e accidentale. borgese, 3-123: gu sbuffi d'aria calda che venivano daua cucina
. muratori, 2-1-417: sembra dunque che gu ante- murau o i barbacani fossero mura
[esempi] siano più efficaci de gu altri, che sono antichi, perché
649: passando vicino al monte circeo, gu piacque d'andar a veder queue antiquitadi
in lei. leopardi, i-370: gu uomini malvagi, purché la loro malvagità
ragioni e pretese, i propri e gu altrui diritti. d. battoli,
, il brigante, di notte, sotto gu alberi, in un crudo giaciglio riposasse
la gente era vestita da festa, come gu animali della fiera. fogazzaro, 5-27
sterilità. carducci, iii-24-417: monte gu non apparisce oggi quell'enorme gigante caduto
non hanno che mangiare. e se io gu lasso andare a casa loro digiuni,
euforico. pio -r- - uà gu ueiic e (duco seme vene
), col passaggio dall'iniziale v a gu, come guado dal lat. vadum
genere all'articolazione romana sotto forma di gu: cfr. toscano guai (wai)
giovane (v.). gu astala rte, sm. e f.
di pellicce. = dall'amarìco gu [i] réza * scimmia dalla coda
, con passaggio della iniziale b a gu attraverso la v (cfr. rohlfs,
, con passaggio della iniziale v a gu (cfr. rohlfs, 167);
, con passaggio dell'iniziale v a gu (cfr. rohlfs, 167).
libero, o che faccino mancare gu uomini del desiderio delle presenti condizioni?
bocca, consumare, o anche assaporare, gu stare una vivanda.
domandai del suo gran nautile donatogli dal re gu glielmo. chiari,
e riferito in partic. alla dottrina di gu glielmo di ockham; cfr
. landino [plinio], 216: gu uccelli onocrotali, cioè anitroccoli, sono
naturale istinto, è sempre intento che gu altri uomini non piglino di lui cattiva
i-221: bella e grata opra veggon gu occhi nostri, / qual da voi in
onde tali corpuscoli ne'pori / ammettono gu altri atomi minori. f. m.
se a me fosse comandato di portare due gu am acche in dosso, e sanza
c. e. gadda, 17-115: gu impiegò come aiutomagazziniere un figliolo, un
cagione di questo ostacolo il cammino alla verità gu è chiuso, più sicuramente schiverà le
ix-30: passammo in cucina e qui gu contai... tutto il vasellame e
veni- moso sivorar, se gita, gu per lo monte un gram precipicio.
che lo punse. comanda a'suoi gu tengano dietro: egli precorre con pochi
damasco, se fé colar in una sporta gu per lo mur de la terra e
/ finché sugo vi sia, che gu ristori. galanti, 1-i-47: tutti i
una comunicazione statistica da cui risulta che gu impianti elettrici italiani hanno la 'producibilità
quantunque propinquo e congiunto, se ben gu fosse padre o figliuolo, se non sarà
usare la legge e la giustizia con gu uomini soli, ma mfino agli animali
: sortirono fuori più d'una volta gu assediati a danneggiare gli assedianti, gli vinsero
rapprossimazióne almeno e comunanza e reciprocità fra gu individui. = nome d'azione
lume di esse, i sentimenti terreni gu si sono come rarefatti, dentro.
/ lui tergerà con l'odorata chioma. gu glielminetti, 63: tu
chi regge, ella starebbe i mesi e gu anni. -dare compimento a un'impresa
tu t'ingegni / di seguir farmi gu amorosi regni? lorenzo de'medici, ii-204
frequente. d. bartoli, 4-5-45: gu si spezzava il petto per la violente
cinque allato allato / de su in gu in lo fossato; / e ricruovelo poi
rusconi [scott], 1-ii-61: la gu erra andava debole, peroché i riformisti
. c d'oro e'quali l'opera gu deba dare per rimunerazione di più danni
pesto: / e tale il viso gu graffia con l'ugna, / e qual
pace per non confessare ch'e- rano gu anni e la vecchiaia. -levare
le penne con certa corteccia, come gu scarabei, e quali hanno più sottili ale
di servizio. jahier, 3-16: con gu aumenti a scatto, fatali, insinua
a vostra signoria illustrissima il rispetto e il gu sto infinito col quale mi
nel riposarsi un sedime di cerusa dolcissimo al gu sto. opuscoli scelti sulle
era arsa e l'atra da lì in gu non era tocà. trice per i metalli
da un eccessivo tecnicismo (il lin- gu aggio). pasolini, 8-103:
era arsa e l'atra da lì in gu non era tocà. a. briganti
zappi (1667-1719); che è di gu piegato nella costruzione navale.