c. gozzi, 4-226: l'empio gua- scon pensò come potesse / viver
parecchi stranier che son venuti, / del gua- scon nota è la fisonomia; /
pel bucolin dell'acquaiuolo; / e alle gua- gnele ch'i'ho un gran timore
lode e, perdendo il corpo mortale, gua- dagnarebbe immortale onore. salvini, 39-i-231
81: tornato è il tempo rigido e gua- zoso, / che la notte su
, d'alcune testiciuole troppo ben conosciute dai gua- zetti. ricettario fiorentino, 2-280:
to miniato, acciò che egli ridicesse al gua- landoccio che ella se gli sarebbe piena
81: tornato è il tempo rigido e gua- zoso, / che la notte su
uscire e darsi cura, / che i gua- stator con pale, e marre,
corpo no danado e le soi richeze no gua- stade. albertano volgar., 63
intrigato fra'barri a decidere tra cile, gua- dalaxara e nata, che fra'fichi
sono abbastanza persuaso... che la gua- rigion de'mali venga per lo più
, / come il can richiamato, di gua- loppo, i... i
'? quante 'dappoco, cioncio, gua- gnele '? a. ricchi,
di desione all'origine de'nervi motorii e gua- statorii. = voce dotta
or lo rimembrate, / sì che mi gua- rentate, -a la corina. testi
) con sosti tuzione di gua- (longob.) al ga- (franco
[s. v.]: 4 gua- stacavoli ', che sopravviene inopportunamente o
una bella e ricca cantinetta d'argento con gua- stadine di vari scelti vini.
casa, né anco per non parere un gua- stalarte, se ben ne volete sedere
a fare, ragazzi? questo è un gua- stasangue; non c'è altro che
(immidurèa), sf. chim. gua- nidina. = comp.
e più insaldabili. lubrano, 1-195: gua- rivan compresi da gotte, impostemiti da
petto, che voleasi un miracolo soprannaturale a gua- rirnelo. 4. intr
la terra della sua malizia ed infecela e gua- stolla. landino, 424: con
saluta... quel poeta ingrassato del gua- dagnoli, il quale spero che non
or lo rimembrate, / sì che mi gua- rentate, -a la corina; /
tu, non conoscente, se'de'meriti gua- statrice, invocatrice d'ira e suscitatrice
gruppo di cromatofori composto di melanofori e gua- nofori. = = voce
quali merita speciale menzione, salvo che il gua- dagnoli, ultimo splendore della vecchia poesia
interiora. pataffio, 4: sparagi, gua- raguasto e stranguglioni, / pilatro,
manzoni, ma tutto al più quella di gua- dagnoli. -costume, consuetudine radicata
, 24-96: qual esce alcuna volta di gua- loppo / lo cavalier di schiera che
giovanili, e lo mio dolce fratello ser gua- sparre di bartolomeo, prete di duomo
ogni ardore, dal carducci e dal cavalier gua- lengo per la parte di cesare e
portenti delle genti delle mostrifiche nature e maliosi gua- tamenti d'alcuni uomini e similmente di
alla prima specie de'frutti, questi si gua- i-105: quelli che pigliomo più a petto
. grazzini, 0-265: l'usanza di gua- sparri per quella stagione era di dormire
iuda mal pentio lo tornar indre l'angustioso gua- gno, lo responde d'i prevei
avere mi credea, donatrice, scialacquatrice e gua- statrice avea. s. bernardo volgar
v-1-394: 1 colleghi del babbo erano il gua- gno, bell'uomo alto con gli
, cani, uccelli e servitori, / gua- stan, mangian, minano i signori
damocle pendesse. sacchetti, 75-12: ho gua- agnato a mie'dì con le
, sf. chim. composto ottenuto dalla gua- nidina che provoca la diminuzione della glicemia
altre cose, in sorte a un messer gua- sparrin doria la balia di madama beritola
togli una scopa con più rami, tagliata gua- liva e, come rompessi lo spinace
, 5: alo ispomaio soldi xxx a gua- landello denari vili disscaricatura di quatrati.
le chiudeva la bocca con le mani. gua- r. longhi, 1-i-1-310:
: cotesta pessima gelosia, de'tuoi beni gua- statrice, de la tua quiete perturbatrice
, xxxv-i-10: ma tantu quistu mundu è gua- debele, ke l'unu e'il'
17-vi-1994], 18: il procuratore raffaele gua- riniello ha rinviato a giudizio per lesioni
occhio, talora sarà detto guercio, talora gua- lercio, talora vocolo, talora cieco