-anche raddoppiata: bau bau. groto, 11: con quel loro bau bau
uscirne col desio non pur ardisse. groto, ix-198: sì bella è la tua
giallo appassito. -per simil. groto, 215: se non che la comparazione
sf. ant. dedica. groto, 330: forse le dedicherò [le
creano nella mente di chi dorme. groto, 138: mi parve bene di
e rigida defenditrice dell'onor suo. groto, 239: ora tornerà diffenditóre della
: differenti fini vogliono differenti principii. groto, 111: colui che fece i versi
di quaresima, la digiunai tutta. groto, 67: se sapeste quanti passi ho
, a soddisfare un desiderio. groto, 166: più anni si rivolgono che
come in sì largo spazio si dilaghi. groto, 1-51: dilagheransi [le acque
pur son contra mia voglia risospinto. groto, ix-199: il cor ch'io cerco
, che già se n'è fuggita. groto, 197: poi per poco tempo
/ ch'i'non vo disagiarmi ora. groto, 137: se non vi disaggiate
senza grazia, senza bellezza. groto, 86: si cuoprono le faccie brutte
, messo in disordine. groto, 56: se i costrutti saranno disordinati
discorse, e prese alfin consiglio. groto, 41: qualunque vuol prender moglie
a ciò ch'io desiderava fare riparava. groto, 535: io non ho fatto
. -anche al figur. groto, 204: sì come nello ecclissare della
da un incantesimo. / groto, 1-128: quando al consolare, ella
triste, addolorato, rattristato. groto, 94: mi misi in barca,
vocaboli, come sono snervato, dissipido. groto, 290: non farebbon gli argani
, / la distemprata ornai querula lira. groto, 112: [le rozzissime pastorelle
ancora un'ora a dirsi vespro? groto, 124: che diavolo, volsi dir
di dolersi ognor cresce il disio. groto, 242: essendosi a mille doppie accresciuto
discorso, uno scritto). groto, 332: ha v. eccell.
è lo stil che voi non dottrinò. groto, 287: se io le avessi
lo errore, sono manco emendabili. groto, 466: perché ciò mi comanda vostra
una lode, ecc.). groto, 513: m'afflissi considerando e sapendo
, che diede il nome agli ebrei. groto, 501: chi nasce nobile eredita
-con riferimento a concetti astratti. groto, 245: atterrito dall'erto della grandezza
, logorato, privo di vitalità. groto, 1-108: io dunque...
un campo, un terreno). groto, 196: io faccio come il villano
sm. ant. esortazione. groto, 1-26: né vi recate questi miei
diferischino / e giorni e mesi. groto, 1-83: le liti si espedivano,
per, tarlasi apparecchiare più esquisitamente. groto, 1-16: la... immagine
là glorioso e qua giù onorato. groto, 188: io ricevei la lettera di
che presto surgeran le rime pronte. groto, 118: non bisognava dubitar che voi
sendo vii fantaccino, anzi ragazzo? groto, 256: un capitan vecchio,
memoria non può farsi scienza alcuna. groto, 244: quella che è madre
usato nella forma interrogativa). groto, 442: escone sì sano e gagliardo
, sì che sono lire cccxxxiii. groto, 1-76: notate voi, notaio della
-metter fazione: inimicare. groto, 304: io temo di metter fazzione
potere di promuovere la fecondazione. groto, 53: le ostriche d'india,
si dovesse e sfrondato e sterile rimanere. groto, 50: io ho in
te spero mai men fere notti. groto, 189: quelle brevi ma sostanziose
. -corda di strumento musicale. groto, 140: i pletri col continuato ferire
molto occupato in certi sua filugelli. groto, 1-24: ricchezze vere e perpetue
tela d'argento, assai meglio. groto, ix-198: lo tuo petto è
simile, rassomigliare, riprodurre. groto, 59: talvolta s'ode un continuato
fiato di un certo animale] fiocca. groto, 2: sovra le.
sencia contrasto [amore] ardesse. groto, 182: già le montagne altamente
localizzato in un punto del corpo. groto, 373: la pietra concava dentro,
di gelo / i naviganti miseri flagella. groto, 163: le grandini flagellano
o l'espressione del volto. groto, 458: la vostra castità, tralucendo
gesto, ecc.). groto, 25: si tien minutissimo conto de
fa, che noi amore chiamiamo. groto, 260: ora che 'l forzevole
. debole (la vista). groto, 524: aiutano [gli occhiali]
un cristallo. -sostant. groto, 562: il fragil nostro voi aiutate
santi piedi, e mia durezza frango. groto, 1-62: qual mente di diaspro
spargeva, unitamente deliberarono di contentarla. groto, 119: reciproca e fratemevole amicizia.
... seco se ne venne. groto, 7-177: ecco il vivo, il
la frenesia, il mal caduco. groto, 102: tengo ben per vero che
tutto avvampato di vergogna in faccia. groto, 87: al... vostro
supplimento de'marinai e de'galeotti. groto, 94: io per frettoloso corso di
fronde e foglie). groto, 53: non frondeggiano ante foglie su
a filare, il fare il bossoro. groto, 197: appe coglie i
vero fondamento di certa e chiara querela. groto, 48: i guerrieri, dato
una salsa gli dieder molto garba. groto, 278: le frutta sono ancora
un sacro bosco antico e grande. groto, 411: quei vini gelati..
cavano da gli amici de le mogli. groto, 268: fui per disperarmi,
/ impegnon fino i peli delle ciglia. groto, 269: son gionto in adria
a ghiacere a canto, e partissi. groto, 1-14: io ho posto voi
quasi preda di così barbare nazioni. groto, 292: a star i duo,
abbia il premio de la giostra. groto, 7-34: lo tuo petto è sì
in de l'eburneo petto. groto, 121: egli ha una maniera nello
, 5 girifalchi et 2 falconetti. groto, 229: richiamato il cervello sotto la
completare il peso o come soprappiù. groto, 36: quanto è maggior la giunta
-amare, voler bene. groto, 195: voi, sposa novella,
che procura piacere e utilità. groto, 541: la presentarò [la lettera
po'di gratitudine. -custodia. groto, 273: so io avervi fidato molte
/ uccisela e punì la sua malizia. groto, 59: il vostro suono animato
. -canto, voce. groto, 1-20: gl'uccelletti di dolce gozzo
brillante, di scarso valore. groto, 133: non so altro che quattro
ché 'l disegno non vi riuscirà. groto, 29: [la moglie],
olio e manco granella di ceci. groto, 161: desiderò tanti zopiri quante
dolce più che l'uva / matura. groto, ix-198: v'immerse il corpo
m'hai o mi volessi fare. groto, ix-199: petto, bocca, man
idea del dir magnifico e grave. groto, 1-17: avendosi nella idea serbato
rifinito, grezzo, grossolano. groto, 99: le mie lettere, di
restarsi le parti da me proposte. groto, 1-142: né io ora sarei necessitato
con vetri affocati inanellato il crine. groto, 321: una moneta di rame s'
nobili, potenti, famose. groto, 1-125: nella deposizione di quest'ossa
4. con lustro e decoro. groto, 8-3: troppo tempo ci vuole e
per gli studi delle lettere umane. groto, 7-8: mi renderan grazie che
vostra eccellenza, ecc.). groto, 561: la lettera della vostra illustrezza
memoria; dare fama imperitura. groto, 155: s'io fossi dotto imbalsamerei
è imbellettato del giocondo de la letizia. groto, 500: proverò nondimeno se una
. raro. assorbito, succhiato. groto, 1-34: il succo della ruggiada,
e biforcate, con cui s'imbocca. groto, 4-73: -pa- dron, di
confonde più di mano in mano. groto, 405: vostra signoria mi dice
corpo, che bruno vi si vedeva. groto, 1-67: la polve anebbiava l'
ogni opinione, sotto s. quintino? groto, 1-42: non parevano tarpate da
sua non piacque al bel narciso. groto, 1-41: era quello specchio di
« m'immarmo e inaspro ». groto, 7-48: non ingombra mai da me
lascivo e vano ornamento delle donne. groto, 1-34: l'odor delle rose uccide
ombre perdute. -figur. groto, 229: fissi il chiodo di avventurarmi
dei cuori, che sono impenetrabili? groto, 2-88: dio sii ringraziato i
a te, maggio, s'attenne. groto, 7-170: a'morti che tu
che non palesi la sua grandezza. groto, 1-81: voi combatteste armato di
-ant. ricavare, trarre. groto, 69: il mele con tanto studio
mi molesta / quest'anima affannata. groto, 7-63: se nome vuoi [amore
con un bastone ammazzare il fratello. groto, 1-123: una impietosa mano d'
il cammino, i passi). groto, 7-101: gl'impigri passi mei.
volare al ciel lo ingegno impiumi. groto, 7-177: l'alma ribelle e ingrata
-intr. con la particella pronom. groto, 245: mi struggeva la cera,
. figur. rozzo, imperfetto. groto, 99: le mie lettere di stilo
, soffocato (la voce). groto, 1-123: la voce a'pietosi parenti
tronco, ivi gl'imprimé e inchioda. groto, 8-26: ma con qual core
non umiliarsi a chi ella inaspra. groto, 28: se la tieni [la
a un corso d'acqua). groto, 1-56: una delle più onorate fatiche
-ant. corrispondere, coincidere. groto, 1-76: la sentenza nelle parole allegate
i venti, il mare). groto, 1-16: col sacro delle sue intercessioni
perforare. - anche al figur. groto, 7-35: sorge una viva impenetrabil pietra
piume / per dare al ponto nome. groto, 7-157: sciolsemi il padre,
pare che ancora quelle mi fugghino. groto, 1-68: allo scovrirsi del crocifisso com
posso, il cor v'inchino. groto, 133: con queste quattro righe di
incivilito e apparate di cose assai. groto, 2-50: io voglio un poco incivilirmi
che ci sta sopra la testa. groto, 1-23: benché l'aria sia vestita
riempire. - anche rifl. groto, 266: nelle sue prime righe m'
stilistica; grossolanità neh'esprimersi. groto, 1-134: ma non mandato per l'
aere sano, purgato ed incorrotto. groto, 1-99: la manna serbata per i
. letter. ant. rustico. groto, 8-2: i semplici pastor, col
con dispiacere; fastidiosamente. groto, 1-34: ciò che più caramente si
è a me questa vita incresciosa. groto, 1-83: nessun giorno increscioso,
et increspava le ciglia ad ogni cosa. groto, 1-140: né increspi alcuno le
che tutte s'innamorano come scimie. groto, 4-5: le donzelle, come increspano
croce, n. 38). groto, 2-37: eccovi il punto a cavaletto
fu distrutto; solido, robusto. groto, 1-62: se... viena
sopraffare; costante, imperturbato. groto, 474: alla vostra incrollata fede viene
. -duraturo, stabile. groto, 1-24: i nostri componimenti,.
-intr. con la particella pronom. groto, 1-125: di quai pietre s'incrosta
di una persona; corpo. groto, 1-135: discendiamo... a
e testimonio della sua futura miseria. groto, 1-129: servio e ascanio, d'
più tosto essere indorati che laudati. groto, 4-44: -così cotesto vecchio mi ama
ingioiellarsi. -anche al figur. groto, 7-31: né lingua culta sì.
alla mitica età dell'oro. groto, 1-2: s'indorarono le letta de'
n'avesse a lasciare alcuna per povertà. groto, 492: non si maritarono indotate
dubbio, lasciare nell'incertezza. groto, 7-64: or mi ange, or
lavoro, per conseguire un risultato. groto, 1-50: in tanto che altri.
, abbondanza di eloquio. groto, 1-125: questo soggetto, è sì
come farebbeno ne i luoghi infami. groto, 1-19: ne'boschi infami per
altro a tutti i disonori è soggetto. groto, 1-127: temo d'incorrere in
le fronti, si scioglievano le chiome. groto, 7-36: qual è numo
proprio un influsso. -brivido. groto, 194: a questo annunzio sentii.
serrare. -anche al figur. groto, 1-103: qual mano puote ingabbiar la
tebro, ingemmi le sue sponde. groto, 1-120: gode l'agricoltore nel
letter. ornare con gigli- groto, 7-46: cortese il sol, la
per estens. imbiancare; incipriare. groto, 134: dipingansi elle il volto col
, a veleno e a mille mali. groto, 8-33: muoio nel troppo gaudio
. offuscato, annebbiato, oscurato. groto, 1-23: benché l'aria sia vestita
tagliano il filo della vita umana. groto, 7-194: fu fatto questo sonetto
.. il tevere diventò innavigabile. groto, 1-52: il canal di loredo.
furono innestate nella carità di dio. groto, 1-128: fu sì nobile che meritò
-infondere. - anche: conferire. groto, 7-164: al vago volto femminile /
ed ai giorni passati fui perseguitato. groto, 1-16: costrinse l'imperator a liberar
il tuo corpo col mio ferro. groto, 1-24: i nostri componimenti,.
spesso non han pan per cena. groto, 7-103: questo a una rosa infra
. tingere di rosa. groto, 134: dipingansi elle il volto col
e con l'altra una spada. groto, 1-31: il sacerdote vi ungerà
spalle; mettere in groppa. groto, 7-166: chi porti, o gran
saranno ancora inserte quelle poche donne. groto, 565: vorrei esser inserto fra
innanzi tutto che dentro se gli inserta. groto, i-20: lo stampatore..
proposte; circuire, abbindolare. groto, 1-13: vanno i giovani anch'essi
è potato (una pianta). groto, 1-23: la terra intatta sterilisce,
ogni parte, interchiuse lo fiume. groto, 1-53: il po...
. impedito, bloccato, ostacolato. groto, 1-123: la voce a pietosi parenti
, a fare quasi due semicerchi. groto, 1-8: quest'aria par che
. -ordinato, regolato. groto, 1-59: dirò solo che per reggimento
i banditi. -figur. groto, 1-81: i fiumi, avendo fatto
... berò questo veleno. groto, 1-67: la fede incrollata, la
. impedimento, remora. groto, 2-45: pur vi andate ponendo troppo
principio d'intricarti in simili faccende. groto, 2-36: biasmai il vecchio, che
v'avea atlante in strano intrico avolti. groto, 7-105: fuggii, fuggo e
tremando, con intrigate parole disse. groto, 125: non so che lingua intrigata
ma in ogni modo degno di ricordare. groto, 4-80: ancora avvisovi / che
-intr. con la particella pronom. groto, 1-97: chiude i sensi, come
mi vegga morir e lo comporto. groto, 1-49: fino ai giorni del re
la strada ove più loro piace. groto, 4-56: oh ve', che faccia
ma che niuno è trattato ingiustamente. groto, 1-76: questa sola struttura sì
in iscizia. -collocato dentro. groto, 1-34: le semenze delle rose,
-anche sostant. groto, 276: se io non avessi temuto
e cancellati, e di niuna efficacia. groto, 4-46: -senza testimoni? -
far fiorire di rose. groto, 7-46: cortese il sol la terra
oro e l'argento vostro è irrugginito. groto, 1-23: il ferro pigro irruginisse
acque (in un fiume). groto, 1-56: risanerassi la sterilità di tanti
erede alfonso, padre di ferdinando. groto, 1-71: letto il testamento del padre
4. ragguagliato, informato. groto, 1-83: non accadea tormentarsi per visitarvi
insieme n'ha di parentado attorti. groto, 7-104: poi ch'ebbi visto e
acqua salsa, s'elle sono lagrimose. groto, 1-41: con- vien chiamar parimente
, il bello. -intr. groto, 1-55: il po, giunto alle
, stropicciando prima il luogo spelato. groto, 1-35: la rosa lambicata in licore
a guastar gli ordini della milizia? groto, 1-18: a te finalmente è
sorgevano impure e piene di fumo. groto, 1-23: l'aria immobile si corrumpe
sorriso, un bacio). groto, 2-27: tienimi ogn'or pasciuta e
per estens. irrigato, bagnato. groto, 96: un rosaio ricco di moltissime
e beandovi con la sua lingua. groto, 1-25: l'orsa dà con la
seme / de'pennati si spenga. groto, 1-81: i fiumi, avendo fatto
cor fa un, sì forte strigne. groto, 1-37: così la tenacità del
. -costituzione fisica, corporatura. groto, 1-135: orsù discendiamo dunque a i
, s'avesse corpo, e leggiadria. groto, 7-15: in te corpo vestì
potermi dare allora un lepore a cavalieri. groto, 4-63: altro odore han le
paglia vecchia serve per far letame. groto, 1-13: il letame, se non
collegio vi sono lettori in diverse scienzie. groto, 1-130: egli, studiando in
tue e con la leczióne addosso. groto, 1-26: mi sforzerò di far che
loro libero de la dita arte. groto, 3-59: -dee portarmi stamane..
-lanciare, scagliare, scoccare. groto, 1-140: notissima è l'istoria di
petto lima / a quella donna. groto, 7-55: tra vaghi pomi e chiare
chiuder li occhi ed a posar invita. groto, 587: mi credea di saper
loro caratteri salienti e generali. groto, 1-11: voglio tirare una breve linea
grossi, nientedimeno belli e ben lineati. groto, 1-135: la canuta riverenza e
comunica un messaggio o una notizia. groto, 1-89: le torri sacre con sonore
i fonti, liquefare le montagne. groto, 1-16: s. nicolò..
l'ardor dell'alghe andar lontano. groto, 1-35: la rosa, lambicata in
catoniane e cassiane, giudicano altrui. groto, 1-100: il digiuno è quel belletto
feste e livree assai pur da'romani. groto, 1-22: attendono che da questa
che n'ho molti che le vogliono. groto, 36: se una casa
un discorso, uno scritto). groto, 1-16: supplite per l'avvenire con
e ai lontan luce più forte. groto, 1-46: il pregio di lei lucerà
amore / guida poi questa anima. groto, 1-17: ahimè, che a così
chiudi l'orecchie a questi lusinghieri. groto, 484: non si potè pareggiar il
da ogni macchia o sospezione d'onore. groto, che mi manda, ricca
anche: imbarbarito, impuro. groto, 7-5: se l'opera va notata
siero dell'autore. groto, 364: confesso che le vostre parole
primo grado; insegnante elementare. groto, 2-13: non son mastra di /
avesse, le donò la catena. groto, 2-34: carico / di gioie,
malagevolissimamente lo fate ogni sei giorni. groto, 2-6: s'alcuna di voi
vantatore, fastoso, scandaloso e malcreato. groto, 117: rustici o malcreati
potete mettere a gli orli delle lenzuola. groto, 2-37: queste son mostre di
zoccolanti] accoppiati con le manette. groto, 2-84: comandatomi /..
valentuomini, ché non ne mangiano. groto, 292: noi pescatori di queste
volendo ella manifestare, creduta un cavaliero. groto, i-33: vi manifestarete una del
a mangiare agli e cipolle ». groto, 1-99: rammentandosi che la manna
gli elementi della natura). groto, 1-16: egli col sacro delle sue
la ferocia (un animale). groto, 1-2: nel punto del vostro nascere
, infettarsi (l'acqua). groto, 1-23: la terra intatta sterilisce,
-accordare, armonizzare; intonare. groto, 7-172: s'ella marita al suon
a spicchi. -intr. groto, 7-39: l'acqua percote il marmo
guardando a la sincera fede mia. groto, 7-144: fia il marciale e
tuti li masari de le arte. groto, 565: vorrei esser inserto fra i
masserizia: cambiare residenza; traslocare. groto, 1-145: le cicogne, alquanti giorni
quale diede l'anima del generante. groto, 85: quegli animali che velocemente
. -anche: fase letale. groto, 1-14: quantunque allora d'ogni parti
abusato, vieto, stereotipato. groto, 3-47: -io le duò buon giorno
sm. ant. apicoltore. groto, 102: tengo ben per vero.
tr. ant. ornare gradevolmente. groto, 104: tenete cognome di dolce,
e di erudizione storica eccezionali. groto, 1-136: nella professione istorica..
e parte infranta e fava menata. groto, 3-52: come un paston di
che è macchiata e si purga. groto, 222: so certo che, oltre
male mi fusseno un menomo giovamento? groto, 362: rispetto a gli altri
un ambito culturale limitato; misantropo. groto, 525: io, ben che rana
partic.: confluenza, immissione. groto, 1-54: il po di ferrara con
della mietitura; la stagione estiva. groto, 7-49: le serpi, che ho
perché mi manchi in borsa la moneta groto, 1-93: così sollevato, ricreato
'egli ne sta a pollo pesto'. groto, 2-70: -cornacchia, il tuo padron
chi ne saggia la purezza. groto, 1-23: la terra,..
aspetti meno piacevoli della vita. groto, 404: le mie parole (quantunque
nimico mi contende e mi atterra. groto, 7-99: più ratto ogni testugine camina
proposito, perché purifica il cerebro. groto, 2-52: -sì parco è il vivere
di lodi: coprire di elogi. groto, 234: sonmi piaciute maravigliosamente le lodi
schietto avorio imperla in minio breve. groto, 7-12: due labra, ov'amor
ministerio suo piuttosto che del favore. groto, 8-22: maravigliomi ancor ch'in
; aiuto, ausilio, intervento. groto, 1-55: il po, giunto alle
nutrito che egli si nutrisse loro. groto, 7-73: la fredda midolla e 'l
, el ave esse lovo e bruto. groto, 1-15: oprò miracoli nell'aria
abbonda, ministra e dà la materia. groto, 7-54: l'acqua, che
(una nota musicale). groto, 1-42: nel canto di lei le
farebbon del bene a loro stessi. groto, 2-11: ha prattica / poi
tecnico, scientifico o artigianale). groto, 1-42: la superba mano mortai,
e mirra ed aloè balsamo e incenso. groto, 1-41: convien chiamar parimente a
d'orazione e mirra di mortificazione. groto, 1-12: questi, che doveva
o poli che dir vogliamo. groto, 1-90: il primo mobile rapisce
] a simonide di ceo). groto, 4-2: non ha grande né picciolo
stanno a sentire e che gli credono. groto, 3-44: può essere / che
un fallito mocenico o un marcello. groto, 2-57: ei mi fece sedere e
e ciascun albero de fichi quaranta moggia. groto, 2-9: presso loretto stanotte comprarono
, città possedute allora dalla chiesa. groto, 1-47: ha fuggito i contagi del
le darò molestia di più lunga lettera. groto, 2-17: potete ben creder che
passo, un movimento). groto, 1-130: servio e ascanio, d'
/ arido, secco e nudo. groto, 535: io non ho fatto per
vigore, trattenerne l'impeto. groto, 7-173: per gli onorati e spaziosi
rifugge. - anche per antifrasi. groto, 1-42: non si contentò la superba
una matassa intrecciata d'oro filato. groto, 130: fatta una mostrétta di me
lasciar puncto di sangue in vena? groto, 7-51: il duro e diro arciero
lui piace ed al suo possessore. groto, 3-12: deh', di grazia
, alcuna è rea e vituperevole. groto, 1-20: sta vasi proteo mutolo
quanto nascita alla vita spirituale. groto, 1-30: nel battesimo della signora rosa
siloe e che ognuno el vedessi. groto, 1-32: il battesimo ci scorge alla
son venute a meno in venezia. groto, i-51: se noi non vi
-con riferimento a un soggetto inanimato. groto, 1-90: fin da gli alcioni,
negozio: avere molto da fare. groto, 432: non ci invito vostra signoria
se non si fa con un solo. groto, 1-68: ecco l'abbondanza,
spargerà sovra voi dal suo più puro. groto, 1-2: nel punto del vostro
piangendo e i cari nodi slaccia. groto, 8-33: o caro, o dolce
per trarci di noia e resia. groto, 8-9: o quanto al fin pentita
vo noiando e gli animali. groto, 7-91: il letto stancai: noiai
schivare. -di malato. groto, 142: il signor girolamo ruscelli.
dolcezza casse, di grazia nude. groto, 1-89: le torri sacre con
quartiere, tutti i detti contratti. groto, 2-6: il tuo notaio con le
mostra non meno maligno che ridicolo. groto, 7-5: se l'opera va notata
mi par che siano a bastanza. groto, 500: proverò... se
quanto per quella de'buoni costumi. groto, 7-27: tu sola, o gran
della vita, nunzia dell'antichità. groto, 1-66: tal fiamma in te [
meraviglia, per lo stupore. groto, 3-20: se le piacquero [i
una prop. subord.). groto, 345: s'io credessi che egli
e l'anima, attenderei a te. groto, 2-31: adoprati / sempre in
desio de intendere cose nuove ». groto, 1-53: perché poco rileverebbe mostrar
generico: periodo di quattro anni. groto, 1-60: il serenissimo pietro, che
voi altri, né sale né olio. groto, 363: sapea purtroppo che la
-in senso generico: rappresentare pittoricamente. groto, 7-28: chi pingere, ombreggiar può
omicide / mi saetta, m'ancide. groto, 7-12: non d'augusto,
disse ai mariti: fate divorzio. groto, 2-26: egli è reo non sol
e ch'ali'istoria mi parrà oportuna. groto, 1-27: sì come trasse mele
avverse, sfavorevoli, fastidiose). groto, 1-56: il po è simile a
relazione con una prop. subordinata. groto, 1-61: niuno oppugnerà che perfettissimo numero
. -cercare di sedurre. groto, 1-121: tanto si crollò a quelle
5. disponibile in abbondanza. groto, 1-62: non si diffenderà ora cipri
o orbo o chi diventa muto. groto, 2-52: il minestro è sempre orbo
tutte l'ordegne necessarie per iscrivere. groto, 2-73: abbiamo aperto il terreno
un organo, una funzione). groto, 2-75: or che farò io miser
trovato suo è segno di mirabil prudenzia. groto, 2-6: né gli istorici ordir
alla osservanzia de'comandamenti di dio. groto, 1-32: perché il battesimo avvalora i
periodo dell'anno per le migrazioni. groto, 1-90: con religiosa previdenza osserveranno
non siano entrate ossa nella ferita. groto, 2-13: io ho un osso in
ciò che voi avete addoman- dato. groto, 6-3: portai sempre legato al cuore
degno di star sovra le stelle. groto, 1-35: la rosa appresso i magi
lauro albero pacifico ugualmente con l'olivo. groto, 1-31: ungervi con oglio,
padroncino. -come vocativo. groto, 15: adaggio, patroncino mio caro
mano; mano di fatima. groto, 2-17: credo c'hai la verbena
. -enunciare, manifestare ufficialmente. groto, 1-107: la città nostra,.
-lottare contro la tentazione diabolica. groto, 1-31: avendo a discendere col demonio
che gli uomini non potevano tirarle. groto, 1-123: così una scintilla di fuoco
più tosto magro che altrimenti, pallido. groto, 2-78: se tremante restò,
e fallace. -conquista amorosa. groto, 7-24: senza entrar in battaglia ottener
tirar il palo o altra cosa grave. groto, 2-33: in saltar, trar
partic. come drappo funebre. groto, 5-50: da pannièra coperta in fino
e l'altro punge e puzza. groto, 1-53: risponderò ad alquante og-
: amministrare, osservare la giustizia. groto, 1-80: entraste a governarci sul principio
che cominciano a snodar la lingua. groto, 1-41: ebbe fin da pargoletta sì
ma sovra ogni altro avventuroso fiume? groto, 1-85: il grandissimo padre oceano
. -recidere, tagliare. groto, 146: i coltelli con lo arrotato
la notte non l'avesse partita. groto, 4-53: io son come quel
dal corpo (l'anima). groto, 8-27: senza gustar gli inganni piu
-con riferimento ai prodotti della terra. groto, 1-81: fiumi ch'a viva forza
sottili e quantità grandissima di munizioni. groto, 1-23: qual oglio pasca la
tu non mi pascerai più di fanfaluche. groto, 4: se giunge qualche gioconda
notrica e pasce duna sottile umidità. groto, 1-130: servio et ascanio,
piacere a ogn'uomo sempre godo. groto, 2-27: sto peggio co 'l vecchio
-per simil. movimento, passaggio. groto, 2-28: tiemmi ogn'or pasciuta e
modo da formare un determinato disegno. groto, 2-37: eccovi... /
di scorrimento di un liquido. groto, 7-30: l'onde nel tuo mirar
voi, l'ha per incanto. groto, 6-34: come d'amar costei posso
essere impegnato in un lavoro difficile. groto, 2-14: qualche bucato, qualche sacrifizio
autorità in un determinato campo. groto, 2-80: con qual arte, con
di pasta per fare il pane. groto, 3-52: come un paston di ben
un mese e dargli la stretta. groto, 1-22: attendono che da questa
ant. bisboccia, baldoria. groto, 3-42: ne l'osteria dal montone
dio verso il genere umano. groto, 1-67: vuole tal volta [il
con queste colonne preciose de'monti. groto, 7-177: l'alma ribelle e
alfonso x, re di castiglia. groto, 1-81: ercole combatteva tal volta
prima volta, pecca ancora in superfluità. groto, 367: vi replico che non
allora giunge che tu in peggio vai. groto, 23: se [sarà]
crede senza pegno non ha ingegno. groto, 4-33: la necessità fa le sue
sfregarci, pulirci, pelarci, imbrattarci. groto, 2-n: quante donne si pelano
dolor del figliuol ch'amava tanto. groto, 2-41: chi non pela l'au-
tu non se'degno di goderla. groto, 2-7: il tuo notaio con le
/ spero in te pur, signore. groto, 7-179: pelicano divin, aà
senza avere cura della sua politezza. groto, 1-97: nel crine di questa
tale modo è immaginato. groto, 1-37: ècci il celebrato mausoleo,
in bilancia: essere ancora dubbio. groto, 174: il mio venire alla fiera
de digiunare, o de altra penitenzia. groto, 1-12: questi, che doveva
altro che penitenza egli non ne riporta. groto, 3-19: o penitenzia / grande
fede rassicura le menti dei dubbiosi. groto, 1-40: non aperse mai occhio
la robba? rispondo che no. groto, 1-38: lasciando queste peraventura troppo
si trovavano nei paesi vinti da loro. groto, 1-42: non parevano tarpate dagli
persequuzione, iactura e damno intorelabile. groto, 1-14: quantunque all'ora d'
: restare in piedi, fermo. groto, 3-53: che pensi tu, /
. -ingresso, porta. groto, 2-78: il vecchio a l'or
pane a peso con gran carestia. groto, 2-40: e vero ch'io carne
-gocciolare. - anche sostant. groto, 68: i marmi al continuo piccar
-con riferimento al canto degli uccelli. groto, 129: gli uccelli accordati insieme s'
'l tronco dell'arbore e 'l palo. groto, 4-18: quanto tempo perdono [
e tu pur lento ancora stai. groto, 1-19: eolo spiri per lo mare
, di comicità popolare; mimo. groto, 1-22: attendono che da questa nova
manifesto che hanno il senso dell'audito. groto, 2-55: orsù, che pensi
in fretta fuor del mare il plaustro. groto, 7-114: come del sole i
/ che d'italia fien salute. groto, 7-180: fortunata bilancia, in cui
l'aste affissi polverosi e lordi. groto, 1-23: gli stromenti non tocchi divengono
quando piacevole aura il mar combatte. groto, 7-12: due pome, da cui
-in contesto antifrastico o iperb. groto, 1-44: la semplicità delle vesti era
questo si die fare principalmente in germania. groto, 156: voi mi confortate,
detiene una carica, una dignità. groto, 1-110: sola tra tutte le dignità
scritto, di un testo. groto, 397: ho potato e rassettato il
core e sta già in vostra podestà. groto, 7-28: cotal b'! tà
anche come espressione di modestia). groto, 1-142: né io ora sarei necessitato
-senso pratico, buon senso. groto, 2-39: ora ho in casa una
un corso d'acqua). groto, 1-51: atterrati quei rami e distrutte
/ vien dal mare a sua corte. groto, 8-30: non potrà contenersi che
che io il pregio ricevuto non avessi. groto, 4-8: da le tanaglie del
voleva fare una cosa tanto pregiudiziosa. groto, 367: dissi nella mia lettera
di fior pregno / e fiondi. groto, 7-31: né lingua culta..
perché la antiveduta duole assai meno. groto, 1-27: non prerate le parole
possa essere forse di qualche giovamento. groto, 545: la modestia...
relazione con una prop. subord. groto, 1-46: pianga il sole e stiasi
letter. conosciuto in anticipo. groto, 1-137: noi diciamo la luna nova
. -disporre mediante testamento. groto, 1-76: non consente l'accorto padre
. -effettivo, reale. groto, 1-32: risanerà [l'acqua del
ve li faranno intendere alla presenzia. groto, 2-52: baccio da lungi quella
-protettore, nume tutelare. groto, 1-69: non ha ogni pianeta la
non si aeon toccar dal coltivatore. groto, 1-17: avendosi nella idea serbato dal
facevo fare or questo or quello. groto, 155: l'ariosto cantò di ruggiero
di ammirazione (una persona). groto, 260: prima del petto mi uscirà
un collegio o di un ospedale. groto, 1-130: egli, studiando in bologna
e già morte comincia il suo preludio. groto, 1-128: io, commandato ad
compagni: che pensier è il vostro? groto, 1-88: che tanti tocchi poi
loro, dice [ecc.]. groto, 2-80: con qual arte,
, ma prima gastigare cromuelo promovitore. groto, 1-50: goderò meco stesso di
di riconciliarlo a sé e al re. groto, 1-62: tutte queste guerre pronosticate
pastore. groto, 1-45: queste campane dogliose son gli
romagnuola quando va per l'aia. groto, 2-57: ei mi fece sedere e
caso non rilasciasse subito il capitanato. groto, 1-67: aveva il turco, signor
in roma, a provar la corte. groto, 6-161: il viver è fatica
ansia sprona altrui inverso gli obietti loro. groto, 1-43: quando su lo
iddio mi prowederà nella mia nicistà. groto, 8-27: teco resti la pace e
fare provvedimenti e con ripari e argini. groto, i-51: se noi non
di che ella vive in verno. groto, 1-90: fin dagli alcioni, che
sviluppo (la natura). groto, 1-49: quei metalli, di cui
a sostenere gli incomodi della guerra. groto, 1-86: alla prudenza, con
pubblicarsi d'essere stato vent'anni concubinario. groto, x'33: vipublicarete discepola
un ufficio, ecc.). groto, 1-8: sarò almeno il primo a
a chiunque (un attore). groto, 2-21: né san che la grandezza
: portare argomenti a favore. groto, 4-50: io non vo mettere /
punti perugini, a mezza mandola. groto, 2-37: eccovi il punto a cavaleto
come si dice, in brocco. groto, 1-140: notissima è l'istoria di
fratello di chi lei era tutrice. groto, 1-18: la fortuna con lo
, che lo purgano di tutto. groto, 1-5: per cotesta bontà vostra,
com'ombre vane non come lumi mira. groto, 1-1: né però mi doglio
di panno che trovando tale ostacolo. groto, 1-55: l'acque salse..
acqua gialla già putrefatta per molti giorni. groto, 1-55: l'aere,.
lo vogli tirar dentro la barca. groto, 2-26: se mio padre avev'animo
ferite, le ne darò tante. groto, 532: puttana di me, mo'
il quando di far le nozze. groto, n: non potendo passar per certe
accompagnate da ogni sorte di superfluità. groto, 7-113: la donna mia sopra una
-ricostruire l'imene lacerato. groto, 2-12: sa racconciar virginità, sa
-prolungato di analogo periodo di tempo. groto, 1-128: io, commandato ad essequir
raffinai alquanto quel primo libro mandatovi. groto, 183: vostra signoria non mi
quanti più anni addosso si ritrova. groto, 1-4: a raffinar la vostra
ant. correggere, emendare. groto, 183: vostra signoria non mi dice
(o suoni di letizia). groto, 1-89: le torri sacre [dell'
agg. sgorgato, zampillato. groto, 1-32: affrettatevi a questo fiume rampollato
stomacoso. -sostant. l'groto, 4-5: le donzelle, come increspano
le cose si potriano facilmente rappattumare. groto, 4-22: le bugie non pos-
colla delle congiunture nel rappatu- marlo. groto, 490: le vesti così stracciate.
il piede: muoverlo di nuovo. groto, 7-13: dur, freddo, agii
rappresentava maestà che lascivia o dilicatura. groto, 8-21: tant'è l'afflizione che
animo né mai compie di soddisfarlo. groto, 1-114: ogiraltra orazione, e
a una città ricca di pregi. groto, 1-135: la patria vostra ferrara,
magistrati, le prese a rassettare. groto, 1-84: rassettaste le strade, faceste
manutenzione (una strada). groto, 205: i tempi mal disposti e
relazione con una prop. subord. groto, 1-31: il sacerdote vi ungerà nel
'l re dario no lo conoscesse. groto, 2-34: voi caminate sì ratto!
poi sì ratto ti spogliasti. groto, 1-47: ohimè, sì gran numero
/ si ristrinser gli spiriti vitali. groto, 6-09: l'antica mia fedel,
erba che per pioggia si raviva. groto, 1-32: la pianta...
che morte mi saria felice sorte. groto, 1-23: qual artefice rechi in fiocchi
adamantino e dur più ch'altro sasso. groto, 123: voi, come leal
una ciocca di capelli). groto, 1-97: nel crine di questa monaca
, e pregatelo a ridamar il mio. groto, 7-36: qual tiranno fu mai
solo, unico refrigerio della vedovanza. groto, 8-13: o figlio, / tardo
, il luccio, la raina. groto, 560: le tinche e raine si
sola privazione della visione di dio. groto, 1-33: a guisa di lupo
/ rendianci grati, obbedienti e pii. groto, 5-40: donzella, che ritrosa
quello di che essi impresero a ragionare. groto, 1-78: vivete unanimi, vivete
d'oro il crin mi lega. groto, 7-25: s'avien che reticella aurea
eseguito per confezionare tale merletto. groto, 2-38: punto buon, punto sopra
memoria o con l'immaginazione. groto, 1-146: così ora per dispensa divina
la pietra tratta e la parola. groto, 1-32: il battesimo ci scorge alla
petto con gaudio non anche provato. groto, 5-39: lasciate almen ch'io mi
sassi, ribalza in oposita parte. groto, 1-51: a guisa di ripercossa palla
a un'ingiuria con un'altra. groto, 1-61: non è onesto il ribatter
scambio vivace di parole, alterco. groto, 11: in questo ribecamento di parole
riferimento a fenomeni naturali). groto, 1-23: con qual tinta la man
-dragare nuovamente (un canale). groto, 1-52: il canal di loredo (
-non respingere (un innamorato). groto, 7-64: or sta, or corre
-accettare (un dono). groto, 7-4: ella non riceverà favor dal
un numero passibile di scomposizione. groto, 1-61: niuno oppugnerà che perfettissimo numero
savissimo a vincere l'avversario. groto, 1-94: il nostro ricompratore, sparse
congiunzione con un altro astro. groto, 1-137: noi diciamo la luna nova
landò e della forma e del peso. groto, 1-42: coloro che avevano lavorato
, di prosperità, di pace. groto, 1-113: ci rallegriamo con vostra sublimità
serenità, giovi; che riconforta. groto, 424: quando ebbe mai da me
di qualcuno o qualcosa. groto, 1-143: ponderarono il vostro consiglio,
ch'aveva per insegna un riccio. groto, 2-65: vogliamoci / ridurre in
contenere altro; pieno. groto, 1-15: fl bastone con troppa cavillosa
in quel modo che oggi stanno. groto, 1-84: rassettaste le strade, faceste
più facili ad essequire che a consultare. groto, 1-232: s'era cominciata a
cuoiai, congiuntamente / con cardinale morone. groto, 17: mi trovo in un grandissimo
ciel trascorse / di vèr l'aurora. groto, 1-2: nel punto del vostro
e anche di un luogo). groto, 1-1: la rigidezza del freddo assidera
riserbate le lor povere iscrit- ture. groto, 1-88: resterà ben ne'futuri secoli
. -apprezzabile, apprezzato. groto, 1-67: la rosa è più riguardevole
i miseri rileva a maggiori cose. groto, 6-3: nello stato in cui,
mesi di buona diligenza ed assidua. groto, 123: se il turbar de gli
né si potevano, cadendo, rilevare. groto, 7-45: or gelo, or
, per essere rilodato dalla volpe. groto, 1-140: né increspi alcuno le ciglia
la stancherà la constrengea de romanei'. groto, 8-16: padrona, ove ne
esperienze piacevoli, gioiose). groto, 278: a rimasticar questi diletti io
-rimasticare qualcuno: raggirarlo. groto, 15: adaggio, patroncino mio caro
a lucido, ripulire una persona. groto, 3-37: io volea andarmene / a
di sospir ch'io ne cheggio anco. groto, 1-75: di qui..
-non organico, disordinato, confuso. groto, 18: il nostro canzoniere è più
rinnovato nella prole, nei discendenti. groto, 6-3: portai sempre legato al cuore
ingratitudine, non ti ferisca. groto, 8-15: che fia se la moglie
che il senato terminasse gli rinunziarebbono. groto, 4: se giunge qualche gioconda novella
l'oca veggio fatto il becco. groto, 1-32: come la pianta..
si perde quel che si prolunga. groto, 1-113: ci rallegriamo con vostra sublimità
morire che io dico ce si interpongano. groto, 2-82: io resterò qui fuor
da sé le cose sopra sé ripercosse. groto, 1-51: a guisa di ripercossa
di revisione di un testo letterario. groto, 18: co'versi vostri e co'
e questo mio è 'l mio riproccio. groto, 400: ella godrà meglio il
sm. ant. impuntura. groto, 2-38: punto buon, punto sopra
del corso (un fiume). groto, 1-51: s'egli s'atterra quel
improduttiva e malsana; bonificare. groto, 1-56: a chi fuor che a
medicina / c'omni enfermitade resana. groto, 1-32: risanerà [l'acqua divina
mangiata nei cibi rischiara la vista. groto, 1-34: il succo della ruggiada,
-per estens. cacciare il sonno. groto, 8-20: isach, isache, levati
, ond'io vegga il mio bene. groto, 1-32: il battesimo illumina ogni
. -ottenere in sorte. groto, 1-46: pianga il sole e stiasi
di sé forma visibile in verun luogo. groto, 5-18: l'aste lor rupper
lieto, / ne lo stato inquieto. groto, 4-11: lfuom, che è
/ battendo risonar facean l'incudi. groto, 1-19: o quel che avien nelle
vi si pon silenzio la paura ritorna. groto, 1-2: rom ¥
sentimento, uno stato d'animo. groto, 1-89: le torri sacre con sonore
alcuno di fatiche e di tempo. groto, 2-55: senza risparmio / di fatica
di palesare questo suo focoso amore. groto, 2-20: questi giovani, / come
-far cessare una precipitazione atmosferica. groto, 1-23: qual maestro formi le nubi
materiale o un danno morale. groto, 1-84: o padre di questa patria
non vuole dare nell'occhio. groto, 1-19: o quel che avien nelle
. ben dolce è chi il ritiene! groto, 4-39: o capei, che
ci vidi ponte o fiume o riva. groto, 2-26: se mio padre avev'
i'v'aggiungeva col penser a pena. groto, 1-80: quando voi giungeste alle
non guardar mai niuno in viso. groto, 1-19: alma vinegia doge. alla
numi che gli stanno a lato. groto, 1-68: allo scovrirsi del crocifisso
di piombo e gittarolo in mare. groto, 1-88: resterà ben ne'futuri secoli
riverenza e rispetto per qualcuno. groto, 433: confesso d'essere amatore e
viscere (la terra). groto, 1-23: la terra volta e rivolta
messo a casaccio, in disordine. groto, 18: il nostro canzoniere è più
dopo la morte del corpo. groto, 1-44: avendo inteso che l'anno
nel più bel che mai fosse. groto, 1-92: per vagheggiare il luogo
bianche sol mostrando e mute carte. groto, 7-11: cortesi spiriti, che
l'aria (un suono). groto, 1-89: le torri sacre con sonore
e già mille promesse ha rotte. groto, 6-65: io le promesse mie romper
romper nelle gallie e predare ». groto, 5-47: dopo il secreto ragionar
: avere una tempra d'acciaio. groto, 2-8: bisogneria ch'io fossi tutto
, mi troverà in altro affare occupato. groto, 1- 63: hanno un'armata
persona, un suo comportamento). groto, 2-24: queste parole mi rubaron l'
17. sm. colore rosso. groto, 72: meglio potete chiedere all'autunno
-figur. causa di rovina economica. groto, 3-59: gli è vero in fin
d'apuleio e di marziano capella. groto, 128: ecco due di quei miei
congelata nel meza regione de l'aria. groto, 1-34: il succo della ruggiada
faceva un romore a udire assai dilettevole. groto, 1-67: il sonno è più
sua foglia compagna e desta e scote. groto, 1-93: così sollevato, ricreato e
gradita / io non ponga in oblio. groto, 4-75: or che farò?
dedicato a un evento religioso. groto, 1-38: alessandria ridde il suo nascimento
tiene medesimamente nei sinistri del giuoco. groto, 1-46: il pregio di lei
loro andavano a cosimo per consiglio. groto, 1-37: chi si maraviglierà che le
in saliva: provare grande godimento. groto, 278: a rimasticar questi diletti io
, alla bottega di zanobi raugi. groto, 8-3: ho ancor ne l'orecchie
-di divinità pagane o di personificazioni. groto, 1-32: dica pur...
: il buon vino fa buon sangue. groto, 2-55: da un muro non
, / tanto è limosinante e santerella? groto, 2-41: pur queste, che
naturale, sono caduti in infinitissimi errori. groto, 1-14: abbandonalo [s.
preso un grave e saporito sonno. groto, 1-67: il sonno è più saporito
saporiti nelle sceniche rappresentazioni questi ragionamenti. groto, 1-22: le comedie condite di
e sono quasi tuttavia quelli medesimi. groto, i-ii£: savio del gran consiglio nel
a o in scacco). groto, 229: al fine con un battermi
alla fanciulla. -tuffarsi. groto, 5-33: d'altri ho bisogno,
primi scanni / de la virtute. groto, 7-80: riprendi [o ragione]
potesse ancora scaricare sopra di lei. groto, 8-27: teco resti la pace e
. -deserto di vita. groto, 6-16: vuoi tu ch'io meni
insufficienza del tempo a disposizione. groto, 1-128: ora, che pur mi
intorno a me. -sostant. groto, 130: da poi apriamo la scuola
terra fossi stata la loro. groto, 18: ogni un s'ingrassa del
costituire il modello per autori successivi. groto, 1-125: la terza cagione, per
gli fusse stato scemato il zucchero. groto, 36: le tue figlie cominciano a
mova sì che salvi l'onor mio. groto, 20: la moglie, che
cucito e nel ricamo). groto, 2-37: punto buon, punto sopra
. palco della scena: palcoscenico. groto, 1-53: i letti de'fiumi serban
mancò poco a fargli una stiavina. groto, 4-72: restami ora trovar quel
pura schiettezza / disdice ogni bruttezza. groto, 7-79: la mia scietezza, i
lazzarosi; non tanti idropici, iterici. groto, 23: dalla schiffevole bruttezza
avvenimento, di una situazione. groto, 129: io ho deliberato di mandarvi
fra denti o per altro difetto. groto, 3-24: io ho ben questo
in parlare, fastidioso in udire. groto, 5-5: se io sarò conosciuto sciocchissimo
: lasciarlo libero di agire. groto, 8-25: figlio, dàmmi le man
dramma popolato e animato e con uno groto, 7-3: io per cotal cagione non
buon arcier che dii nascosto scocchi. groto, 7-63: amor, se pur sei
si vede in fra vedova casa. groto, 8-20: animo avrai d'offender l'
da una lingua sciolta e licenziosa. groto, 3-76: son io sì scordevole /
scorge, in cui m'affido? groto, 1-32: il battesimo ci scorge allasuprema
dalla fame e abbrugiato dalla sete. groto, io: ci cacciaremo in una vigna
da ogni lato e da contrari venti. groto, 1-23: le vesti non iscosse
io ho meco in uno scrigno. groto, 1-26: conservino i nostri libri
i petteni, di corno gli scriminali. groto, 134: vada il resto delle
mar d'alti miracoli e diversi? groto, 8-23: o miserabil vecchio, nel
(il buon nome). groto, 29: se la lasci sola la
proporzionato, e non per secco. groto, 1-114: la palma in capo d'
, perché l'avesse ad amare cordialmente. groto, 1-31: il sacerdote vi ungerà
in tempo delle guerre civili passate. groto, 1-61: la savia madre non
villa malato, e, dubitando non essere groto, 4-80: io ritruovo in un giorno
quattro nel sei non è raccolta. groto, 1-61: niuno oppugnerà che perfetissimo
di senso? sono salvatico di core? groto, 3-22: tu fuggi; ah
bene sia folli tale amante sembia. groto, 1-41: sembrava che la natura,
di vergogna la lingua si rafrena. groto, 7-50: pronto è 'l nemico e
vestire, anche di una rilegatura. groto, 1-44: la semplicità delle vesti era
a mostrarvi, occhi, dolenti. groto, 1-97: chiude i sensi, come
risposta dello oracolo avea altra sentenza. groto, 1-138: nell'ultimo dì del giudicio
stelle e de'corsi e giorni loro. groto, i-29: aprendo voi a caso
, dolce (la morte). groto, 6-146: meravigliati pur ch'i'sia
relazione con il compì, pred. groto, 1-19: così siete ancor degno de
sfaceva l'animo. -assol. groto, 7-20: l'udirti e 'l non
privato. -letter. occhio. groto, 7-82: sono i begli occhi tuoi
, all'usato luogo si ridusse. groto, 1-15: oprò miracoli nell'aria,
in luoghi particolarmente ameni. groto, 1-6: o perfettissima reina, in
sgasiato: punto catenella. groto, 2-37: sopra punto; punto savio
sonar, la lira in braccio tolse. groto, 6-102: sir, perché re
posso più star che non mi sgravidi. groto, 8: più mesi son gravido
più utili legnami che si abbruscino. groto, 1-17: ben dissi lagrimabile,
caldo e nullo male ne sentì. groto, 1-105: nel concilio bragarese fu statuito
-slegarsi dal proprio velo: morire. groto, 7-73: pari a cigno, che
, dichiarare il proprio nome. groto, 226: da poi ch'ella m'
, diviso (un numero). groto, 1-61: niuno oppugnerà che perfetissimo numero
ogni vento che da terra spire. groto, 1-3: 1 profumieri depredando i
con sodisfacimento di tutti è seguita. groto, 1-21: con sodisfacimento di questa
: sentirà se questo pugno è sodo. groto, 4-71: tratto ho di man
soffi con sangue doloroso sermo? » groto, 3-86: io voglio andare ad incontrare
-poter coesistere (situazioni opposte). groto, 7-60: non è ver che i
l'han negli altri lochi a loro. groto, 1-47: ha fuggito i contagi
suo signor curerà che la vita propria. groto, 3-49: non bisogna perdere /
sollevar con doni i soldati vecchi. groto, 1-57: voi, signori, che
ed accetteranno il giogo della servitù. groto, 1-93: sollevato, ricreato e
vittoria col primogenito di monsignor di guisa. groto, 12: lo domandammo la
sommergere voi, che voi sommergiate me. groto, 1-13: quel sciocco di crate
stanno sommersi e perduti nell'ozio. groto, 1-63: hanno gli avversari un prencipe
. -ispirare (dio). groto, 1-27: colui... disse
/ stella veggendo sovra lui sì lieta. groto, 8-29: de le grazie di
un'altura; rilievo più elevato. groto, 1-08: mosè, per trattar con
gravati dal peso, fare alcuni archi. groto, 1-31: vi spruzzerà d'
levarsi (il vento). groto, 1-68: allo scovrirsi del crocifisso comparve
moro ch'ha nome beatrice ». groto, 1-67: ama il signor da dovero
solari o in altre simili cose. groto, 1-11: gli architetti...
non torni com'era di pria. groto, 1-57: i miei figliuoli si strugono
riferimento ad animali). groto, 5-56: quattro maggiori prencipi del regno
più sozza cosa che tu vedesse mai. groto, 2-30: io, che son
forma. scritto elogiativo. groto, 7-129: il nome...
-chiacchiera futile, insulsa. groto, 130: fatta una mostretta di me
mondo (una legge). groto, 1-22: attendono che da questa nova
l'altra per accomodar le righe. groto, 1-20: lo stampatore,..
con la sua luce gloriosa ed alma? groto, 1-103: qual visione vien proposto
una pianta, un fiore). groto, 8-27: debbo vederti esangue al mio
; sciogliersi (il ghiaccio). groto, 7-35: ai colpi di vulcan [
. -mostra, esibizione. groto, 2-41: al vostro uscir pur mo
il mare, le onde). groto, 1-68: allo scovrirsi del crocifisso comparve
inimici che gli erano al dirimpetto. groto, 5-8: rimirar le squadre armate /
solennemente fatto (una promessa). groto, 1-76: per adempire la mia promessa
che ogni vii durezza da te spinge! groto, 6-102: or fa'stima che
da alto fa cadere a basso. groto, 1-19: eolo spiri per lo mare
a un incantesimo; affatturare. groto, 138: costui... mi
e una spoglia di libiano serpente. groto, 1-81: ercole combatteva armato di frecce
compir mio desio col magior sforzo. groto, 517: converrebbe, padre mio reverendo
a intreccio o a reticella. groto, 2-38: vergole a capuccio, vergole
non rifinito (un testo). groto, 128: ecco due di quei miei
-incapace, inetto. groto, 197: voi siete ben degno d'
nobile sprezzatura neglette e spianate. groto, 1-4: voi... vi
zucchero: parlare in modo dolce. groto, 130: non ho tempo di star
appassionate massaie. -assol. groto, 130: doppo desinare così di nuovo
mente alla somma uscita della vita. groto, 1-76: in una parte si cesariano
più circolare (il sangue). groto, 7-1 io: perché morno al core
di lardo, come è tua usanza. groto, 2-16: stiamo un gran pezzo
intento. -legame amoroso. groto, 7-94: lo stame e la memoria
de questa ch'è sola gentile. groto, 327: a lei non mando delle
/ che voglion tutta notte anco vegliarvi. groto, 6-10: s'alcuno aspetta udir
per estens. esaltare, magnificare. groto, 134: voi trattante dipingerete le carte
ant. raffigurato come una costellazione. groto, 1-118: io, in particolare,
dura e l'affano è più lungo. groto, 2-85: oh pover mio padron
, venendo presto meno o sterilendo. groto, 1-23: la terra intatta sterilisce,
violenza una persona da un'altra. groto, 8-17: tu credi ch'io creda
madre e alla figlia udire increbbe. groto, 7-76: amor con la cui lingua
bel sudor stillante. l. groto, 1-55: il po, giunto alle
-che nasce da profondità di pensiero. groto, 2-4: le sarò sempre appresso a
facilmente la stomacaggine. battista, ii-264: groto, 27: se [la moglie]
si darà alcun del furto vanto. groto, 1-14: di straccio mortale afflissero tanti
alla morte: richiamare in vita. groto, 1-16: oprò miracoli nelle persone,
vuole sbattezzare, dare alle streghe. groto, 4-55: or si dànno a le
ha fallao, tuta reman stremìa. groto, 249: alla quale [notizia]
. ant. frastuono, fragore. groto, 176: con maggior facilità si potrebbono
assoluto da ogni strettezza di regola, groto, 7-3: l'opera mia..
, per non essere riconosciuto. groto, 5-62: due persone vengon sì strette
di levar via o mutar quei segni. groto, 4-5: egli nel suo partir
saldamente gli stabilisce e congiugne in uno. groto, 1-37: così la tenacità del
ch'io li fidi chiavato soto serra. groto, 7-58: già strutta seria /
apparendo chiarissima la struttura e la intelligenzia. groto, 1-76: questa sola struttura sì
ciel che ne stupisca il mondo. groto, 1-18: 1 navigli che tu
arte, l'attività del tessere. groto, 7-18: o nata non al fuso
partic. come gesto infantile. groto, 2-55: quel fermar, quel torcere
coniug.: cfr. mora abbrevio. groto, 2-73: fo pensier di fuggir certo
, / sudato già ne'cicilian camini. groto, 6-84: ecco le altere e
superamento di un'esperienza negativa. groto, 1-67: si consegua questa sì gran
sa di bozima e di sugna. groto, 40: si unge di lupini e
nell'espressione sugo di scarsella). groto, 18: ogni un s'ingrassa del
sumere la miraculosa aqua del famoso bagno. groto, 80: non mi si è
e la superficie sua è tutta pari. groto, 1-53: 1 letti de'fiumi
e accorate (un canto). groto, 1-47: fosseci all'ora stato un
publico ed in privato supplicemente pregato. groto, 1-87: la carissima patria, creditrice
gran golfo fa parermi corto. groto, 1-43: ma quando su lo leuto
risguardo in suso / e nulla veggo. groto, 1-51: a guisa di ripercossa
? -provocare una precipitazione atmosferica. groto, 1-23: qual maestro formi le nubi
, / spadaccini, sviati, masnadieri. groto, 294: bisogna lasciar le spade
a volervi superare con l'opere. groto, 517: converrebbe padre mio reverendissimo
'l primo mio voler mi svogli. groto, 69: la molta inopia accenda l'
il picciol angue / tacito errare. groto, 1-20: tacite passano la loro vita
.. incorruttibili tiglie, fragili tamarischi. groto, 1-25: verdeggi sempre l'edera
per indicare due volontà antitetiche. groto, 2-56: -s'una ne pensa il
legge, dategli da dio. groto, 1-98: mosè per trattar con dio
glebabi nel notturno tempo si rinchiudono. groto, 4-60: non ho pur una tegola
dice avere udite le parole de'legati. groto, 84: orsù signor temperate coteste
al verso di un animale). groto, 5-33: figlia, tempra la voce
unire i cementi e le pietre insieme. groto, 1-37: così la tenacità del
atanagio da quante tanaglie sei circondato. groto, 4-8: da le tanaglie del ricchissimo
la qual cosa fu cognominato tenebroso. groto, 7-6: autor tenebroso non può dar
gustare i teneri fiori che vi erano. groto, xxxvi-349: sto fra spine dure
un edificio (un locale). groto, 2-51: voi chiudendovi / ne la
a quella oltremondana, eterna). groto, 1-30: festeggiate, o giovane singolare
, sensazioni, sentimenti, ecc. groto, 5-8: vorrei depositar ne'tuoi orecchi
il testamento vechio cum il novo. groto, 2-33: tu testamento vecchio dovresti essere
sono a proposito mio e mandarglielo. groto, 1-73: perché i detti nostri
nell'espressione testuggine di mercurio. groto, 7-172: mentre madonna i dolci stami
, cui né sospir né pianto move. groto, 7-80: tigre mia, se
. intinto in un liquido. groto, 1-81: ercole combatteva armato di frecce
, si mostra tosto la frode chiara. groto, 1-32: dica pur..
letterarie, scrivere lettere, ecc. groto, 1-11: voglio tirare una breve linea
, adoperato (uno strumento). groto, 1-23: gli stromenti non tocchi divengono
un torchio bianco monta la scala. groto, 1-88: che tanti tocchi poi di
, al signor mondano il torchio. groto, 463: chi non può accender un
, che suscita tenerezza. groto, 7-20: quel tuo dotto egualmente e
mi è suta di amarissimo trafiggiménto. groto, 249: io che so per prova
et ad altri infiniti loro giochi. groto, 4-51: fate conto d'aver giocato
-convertire a una religione. groto, 1-130: visitando le sue provincie a
fé conmove lo cel e la terra. groto, 6-163: già irrigidir mi sento
vidde cristo trasfigurato nel monte tabor. groto, 1-33: vi publicarete discepola del messia
egli abbia fino a qui racconta. groto, 7-183: la occasion di questo
il fanciullo sotto la verga del pedante. groto, 2-78: se tremante resto,
o di più suoni alternati. groto, 1-67: così la musica è più
5. ostacolo, impedimento. groto, 436: credo di non poter venire
speranze, di timore e di confusione. groto, 1-72: in mezzo alle tue
è tutta in pace e mansueta. groto, 1-89: la notte a questi terreni
autorità, al fascino). groto, 587: le femine son di poco
(un mostro mitologico). groto, 7-169: attero [ercole] il
mogli lui si truova essere nobilitato. groto, 1-67: aveva il turco signor di
triviale; volgarità, oscenità. groto, 2-20: questi giovani, / come
perfetta spada in pugno d'un poltrone. groto, 156: io sarei sì
bello / per gabbare il cristianello. groto, 2-9: presso loretto sta notte comprarone
/ unanime et in abito gioioso. groto, 1-78: vivete unanimi, vivete concordi
vantato di prodezza, guadagnerà lo stendardo. groto, 384: una giovanetta brutta
corso d'ac- qua). groto, 1-32: affrettatevi a questo fiume rampollato
, che mi provegga alle mie necistà? groto, 1-47: ha fuggito i contagii
capacità creativa. - anche sostant. groto, 1-25: con più viva e lunga
nell'espressione di saluto buona vespera. groto, 2-57: -io le ho accennato,
, serramento fornito di vetri. groto, 2-39: poi a le vetriate vo'
solerte. - anche sostant. groto, 2-66: andate pur, e non
, mente contaminò l'onestà. groto, 1-12: stupisce nel veder ni
suo, che razza d'uom salvatico! groto, 225: parca che ella mi
taiarlo, acciò si desse taia. groto, 21: i ladri son condotti per
settembrio, decembrio, marzo et zugno. groto, 54: ma chi crederà..