12-3-33: riconoscono la loro origine le grotte di volterra... da molti
pesa. pindemonte, 8-599: le grotte più noi ritenean dov'era / d'ogni
rozza, priva di quegli addobbi che nelle grotte la natura si diverte a creare.
706: via e via su balzi e grotte / va il cavallo al fren ribelle
ponti. idem, 484: l'aeree grotte / intronate dal cupo urlo del
freddi colli d'apennino impigrisce nelle oscure grotte. tu levi gli animi all'altis-
: le maggiori di tutte quante le grotte di volterra... sono quelle dette
iv-2-1023: quella che luceva tra le grotte affamate era te lorda pozza ove dante
/ verso parnaso a ber nelle sue grotte, / e prima appresso dio m'alluminasti
. leopardi, 7-67: ella per grotte, / per nudi scogli e desolati
da aperture fiammanti che sembravano bocche di grotte. idem, ii-433: intanto versava l'
e tenebrosi calli / de le tenarie grotte / l'arbitro de la notte, /
poi ce n'andremo insieme a quelle grotte / e qualche lasca farem fuora uscire
dal- l'ombre di quegli archi o grotte o meditanti caverne, apparita presenza!
che muggìa nelle forre e fra le grotte? d'annunzio, ii-483: foreste
opachi e tenebrosi calli / de le tenarie grotte / l'arbitro de la notte,
sui monti e si ficcano carponi nelle grotte, pur d'uscirne con un bronzetto
: fabbriche di sacri templi sopra le grotte arenarie, ove riposavano le ossa de'martiri
compiacimento e d'orrore; cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e valloni
, iii-388: v'eran pergole e grotte artifiziate e d'ogni sorta aiuole e
pescatori, attestata da materiali rinvenuti in grotte delle asturie. astutaménte, avv.
aveva atterrato e mandato sotterra entro le grotte de'monti i primi giganti. g.
atterrargli nel fondo e ne'nascondigli delle grotte per sotto i monti. colletta, i-202
bruno velo, / non da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste,
da certi piccoli ingressi terranei simili a grotte. per simil. 1
/ sempre per balzi e per fossati e grotte. lorenzo de'medici, i-309:
li fabbricano i maestri nelle stalle e nelle grotte in cui impartiscono il loro insegnamento.
misto di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e abissi e sfendimenti e crepature e
velo, / non da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, /
quando la pioggia è tiepida e le grotte sono riscaldate dalla borraccina in germoglio..
recessi, gallerie d'acqua sciacquante, grotte azzurre e non azzurre. -braccio
e bucherellate, rammentavano i muri delle grotte dove in queste campagne serbano il vino
uno all'altro campo, di rupinate grotte, con ispaventevoli burrati. pulci,
i suoi occhi erano nascosti entro due grotte brune. ungaretti, viii-17: nulla è
velo, / non da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, /
pescaia. soderini, iii-265: alle grotte [bisognerà] fare una volta doppia
opachi e tebrosi calli / de le tenarie grotte / l'arbitro de la notte,
tenebrosi calli / de le tenarie grotte / l'arbitro de la notte, /
montale, 1-75: ho sostato talvolta nelle grotte / che t'assecondano, vaste /
, di riscaldare le canove e le grotte col verno: d'aiutare a concuocere nello
/ e numi e ninfe nelle consce grotte / invocheran la notte. d'annunzio,
rupi umide, sui muri, nelle grotte, presso le sorgenti e nei pozzi
; fare echeggiare paurosamente di risa le grotte di ercolano. pascoli, 185: le
scherzi, i suoi drammi; le grotte, gli archi, la breve spiaggia
. soderini, iii-265: nelle grotte poi fan venire acqua furiosa da
/ che muggìa nelle forre e fra le grotte? / ma tu dormivi, sopra
ama i monti e gli aspri dirupi e grotte inaccessibili, né perciò disdegna di far
intanto, ove calipso / in cave grotte ripugnante il tiene, / giorni oziosi
/ che muggìa nelle forre e fra le grotte? / ma tu dormivi, sopra
: amor, le muse e le fiorite grotte, / mie'scombiccheri a'cemboli,
. scavato (buche, trincee, grotte, canali, fossi, ecc.
alte montagne, e dimora / hanno entro grotte cavate, ed a'suoi fa ragione
di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e abissi e sfendimenti e crepature e valloni
d'acqua, di caverne e di grotte, dove fanno giocare variamente il lume.
chiama quei luoghi bassi in roma, grotte; da questo si acqui- storno il
5. speleol. cavità barometro: grotte alquantoe brutte. baldi, 4-2-227: non
... / non da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste,
, 5 * 577: tra le grotte di abitazione, se ne vedono altre,
: amor, le muse e le fiorite grotte, / mie'scombiccheri a'cemboli
amor, le muse e le fiorite grotte, / mie'scombiccheri a'cemboli,
. pancrazi, 1-28: ci son grotte e seni dove si scende per bianchi viottoli
, che si trovano, in grotte o all'aperto, in algeria e tunisia
/ gemer le doccie e ciangottar le grotte. linati, 30-147: ma se in
1-109: il sito sono le cieche grotte del regno di dite, per mezzo
tenebroso, oscuro, caliginoso. -cimmerie grotte: l'ade, l'avemo.
: sperai ch'uscir da le cimerie grotte / tenebrosa devessi, e veggio c'
11-212: volavan fuor de le cimerie grotte / i pigri abitator di flegetonte. paoli
io dirò che sia / de le cimerie grotte, / ove, notturno amante,
, x-2-190: tacita uscia dalle cimmerie grotte / la nemica del dì. tommaseo
de'verseggiatori mitologici, del rimare 4 cimmerie grotte 'con 4 notte ', viene
carducci, 867: qui ne le nostre grotte discende anche il sole, ma bianco
in mano di schiavi per cavar le sue grotte. marino, vii-430: gli conviene
di fortuna, come baracche, grotte, cantine, ecc., e 17
mano di schiavi per cavar le sue grotte. domenichi [plinio], i-768:
, di riscaldare le canove, e le grotte col verno: d'aiutare a concuocere
montagne, e dimora / hanno entro grotte cavate, ed a'suoi fa ragione ciascuno
di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e abissi e sfendimenti e crepature e
grosse. servono agli architetti per adomar grotte e fontane. 3. letter
per sé una donna dentro le loro grotte e tenerlavi dentro in perpetua compagnia di lor
montagne, e dimora / hanno entro grotte cavate, ed a'suoi fa ragione ciascuno
di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e
di riscaldare le canove, e le grotte col verno: d'aiutare a concuocere
rupi presso le ville si addentrano alcune grotte, la maggior parte artificiali, cave di
ventidotti nel linguaggio umanistico, partivano dalle grotte e sboccavano nelle stanze, chiuse da botole
con dio / su rupi e in grotte. 4. ant. matrimonio
/ in queste d'ogni tempo oscure grotte: / che qui né gli anni annoverar
montagne, e dimora / hanno entro grotte cavate, ed a'suoi fa ragione
venire / l'orrendo mostro da l'infemal grotte, / che gli rapisce e contamina
le nereidi e gli angeli e le grotte muscose e la perenne musica dell'onda?
1-932: fanno ribombare gli antri e le grotte al strepitoso suono de'dattili,
ora erano divenute cornette, che dalle grotte di molte empie province chiamavano i pubblici
/ che, dannati, venite alle mie grotte? boccaccio, 8-201: come t'
di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e abissi e sfendimenti e crepature e
di compiacimento e d'orrore; cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e
sotto focara, fino al quamaro nelle verdi grotte del mare. = voce
addurrem ne le fulgenti / de l'ametista grotte e del cristallo, / ove eterno
suoi « erotti », cioè alle grotte nella roccia, alcune di proprietà familiare
/ che minacciate il ciel; profonde grotte, / onde non parton mai silenzio e
morale. leopardi, 7-67: ella per grotte, / per nudi scogli e desolati
che, dannati, venite alle mie grotte? ». passavanti, 59: disse
che per le case e per le grotte / ogni uomo, ogni animai dassi a
: fanno rimbombar gli antri e le grotte al strepitoso suono de'dattili, de
una scoperta importantissima: una di quelle grotte dedalee e complesse, che non basta un
/ l'orrendo mostro da l'infemal grotte, / che gli rapisce e contamina
dolor con dio / su rupi e in grotte. = voce dotta, lat.
28 (496): andarono nelle grotte, guidati da qualche birbante del paese
. 1827 (499): andarono nelle grotte... in cerca di qualche
e aperte / dal terremoto e profondate grotte, / d'orror, di fredda
13-18: e van cercando di fontane e grotte; / ma le fontane tutte son
di buche, di avvallamenti, di grotte e di tante altre diavolerie che nessuno
/ e giorno e notte, queste grotte alpestre, / sempre producon più pruni
gli orribili abissi, / dalle ferrate risonanti grotte, /... / spaventose
/ laghi d'angoli bui tra palpitanti grotte / e inanimati grattacieli.
. giannone, 1-iv-594: erano molte grotte, nelle quali i giovani dissoluti commettevano
aver piacere quando se gli fanno queste grotte e caverne nel dorso, come a noi
, i-421: due erbose e spugnose grotte si videro, onde piante verdi sporgevan
pieni di deitade, o balze, o grotte / distruggi trici di pensier
e togliea da le case e dalle grotte / tutti i mortali a l'opere diurne
dentro al suo lucido grembo s'allargano in grotte meno colorate e fantastiche i regni delle
: per le case e per le grotte / ogni uomo, ogni animai dassi a
/ ha gran caverne, meati e gran grotte, / ove li venti stanno in
l'ho rimondo le fosse e le grotte, / et seminato per tutte le vie
poi ce n'andremo insieme a quelle grotte / e qualche lasca farem fuora uscire
2-63: s'io dovessi abitar ne le grotte / e viver tra le fiere in
con dio / su rupi e in grotte: / discesero ebri dì dissolvimento /
nei vasi. tori e capri. grotte e acque. montale, 3-51: federigo
: ivan per entro / le cieche grotte, per gli oscuri e vóti / regni
oh! benedette del castel moravo / funeree grotte infami! benedetto / spilbergo, espiatrice
infinite: le doline, le immense grotte millenarie, dalle stalattiti mostruose, i
ricagnato di fagiuolo, / cercar buchi spelonche grotte e sassi, / come grilli,
, chi al bosco, chi a le grotte; / la pazza farfarella corre al
: i sepulcri degli antichi erano in grotte di cotali collicelli, o grandi sassi;
/ oracoli di febo, e de le grotte / le risposte fatidiche e veraci.
piovene, 5-615: in esse [grotte] gli studiosi possono leggere la vita preistorica
si ignora / che non sia sesso, grotte abitate / da feci e fanciulli.
da le pianure, ed iterar le grotte / il picchio dei martelli, onde svelossi
fella / d'ogni dolor qual nell'orrende grotte / trovar si dee fra le perdute
: caverne e fenditure degli scogli, grotte, capanne di terra, e quindi tende
rocche si spalancano e fiammeggiano come grotte e cave di pietre preziose. bocchelli
ad arco e trascolora in bianco. / grotte d'ombra degli alberi, pallore /
, ti prego, e le cimmerie grotte. alfieri, 1-152: o figli /
polpi, lì ancorato in seno a due grotte. piovene, 5-447: su queste
al suo lucido grembo s'allargano in grotte meno colorate e fantastiche i regni delle
5-566: in una [di quelle grotte], quella detta del « bue
canti carnascialeschi, 1-328: dalle infelici grotte, / ove giorno non cape o
alberi intorno si scomponevano e ricomponevano in grotte, fontane e cascate bianche e verdastre
persona. 3. perforato da grotte e caverne, scavato; corroso,
accomodatamente cuocere la calcina si fanno nelle grotte di monte di tufo, o che vi
dell'alpi indicano con questo nome le grotte o cavità rivestite internamente di cristalli,
o poeta, dorme ben forte nelle grotte armoricane di sua sorella morgana, e non
guerra, dentro fosse, buche e grotte che sono la greggia architettura della rabbia
/ e poi, apresso le dolenti grotte / de l'ampio naso, mostra pur
corso sotterra con fremiti straordinari, scavando grotte immense, che franando han sommerso le
, come negli anni di prima alle grotte frangimarosi del molo. = comp
e aperte / dal terremoto e profondate grotte, / d'orror, di fredda tema
nelle cavità umide degli alberi, nelle grotte e nei fienili. = voce dotta
piedi, / senza vedere albori né grotte. frezzi, iii-6-5: vidi venir ben
e gian dintorno / frugando con baston le grotte oscure. cassiano volgar., iii-i
. / ha sotto una spelonca, e grotte, intorno, / che di feri
/ fuggon digiune e timide a le grotte. metastasio, i-218: dove fuggir?
addurrem ne le fulgenti / dell'ametista grotte e del cristallo, / ove eterno
le fere si stan ne le lor grotte. garzoni, 1-403: l'alocco e
! benedette del castel moravo / funeree grotte infami! benedetto / spilbergo, espiatrice
umidi (per lo più gallerie o grotte), nei quali vengono inoculati miceli
. / vedea le mille fate nelle grotte / illuminate. a lei faceva il fungo
-concrezione pietrosa che l'uinidità produce in grotte e in caverne. l. bellini
: / gente debbe abitar per queste grotte. lorenzo de'medici, i-80:
sgocciolano perennemente, umide, come le grotte. bocchelli, 3-189: festoni di
nelle rive della coanza quei barbari vivono nelle grotte e ne'cavi degli alberi in compagnia
tutto / gemer le doccie e ciangottar le grotte. pea, 8-33: bocciuoli decapitati
superiore delle palafitte, largamente presente nelle grotte sepolcrali della francia meridionale. = fr
prezzi, ii-3-141: là dentro in quelle grotte / stava cerbero già rabbioso cane /
e mon- ticelli, con rupi e grotte,... con laghi e canali
pascoli, 1-553: spiavano dalle loro grotte, con in pugno il giavellotto armato
cascate d'acqua, di caverne e di grotte, dove fanno giocare variamente il
/ che di secolo in secolo alle grotte / più remote pervenne insino al
tutti gli atti sacramentali del calderon sono grotte di pietre preziose, e ogni * giornata
, ghiande pascevano / per le lor grotte da l'agosto a giulio.
alla malignità, abitatore dei boschi e delle grotte dove custodisce spesso tesori. -anche:
, i-120: altri ne fanno [delle grotte] di stucco più pulite e lisce
. il gorgogliare del mare entro alle grotte. -scendere a fiotti producendo gorgoglìi
la quale me benivola ricevette nelle sante grotte del cavallo gorgoneo. -fonte
/ e poi, apresso le dolenti grotte / de l'ampio naso, mostra pur
fiumi / ne'gozzi giace presso alle grotte. lastri, vi-129: per ottenere
era tutta greppi e cave di pozzolana con grotte profonde sotto terra. -terreno incolto
; nell'antichità greca e romana le grotte sacre erano ritenute dimora di ninfe e
ctonie, e anche nel cristianesimo alcune grotte costituiscono luoghi di culto e mete di
dello re. leonardo, 2-304: grotte sono cave fatte nell'argine de'fiumi dal
: le fere si stan ne le lor grotte. nannini [olao magno],
. leopardi, 7-65: ella per grotte, / per nudi scogli e desolati alberghi
rancore verso le alture dei paridi disseminate di grotte con porte di bandone e indumenti stesi
, iii-8-75: solea / di calidonio le grotte cercare. testi, ii-114: se
, ii-114: se scatenato da l'eolie grotte / uscì aquilone,...
vento, amico, / che nelle grotte mormorò di lena. carducci, iii-7-40:
, o poeta, dorme ben forte nelle grotte armo- ricane di sua sorella morgana.
283: vedea le mille fate nelle grotte / illuminate. - plur
ventre [del cavallo] e ne le grotte /... / rinchiuser di
augello, / ritorneresti a l'infelici grotte. - narice.
/ e poi, apresso le dolenti grotte / de l'ampio naso, mostra pur
per loro uso e di loro lavoranti grotte e case solite appigionarsi, pagandone onesta
gravi, così smorti e pallidi dalle loro grotte e fornaci. imbriani, 3-96:
fisico uno di questi infelici cresciuti nelle grotte o ne'bassi di napoli. pratolini,
! benedette del castel moravo / funeree grotte infami. - region.
, le botteghe; e nella casa grotte, granai, magazzini ed altri comodi
bartolini, 17-245: giù, taree grotte, cimmerie grotte, sulfuree grotte, ecc
: giù, taree grotte, cimmerie grotte, sulfuree grotte, ecc.).
taree grotte, cimmerie grotte, sulfuree grotte, ecc.). nella grotta,
per arte / facesse uscir da le tartaree grotte. caro, 6-395: ivan per
6-395: ivan per entro / le cieche grotte, per gli oscuri e vóti /
/... non da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste,
2-26: ed ecco aperte le sulfuree grotte. forteguerri, 8-89: il sonno
papaveri cosperso / usciva fuor dalle cimmerie grotte. leopardi, 283: su per la
, / che di secolo in secolo alle grotte / più remote pervenne insino al fondo
insino al fondo. - grotte di nereo: caverne marine. melosio
molto profondo e solitario e chiuso d'alte grotte e d'alberi. pulci, 16-105
sempre per balzi e per fossati e grotte. poliziano, st., 1-30:
, e i loro dirupi sono detti grotte. pea, 7-13: di lì si
/ che, dannati, venite alle mie grotte? idem, purg., 3-90:
boccaccio, viii-3-190: sono questi argini grotte fatte per forza alle rive de'fiumi
fare argini, rimettere fosse e rifar grotte. algarotti, 2-268: dove vi
medesimo,... girando per le grotte più alte del fiume, riuscirgli alle
le sere trascinate qua e là nelle grotte del vino. 4. costruzione
4. costruzione che imita le grotte naturali, destinata a ornare giardini e
c. bartoli, 1-334: nelle grotte e nelle spelonche osavano gli antichi di
fa ancora d'un'altra specie di grotte, più rusticamente composte, contraffacendo le
fonti alla salvatica. milizia, iii-82: grotte si fanno nei nostri giardini per èomodo
alcuni ornamenti di volte dentro a certe grotte di roma. vasari, i-205:
terra, le hanno i moderni nominate grotte. r. borghini, iii-48:
tempi, sono poi state dal volgo chiamate grotte: e quelle poche pitture, che
prendesse il nome dai sotterranei o dalle grotte di roma. 6. milit
..., si ritrovarono le grotte dove stavano rintanate le batterie.
suo pianger posa. -far grotte, far grotte di leone: aggrottare le
posa. -far grotte, far grotte di leone: aggrottare le sochimere intendo
., 81-89: il papa gli fe grotte di leone, d'ornamenti di tutte le
, / da quercie, over da grotte partorite. idem, v-252: se'tu
mezza la messa: / deh non far grotte, ch'io esperti nelle lettere che queste
siepi e dagli alberi, e da le grotte o mura o canti di vie. me
. me ne scompuzzolo. così dette dalle grotte...; ma perché a proposito
in roma dipinte nelle volte di certe grotte antiche. baldinucci, 9-iv-134: fece
= deriv. da grotta (con * grotte 'vennero indicati, nel rinascimento,
grottéto, sm. luogo ricco di grotte. pea, 7-13: dalla
, quasi grot- ticase, che avete grotte per case... perciocché ha riguardo
. perciocché ha riguardo agli antri o grotte delle ninfe, nelle quali per lo più
grottoni: con l'impiego di grandi grotte. targioni tozzetti, 12-9-51: altre
e si ciba di frutti; nidifica nelle grotte; i nidiacei diventano eccezionalmente grassi e
un concime che si trae dalle grotte abitate da secoli dai detti animali
certo acquastrino all'ombra di due ben fatte grotte, et in fra quella guazando si
che vengan fuor de le natie lor grotte / ad oscurar il cielo, a
: fanno rimbombar gli antri e le grotte al strepitoso suono de'dattili, de
strattagemma del fumo fatto all'imboccatura delle grotte. f. corsini, 2-74:
706: via e via su balzi e grotte / va il cavallo al fren ribelle
le montagne impiccolite, non rientreranno nelle grotte. -ridotto di estensione (un
e bucherellate, rammentavano i muri delle grotte dove in queste campagne serbano il vino
dopo il solstizio all'istante e le umide grotte da cui pollava si trasforvien per traverso
strattagemma del fumo fatto all'imboccatura delle grotte, avendo essi tanto ingegno da saperlo incanalare
spallanzani, 4-iii-72: gl'incavamenti e le grotte degli scogli sono i luoghi di dove
tesauro, 5-253: incaverna il delitto in grotte astruse / ove del sole ogni favilla
e lieto si trastulla / in solitarie grotte. marinetti, 2-i-i74: l'insieme
17-170: le borgate industriali, le grotte di tufo della periferia... hanno
questo monte di rocce vulcaniche e di grotte ululanti, la logica inesorabilità di questa
muro. tassoni, ii-2-19: le grotte della sibilla non erano più inespugnabili
caro, 7-486: da l'infeme grotte / a sé chiamò la nequitosa aletto.
convenienza potevano passare in quelle caverne delle grotte, ora, trasportate in altri luoghi,
, 6-i-348: non potendo egli superare le grotte del fiume per esser quivi molto dirupate
insegnato. leopardi, 7-68: per grotte, / per nudi scogli e desolati alberghi
profondo e solitario e chiuso d'alte grotte e alberi. savonarola, iv-459:
della battaglia, s'intanarono dentro certe grotte scavate lì presso la vigna. viani
scavar nei colli sassosi e ghiaiosi le grotte naturali e artificiali in cui tutto,
nel borgo] a tratti in forma di grotte; chi non intimidito dal buio vi
/ assise in cerchio, con l'aeree grotte / intronate dal cupo urlo del vento
/ che non rimanga a le 'nveschiate grotte. oliva, 703: empito il
, / uscito fuor de le cimmerie grotte. stuparich, 5-398: maddalena fu
. vj: luoghi ipogei o a grotte. tempio ipogeo. lucini, 1-104:
che rianimi le vene / ipogee tra le grotte e le astruse polle delle sorgenti.
animali che abitano nel sottosuolo e nelle grotte o che si sviluppano nel- l'humus
le costruzioni egizie e consta di varie grotte scavate in una pietra nera, simile
, 244: starmi securo in queste grotte / non ardisco, che 'l ciel sì
, ermi aspri, alpe irti, ardue grotte / sarien più grato albergo a'membri
partita / ove i ciclopi avean l'antique grotte. tasso, n-iv-492: l'isola
alfine / ad abitar gli orrori / di grotte ispide alpine, / quivi de'scorsi
. zool. speoto, sciacallo delle grotte. = voce dotta, lat
quanto alla frescura ristoratrice che offrono le grotte dopo il riverbero accecante e l'ardore
terre in strati vari, / vaste grotte, alti spechi e cave interne,
responsi / ululando rendea da le sue grotte / la rapita sibilla.
e che langue la terra, ivi son grotte / in freddissimi scogli, opaco albergo
vi ha messo cera verde [nelle grotte] per fingere quella lanugine di una
opera, trovandosi fondato l'edifizio sopra grotte vastissime scavate in antico per tirarne pietre
le femmine, per antri, spilonche, grotte e tane, s'andavano a guisa
lvi-285: a voi ritorno / orride grotte oscure, alpestri sassi, / fiumi
strettora... latitate in certe grotte lì ad canto ad corbara.
che dannati, venite a le mie grotte? b. davanzati, ii-344:
e libellisti, insinuarono che di quelle grotte egli [tiberio] si serviva a
e le femmine per antri, spilonche, grotte e tane, s'andavano a guisa
de'flutti. bocchelli, 9-438: nelle grotte sottostanti, a livello del mare,
... perenne. nasce nelle grotte e nei luoghi ombrosi. è una delle
la superficie, detti anco loculi e grotte e glandule semplicissime sebacee ed oleose,
liquidi uscian lubrici rivi, / che le grotte solean d'ogni sozzura, / e
gialla polenta. montale, 2-90: grotte dove scalfito / luccica il pesce. quasimodo
aldobrandino, xxxv-n-437: apresso le dolenti grotte / de l'ampio naso, mostra pur
lupo / sbucaron fuor delle natie lor grotte. foscolo, gr., i-318:
, che parevano tanti lupacchini usciti dalle grotte dell'astinenza. bresciani, 6-ix-175:
artefici nostri per far bellissimi ornamenti di grotte e fontane, pavimenti, mosaici, tarsie
lavoro / de'nembi in una de le grotte ascoste / del lago che d'ascanio
ultimo crollo. bocchelli, 9-348: nelle grotte sottostanti, a livello del mare,
di male: quai tratti fuori delle grotte, dove erano ascosi, e crudelmente uccisi
dolor con dio / su rupi e in grotte. pancrazi, 1-10: ci incontrate
notte / tutta versò da le tartaree grotte. c. i. frugoni, i-5-300
ruggia, / chiuso e sepolto nelle fresche grotte / per riscaldarti colla malvaggia. fantoni
xi-26: pluto non vuol nelle tartaree grotte / gente così diritta; / perché,
abita [la mustela] per le grotte de le rupe de'fiumi, dove.
ovvero a'lor tuguri, alle lor grotte, / non manomesse e illese, le
, / uscito fuor de le cimmerie grotte. alamanni, 6-13-13: tosto avrà il
di fischio s'imbucano / per le moreniche'grotte. -ant. marmòtto, sm.
fiume altissime, tutte piene, di grotte fatte a martello, con camere e
: a limite sono notabili queste grotte, che scuoprono gli strati orizzontali di argilla
andava a cacciarsi ed a nascondersi nelle grotte e fra le tenebre cimmerie per
terre in strati vari, / vaste grotte, alti specchi e cave intorno, i
ha gran caverne, meati e gran grotte, / ove li venti stanno in
; / qui odoran zolfo le petrose grotte, / ove s'aggruppan fulmini e
dei laghi, le abiettazione bestiali delle grotte di napoli in faccia a posilipo.
2-474: i solitari ci riceveano nelle loro grotte dividendo con noi il mele selvaggio e
quello che si cava delle minere nelle grotte, non altrimente che s'ei fosse marmo
stagioni sotto graticci o pagliaie e nelle grotte. pirandello, 7-1141: la tenuta
boschi il giorno e de le oscure grotte / felice albergo mi facea la notte.
missionari alla partenza, / dalle tartaree grotte usciti fuori, / fanno dal cuor fuggir
2-42: sparito il monte e le grotte e dileguatesi gracchiando e saltellando le piche
i tronchi parevano scolpiti nella pietra delle grotte segrete... l'ombra era quasi
opera, trovandosi fondato l'edilìzio sopra grotte vastissime scavate in antico per tirarne pietre
cavallo di troia] e ne le grotte, / che molte erano e grandi in
ne'faggi, / intorno a cupe grotte montaneggia. = denom. da
vetri e conchiglie, per ornamento di grotte artificiali, ninfei, fontane (con
, col quale per lo più s'adornano grotte e fontane. scrivono che nerone fosse
: uscite tutti, uscite / da le grotte d'inferno, orridi mostri, /
, x-1-141: da fesse muraglie e cave grotte / sbucano di mineo l'atre figliuole
case murate, ma abitarono per le grotte. soderini, i-201: accanto la calcina
nel sasso... con alcune grotte dinnanzi murate, che a uso di
profuse ad altezza d'uomo, in grotte sconosciute, murate con gli scheletri degli
(schistostega osmundacea) che alligna nelle grotte e riflette la debole luce che vi
ritoccate; il musteriano del wurm o delle grotte o musteriano propriamente detto, con raschiatoi
, dannati, venite a le mie grotte? pulci, 24-30: scrisse a bambillona
alla burla, abitatore dei boschi e delle grotte dove custodisce spesso tesori (con partic
aldobrandino, xxxv-n-437: appresso le dolenti grotte / de l'ampio naso, mostra pur
; e proprio in una delle tante grotte di cui erano sforacchiati gli scoscendimenti del
. giovanni conosceva... tutte le grotte scavate naturalmente in quei terreni vulcanici.
fumosa tenebra / delle cieche navate delle grotte. -spazio compreso fra due file
, / o folti boschi, o grotte tenebrose, / o fiori, o piante
regna nembosa notte, / e dall'eolie grotte / scatenasi aquilon. tommaseo, i-256
discese irata, e da l'inferne grotte / a sé chiamò la nequitosa aletto.
monumentali, con nicchie, esedre, grotte, costruite su declivi naturali con effetti
ai piedi di un'altra scoliera ove certe grotte naturali erano state adattate laggiadramente a ninfei
fosco / e voi, cave spelunche e grotte oscure, / ululando venite a pianger
rem ne le fulgenti / de l'ametista grotte e del cristallo, / ove eterno
. per le celle, per le grotte, per le selve, per gli scogli
vii-519: qui fra cupe e solitarie grotte / suol ricovro tranquillo aver la notte
durante il giorno in alberi cavi, grotte, edifici abbandonati e, di notte
/ compare al buio e case abita e grotte / e nottola vien detta da la
che, dannati, venite a le mie grotte? pe trarca, 129-17
letto / chiuser degli occhi lor tanguste grotte, / senza pur darsi al fin la
, ii-37: costei per entro alle cimmerie grotte / ebbe l'obblio per padre.
storici e libellisti insinuarono che di quelle grotte egli [tiberio] si serviva a nascondervi
, 8-109: qui odoran zolfo le petrose grotte, / ove s'aggruppan fulmini e
vaticini. gioberti, 4-185: le grotte oracolari furono da principio quasi templi della
funerea boscaglia. pascoli, 395: in grotte / azzurre, orlate d'ellera e
, 5-5: non mi curo vi sia grotte, / ch'io ritruovo ben gli
seguivano. levi, 6-75: sono grotte scavate nella parete di argilla indurita del
. caro, 11-9io: e per grotte e per aumi e per orrende /
cortigiani indomiti e pelosi / di solitarie grotte e d'antri orrendi. lemene,
oscuri / oracoli di febo e de le grotte / le risposte fatidiche e veraci.
alfine / ad abitar gli orrori / di grotte ispide alpine. c. i.
terreno / tra scuri sassi e spaventose grotte, / già cominciando ad oscurar la
. cosateci, 244: tremàr le grotte d'èrebo e 1 oscure / soglie
storici e libellisti insinuarono che di quelle grotte egli tacito si serviva a nascondervi inaudite
stagioni sotto graticci o pagliaie e nelle grotte. = deriv. da paglia1
ci portava a sbacchiare nella sassaia delle grotte!... e nello stesso
volo di palumbi. capuana, 1-ii-362: grotte si aprivano qua e là; stormi
subitamente per qualche rumore che esce dalle grotte o da qualche luogo cavernoso e solitario
? / o siam centro in cieche grotte, / o 'l meriggio è de la
compiute in età preistorica su pareti di grotte. = voce dotta, lat.
altra ragione, considerando essi che queste grotte per la loro opacità rappresentano a certo
mostri, / da quercie, over da grotte partorite, / eravam poco qui da
d'inverno, essi si trovano nelle grotte del vino, a giocarla.
sdegnato è il cielo: dalle infernali grotte / l'ombre de'tuoi passati escono in
terra. serafino aquilano, 154: grotte, ripe, spelonche, antri e
col tirso. caro, 11-914: per grotte e per dumi e per orrende /
chiese barocche si spalancano e fiammeggiano come grotte e cave di pietre preziose, ma per
, 4-184: misterioso è lo scopo delle grotte persiane dette mitriache...,
e arcigna e l'accorata solitudine delle grotte preistoriche. linati, 30-139: questa
sana. 3. scavato da grotte, caverne; attraversato da gallerie,
. buzzi, lxxv-140: fummo alle grotte azzurre... /...
proprio lui, sì, fillicò di grotte, che le voleva sapere da tanto tempo
di melagrana. montale, 2-90: grotte dove scalfito / luccica il pesce, chi
altra più dira peste / da le tartaree grotte unqua non venne. g. b
! l. bellini, 6-61: fra grotte od arse e peste arene, /
, / me chiamin pur dalle petrose grotte / il borea e l'austro aspri nemici
dipinta sulle pareti rocciose di determinate grotte, il cui corpo è rappresentato graficamente
questo sia in paese poggioso pieno di grotte e atto a far simili aguaiti con
, 5-346: c'erano tombe e grotte invase dall'acqua, e sull'acqua una
, ci si rifugiò tutti in quelle grotte sotto micciano. -cadere (i
in mergoglino / cercava là vicino a quelle grotte / quelle pisine structe ad una ad
ai fiori, il ruggire cupo alle grotte e l'immenso fragore alle foreste. slataper
che più, fermo; il simigliante le grotte. cellini, 4-2-236 \ var.
i-10-149: ritornino a le loro umide grotte / ninfe e tritoni e cessin canti e
ai cortigiani indomiti e pelosi / di solitarie grotte e d'antri orrendi / o là
priva di valore, tutta piena di grotte e di cave abbandonate. -luogo,
: in voragini buie, in erme grotte / s'apre e vaneggia la plutonia
: / gente debbe abitar per queste grotte. poliziano, 1-656: truovasi andando dreto
questo sia in paese poggioso pieno di grotte e atto a far simili aguaiti così poter
stavano tutti divisi e soli per le loro grotte con le loro mogli e figliuoli,
banda tutti quei ridotti e tutte quelle grotte d'onde sorgono gli zampilli e le
e di vene, e ripullula in grotte piene di vapori, in fonti e laghi
aveano per legge che ciascuno avesse due grotte (perché in quelle montagne aveano carestia
. romagnosi, 4-325: altro esempio delle grotte e 'specus'si può vedere nella
lxi-238: quivi la figlia in aspre oscure grotte / sol co 'l latte nudria d'
vole: / eolo così, se dalle grotte snida / del maggioringo il portapianparole,
noi sdegnato è il cielo: dalle infernali grotte / l'ombre de'tuoi passati escono
delle picciole porticelle che mettevano in altre grotte minori, quasi fossero le stanze di
/ e non andate errando per le grotte. cronica pisana, 1048: venne
, 1-75: ho sostato talvolta nelle grotte / che t'assecondano, vaste / o
luogo, che ha da ogni parte grotte precipite. foscolo, v-33: il reno
sudano e si condannano a vivere nelle grotte e ancora a morirvi, solo perché
di napoli fin'a banta maria ai piede grotte, et andò scalza con una
sua notte / tutta versò da le tartaree grotte. peri, 18-9: altro poscia
: si vede ivi vicino un migliaio di grotte scalpellate nella rocca d'una montagna e
/ e prodir poi de le muscose grotte / con via piu bella e più
profondo e solitario e chiuso d'alte grotte e d'alberi. palladio volgar.
gemme profuse ad altezza d'uomo, in grotte sconosciute, murate con gli scheletri degli
le barche fra le scogliere, nelle grotte marine più solitarie. -con valore di
48-24: della terra van sotto le grotte / per cagion di mercede vergognosa,
proteus anguinus presente nelle acque sotterranee delle grotte carsiche; ha corpo sottile, lungo
alberi, fra il muschio, nelle grotte; hanno, come gli scorpioni, i
corrono ad intanarsi e sepellire dentro le grotte, ove han ricovero e franchigia.
, sotto gli elei puntonati, nelle grotte. = deriv. da puntone1
/ che muggia nelle forre e fra le grotte? betocchi, i-15: questo avveniva
/ giù nell'inferno in le più scure grotte: / ognuno aveva una rabbia canina
. sciascia, 10-10: così grotte, nei documenti del tempo chiamato
documenti del tempo chiamato 'le grotte 'e dai racalmutesi, ancor oggi,
d'acqua, di caverne e di grotte, dove fanno giocare variamente il lume;
che si truova alla campagna e nelle grotte e ciglioni dei campi, quanto il domestico
, / e poi, apresso le aolenti grotte / de l'ampio naso, mostra
e bucherellate, rammentavano i muri delle grotte dove in queste campagne serbano il vino
responsi / ululando rendea da le sue grotte / la rapita sibilla. -che
termine rappresentazioni di città, tempi, grotte. salvini, 25-77: il quale [
mesi, e, se non hanno grotte, con una raunata di rami e di
innanzi a lui si dileguava, / e grotte e balzi passando ridde / e 'n
2-2-243: non uscì mai dalle profonde grotte, / per dar cambio a colui,
: tu, che 'n cave e solitarie grotte, / eco, soggiorni, il
il tempo che più si rinselvano e nelle grotte più interne si giacciono. -ridursi
segneri, iii-3-341: v'è fra quelle grotte, fra quelle ombre, tra quegli
entro le rose / di opposto monte cavernose grotte. bettini, 1-247: quello sbattere
alberi intorno si scomponevano e ricomponevano in grotte, fontane e cascate bianche e verdastre.
/ ricovravan lor stessi o nelle cave / grotte. 6. condurre animali domestici
ix-189: si aprono qua e là grotte di diversa grandezza, alcune abitate da
ricovrati sotto gli alberi e dentro le grotte. foscolo, ix-1-342: la moglie,
fabbricar si debbano lunghi ritiramenti e ricurvate grotte ne'fianchi, onde i pesci nel
nella natura selvaggia e viveano nelle loro grotte, ricusando qualunque commercio e società.
/ qui odo- ran zolfo le petrose grotte, / ove s'aggruppan fulmini e
di rame. pascoli, 401: dalle grotte orlate di vitalba / videro, i
compartito in diversi piani un giardinetto per grotte, per fontane, per boschetti e viali
dei soffitti cavati nel vivo tufo nelle grotte o stanze della sibilla cumana, presso al
al cielo e le case per le grotte poste e gli animali stare tutti per
come fare argini, rimetter fosse e ripar grotte. leggi e bandi, xlvuì-g:
ovvero a'lor tuguri, alle lor grotte / non manomesse e illese le rimorchiano
folgorò cinzia, e ne le oscure grotte / l'ombra scacciò con risplendente face
milizia, v-15: molte altre di simili grotte di mirabili lavori a musaico e di
n'ebbe nuove al cantone e le male grotte vi lesse, che nel fioco lume
che più si rinselvano e ne le grotte più interne si giacciono. tasso, 12-31
... non si rintanando nelle grotte più cupe, ma usando con gli
linguaggio / ai spruzzi che rintoccano / nelle grotte. sinisgalli, 10-15: fresco il
., indietro tornando come da più grotte..., diversamente riverberavano.
vi-2-28: qui venni a rinvenire in grotte alpine / chi su l'aule stellanti è
: salirono e salirono tra quelle rie grotte. 22. malfatto; inadatto
meno erte. serafino aquilano, 154: grotte, ripe, spelonche, antri e
perciò non sono ripartiti che in povere grotte, mal aggiustate e prive di luce
spelonca, ripito carponi su per le grotte. -montare in sella.
le persone di casa, ed altre quattro grotte simili per servire da riposto.
requadri dei soffitti cavati nel vivo tufo nelle grotte o stanze della sibilla cumana, presso
di compiacimento e d'orrore, cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e valloni
445: ne le oscure grotte / l'ombra scacciò con risplendente face
che ha la specialità dei gamberi delle grotte. -vezzegg. ristorantùccio.
. alla frescura ristoratrice che offrono le grotte dopo il riverbero accecante e l'ardore
: essendo ancora il proveditore ritenuto nelle grotte, alcuni soldati veneti... diedero
e va tastando le tane e le grotte / or con la mano sola ed or
dafni diverse, indietro tornando come da più grotte per la diversa distanza diversamente riverberavano;
. benivieni, xxx-10-88: le profonde grotte / si rivestian di tenebrosa notte.
con cui si indicarono alcune architetture (grotte o scogliere artificiali, bagni, fontane
. fontane meschine,... grotte in roccaglie... ed altre bagattelle
per indicare quei lavori artificiali (come grotte, sedili, ecc.) fatti di
e bucherellate, rammentavano i muri delle grotte dove in queste campagne serbano il vino
pelle degli elefanti, tutte sforacchiate di grotte e grotticelle. -per estens.
di scisso, e si ha molte grotte. antichi portolani italiani,
decorazione rustica di pietra lavorata per fingere grotte artificiali con conchiglie incastrate.
/ in somma altro non c'è che grotte e spini / e cave e catapecchie
gli scheggioni per le rosure per le grotte s'ingolfava il vento. ojetti, i-163
, che 'n cave e solitarie grotte, / eco, soggiorni, il suon
? parla. leopardi, 7-66: per grotte, / per nudi scogli e desolati
-a l'acora, a le mie grotte? testi, i-238: degli eterni decreti
piccoli commerci. eravamo boschi e in grotte. alfieri, 1-113: mormora il volgo
tempo / me chiamin pur dalle petrose grotte / il borea e l'austro aspri
, / chiuso e sepolto nelle fresche grotte, / per riscaldarti colla malvaggia.
ombra da l'aria a le cimerie grotte. 6. che agisce con
pacichelli, 2-145: si aggiongono le grotte, le cadute..., il
... pareva come internarsi in grotte profonde da cui usciva romoreggiando sordamente il
bandello, ii-1137: rupi arenose, grotte alpestri e oscure, / annose quercie
e mpi alpestri eco vagando / nelle tacite grotte si nascose, / di dolor piena
che muggia nelle forre e fra le grotte? pascarella, 1-175: la mpe di
dall'uno altaltro campo, di rapinate grotte, con ispaventevoli burrati. = voce
v-113: passo tutto il giorno tra le grotte, gli spiazzi e le gradinate di
tu sacro ombroso bosco, / voi grotte cave e oscure, /...
ombra da l'aria a le cimerie grotte, / da mattutini e tremoli splendori
tosto dei missionari alla partenza / dalle tartaree grotte usciti fuori / fanno dal cuor fuggir
grigiastro nelle steppe, sulle pareti delle grotte calcaree, sui muri umidi, ma può
della città di matera, ricavate da grotte scavate nella roccia calcarea. f.
metà son contadini dei 'sassi'. le grotte non bastano più e le casette che si
169: l'antiche selve, le sassose grotte. marchetti, 4-299: tutto è
corrente ci portava a sbacchiare nella sassaia delle grotte. 6. sbatacchiare, chiudersi
per il freddo tra li sassi e le grotte, con le membra cotte dal gelo
, 1-75: ho sostato talvolta nelle grotte / che rassecondano, vaste / o anguste
correvan per le strade e per le grotte. lalli, 11-51: chi si dolea
, / folgorò cinzia e ne le oscure grotte / l'ombra scacciò con risplendente
sala da pranzo. montale, 2-90: grotte dove scalfito / luccica il pesce.
. -reso cavo dalla presenza di grotte o di gallerie (un monte)
accidente, il quale, conducendogli per grotte, balze, dirupi, scavezzacolli, gli
/ poi me colcai in mezo de due grotte. deiminio, 2-47: melisso dice
dispersione in campagna e boscaglia, in grotte e tane, dove sperano dispersi e
mergoglino / cercava là vicino a quelle grotte / quelle pisine structe ad una ad
malagevolezza del monte e per le dirupinate grotte e per tanti scogli di sassi elessono
: ella [l'eco] per grotte, / per nudi scogli e desolati alberghi
mezza la messa: / deh non far grotte, ch'io me ne scompuzzolo.
preme in tanto le paglie e bea le grotte / sotto scorza di carne il verbo
di capperi, di caprifichi, tutta grotte e fenditure, e che pareva dovesse scoscendere
linguaggio / di spruzzi che rintoccano / nelle grotte. 8. dial. ant
eburno. bresciani, 6-iv-138: quelle grotte, che alle genti primitive scusavan le
differii le risposte sino all'uscir da grotte, / ove gli sdrucciolosi, distorti
le grinfie. abitavano però anch'essi nelle grotte, e le lor armi erano selci
tutti divisi e soli per le loro grotte con le loro moglie e figliuoli,
, / da quercie, over da grotte partorite, / eravam poco qui da lor
verso settentrione, si lasciarono a destra grotte sepolcrali. -che riguarda o è proprio
, grotta. montale, 2-90: grotte dove scalfito / luccica il pesce, chisa
, rugosee bucherellate, rammentavano i muri delle grotte dove in ueste campagne serbano il
: neficio d'acque sorgenti o di grotte. tommaseo, 11-267: la riverenza
(una irte di schieggie, apriuna grotte. 3. figur. vecchio
di compiacimento e d'orrore, cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e valloni
la pelle degli elefanti, tutte sforacchiate di grotte e grot- ticelle. piovene, 6-392
, 37: la rupe ètutta cinta di grotte e sfori formati dall'arte, dove sono
sfuriate di sole, su praterie di grotte / e cave. 8.
.. dice si possono ridurre le grotte ad uso di mura e sopra esse fare
aquilano, 244: starmi securo in queste grotte / non ardi sicuri;
, i-137: dal cupo orror delle cimmerie grotte / discendi velocissimo, / pallido figlio
: da le nere, profonde, orride grotte, / morte... /.
concorrono a sostenere le volte delle grotte formate dalle acque che si sono aperto il
assai. bizoni, 98: le grotte che si videro la mattina sono molto cave
piano / ci ficchiàn per pantan, grotte e tragetti: / ma bisogna tenere aperti
sobbolliscono a chi non li mette nelle grotte calde l'inverno e la state freddissime;
soffiati dal leone, rintronavano tremendi nelle grotte dominate dalla cittadella. -divelto
boschi uscendo e de l'antiche grotte, / va cercando il compagno giorno e
, 16-13: ricordo... nelle grotte sacre di ajanta quelle scheggiate statue,
terra, a celarsi nelle grotte del monte con i figli e le figlie
1-13: a le cimerie e cavernose grotte / sonnacchiosa facea dolce ritorno / nel fosco
notte / uscendo fuor de le cimerie grotte. foscolo, v-107: un virtuoso patto
la notte, / ricoveriamoci / dentro le grotte. bilenchi, 14-135: l'alba
i prìncipi del medioevo volevano misteriosi di grotte, di labirinti,... di
il ritorno e la sua donna 7nelle grotte profonde di calipso. -in relazione
che abita abitualmente nel sottosuolo o nelle grotte o che si sviluppa nell'humus o negli
prendesse il nome dai sotterranei o dalle grotte di roma, dove a'tempi di leon
convenienza potevano passare in quelle caverne delle grotte, ora, trasportate in altri luoghi,
più dira peste / da le tartaree grotte unqua non venne. buonarroti il giovane
aria, si stanno racchiusi per le grotte e per le caverne della terra. bertola
targioni pozzetti, 12-3-33: riconoscono [le grotte di volterra] la loro origine.
uno all'altro campo, di rupinate grotte, con ispaventevoli buratti. guarini,
riferimento all'antro della sibilla o a grotte abitate da eremiti o da divinità mitologiche)
cercano di individuare la prosecuzione di quelle grotte che sembrano terminare in un lago.
come attrazione turistica, un complesso di grotte. airone [8-xii-1981], 138
, 1-134: così in quell'ime avvien grotte che gire / viomagalotti, 20-239:
, 2-2-243: non uscì mai dalle profonde grotte / per dar cambi a colui che
l'ombra da l'aria a le cimerie grotte, / da mattutini e tremoli splendori
/ scopre di fiaba, e scava azzurre grotte / d'acque, e sprofonda vaghe
guito al crollo di cupole di grotte, particolarmente ri ghislanzoni,
/ di spruzzi che rintoccano / nelle grotte. 8. figur. manifestazione
al travertino, usata come ornamento per grotte e fontane o per alleggerire una costruzione.
e. cecchi, 8-12: in certe grotte artificiali di sassi a spugna e capelvenere
marchetti, 5-226: essi, / dalle grotte cacciati, i tetti loro / fuggian
] nelle boscaglie dei monti, nelle grotte o negli edilìzi rovinati: qualche volta si
deposita per gocciolamento sulle pareti interne di grotte. landino [plinio], 732
. concrezione calcarea che si forma nelle grotte (specialmente carsiche) per il gocciolio
cono che s'innalzano dal pavimento delle grotte per la precipitazione di soluzioni acquose mineralizzate
stalammiti quelle che giacciono sul pavimento delle grotte stesse. monti, x-2-255: le
i-56: incrostazioni stalammitiche e stalattitiche alle grotte delle antiche zolfiere dei bagni di s.
deposita per gocciolamento sulle pareti interne delle grotte (con partic. riferimento al solfato di
concrezione calcarea che pende dalle volte delle grotte e si forma per lo stillicidio lento ma
nell'acqua che gocciola dalle volte delle grotte carsiche (un minerale).
durante il giorno aggrappato alle pareti delle grotte. = voce dotta, lat
spallanzani, 4-iii-72: gl'incavamenti e le grotte degli scogli sono i luoghi di dove
: giuro a i furor de le tartaree grotte / che mi ruggono tutti in mezzo
. lucini, 6-116: discende nelle grotte ipogee, lubriche, che stillicidano.
suolo per lo più all'intemo di grotte o altre cavità sotterranee, come espressione
la cagione del subbissaménto di queste interne grotte. fortis, xviii-7-366: la materia dei
. ambiente surriscaldato, anche ricavato da grotte naturali, atto a provocare copiosa sudorazione
, se esse non mo, in grotte sconosciute, murate con gli scheletri degli ultimi
6-i-348: non potendo egli superare le grotte del fiume per esser quivi molto dirupate,
e bucherellate, rammentavano i muri delle grotte dove in queste campagne, serbano il
un gigantesco sistema di sale e di grotte. calvino, 1-317: sfogliando il giornale
e rupi alpestri eco vagando / nelle tacite grotte si nascose. tassoni, 8-51:
, / per trovar allor scampo e grotte e tane / or ogni fantaccin gnda.
altra più dira peste / da le tartaree grotte unqua non venne. tasso, 4-3
, allorché, nella solitudine delle loro grotte, non riuscivano a respingere le tentazioni sottili
, / si mise fuor de le tenarie grotte. carducci, iii-1-23q: tutti verso
5-103: in voragini buie, in erme grotte / s'apre e vaneggia la plutonia
di campo, tendi e trabacche, grotte e altre abitazioni. ramusio, i-147:
, / o folti boschi, o grotte tenebrose, / o fiori, o piante
termine rappresentazioni di città, tempi, grotte. l. pascoli, li-io: l'
cima la roccia è tutta sforacchiata di grotte; si pensa a un termitaio gigante.
un'erba che nasce alla campagna nelle grotte e nei ciglioni delle fosse. raccogliesi nel
terreno / tra scuri sassi e spaventose grotte, / già cominciando ad oscurar la notte
chi passa, si ritrovano nelle più ascose grotte delle selve, egli s'era nascoso
dell'opera, trovandosi fondato l'edifizio sopra grotte vastissime scavate in antico per tirarne pietre
: andarono [i soldati] nelle grotte, guidati da qualche birbante del paese,
uno all'altro campo, di rupinate grotte. 2. lasso di tempo
, priva di quegli addobbi che nelle grotte la natura si diverte a creare, e
sfondate sopra odeon e trianòn bombardati e grotte rosa-shocking per i marinai americani di notte
per le buche, e per le grotte. segneri, ii-46: qual più inetto
, i-321: alcuni altri gettavano nelle grotte le cataste intiere de'tronconi de'più
uccelletti e richiami bronzei dal fondo delle grotte tufacee a martellare i ferri battuti e
strane / sbucano all'im- runir da grotte e tufi / e trescano per l'ombre
glioni di campo, tendi e trabacche, grotte e altre abitazioni. boiardo, cvi-494
i responsi / ululando rendea le sue grotte / la rapita sibilla. carducci, ii-18-247
/ e voi, cave spelunche e grotte oscure, / ululando venite a pianger
, i-10-149: ritornino a le loro umide grotte / ninfe e tritoni, e
era universa / d'intorno a quelle grotte ove s'ardea, / e speme mai
isola di ceylon, che vive in grotte e ripari rudimentali e pratica una forma
varano, 1-134: in quell'ime avvien grotte che gire / violento foco, e
bandello, ii-1137: rupi arenose, grotte alpestri e oscure, / annose quercie,
grinfie. abitavano però anch'essi nelle grotte, e le lor armi erano selci.
in altre stanze veggonsi, in forma di grotte trattenere i quadrupedi, cioè zibetti.
lui, sì, fillicò, di grotte, che te voleva sapere da tanto
, ridursi a poca cosa. ne o grotte, donde si ricava lo zolfo; e
sopravvivere in ambienti di rifugio, quali grotte, acque sotterranee, ecc. 2
gli succhiava il cervello tranquillamente seduto nelle grotte di makapan. = voce dotta
zampe molto lunghe e sottili che vive nelle grotte o nei tronchi cavi. =
in somma altro non c'è che grotte e spini / e cave e catapecchie e
disse il brigadiere – un insieme di grotte, buche, anfratti. a. camilleri
sbarrato. lucini, 6-116: nelle grotte ipogee... imbarricate di spesse ragnatele
vicino, erano, un tempo, le grotte degli 'spagari', antri quasi zingareschi,