.. ch'era il doppio più grosso. lancellotti, 281: disoggidiscansi in
buon volumetto, piuttosto che un grosso volume. serra, i-9: il
volendo fendere un quer- ciuolo assai ben grosso, montato sopra l'un de'capi con
. buonarroti il giovane, 9-205: cibo grosso e fummoso, che dà al capo
avevamo rimandato a ottobre 10 sforzo più grosso: si sa che legge s'improwisa e
che spignesse avanti alla certa vittoria il grosso delle navi, mentre il nemico era tutto
spesa della senseria, che è circa un grosso per cento scudi. 7. locuz
m'aspetto ogni giorno che scoppi qualche grosso debi- taccio di quel briccone di natale
, 2-234: col cuore gonfio e grosso, rimproverandosi la sua malinconia come una debolezza
il palazzotto dei santafusca, d'un grosso e pesante stile seicento, da molti anni
uomo decade e involgarisce, si fa grosso ed ottuso, secondo o quando decade in
, disseminato nella regione circonvicina a un grosso centro abitato (invece che accentrato nel
pataffio, 3: ecco l'avanzo del grosso cattaui; / alle minorine perderei giucando
aria, costretti sulla nuca in un grosso mazzocchio. fr occhia, 968: questa
più sorda di lui, e d'un grosso cane nero, fedele e intelligente,
avvenante forma, schietto, e non grosso, bianco, e pendea in palido,
apparenza. boriili, 2-127: il grosso delle truppe venne schierato sulla fronte di
un momento da quel paese, piuttosto grosso, sulla strada di bergamo, vicino
, ed egli l'asciuga va con un grosso fazzoletto, o quand'era piccola,
285): quantunque fosse tondo e grosso uomo, nondimeno, per ciò che
], perciò che danneggiano molto in grosso, si fanno caccie publiche; deliberando
, x-24-158: portò nel gabinetto il grosso lume a petrolio, accese quello da
e coi gambali, ma di panno grosso come tutti i militari semplici, e
biadetti. e niuno diamante è più grosso che una piccola nocciuola. questa è
vuole offrirgli quale compenso un diamante, grosso, diciamo, come una nocciola.
. ant. palla da cannone con un grosso peso di ferro incorporato (nell'artiglieria
il maresciallo de'carabinieri -il pezzo grosso di quella società -giovane napoletano, biondo
il popol ch'ha seco folto e grosso. lippi, 9-55: finalmente io ho
-il diavolo è sottile e fila grosso: il pericolo è maggiore di quanto
! il diavolo è sottile, e fila grosso: io farei un bel fatto!
/ il diavol'è sottile e fila grosso, / come si dice. lippi,
/ e quanto ei sia sottile e fili grosso. note al malmantile, 2-779 •
• 1 ii diavolo è sottile e fila grosso '. il diavolo è sagace,
: persona cattiva e maligna; individuo grosso e nerboruto. berni, 51-57
inferno non ve n'è un sì grosso. de roberto, 377: il monaco
nulla. grazzini, 2-90: sì grosso cervellaccio aveva, che egli era come
notturna della famiglia notodontidi: ha corpo grosso e tozzo, ali grigiastre; il
, 4-12: quaranta capi di bestiame grosso, e settanta decine di minuto già stanno
e rasandolo sul dietro, con un grosso ciuffo in cima alla coda.
macchina del tabernacolo era coperta d'un grosso e rozzo panno, tessuto di peli di
è un boccone troppo duro, troppo grosso da digerire: è cosa troppo superiore alle
liquor della melagrana dolce è più grosso e più caldo e più digestibile, e
: egli era un omaccione grande e grosso, un vero ercole per forza,
si fe'dare danari, e comperò un grosso cavretto e arrostino. e arrostendolo,
d'ima serpe; e il capo grosso stette fermo ove il vapore mosse, simigliante
= comp. da di-con valore privativo e grosso (v.). digrossataménte
. = comp. da di e grosso (v.) con valore avverbiale.
g. villani, 12-84: arbitrando al grosso ch'altrimenti non si può sapere in
= comp. da di e grosso (v.); cfr. anche
(v.); cfr. anche grosso. digròsso2, sm.
roberti, x-103: un giovinastro e grosso / papero impaziente / dalla voglia commosso
pallavicino, ii-446: e ciò con grosso aumento del canone, e con largo
: il ghiaccio vi s'incrosta sì grosso, e v'indura tanto, che regge
. svevo, 3-560: era grasso e grosso e quando lo conobbi stava facendo con
lo farai palare bene con buon palo grosso e lungo, acciocché venti non lo
, / come un che fosse del cavalcar grosso. luca pulci, 1-12: io
tutto il po /... / grosso dell'uva d'asti e di monselice
diminuendo dalla grandezza dell'ugnia del dito grosso d'uno uomo insino a sei grandezze
, / la qual dimora nel tuo capo grosso, / non faccia pur su questo
. neol. personaggio importante, pezzo grosso. = voce dotta, lat.
svevo, 5-40: era rimasto anche il grosso signore dagli occhiali di tante diottrie.
e tien nobile stile, / direm grosso sottile? celimi, 1-2 (28)
: fu vestito d'un panno lino grosso, tutto dipinto a gigli colle barbe volte
posteriori, testa assai piccola e cervello grosso come un pugno; visse nel giurassico
. papini, 26-166: era un grosso vapore per diporto con alberi e vele per
di tre piccoli incisivi superiori e un grosso incisivo inferiore per lato. =
estranea -che pure si pretende diramante dal grosso ramo indo-europeo -trabocca a pieni getti.
, ii-329: vito scardo diventava un pezzo grosso, con quell'aria di dico e
come un lottatore diede una scossa al grosso fusto dondolandolo per farlo sciaguattare. sibilò
avvenante forma, schietto, e non grosso, bianco, e pendea in palido,
. verga, 3-13: così grande e grosso com'era filava diritto alla manovra comandata
poitevin, arrivò fra non molto col grosso, e dispose che il ponte si costruisse
, 163-4: era uno uomo grande e grosso di sua persona e molto giallo,
in sul sodo della mano o del dito grosso, racconciando e premendo il detto pennello
sacchetti fiorentino, come uomo discolo e grosso, mi proposi di scrivere la presente
, l'aere non era quivi sì grosso. 3. esposto agli influssi
. bencivenni, 4-12: lo grosso della profenda noi prenderemo in nostro agosto
altri principi loro nimici, misero insieme un grosso esercito. f. d'ambra,
ingannò, che mi parve un cavai grosso. guicciardini, 121: non si
grandezza del- l'ugnia del dito grosso d'uno uomo insino a sei grandezze
fa una discreta figura. ma il grosso baio su cui siede per solito,
mio aiuto ed io intervenivo con un grosso urlo che tagliava ogni questione. ma
tale che ha l'uno occhio più grosso che l'altro e ancora chi l'un
, 228: li venne posto il dito grosso del piede sopra uno di quisti chiodi
abbia le gambe lunghe, il capo grosso, le braccia corte e disformi;
più sottili, o forse di ventre pur grosso,... non sarà però
luoghi diventa sì spesso e sì grosso che dove le vene dell'acqua viva non
, gibuto, e nella estrema parte grosso e atto a porre sommo difetto
distenditura della mano dall'estremità del dito grosso a quella del mignolo, altrimenti detto
carni loro son frigide, e di grosso nutrimento. leopardi, i-924: disturbate
perché il suo disturbo era stato così grosso che quasi non si reggeva più sulle
moro un saraceno / era sì grande e grosso e smisurato, / che in moversi
non picciolo piacere degli inordenati disvarioni e grosso parlar de'vulgari,... questo
-dito di mezzo: il medio. -dito grosso: il pollice. -dito lungo,
-dito piccolo: il mignolo. -dito grosso del piede: alluce. palladio
: quando sarà nato simigliante al dito grosso di grandezza, si traspianti in luogo lavorato
e mettitela in sull'unghia del dito grosso della man zauca, e gentilmente,
la v'entra, intinge il dito grosso nella secchiolina, col * nomine patris
a dritta stanno, / e del più grosso tuo maestro dito / ne le radici
237: s'appoggiò al naso il dito grosso della mano tasteggiando gli altri come sonar
. faldella, 3-26: il suo testone grosso, baldo ed impaziente non sopportava le
sebbene era legato forte, e molto grosso, si strappò: allora quei che
50: doagio è certa specie di panno grosso da contadini, così detto dal
di condotto o di tubo corto e grosso, foggiato in modo da potersi innestare
vi trovasse in vece un corpo tedesco grosso di quattromila combattenti tra fanti e cavalli.
, i cui parziali delineamenti formano un grosso volume. d'annunzio, iv-2-11: lì
le commettiture della botte, ancorché di grosso dogato, e gagliardamente cerchiata di ferro
perché le monache non li veggano il corpo grosso; perché le doglie non la stringon
dòglio2, sm. zool. grosso mollusco gastero- podo marino, comune nel
per averle mangiato il pulcino -diceva lei -più grosso e svelto della covata. bocchelli,
; dove lasciai il treccia, mio cavallo grosso, per- ch'era malato di dolori
nome volgare di una specie di piccione grosso, così detto perché ha il dorso
. bassani, 1-93: dominava col grosso mazzo delle chiavi delle credenze e degli
loro... possano farsi un grosso numero di nimici anche ingiusti e ordirsi
dondolanti. levi, 1-186: un grosso cane magro... uscì improvvisamente
, 1-105: egli è aspettato con grosso esercito nelle nostre contrade per espugnar padova.
temo d'imbarcarmi in un affare troppo grosso, caro canonico... quella
doróne, sm. ant. grosso chiodo di rame. palladio,
: è un bel pescione, corto, grosso, dal ventre giallo e dal dorso
il procaccia della posta mi consegnò un grosso plico suggellato, con una filza di vittorii
/ ove li venti stanno in vapor grosso. g. stampa, 39:
prosa / di paulo fambri, il grosso / voltèr de le lagune, è spiritosa
pulci, ii-15: si faceva alcuna volta grosso / semplice molto e dosso di buffone
dosso: / ma io sarei ben grosso / s'io volessi poter non esser tuo
/ la qual dimora nel tuo capo grosso, / non faccia pur su questo
/ poi con un ferro da limar ben grosso / raschiargli tutte le sue parti infette
usavano molto occuparsi nella lettura d'un grosso libro di dottrina cristiana, morale e
: con favella più adattata al nostro grosso intelletto ha egli parlato in tutte le
. eruzioni e terremoti senza fine. vulcano grosso, in apparenza vestito di neve,
: il popolo, che discorre da quel grosso materiale ch'egli è, quinci argomentava
, quelli occhi neri, quel fianco grosso, quel piè picciolo creino, ovvero
è 1m echidna histrix 'quadrupede, quasi grosso come il riccio, e tutto
. roditore istriciforme della famiglia ottodonti, grosso come un topo, con setole
sapere spendere con vantaggio, cioè uno grosso per 24 quattrini. paoletti, 2-6
sapere spendere con vantaggio, cioè un grosso per 24 quattrini. m. adriani
(273): avevo acconcio un grosso legno che vi era e puntellato in modo
. edredóne, sm. ornit. grosso uccello della famiglia delle anatre (somateria
applicandosi, in cambio della ciotola, un grosso nicchio marino, in cui quell'acchiocciolatura
più dozzine di molle, fatte con grosso filo di ferro, ravvolto spiralmente in
gambe scoperti, le calze turchine di cotone grosso e le scarpe con gli elastici sfiancati
4. locuz. -elefante della strada: grosso autotreno. -far di una mosca,
elefante marino, sm. zool. grosso mammifero pinnipede (mirounga leonina),
certo tronco d'albero distilla un olio più grosso del mele, al gusto dolce,
domandai il giudice, che gonfiato, grosso e grasso, stava elevato sopra gli
conto è sopprimere un piccolo, anche grosso numero di eliminati senza più seguito né
pericoloso. vuole essere frangibile, non grosso, né minuto: nel gusto mordicativo
elleróne, sm. letter. ant. grosso albero di edera. -anche: qualsiasi
capitozza d'una quercia / trovai un grosso fungo embricato da esca. de pisis
2. marin. forte legatura di grosso cavo, che, in una nave
il mastro [ballonaro] vuole un grosso, per una gonfiatura due gazette, per
pecore, et ancora se ne ciba il grosso bestiame. d'alberti [s.
vene create a potere evacuare il sangue grosso e melanconico, e però son dette le
arno, quando per le pioggie vien grosso. 14. prov. chi
emù, sm. invar. ornit. grosso uccello dell'ordine casuari, che per
il fiore bianco: e 'l fusto grosso, alto una spanna: il suo seme
svevo, 3-560: era grasso e grosso e quando lo conobbi stava facendo con
e tirossi indietro, ed enfiossi molto grosso. macinghi strozzi, 41 (95)
che eccede le proporzioni normali; straordinariamente grosso, voluminoso, pesante; colossale,
salute ferrea, un corpo enorme alto e grosso del peso di un quintale e più
a casa mia ci deve essere un grosso fascio di 'voci del popolo '
se avesse in bocca un epiteto troppo grosso e non potesse sputarlo. cicognani, 6-41
(epòptide), sf. marin. grosso paranco di prora, che serve per
e si conosce per essere il caule più grosso ai nodi, che non è quello
alcuna fronde, con un sol genuine grosso, come imo sparago, ma rossigno,
aveva comperato certe erbe e un grosso di pesciolini per la cena del vecchio.
queste erbicciuole avvien che cavisi assai più grosso bottino, che da altre piante più
: martedì mattina, erbolati, arrosto grosso e di pollastrini e di quaglie. berni
semplicidentati istriciformi, con corpo tozzo, grosso muso, pelame misto con spine di
, per la quale passa un ferretto grosso quanto una penna da scrivere, volgarmente
era il carroccio... un grosso carro tirato da uno o da più paia
lui avere una personaccia scommessa e capo grosso, ergo alla zappa. lalli, 7-91
dare danari, e comperò un grosso cavretto e arrostino. e arrostendolo,
1-139: ecco erompere dalla macchia un grosso grugno nero e peloso quasi per terra
o a un organo del corpo: grosso, ben sviluppato. carducci, iii-24-126
4-260: con torvo ciglio e grosso cor la mira, / né cessa l'
: / sian queste rime specchi. grosso, iii-378: esalando spaventosi gridi /
pazzi, xxvi-3-335: gello, fe 'l grosso tuo can della scala, / dee
buona e tenace sintonica, facendo il torneato grosso un viveva, esalando di succhi /
ci faceva caldo, il fiato era grosso, come ho detto, si sudava assai
canaletti escretori vanno ad entrare in un grosso canale. vallisneri, iii-198: questa
capelli lustri, eppure afflitta da un seno grosso e allungato. -a mo'd'
avesse ricomperato il mondo, al nostro grosso intelletto sarebbe paruta leggiera la nostra infermità
i-298: ed eccolo scegliersi un fatto grosso, d'indole quasi popolare, di sapore
un suo servidore comandò che con un grosso bastone severamente esorcizzasse quel temerario, e
stanze sulla strada della perosa, mentre il grosso circuiva la città. -sostant.
piccole e medie dimensioni, con grosso capo; le ali hanno riflessi rossastri;
pace d'averlo preso per un pezzo grosso, per un esperto parlamentare. pirandello,
giacobina e semisocialistica il montefredini scrisse un grosso volume, espilando le opere del taine
esponenti e degli oggetti esposti era un grosso e fitto volume in caratteri minutissimi da cavarsi
esponenti e degli oggetti esposti era un grosso e fitto volume in caratteri minutissimi da
così fatti bollori sempre qualche cosa di grosso e di terreo si precipita e si separa
; aveva fatto per me davvero un grosso sacrificio; e ora era inquieta perché
fumo dei camini e degli essiccatoi del grosso zuccherificio di bondeno in gran lavoro. piovene
1-383: egli era un omaccione grande e grosso, un vero ercole per forza,
tra persone di maggior levatura, negozianti in grosso, speculatori ragguardevoli, proprietari in imbarazzo
5-97: anche questa provincia ha un grosso lavoro davanti a sé: estendere l'
a questi due, l'imo grasso e grosso e l'altro magro e piccolo.
ha... l'intestino cieco grosso grossissimo, e fatto a cellette come esternamente
plur. faldella, 3-24: quel grosso deputato risaiuolo, assistendo come un monolito
gote lucenti, la sottana lucente, il grosso anello lucente, tanto che le male
/ tra tetra spirituale -e 'l terren grosso / sangue ti posso -dir, che nutre
dottori, 1-239: d'un grosso stuolo / di briganti si fece capitano
2-234: per il resto è evasivo: grosso, tranquillo e fumatore fino ai limiti
monarchia mercé del sostegno che troverebbe nel grosso degli ex-fascisti, che essa protegge come
fabbricatori di vetture, di legnaiuoli in grosso, di fabbricatori di mobili, di
6-1: perché messer artilao era mercatante grosso, e faceva molte facende sì sue come
capelli cascanti attraversa il cortile con un grosso mazzo di fiori, dono del fidanzato che
): sarà un facchinaccio grande e grosso, / un qualche contadin forte e robusto
., 303: quando il mare è grosso e comincia tempestare di venti, allora
varchi,... aveva collocato un grosso squadrone. cattaneo, ii-1-114: la
galliforme (lyrurus tetrix), grosso alfincirca come un gallo domestico; il
chesco e l'indiano; che è grosso quanto una castagna, con le guscie
sé un numero ingente di appartamenti; grosso fabbricato d'abitazioni; caseggiato popolare (
per aumentarne gli effetti e con un grosso batuffolo imbevuto di resina e bitume fissato
e impedire così nella navigazione con mare grosso l'entrata dell'acqua dal lato di
falciavano, squarciavano le file e il grosso degli assalitori. g. raimondi,
falcini), fissati in cima a un grosso manico, che serve a triturare il
filone di pietra d'albazzano durissimo, grosso di falda più d'una canna e mezza
è faldato un pezzo di marmo assai grosso; il quale, al più lungo
già per poco fallo / non prender grosso core, / per te non falli amore
far mettere terra, governasse l'esercito più grosso, che allora avesse da cavallo,
lucenti, la sottana lucente, il grosso anello lucente, tanto che le male
: gravezza della lingua, falso e grosso appetito, sentire nello stomaco e nella
sangue. aveva masticato in falso un grosso pallino di piombo rimasto chissà come dentro
plur. falsibràcci). marin. grosso cavo di fibra vegetale (canapa, iuta
/ che sopra un mal pulito e grosso pied$, / cape con tutta la famiglia
diceva egli d'essere certo di fare un grosso guadagno. monti, vi-419: l'
un lasagnone di un fanciullotto cròi e grosso, vestito di un panno giallo;
capitozza d'una quercia / trovai un grosso fungo embricato da esca: / era
soprattutto per vedere la statua 0 il grosso fantoccio di neve che il signor s.
». 2. uomo grande grosso (e anche buono a nulla,
letter. materia sudicia, porcheria; grosso sputo. m. franco,
(ant. fardèglio), sm. grosso involto da portare, per lo più
trarne crusca, ch'era molto grosso e crudele a vedere e a mangiare,
se non questa, di collaborare con un grosso produttore italiano, e di fare,
un espresso a ricercarlo di nuovo con grosso stipendio, e lo fece sopra i conii
, che in tutto somiglia a un grosso topo, scodinzola a fargli le feste.
a dritta stanno, / e del più grosso tuo maestro dito / ne le radici
addosso / un corpo così grande e così grosso. sassetti, 73: intanto
e s'intravede un gabbione di legno, grosso come il baraccone della fiera.
tirar forte, fa maretta, poi mare grosso, poi una tempesta.
arco / delle ciglia avea basso, grosso e spesso; / un ceffo accomodato
elogi alla sua buona memoria ad ogni grosso farfallone che gli sfuggiva di bocca.
abburattare e trarne crusca, ch'era molto grosso e crudele a vedere e a mangiare
le quali, distemperate con brodo di pollo grosso o altro bon brodo, passandole per
per terra: è naturale che in un grosso affare ci sia qualche perdita, che
alla spelda, ma è più grosso in erba e nel granello: si semina
sì che 'l ventre torna / nel grosso petto. bocchelli, 1-ii-467: lei gli
boiardo, 2-24-32: balivorne, quel saracin grosso, i che avea rivolto al capo
fasciò ne, sm. grosso fascio. pagliaresi, xliii-88:
rudimentali o assenti; dotati di capo grosso e apparato boccale masticatore; sono eterometaboli
. 3. fardello, fagotto, grosso involto; mucchio, ammasso disordinato di
mangiando d'ogni lor cibo, ancor che grosso e rusticano fusse, senza alcun fasto
/ un arco forte, noderoso e grosso, / tal che daria fatica ad
dee soavemente legare al collo con forte e grosso capestro fatto di lana,..
tenera età faticato per esercicio il mio grosso e rudissimo ingegno, e de la
, 163-4: era uno uomo grande e grosso di sua persona e molto giallo,
: subito lo farai palare con buon palo grosso e lungo fatto a ciò, perché
il diavolo è sottile, e fila grosso: io farei un bel fatto!
tropicale occidentale; il frutto è un grosso legume, appiattito all'estremità, bruno
cappelli: il fusto d'un gombito, grosso un dito; il fiore di
non avranno forza d'assotigliare uno ingegno grosso, se dentro nell'animo del discepolo non
, secondo in ordine di tempo; grosso almeno quattro volte il primo; liscio
. gemelli careri, 2-ii-262: il grosso dell'esercito non uscì mai dalle trincèe
già sbarbate dell'ex servitore cresceva un grosso paio di mustacchi. favoritóre,
, che avevano perduto il cannone più grosso in un'antecedente fazione,...
fo le camice, e'mi pare troppo grosso. quando m'abbatterò al buono,
de marchi, ii-1023: fece un grosso involto con un fazzoletto, in cui
sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e del gesso, il cardinale di
vera milano del pittoresco naviglio, del grosso e rude dialetto portiano, della celia
ragione, il loro rassegnamento è molto in grosso; perocché non possono scrivere ogni danaiuzzo
, copioso. -anche: grande, grosso. giov. cavalcanti, 378:
più sorda di lui, e d'un grosso cane nero, fedele e intelligente,
a questi ed a quelli si paga grosso stipendio fedelmente. gemelli careri, 1-iii-86:
ora si affonda in una specie di grosso muschio dai piccoli fiori rossi...
volta » pensava pietro aggirandosi sopra il grosso tappeto felpato. -per simil.
che, alla base, simile al grosso bulbo di un fiore smilzo, si allargava
collo molto lungo e flessuoso, becco grosso e piegato ad angolo verso il basso
). fenocristallo, sm. grosso individuo cristallino di una roccia effusiva (
un colpo un castrato coperto d'un grosso cuscino di lana della sella d'un cavallo
posto al dito dopo un anello più grosso e prezioso per impedire che questo possa
fue fermo, perché 'l fiume era sì grosso che non si potea passare. cammelli
qui nella zucca tante idee da scriverne un grosso libro. de sanctis, lett.
le navi de'nemici erano di più grosso e fermo legname fatte, e dentro più
un cignale / feroce, grande e grosso a maraviglia. parini, giorno, i-552
mariano da siena, 107: è un grosso, e pericoloso fiume; non ha
, comeché non più lungo né più grosso del dito mignolo...,
da un uscio per non isvegliare un grosso cane accovacciato, noto per la sua
manica di spiedo, e dal capo grosso ferrato e puntaguto, legato con anello
/ ma prima un ben ferrato e grosso scudo. b. davanzali, ii-118:
cupo è il fiume, il fiume è grosso. / fu per un ferreo diluvio
ferrea, un corpo enorme alto e grosso del peso di un quintale e più.
, 41-101: di ferro un cerchio grosso era duo dita / intorno all'elmo,
, alte, allacciate, di cuoio grosso, con i ferri e le suole doppie
ne'ceppi, e fugli messo un grosso corrente dietro alle braccia, e con
finocchio, ma di stelo più grosso. c. durante, 170: '
fu condotto un cannone d'artigliaria assai grosso, ma alquanto fesso; per il qual
tranquillo galantuomo, ma tanto alto e grosso è che, se s'alza in piedi
sognai festosamente di avere vinto il dado grosso della lotteria di milano. moravia,
. festucolóne, sm. ant. grosso fuscello. -al figur.: persona
frezzi, iii-3-29: quand'è divenuto grosso e pregno, / cade da alto e
è una piccola bottiglia di vetro con un grosso ventre ed un collo lungo, di
, e s'era sentito il cuore grosso di non so che sospiri.
diede la fiaschetta dell'acquavite, un grosso pane, uno straccio di carne salata
cariche; e davanti ciotole piene di piombo grosso e minuto, fiaschette da polvere,
pari alla reputazione di cui godevo. il grosso fiasco, comunque, l'avevo combinato
. -figur. scherz. seno grosso, fiorente. berni, 177:
una fiata venne uno villano materiale e grosso per vederlo. luca pulci, 1-88
fiataccina, sf. tose. fiato grosso, affanno; respiro ansimante.
non avranno forza d'assottigliare uno ingegno grosso, se dentro nell'animo del discepolo
di te. -avere il fiato grosso: respirare con difficoltà, affannosamente;
cui non parlo, perché il fiato ò grosso, / ma conoscermi fo con la
ho di continuo il fiato un po'grosso, se poi faccio una lieve salita o
: salgo e salgo; avevo il fiato grosso e mi fermai alla terza rampa.
avea le gambe flosce, il fiato grosso. -avere, trovare fiato o
fiato corto. -col fiato grosso: respirando faticosamente, ansimando.
fermato dopo un poco, col fiato grosso. c. e. gadda,
salendo di lì, si arriva col fiato grosso a una torre di mattone bruno,
a seguirne la corsa con il fiato grosso. -col fiato in gola,
da dire. -di fiato grosso: poco resistente alla fatica. d'
lena e ve n'erano di fiato grosso. -di largo fiato: di
popol. difficoltà di respiro, respiro grosso, affanno. boriili, 6-22
e l'indice / ficcato il dito grosso: / inalzo quanto posso, / disse
le braccia, menar per il dito grosso ch'è la presa da sbirro,
/ grossa ignoranza quel- l'error più grosso. gioberti, 1-81: per opera della
, che ha un figlio grande e grosso come un asino, vorrebbe potere scorticar il
16-131: io vidi per quell'aere grosso e scuro / venir notando una figura
le braccia incrociate stringeva sul petto un grosso album di figure. -nel linguaggio
, che è un pezzo molto più grosso di lui; lì bisognerà rodere il
, al cui capo è sospeso un grosso amo; viene usata sia da terra
. verga, 3-13: così grande e grosso com'era filava diritto alla manovra comandata
del filato stesso. -filare grosso: non preoccuparsi troppo dei particolari.
barberino, ii-291: se tu fili fila grosso / o non troppo sottil mai /
: il diavolo è sottile, e fila grosso: io farei un bel fatto!
, il primo filare è ghiaioso e grosso, il secondo mena nodi e fessure
come avevano tutti gli altri, rossiccio e grosso, con un berretto filettato di turchino
166): messo l'ugna del dito grosso ai filetti del diamante, lo trassi
parti diliscate di un pesce non grosso, tagliato per lungo. fr
fondo, tal che ne scolava un grosso filo d'acqua. ojetti, i-476
d'oro come un fil di spago grosso. = acer, di filo
e delle loro scritture mise insieme un grosso volume. -filosofia del gusto: critica
il procaccia della posta mi consegnò un grosso plico suggellato, con una filza di
: il curato di puria, corpo grosso e cervello fino, studiava la marchesa senza
, i-425: sfoglia e vien fuori un grosso medaglione, / ch'era di rame
? e vedere / s'io ero tanto grosso, e così tondo, / che
b. davanzali, ii-523: con guanto grosso, o di maglia, stropiccia il
, come farina che circonda el sai grosso, et è di parti più sottili assai
dato, e, per raddoppiare più in grosso, gli diede cinquanta fiorini d'oro
era nell'atto di chi ha pescato un grosso pesce dalla cui bocca usciva un
firma pur autografa, ma di carattere grosso grande e unciale, a uso fattoressa o
un lasagnone di un fanciullotto cròi e grosso, vestito di un panno giallo; un
: ogni tanto arrivava un colpo di grosso calibro, senza rombo né fischio d'arrivo
della famiglia delle anatre; è piuttosto grosso, con un gran ciuffo fulvo erigibile
di trina fermato sul petto da un grosso cammeo. pea, 1-23: voleva.
, / vi venia a bocca aperta il grosso tonno; / i capidoglio coi vècchi
, fiori odorosi, bianchi, frutto grosso, che contiene molti semi e un
un * vico 'un po'più grosso. cardarelli, 3-145: a mezza strada
fusto, un serpente tanto fatto, più grosso dei mio polso... m'
quella pingue formaggeria cam- pagnuola, un grosso fittàbile dal naso pavonazzo. piovene,
patagonia e della tasmania; hanno tronco grosso, con corteccia bruno-rossastra, rami flessibili
indietro. -il fiume non viene grosso o non s'ingrossa d'acqua chiara
, / che il fiume non vien grosso d'acqua chiara. pananti, i-357
, le figure obese dei defunti dal grosso labbro semiaperto erano in pace, con
carena, 2-374: 'flauto', sorta di grosso navilio da carico nei mari d'olanda
, il fegato di quello che è grosso e acceso, il cervello di quello
montale, 3-256: è un uccello grosso, non un uccellino, a giudicare
bastimento olandese a fondo piatto, di grosso ventre, e poppa tonda.
che trova alcuna volta / qualche fusaccio grosso, che contiene / poca sustanzia flosciamente
sarà tanto quanto bisognerebbe per entrarvi in grosso per arbitrio, massime se la flotta
e particolarmente là dove egli era più grosso, d'una materia latticinosa, bianchissima e
: né fu dimenticata la fogara, grosso braciere per cucinare. 2.
lunghissimo budello gonfiato o di un simulacro di grosso bastone fatto di paglia insaccata in una
paruto un fanciullaccio, / vedendomi sì grosso e foderato / da far paura a'
per steccato graticci e parapetti di legname grosso. 3. locuz. essere
persona / il dito mignolo il pezzo più grosso. = cfr. foderato nel
pusilla (schiribilla grigiata) e lui grosso (phylloscopus trochilus). =
quella pingue formaggeria campa- gnuola, un grosso fittabile dal naso pavonazzo che già riempie
il foglio della pasta lo avessi fatto molto grosso, per adoprare tutta quella gran massa
montagna nelle ande boliviane e ha un grosso corno che sporge dallo scudo frontale. -
sensi e mi serena il core! grosso, iii-377: quei d'erari celesti
grossa della compagna e rassem- brava un grosso tumore col follicolo. alghisi, 1-16:
, ii-5-7: perch'è quivi l'aer grosso e folto, / io non scorgea
rami e fronde, / sopra un grosso, alto e ben fondato piede.
la groppa, il petto ha largo e grosso, / e corrisponde al piè fondato
11 fondo del grembiule che era di lino grosso. bocchelli, 10-184: c'era
riparava sé e il secchio con un grosso ombrello. 3.
per tagliarvi le stoffe, con un grosso paio di forbici, il gesso, il
di cesare, 180: lo petto aveva grosso e spesso, la groppa ampia e
, a porto d'ischia, un grosso peschereccio; e era riuscito,
19-53: sul prugaccino c'era legato un grosso delfino che aveva ancora il forgolo piantato
della forma. abbi un pennello di vaio grosso, e con quell'olio tu vuoi
dotti formalisti, / che distinguono il grosso dal sottile. crusca [s. v
. cocchi, 8-22: derivare un grosso ramo d'acqua corrente dal serchio..
dove il ghiaccio era oltre a misura grosso, non altrimenti che si fusse un fortissimo
*... è grande e grosso: le sue foglie sono dall'una parte
-mosso, agitato, gonfio, grosso, burrascoso (il mare, un
, tanto che sia come un sapone grosso. s. manetti, 1-174: per
un romanzo in un suo quaderno, grosso grosso. bocchelli, 1-i-17: gli
romanzo in un suo quaderno, grosso grosso. bocchelli, 1-i-17: gli aveva
forte, fa maretta, poi mare grosso, poi una tempesta e un fortunale.
fra le braccia, menar per il dito grosso ch'è la presa da sbirro,
in origine, a 1 / 8 di grosso e, in seguito, con peso
le navi de'nemici erano di più grosso e fermo legname fatte, e dentro più
difficili. davila, 156: genlis con grosso presidio si rinchiuse in loduno, luoghi
ilario, ridotto in difesa e fornito di grosso presidio dagli ugonotti, contro al quale
bazza prendeva dalla marca quel po'di grosso e di fortigno che non s'ebbe
vermigli. bocchelli, 1-i-457: qualche grosso foruncolo,... quando gli
. jovine, 2-25: il pesce grosso mangia il piccolo: perché è il più
, per esserci dal principio stato il grosso dei poteri e il meglio delle forze
, 2-52: a torcere colle mani ogni grosso acuto, avvolgi alle sue teste dua
, la parte più cospicua, il grosso. sanudo, lvi-635: il forzo
città si agitava e rumoreggiava dentro un grosso nebbione. betocchi, i-98: s'
cava, il primo filare è ghiaioso e grosso, il secondo mena nodi e fessure
sì che celano i piedi e l'altro grosso. sacchetti, 210-12: il luogo
di me si duole, e mi va grosso / dicendo ch'io ho auta occasione
detta fragola ananasso, con ricettacolo molto grosso e uniforme, di cui si coltivano
per frangere le onde del mare grosso, si sono cogli anni alleggeriti fino
, che ritrovo qui nascosto in un grosso volume di jacopone da todi: non
fratóne1, sm. frate grosso, alto e tarchiato (per lo
: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi
a fregar questo e quello per un grosso. palazzeschi, ii-472: il segreto è
tognino aveva dato di frego a un grosso debito, ma i bisogni erano più
membra: un po'calvo, con un grosso paio di baffi brizzolati appena appena sotto
, che è un pezzo molto più grosso di lui; lì bisognerà rodere il freno
il che avrebbe fatto anco meglio un grosso squadrone di cavalleria, che si fosse frescamente
della sua farina, estraeva da un grosso sacco sempre nuove pagnotte. -l'
che sia più forte che un muro ben grosso e ben murato? e nondimeno percotendolo
ogni verso di un mezo braccio, grosso un dito e mezo, e mentre che
le carni loro son frigide e di grosso nutrimento. a. f. doni,
fringuello marino ', uccelletto poco più grosso del fringuello ordinario, col becco corto
il quale sarà per lo meno frisone grosso. bizoni, 79: vi sono bei
ad avere un capitale di sapere sì grosso, che v'otterrà uno dopo l'altro
, 18-20: lega al pezzo il grosso ceppo / con la fune, con
frontato2, sm. archeol. grosso mattone o pietra con le facce spianate
: un'àncora a due marre dal grosso ceppo ferrato, un rostro di bronzo
coccothraustes), di forma tozza, con grosso e breve becco, piumaggio di colore
24-100: accostàrsi al macchion folto e grosso / con lance e dardi, e
mette la lucerna di terra con un grosso stoppino, et è in tutto una forma
lucerna da olio con lucignolo di bambagia grosso, quanto un dito della mano.
sopra la fronte di turino e con un grosso apparato tenterà di sforzarlo. aretino,
in toscana, dove chiamasi buratto certo tessuto grosso e rado, di cui è ricoperta
del rosso » e « gli avanzi del grosso cattani o del cibacca »,.
le biade tutte restan comprese. -frumento grosso: frumentone, granoturco. ruscelli [
questa è isola molto abondante di frumento grosso, che chiaman maiz. -frumento
lui, fiutò scodinzolando, frusciò col grosso capo i pantaloni, ritornò verso la casa
che t'ha sempre trattato come uom grosso. castiglione, 269: stando a
e sempre con sua sponte / carlo grosso nudrì fin che poteo. 3
« brandano ». -per simil. grosso flagello, grosso mazzofrusto. forteguerri,
. -per simil. grosso flagello, grosso mazzofrusto. forteguerri, 16-27: con
. lastri, 1-5-68: il bestiame grosso, stato introdotto in qualche luogo per
fucinata, sf. grande quantità, grosso mucchio. della casa, 4-241
, 543: questa sorte di rubino era grosso, e tanto limpido e fulgente,
il marito per altro, benché grande grosso, è di tal indole che vivrebbe senza
d'investire il tronco o filone grosso e maestro, come dicono i mineralisti,
buonarroti il giovane, 9-205: cibo grosso e fummoso [le cicerchie] che dà
queste alghe tentacolari e deposte dal mare grosso sulla sabbia e sulla scogliera. una
di natura fungosa e simile ad un grosso cedro, dalla quale per quattro o cinque
sanza odore, molto colorito, grosso e spiritoso; ma, portandosi nella
. 9. -dar fuoco al pezzo grosso: addurre l'argomento principale in una
mi risolvo di dar fuoco al pezzo grosso. -dar fuoco al vespaio: costringere
e si dette a soffiare col fiato grosso nel fischietto. -introduce un compì
che celano i piedi e l'altro grosso. lorenzo de'medici, ii-30: il
si fa piazza pulita per veder chiaro il grosso pezzo che verrà. bernari, 7-333
di fabbricare un in-folio, grande, grosso, e zeppo di erudizione, cioè di
berni, 243: è ben grosso colui che crede, in qualunque diserto
teneva la contabilità (e precedeva il grosso dell'esercito nei luoghi in cui questo
tagliai fu- sberta, ancor che molto grosso. forabosco, 2-12: o dio
puoi tegnir in bottega per vender in grosso et a menudo quelli li quali son scritti
) d'alto, di grande, di grosso fusto: albero che ha tronco molto
fusto: albero che ha tronco molto grosso e alto; pianta che viene lasciata
terra non trattenuta più dagli alberi di grosso fusto che la involgono con le radici come
: / in man di ferro aveva un grosso fusto / del quale uscivan cinque gran
4-5-25: porta di ferro in man un grosso fusto / e fa di gente grande
ogni altro servigio delle armate. scafo grosso e tondo, due o tre coperte,
pagar la gabella dell'uso e spendere in grosso a sostentarci nel grado. lupis,
la seconda volta. -stor. gabelliere grosso: funzionario della gabella grossa, nell'
. pianta delle isole filippine; il grosso frutto che essa produce. gemelli careri
.. sono duri da digerire e di grosso e cattivo nudrimento... e
. levi, 2-226: piccolo e grosso, con un torace gagliardo e peloso,
salutami il mio buono, bravo, grosso, carissimo, galantomissimo risi.
lappio da un borchiotto di ceralacca, grosso e rosso come un garofano maggese
.]: 'galeazza ', grosso naviglio da guerra veneziano di basso bordo
zorille e il grigione, poco più grosso della faina, con pelame folto,
allato all'articolazione del piede, ed è grosso come la metà di un uovo di
di mandorla, volgarmente detto ulivo gallettóne grosso. = acer, di galletto1
, dell'ordine perciformi, con capo grosso, quadrangolare, corazzato di placche ossee
alla casa sua si v'è un grosso arboro, che si chiama carubbe a nostro
tutta briglia il galoppo si rimise nel grosso della vanguardia. bocchelli, 1-86: la
quel regno che siano rei di qualche grosso delitto, a quali rare volte giova
un errore madornale, incorrere in un grosso equivoco. tommaso [
gamba1. gambóne, sm. gambo grosso. s. caterina da
de'gangheri. -per estens. grosso chiodo uncinato. baruffaldi, ii-27:
-archit. ganghero col capo: grosso arpione di metallo che collega due parti
nome ad un tumore più o meno grosso, circoscritto, indolente, del
negro; perché il negro è più grosso e men può passare a dar vita
i-963: quel- l'omone grande e grosso colla sua barba da brigante, colla
137: fatta la ramoso, non grosso, tondo, articulato, ruvido, e
fortini, ii-131: che possi venire un grosso al primo che di voi mai ne
gagliarde; e massime se avrà il collo grosso lì disotto dove si congiunge col capo
. il 4 tubo orizzontale 'è quel grosso tubo che in alto riceve il gas
, 543: questa sorte di rubino era grosso, e tanto limpido e fulgente,
il tronco diritto, molto elevato e grosso, con la scorza bianco-cenerina; i rami
dal suo paese nativo. egli è più grosso
. gattóne, sm. gatto grosso, forte, vorace. pulci
, 7-477: -il cancelliere viso ovale; grosso, tipo canonico e gaudente. rovani
animale quadrupede, di color falbo, grosso quanto una capra e leggerissimo al corso
, tanto giela più tosto, che lo grosso, e quanto ella è più grossa
a bigonce, purché non sia un brodo grosso e tutto pieno di sustanza gelatinosa.
di siena, che hanno sopra un grosso gielo di zucchero candito. -gelatina
soleo, il bicipite surale il cui grosso tendine d'achille si inserisce nel calcagno
viti grosse, che occorra annestarle nel grosso, faccisi allo scemar della luna, affinché
, poitevin, arrivò fra non molto col grosso. comisso, 12-13: il generale
uva, il cui sapore è dolce e grosso e al mele vicino, più calda
generazione di legume, e sì è grosso e grande come lo cimino, ma è
scimmie le tante loro famiglie cominciando dal grosso hourangutan fino a quelle che saltano in
, 1-545: il gengero vole essere grosso, con la scorza liscia e non carolato
il fusto come l'aneto, ma grosso, liscio e geniculato, con molte foglie
nell'america, il quale produce un frutto grosso come il pugno, ma di gusto
alla campagna con sì poca gente al grosso dei francesi. pisacane, ii-63: annibaie
di fico dottato, un po'più grosso, con buccia verde e polpa rossigna;
. salvini, v-411: 'grano grosso ', grano ordinario; 4 grano gentile
lattuga; il gambo è tenero e grosso quanto il dito grosso... ha
gambo è tenero e grosso quanto il dito grosso... ha radice di pieghevole
leggeva in un opuscolo di un pezzo grosso; e noi ci rallegrammo tanto, non
sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e del gesso, il cardinale di
massiccia per tagliarvi le stoffe, con un grosso paio di forbici, il gesso,
», il cancelliere viso ovale; grosso, tipo canonico e gaudente. cantoni,
boine, i-164: se il mare è grosso si getta in fretta il carico.
fatto sicuro. piovene, 5-465: il grosso nucleo di aristocrazia catanese ha saputo difendersi
sapere gittar via, che avanzare un grosso. bisticci, 3-64: confetti non solo
. serdonati, 10-90: legatosi un grosso sasso al collo, per arrivare prima al
estranea -che pure si pretende diramante dal grosso ramo indo-eruopeo -trabocca a pieni getti
fare un ramo di gitto, grosso quanto io ho la gamba. magalotti,
il * tableau 'con gettoni di grosso taglio. 3. dischetto di
gettare '. gettóne2, sm. grosso getto; germoglio, pollone, tralcio
li 6 de'detti gherardini piccioli per un grosso, e per grossi io il
vita tra di capitale cosmopolita, di grosso borgo e di ghetto, [parigi]
lo scudo], ancor che molto grosso: / ne geme la foresta e ne
secco, indeiscente, costituito da un grosso achenio pluricarpellare con pericarpio coriaceo, cinto
un plinto a cui è assicurato un grosso pezzo di piombo munito di un coltellaccio
giottarello e piccolino, / ma bene è grosso e grande di malizia. grazzini,
i-469: una circollocuzione, un corpo grosso e disadatto, che se non ha tanto
giaguarro), sm. zool. grosso e massiccio felino (felis o panthera
d'embrici di color arancio e neri, grosso e pieno di certa materia giallocrocea.
tasche ritrovavo il metro giallovo, il grosso lapis rossocarota da muratore. -ambra gialla
giambòa, sf. bot. ant. grosso frutto prodotto da una pianta delle filippine
lungo, gibuto e nella estrema parte grosso. guazzo, 1-304: non sapeva
: fu vestito d'un panno lino grosso, tutto dipinto a gigli colle barbe
nel gilè. deledda, ii-54: grosso, rosso in viso, con gli
non spinoso, delle dimensioni di un grosso topo; comprende i quattro generi gimnura
un sparvieri, / il qual sia grosso e di rosso piumato, / e ben
si suol giuocare al giuoco del pallon grosso (giuoco noto in francia) ed in
vedere dalle di lui finestre giuocare al pallon grosso. pecchio, ii-1-122: gl'inglesi
poco, si era anche giocato un grosso carico di zolfo. pavese, 5-42:
schiene. -giocare jorte o grosso: puntare somme rilevanti nel gioco d'
roberto, 3-22: continuava a giocar grosso. pirandello, 5-326: appressatomi a
in un cantuccio per sfogarsi il cuor grosso, che aveva tenuto a bada giocherellando
nardi, ii-348: nessuno poteva essere così grosso e ignorante che si potesse persuadere che
coperta da letto, / una tenda di grosso merletto: / gioia di colori!
vento, oscilla in ogni verso pel grosso mare. dizionario di marina, 302:
che ti dica che per il pubblico grosso un articolo di quel tono, in un
moneti, 202: con il cervello mio grosso e profondo / ho fatto a'giorni
: il colmo è a cupola con un grosso albero alto più di 30 piedi,
, 473: il ghiaccio del po fu grosso di 15 braccia, che però gli
gambe, e col fiato un po'grosso anche lei cerca di giostrare come può.
prov. per san lorenzo, vinverno è grosso come un giovenco: per indicare che
nato; per san lorenzo, gli è grosso come un giovenco; per santa maria
: un giovanastro... con un grosso bastone, passando sbadatamente e come per
giovinastro che si dava l'aria di pezzo grosso, perché aveva messo su uno studio
, 543: questa sorte di rubino era grosso, e tanto limpido e fulgente,
giornate. e quando il giro è grosso, le giornate diventano migliaia. -giro
penna, e provato ch'ella rendeva grosso, si diede a racconciarne il taglio;
evvi tale che ha l'uno occhio più grosso che l'altro e ancora chi l'
pieno di sugna e di carnaccia, e grosso tre volte lui. c. e
, 18-20: orlando lega al mezzo il grosso ceppo / con la fune, con
ii nel 1504 (in sostituzione del grosso o carlino papale); si diffuse anche
[gli americani] di armare un grosso giunco, al quale essi diedero il nome
scafo sottoposto alle forti sollecitazioni del mare grosso (e si evitano in tal modo
, / vide il cavallo a quell'uom grosso e soro, / e quel che
] finiva in punta sormontata da un grosso globo, ricoperto similmente di stagno.
1-12: i granelli pure [del grano grosso] sono biondi di colore, e
: dicesi anche * nervo gluteo 'il grosso ramo del lumbo sacro, che esce
, col capo chino e con ansciar grosso, e i sacchi, e i barilli
, ed egli 1'asciugava con un grosso fazzoletto. -umore dolce che esce
, 1-58: fosse stato uno sciabordare grosso e patente!... ma no
pea, 1-173: cominciò un gocciolare grosso rado e lento. pavese, 7-31
nutriva le fiammelle. 2. grosso pallino da caccia. = * dimin
manica di spiedo, e dal capo grosso ferrato e puntaguto, legato con anello
(263): deh come tu se'grosso! vendilo, e godiànci i denari
pala, ruotante sulla testa di un grosso chiodo, situato nel mezzo della poppa
aspirato con avidità, reso sdutto quel grosso membro grinzoso, la biscia se lo
una gola che abbi un poco di grosso di sotto al mento. fr. martini
fili erano tagliati; restava il capo grosso, la gomena maestra. -gomena
2. in senso generico: cavo grosso e resistente usato per molteplici impieghi bellici
carena, 1-281: 'gomonétta', cavo men grosso del gherlino, ma fatto allo stesso
pigia, e si sfila man mano dal grosso come da un gomitolo, giù per
ove vedi il gomitolo dell'api più grosso, e tra'ne fuori quelle che vi
autoveicoli. gommóne, sm. grosso pneumatico. 2. grosso canotto
. grosso pneumatico. 2. grosso canotto di gomma, per lo più provvisto
lorenzo de'medici, i-300: gonfiato e grosso, / da lungi al corso della
per un punto il mastro vuole un grosso, per una gonfiatura due gazette.
. barilli, 2-42: c'era un grosso uomo in abito sportivo, i mezzi
bacchelli, ii-17: per spiegare un gonfio grosso come una noce cresciutogli
maggiori d'una gonnella assai stretta e di grosso scarlattine d'ipro o di camo.
s'abbia indosso una gonnellaccia di panno grosso, non hassi per conto alcuno a chiamar
. 4. ant. tubo metallico grosso e corto in cui si pesta e
diece. 4. ant. grosso, grande (ed era termine proprio
. gordo (sec. xii) * grosso, grande, pingue ', anche
le gambe. borgese, 1-397: era grosso, con l'adipe ancora consistente e
gorgozzoluto, agg. che ha un grosso gozzo. calvino, 1-120:
altro che un mordace e viscoso e grosso escremento, a guisa di liquido gesso,
gola '. gòtto, sm. grosso bicchiere di vetro (per lo più
appetito / sarà ben cominciar da un grosso gotto / del suo vermutt, che
, 19. 4. marin. grosso vaso di legno o di metallo dove
reumatica, gonfia, con baffi neri sul grosso labbro. -sostant. paolo
fornisse alle guardie... anche un grosso orologio d'acciaio. -il
ostie sagrate che sono piccoline come un grosso, e mettele in uno gradale di
gràia2, sf. region. grosso cespuglio, arbusto, macchia.
lat. crassus e piscis * pesce grosso '(con la sostituzione di grandis *
melograno (calappa granulata): assai grosso e tozzo, con chele alte e compresse
. che ha dimensioni molto notevoli; grosso, voluminoso, spesso, massiccio.
fieri sguainare le baionette. -grande e grosso: alto e tarchiato (e talora
163-2: era uno uomo grande e grosso di sua persona o molto giallo, quasi
figliuolo... si ritroverà grand'e grosso senza saper fare i fatti suoi,
saccenti, 1-1-226: figliuol mio grande e grosso e bue davvero, / che sedici
bastianazzo », perché era grande e grosso quanto il san cristoforo che c'era
della città; e così grande e grosso com'era filava diritto alla manovra comandata
era un omaccione alto, grande, grosso, con un nasone che pareva di
arrecherebbe lor danno e farebbe il vino grosso. targioni pozzetti, 7-118: si scelgano
come si suol dire, un pezzo grosso. -difficile da scrutarsi, custodito gelosamente
. svevo, 3-560: era grasso e grosso e quando lo conobbi stava facendo con
occhiali mostravan grande) creduto un piccion grosso. -fare, spacciare il grande
-in partic.: essere grande e grosso, tarchiato, erculeo (una persona
altrui pel largo, pel lungo e pel grosso. galileo, 4-1-159: sono tali
). region. ragazzo grande e grosso che si comporta come un bambino.
. -molto sviluppato, grande e grosso. baldini, 3-3: buttata in
non ispendendo però in loro troppo di grosso. castiglione, 293: un prelato.
ragazze da maritare. -robusto, grosso (un animale). a.
che lo scudo gli aperse un braccio grosso. granito2 (part. pass,
152: tabacco non granito, ma grosso, come scaglia o crusca. tramater [
. 5. sm. sfarinato più grosso della comune farina, che viene ottenuto
., 3-7: il [grano] grosso adunque, il quale massimamente ha le
rizzate. 2. sm. grosso biscotto, della specie dei savoiardi,
che dinanzi alle porte ultimo stava, / grosso, ma per di sopra egli era
quale causa; mi scrive ch'è negozio grosso e grasso da starci su il forchettone
, ii-79: i'pa- gheréi un grosso, / a saper s'avicenna a lato
vale ignorante, sciocco, rude e grosso d'ingegno. anguillara, 2-21: sta
. ibidem, 51: grasso ventre, grosso ingegno. ibidem, 212: bologna
class, crassus, in origine 'grosso ', poi col senso di * grasso
difesa e serrata / d'un muro grosso, e d'altezza infinita; / sol
il castello era una grata / di grosso acciaio tessuta ed ordita. nomi,
di tubature. savinio, 238: un grosso coniglio mi guardò di profilo attraverso la
di fila di ottone, il quale è grosso quanto un filo di refe da cucire
refe da cucire, e fassi un volume grosso quanto un dito di un uomo,
cucina susanna grattava la tavola con un grosso coltello, per raschiarne l'unto.
bellincioni, ii-77: ognun di loro è grosso, / ch'i'vidi per un
gravi pioggie il detto fiume era molto grosso. simintendi, 1-33: ruinante con grave
., 4-47: il vino terrestre e grosso... tardi al capo sale
, / in ida o in erimanto un grosso pino / suole a terra cader bello
fumaiolo. vittorini, 4-35: un grosso borgo di montagna f.
di pembrozia. 3. ornit. grosso uccello di rapina (gryps fulvus)
sulle ciocche dei castagni e viene molto grosso, fatto quasi a mazzo di fiori con
i-28: un uomo alto, rigido, grosso, con una barba grigio-rossastra,.
in un mucchio di materia grigia tanto grosso e gonfio quanto inerte e stupido,
. è una piattaforma a graticola di grosso legname, che si fa in un fondo
il grimaldello suol essere un semplice e grosso filo di ferro o lastretta variamente uncinata
filo. tommaseo [s. v. grosso]: 'grosso', stoffa di seta
la nocevol mofeta... il vapor grosso e grommoso talvolta sorge e talvolta sì
e dottorale. savinio, 238: un grosso coniglio mi guardò di profilo..
locuz. -avere buon groppone o groppone grosso: resistere alle fatiche. -al figur.
se sei nato stupido, col groppone grosso, a portare pesi e dolori.
non mi siate avaro. -il grosso, il nucleo principale. bisaccioni,
grossétto1, agg. alquanto grosso, discreta mente sviluppato (
. moneta di valore alquanto inferiore al grosso. lettere e istruzioni de'dieci di
grossézza, sf. l'essere grosso. -in partic.: dimensioni di
medesima grossezza,... è men grosso nella parte superiore che nella inferiore.
grossezza quanto l'uomo ha il dito grosso. s. bernardino da siena, 404
., 4-47: il vino terrestre e grosso è contrario al sottile acquoso, onde
transmutasi anche questo mezzo di sottile in grosso, di secco in umido, per li
(nel 1265), da gros 'grosso '. grossière2 (grossièro, grossèro
dal provenz. grossier (da gros 1 grosso '), diffuso anche nel dialetto
moneta d'argento che valeva quanto un grosso. targioni tozzetti, 9-294: grossino
= deriv. da [all'in] grosso. cfr. migliorini, saggi sulla
del mondo. = deriv. da grosso *. gròsso1, agg.
, / quanto il sottile, il grosso ancor tagliare. alfieri, i-36: andavamo
dalle di lui finestre giuocare al pallon grosso. manzoni, pr. sp.,
7-116: teneva sospeso in una mano un grosso randello. abba, 1-77: cominciò
tra una doppia fila di alberi di grosso fusto. -spesso. giamboni
le navi de'nemici erano di più grosso e fermo legname fatte,...
onde traluce, / quasi per colorato e grosso vetro. f. corsini, 2-489
si devino pesare. monti, 10-341: grosso feltro il cucuzzolo [del morione]
vaso] vuole essere largo e competentemente grosso, perché la soa largecia assai conferisse e
po agghiacciossi, che 'l ghiaccio era grosso 15 braccia. p. verri, i-389
dall'isola venne incontro alla nave un grosso canotto istoriato, pieno d'uomini nudi.
rive del danubio molti pezzi di cannone grosso. botta, 4-471: i genovesi trionfarono
..., è grande e grosso. boccaccio, dee., 7-1 (
va'nell'orto a piè del pesco grosso, troverai. s. degli arienti,
il suo vicino, ponga l'ulivo grosso e il fico piccolino. -cresciuto
mandassi libbre 2 di zibbibo, di quel grosso. lemene, xxx-5-282: questo fior
bel credea, perché più lungo e grosso. rajberti, 2-203: la sola algeria
una firma pur autografa, ma di carattere grosso grande e unciale, a uso fattoressa
del libro,... in grosso corsivo, a caratteri testardi, era scritto
/ di molte case un ricco borgo e grosso, / che non serrava d'alcun
[moncalieri] castello del duca di savoia grosso e bello. dovila, 164:
: ritrovandosi con un campo numeroso e grosso, ma con poca facoltà di nodrirlo e
: lecco,... un grosso borgo a questi tempi. g. raimondi
pontelungo era, quarant'anni fa, un grosso agglomerato di case. - disus
con un poco di pagliericcio e letame grosso che le tenga calde. lastri, i-184
calde. lastri, i-184: il concio grosso o ancora non bene smaltito, si
, 73: levarono l'uso del sale grosso, acciocché più si consumasse del sale
detto sai nero, o vero sale grosso. grandi, ii-7-81: nella superficie [
..., intinte nel sale grosso, mandarono odore appetitoso. -granuloso,
vasari, ii-611: faceva l'arricciato grosso della calcina con mistura di mastice e
poco lunghetto che grasso; perché il troppo grosso potrebbe non essere tanto profittevole. g
passa a muoversi per un mezzo più grosso, come per esempio dell'aria nell'acqua
sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e del gesso, il cardinale di santa
non si dee ventosare quelli ch'àe grosso sangue, s'elli non si bagna primieramente
vene create a potere evacuare il sangue grosso e melanconico. campanella, i-218: tu
/ tra tetra spirituale -e 'l terren grosso / sangue ti posso -dir, che
e non cedenti e dall'aver troppo grosso e forse pieno di particelle acri quel
l'oppression di cuore proverrà da sangue grosso, abbondante, coagulato.
, 16-130: io vidi per quell'aere grosso e scuro / venir notando una figura
verso occidente... sì ànno taire grosso, onde le gienti che vi dimorano
il tempo era chiuso, l'aere grosso]. carducci, ii-11-26: sento che
magalotti, 4-186: d'un sì grosso velo / vestesi intorno il mar,
30-25: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in
: il ghiaccio era oltre a misura grosso, non altrimenti che si fusse un fortissimo
principio e del mezo del verno è tanto grosso che, ingrossando più di due dita
40-i-33: il ghiaccio vi s'incrosta sì grosso e v'indura tanto che regge al
1-494: il fiume d'arno era sì grosso che non si potea guadare. frezzi
anco, al mio parer, era più grosso. cantari cavallereschi, no: cominci
, / su per un fiume più grosso e maggiore / che non è po.
e menarla al giordano / quando egli è grosso, e gettar- vela dentro. p
. targioni tozzetti, 12-2-170: molto grosso [il serchio] arriva nella pianura dov'
il pensiero per essere il fiume assai grosso. pascoli, 904: l'acque son
cupo è il fiume, il fiume è grosso. baldini, i-652: la parte
nella valle e quando il torrente si faceva grosso andava sotto, con grande rodimento del
., 303: quando il mare è grosso e comincia a tempestare di venti,
contrario vento; / il mare è grosso e vien sempre maggiore. ariosto, 14-99
quante onde, quando è il mar più grosso, / bagnano i piedi al mauritano
zucchetti, 88: avessimo il mare assai grosso, con qualche poco di fortuna,
(497): u lago era grosso; tirava un gran vento. massaia,
, 1-489: il mare era un po'grosso, nessuno aveva voglia di fare il
dei due armati] era grande e grosso,... l'altro era di
pitti, 1-15: fu uomo piccolo, grosso e nerboruto, nero e sano uomo
, ma ora è grande e grosso. leopardi, 657: arrivò in casa
, col marito di oltre a cinquanta, grosso e pacifico. verga, i-149:
pacifico. verga, i-149: grande e grosso com'era, si faceva di brace
la carne di castrone e di bue grosso e di porco montò da danari venti in
; dove lasciai il treccia, mio cavallo grosso, perch'era malato di dolori.
, / vi venia a bocca aperta il grosso tonno. g. m.
il quale sarà per lo meno frisone grosso. fagiuoli, 5-206: qui capponi
uno accarezzar con sicurezza un suo cagnaccio grosso, rabbuffato, con gli occhi rossi
a ringhiare dietro i cancelli. -bestiame grosso: v. bestiame, n. 1
raccre- spate le ciglia, il labbro grosso, / nero il fetido dente e
. guadagnali, 1-i-50: lungo, grosso è il mio naso ed aquilino.
ferrea, un corpo enorme alto e grosso del peso di un quintale e più
in divisa di guardie. -dito grosso: pollice. lancia, i-182:
, i-182: il fiore tagliato col dito grosso della vergine. bibbia volgar.,
olio... tignerà lo dito grosso della mano dritta. beicari, 1-139:
monaca venne un gran male nel dito grosso della sua destra mano. nardi,
ii-352: lo prese co'denti nel dito grosso della sinistra mano. marino, 15-48
dritta stanno, / e del più grosso tuo maestro dito / ne le radici a
le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso, e il
: il dito grosso deve far da dito grosso, e il dito piccolo deve far
porranne... sopra lo dito grosso della mano e dello piede dritto.
nel letto fosse, legarlosi al dito grosso del piede. m. adriani, v-83
forte che ruppe l'unghia del dito grosso del piede.
di far silenzio ». -intestino grosso: intestino crasso. -anche sostant.
che, in sin che 'l ventre grosso e lo vagire e 'l piangere del loro
le monache non li veggano il corpo grosso; perché le doglie non la stringon
son grosse degli altri. -latte grosso: nel linguaggio popolare, latte di
s. v.]: * latte grosso 'dicesi familiarmente per latte di femmina
teneano mal contenti del reggimento del popolo grosso. storie pistoiesi, 1-125: l'
: cotesto scorticacavalli / è un riccaccio grosso. p. della valle,
valle, 277: come signor grosso ed abitator di un paese forte,
: giudicate tra noi chi è 'l grosso o 'l mignolo, / io son sicuro
1-ii-96: il piccino è vittima del grosso, / ancora in mezzo alla filantropia.
, il quale fu chiamato carlo il grosso, e imperiò anni dodici. balbo,
e l'anno 879 s'associa carlo il grosso suo fratello già re di svevia,
rimasto solo re d'italia carlo il grosso, prende l'imperio, vacante da
ed è incoronato dal papa. -pezzo grosso: v. pezzo. -che dirige
. straparola, 6-1: era mercatante grosso, e faceva molte facende sì sue
venezian, vestito bene / che pare un grosso mercante. de sanctis, ii-1-94:
sanctis, ii-1-94: mi tenevo qualcosa di grosso, poco meno che un cicerone in
schiaffeggiò un giorno in un ufficio un grosso ufficiale di cavalleria... per una
doveva essere la moglie d'un impiegato grosso del governo a giudicarla dal modo forestiero
anno la donna... sposava un grosso industriale di milano. piovene, 5-170
di comandarmi, sì come a suo molto grosso debitore e molto disideroso di farne alcun
carica grossa (non era però egualmente grosso lo stipendio); e stava un
già'per poco fallo / non prender grosso core, / per te non falli amore
, 4-260: con torvo ciglio e grosso cor la mira, / né cessa l'
, 440: quando si ha il cuore grosso dai dispiaceri, è raro che si
. verga, 2-34: col cuore grosso grosso ella andò a cercare il cugino
verga, 2-34: col cuore grosso grosso ella andò a cercare il cugino che
che ho percorso / piede leggero cuore grosso, / sono strade di tutti i giorni
, 1-416: che il detto re avesse grosso animo contra di te, questo com'
conti magan- zesi avevon fatto insieme capo grosso, parendo ognun di loro esser offeso
non c'è pericolo, per quanto grosso si voglia, di dove qualcuno non
6-30: quan- d'uno à un grosso dolore, va lasciato solo con quello.
anni, tutte e due studiavano -era un grosso guaio, la vita costava, e
ma per ched i'ti sent'alquanto grosso, / dispònar voglio 'l motto che tu
(285): quantunque fosse tondo e grosso uomo, nondimeno, per ciò che
in prato un medico antico e assai grosso di quella scienza. masuccio, 52:
un vii canto d'un cieco al grosso vulgo te parrebbe. cellini, 1-60 (
fine, 42: come son io stato grosso di cervello fin a questa ora,
che mi aveano dato, uomo piuttosto grosso, ma buono e di dolcissima indole.
certo... uomo un po'grosso di pasta, un po'mestierante, un
serra, iii-240: per il pubblico grosso un articolo di quel tono,.
corre 'l folle, / lusinga il grosso volle, / cupido per moneta / fa
vo'bene, e tu mi dai del grosso. machiavelli, i-vi- 249:
tenuto tanto sagace, ma ogni ben grosso doverebbe esser chiaro quello che sua maestà
, xli-n-470: sei stato un bel grosso a non manifestarti! tasso, 12-476:
nome. bocchelli, 13-47: un grosso, un goffo, pretendeva di fare gesti
quanto all'ingegno hanno del tardo e grosso; e tanto più, quanto più umidi
/ come un che fosse del cavalcar grosso. michelangelo, i-48: mentre la
il mio non professo, goffo e grosso. pallavicino, 7-13: veggiamo assai volte
francese, / e qualcuno, un po'grosso di campane, / intese che ci
'l diavol m'ha di le'fatto sì grosso, / che metter già non la
? ma quelli lo cui vedere è più grosso, non gli pare andarvi. esopo
sottile e ragguardevole, ed io l'ho grosso ed offuscato. garzoni, 1-75:
: non è nessuno più tardo e grosso sentimento in voi che l'udire. alamanni
: i vecchi hanno sempre l'udir grosso. giraldi cinzio, i- 216
gente che ha l'odorato un po'grosso deve aver pensato che nel nostro bel paese
troppo ascetica e spirituale era vinta dal grosso senso popolare, che paganizzava e umanizzava
: tu mi par d'uno ingegno sì grosso / ch'i'non so ben s'
, / la qual dimora nel tuo capo grosso, / non faccia pur su questo
leonardo, 7-i-50: non è sì grosso ingegno che, voltatosi ad una cosa sola
ch'abbia il cervel, come me, grosso. gli ingannati, xxi-1-233: com'
: io non son uom di spirito sì grosso, / che pensi un dì,
le malattie e la corpulenza e il grosso intendimento e l'offusca- zione de'sensi
al certo ed onesto, era di grosso ingegno. bocchelli, 12-115: il portinaio
12-115: il portinaio era di ingegno grosso ma di prestante e pomposa presenza.
... un'alsana nel sentimento grosso più che il brodo de macheroni. moneti
può dir niente di me. di grosso non ho mai fatto niente.
quito / grossa ignoranza quell'error più grosso. -madornale (un errore,
fare / un error in grammatica sì grosso? monti, i-81: gli errori che
visconti. carducci, iii-6-134: riderai del grosso anacronismo che il capitano di costantino magno
saper scriver bene, di far qualche grosso errore di ortografia. jovine, 2-95:
'! -esclamò il giovane col suo più grosso sorriso. serao, i-873: aveva
riso anche cupido, e un po'grosso, - io so il modo d'aiutarci
nostro parlare negli antichi tempi rozzo e grosso e materiale, e molto più oliva
tutta la relazione della festa, di latino grosso tradotta in volgare. d'annunzio,
senza parere tuttavia di farne un caso grosso, che d'un paese dove eravamo
salutare, ho capito che qualche cosa di grosso c'era veramente.
avevamo rimandato a ottobre lo sforzo più grosso. 40. duro, violento
della gente di castruccio, ch'era grosso, il duca fece cavalcare a prato
rendono il mormorio dell'api rimbombevole e grosso. tolosani, 1-29: tanta era
.. è un suono largo e grosso. g. gozzi, 3-3-333: comincia
). moravia, ii-163: singhiozzava grosso, con una furia persino nel pianto
, con seme di dentro che è grosso come quello delle nespole. targioni tozzetti
un guaio a qualcuno: succedergli qualche grosso inconveniente. di giacomo, i-546:
è della grandezza di un cervo con pelame grosso e di color castagno, che suol
guanciale. guancialóne, sm. grosso guanciale; grosso cuscino.
guancialóne, sm. grosso guanciale; grosso cuscino. targioni tozzetti
b. davanzali, ii-523: con guanto grosso o di maglia stropiccia il gambo
battere e spinger lontano quel così grosso pallone. -nel pugilato antico,
). guantóne, sm. grosso guanto. -in partic.: muffola
che devono stare in coperta con mare grosso; passerino. guglielmotti, 835:
cappa; sono un guardacoste e un grosso incrociatore della r. m.
alla palma della mano per spingere il grosso ago nella cucitura delle vele.
passato) con mazza munita di un grosso pomo di metallo. cantini,
guarire scrofole solo a toccarle col dito grosso del piede. b. croce, i-3-158
fustagno, ed il zegrino è un panno grosso di lana. leggi e bandi,
io son deriso. monti, 10-340: grosso feltro il cucuzzolo guarnia. nievo,
1-98: montò in su un cavallo grosso; ma non fu il suo vantaggiato briadoro
con la faccia guastata dal naso un po'grosso, ma guastata in una maniera simpatica
, x-323: si unì con tutto il grosso in una vallicella profonda intralciata di più
sm. milit. ant. grosso dardo con la punta ottusa e tonda lanciato
laccio notturno in forma di civetta ma grosso quanto una gallina, con le penne
o di mele... uno tomese grosso. giovanni dalle celle, 4-2-34-2:
penne, quali di fino e quali di grosso. -gusciolino. fracchia,
. guscióne, sm. guscio grosso. 2. disus. castagna
panzini, ii-98: assaggiai: l'acino grosso si spaccò, e il dolce liquore
come un cagnaccio per motivo d'un grosso interesse, ho portato tre paia di
di rame, che si chiama viglione grosso, fabbricandone altre provinciali di rame leggiero
di ferro: e hanno forma di dito grosso umano. tramater [s. v
stima,... bevono un po'grosso in quanto a galantomismo. alvaro,
arald. figura chimerica che rappresenta un grosso rettile verde con sette teste simbo- leggiante
canada; se ne usa il rizoma, grosso circa 1 cm, giallastro e di
(idrocèro), sm. zool. grosso mammifero roditore, erbivoro, istriciforme,
. idròfilo2, sm. entom. grosso coleottero acquatico (hydrophilus piceus),
al tutto incorporea si congiunga col corpo grosso composta da quatro elementi per mezo d'
un coso alto, tarchiato, grasso e grosso e ignorantotto pur assai.
uomo et ignudo, come aveva un grosso, lo spendeva alla taverna, e,
ci attendeva... la vista del grosso imbuto su treppiede di un igrometro.
sm.). zool. grosso rettile (iguana iguana), prototipo
: 4 ilio ', il più grosso dei tre pezzi di cui vien formata
oppilazioni genera, e nutrimento duro e grosso e inlaudabile. tasso, 12-518:
tarchiato, con dimensioni di un grosso cinghiale, fronte lunga e concava
il trinchetto, in occasione di mar grosso, quando la galera è alla fonda.
una falla o un'ondata per il mare grosso). -anche assol. comisso
vi si semina è gentil bianco e gran grosso ravanese. questo suole imbastardire, e
con punti radi e lunghi di filo grosso (che saranno poi sostituiti da un'
con punti radi e lunghi di filo grosso (che saranno sostituiti da un'accurata
eseguita con punti lunghi di filo grosso. -anche: piega ottenuta
cecco d'ascoli, 961: il grosso collo di fortezza è segno; /
e incatenato, e di sopra di grosso legname imbertescato di maraviglioso lavoro. fiore
1-26: fu trovato un calcolo alquanto grosso dentro all'imboccatura dell'uretère.
: è un bel pescione, corto, grosso... la peppina, rovescioni
e si lasciò vedere allo scoperto un grosso di circa a 5000 uomini. delfico
acqua, mentre imbottano al padrone il vin grosso. milizia, viii-35: si riempia
anche imbottatóia, sf.). grosso imbuto di legno e latta usato per
imbottato2. imbottavino, sm. grosso imbuto costituito da una cassetta di legno
di legno che reca sul fondo un grosso cannello di latta, da inserire nel
vetrina del mercantello, sta esposto un grosso agnello imbottito. montale, 3-33: la
l'àiòlà più grande e il più grosso marsupio. -imbrattarsi le mani in
5-33: un pezzo d'omaccio grande e grosso s'era sdraiato boccone per dormire,
pirandello, 7-555: era un badalone grosso grosso, pacioso,...
pirandello, 7-555: era un badalone grosso grosso, pacioso,... e
quattro uova e un coniglio grande e grosso imbronciato. 2. per estens
gesuiti e imburchiate dal baco bianco e grosso, il quale credo sia il latino '
nove. sacchetti, 234: [carlo grosso] regnò... / cinqu'
impregnare '. imbutóne, sm. grosso imbuto. 2. bot.
si confà per certo né a un grosso cane né a uno scimiotto, che
costosa, se l'esercito italiano sarà grosso e risoluto. mazzini, 37-187: io
1-33: rife- cesi il medesimo grosso errore che nella costituzione monarchica del 1791
greve, duro e indigerito, il grosso troncone della trascendenza.
i zoccoli, e torre uno sciugatoio grosso, acciocché non m'immollassi s'e'
.. ma in una pittura di grosso calibro, e piena inquartatura.
baretti, 1-304: siegua pure il grosso volgo a imparadisarsi colla lettura de'chiari
... raunare... il grosso della loro preda, vi fece aggiugnere
metastasio, 1-iv-51: passò felicemente col grosso della sua armata, senza essere stato
limite oltre il superiore c più grosso del fusto. grandi, 4-4-45: credo
anima e i suoi appetiti nel più grosso della materia, impegolandoli a quel diletto
: se 'l cane è punto grande e grosso, / con le zampe e col
, 4-464: altri corto di piè, grosso di torso, / frondoso il capo
. nella mano un arco corto e grosso... con un mazzo di treccie
imperadrice delle russie lo invitò con un grosso assegnamento di venire alla sua corte,
precedente da colera sottile mescolata con umore grosso. mattioli [dio- scoride],
del cassero si faccia un uscio nuovo grosso impiallacciato di ferro. -completamente
utilizzazione. -impianto di medio o di grosso calibro, impianto multiplo: nell'ingegneria
b. croce, iv-12-21: nel grosso bottino sono anche gli impianti industriali di
ore di strada, arrivammo ad un grosso villaggio turco. nievo, 362: i
, 163-3: era uno uomo grande e grosso di sua persona e molto giallo,
impólpo). ant. rendere più grosso, più muscoloso. d.
veniva zio efes maria porru, uomo grosso e imponente. palaz zeschi, 1-235
per me se mi dàn qualch'altro grosso, / m'importa assai, le tingo
. -figur. errore madornale, grosso sbaglio. carducci, ii-14-107: abbondano
possono impregnare, / avendo attorno un grosso e buon governo, / apre la
: fece imprentare neha moneta del tornese grosso, dal lato della pila, le bove
, i-101: i viniziani, che con grosso esercito tenevano la guardia di quasi tutta
collocò masanello in molte parti della città grosso numero di gente armata per opporsi ad ogni
. borgese, 1-297: premeva il grosso campanello della porta bruna di casa,
, che in sin che 'l ventre grosso e lo vagire e 'l piangere del
venendo quello, per essere 10 adversario grosso. siri, 1-ii-24: nell'amministrazione
: tiravamo dei sassi nel pino più grosso. -dentro. petrarca,
non ispendendo però in loro troppo di grosso. leggenda di tobia e di tobiolo,
, ii-253: un uomo può avere grosso l'udito, inaridito il nervo acustico,
. piovene, 7-423: questo è un grosso dispetto allo stato di un popolo che
si facesse contrario, e il mare grosso, all'incaglio terrebbe dietro l'investimento e
/ che, incallito dal tempo e fatto grosso, / ha de la rapa il
questa un fonda mento di grosso sasso sciolto, ed alzarvi sopra la fodera
trovando il sugo la resistenza nel ramo grosso, scortato, necessariamente si diverte da quello
nel suo modo speciale, un po'grosso, di incassatrice di frizzi.
: * si volge a punto in sul grosso dell'anche '; cioè alli anconi
1-858: 'si volge a punto in sul grosso letter. legato con un cavestro
(inchiavàccio). chiudere con un grosso chiavistello. tommaseo [s. v
. agg. chiuso con un grosso chiavistello. lucini, 1-102:
, / che rinforzato è di presidio grosso. n. villani, i-4-78:
.. un incidente culturale assai più grosso, il famigerato materialismo storico. pavese,
, xiii-146: aveva all'indice un grosso anello con un castone su cui era
pena de tari uno per omne animale grosso, per omne centenaro de pecore
che inclinassi. botta, 5-325: un grosso retroguardo... era presto per
. firenzuola, 539: un membro grosso, un sottile, un bianco, un
ti fa incorporare bene il sottile col grosso. m. savonarola, 1-177: soleno
incorporandosi collo stesso fusto diviene poi così grosso ch'è una meraviglia al vederlo. sanminiatelli
militare con un altro o con il grosso dell'esercito, una nave con il
facendolo [il canapo] divenir più grosso, son cagione che egli s'accorcia
vuol dota: tu hai t cervel grosso. mariani, xx-x-288: olà,
dal calamo l'umore / goccia un po'grosso, ed or che per infusa /
tutto essere di non si trarre un grosso di mano di quello ha preso. castiglione
in un errore madornale, prendere un grosso abbaglio. vettori, 123: s'
altro merto, s'ingannano in di grosso e, come latinamente si dice, di
ingannare il suo vicino, ponga l'ulivo grosso e il fico piccolino. ibidem,
. ramusio, iii-110: un altro grosso ingegno è nella medesima riviera del fiume
ingegno. -grasso ventre, grosso ingegno: spesso a un aspetto goffo
proverbi toscani, 51: grasso ventre, grosso ingegno. 17. dimin.
la quale solamente ha ingessata di gesso grosso e di gesso sottile. aretino, v-1-349
. 13. prov. il pesce grosso inghiotte il piccolo: 1 deboli devono
altro mondo, / che il pescie grosso inghiottisce 'l minuto. = lat.
parte. bocchelli, 9-91: è un grosso canale, un fiume sotterraneo strepitoso,
bocchelli, 1-iii-464: doveva fare un grosso sforzo per ingollare la piccante vivanda.
in altri ingombrato dai rami di qualche grosso albero torto. saba, 84: da
tanto ingorbiava in giù, succhiando, quel grosso cicciotto in gola. 2
possono impregnare, / avendo attorno un grosso e buon governo, / apre la madre
sale, in grandini s'ingroppa / grosso vapor, che scoppia - in caldo loco
tr. [ingròsso). rendere grosso o più grosso, aumentare di volume;
ingròsso). rendere grosso o più grosso, aumentare di volume; ingrandire.
più con la particella pronom. diventare grosso, grande, aumentare di volume,
. = denom. da grosso (v.) col pref. in-con
di ingrossare), agg. diventato grosso o più grosso; aumentato di volume
, agg. diventato grosso o più grosso; aumentato di volume; ingrandito.
1 (v. anche grosso, n. 58). cavalca
per lo passato ho bevuto all'in- grosso il calice di babilonia, un peccato dopo
e sono gente da prendersi all'in- grosso. -in modo grossolano, senza
. = comp. da in e grosso (v.); cfr. lat
l'omento... diveniva assai più grosso e duro nell'inguine destro. monti