che aveva dietro a te sotto la gronda / il nido come un rozzo acquasantino
all'uomo: sulla piccionaia, nella gronda del tetto, in cima alla torretta
sia allecerato. = deriv. da gronda 1 ciglio '. aggrondato (part
, 16-iv-180: quell'altro liquore che gronda dalle guaine de'denti [delle vipere]
e la gallina s'appollaia sotto la gronda. e il rospo saltella sull'umidore dell'
alla pendenza del tetto (parallelamente alla gronda): trasmette ai puntoni delle falde
. idem, 2-98: sotto la gronda, / covano le colombe / con l'
decrepita, quadra e bassotta, di gronda larga, scalcinata in più punti.
guamaccaccia, / con quella berrettaccia a gronda, come / par che s'affretti in
le case prive di tetto e senza gronda si scopriranno più tardi: quando,
. salvini, v-413: berrettaccia a gronda, cioè cappellaccio come si dice a
di sete. sbarbaro, 1-205: non gronda sul lavoro: ma anche nelle pause
, ti chiama / una figlia che gronda di sangue. govoni, 2-24:
misteriosa nel deserto. 2. gronda a forma di cono. tommaseo [
sporto conico de'capanni che serve per gronda all'uscio. 3. acer
il sangue è ormai fisso; eppure gronda sul mio capo quando mi curvo tra le
lavorato, munito di cimiero, cresta, gronda, visiera e orecchioni, che si
volte munito di frontale, nasale e gronda. pascoli, i-9: i
dimensioni, che serve a sostenere la gronda dei tetti (e viene sagomata secondo
viene sagomata secondo la forma di tale gronda e abbellita con motivi ornamentali).
inghilfredi, v-244-17: stringe lo core e gronda lo viso di condotto / dell'aigua
11. celata senza cresta, gronda e visiera; specie di morione semplice
inghilfredi, 3-28: stringe lo core e gronda / lo viso di condutto / dell'
risurge; / non ò coverta a gronda, / che lo mal che m'è
sulla tua gota a calde gocce / gronda sangue l'allor che ti corona. tommaseo
5-611: la facciata di questa chiesa gronda di ornati, come se gli esecutori non
e fronzuto, che si avvolge e gronda, offuscando ogni determinatezza di contorni,
novella polve. albertazzi, 115: la gronda gocciava mo notona e il
/ che, s'ella mostra vista e gronda fella, / che non disdica.
estrani eredi. e da'tuoi lumi gronda / un pianto disperato in orbe fasce
; canale di scolo delle acque; gronda, gocciolatoio. e. cecchi,
acqua piovana o la rondinella caduta dalla gronda; vivere l'eternità in un'ora
30-90: sì come di lei bevve la gronda / delle palpebre mie, così mi
acque piovane che scendono dalle falde; gronda, grondaia. beicari, i-141:
come da una doccia, da una gronda). leggende di santi,
facendovi un buco. 2. gronda; tegola da grondaia; tegolo ricurvo.
. doccionata, sf. tose. gronda. guerrazzi, ii-43: l'esperienza
dall'edificio le acque piovane raccolte nella gronda stessa (e nelle opere di maggiore
, xvii-99-29: istringie il core, e gronda / 10 viso di condotto / dell'
risurgie; / non ò coverta a gronda, / che lo mal che m'à
i liberi / crin su la man che gronda / contien fuori dell'onda. bartolini
all'intorno un canale a foggia di gronda o di doccia che raccogliesse le acque
equilibrare lo zaino... e gronda, ma il pensiero è in alto.
in alto / non ritorna, sparisce nella gronda. -sporgere dalle orbite (rocchio,
gli estrani eredi. e da'tuoi lumi gronda / un pianto disperato in orbe fasce
d'istrice e dalla pelle rospina, che gronda burro stantìo ed indossa un serraglio di
la linea di colmo alla linea di gronda e serve per facilitare lo scolo delle
pascoli, 138: sian sotto la gronda / rondini nere. dolce avere accanto /
col sangue delle adultere sgozzate / or gronda sopra a lei? de roberto, 2-17
/ che s'ella mostra vista e gronda fella, / che non disdica.
altro le immerge nel seno; / gronda il sangue; raddoppia il ferir. carducci
uom che per mefitico miasma / anela e gronda d'un sudor gelato, / o
, 5-53: su su, sotto la gronda, s'apriva una finestrallaccia buia,
, i ciliegi. è tornata nella gronda la rondine pellegrina. ahimè, la primavera
, / e de gli occhi fuori gronda, / e sì dolcemente fonda /
stillanti / tegole a furia percotea la gronda. borgese, 1-418: in una strada
inghilfredi, 380: stringe lo core e gronda / lo viso di condutto / dell'
. gemelli careri, 2-ii-453: la grotta gronda dell'acqua da per tutto, la
e fronzuto, che si avvolge e gronda,... sulla gigantesca corporatura.
angolo con la nostra, un pezzo della gronda del suo tetto, che nella fuga
13: su quel filo, teso da gronda a gronda sopra gli stalli i negozi
quel filo, teso da gronda a gronda sopra gli stalli i negozi le berline,
viso che assume una forma di gronda e da grave deficit mentale;
che per mefitico miasma / anela e gronda d'un sudor gelato, /..
; doccione. -per estens.: gronda, canale di scarico. palladio
1 pilastretti a gozzi aggrappantisi su alla gronda. 5. vaso di vetro
guamaccaccia, / con quella berrettaccia a gronda, come / par che s'affretti in
paolieri, 2-122: piangeva come una gronda. -edil. linea di gronda
gronda. -edil. linea di gronda: linea formata dal ciglio dell'elemento
dal ciglio dell'elemento più sporgente della gronda stessa (e può essere orizzontale o
fa parte). -piano di gronda: il piano orizzontale delimitato da una
piano orizzontale delimitato da una linea di gronda orizzontale. -altezza di gronda: in
linea di gronda orizzontale. -altezza di gronda: in un edificio, l'altezza
, l'altezza misurata dal piano di gronda al suolo. 2. per estens
che vi sia del colmo e della gronda da ogni parte. s. maffei,
del muro del recinto con la sua gronda. -per lo più al plur
o embrice col quale si copre la gronda stessa. c. bartoli, 1-93
tetto. milizia, iii- 82: gronda è anche una sorta di tegola, che
, che si mette nell'estremità della gronda. -bordo o cornice inclinata e sporgente
metter d'oro l'arme e tutta la gronda, si mise iacopo da sé solo
corti,... rifare una gronda del tetto. delle colombe,
stillanti / tegole a furia percotea la gronda. ungaretti, xi-175: le teste di
... sorgeva... sulla gronda del padule. linati, 16-119:
boschi. -venat. uccelli di gronda: quelli che frequentano le rive dei
crescenzi volgar., 5-18: la gronda delle sue foglie [del noce]
copricapo). -cappello 0 berretta a gronda: con la tesa inclinata. buonarroti
guarnacaccia, / con quella berrettaccia a gronda. dossi, 28: ecco apparire.
. un uomo con un cappellaccio a gronda. d'annunzio, iii-2-305: porta la
quei maledetti occhi, nascosti sotto la gronda del cappello. -balza (di
di lei [quell'onda] bevve la gronda 1 delle palpebre mie. landino,
mie. landino, 428: 'la gronda delle palpebre', idest, la extremità
e il sopracciglio, il forte rilievo nella gronda della palpebra. -ant.
/ che, s'ella mostra vista e gronda fella, / che non disdica.
inghilfredi, 380: non ò coverta a gronda, che lo mal che m'è
... tergea / l'imputridita gronda. magalotti, 1-291: fa che cada
che cada / dolce dagli occhi tuoi gronda di pianti. [sostituito da] manzotii
cintola, tutto un mollume, una gronda]. -figur. cassiano
8. locuz. — a gronda: lungo il bordo, sporgendo in
govoni, 2-126: uccelli chiusi a gronda sopra i nidi. savinio, 10-136
10-136: barba di bambagia, sopracciglia a gronda, passo dell'orso ballerino.
sudore colavagli. -fare la gronda o le gronde: corrugare la fronte
accigliarsi. redi, 17-94: * gronda '. far la gronda vale far cipiglio
17-94: * gronda '. far la gronda vale far cipiglio, far guardatura da
attraversare, e lei via! gronda gronda, viene a sfondare dalla
attraversare, e lei via! gronda gronda, viene a sfondare dalla mia
parte. = deriv. da gronda. grondàia, sf. l'
grondàia, sf. l'estremità della gronda e, in par tic.,
, ecc.) fissato lungo la gronda per raccogliere l'acqua piovana che scende
doccia. -per estens.: la gronda stessa. -anche: canaletto fra due
: * grondaia '. quell'acqua che gronda, e cade dalla gronda. verga
acqua che gronda, e cade dalla gronda. verga, ii-62: la pentola di
(con uso aggettivale): a gronda. paolieri, 56: col fucile
servire. = deriv. da gronda. grondàio1, sm. ant.
. grondàio1, sm. ant. gronda. seneca volgar., 3-164:
stesso tetto. = deriv. da gronda. grondàio2, agg. raro
, agg. raro. che cade dalla gronda. dossi, i-304: certe
tra i sassi. = da gronda. grondale, sm. archit
perfetto. = deriv. da gronda. grondante (part. pres
, agg. che viene giù dalla gronda (l'acqua). -per estens
essere o avere). cadere dalla gronda (l'acqua). -per estens.
come el motigno insù che l'acqua gronda. grazzini, 2-101: gli grondava
dotti, iii-258: da'tuoi lumi gronda / un pianto disperato in orbe fasce.
. d'annunzio, iii-1-755: vi gronda / sangue dal collo / e ne'capegli
una bruscola. sbarbaro, 1-205: non gronda sul lavoro: ma anche nelle pause
inghilfredi, 380: strinse lo core e gronda lo viso di condutto / dell'aigua
ii-231: pell'impeto del divorare gli gronda il naso e viso di sudore.
, 712: già l'agricoltore / gronda nel viso fervido / di molle arso sudore
, / e de gli occhi fuori gronda. rosa, 132: restano i buoni
, tu senti un pianto, che gronda sulla dura necessità, che i fati della
, 5-611: la facciata di questa chiesa gronda di ornati. -traboccare (
. bini, 59: l'anima mia gronda di dolore. 5. tr.
. sangue. = deriv. da gronda. grondare2, tr. (gróndo
di legno. = deriv. da gronda. grondato (part. pass,
(o un altro liquido) che gronda. dacchiotto mette in serbo la
te lassao. = deriv. da gronda nel significato di 'cipiglio '(vedi
significato di 'cipiglio '(vedi gronda, n. 3).
allegria. = dimin. di gronda. grondóne, sm. piccolo ripiano
restavamo appollaiati. = acer, di gronda. groppa [del toro]
guamaccaccia, / con quella berrettaccia a gronda. = di etimo incerto:
. 5. edil. imbuto di gronda: tubo verticale imbutiforme che unisce la
cintola, tutto un mollume, una gronda. d'annunzio, iv-2-871: ella
del colonnello, e sporgono fino alla gronda. guglielmotti, 891: 'indentare
, 241: s'ode sol sgocciolare la gronda del cortile. / com'è dolce
alla bocca. = denom. da gronda, n. 3, col pref.
o cinquanta piedi almeno, perocché la gronda delle sue foglie nuoce a'prossimani arbori
fichi è costassù mai nata! / mi gronda mele il labbro, e tutto sente
più del- l'altre la vostra, gronda delle lagrime e del sangue de'popoli
della cucina, con sopra la sua gronda di lamiera ondulata. -per simil.
sponde. sbarbaro, 1-205: non gronda sul lavoro; ma anche nelle pause esce
falde di un tetto. -linea di gronda: v. gronda, n. 1
. -linea di gronda: v. gronda, n. 1. -linea di
30-90: sì come di lei bevve la gronda / de le palpebre mie, così
cavallo. subito lo rialzano, ma gli gronda uno spavento rosso fra le zampe.
in fuore, / mansueto calando, altera gronda. 10. prov. -al
che tu mio caro hai indovinata, non gronda sangue solo, ma sangue e marcia
trippa a padiglione, / cappello a gronda e chioma di rondone, / che il
2. tubo, canna, conduttura, gronda. -anche: foro, buco,
uom che per mefitico miasma / anela e gronda d'un sudor gelato, /.
dei fabbricati e sotto la linea di gronda, ed era occupato, in passato
che per mefitico miasma / anela e gronda d'un sudor gelato. massaia,
combattono quegli animali, il sangue che gronda dalle loro superbe creste nell'azione e
un tetto e il piano orizzontale di gronda. 4. monta stradale: grado
moschettarsi con gli svizzeri, il sangue gronda. = denom. da moschétto1
capo tenevano un chiucco di cappello senza gronda, la camicia di ghi- neone tutta
come el motigno insù che l'acqua gronda. = deriv. da mota1,
, 1114: la lunga leccarda della gronda /... col maltempo canta con
: questo canale navigante passerebbe lungo la gronda del padule. -sostant. corso
arco, canale, cresta, doccia o gronda, tuboneurale', pieghe neurali).
dalle piene mamme in bianche stille / gronda sovente il nutritivo umore, / onde i
fondante regno. 2. che gronda, gocciola, stilla; che trabocca,
del cocchio e tutto l'asse / gronda di sangue dalle zampe sparso / de'cavalli
, / e de gli occhi fuori gronda / e si dolcemente fonda / come lo
'padiglione della lancia ': quella gronda di ferro che a guisa d'imbuto si
essa le acque piovane (cfr. anche gronda, n. 2).
pozzetti, 12-5-245: un vasto tratto di gronda del padule di fucecchio. savi,
: s'intende in toscana per 'gronda de'paduli 'quella porzione di terreno
', s'ama casa per casa, gronda per gronda, sasso per sasso,
s'ama casa per casa, gronda per gronda, sasso per sasso, porta per
, per conservargli. -letter. gronda delle palpebre: ciglio. dante,
[di quell'onda] bevve la gronda / de le palpebre mie, così mi
caduta della pioggia dai muri perimetrali; gronda. 2. assicella di legno
la goccia reiterata, che cadeva dalla gronda intasata dalla polvere. slataper, 2-345
asciugare. venduti, 1-58: la gronda..., levando il gran
più lochi, ornai di sangue / gronda il gigante e 'l pavimento allaga. candido
lato, fissato presso la linea di gronda di un tetto per impedire alle tegole
i peschi i ciliegi. è tornata nella gronda la rondine pellegrina. -in
e sospettosa nel tempo istesso schiamazzava sulla gronda. d'annunzio, 1-58:
cantarellar nella profonda notte / sento la gronda del mio tetto, e il picchio
fan l'acqua borbottar che giù vi gronda, / ed è pien di gorgogli il
che la detta casa dovesse piovere colla gronda in quella corte. beicari, 1-141:
cima del colonnello e sporgono fino alla gronda. -in piovere (con valore
un quarto di braccio per piovitoio della gronda... fue in patto tra noi
savinio, 22-241: nonostante l'oro che gronda dai suoi palchi, il rosso che
: veggo sotto il nero di una gronda sfilare una coppia di pippioni amorosi.
, 1-204: gli uccelletti pispigliano sulla gronda! cucini, 163: i passeri
oscene e tutto si appiattiva fra la gronda e la fogna, fra le case dalla
annunzio, v-2-503: discendendo verso la gronda in facciata, vedevo giungere strasciconi per
1-14: le travi che fanno la gronda hanno di proggettura, o vogliam dire di
; a volte si caricano che fan gronda. 28. ant. combattere
combattono quegli animali, il sangue che gronda dalle loro superbe creste nell'azione e
qi sea raso dal guf o da la gronda. 30. ant. inciampare,
m'ha portato via un pezzo ai gronda e m'ha sconquassato e rotto tutti i
., i quali sporgono fino alla gronda; sopra i puntoni vengono i paradossi
munito per lo più di frontale, di gronda, di orecchione che si annodano sotto
al cor mio? manzoni, 73: gronda il sangue; raddoppia il ferir.
produceva la goccia reiterata che cadeva dalla gronda intasata dalla polvere. -figur. intensificato
altra parola / che quella d'una gronda che dimoia. -con riferimento ai suoni
la goccia reiterata, che cadeva dalla gronda intasata dalla polvere. 5.
mano il crin lucido / sollevando che gronda, / là dove al sole tonde
l'abbiamo rimpinzato di libri) e gronda, ma il pensiero e in alto.
ecco vien dal tetto in su la gronda / del palagio a posarsi una civetta;
s'appanna il gelo dell'acqua e gronda. 2. acquaio.
su verde e grondata, tutta una gronda d'acqua: a forza di panni
capo tenevano un chiucco di cappello senza gronda, la camicia di ghineone tutta ripezzata.
inghilfredi, 380: stringe lo core e gronda / lo viso di condutto / dell'
, 380: non ò coverta a gronda, / che lo mal che m'è
trippa a padiglione, / cappello a gronda e chioma di rondone, / che il
tranquille / fa rosseggiar del sangue ostil che gronda. marino, 1-5-96: testimonio pietoso
tutto / sangue dentro e di fuori gronda il battuto. monti, x-2-133:
falda del mio cappello, mutatasi in gronda, mi versasse un piccolo ruscello sulle ginocchia
poi subito, con rutilante rovescio, gronda in valle lo scroscio di sole. bartolini
oriani, ii-90: la sua penna gronda sangue. -essere pieno di eventi luttuosi
, 2-388: la storia... gronda delle lagrime e del sangue de'popoli
che pendevano gracili e armoniosi su l'ultima gronda appena sbozzata nella nebbia.
col sangue delle adultere sgozzate / or gronda sopra a lei, / le cola per
dall'una all'altra, scesero giù dalla gronda, dai cre) acci del frontone
umor, mentre tergea / l'imputridita gronda / con le labra divote, /
vien dal tetto in su la gronda / del palagio a posarsi una
. l. to la vecchia gronda / un'inglesina bionda / sciaguatta unacquerello.
impazziti di gioia come rondini sotto la gronda. e che furia di moti, che
-assol. cassola, 6-48: la gronda scolava proprio davanti al'apertura, e
una ventata potrebbe alzarla e scommoverla una gronda: com'è inchiodata, non c'
nel salire si era appiccato alla gronda del vescovato... il pallone
si sentono / le spalle, il sudor gronda e spessi rosamente vestito di nero
, poi subito, con rutilante rovescio, gronda in valle lo scroscio di sole.
ulivi] si caricano, che fan gronda. bisogna sorreggerli con de'pali, chenon
fichi è costassù mai nata! / mi gronda mele il labbro e tutto sente /
: vìen dal tetto in su la gronda / del palagio a posarsi una civetta,
ombrello lo lascio qui fuori, perché gronda come lo staccio di quello che voleva setacciareil
della propria crescente gravezza sul filo della gronda. = denom. da sferico,
impazziti di gioia come rondini sotto la gronda. e che furia ai moti, che
156: la porta si sganghera: santa-fé gronda. gallia arde. 13.
, 241: s'ode sol sgocciolare la gronda del cortile. / com'è dolce
col sangue delle adultere sgozzate / or gronda sopra a lei, / le cola per
, e da un deriv. da gronda nel signif. di 'tesa inclinata'(v
col sangue delle adultere sgozzate / or gronda sopra a lei / le cola per la
la mano il crin lucido / sollevando che gronda. d'annunzio, i-40: solleva
sottogrónda, sf. parta inferiore della gronda. = comp. da sotto1
= comp. da sotto1 e gronda (v.). sottogrondale
la mano il crin lucido / sollevando che gronda. marradi, 376: in breve
altrettanto ferve il lavoro da modane sulla gronda francese: e verrà un giorno ove i
della propria crescente gravezza sul filo della gronda: e viene alfine l'attimo,
: era una casetta bassa, larga di gronda, tinta di un colore giallognolo sporco
di fabbricazione della carta, liquido che gronda da ciascun foglio estratto dal bagno.
di altezza piedi 5 onze 1 in gronda, il quale forma uno squadro in detto
in bianche stil le / gronda sovente il nutritivo umore. metastasio, 1-i-273
/ gustar di dolce sonno la gronda. valeri, 3-193: tiravano in secco
o dissoluti / da'rai del sol, gronda la pioggia a stille. chiari,
di sdegno. - che gronda di dolore (e ha valore enfatico)
sentono / le spalle, il sudor gronda. serao, i-1043: con quelle
d'annunzio, v-2-503: discendendo verso la gronda in facciata, vedevo giungere strasciconi per
inghilfredi, 380: stringe il core e gronda / lo viso di condutto / dell'
un deriv. da grunda (v. gronda). subgrùndio, sm.
suggrùndio, sm. archit. ant. gronda; grondaia. fr. colonna,
1114: col maltempo canta [la gronda] con la goccia / il suo svelto
ai compagni. giacosa, 62: gronda talora dal sommo del ghiacciaio qualche rigagnoletto,
tetti a capriate, trave parallelo alla gronda che trasmette ai puntoni del cavalletto il peso
: quello con travi disposte parallelamente alla gronda. -tetto alla piemontese: quello con
con travi disposte perpendicolarmente alla linea di gronda. -tetto a mansarda: quello
. 2. per estens. gronda o cornicione sporgente. targioni tozzetti,
timpanismo, facciata che sormonta la linea di gronda del tetto fino timpanite. - anche
tralciati, toccavano con la volta la gronda del palazzo. = deriv.
di colmo: colmareccio. -trave di gronda: quella di appoggio che sostiene il
che sostiene il tetto al livello della gronda. - trave maestra: v
, 241: s'ode sol sgocciolare la gronda del cortile. / com'è dolce
e gorgogliare giù per il tubo della gronda prima di cadere dentro il pozzo.
, nella collezione di gianni ver- sace gronda il giaguarato da prima teatrale; in quella
savinio, 22-241: nonostante l'oro che gronda dai suoi palchi, il rosso che
alla pendenza del tetto (parallelamente alla gronda): trasmette ai puntoni delle falde il
il sole si alza fluidicamente lento e gronda al tramonto. = comp. di