barone è abboddito sul pietrato in un groviglio. idem, 19-428: domani quando
; nodo intricato di più cose; groviglio. boccaccio, viii-2-194: la
: stava aggrovigliatura, sf. disus. groviglio, vizitta, a capo basso e
aggroviglio, sm. viluppo, groviglio. strinse le mascelle e s'
), aggrovigliolatura, sf. disus. groviglio estreagg. pitt. decorato a grottesche
rapprenaggrovigli aménto, sm. viluppo, groviglio, dersi, coagularsi. -
. avvilupparsi, intricarsi; formare un groviglio, avvinghiarsi, ingarbugliarsi, arruffarsi
, iv-2- = deriv. da groviglio (v.). 675: alcune
papini, 27-1229: insieme a quel groviglio di mali era in me, a momenti
palazzeschi, 4-228: parve annaspare nel groviglio,... parve smarrirsi in una
anestesia eterea. idem, 2-128: il groviglio dell'anse intestinali ha saputo ritrarre in
: s'agita laggiù / uno smorto groviglio che m'avviva / a stratti e
decisamente superato quegli astrattisti che in un groviglio di macerie vi tratteggiano pure sempre spezzatini
: s'agita laggiù / uno smorto groviglio che m'avviva / a stratti e mi
l'essere avvolto; contorcimento; nodo, groviglio, viluppo. boccaccio,
che gli servisse da bandolo in quel groviglio di sassi e di erbe. moravia,
nessuno potrà mai sincerarsi, in quel groviglio di tronchi, di scorze e peli
di queste gemme può formarsi un folto groviglio di rami, detto comunemente « scopazzo
investì, ti scompigliò la chioma, / groviglio breve contro il cielo pallido. quasimodo
alvaro, 1-108: a destra un groviglio di piccole cime arse, di pietre e
contr'acqua. ojetti, ii-572: sul groviglio dei pesci uno stormo bianco e nero
cognitiva d'ignaro d'ogni antropologio e groviglio, smemorata di lontani studi, scarsa
4. l'intrecciarsi, viluppo, groviglio, intrico. marino, vii-415:
. ant. ciò che è confuso; groviglio, viluppo, intrico. - anche
* messa delle maddalene ', convulso groviglio di crini, le povere meretrici, convenute
di vegetazione prativa, che contiene il groviglio più fitto delle radici e degli organi
cercarti, ahi lento, / nel groviglio intricato di più sorti, / onde mi
una gazza morta dove era / un groviglio di rami, sotto una quercia; /
tue dita [marzo] / dipana il groviglio del cielo / fra nero e sereno
tutto animale e questo privilegio è un groviglio di sentimenti anche contraddittori che non trovano
disaggrovìglio). letter. sciogliere un groviglio, sgrovigliare. - anche rifl.
concreto: massa disordinata, intrico, groviglio, viluppo. pea, 7-9:
, al solito, di districare il groviglio dei suoi sentimenti. -districare la
allo specchio imbronciato e, districandolo dal groviglio della cornice e degli ori, svela,
venditore sciorinò sotto gli occhi dell'albina un groviglio di cravatte dozzinali e l'albina scelse
barone è abboddito sul pietrato in un groviglio endouterino, dinoccolato, disarticolato, muove
. croce, ii-13-58: vidi da quel groviglio levarsi ai miei occhi...
, 5-356: impresa eccezionale liberarsi dal groviglio delle educazioni sbagliate, di sotto al peso
traffico cittadino, il trambusto e il groviglio delle auto e dei motori.
. e. gadda, 2-128: il groviglio dell'anse intestinali [leonardo] ha
ruzzolò come un fagotto, addosso al groviglio spinoso. c. e. gadda,
2-25: la ruota s'impiglia nel groviglio / delle stelle filanti. 5.
. 4. figur. intreccio, groviglio; costruzione complessa e intricata.
fece leggere. la calligrafia era un groviglio inestricabile. -in correlazione o in contrapposizione
: via e piazze, è un groviglio, un accampamento di baracche, di banchi
félce, sf. ant. groviglio, folla. cino da pistoia
, di problemi); intreccio, groviglio (di pensieri). salvini,
ordine, l'uno vicino all'altro; groviglio. palazzeschi, 4-92: si erano
di cose intricate insieme (e anche groviglio di persone). p.
. dentro si vedeva il solito groviglio di donne e di bambini. ema
uno accanto all'altro; intrico, groviglio. c. e. gadda,
- per estens.: viluppo, groviglio. g. brancoli [plinio
glomerazióne, sf. letter. groviglio, ammasso. - anche al figur
è un groppo, o gomitolo o groviglio o garbuglio, di indecifrate (da lui
suoi pensieri. 5. letter. groviglio, intrico. ungaretti, i-76:
6. ammasso, agglomerato, cumulo; groviglio. nievo, 1-353: gregge confuso
'. gróppo1, sm. groviglio, intrico, viluppo (di fili
essere un groppo, o nodo, o groviglio di rapporti fisici e metafisici.
, specie di pisello ». groviglio, sm. intrico di fili (o
2-25: la ruota s'impiglia nel groviglio / delle stelle filanti. -per
. svevo, 3-632: a quel groviglio di congegni pareva mancasse oramai l'olio
: apparita nel cielo è fra un groviglio / di nuvoli la faccia di medusa.
3-12: il primo sole caldo rianima un groviglio di biscie intirizzite. barilli, 5-261
, 5-261: questa montagna è un groviglio mostruoso di picchi nudi, e di abissi
fondo. bocchelli, i-104: il groviglio dei morti e dei feriti diceva com'
movimento. pirandello, 7-799: un groviglio di gente furibonda passò vociando. bartolini
bartolini, 15-175: si lancia verso il groviglio dei bambini rissosi. soldati, i-63
traffico cittadino, il trambusto e il groviglio delle auto e dei motori.
, i-355: la sua faccia era un groviglio di vene e di rughe. comisso
comisso, 15-44: la calligrafia era un groviglio inestricabile. g. raimondi, 2-103
... tagliare fuori, dal groviglio di strade e di case di cotesta città
che vedevo a piè del letto, un groviglio nero da cui uscivano, non si
mulinello. cimili, 2-165: un groviglio di spume l'affogava, lo tirava
, poter urlare, per rompere quel groviglio nel petto, che non la lasciava respirare
: si correva via immediatamente liberi dal groviglio di affari e affarucci che gremivano la vita
iii-9-179: nel suo libro v'è del groviglio, che deve esser sciolto a vantaggio
strane note aspre e sorde, un groviglio fitto, da cui ogni tanto una
. papini, 28-197: quel misterioso groviglio ch'è il cuore umano. alvaro,
poste, la loro clientela, nel groviglio dei rapporti delle vecchie città. bernari,
riusciva a rendersi conto esattamente, nel groviglio delle parole inglesi, che cosa si volesse
lui. bilenchi, 184: quel groviglio di sentimenti pareva durare all'infinito.
le figure di michelangelo, in un groviglio di scena tragica. = deriv.
senza lume. = deriv. da groviglio. grr, in ter. voce
. e letter. groppo; nodo, groviglio, viluppo; crocchia. caro
. -al figur.: confusione, groviglio. -fare gueffa: aggiungersi, sovrapporsi
in un paghel. -accozzaglia; groviglio. lubrano, 2-385: le prospettive
-insieme di cose ingarbugliate; viluppo, groviglio, intrico. stuparich, 1-53
2-25: la ruota s'impiglia nel groviglio / delle stelle filanti ed il cavallo
è un groppo, o gomitolo o groviglio o garbuglio, di indecifrate...
. spesso non furono altro che un groviglio indistricabile di pensieri e di sentimenti.
, sciogliere (un nodo, un groviglio, una matassa). — al figur
valesse a recidere... il groviglio di sensazioni, di pensieri, che
. 5. figur. confusione, groviglio (di pensieri, di sentimenti,
menata. -nel gergo cinematografico, groviglio formato dalla pellicola che esce fuori dai
natura. 5. intreccio, groviglio. buzzati, 4-322: si formò
3. per estens. intreccio, groviglio, viluppo. imperato [tommaseo]
intorcigliaménto, sm. letter. groviglio, intrico. slataper,
intortigliaménto, sm. ant. intrico, groviglio. milizia, ii-65: per
di tali elementi intrecciati; intreccio, groviglio, viluppo. a.
dell'intrecciare; intrecciamento. -anche: groviglio, intrico, garbuglio. -nell'industria tessile
intricaménto, sm. viluppo, intreccio, groviglio; tessitura minuta e ingegnosamente complicata.
indicazióne, sf. ant. intrico, groviglio. soderini, i-397: l'
intrichìo, sm. letter. fitto groviglio, per lo più di rami o
sm. (plur. -chi). groviglio fìtto (e per lo più disordinato
intrigaménto, sm. ant. groviglio, garbuglio, viluppo, intrico.
, labirinto; impiglio; garbuglio, groviglio; confusione, disordine. caro
investì, ti scompigliò la chioma, / groviglio breve contro il cielo pallido. moravia
inviluppaménto, sm. viluppo, groviglio, intrico. v.
2. viluppo, intrico, groviglio. a. cattaneo, i-246:
2. figur. intrigo, groviglio; confusa complessità di trama.
. avviticchiamento; intreccio, nodo, groviglio, viluppo. - anche al figur
. -in senso generico: intrico, groviglio di arterie, di vene, di
le nuvole s'accesero tutto in un groviglio di fulmini che palpitarono da un capo all'
delle 'palme-palmira ', è il groviglio delle liane che allacciano d'albero in
acqua e con la terra / nel groviglio caotico... / la terra appena
amico di stare attento a non impigliarsi nel groviglio delle piante di loto che emergevano con
3. figur. guazzabuglio, confusione, groviglio. papini, iii-297: se ci
, eccola dentro, in mezzo ad un groviglio di ruote, suste, maglie,
e allora si formava nell'orchestra come un groviglio di bestialità caotiche e manicomiali. e
. 2. figur. confusione, groviglio (di questioni fastidiose, di nozioni
carta patinata. -intrico, groviglio, viluppo. d. bartoli,
materiare e stringere di sua mano il groviglio della vita. stuparich, 9-47:
, dilatati, e i capelli un groviglio di serpi come quelli della medusa.
; guazzabuglio. -anche: intrico, groviglio. machiavelli, 1-vi-373: mi
poiché la signora ada non sopportava il groviglio dei fili sviscerati dal posteriore dello «
dei dormenti in purità. / sangue e groviglio di minugia / soffoca il sogno più
combattenti confusa e disordinata. -anche: groviglio, ammasso di corpi; carneficina,
investì, ti scompigliò la chioma, / groviglio breve contro il cielo pallido; /
, lente (un intrico, un groviglio). -figur.: che è scarsamente
ammasso confuso di corpi, in un groviglio. novellino, vi-146: al mezzo
, anche, un ammasso, un groviglio. rappresentazione della natività di cristo,
la decorazione musiva del pavimento, esasperante groviglio di motivi decorativi. -per
tra monto, facevano un groviglio di braccia di gambe di stracci
. 2. per estens. groviglio, viluppo, arruffio (con partic
più che a metà nascosti da un gran groviglio d'ortiche che qui crescono alte come
. lecchi, 13-187: quel tale groviglio di circostanze sfavorevoli che avevano preso renzo
confusione mentale o di incertezza interiore; groviglio di pensieri o intenzioni contrastanti.
gola. bozzati, 6-47: il groviglio fantastico dei camini sul tetto, la perdizione
della originale natura del linguaggio e un groviglio d'improprie determinazioni ora generiche e vaghe
uccello. ojetti, ii-572: sul groviglio dei pesci uno stormo bianco e nero
. e letter. piega; intrico, groviglio. poesie musicali del trecento
. x. per simil. groviglio ramificato delle pale del fico d'india
è lunga. appena esce bianca dal rosso groviglio ed è recisa, già l'altro
poiché la signora ada non sopportava il groviglio dei fili sviscerati dal posteriore dello 'sturm'[
interviene alla fine, per risolvere il groviglio delle vicende, come nelle tragedie greche
più strutturalistiche che non formalistiche: il groviglio post-saussuriano intorno all'arbitrario del segno in
, troppo arbitrariamente si astrae dal monstruoso groviglio della totalità. pasolini, 10-226: una
vento tra i fanali / preludi dal groviglio delle navi. cancogni, 185: 1
è forse il nodo strettissimo, il groviglio labirintico di ricordi e di sensazioni infantili
toppe d'ogni colore; e quel groviglio di fili, di ricuciture, quel
attraverso. 2. figur. groviglio di errori. guerrazzi, 1-312:
l'irrisione del mondo e del suo groviglio psicologico-socia- le... che ispira
', per dire quel portentoso e sorprendente groviglio di cui non se ne capisce un
specie di lotta puntigliosa, fra il groviglio delle gocce e la spatola del tergicristallo che
. pavese, 4-82: un rachitico groviglio di fichidindia. = deriv.
... stavano laggiù stipati in un groviglio cieco e indestricabile,...
bassi e fittamente intricati. -anche: groviglio del sottobosco, arbusti, boscaglia.
: doveva... lasciare che il groviglio di pensieri dove non c'era più
e. cecchi, 8-93: quel groviglio di fili, di ricuciture, quel
-in contesti metaforici per indicare un groviglio brulicante. viani, 19-397:
infinite toppe d'ogm colore; e quel groviglio di fili, di ricuciture, quel
, xi-130: mi perdo in un groviglio di straducole, salgo sino in cima alla
ma bisogna che rinsavisca per intricarmi nel groviglio giuridico-ottimistico e romagnosiano. 5.
dell'edera risbucava tra i rottami, groviglio tenace, che narrava nelle mutilazioni la
congiunti. 4. giro, groviglio intricato e tortuoso, di vie, di
a restringere solo nel suo petto il groviglio e il rovello d'ogni disputa.
orologio], m mezzo ad un groviglio di ruote, suste, maglie, caviglie
di santi. -per estens. groviglio, viluppo. zena, 3-39:
ungaretti, xi-75: in mezzo a quel groviglio di popoli che vanno dall'asia centrale
una fioritura selvatica di sgorbi, un groviglio che terrorizzò il tipografo destinato a sbrogliarlo
. sciogliere un nodo, un groviglio. olinas donghi, 2-24:
dal cui ventre ancora aperto smntravede il groviglio di tubi a serpentina, come l'
. quando il vento fischia come un groviglio di serpi e scenta anche le piante
questa superordinazione deve essere veduta come un groviglio estremamente complesso e direi confuso, e
, ti scompigliò la chioma, / groviglio breve contro il cielo pallido. cassola
8. massa disordinata, intrico, groviglio, viluppo. martello, 6-i-215:
., due esseri saltare fuori dal groviglio delle macchine e innamorarsi reciprocamente.
asportandone la vegetazione prativa e il fìtto groviglio delle radici, per lo più per avviare
o colla tombola. mezso (un groviglio, un nodo); cinto sette volte
. - per estens. groviglio inestricabile di corde. faldella, i-5-277
. tecchi, 13-187: quel tale groviglio di circostanze sfavorevoli, che avevano preso
1-251: non poteva nascondersi che dal groviglio della discussione sorgeva una vampa di sfrenata
forma'. re, sciogliere un groviglio. sgarbellato, agg. ant
idem, i-137: sopra, un denso groviglio di rami e di foglie secche impedisce
). baldini, 4-121: il groviglio delle strade parigine, una volta tutto
concepire confessarsi, cioè a narrargli il groviglio e lo sgroviglia- le scienze naturali non
un nodo o di un groviglio. -al figur.: risoluzione di dubbi
privai, e da un denom da groviglio (v.). sgrovigliato (
nessuno potrà mai sincerarsi, in quel groviglio di tronchi, di scorze e peli,
, xi-130: mi perdo in un groviglio di straducole, salgo sino in cima
-per estens.: sciogliere un groviglio di rami, di rovi, ecc
matassa, un groppo, un groviglio, un intrigo, un laccio, un
a ricomporsela. -districarsi da un groviglio. e. cecchi, 13-373:
soqquadro. 7. disus. groviglio di funi che tirano o sollevano un
cavai io, qua, da tutto quel groviglio d'imprese spallate. = var
specie di lotta puntigliosa, fra il groviglio delle gocce e la spatola del tergicristallo che
decisamente superato quegli astrattisti che in un groviglio di macerie vi tratteggiano pure sempre spezzatini
, ti scompigliò la chioma, / groviglio breve contro il cielo pallido.
sterpo. sterpàglia, sf. groviglio di arbusti spinosi e di rami secchi
sterpi, sterpeto. -anche: groviglio di sterpi, di rovi. pascaretta
da una fitta boscaglia, da un groviglio di arbusti e sterpi. n.
invaso dagli sterpi. - anche: groviglio di sterpi, di rovi. cavalca
130: mi perdo in un groviglio di straducole. luzi, 3-27: stradu-
: s'agita laggiù / uno smorto groviglio che m'avviva / a stratti.
i-104: a metà prato, il groviglio dei morti e dei feriti diceva com'era
lo stroncò la bomba / sotto il groviglio dei reticolati / male abbattuti. vittorini,
», 27-iii-1988], 16: un groviglio di piccole aziende subappaltanti. subappaltare
, districarsi (un viluppo, un groviglio, un nodo). arici,
la demolizione radicale di queli'im- mondo groviglio che va sotto il neologismo di tangentopoli.
: le nuvole s'accesero tutte in un groviglio di fulmini che palpitarono da un capo
mente le figure di michelangelo, in un groviglio di scena tragica. 2
marinai americani di notte, in un groviglio di terrazze borboniche e rampe di tufo
. e. gadda, 6-i-284: il groviglio dei molti nodi fu districato da ungulazióne
come una persona impallidisce. il vivo groviglio di tentacoli e ventose si scioglie,
), sm. letter. ant. groviglio di rovi, di pruni, sterpaio
vergolaménto, sm. ant. groviglio di stilature, linee, segni,
costituiscono, assume l'aspetto di un groviglio di vermi. 4. geol.
(ant. voluppo), sm. groviglio di fili, corde, fibre,
tivismo... isolato dal tragico groviglio di forze fra le quali la politica
ci siamo trovati frequentemente presi in un groviglio di contraddizioni, incongruenze, a volte paradossi
il più adatto a muoversi in un groviglio come quello che si è annodato intorno alla
], sm. invar. tess. groviglio che si forma nelle fibre da tessere
. 2. per estens. groviglio. zena, 4-253: in quel
r aggrovìglio, sm. viluppo, groviglio. gramsci, 11-63: al di
, 1-51: bisogna ipotizzare un torbido groviglio di interessi un sottofondo di giri oscuri