8-58: la buona moneta del tomese grosso, ch'era a undici once e mezzo
; eppure a guardarsi intorno, il grosso fianco di gaminella, le stradette lontane
fonte con machiavello, e prendere un grosso abbaglio intorno alla sua vera intenzione e
bacchelli, ii-172: un abbaglio anche grosso si perdona a chi ha sempre ragione.
g. gozzi, 1-6: un grosso volume, da farne anche tre tomi
47: non potendo abboccare il can grosso, volgévasi stizzoso a mòrdere il barboncino.
ritardo. vittorini, 1-77: un grosso barcone... corre dritto su di
appresso i satiri che abbracciavano il dito grosso del dormiente. tasso, 6-i-no:
. soffici, 6-15: il chicco era grosso e l'insetto sembrava molto imbarazzato per
fucini, 352: un grosso volume parlerebbe meno del loro abbrutimento
si vagliono de'residui dello abburattamento più grosso. b. de'rossi [crusca
un legno / d'abete, lungo e grosso, in su la terra, /
vani. pindemonte, 2-533: e il grosso e lungo abete in alto / drizzaro
s'intenda abigeato quando si ruba un animale grosso, 0 quattro de'mezzani, o
, 1-253: in una pianta di grano grosso, ho trovato quattro radiche ed un
tirare a bordo l'ancora mediante il grosso paranco uncinato chiamato cappone. =
, agg. avvolto goffamente in un grosso e pesante cappotto; infagottato.
per la sua prima spedizione messe un grosso accatto alli cittadini. b. davanzati,
438: quando il fiume sia soverchiamente grosso, lo diramano; e quando si spanda
... il naso di lui, grosso e rosso come un peperone, accennasse
applicandosi, in cambio della ciotola un grosso nicchio marino, in cui quell'acchiocciolatura
o acciaccaménto, seguito nel gagliardo e grosso processo esteriore della vertebra 24. palazzeschi
e le bestemmie d'uso onde ottenere un grosso di mancia di più. panzini
: eliseo, un pezzo d'accidente grosso e rosso, si vestiva da ragazzina.
fanciulla, per farsi perdonare il suo grosso peccato, andò a lavorare due giorni
, ii-494: e la raggiunse col fiato grosso, cacciandole una manaccia sulla bocca.
il cassettone, su cui stava accoccolato un grosso gatto bigio. deledda, ii-39:
/ un corpo così grande e così grosso. nardi, 2-82: non solamente accostandosi
..., l'arno giunse sì grosso alla città di firenze, ch'egli
salce, / non di cerro sembrar grosso et acerbo, / così n'andaro in
grondaie. -il fiume non vien grosso d'acqua chiara: non si accumulano
cara, che il fiume non vien grosso d'acqua chiara. -il sangue non
imperciò di sopra rischiara, e 'l grosso della terra discende al fondo. caro,
d'aranci. -locuz. più grosso dell'acqua dei maccheroni: di persona
. doni, 2-61: io che son grosso come l'acqua de'maccheroni, ne
poco intelletto si dice volgarmente: più grosso dell'acqua de'maccheroni. -l'acqua
, 2-52: a torcere colle mani ogni grosso acuto, avvolgi alle sue teste dua
tu splendi in vista come / un grosso augel paffuto / che ne le chiese
quel panno offuscatore par che divenga più grosso. trinci, 1-215: cominciando col darne
a commuoversi. idem, 116: un grosso granchio... era uscito fuori
calvino, 1-164: una vespa dal grosso addome a strisce nere e gialle.
dita traverse, e grossi quanto un grosso filo di refe addoppiato. algarotti,
e così eccoci tutti imbarcati sopra un grosso motoscafo che mette la rivoluzione in un povero
. deledda, ii-614: il patrimonio è grosso, ma le rendite nei tempi che
carne. borgese, 1-397: era grosso, con l'adipe ancora consistente.
parte adombra de l'aprica spiaggia. grosso, iii-378: e par che poi
serico aprile un maggio d'oro. grosso, iii-377: colei gode in sacrarsi a
e tra bianco e giallo, più grosso e forte di quello delle galline ed alquanto
: sarà un facchinaccio grande e grosso, /... / da non
d'affanno; che ha il respiro grosso (come dopo una corsa, una
emozioni forti e improvvise); fiato grosso, affrettato. dante, purg.
de sanctis, iii-309: un grosso affarista, che da un lato si
un covone di paglia, da una banda grosso e dall'altra stretto, lungo sei
e'panni; / et ogni omaccio grosso si assottiglia; / e vedesi del ciel
intorno offrendo i propri servigi a qualche grosso inglese impellicciato di orso bianco.
; avere l'anelito assai frequente e grosso (per una corsa, un'ascensione,
guardevole, ed io l'ho grosso e affoscato. comisso, 12-69:
biringuccio [crusca]: un stile più grosso che potete, lavorato grossamente, affusellato
trombettiere (psophia crepitans). è grosso come un fagiano, di colore nero
minore dito della sua mano era sì grosso, che l'uno di noi noi potavamo
: al solo bilanciarsi in mano un grosso pane d'argento, riscontrandone la mole col
de'fossi s'inalzi un muro tanto grosso, che gagliardissimamente possa reggere il peso
, 16-v-312: se il flato grosso alle volte se le risveglia e se le
]: aghetto col cordoncino troppo grosso, si direbbe aghettóne. =
andò nell'orto ed a piè del pesco grosso tro vati i due capponi
, 375: era vestito di panno agnellino grosso, che gli era dato per l'
e dall'altro una aguglia: e era grosso, e di carati venti di fine
che son dette pisane, di grosso granello. forteguerri, 22-17: ma sì
bencivenni [crusca]: vino nero e grosso, che hae sa pore
da agucchiare. agucchiòtto, sm. grosso ago per materassi. tommaseo-rigutini, 1196
tommaseo-rigutini, 1196: agucchiotto è quell'ago grosso tre o quattro volte più
degno di tutti, et era quadro grosso, e andava tutta via assottigliandosi verso
oggi aguglia. 4. marin. grosso ago con punta triangolare per cucire le
femminella del timone. 2. grosso ago per cucire le vele (v.
: [lo spillo] assai più grosso di capo che aguzzo di punta.
più alto d'un braccio, e grosso quanto un dito... il minore
difficile raggiungerlo, gli aizzarono dietro un grosso cane mastino. deledda, ii-417: dentro
, fuor che nel collo e nel grosso dell'ale, dove ha un non so
via coperta, in due alie di grosso muro d'ogni parte. l. rucellai
idem, i-622: le fiamme rodevano un grosso tronco di faggio sugli alari. pea
un filone di pietra d'albazzano durissimo, grosso di falda più d'una canna e
: la parte di sé dell'aceto più grosso e più untuosa,...
nell'intelletto, un'alfana nel sentimento grosso più che il brodo de macheroni. marino
piovene, 2-157: il petto ampio e grosso, le mammelle un po'piatte e
sottili allegagioni de'detti savi, ritrarremo al grosso. cessole volgar., 130:
tu dicevi: -egli è un uomo grosso e fa per simplicità. caro, i-133
6-285: aveva fra le mani un grosso e assai brutto trofeo, dov'era stato
la bacchetta in maniera, che il grosso capo di essa risponda alla cintura de'
, 1-74: s'intende portare il grosso capo della bacchetta alla cintura,.
rapace notturno { strix aluco), più grosso del gufo comune (ma con forme
erano rasi perfettamente. fracchia, 226: grosso di testa e di mani, di
. alluce, sm. dito grosso del piede (corrispon dente
panzini, iv-19: àlluce, il dito grosso del piede, affine per desinenza a
ed è allume grossetto alquanto più che 'l grosso d'alto- luogo e del coltai
negli almanacchi nostri, che operò il grosso miracolo di farmi dare una pensione de
capa. idem, 3-127: il grosso ciondolo silicante aveva mutato di pietra.
, sabato, si moverà il grosso del campo, il quale farà alto nelle
da un ragazzo, tira per un grosso cànapo, dall'argine dell'alzaia,
. vasari, i-879: sopra un legno grosso un braccio e lungo quanto la larghezza
vano della finestra fu attraversato da un grosso filo di metallo che oscillava lievemente, dando
a muso di cane per il suo grosso muso canino: con folta criniera gri
9 cm d'altezza, con gambo grosso e ramificato, foglie allungate e ondulate,
linati, 30-17: era alto, grosso, con baffi, tratto e cappello
e asciugato, con il maglio (grosso martello di legno), per poterlo spatolare
campanella, i-1-126: ogni nero sendo grosso, dal bianco è penetrato et sciolto
: era un bel leone alto, grosso, forte... l'asino prima
di denti e circondata da un grosso labbro a ferro di cavallo, occhi
già per poco fallo / non prender grosso core, / per te non falli amore
paese loro... possano farsi un grosso numero di nimici...?
). anacònda, sf. grosso serpente (eunectes murinus) dell'america
lungo fino a io metri: capo grosso e coda breve, di colore olivastro sul
. lo toccavano e maneggiavano come un grosso tubo di gomma. = dalla lingua
sono di 11 ragioni: equale, grosso i'mezzo, sottile in mezzo..
coscia / si volge appunto in sul grosso dell'anche. cecco d'ascoli,
sull'anca, c'era un pezzo grosso, a cui i generali rispondevano colla
le mirre e svaporàr gl'incensi. grosso, iii-378: o sacrilega donna, a
ora sono diventato un pezzo di savio grosso come una montagna, e delle minchionerie
34-77]: 'si volge appunto in sul grosso dell'anche ', cioè alli
delle correnti marine. consiste di un grosso ferro arcuato e munito alle estremità di
: un'ancora a due marre dal grosso ceppo ferrato. idem, iv-2-1328:
cristiani. idem, 661: un grosso transatlantico... le cui gru stridevano
a vittoria anelando, s'azzuffaro. grosso, iii-379: per voto eterno il
quella parte stiacciata vi si commette un grosso anellone di ferro. -peggior.
dondolando i suoi lievi tentacoli, un grosso anemone porporino. = lat. scient
spirto sì bel cangiarsi in drago. grosso, iii-377 * suona cristo la croce
tu splendi in vista come / un grosso angel paffuto / che ne
. (femm. -a). angelo grosso e paffuto; bimbo grassottello e roseo
lorini, 102: farei il muro grosso solo un piede e mezzo, e
coincidenze...: un carattere largo grosso fermo angoloso, tutte le lettere ben
se gli ritrovò un gavocciolo assai più grosso d'un ovo ne l'anguinaia, che
esteriormente similissimo ad alcune zucche, e grosso due volte 0 più la testa d'
di grossezza, quanto vogliono che sia grosso il metallo, gettata che sarà la
senziente, e pitagora dice che animai grosso sia e li suoi peli e ca-
un fiume o 'l mar quand'egli è grosso. redi, 16-vii-146: or non
cantimplora... ha un lungo e grosso collo, che sorge da imo de'
lor fatica. ma se sarà fieno grosso di pantano, o che sia troppo
, i-95 7: è questo un grosso volume miscellaneo compilato annualmente dalla direzione stessa
centrale, della famiglia anomaluridi: grosso come un gatto, con un patagio paracadute
: rimarrebbe ancora a mettere insieme un grosso fascicolo di ballatine e madrigali anonimi del
redi, 16-iii-74: il pic- cion grosso cominciò a vacillare, e con frequenti ansamenti
di barbaglio. deledda, ii-710: un grosso cane-lupo... era entrato di
della famiglia delle api), con corpo grosso, corto e villoso, i cui
aplìsia, sf. zool. grosso mollusco gasteropodo marino [aplysia depilans)
fresco specchio s'appiglia di quel vapor grosso, come il marmo dello scirocco.
abbondanti. - per estens.: grosso, massiccio. cennini, 121
d'oro come un fil di spago grosso, il quale, per il molto
è bianco. il ventricolo grande, grosso e carnoso, con molti appen- dicoli
tasso, 17-58: veggiono a un grosso tronco armi novelle / in contra i
tracolla di cuoio, o di panno grosso. carducci, 12 7: appesi a
preso a due mani dalla madia il grosso batuffolo della pasta, gliel'appiastrò sul
sono di 11 ragioni: equale, grosso i'mezzo, sottile in mezzo, e
nell'appiccatura, sottile nella punta e grosso nell'appiccatura. firenzuola, 269:
fresco specchio s'appiglia di quel vapor grosso, come il marmo dello scirocco. marchetti
. botta, 5-88: collocato un grosso corpo nei contorni del dego per appostar
gravi piogge il detto fiume era molto grosso, e uno ponte apposticcio...
, come detto avemo, carlo il grosso, i baroni elessero im- peradore arnolfo
, 20: oh, tu debb'esser grosso! / oh, sì, de quegli
c. dati, 3-108: con un grosso spillo l'appuntò alla gonnella. salvini
appuntava, / vidi sì lungo e grosso, ch'io ristetti, / fra me
piglia un ferro, fi quale è grosso un dito... e appuntato.
direbbesi, convenientemente appuntito, non troppo grosso né in palla. svevo, i-148
e tornare così, arricchito, grand'e grosso, libero. 2. per
lungo e sottile, collo corto e grosso, zampe brevi e robuste, atte
biondi ma rossi, di naso aquilino e grosso ma non picciolo e non grande.
[aragàsta), sf. zool. grosso crostaceo (patinarus vulgaris) dell'ordine
g. villani, 12-84: arbitrando al grosso... si stimò che morissono
. bot. che ha il fusto grosso e scarso di rami o anche assai alto
arborescente degli altri, avendo il gambo più grosso e più gagliardo. gozzano, 1131
l'arca nuziale e toltone il suo grosso vestito di lana, le scarpe coi chiodi
archibugióne { archibusóne), sm. grosso archibugio non portatile, da posta,
che quel forse è ancora un grosso calepino con la cronaca delle capo
arco / delle ciglia avea basso, grosso e spesso. caro, 2-351: due
modo che il sole fa l'aere grosso e vaporoso, di che nasce l'arcobaleno
doppio in egual tempo: semina il grosso dietro di sé, la vedi lontana e
da quella parte scolpito nell'area un grosso granello di grano. 4. biol
: i monaci di sopra girando un grosso argano cigolante lo tirano su come una
stromento meccanico, che consiste in un grosso cilindro, o anche un cono,
in altri ingombrato dai rami di qualche grosso albero torto. idem, iv-2-60:
pedagogia, in una parola tutto il grosso armamentario dell'educazione privata e pubblica.
e a tutti coloro che hanno il sangue grosso. = voce dotta, lat
che l'ottava nella sua perfezione. grosso, iii-377: suona cristo la croce
tasso, 17-58: veggiono a un grosso tronco armi novelle / in contra i raggi
, 75 (127): comperò un grosso cavretto e arro stino.
arpione arrugginito. 2. grosso chiodo, che viene conficcato nel muro
484: « randello dicesi un bastone più grosso di quello de'ciechi, ma più
i-112: prima si sente un respirar grosso e frequente,... poi
delle valli, ogni impiegato è un grosso insetto parassita. gobetti, 1-44:
/ carlo s'arosta con quel bordon grosso, / a chi cogliea non valea
campale (artiglieria grossa): di grosso calibro, con grande potenza di fuoco,
-artiglieria murale, da assedio: di grosso calibro, per battere fortificazioni stabili.
un asinaccio marchiano così grande e così grosso da poterlo paragonare alla mia asinonissima asinità
, 85: e nisciuno è tanto grosso asino, che qualche volta, venendogli a
, come ha quel proverbio materiale e grosso, che va più d'un asino
: con speranza di farti trarre più in grosso, ristarassi e farà l'asino il
un asinaccio marchiano così grande e così grosso, da poterlo paragonare alla mia asinonissima
, 11-13: gran preda di bestiame e grosso e minuto,... per
degli antichi romani, consistente in un grosso e forte palo, che veniva calato
1847], 73: assero: un grosso e forte tavolone appeso alla gru,
e parlano assertivamente, delirano più in grosso che quei che non intendeno e non
rimase a bocca aperta, col respiro grosso e un'espressione di cagna assetata.
? deledda, ii-592: grande e grosso com'è, cammina in punta di piedi
crepacuori, e il padre che era grosso e grasso, stava sempre sull'uscio,
.. / che m'assottigli tanto il grosso ingegno / che seguitare io posse con
cennini, 53: fanne un pennello grosso, dove vada una libra delle dette setole
a sezione semicircolare, disposta come un grosso anello alla base della colonna o sotto il
tu svegli ad imparar la fede. grosso, iii-376: e voi perfidi atei quivi
bencivenni [crusca]: avea uno grosso ateroma nel capo, e dovea esser
passar dalla cruna di un ago grosso: ma per in quanto alla cruna di
, i-460: alcuni altri preso col dito grosso e con quello che gli è accanto
] sempre attaccati in cima al ramo grosso. torricelli, 100: al mezzo
pende in sottile e lungo, che in grosso e corto, o, come altri
pigliavano [i pesci] con un grosso lamo appeso a una cordicella rinforzata,
luce d'oro? deledda, ii-54: grosso, rosso in viso, con
contrario. soderini, ii-154: fendesi il grosso del gelsomino nel gambo in lato più
specialmente dal lobo auricolare sinistro ch'era grosso come un'albicocca acerba. sinisgalli,
349): questo uomo era grande, grosso e grasso, e d'aspetto austerissimo
una firma autografa, ma di carattere grosso grande e unciale, a uso fattoressa o
o navale) che precede il grosso della truppa o della squadra navale (
e di boscareccie. inculte avene. grosso, iii-377: suona cristo la croce infra
anche pera americana) è piriforme, grosso come un pugno, con polpa burrosa
-avorio vegetale: si ricava dal frutto (grosso come una castagna e anche come un
viani 19-291: egli era tanto grosso che pareva colto dalla resipola, una
braccia. -albero d'avvinghiata: così grosso che appena può stringersi con le braccia.
primiero in lei questi occhi apersi. grosso, iii-379: io giaccio avvinto / tra
un tuono tremolante avvisato dal movimento del grosso vapore. boccaccio, i-127: né non
fusto, un serpente tanto fatto, più grosso del mio polso. d'annunzio,
a un passerotto che vede arrivare il grosso avvoltoio. deledda, ii-17: ricordò sempre
c'era il babbo, un omone grosso, rozzamente severo, abituato a gridare
non fu visto un capo tanto grosso, / schiacciato ha il naso, e
-chi). disus. grande e grosso (e dà l'idea di rozzezza)
): era cotestui molto grande e grosso che pareva un gran baccalare. aretino
de'baccellieri, de'licenziati, strabocchevolmente grosso. 2. saccente, sapientone
. bacchio1, sm. bastone grosso; pertica (per bacchiare).
tribulus terrestris): che dà un frutto grosso, munito di forti punte aguzze
vino '. bacióne, sm. grosso bacio; bacio dato con effusione,
è armato, e già raccolto un grosso / drappello ha seco, e già con
bersaglieri ci tenevano a bada, il grosso degli assalitori avea sfondato una porta con
un altro [scolaro], un grosso ripetente / che gridava il tuo nome
altro, anche più tristo, anche più grosso, / ripetevi con forza: bada
fogazzaro, 5-131: un omone alto, grosso e duro, col mento pelato,
voce baga. bagaglióne, sm. grosso bagaglio. montecuccoli, 2-169: la
apparve nella penombra la mole agitata del grosso cavallo baio, che si torceva sulla
fa una discreta figura. ma il grosso baio su cui siede per solito, si
la terra difesa non avrebbe, prese un grosso balestro, e d'un superbo legno
perciò si poteva fare qualche cosa di grosso, una sassaiuola, una biblioteca,
di fanciulla norvegese splende iridato come il grosso merluzzo che il pescivendolo porta a spalla
2. disus. pagliericcio; grosso sacco pieno di paglia (di cui
6-121: [ha] un difetto grosso assai, che, a un dato
sm. (femm. -a). grosso fantoccio. pirandello, i-222:
4. agg. raro. grosso, sviluppato. l. bellini,
pasolini, 1-170: siccome era grosso due volte il ric- cetto, cominciò
provvisti di calamai dal grosso stoppaccio. soffici, ii-63: quando
o di lamiera). 3. grosso banco, tavolone. vasari, ii-763
un materasso / imbottito di banconote / di grosso taglio / invece delle foglie del granturco
ecc.). 2. grosso telo; panno doppio (da involgere le
fino a 30 m, con tronco grosso e folto di fogliame e fronde,
io non me trovo di moneta un grosso; / poi te lasciarò andar legiero e
secchielli e barattoli con dentro il sale grosso, e la salina, le punte di
1-19: e un uomo anziano, grosso, panciuto, impettito, con una
, 5-187: paolone era grande e grosso... altrettanto grossa e membruta era
, ii-302: in particolare un dottor grosso e ven- tricuto, il quale,
un certo mugnaio di lavello, uomo grosso e naturale, che si vanta di non
ei, non potendo abboccare il can grosso, volgèvasi stizzoso a mòrdere il barboncino
. bariglione. bariglióne, sm. grosso barile (per conservare pesci in salamoia
19: barletto, strumento di ferro ben grosso in forma di lettera l, del
tale che ha l'uno occhio più grosso che l'altro, e ancora chi l'
barza1, sf. stor. grosso veliero da carico, a tre alberi
. pindemontc, 265: il grosso abete in alto / drizzaro, e
piovene, 5-457: si è formato un grosso nucleo di proprietà piccola e media,
: era un uomo basso e largo e grosso. cassola, 2-9: baba me
, ii-566: bassotto, col collo grosso e corto, con le braccia corte,
): con lettere di tratto alquanto grosso, inclinate e con le aste appuntite discendenti
in quel luogo si facesse un bastione grosso, capace di trecento o quattrocento uomini
due bastioni terribilissimi: ma s'inganna di grosso perché se gli astrologi tal ora predicono
. bastorovescio. 7. marin. grosso pezzo di legno, che di qua
. 2. figur. danno grosso, perdita. giusti, iii-367:
rossa. -spreg. bastonàccio: grosso bastone grezzo. pulci, 21-36:
: in mano un bastonaccio grande e grosso. chiesa, 5-104: un giorno
), sm. ant. uomo grosso e dotato di singolare forza.
). percuotere, picchiare con un grosso bastone (il batacchio); bastonare
batacchio (anche battàcchio), sm. grosso bastone, pertica. pulci,
batocchio. batòcchio, sm. bastone grosso e nocchieruto; canna con cui i
i fanti. algarotti, 3-105: un grosso di giannizzeri con esempio di singoiar bravura
nome dà: soavia cavalieri. -il grosso di un'armata terrestre o navale.
; combattimento al quale prende parte il grosso degli eserciti nemici, con lo scopo di
vedi come è grave e lungo e grosso, / non credi tu ch'io
5. acer. battaglióne: grosso battaglio. burchiello, 118: e
campana, ove ha uno spessore più grosso. carena, ii-51: penna,
bimbi e delle donne, il grosso fantoccio vestito da donna tentennava e
sei sorci verdi, guidati da un grosso topo color di rosa, mentre il
vedere dalle di lui finestre giuocare al pallon grosso, perché dalla camera sua situata di
una pertica con legato in cima un grosso batuffolo di cenci, si mette anche
divenne ben presto un pezzo. grosso, anzi grossissimo. de roberto,
in prato un medico antico e assai grosso di quella scienza, il quale sempre
beccóne, sm. becco grande e grosso; ma la voce è usata come
per la cappa del camino recando un grosso sacco di regali, che distribuisce ai
, detto belfiore giallo: con frutto grosso, a forma di cuore, buccia
, quelli occhi neri, quel fianco grosso, quel piè piccolo, creino ovvero eccitino
(molto, abbondante, grande, grosso, sontuoso, notevole, ecc.)
suo. -farla bella: commettere un grosso errore, uno sbaglio. - dirla
di femmina, e segnatamente d'uomo grosso e che più tiene del tondo,
volte profondamente il petto d'un piccion grosso. goldoni, v-1157: i nostri
poderi. papini, 25-213: è un grosso uomo sicuro di sé, che ha
esser governata secondo il beneplacito d'ogni grosso banchiere che vi giochi sopra.
buonarroti il giovane, 9-461: ben grosso bere-tù, ben a paesi, / se
... e poi dà loro un grosso, e dice: -togliete, bevetegli
a noi vecchi... -bere grosso, berle grosse: esser credulone.
. varchi, 24-14: bisogna ber grosso oggi, e a mala pena ci
, che da'miei dì mai bevvi grosso, / e le mosche levar mi so
). minuzie per chi ci beve grosso. il non sapere una cosa può anche
, ii-453: io in queste cose bevo grosso e mi rimetto facilmente. 11
, 383: m'additava un omaccio grosso e bernoccoluto. panzini, iii-486: è
, fuor che nel collo e nel grosso dell'ale, dove ha un non so
due mani il berrettùccio a righe, sul grosso collo gli si gonfian le vene.
dalla faccia terribile, che portano un grosso berrettone di pelo alla foggia dell'antica
bersaglieri ci tenevano a bada, il grosso degli assalitori avea sfondato una porta con una
vedi come è grave e lungo e grosso, / non credi tu ch'io schiacciassi
strale e bersaglio, arco ed arciero. grosso, i-i77: di dio la genetrice
novellatore prende a gran cirimoniere / un grosso bertuccion, che da fanciullo scherzare..
accettate o con gli ideali comuni; grosso sproposito (e si veda eresia nell'
partito: anzi, in sur un grosso cavallo, con uno stocco in mano,
nomadi provenienti dalla montagna. -bestiame grosso: comprende i bovini, i cavalli
de gli armenti e delle mandre di grosso e minuto bestiame. -figur.
, ed ecco erompere dalla macchia un grosso grugno nero e peloso quasi per terra,
la neve è il lor beveraggio. il grosso dell'esercito fa alto verso la frontiera
quello colla resta nera, il ravanese grosso senza resta, il bianchetto, il
nero, fuor che nel collo e nel grosso dell'ale, dove ha un non
trovasi in certe cavità del capo di un grosso cetaceo, del genere physeter di lin
beco è biancoso / e grande e grosso e alto e relevato? grazzini, 2-111
arnesi di giardinaggio, tiene ora un grosso bidone di vipere vive, che quando
rivolgendosi all'altro, una specie di grosso bietolone che non aveva ancora aperto bocca
387: misele un suo giubbettino bigello grosso, e diedele in compagnia uno figliuolo.
, e un mantello corto di panno grosso bigello, ed eziandio rappezzati. aretino
d'un bigel come 'l mio, grosso. muratori, 7-iii-430: negli statuti della
o bigelli del lor colore, panno grosso di lana, spezialmente fabbricato nelle nostre
38: le sue calze erano di grosso bigio e tutte rappezzate su le ginocchia.
1-116: di sotto alla cappottina cavò un grosso portafogli unto e bisunto, chiuso da
bigonce, purché non sia un brodo grosso. menzini, 5-5: piovete per
bigoncioletti, / ch'hanno il manico grosso, e buona presa, / son
redi, 16-iii-386: piuttosto rassembra un grosso intestino, che un semplice tronco di
a mezzo cerchio, nella quale un grosso palo di ferro a bilico s'introduceva
8-30: ebbi la pazienza di leggere il grosso libro di un tal pianciani, eppoi
2. milit. ant. grosso fucile da fortezza (in uso nel
. bissónte), sm. zool. grosso quadrupede ruminante, della sottofamiglia bovidi:
. tombari, 2-250: il grosso bisonte che ferito è andato a
1-116: di sotto alla cappottina cavò un grosso portafogli unto e bisunto, chiuso da
cornice, ma tutti decorati da un grosso blasone 'messo in cima, di
piedi e delle gambe / infino al grosso. idem, par., 13-10:
barbuta / e 'l capo ha grosso, ed anche è ben canuta.
di vetro o di cristallo, grosso e tozzo di pancia, ma dal collo
piccolo bucciuolo di grossezza d'un dito grosso, con la gemma in mezzo levata da
piccolo bucciuolo di grossezza d'un dito grosso, con la gemma in mezzo levata da
un racconto vivo della lotta sostenuta col grosso pesce: come lo aveva invogliato col
. oggetto assai desiderabile o gradevole; grosso vantaggio (specie nelle espressioni:
buon boccone, bel boccone, grosso boccone, boccone di paradiso, ecc
di kruger. 2. sm. grosso cioccolatino ripieno di liquore e contenente una
. dal bufonchio, baco bianco e grosso, il quale credo sia il latino *
qualche acido terribile, la coperta del grosso volume si vede subito coprirsi di bolle
: e rende'li 'uno bolognino grosso ch'avea pagato per me. m.
, 26-311: un uomo bolso e grosso, con due occhi sudici incassati tra orli
della famiglia apidi), dal corpo grosso e villoso; nidificano sotto terra o nelle
ii-270: era un pezzo di uomo grosso come un bue, allegro e bonaccione.
. -di alto bordo: di grosso tonnellaggio. -al figur. di persona
ritenendolo, evidentemente, un « pezzo grosso » della borsa nera, un borsanerista
folla era densa a bordo d'un grosso transatlantico tedesco. svevo, 5-271: avevano
bordóne2, sm. bastone da pellegrino (grosso, robusto, col manico ricurvo)
il vecchio organo tien loro bordone col fiato grosso. papini, 25-19: un brontolìo
sé, provocasse coi suoi soprusi qualche grosso scompiglio. alvaro, 7-24: i
di molte case un ricco borgo e grosso. idem, 313: io l'ho
villa, nella pianura, si trovava un grosso borgo rustico. borgognòtta
io non me trovo di moneta un grosso; / poi te lasciarò andar legiero
mi guardava dalla loggia come un can grosso alla catena guarderebbe il botolétto sguinzagliato.
quelle botticine nere, che hanno il capo grosso e la coda, le quali si
bottacciuto, agg. raro. grosso come una botte. linati,
della valle, i-325: ne pigliano in grosso molti bottegai e lo spacciano al minuto
16-iv-116: dal fiore nasce un bottoncino grosso quanto un cece, che maturatosi al caldo
luis fece fare nella moneta del tornese grosso dal lato della pila le bove da pregioni
fornito in cima di un nodo più grosso). bózza4, v.
boccaccio, è piccolo e bozzacchiuto, grosso e bruno. = deriv. da
: bozzone: uomo tozzo, goffamente grosso, come quell'agnello che sta per esser
proporzione. lippi, 10-40: pallon grosso, bracciale, e schizzatolo, / co'
con profonda costernazione quell'uomo grande e grosso, interamente valido pochi minuti prima,
col batterle a pien braccio sopra di un grosso ceppo, detto il pestatoio.
a uno bracciuolo della scala, uno grosso cavallo ch'era legato a un altro bracciuolo
degli arti, il collo corto e grosso con ampia giogaia, il colore bianco
che ella aveva sotterrati sotto ad un grosso spessore di bracia. comisso, 7-297:
brando -ónis (1274): brandonus * grosso cero '(piacenza): dal
... dev'esser stato un grosso branzino, uno di quei vecchi birboni di
ci sporgemmo dalla murata, difatti un grosso branzino, grosso come un braccio..
murata, difatti un grosso branzino, grosso come un braccio..., si
altri [soldati] ruzzavano con un grosso cane: altri giuocavano gravemente con delle
condizione. algarotti, 3-105: ud grosso di giannizzeri con esempio di singoiar bravura
). brènta, sf. grosso bigoncio di legno (che si
ma di ferro, e con un grosso bocciuolo dove si ficca a forza
primo brevissimamente, aviamolo pur toccato in grosso. bartolomeo da s. c.
ruscello, egli corse all'osteria con grosso seguito di briaconi e di sgualdrine.
col capo chino, e con ansciar grosso, e i sacchi, e i barili
un cignale / feroce, grande e grosso a maraviglia; / ond'ei..
. tombari, 2-180: era un grosso cignalone scuro, un bel verro brinato,
membra: un po'calvo, con un grosso paio di baffi brizzolati. ojetti,
: egli è cencioso, rattoppato, e grosso / ne cola il brodo e l'
'. broncóne, sm. grosso ramo, irto di monconi tronchi delle
. brontotèrio, sm. zool. grosso mammifero perissodattilo del periodo oligocenico, con
) che comporta, a trattarlo, un grosso rischio per chi scrive.
o di metallo (lungo quanto è grosso il libro legato) a cui stanno attaccati
e il moversi di mare quand'è grosso nell'intimo dell'ospite si possono immaginare
li-m: il vin dolce genera sangue grosso; la natura de'membri con molta dilettazione
terra apresso a mare o altro fiume grosso, acciò che le brutture della città
qualche acido terribile, la coperta del grosso volume si vede subito coprirsi di bolle e
emilia, rossa in volto, rimase col grosso asciugamano spugnoso, che non era poi
corre voce che abbia fatto qualcosa di grosso. [ediz. 1827 (308)
bucina che abbia fatto qualche cosa di grosso]. d'azeglio, 1-372:
buccio [dell'uva acerba] è grosso, e non si converte, ed imperò
bùcero, sm. ornit. uccello piuttosto grosso, dell'ordine upupe, col becco
massicce a elmo o corno situate sul grosso becco. * * voce dotta,
; giacché capiva che egli era il grosso caprone che sarebbe passato pei buchi fatti
una prominenza a elmo sulla base del grosso becco nero, con piumaggio nero lucente
budello gonfiato o di un simulacro di grosso bastone fatto di paglia insaccata in una
-a pena può té lui col fiato grosso annellando dire: -noi vedete voi? che
alzò il naso in aria, mandò un grosso buffo di fumo, e disse:
v-336-38: eo agio cotto un sì grosso capone / che lo buglione sere'bon
bugnola. buglióne1, sm. grosso foruncolo. = » acer,
, / non fece al viso mio sì grosso velo, / come quel fummo ch'
zanella, i-295: catturato con un grosso branco / d'altri randagi feritori ladri
fanciulli bullettóne (bollettóne), sm. grosso e robusto nobili romani, era fatta
* bolla '. -anche: grosso chiodo da calzolaio. c. bartoli
ovata, ven- bollettone, chiodo grosso col capo quadro, di cui si sertricosa
nude. 2. ant. grosso chiodo. iacopone, 93-34: donna
produce il fusto quadrangolare, alto, grosso un dito, nel quale sono i rami
, 1-5-45: ch'era d'acciaio e grosso un buon sommesso. pulci, 3-70
potè mai comprendere. grande, grosso, calvo, baffuto e ignorante, era
: il marito di donna caterina, un grosso uomo dalla faccia militarescamente burbanzosa e ottusa
era, / al modo veronese, grosso massa. donato degli albanzani, 2-227
suocero suo che si avviava cosi come grosso burchio ondeggiante, verso tal parte della
/... / ho un libro grosso quanto il calepino. giusti,
o doveva essere, un rapace più grosso del falco e meno dell'aquila, provvisto
saturno, l'astro della cabala, grosso e lampante, colare dal firmamento come
lasciato addietro per strada. ma il grosso della comitiva era già dentro a rinfrescarsi.
io, gli ho potuti per un grosso nuovo cacciar di mano a un pescatore.
, / fatto alla cacciatora, assai ben grosso. panzini, ii-324: guardò con
la madia, tagliato un lungo e grosso pezzo di pane raffermo, ci aveva
all'estremità del fusto da un grosso cuscino di peli. -per estens.:
/ un arco forte, noderoso e grosso, / tal che daria fatica ad ogni
: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in oster-
, cader sul capo un ben più grosso castigo. e. cecchi, 6-358:
(femm. -a). cane grosso, brutto, feroce, rabbioso.
uno accarezzar con sicurezza un suo cagnaccio grosso, rabbuffato, con gli occhi rossi,
sm. (femm. -a). grosso cane. rainardo e lesengrino, v-442-192
alle barche cannoniere, che portano un grosso cannone a prua, robuste di legname,
caimano, sm. zool. grosso rettile affine al coccodrillo (caiman crocodilus
e rispetto a queste molto più grosso, di colore rosso-bruno, con
è molto silenzio. si ode però qualche grosso calabrone nero che ronza gravemente. onofri
calappa, sf. zool. grosso granchio marino (dei crostacei decapodi brachiuri
. suo proponimento era di varcare col grosso dell'esercito il gran san bernardo col
contrario vento; / il mare è grosso e vien sempre maggiore. / ma
è bene asciutto, allora si spezza grosso modo e si mette in calcara a seccare
, 4-260: con torvo ciglio e grosso cor la mira, / né cessa l'
salce, / non di cerro sembrar grosso et acerbo, / così n'andaro
redi, 16-viii-335: partorì un calcoletto grosso e due altri de'più piccoli.
(ant. caldaro), sm. grosso recipiente metallico (per lo più di
roventi, / su per un fiume più grosso e maggiore / che non è po
lingue europee). -per estens.: grosso vocabolario; volume di gran mole (
con l'ingegno pellegrino / un libro grosso come un calepino. tesauro, 258
presso l'isonzo forse è ancora un grosso calepino con la cronaca delle vicende della
vicende della parrocchia. 2. grosso quaderno, brogliaccio. baldini, i-703
sf. bot. erba annua (a grosso cespuglio, molto ramificato) della famiglia
tedesco ha pallottole di un calibro più grosso. bocchelli, ii-107: particolarmente penose
, cannone: piccolo, medio, grosso calibro. rigutini-cappuccini, 179:
ha l'aria sorniona d'un « grosso calibro * infrascato sulla sua piazzola. baldini
(calórna), sf. marin. grosso paranco multiplo, a sei capi (
v.]: * caloma '. grosso paranco a sei o quattro cordoni con
. ha l'aria di qualcosa di grosso. è un nuovo linguaggio. al
lungo circa 1 m. ha un grosso capo con un'appendice molle sul muso
per ortolano. essendo l'un dì più grosso che l'altro, veggendo che non
disposte a potersene separare il sottile dal grosso, cioè l'utile dal feccioso. alfieri
cavalieri dai feudi, molti volontari per grosso ingaggio. manzoni, 1131: accorciar
cfr. asino). -calzato di grosso: che ha calzature di foggia rozza
, siamo tutte e due calzate di grosso che è una miseria. calzatóia
pece greca, vetro pesto, sai comune grosso, sai nitro mal pesto e segatura
, stava... lavorando un grosso calzettone. palazzeschi, 4- 122
che 'l collaretto è di panno più grosso che 'l corpo non è, a posta
metri, appiattito lateralmente; sul capo, grosso e dagli occhi fondi, sporgenti e
niente cambiaboli. papini, 8-201: ogni grosso foglio teorico ha da esser cambiabile nella
ciascuna delle parti, un quarto di grosso tornese d'ariento del cento di reali.
delle comuni donne, vestite di uno grosso verde di cambragio. masuccio, 368
e benzina. -camera di decompressione: grosso recipiente di lamiera d'acciaio, munito
piccolo, e più ornato che non il grosso cammino della cucina. 'camminétto '
raggiunse e superò, fragoroso, un grosso camion, pieno di divise screziate,
, carnei', femm. -a). grosso quadrupede ruminante dell'ordine artiodattili, famiglia
] d'una gonnella assai stretta di grosso scarlatto d'ipro o di camo,
d'oro di fuori, ed òvvi grosso bene un dito, sì che vedendola
2-1 io: 'campanella ', grosso anello metallico, pendente alla porta,
sacchetti fiorentino, come uomo discolo e grosso, mi proposi di scrivere la presente
8. agric. ant. grosso truogolo usato in alcuni luoghi per mettervi
vede una tavola d'un grande e grosso sasso lavorato in forma rotonda, scolpitovi
terraglia colorata; bicchieri e bottiglie di grosso vetro verde; tovaglia e tovaglioli di
maggiore (hipo- lais icterina) più grosso (è di passo ed estivo in
dove la cagnolina era legata con un grosso canape. e. cecchi, 6-279:
alla forza di parecchi uomini, egli con grosso canape tirò presso terra. pascoli,
codabassa saltò fuori dal cavo d'un grosso canapo addugliato lì presso, e spinse
il bene, lo fanno all'in- grosso...; ma coloro che hanno
piede, mettendo di sopra il lato più grosso della cera verde, dicendo che alli
di ferro. 5. marin. grosso paranco, destinato a sollevare grandi pesi
educarli. 7. figur. cane grosso: personaggio importante, che occupa una
decisero a dar l'offa al cane più grosso, giacché l'accontentarli tutti due o
di stagno lungo circa due palmi, grosso quanto appena aggavigna la mano, il cui
d'un uccello simile ad un grosso beccafico, ed il quale vive
* cannella ', legno tondo, grosso quanto strigne una mano, lungo circa
da canna. cannellóni sm. grosso cannello; tubo di grandi dimensioni
gonna a cannelloni. 3. grosso ricciolo. panzini, iii-590: la
, agg. ant. a forma di grosso cannello, che ha un cannello
cannello, che ha un cannello molto grosso. mattioli [dioscoride],
sbacchiò sopra il tarvello. -tubo grosso e corto. cellini, 518:
il lago... è così grosso, che è rimasta in porto anche la
fumo. panzini, ii-534: aveva un grosso diamante al dito e la cannuccia della
colletta, i-54: descrisse quell'atto in grosso volume antonio mongitore; e dal dire
esempio, il quale era grasso e grosso meglio di un canonico, e andava sempre
(anche sf. canovàccia). panno grosso, ruvido, di canapa (e
e poi nel canovaccio / nitido e grosso avviluppava il tutto. ojetti, ii-230
. cantèo2, sm. ant. grosso vaso, usato anche come misura di
carena, 2-138: 'cassettone, cantarano', grosso mobile di legno su quattro piedi,
vede una tavola d'un grande e grosso sasso lavorato in forma rotonda, scolpitovi
della sera. 3. ant. grosso sasso; pezzo di pietra, di
pietra angolare da costruzione; massello, grosso mattone. diodati [bibbia],
, il quale reggea colla sinistra un grosso libro, e colla destra un picciol remo
che ha la testa, il bulbo grosso (l'aglio, il porro, la
3. edificio mal costruito, grosso e sproporzionato. g. m.
, v-3-181]: mo- stravasi grosso, con suo cappuccio in canna di scarlatto
proponga... d'impiegare un grosso capitale nel dissodare un suo terreno,
lo tentava anche il commercio all'in- grosso del carbone. ormai possedeva un piccolo capitale
ne scapitano, e perdono in di grosso. sassetti, 113: molte volte interviene
-altra scrittura che della firma capitanizia in grosso stampatello stentato. capitano (ant
/ che di sua gente ha fatto capo grosso, / e vien con lor per
e bisogna approfittare delle notti di tempo grosso. brancoli, 4-15: i giovani,
pianta); che ha il capo grosso (aglio, porro). soderini
mettere nelle foglie, che ne formano quel grosso capitello e quasi pina, ch'è
autonomo. einaudi, 1-239: un grosso capitolo [del bilancio del ministero della
. capitò -ònis 'che ha il capo grosso '. cfr. tommaseo [s
un filo di seta; filo di seta grosso e irregolare. balducci pegolotti
la capitozza d'una quercia / trovai un grosso fungo embricato da esca: / era
veduto di queste donne che hanno il capo grosso? come tu vedi la civetta,
del comune. -capo corto, capo grosso, capo di zucca, capo vano,
all'anno la gazzetta veneta sarà un grosso volume, da farne anche tre tomi se
quale pendevano tanto di spago e un grosso amo da palàmiti; e così armata
faccia capo vivamente. -fare capo grosso: radunare l'intero esercito in massa
. villani, 12-104: incontanente fecion capo grosso alla città di capova. sacchetti,
d'arme, e credesi che faranno capo grosso qui. pulci,
che di sua gente ha fatto capo grosso, / e vien con lor per mostrare
i sentieri. -fare capo grosso di una cosa: avere su di
legne; e tutti ne hanno fatto capo grosso, e in spezie batista, che
capóne1, sm. ant. grosso capo, testone. buonarroti il
piede, mettendo di sopra il lato più grosso della cera verde, dicendo che
entrò -sanguisuga a digiuno -che fumava un grosso sigaro. aveva gli occhi piccini della morfinomane
sm. (plur. capivaccài). grosso uccello affine all'avvoltoio, dell'
le prime parole, mi avvedo essere il grosso dell'armata. pascoli, i-955:
non ispendendo però in loro troppo di grosso... guata cotali cosette che
quello che ha il capo ornato di un grosso ciuffo di piume. 2. letter
cappietto, ovvero di fiocco, con un grosso bottone in mezzo, si mette per
ch'a comperar capone, / pernice e grosso pesce, / lo spende no ll'
cappóne2, sm. marin. grosso paranco di prora, portato da una
.. una che ha il torso molto grosso,... ed un'altra
savie parole esempio e comparazioni sopra il grosso proverbio. sacchetti, 174-1: gonnella
al ponte per tenerli separati durante il grosso mare. — lat. capreolus
, ora -ma assai più raramente -uno grosso con un visaccione da frate, quasi
= * deriv. dal persiano frarmùé 'grosso topo '; cfr. ca- labr
numism. ant. nome italiano del grosso tirolese; nome dato nel lombardo veneto
altra vita: lo scoppio d'un grosso calibro l'aveva leso. xi
], perché el capo suo era multo grosso e grande, li ochi della sua
carcària, sm. ittiol. grosso squalo, della famiglia carcaridi (carcharias
delle fibre tessili: costituita da un grosso tamburo e da rulli muniti di punte
anche in europa: con corpo grosso e robusto, e piumaggio
(35): egli è grande e grosso: le sue foglie sono dall'una
, propriamente fu già un guanciale di grosso panno, ripieno di borra; e forse
quando il mosto ha avuto nella caldaia un grosso bollore, e schiumato. il careno
le persone, con picciolo capitale fa grosso guadagno. vasari, lino: di
pegolotti, i-14: libbre 25 al peso grosso di trebisonda fanno in vinegia carica 1
cosa pulita: / egli era un uomo grosso oltre misura, / ed alto sette
, ii-8-118: parrà cotesto un troppo grosso carico che si addossi al critico della
, / per non aver pregiudizio d'un grosso. manzoni, pr. sp.
dar d'un altro, spesi un grosso. cellini, 1-46 (124):
alquanto bruno, e bene membruto e grosso di membra e fiero nell'aspetto.
carname. 5. letter. grosso pezzo di carne. salvini, 16-234
ché quanto ch'ella costa più di grosso, / più fia tenuta cara, dir
rettone. carrettóne, sm. grosso carro, per lo più a due
(ant. carnàggio), sm. grosso carro per trasporti pesanti di mercanzie,
è salme x e ogni salma di grosso è in vinegia staia tre. garzoni,
e, anticamente, di artiglierie di grosso calibro. garzoni, 1-866: e
d'annunzio, v-2-855: s'avanza un grosso signore dalla cera infelice in ima carrozzuccia
e ne possiede ancora il più grosso nucleo. 2. meccanico che
raspa e di carta vetrata, un grosso gambo d'edera ben stagionato. brancoli
carta, -e vi appuntava un dito grosso come un regolo da forcola. pascoli,
e una cravatta bianca al collo troppo grosso, appoggiava le mani poderose al tavolo
fresco, come di quel foglio grosso, rigido e imprimito su cui pignesi a
libri v'era un volume rilegato in cartoncino grosso, con la costola e con
luoghi per tenere il bestiame, sia grosso, sia minuto, e per riporre arnesi
una casa di correzione, grande e grosso come sono: e se mi acchiappa
avea le gambe flosce, il fiato grosso. / tornava a casa.
in tanta distanza quanto volevan che fosse grosso il muro, in tanta altezza quanto
avaracci, a'quali non si trarrebbe un grosso delle mani con le tanaglie di nicodemo
(35): egli è grande e grosso: le sue foglie sono dal- l'
e non ancora disseccate. zione del dito grosso tra li due che gli sono accanto
gola anche a me: bello, grosso, color castagna d'india, con due
al mio parer, è vie più grosso, / che se comprasse noci per
e castella, e tra l'uno luogo grosso e l'altro non si truova pure
sia fìtto un palo a castello, grosso quanto puoi. c. battoli, 1-
in alto un maglio, che è un grosso tronco di figura tonda, armato di
, cader sul capo un ben più grosso castigo. jahier, 14: e siam
mercato, giorgin, tien qui un grosso, / togli una libbra e mezzo di
avuto per una strana via uno castrono grosso corno un toro, nerissimo e con quattro
. grazzini, 4-265: tu sei più grosso che l'acqua di amo, che
casuàro), sm. ornit. grosso uccello non volatore dell'ordine casuari,
.]. baretti, 3-350: nel grosso libro del barba legero...
il proiettile), unito a un grosso e robusto palo, lungo fino a
v'era un palmo o più il catarzo grosso. 2. vestito imbottito di
/ vestiti di catarzo duro e grosso, / era venuto, e pareva
). catasta, sf. grosso mucchio di oggetti acca tastati
operazione della cateratta, con un occhio grosso grosso e vano nella concavità del vetro
della cateratta, con un occhio grosso grosso e vano nella concavità del vetro degli
ond'io rimango /... un grosso barbagianni. nomi, 1-1: musa
e macco a l'uom ch'è grosso. del bene, 1-24: non guarda
spiriti. panzini, ii-303: un grosso studente lombardo con voce anche più grossa
di lentiggini, il naso lungo e grosso, i denti cattivi. 7
quel ramo de olmo, verde e grosso / menando gran percosse gli dà pene.
roventi, / su per un fiume più grosso e maggiore / che non è po
. marini, xxiv-769: videro avanti un grosso castello e scoprirono gran cavalcata di dame
... vi aveva collocato un grosso corpo di guardia. magalotti, 1-435:
e talora grandissime); ha capo grosso, verticale o inclinato in basso,
come tra nebbia lampi. -cavallo grosso: soldato a cavallo armato di armatura
forma. -essere come il cavallo grosso, che mangiata la biada dà calci
, che io faccia come il cavai grosso, che poi ch'egli ha mangiato
su buon cavallo o sopra un cavai grosso: trovarsi in una fortunata e molto favorevole
, io sono su 'n un cavai grosso. -essere, trovarsi a
avante, / senz'arme sopr'un grosso cavallone. panzini, iii-265:
da un ragazzo, tira per un grosso cànapo, dall'argine dell'alzaia,
, 7-262: cavò dalla tasca un grosso fazzoletto di cotone turchino e si asciugò
biringuccio, 1-92: non avendo legno tanto grosso carducci, i-213: affermare cotesto in faccia
. neri, 11-47: poi con un grosso manico di pala / tutte le sentinelle
gola anche a me: bello, grosso, color castagna d'india, con due
carena, 2-287: osso o nocciolo grosso [quello della pesca], cavernosamente
, nel bosco parrasio. è un grosso polipo, a branchie corte come certi pugnali
cavial. cavicchia, sf. grosso cavicchio. pulci, 11-92:
roba; piuolo. -per estens.: grosso chiodo. biringuccio, 1-88
un altro dalla vena cava dove ha più grosso il tronco. il primo era tutto
codabassa saltò fuori dal cavo d'un grosso canapo addugliato lì presso, e spinse
tondo simile alla trota e dal capo grosso come il muggine.
si conoscono quattro varietà, il cece bianco grosso, detto anche 4 cece di spagna
, e alcuno sanguigno, e alcuno grosso, e alcuno piccolo. piovano arlotto
: ma non più quercia antica, o grosso muro / di ben fondata torre a
il liquor cedrino più lodato vuol essere grosso, lucido, e di buon odore,
cefalòttera, sf. ittiol. grosso pesce marino (si trova anche nel
; / sgangherato la bocca e i labri grosso, / rabbuffato le ciglia e bieco
agg. ant. che ha il muso grosso, robusto. burchiello,
giovanni, i-20: e quivi cenarono un grosso e grasso cappone. machiavelli, 681
: chi vuole a sua posta un grosso, / chiami spesso i cenciaiuoli. buonarroti
, 3-244: un pezzo d'accidente grosso e rozzo, si vestiva da ragazzina,
per la grande. 3. grosso canovaccio, che funziona da setaccio e
. carena, 1-371: 'ceneràcciolo grosso panno di canapa, con cui si
fare il bucato. 2. grosso canovaccio usato nel fare il bucato.
milit. la schiera di mezzo, il grosso di un esercito. 16.
, dalle malattie. 2. grosso ramo, pezzo di tronco d'albero da
. carena, 1-343: 'ceppo', pezzo grosso di legname su cui si taglia il
in quella notte un ceppo o grosso bronco d'alberi. sovvienmi che fanciullo nella
sei venuto a scaldarti al tepore del grosso ceppo di natale. -la festa stessa
di congegni o di strumenti complessi; grosso manico, grossa trave di sostegno.
* mozzo 'è quel ceppo, o grosso pezzo di legno, in cui è
piede, mettendo di sopra il lato più grosso della cera verde, dicendo che ahi
, il ventre bianco, ha corpo grosso; vive nei deserti dell'africa settentrionale
sì perché ha sempre intorno un sì grosso cerchio de gente che mal si pò penetrare
dai cerchioni. 2. grosso anello di metallo (o anche di legno
, 1-72: il sòno stridente o grosso lo divide [lo spirito] per punta
nell'italia meridionale per il frutto, grosso come una pera, dalla polpa bianca
e 'l baston grave e mazzocchiuto e grosso, / ma con la lancia gli correva
salce, / non di cerro sembrar grosso et acerbo, / così n'andaro
il tempo e i denari, perché sì grosso cervellaccio aveva. boccalini, i-303:
(elaphe quatuorlineata), il più grosso serpente europeo, lungo oltre 2 m,
cèrvo volante, sm. entom. grosso coleottero della famiglia lucanidi (lucanus cervus
coltello alla mia sottilità palpitante è cesello grosso o mezzano o piccolo, è ciappola
, agg. disus. che forma un grosso cespo (una pianta).
in piedi, solo una bomba di grosso calibro potrebbe... ma non
. cèsta, sf. grosso paniere di vimini (o di stecche
lo manderò. 5. ant. grosso paniere, usato anticamente per sollevare a
son dentro. 6. grosso baroccio, costitutito da un'ampia cesta
numero cresciuti. césto1, sm. grosso paniere di vimini o di strisce di
tu m'hai fatto un capo / grosso come un cestone. panciatichi, 100:
ha l'aria sorniona d'un « grosso calibro » infrascato sulla sua piazzola.
di imaginar corpi con tratti gagliardi e grosso colorito, che vicini paiono un imbratto di
non si toglieva lo scandalo, qualche pezzo grosso avrebbe finito col rimetterci il posto.
marino, i-50: un omaccio grande e grosso di cinquan- t'anni con un viso
pubblici giardini. ricordo un palmipede, grosso come un piccione, che pareva un
4 nervo chiatta, sf. grosso galleggiante a fondo piatto, senza albero
'. chiavàccio, sm. grosso e robusto chiavistello, per porte o
impazzito. 2. ant. grosso chiodo per tener fissi i cerchioni alle
carena, 1-305: 'chiavarda ', grosso bastone di ferro, girevole nel ceppo
nutrendosi di rifiuti (ed è particolarmente grosso e feroce). c. e
per ortolano. essendo l'un di più grosso che l'altro, veggendo che non
lei. bacchetti, 2-338: dispose il grosso dei suoi uomini nell'ombra del portico
cartilagineo della sottoclasse olocefali, con capo grosso, bocca piccola, corpo che si
padova a genova: un carattere largo grosso fermo angoloso, tutte le lettere ben chiuse
montanino, / che ha il cervel grosso come la cotenna, / che si ciampica
si taglia il tonno o altro pesce grosso. = voce siciliana, dal
coltello alla mia sottilità palpitante è cesello grosso o mezzano o piccolo, è ciappola o
prende vegetali legnosi, dal tronco grosso, cilin drico, non
carena, 2-367: 'cicala', grosso anello stabilito nell'occhio dell'ancora,
4. agric. specie di grano grosso e assai duro. lastri, 1-5-74
lastri, 1-5-74: questo [gran grosso] suole imbastardire, e allora muta
soffici, v-2-288: il francese, meno grosso e grossolano, ma cicciuto anch'esso
... cicero, testo, testo grosso. ciceróne, sm. chi
vivace, perenne, a tubero piuttosto grosso, esternamente nero; con foglie arrotondate
/ non fece al viso mio sì grosso velo. alberti, 60: diceano gli
corpo tarchiato, collo più breve e grosso (ed emette durante il volo un
del brasile: frutto (rosso, più grosso della ciliegia, di sapore dolce-acidulo)
grappoli lunghi, e radi, il granello grosso, e più peloso che altra sorte
muro del corrai, tenendosi in grembo il grosso microfono cilindrico. 2.
capitozza d'una quercia / trovai un grosso fungo embricato da esca: / era forse
quale pendevano tanto di spago e un grosso amo da palàmiti. = dimin
chinchilla la nigera), grosso come uno scoiattolo, con pelo grigio
il giovine, da esser grande e grosso in fuori, era nero che pareva nato
tombari, 2-180: era un grosso cignalone scuro, un bel verro brinato
[delle funi], intorno a grosso cavo che si commette, stringendolo fortemente
e non è minore d'un palmo, grosso quattro dita. sassetti, 393:
di forma ovale o tondeggiante, grosso come un'oliva di color rosso e
. bassani, 1-93: dominava col grosso mazzo delle chiavi delle credenze e degli armadi
., 1-90: tu stesso ti fai grosso / col falso immaginar, sì che
il fusto ingrossato di un albero; grosso pezzo di legna da ardere. dante
la terza apertura a foggia d'un grosso, e ciondolante capezzolo, tutto di lunghi
le fibre radicali terminate da un tubercolo grosso come una nocciuola, farinoso, dolciastro
8. scherz. orologio da tasca alquanto grosso e di poco valore.
sm. scherz. orologio da tasca, grosso e di poco valore.
c. e. gadda, 565: grosso e cipollone orologio in un taschino del
, su per giù, approssimatamente, grosso modo (preposto o posposto a un
. firenzuola, 539: un membro grosso, un sottile, un bianco,
circonvallato in tre parti da rapido e grosso fiume. circonvallazióne, sf. milit
i quali il gambecchio, il corriere grosso e il corriere piccolo. =
a 24 cm, con capo grosso, tondeggiante, becco grosso e
capo grosso, tondeggiante, becco grosso e adunco, occhi gialli, rotondi,
di queste donne che hanno il capo grosso? come tu vedi la civetta,
. bot. dial. sorta di grano grosso. -civitèlla bianca: sorta
. lastri, 1-1-138: il gran grosso, per esempio, il mazzocchio, la
che il pubblico, e il pubblico grosso, tornasse nostalgicamente agli amori della giovinezza
claudicante. panzini, iii-703: il grosso fabbro, mio vicino e claudicante un
clausura. clava, sf. grosso e nodoso bastone, ingrossato e arrotondato
da grossa ventosità, e da flemma grosso coadunato. coadunazióne, sf.
nome dato nel veneto al corriere grosso (e anche ad altri uc
nieri, 271: mànfano è il buco grosso che è sopra le botti, e
sono grandi come la testa di un grosso spillo, di color rosso, che si
forma sferica, della grandezza di un grosso pisello, di color rosso se fresca,
da far pensare che porti nel suo grosso ventre il veleno delle tombe etrusche.
ad uomo sciocco, scipito e di grosso ingegno. zucca vòta. 4
quella parte stiacciata vi si commette un grosso anellone di ferro, il quale deve avere
, adesso, e sei così grosso, così superlativo, povero gigione mio
2-3 m di lunghezza (e qualche grosso esemplare pesa fino a 300 kg)
simone le sorveglia, seduto su un grosso cofano capovolto. -figur.
cola * (o stretto), grosso telaio quadrangolare, bislungo, di legno a
cervello. pavese, 4-299: vidi il grosso autocarro. lo vidi fermo, vuoto
e macco a l'uom ch'è grosso: / vedrai come egli scuffia, quel
matorio o disfunzionale della mucosa del grosso intestino (colon); è
collàio, sm. ant. grosso colletto a pieghe. bruno,
, era piacente; carnoso e piuttosto grosso, ma bene sviluppato, adatto a reggere
che '1 collaretto è di panno più grosso che 'l corpo non è, a
pubblici giardini. ricordo un palmipede, grosso come un piccione, che pareva un
il primo [cinto di muro] sia grosso piedi quindici,... con
volgar., 4-19: il buccio è grosso e non si converte ed imperò non
simpatico con orecchie a vela e naso grosso e lungo, a cui sarebbero stati bene
un borghese, di media statura, grosso, vestito modestamente, con un cappello a
il collo » significa ingannare altrui indi- grosso, siccome accade nel vendere e nel comprare
219: * colomba ', lungo e grosso pezzo di legno, oppure l'imione
a posarsi a terra. era più grosso di un tacchino. verga, 3-118:
le spezie de'colombi, come 4 grosso, bastardello, terraiuolo 'e simili.
la carena. -colonna di cavo: grosso cavo fissato sui pennoni, sul colombiere
colonnino a torciglione. 2. grosso legno cilindrico che, nelle stalle,
d'augusto di l piedi dal dito grosso. idem [plinio], 34-7:
e pochi possono abbracciare el suo dito grosso. castiglione, 454: questi sono,
riuscire nel proprio intento, subire un grosso scacco. -fare il colpo: condurre a
successo rapido e completo, fare un grosso guadagno con mezzi energici e per lo
affolta. / era sì grande e sì grosso il gigante, / ch'ognun che
semplicemente 4 coltella ', è un grosso e largo coltello, spuntato, a
coltellàccio (dial. cortellazzo) sm. grosso coltello (per cucina, per macellai
. coltelléssa, sf. ant. grosso pugnale. guido dell'antella, i-24
tanta distanza, quanto volevan che fusse grosso il muro,... e riempiendole
mano. prima veniva lui, il dito grosso, che comandava le feste e le
... vi aveva collocato un grosso corpo di guardia. monlecuccoli, 1-241
verga, 3-13: era grande e grosso quanto il san cristoforo che c'era
della città; e cosi grande e grosso com'era filava diritto alla manovra comandata.
sacchetti fiorentino, come uomo discolo e grosso, mi proposi di scrivere la presente
/ giudicate tra noi chi è 'l grosso o 'l mignolo. 6.
, / ch'i'vidi per quell'aere grosso e scuro / venir notando una figura
come fidanzati. -commercio alvingrosso, in grosso, al grosso: scambio di notevoli
-commercio alvingrosso, in grosso, al grosso: scambio di notevoli quantitativi di merci
scrivania, su cui era aperto un grosso libro mastro. sbarbaro, 1-18: per
quel ramo de olmo, verde e grosso / menando gran percosse gli dà pene
della sorte principale metteva a rischio con grosso guadagno. -essere di compagnia,
in sostanza sarò costà quando entreremo nel grosso della cosa, e intanto finirò di
di raona, che piglia scusa per lo grosso mare non l'avere potuto mandare prima
], / sì smisuratamente è tutto grosso. caro, 12-i-282: se voi mi
: l'assito... compatto e grosso / delle porte munìa la doppia imposta
che soffiava gagliardo e con il mare grosso più di quello che poteva comportare il
1-2: per me domenico lenzi biadaiuolo, grosso e idiota componitore d'esso [libro
. calvino, 1-43: qualcosa di grosso doveva essere successo nell'osteria del paese
a comperar capone, / pernice e grosso pesce, / lo spende noll'incresce.
, ma mi pare un poco grosso. salvini, 22-449: quest'ospite assai
signore un po'più alto e più grosso del comune, con in capo un bel
, 1-89: tu stesso ti fai grosso / col falso immaginar, sì che non
l'operazione della cateratta, con un occhio grosso grosso e vano nella concavità del vetro
della cateratta, con un occhio grosso grosso e vano nella concavità del vetro degli occhiali
(generalmente tre strumenti) nel concerto grosso. tommaseo [s. v.
, x-4- 273: appoggiato al grosso manico del contrabbasso arricciato e borchiato come
buccia col primo. -concerto grosso: l'insieme del concertino e del
: d'autunno vi si macellava un grosso porco e lo vi si conciava.
2-75: quelli [falconi] che hanno grosso el capo, e l'ale lunghe
, 389: vuoi ch'io sia sì grosso, ch'io lasci d'amare una
non per giudizio, ma per senso grosso si governano solamente, piacciono le favole
teologi. concóne, sm. grosso vaso a forma di conca, per
: ebbi la pazienza di leggere il grosso libro di un tal pianciani, eppoi il
abbia le gambe lunghe, il capo grosso, le braccia corte e disformi:
sacchetti fiorentino, come uomo discolo e grosso, mi proposi di scrivere la presente opera
parti condotte, si studiava di fare grosso traffico. alberti, 160: molto
, 127: entrò nella grotta un grosso cane condotto là dall'odore acutissimo e
carena, 2-334: 'tubo conduttore', grosso e lungo tubo che comunica coll'estremità inferiore
non sarebbe stato esatto dirlo grasso. era grosso, con l'adipe ancora consistente e
bel giorno mi accorsi che belbo, il grosso cane, era l'ultimo confidente
quella parte stiacciata vi si commette un grosso anellone di ferro, il quale deve avere
col vecchio confinante a proposito di un grosso fico che mio nonno aveva visto appena
intento a rammendare le trame che il grosso ragno alemanno aveva osato intessere tra i
confluente dell'arno e del serchio, altro grosso fiume. targioni tozzetti, 12-8-2:
g. bassani, 2-13: quel suo grosso corpo di cardiaco congenito, scampato per
[il generale francese] alloggiò un grosso corpo a conflans, dove le due valli
col persetto pannicolo, a questa fine grosso e duro fatto dalla natura, congionge
, si presenti al visitatore come un grosso conglomerato di costruzioni nuove.
: volendo fendere un querciuolo assai ben grosso, montato sopra l'un de'capi
fini opposti allo scopo di conseguire un grosso vantaggio,. per lo più economico
duro, e che non consente, e grosso, e rigonfiato. d. bartoli
tenendo stesa sul divano una gamba infilata nel grosso stivalone di cuoio nero, seguitava a
ma quella sera ripensavo ai viottoli del grosso paese dei miei, aperti in mezzo alla
sarebbe stato esatto dirlo grasso. era grosso, con l'adipe ancora consistente e
. manzini, 11-93: [quel grosso insetto] s'era gettato, fanatica
parti condotte, si studiava di fare grosso traffico, la qualcosa non seguitò. capellano
che gli vien di fuori, misto col grosso d'una materia flussibile che agevolmente s'
con mille e mille simili avvolgimenti il grosso canapo contessono. -per simil.
scrivania, su cui era aperto un grosso libro mastro. alvaro, 9-12: siccome
sf. ant. marin. pezzo di grosso cavo attaccato alle bugne dei trevi,
contraffare quegli intagli in rame d'intaglio grosso, che alberto aveva fatto in legno
addoppiare la seta, un capo più grosso o più cupo, con altro cupo
contrario vento; / il mare è grosso e vien sempre maggiore. sannazaro, 8-131
755: [i fiorentini] contratto uno grosso esercito di tutti gli amici di parte
all'ultimo termine dell'atmosfera, e grosso quanto è il concavo del cannello,
cava col rintronar che faceva il picchiamento del grosso muro che aprivano, e perciò essere
avere con un esercito sprovveduto e non grosso... acquistato il dominio di una
l'esperienza con un altro lombrico più grosso del primo; nel tempo delle ven-
ferro metteremo una coperta strettissima di spago grosso imbitumato con pece e cera. baldinucci,
svevo, 2-528: accanto a lui un grosso marinaio piantato solidamente sulle gambe coperte di
e carico di colore è grave, grosso e grasso e cattivo. magalotti, 20-246
la vanguardia a bassac, villaggio assai grosso e appropriato a somministrare abbondantemente 11 coperto
: era cotestui molto grande e grosso che pareva un gran baccalare, e credo
attendati / e in mezzo un tal piccin grosso di coppa / dava il fuoco a
, incrostate di sali, riscontrabili nel grosso intestino degli animali in conseguenza di costipazioni
piccola spezie delle cornacchie, con becco meno grosso, rotondetto e alquanto arcato.
. corbacchióne, sm. grosso corvo. sacchetti, 160-183:
corbaccio { corbàcchio), sm. grosso e goffo corvo. ariosto,
: e per quelle appiccato a un grosso canapo, che passa per una carrucola,
pigliavano [i pesci] con un grosso lamo appeso a una cordicella rinforzata,
si distingue dagli altri per essere più grosso e rilevato a scopo ornamentale.
2-55: * cordulo', propriamente è un grosso filo del ripieno, che alterna con
filo, e 'l reffe, o grosso, o sottile; o buono, o
verso che accorava, vi lanciava un grosso pappagallo da una finestra a mezzanino.
, iv-2-187: un bottone di corniola grosso come una fragola gli fermava lo sparato
. 2. per estens. grosso e largo nel mezzo (un recipiente
recipiente, un vaso, qualsiasi oggetto grosso e di forma tondeggiante).
, e dall'altra giace solamente un grosso borgo. d. bartoli, 35-15:
era fioritissima. dovila, 94: fatto grosso corpo d'esercito, avrebbono potuto poi
. -corpo di battaglia: il grosso di un esercito. m. villani,
: aveva allor mia madre il corpo grosso; / ma al buio nel fuggir tra
appunto di quella nazione con un grosso corpaccio alla olandese. baretti,
di forte corporatura, tarchiato; di grosso ventre, pingue, obeso.
sotto un pezzo di corrente assai ben grosso, di lunghezza di dua braccia.
soldato esploratore; soldato che precedeva il grosso dell'esercito per compiere scorrerie, scorridore
e comune. -cor riere grosso: poco comune, nidifica raramente.
omit. nome regionale dell'uccello corriere grosso. = dimin, di corriere *
32-25: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in
. 2. cane corso: grosso cane di indole feroce, originario della
milit. ant. antico cannone di grosso calibro (detto anche cortana),
[papa benedetto xii] uomo di grosso intelletto, quanto nella pratica cortigiana, ma
capo spianato, e di becco assai grosso nella base, e molto corto, con
uccelli dell'ordine passeracei, col becco grosso e robusto, ali lunghe e acute
corvidi, ordine passeracei, caratterizzato dal grosso becco, lungo e robusto, provvisto
sulla carta, -e vi appuntava un dito grosso come un regolo da forcola. soffici
reverenda significava solamente quella interposizione del dito grosso tra li due che gli sono accanto
molti cavalieri dai feudi, molti volontari per grosso ingaggio. foscolo, xv-62: questo
verga, 3-13: e così grapde e grosso com'era filava diritto alla manovra comandata
, volendo fendere un querciuole assai ben grosso, montato sopra l'un de'capi con
cosinta, o la cositna), assai grosso, dalla buccia in parte giallognola e
pigia, e si sfila man mano dal grosso come da un gomitolo, giù per
per non sentirne più né più ber grosso, / vi posso assicurar da quel ch'
il ferro, e, rotto il grosso usbergo, / gli apre le coste,
costa ligure. passò su per aria un grosso colombo il quale, soffer
-ne aveva due... -erano un grosso guaio, la vita costava, e
ché quanto ch'ella costa più di grosso, / più fia tenuta cara,
[il panico] così cotto, grosso è e duro a smaltire, ma non
v'era un volume rilegato in cartoncino grosso, con la costola e con le punte
4. uomo o ragazzo grande e grosso (e anche rozzo, grossolano)
arme in punto, quantonque ambedue avessero grosso esercito e si constringessero l'un l'
la bocca grande, e il naso grosso e corto, e le mani grosse quattro
: fu vestito d'un panno lino grosso, tutto dipinto a gigli colle barbe
superiormente convesso, e più largo che grosso alla base. = voce dotta,
pirandello, 7-262: cavò dalla tasca un grosso fazzoletto di cotone turchino e si asciugò
abitanti, si vede che malgrado il grosso apporto di immigrati la popolazione vive quasi
: ebbi la pazienza di leggere il grosso libro di un tal pianciani, eppoi
che si accomodava ai piedi, talmente grosso ed alzante, che venivasi mercé di esso
qui in sicilia, sta covando qualche grosso, irrazionale guaio. levi, 1-128:
covone di paglia, da una banda grosso e dall'altra stretto, lungo sei o
, comp. dal lat. crassus 4 grosso, spesso 'e lingua 4 lingua
= voce dotta, lat. crassus 4 grosso, spesso, pingue * (
moglie se la intendeva con un pezzo grosso del regime. -apertura di credito
32-30: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in
'. 2. roman. grosso cesto di vimini a forma di tronco
fino a 50 cm, con corpo grosso e depresso, coda compressa, colore
, ii-8-118: parrà cotesto un troppo grosso carico che si addossi al critico della
altra linea messa da piei al più grosso [ecc.]. note al
sei da milano largo e vuoi dire grosso. fr. martini, 1-232: la
pinete (loxia pytiopsutacus): becco grosso, molto curvo, più corto del
1 crocierò '. uccello di becco grosso, duro robusto e nero, ricurvo
presso l'isonzo forse è ancora un grosso calepino con la cronaca delle vicende della
e tornò poco di poi con un grosso volume, che portava questo titolo: 4
'. crostóne, sm. grosso e spesso strato di varia natura (
e di stelle. 2. grosso crostino di pane abbrustolito o fritto.
; ha il capo triangolare, corpo grosso, coda breve; è poco aggressivo
per aver libere le mani, un grosso ago da materassaio; uno spago, infilato
essere grossa e viscosa, cioè pane grosso e cruscoso. 2. figur
pepe nero, ma un po'più grosso, di sapor aromatico, bruciante e leggermente
237: tre gubiti fu lungo, alquanto grosso. e. danti, 6-11
fallo, / cento cubiti lungo e venti grosso, / sì che stride al gran
di lamiera bucherellata, simile a un grosso badile con bordo anteriore tagliente, manovrabile
giornaliera luce / delle gazzette. 2. grosso strumento munito di un lungo ma6- iii-233
l'orzo], ovvero, a mangiarlo grosso con cucprete morto potesse da questo cielo
queste cucciole / è un peccato sì grosso, / che non si lava co 'l
nasce; questi, che nasce già grosso e ha bisogno di molto cibo,
curbitaceo, ovale, talora rotondo, men grosso che la zucca e 'l cocomero.
culaccio. culàccio, sm. grosso deretano. ruspoli, 179:
d'ordinario glabri. il cumino è più grosso, più allungato dell'anice. idem
è coperto d'un suol di ferro grosso;... l'uno e l'
, egli avrebbe potuto tagliar fuori dal grosso dell'esercito 1 corpi italiani..
v-336-37: eo agio cotto un sì grosso capone, / che lo buglione sere'
è buono, spezialmente s'egli è grosso. ariosto, 799: uno [era
stesa sul divano una gamba infilata nel grosso stivalone di cuoio nero, seguitava a tenersi
con gli occhi strabuzzati e il fiato grosso - ci vorrà ben altro!
verga, 3-126: egli aveva il cuore grosso, 11 povero 'ntoni, e non
oro. -cuore gonfio, cuore grosso: oppresso da tristezza, da sconforto
e la pernice ne aveva il cuore grosso, credendo che i galli facessero così,
/ can da pagliaio. -prendere grosso cuore: adirarsi assai. latini,
già per poco fallo / non prender grosso core. -prendere a cuore
parlava quasi più guardando fisso il ventre grosso della moglie. d'annunzio, iv-2-530:
intanto diventava tele- macone: alto, grosso e ben custodita la forza tra i cuscini
del 1849 e vedeva nello czar un grosso amicone di casa. oriani, x-29-151
la carne di castrone e di bue grosso e di porco montò da danari venti
un momento da quel paese, piuttosto grosso, sulla strada di bergamo. lmbriani
il collo grosso, e dinanzi, per il chinarsi al
sognai festosamente di avere vinto il dado grosso della lotteria di milano, e di
a mezzo cerchio, nella quale un grosso palo di ferro a bilico s'introduceva
cornice, ma tutti decorati da un grosso blasone messo in cima, di lato,
è primavera, e tu patisci il sangue grosso e io sono venuta a prepararti il
di serpenti, con un terribile serpente grosso come una trave, per il decrescimento dell'
oggidì al figurato per * grande, grosso, straordinario, massimo '.
che abduttore. il deduttóre del dito grosso della mano e del piede chiamasi anche
a poco, e spesso anco in grosso, scemando e diffalcando il loro,
come se avesse in bocca un epiteto troppo grosso e non potesse sputarlo. de roberto
quando il mosto ha avuto nella caldaia un grosso bollore, e schiumato. crescenzi volgar
quel d'un pollo, ma con un grosso nottolino protuberante, che gli andava su
più sorti e varie delicature, un grosso provvedimento di vitegli e castroni e selvaggiumi
bevessi tutto il po /... grosso dell'uva d'asti e di monselice
, ii-348: nessuno poteva essere così grosso e ignorante, che si potesse persuadere
alla dodicesima parte del soldo. -denaro grosso o d'argento: coniato in argento
casalingo. piovene, 5-222: il grosso imprenditore agrario è quasi scomparso; gli
ragione, il loro rassegnamento è molto in grosso; perocché non possono scrivere ogni danaiuzzo
: era una specie di soriano, più grosso di tutti i soriani, ma questo
lorini, 102: farei il muro grosso solo un piede e mezo, e lo
nulla. pavese, 4-179: belbo, grosso e eccitato, s'infilava già nel
il canape] il quale è molto grosso e lungo siccome pertica, si può dipelare
esercito di riserva, n'avea raggiunto il grosso sulle sponde. de sanctis, ii-15-151
se gli ritrovò un gavocciolo assai più grosso d'un ovo ne l'anguinaia. b
suo principale derivino diversi rami, qual grosso e qual sottile. baruffaldi,
véndarla, anco la vogliano véndare in grosso e fame buona derrata. sassetti, 184
, 16-2-249: guadagnando ogni dì un grosso di quella moneta, la sera al
la terra, o 'l mare, o grosso fiume. boccaccio, iii-3: la
descritti. caporali, ii-101: in quel grosso esercito è descritto / un numero sì
esercito è descritto / un numero sì grosso di somari, / che non li
colle due mani come a designare un grosso pezzo di qualche cosa. -stabilire
con tronco alto fino a venti metri, grosso fino a quattro, foglie lunghe 50-60
11. milit. disus. artiglieria di grosso calibro. -colubrina che lanciava palle di
gambo dritto, alto due gombiti e grosso come un bastone, diverso di colori
di modo che rappresenta in tutto un serpe grosso come un bastone. vallisneri,
libbra. giusti, ii-517: spesso il grosso della pietanza passa in grazia della droga
de'quali gliene druzzolò uno il più grosso giù per la spiaggia. = cfr
egli [il fiume] sia molto grosso, non dimeno in quello non si può
. carattere tipografico di punti 44; grosso o doppio canone. carena, 1
doge enrico dandolo (chiamata poi anche grosso) e la moneta d'oro purissimo
primavera, e tu patisci il sangue grosso e io sono venuta a prepararti il
-di dimensioni maggiori dell'ordinario, grosso, massiccio. crescenzi volgar.
è grande e il frutto nasce dal grosso de'rami come le pine.
nell'accostata, oppure che in mare grosso è lenta nel rialzarsi dal cavo dellè
terzo [galletto], che era più grosso e più durotto degli altri due,