al muro, lungo l'esigua ombra delle gronde. linati, 8-73: questo greto
gli spigoli de'muri, e su le gronde de'tetti, senza aiuto alcuno
imagine della berretta di panno quadrilatera dalle gronde pendenti..., insegna degli
eran parse ferme come nelle statue arcaiche le gronde di bronzò rilevate intorno al cavo dell'
dei palazzi anneriti dal tempo, delle gronde sporgenti e malinconiche. fanzini, iii-559
19-396: il cappello peone a larghe gronde l'aureolava di nero. aureolato
negli sporti de'ballatoi, ringhiere, gronde, finestre bizzarramente ingraticolate, quanto può
inverniciati e disposti a scacchiera; le gronde ornate d'una specie di festone di
posa, / schiuma la piè delle gronde come bava. alvaro, 7-178
posa, / schiuma a piè delle gronde come bava. montale, 1-100: oggi
scaltro; che porta la berretta dalle gronde pendule. pirandello, 8-329: il
simil. camerana, vi-933: le gronde / borbottan la tediosa litania / della
senza posa, / schiuma a piè delle gronde come bava. palazzeschi, 132:
. nieri, 77: e dalle gronde e dai colletti erano scesi al ponte
non avea niente di strano! non gronde sporgenti, non fumaioli bizzarri o torrette,
per lo più a metter sotto le gronde de'tetti, per ricever l'acqua piovana
che s'apriva a stento tra le gronde dei grandi baffi canuti e le falde
tutto barba e occhi affossati sotto le gronde del cappel- luccio nero accenciato. sbarbaro
calpestate esala dai cellieri; sotto le gronde del camino domestico, sui ceppi accesi,
92: e di saluti sonano le gronde / e il chiuso, dove il cielo
pareva dilettare i gatti in su le gronde. 2. per simil.
dove scola l'acqua, per condurla alle gronde. più famil. * spigolone '
stelle eterne fra le dighe tortuose delle gronde nere. stuparich, 5-264: giungemmo
: gli occhi suoi parean fatti due gronde / che fosson d'acqua molto doviziose,
casone a un sol piano e dalle gronde sporgenti. d'annunzio, iii2- 43
che a suo gran piacer dall'alte gronde / sul cittadino il cittadin diffonde.
per lo più a metter sotto le gronde de'tetti, per ricever l'acqua piovana
di mezzo. padula, 471: le gronde non hanno docce; le docce non
di varia forma, che conclude le gronde sporgendo dalla parte del muro, e
: gli occhi suoi parean fatti due gronde, / che fosson d'acqua molto
de'ricchi, come si dice alle gronde magnifiche delle case loro, e a'rosoni
scaltro; che porta la berretta dalle gronde pendule e la bruna esòmide dei marinai.
16-119: quando potevo, andavo lungo le gronde e i sentieri dei boschi, strappavo
, 40-ii-226: alle finestre, alle gronde, al capannuccio, finimenti d'oro
strada vacillare un attimo, con le gronde delle case che si spostavano sul fondo
», spiando, di sotto le gronde di un cappello a fungo pioppino, i
, 3-70: sui cortili, fra le gronde, e i panni stesi, appaiono
saettava il gherone, e sbattevano le gronde. 2. striscia di seta
, 135: il verno si veggono alle gronde alcuni ghiacciuoli così lunghi che paiono di
con dentro fontane, a schizzi, a gronde, e giuochevoli in più maniere.
1-28: tuonava, pioveva, dalle gronde rotte l'acqua cadeva a gomitoli.
piccoli tubercoli posti sulla parete esterna delle gronde cibate (sifonoglifi) della fessura orale
si scaricava l'acqua piovana raccolta dalle gronde e che in opere di particolare importanza
verso di me come quelle strigi gotiche dalle gronde delle cattedrali. piovene, 5-64:
: gli occhi suoi parean fatti due gronde, / che fosson d'acqua molto doviziose
1-93: gli embrici piani, cioè le gronde, sono più commode. baldinucci,
... e questi così fatti diconsi gronde per istare su 'l grondaio dello stesso
. viani, 13-13: sotto le gronde del camino domestico,...,
nuovi fossi, e si trasporterà sopra le gronde di esso, disponendola a maniera di
, 33: a primo, le gronde del fiume di passera; secondo, le
, sm. ant. piccolo grumo. gronde della cecina. ximenes, 290: l'
utilissima facendone assi e mettendole sotto le gronde del tetto. documenti per la storia dell'
venute, né manco i correnti da gronde sfilati di quattro. machiavelli, 905:
: quelle gocciole d'acqua che pendono dalle gronde de'tetti, se non fossero viscose
persuade gli architetti a non fare mai gronde o stilicidi ai tetti. manzoni,
crocicchi, rasente i muri, sotto le gronde, qualche strato di paglia e di
ciarpame. camerana, 18: le gronde / borbottan la tediosa litania / della
fanno di nuovo colla bocca aperta da gronde agli impluvi. zione...
per le materie depositate sulle sue antiche gronde. fucini, 159: la sua casa
. linati, 16-119: andavo lungo le gronde e i sentieri dei boschi.
suo, prima dell'alba, le sue gronde ». -tesa inclinata (di
, iii-2-305: porta la berretta dalle gronde pendule. pea, 7-447: quei maledetti
e saettava il gherone, e sbattevano le gronde. 3. ciglio; sopracciglio
n. villani, i-5-13: nere le gronde son, ch'a gli occhi belli
soi losenghe e pianti e con soi male gronde. 4. letter. gocciolio
cotali risudamenti, e non grandi gronde d'acqua. anguillara, 9-216:
e danno il passo a le celesti gronde. f. f. frugoni, 3-iii-310
negligenza primamente passano all'anima le minutissime gronde delle passioni. 5.
passo dell'orso ballerino. -a gronde: copiosamente. caro, 5-288:
e spesso i fianchi / battendo, a gronde di sudor colavano. pindemonte, 11-756
pindemonte, 11-756: dalle membra a gronde / il sudore colavagli.
. -fare la gronda o le gronde: corrugare la fronte, accigliarsi.
a uno. -stare sotto le gronde di qualcuno: godere della sua protezione
monachi, ix-26: sto sotto le gronde / delle volpine sottrattose belve.
: questi [embrici] così fatti diconsi gronde per istare su 'l grondàio dello stesso
cani fanno di nuovo colla bocca aperta da gronde agli impluvi. 2.
drata. tarchetti, 6-ii-147: le gronde incorniciate di ghiac- ciuoli. viani,
poi agli altri comuni più distanti dalle gronde..., essi non ricevono danno
.. continuandolo per insù accosto alle gronde. g. del papa, 4-124:
s'è rimpannucciato spacciando l'acqua delle gronde, colorita con l'anilina e intrugliata con
il sole irraggiava nel vicolo tra le gronde di ardesia, le lenzuola venivano sciorinate
2-215: i passeri lasciviscono fulminei sulle gronde; si perseguitano da un tetto all'
liquido dei passeri / che tra le gronde svolano / sono tralicci d'oro /
. citolini, 387: le gronde, il tetto, i luminali, la
un batti-palpebra, facendo brillare vetri, gronde ed ardesie. = voce di
. aleardi, 1-121: colano le gronde / a macerar le sante ossa ferite /
. e. gadda, 6-337: nelle gronde non avea canata né parato alcuno di
di esse e cento docci; quella di gronde da numero 67. 9.
mendicar dopo una gocciola / che dalle gronde o dalle docce sgocciola. metastasio,
che s'apriva a stento tra le gronde dei grandi baffi canuti e le falde tremolanti
bartoli, 2-2-287: alle finestre, alle gronde, al ca- pannuccio, finimenti d'
del tuono / non tocca mai le gronde delle case / dove le rondini hanno il
deh, cessa un poco este nebbiose gronde, / ch'i'veggo l'acqua,
tutti i vecchi nidi sotto le gronde erano pieni di rondinelle. bartolini,
piccione che s'apriva a stento tra le gronde dei grandi baffi canuti e le falde
oltremarino, dall'erbe fluttuanti lungo le gronde. bocchelli, 19-210: il nero corvino
che ciottoli pesanti orlavano verso le gronde, a difesa dal vento. cassola
. battista, iii-402: su le gronde / han pigrizia prolissa i ghiacci algenti
o, dalle cisterne, rifiuti di gronde. e. cecchi, 5-447: nel
pascoli, 1263: le rondini zillano alle gronde / di qua, di là,
nella seta manosa di certi capelli o nelle gronde di certe palpebre il radore d'un
... rasentando 1 tetti e le gronde, faceva un tumulto come di spiriti
mille regressi han tacque, e mille gronde / versano giù fecondità filata. guglielmini
spesso i fianchi / battendo, a gronde di sudor colavano. baldi, 285:
, maniglie, oggetti, ferri, gronde, condutture, tutto giuseppe-mana aveva con
d'altronde / e sto sotto le gronde / delle volpine sottrattose belve.
s'è rimpannucciato spacciando l'acqua delle gronde, colorita con l'anilina e intrugliata con
eco dei vostri cinguettìi / sotto le gronde / i vostri gridi di giubilo rincorrersi /
aperto, nuovi nidi / turbarono le gronde - / fu così, / rispondi?
e renderà cotali risudamenti e non grandi gronde d'acqua. = nome d'
lo rivedo il marmoreo palazzo / delle gronde vocali / al lume della luna;
lento molliccio, / quel picchiettio di gronde semispento, / sul cupo rombo della
pascoli, 92: di saluti sonano le gronde / e il chiuso, dove il
assolati, accigliature d'ombra sotto le gronde, fra le tegole rosso-paprica schizzate di bigio
pascoli, 92: di saluti sonano le gronde. ferrerò, 1-5: con vivaci
quale / cristian ferro di sangue arabo gronde / vorrò vedere, e qual sia tinto
con dentro fontane a schizzi, a gronde e giuchevoli in più maniere. bresciani
le coprivano; e così per le gronde scolavano tacque. c. bartoli, 1-20-30
reggere gli ultimi embrici del tetto detti gronde. 5. ant. portantina
, sotto il monotono pianto delle vecchie gronde. barilli, 8-13: entrava in fretta
lento molliccio, / quel picchiettio di gronde semispento, / sul cupo rombo della
le tegole... basta murarle nelle gronde, ne'colmi e ne'sentinali con
i voli / sghembitessevano e ritessevano intorno le gronde. d'annunzio, i-39: i
dopo una gocciola, / che dalle gronde o dalle docce sgocciola. alfieri,
. v.]: 'sollucchero': desiderio gronde. 'muovere il sollucchero, far sollucchero
s'è rimpannucciato spacciando l'acqua delle gronde, colorita con l'anilina e intrugliata
dentro, fontane a schizzi, a gronde e giuchevoli. -tana di un animale
tutte fuor di squadra, dalle lunghe gronde che pareva s'avesser in capo de'gran
medicea (1726), 584: le gronde dei tetti, che di nuovo si
bianca, sotto la bell'ombra delle gronde vaneggiava oscuramente un truce squarcio: prodezza
: il sole fa da trìpoli ancora alle gronde e stelleggia i vetri a praverde.
egli persuade gli architetti a non fare mai gronde o stilicidi ai tetti. carducci,
lo rivedo il marmoreo alazzo / delle gronde vocali / al lume della luna; ed
ira e libertà strepeanti in nere / gronde, o rotto il civil tedio, in
la porta strisciata dal sole, le gronde e il muretto strisciati dall'ombra che
il chiacchiericcio dei passeri / che tra le gronde svolano. pavese, 5-166: nella
udiva già uno svolare / trepido su le gronde. -in una rappresentazione della resurrezione
], 611: quanto agli embrici, gronde, comignoli, e tegolini, non
[la luna] venir radendo le gronde dei tetti, sopra le quali ella gli
i goti] le facevano sotto le gronde, o dove credevano stassero meglio nelle
-torpidìccio. bazzero, iv-101: le gronde, le altane, i comignoli perduti in
più distinto e sui cortili, fra le gronde e i panni stesi, appaiono lo
[la luna] venir radendo le gronde dei tetti, sopra le quali ella gli
fauci, si struggean le nari con quelle gronde vischiate. nocente, perduto nel
imperiale, i piccioni tubavano sotto le gronde. 2. per simil.
, 1263: e le rondini zillano alle gronde / di qua, di là,
quei politecnicali prodotti, col tetto tutto gronde,... inalberasse pretese di chalet