quale con umil guado manda fuora un fiume. porcacchia i-197
oscir non è confuso: / si quel guado fosse archiuso, starian [i frati
pena, / se risolcato il fatai guado estremo / quassù tornasse il gran cantor di
fu alessandro, il quale mostrava il guado a'soldati con le mani, poiché con
luogo porre nelle dette tina il detto guado nella detta quantità di libbre 700 per
s'abbatterono a cadere dove è il guado del fiume. g. p. maffei
altro colore, cioè alcuno colore di guado in verde o sanguigno, overo rabrunare il
, ii-168: quest'erba vede [il guado] si caccia sotto le ruote trusatin
tasso, 8-2-636: or chi trapassa il guado, / di nostra vita le ragioni
un bel colore turchino coll'infusione del guado secco all'ombra nel ranno ben puro.
vi-1-47: o felice colui che trova il guado / di questo alpestre e rapido torrente
, 311: pensando spesse volte al mortai guado, / dov'io son presso e
colata in sulle rase tavolette cerchi il guado; la cera saprà prima la intenzione
van monti e mari, e al cieco guado estremo / stancan le morte turbe il
aggroppò a pierre, remo- randolo nel guado. 2. ostacolare un'attività
è alessia nel fiume drino, che a guado passar non si può, isola che
e nel marciare tentò di passare per un guado capevole d'uno squadrone intiero di fronte
riguadare, tr. attraversare di nuovo a guado. d'annunzio, iv-2-1071:
somma, andate rilentamente e tentate il guado prima di arrischiarvi a passarlo. =
insieme e aveva fatto quasi uno scoperto guado nella fiumana, sopra il quale chiunque
, 1-309: traversò la breve distanza a guado, rimboccandosi i pantaloni. bocchelli,
-signor terenziano, a rimirarci. -il guado è rotto, ed il passo più difficile
: gli spagnoli si missono a passare al guado per la riviera ch'era assai piccola
rinfrescato la gente, cavalcai passando il guado, dove trovai gente morta. straparola
pelli], dà loro un nuovo guado, oppure un altro giro di spazzola,
ne fa la prima colta [del guado], ed a questa, sempre ripullulando
arti e mestieri, ii-9: il guado, quando si impiega solo, non può
alla borsa del compagno e tintor di guado, con mai non restituire gl'imprestiti
s'abbatterono a cadere dove è il guado del fiume, e altri essendo inghiottiti
si scalzò in un punto dove il guado riusciva ad una erta breccia in una
simintendi, 2-189: lo fiume era sanza guado e più abondevole ch'egli no era
dalla cocciniglia, dalla robbia, dal guado, dai licheni, or vengono surrogati
di lana si tingono con dargli il guado, e dipoi sopra il guado darvi la
dargli il guado, e dipoi sopra il guado darvi la rabbia, e questa tintura
tuttavia acquistando camino e verso un buon guado riducendosi. marino, x-149: col
soderini, ii-168: vuole [il guado] la terra quale il grano, ma
tintori di lasciare ai lavori tinti di guado e robbia due rosette, una turchina
colore, per la quale si conosce il guado, o meno piena, per la
, per la quale si vegga il mezzo guado, l'altra rossa per la quale
un'oncia di verderame e prepara il guado... se brami che sia più
sia più rossastro, fa'bollire col guado mezza libbra di scotano. tarchetti,
rullarono, mentre le truppe passavano il guado, regolate da due ufficiali famosi per la
gli boschi e la foresta e 'l guado, / precipitosi a la sangìa del naso
non panni sodi di colore, cioè di guado o vennelli o verdi, o
mutare... alcuno colore di guado in verde o sanguigno, overo rabrunare il
, dalla cocciniglia, dalla robbia, dal guado, dai licheni, or vengono surrogati
piccola sommità, che comanda strada e guado. -sottoposto al dominio dei della scala
iii-693: faceva egli scandagliare et osservare il guado et i vantaggi de'fiumi, acque
. -andrò pian piano, tentando il guado e senza buona scorta ne 'l passerò
arti si coltivano la soda, il guado, l'erba guada, l'indaco,
5. ant. passare un fiume a guado su una carrozza. imperiali, 3-208
e sì bene s'aiutò che pervenne al guado e de l'acqua uscì fuori.
insieme e aveva fatto quasi uno scoperto guado nella fiumana. lupicini, 2-19:
, 1-ii-32: traversando la cecina a guado, si scorcia la distanza di cinque miglia
... / scorgimi al miglior guado / e prendi in grado i cangiati
proa alla volta loro et entrò pel guado fin che diede in secca. b.
fu alessandro, il quale mostrava il guado a'soldati con le mani, poiché con
che v'era, di seminar il guado e la rabbia, piante utilissime all'arte
per morelle grossi / come macin da guado di gran sezza. = etimo incerto
dell'esser suoe come si arrischiasse al periglioso guado dei paludi colla febbre che le sformava
a proteggere il suo passaggio del fiume a guado, e a saettare e sfrombolare i
/ e si passavan le fiumane a guado / senz'aspettare ch'elle si sgonfiassero
, ii-393: per tingere una pelle col guado: prendi la pelle ben passata nella
3. tose. attraversamento a guado di un corso d'acqua (a
'passà allo sguazzo': passare a guado. han ricevuto sguerciate e scontenti. fanfani
/ sì che poi sappi sol tener lo guado. poesie bolognesi, xcv-28: tosto
suo primo perché, che non lì è guado, / quando sarai di là da
». soderini, ii-168: vuole il guado la terra quale il grano, ma
loro segugi, che lo snicchiarono al guado del giordano. monetti, i-157:
sono capaci di produrre lo zafferano, il guado, la garancia, in francese 'garance'
un palmo i massi collocati per il guado. -con uso enfatico, per indicare
-per simil. saggiare la profondità di un guado. jovine, 2-22: i due
, ed anco a uscir non trovo guado. pulci, 16-108: il mastro giustiziere
. giamboni, 7-95: spiato il guado, due schiere di cavalieri con istangoni
pedoni non poteano star fermi e nel guado non si fidavano dubitando de'cavalli; e
veggendo novellamente levato in argine a un guado di fiume che conveniva passarsi e molt'
. cesarotti, 1-xvi-1-103: quando pervennero al guado del fiume di-bella-corrente,...
a tucti li tignitori del vermiglio e del guado et a tucti stamaiuoli, cerbolectai et
. giamboni, 7-94: spiato il guado, due schiere di cavalieri con istangoni
borsa del compagno, e tintor di guado, con mai non restituire gl'imprestiti
, infino al buon guenzi oggi facile il guado. n'hai tolto. 2.
, dalla cocciniglia, dalla robbia, dal guado, dai licheni, or vengono surrogati
in la sua barca colli 36 di guado,... un collo di tapedi
: cresce pure in inghilterra con del guado; i tintori lo impiegano, e con
più villani, con certe tascuccie di guado macinato per attoscare tutte le cisterne e pozzi
man lo tasto. -tastare il guado: v. guado1, n. 6
sì che poi sappi sol tener lo guado. paganino bonafè, xxxvii-96: voglio
, renzo scendeva subito, per tentarne il guado; ma sapeva bene che l'adda
malvagi insieme). -tentare il guado: v. guado1, n. 6
comandare per saramento a li tegnitori del guado, che non pongano vagello d'alcuno uomo
(in partic. nell'espressione tintore di guado). f. f. frugoni
borsa del compagno, e tintor di guado, con mai non restituire gl'imprestiti
sì bene s'aiutò, che pervenne al guado e de l'acqua uscì fuori.
tinta e più si distese nel trafficare guado. b. cappello, 67: lasso
. ant. attraversamento di un luogo; guado di un fiume, di un canale
travàdere, intr. ant. passare a guado. - anche sostant.
ferillo il priego, e saetollo il guado / con guardi anch'egli tremoli e loquaci
, ii-168: quest'erba verde [il guado] si caccia sotto le ruote trusatili
, sm. ant. e letter. guado, luogo idoneo per passare al di
deriv. da vadire 'andare'; v. guado. vadóso, agg.
, per lo più di indaco e guado, usato in tintoria e fatto bollire in
comandare per saramento a li tegnitori del guado, che non pongano vagello d'alcuno uomo
piè d'inciampo? 2. guado naturale o artificiale. sacchetti, v-139
13. locuz. -varcare il guado eterno: morire. batacchi, 3-23
3-23: deh! pria che varchi il guado estremo, e prima / che nel
non panni sodi ai colore, cioè di guado o vermelli o verdi. boccaccio,
a tucti li tigniteli del vermiglio e del guado, et a tucti staniamoli, cerbolectai
sì che poi sappi sol tener lo guado. petrarca, 128-15: vedi, segnor
annunzio, iii-1-627: andrem passando a guado / acque di rii novelli / tra
. monti, 14-519: giunti al guado / del vorticoso xanto,...
, rapidissimo torrente, / e il guado fra le sterili zavorre / s'apre
capaci di produrre lo zafferano, il guado, la garancia, in francese 'garance',
ha prodotte. da perdere la testa: guado al tassoe montrachetmarquis de laguiche, champagnepolroger