tentiamo noi il soccorso, arrischiandoci a guadare l'annegato dell'isola? transito di
esser passato in germania, perito nel guadare un fiume. giocosa, 75: quando
fiume d'arno tanto basso che si poteva guadare, ma non però in modo che
, agg. che può essere curato, guadare l'incarico, affidare il compito.
con suo ritornare rendeo lieve a guadare quello spazio per lo quale si divideva
come prudente, il fece sopra ricorboli guadare il fiume, e per la porta alla
, i fiumi senza ponti, che guadare non si possono, sì da'pedoni come
fiotto con suo ritornare rendeo lieve a guadare quello spazio per lo quale si divideva
9: se gli avessero offerto di guadare il torrente, di gettarsi attraverso quelle
era sì grosso che non si potea guadare. frezzi, iii-10-9: poi risguardai
per tutto. = deriv. da guadare. guadagna1, sf. agric.
nel lavoro e simili). guadare, tr. attraversare a piedi un corso
appresso a tulivemo, dove si può guadare. sacchetti, 103-5: convenendo che
come prudente, il fece sopra ricorboli guadare il fiume, e per la porta alla
di potere per la bassezza delle acque guadare il fiume dell'adda, passato a castiglione
grande e rapido fiume, che la poterono guadare senza pericolo, vicino alla terra di
. carducci, iii-23-172: ei deve guadare i fiumi pigliando a cavalluccio la moglie.
: oltre all'incomodo di dover quasi sempre guadare, ebbi anche la noia di quasi
, avanzare, passare '(cfr. guadare). guado2 (ant
= forma toscana, deriv. da guadare (d'area settentr.):
(sec. xiii) e il verbo guadare (nel 1192, a fabriano),
, agg. ant. che si può guadare. gualdo priorato, 10-x-134:
sua. 9. tose. guadare. -anche al figur. pontano,
a una gran palude, che o bisognava guadare o tare, ricuperare, allungare o
esser passato in germania, perito nel guadare un fiume. betteioni, iv-io:
foltissime selve, valicare aspri monti, guadare profonde paludi e superare orribili precipizi.
, esser passato in germania, perito nel guadare un fiume. solaro della margarita,
piccole donne dalle gambe nude come per guadare il lete. 2. dimin
sì grosso ch'egli non lo potè guadare. petrarca, 66-3: l'aere gravato
vicinanze di un punto in cui è facile guadare un fiume. 16. geol
foltissime selve, valicare aspri monti, guadare profonde paludi e superare orribili precipizi.
, con valore iter., e da guadare (v.).
che, scalzato, / pare che voglia guadare. roberti, vi-2-86: i contadini
chiamato etiopo. -passare, guadare (un fiume). nannini [
pioggia. 12. tr. guadare un fiume o un lago a piedi o
attraversare un luogo; valicare un monte; guadare un corso d'acqua. - anche
crescere sicché non si potea passare né guadare da quello luogo, tante furono le traverse
siri, 1-i-334: poco dunque da guadare restava con la repubblica di venezia al
vadare, tr. ant. guadare un corso d'acqua. trissino
; oltrepassare un corso d'acqua; guadare. giamboni, 4-364: ariovisto
2. solcare, attraversare il mare; guadare un fiume. girone il cortese volgar
- per estens.: traghettare, guadare. dante, par., 2-3