, / dar qualche finta luce al grugno oscuro, / a forza di decotti
ignorante,... che salutava col grugno anziché con la parola.
due cornicini o antennette nella punta del grugno. -anténnula (v.)
-arricciare il naso (raramente arricciare il grugno, le labbra): in segno di
ira e di disgusto, arricciava il grugno riducendolo una lama gelida. idem,
nieri, 198: « làvati il grugno, lerciona, làvati, e poi.
3-3-223: vi veggio un ch'ha sul grugno un berrettàccio, / che gli copre
ed ecco erompere dalla macchia un grosso grugno nero e peloso quasi per terra, due
della dimensione di un toro, col grugno del porco, nero pece sul tergo
della dimensione di un toro, col grugno del porco, nero pece sul tergo e
indosso nera / e il copertoio sul grugno, ognuno sbuffa, / e tira
crollar di capo e il contorcer di grugno. -in cotal atto tengono le carte,
/ di farsi credito / col grugno sodo? idem, i-540: o bisogna
lasciamo i ruvidi, / che a grugno stufo / la gente scansano / facendo il
.. vale porco, dal fare con grugno ciacche ciacche, in mangiando e schiacciando
di quei dappochini che, per ogni grugno ch'ella gli fa, rifuggono a
a 2 m, alto 90 cm, grugno, orecchie diritte, zanne rivolte altinsù
, dal muso lungo quasi a grugno, coda lunga (e vivono sugli alberi
: lasciamo i ruvidi, / che a grugno stufo / la gente scansano / facendo
di salamina, che se un porcello col grugno avesse libata una spiga biondeggiante al ricolto
» / gli sciorina una nespola nel grugno. p. verri, i-297: la
crollar di capo e il contorcer di grugno. firenzuola, 337: benché io contorcessi
indosso nera / e il copertoio sul grugno, ognuno sbuffa, / e tira
due comicini o antennette nella punta del grugno. porini, 664: gli pinse in
. gozzi, 4-255: faceva ipalca il grugno di bertuccia / e rannicchiava il collo
loro crollar di capo e il contorcer di grugno. tasso, 13-25: crollava il
letto ', altri la chiamano 4 grugno di porco ', altri 4 dente di
: vi veggio un ch'ha sul grugno un berrettaccio, /... /
della dimensione di un toro, col grugno del porco, nero pece sul tergo
misurano il pacco dei libri sotto il grugno, e duellano con le righe e
: ecco erompere dalla macchia un grosso grugno nero e peloso quasi per terra, due
di lui di una testa, un grugno, un essere animato. alvaro, 14-191
perdono il proprio. -muso, grugno, ceffo (di animali, di mostri
meritereste che vi spaccassi questo fiasco sul grugno. pirandello, i-201: una vecchia
certe frane. moravia, iii-160: un grugno san- nuto di facocèro.
, cominciate di già a farmi il grugno? manzoni, pr. sp.,
8-4: turno cerca di schiacciargli il grugno / e rintuzzargli l'alterigia e 'l
'con i favoriti biondastri e il grugno di maiale annasante il pastone. de
, 7-428: mentre la vittima affondava il grugno tra i chicchi del giallo granturco,
2. anat. osso caratteristico del grugno dei suini. = deriv. da
viene attorno al fregolo, / sul grugno uno sberleffe con un segolo. i.
abbia di comune col gatto. ha il grugno appuntato come uno spinoso, e la
? gigante 'e £óyxo <; 4 grugno '• gigantòstraci, sm. plur.
muso del maiale o del cinghiale; grugno. cavalca, ii-2: chi non
le labbra in modo da imitare il grugno del porco. -fare il grifo a
grifo, nel terzo l'elefante col grugno rivolto alla luna; nel quarto, l'
grufolare. grùfolo, sm. grugno. periodici popolari, ii-51:
. = propriamente dimin. di grugno nel significato di * sporgenza,
acer, di grugnétto, dimin. di grugno. grugnìo, sm. ant
set- tentrion diritta strada. grugno (ant. grógno), sm.
, col ventre e gambe grandi, picciol grugno. frezzi, iii-13-23: vidi una
il porco immondo / lo scava col suo grugno; e quello poi / si fa
gli sguardi porcini non vanno di là dal grugno, così gli sguardi umani raramente vanno
[il porco]? con quel grugno u? viani, 14-43: il delfino
della dimensione di un toro, col grugno del porco, nero pece sul tergo
..., non vi mettiate un grugno di porco o un teschio d'asino
altri animali, se non perché ha quel grugno così lungo? 2. per
ancora 4 ceffo, grifo, niffolo, grugno, mostaccio ', e massimamente negli
, 193: il sartore, col grugno tutto impiastrato di pasta di castagne, se
/ sporgea [il masnadiere] dal grugno, e fuor del grugno i denti.
masnadiere] dal grugno, e fuor del grugno i denti. f. f.
pugno / su questo grinzo tuo sordido grugno / a l'aria ti farò volar i
perle. batacchi, 3-114: sì bel grugno appena ha visto, / che giura
nievo, 669: ci risero in grugno, e notarono i nostri nomi sopra un
. carducci, ii-1-10: t'accusa il grugno di ladro e d'intrigante. nieri
intrigante. nieri, 198: làvati il grugno, lerciona, làvati, e poi
. han la testa rapata, e il grugno senza peli. -ant. bocca
dimostra? elli se li dimostra col grugno; vedi, così. buonarroti il
tutto in un tempo, tanto di grugno. c. gozzi, 4-255: faceva
gozzi, 4-255: faceva ipalca il grugno di bertuccia / e rannicchiava il collo
, bene azzampate e con tanto di grugno. 4. persona antipatica;
rincrescevole, / anzi il più tristo grugno del rione. guerrazzi, iv-42:
6-160: prima di tarascon venne su un grugno ispido, una specie di poeta vagabondo
ma imponente. bocchelli, ii-72: il grugno impomatato non picchiava, lui, ma
selvatica (taraxacum officinale) detta comunemente grugno di porco. mattioli, i-531:
in toscana piscia a letto, altri grugno di porco, altri dente di leone.
caporali, ii-37: indi, il grugno seguì, che oggi è schernito,
6. locuz. -alzare il grugno: montarsi la testa, accampare pretese
, vii-1022: anche mia figlia alza il grugno, e non ho altri al mondo
soddisfarla. -dirgliela, cantargliela sul grugno: trattare qualcuno come merita.
come merita. -fare, tenere il grugno: arricciare il naso; fare o
e in segno di schifiltà, facendo grugno, quasi per segno abominando dica: che
né occorre contro al ciel di fare il grugno. berchet, 408: tuo padre
/ mi derise, mi fece mal grugno. guerrazzi, 2-93: fra bernardino
come il cane delle mazze, facendo grugno interrogò altobello. -grugno a grugno
grugno interrogò altobello. -grugno a grugno: faccia contro faccia (e sottolinea
bugiarda » urlò ingravallo di nuovo, grugno a grugno. -lasciare il grugno:
urlò ingravallo di nuovo, grugno a grugno. -lasciare il grugno: smettere il
, grugno a grugno. -lasciare il grugno: smettere il broncio. nomi,
/ sol per questa cagion lasciano il grugno, / incominciano a far delle muine
-rompere, sfasciare, spaccare il grugno: picchiare violentemente sul viso; spaccare
con un schiaffo sol gli rompea il grugno. moravia, xi-285: sì, ma
, siccome è geloso, ti sfascia il grugno. pasolini, 1-116: avrebbe spaccato
pasolini, 1-116: avrebbe spaccato il grugno a quelli che s'erano permessi di
conciarlo a quel modo. ungersi il grugno: mangiare avidamente, sbrodolandosi.
, / e se ne ungeva il grugno. 7. prov. maggio
. prov. maggio e giugno erbette col grugno: l'insalata raccolta in primavera ha
: maggio e giugno, erbette col grugno. 8. dimin. grugnirlo
= lat. tardo grunium 4 grugno ', deriv. dal verbo grunnio
309: maggio e giugno erbette col grugno (grumoletto). stuparich, 5-11:
lasciamo i ruvidi, / che a grugno stufo / la gente scansano / facendo
un'iccase vi faccia in mezzo al grugno. 2. graffio. -al
a andare a caccia chi mi rompa il grugno. 8. dial. trovare
. aretino, iii-143: per ogni grugno ch'ella gli fa, rifuggono a
in damasco rattoppato, / lo cima un grugno impiumato a morione. savinio, 279
ii-5-49: gli schiafferò su quel porco grugno da improntarci croci di savoia, le
. -anche: applicare un anello al grugno di un maiale per impedirgli di grufolare
. e si dice, * avere il grugno ', dell'uomo quando è
anche 'far muso 'e * far grugno 'o * ingru gnare'
, ingrogni. = denom. da grugno (v.) col pref. in-con
. aria. -denom. da grugno (v.) col pref. in-con
: va a far innamoracciar del tuo grugno di porco lachesi o tesifone. tommaseo [
si protende in un sottile, sensibile grugno; la dentatura è completa, con premolari
dante! / smetti! t'accusa il grugno di ladro e d'intrigante. pirandello
motto: / e se di più facea grugno intronfiato, / quasi belava il povero
venne su [in treno] un grugno ispido, una specie di poeta vagabondo,
'lagena 'e (bòyxo? 'grugno '• lager (pron. làgher
gallina, a vederti te con quel grugno rinceppato starei male. 10.
dispiacerci se ci sentiamo poi dire sul grugno; * to'del legno e fanne un
un lungo becco; farfalle col grugno. = voce dotta, lat
fagiuoli, x-13: soffia, ed il grugno, ch'era magro e loffio,
traccia del superbioso e glielo batto sul grugno come si fa ai gatti.
corpo tozzo, muso allungato con un grugno caratteristico e coda breve, attorcigliata;
a un altro vien dato un taglio nel grugno e gli è fatto un sette che
di quei dapochini che, per ogni grugno ch'ella gli fa, rifuggono a la
con un pugno nel medesmo tratto / il grugno contro il gran piatto gli schiaccia.
chi i zampetti, le cotenne, il grugno e le gote a far la soppressata
/ sol per questa cagion lasciano il grugno, / incominciano a far delle muine
lat. mediev. muxellus 'grugno del porco musèna, v.
dell'uno [cinghiale] e 'l grugno dell'altro scavezzò la coda al giovane,
. aretino, vi-511: per ogni grugno ch'ella gli fa, rifuggono a
di applicare una dozzina di nerbate sul grugno di un certo montasino, fabbricatore di riviste
! - / gli sciorina una nespola nel grugno. d'azeglio, 5-i-23: -senti
. ant. e letter. muso, grugno. -anche: espressione del viso che
sempre in senso spregiativo, muso, grugno. làvati il niffo, sudicione!
, 3-132: 'niffo': muso, grugno, ghigna, viso, faccia. il
gobbo iniquo, ti dipingo gli occhiali sul grugno, ti scasso il niffo -e la
, del muso di un animale; grugno, grifo. sigoli, 183
dice ancora ceffo, grifo, niffolo, grugno e mostaccio, e massimamente negli animali
ponendo il fior al niffolo, ovvero grugno della troia, tengonlovi fermo un gran
nìnfolo, sm. niffolo, muso, grugno. d'annunzio, v-2-424: com'
entro di lui ai una testa, un grugno, un essere animato. -figur
circa 45 cm, muso allungato a grugno, grandi orecchie, coda robusta,
: / dar qualche finta luce al grugno oscuro, / a forza di decotti,
ugnun stopparsi zeppo / di quelli ossami il grugno e sonar pive. g. gozzi
: volgiti costà, e mostrami il tuo grugno da patibolo! grida il franchetti allo
dinanzi. -palmo di ceffo, di grugno, di muso', viso lungo un
l'hai ridato co'un palmo di grugno. verga, 4-72: burgio aveva il
s'ejan fatti grandi. -faccia, grugno da patibolo: poco raccomandabile, truce
: volgiti costà, e mostrami il tuo grugno da patibolo! grida il franchetti allo
cotestui, c'ha nel volto il grugno ed in cranio la pelarella, è uno
ciccia / cangia ser ciacco! in grugno ecco la faccia / s'allunga e
/ una pesca stampò nel mezzo al grugno. -figur. critica fatta con acrimonia
6-189: egli si rivoltolò nel suo grugno, guardando a terra fra i grappoli
. per quella ciabatta che buttò sul grugno a un poltrone lucchese chiacchierone a piagnisteo
in toscana piscia al letto, altri grugno di porco, altri dente di leone,
narici strette e circondate da un piccolo grugno; la bocca mediocre. tutti i
. per quella ciabatta che buttò sul grugno a un poltrone lucchese chiacchierone a piagnisteo,
tassi. il che si conosce al grugno loro, essendo in alcuni simile a quello
; un brutale orgoglio ghignava sul suo grugno porculento. = deriv.
equatoriale; dotati di lunghe orecchie e di grugno allungato, hanno pelame di colore rosso
già con la faccia giù, nel grugno del predolore. = voce dotta,
, grand'asinaccio da pastoie, mostraci grugno perch'io ti ravvisi se sei delle lettere
/ ortica ed un di porco rozzo grugno / con fessa orecchia prosciuttato al fumo
poco giova al mal torcere il grugno. / e forsi mangia il prugno
, spesso le soglie dell'uscio col grugno onestamente toccava. salvini, 41-250:
spesso spesso le soglie dell'uscio col grugno onestamente toccava: al quale uscio,
un altro vien dato un taglio nel grugno e gli è fatto un sette che pare
birbanti, / principe di favette e brutto grugno, / se non mi sposi,
montale. ribrucarsi le mani, il grugno: lavarseli. = comp. dal
., il che si conosce dal grugno loro, essendo in alcuni simile a quello
/ principe di fa- vette e brutto grugno, / se non mi sposi, io
si misurano il pacco di libri sotto il grugno e duellano con le righe e i
e stucco, comincia a dargli di grugno gittandosela sotto, e fra 'l letame co'
aquila altera. -rompere il grugno: v. grugno, n. 6
-rompere il grugno: v. grugno, n. 6. -rompere il
designato viaggio. -rompersi il grugno (con uso recipr.): scazzottarsi
fieri un giorno / vi rompevate il grugno / l'un l'altro!
: « e io lo vorrei di grugno di porco, che quanto più nimica più
: ella al dimando mio / dal fiero grugno balestrò un sogghigno / di sardonica tempra
gazzette loro umorifere e gli pingevano il grugno da caricatura e il mal grifo e il
guarda di traverso, tu ridile sul grugno: « è tutta invidia, bella mia
gobbo iniquo, ti dipingo gli occhiali sul grugno, ti scasso il niffo.
ove il muro era rotto, col fiero grugno s'ingegnava scassare ciò che v'era
un pugno nel medesmo tratto / il grugno contro il gran piatto gli schiaccia.
[al barbera] su quel porco grugno da improntarci croci di savoia le sue lettere
e in segno di schifiltà, faccendo grugno, quasi per segno abominando dica: «
palazzeschi, 9-25: è il tuo grugno schifoso che all'ultimo momento lo ha fatto
dante! / smetti! t'accusa il grugno di ladro e d'intrigante.
» / gli sciorina una nespola nel grugno. vìttorelli, ii-132: entro i liquidi
/ una pesca stampò nel mezzo al grugno. = comp. dal pref
faceagli motto: / e sedi più facea grugno intronfiato, / quasi belava il povero
han la testa rapata, e il grugno senza peli... tutta la loro
un altro vien dato un taglio nel grugno e gli è fatto un sette che pare
: tutti maschi deliberati di sfasciarsi il grugno. -per estens. sformare,
marinetti, iii-397: gli sfondo il grugno. -aprire una vena.
un'iccase vi faccia in mezzo al grugno; /... / fare uno
paradiso? te?! con quel grugno rinceppato? ne hai fatte più di carlo
indaffarato quel persichini di prima, col grugno nero, l'occhio chiaro accigliato e il
ugnun stopparsi zeppo / di quelli ossami il grugno e sonar pive. salvini, v-4-1-11
una persona sul volto, rompendogli il grugno. caro, ii-no: ma questi
(te la sei presa, grugno, darsi l'un l'altro delle sgrugnate
, e da un deriv. da grugno (v.). sgrugnare2
gaglioffi pei capelli e li sbatto grugno a grugno, sinché li ho snasati,
capelli e li sbatto grugno a grugno, sinché li ho snasati, slabbrati e
, pei capelli e li sbatto grugno a grugno, sinché li ho snasati,
capelli e li sbatto grugno a grugno, sinché li ho snasati, slabbrati e
'sniffare': rompere il niffo o muso o grugno. 'se mi rompe quel che
... e poi con un certo grugno socratico, che a! primo vederlo
un'iccase vi faccia in mezzo af grugno, / un tal solenne pugno / che
: / e giacché gli somigliano nel grugno, / voglion anche nell'opre concordare
, il suo collo e persuto, / grugno, mento, somata e mensa piena
fu, peroch'aguzza / in fuor del grugno ed arrotata zanna / che di schiume
dora, son tomo da rompergli il grugno io, a quel tuo spasimante! moravia
prima di tarascon venne su in treno un grugno spezie o più tosto potenze. segneri
e ciccia / cangia ser ciacco! in grugno ecco la faccia / s'allunga e
si parò contro la spiritosa spianata sul grugno, mentre gli altri due già gli erano
. ve'che scappa: guarda lo grugno. getti, i-5: sta senza sospetto
stopparsi zeppo / di quelli ossami il grugno. 8. intr. con
dà ad intendere d'essere innamorato del suo grugno di porco, a quella brutta strega
nodo /... sei batte nel grugno, / e il prete il suol battè
f. frugoni, vi-285: col mio grugno di porco ti saprei ben trovare meza
nell'altrui terra, svoltandola e rimescendola col grugno suo verseggiale. 4. dimin
, / con cui vela e tinge il grugno. fanzini, i-401: la donna
, / con cui vela e tinge il grugno. pananti, ii-292: non bisogna
, dora, son tomo da rompergli il grugno io, a quel tuo spasimante!
, vistosi a tomo / maestro danese grugno di marzocco, / grida: « chi
, impedito per essa dal cavare col grugno in traccia di radici e vermi, in
chè lì faremo / uno sfregio su 'l grugno alla mestizia. p. leopardi,
i zampetti, le cotenne, il grugno e le gote a far la soppressata.
che 'l vin ti cavo fuor pel grugno; / e già minaccia dargli e già
stopparsi zeppo / di quelli ossami il grugno, e sonar pive. salvini,
guisa di porcelli beotici distendono un braccio di grugno nel circolo e corona de'dotti,
ukulele. marinetti, 4-5: un grugno scimmiesco fa piangere una chitarra avajana che