pronom. (aggrómmo). fare gromma, incrostarsi. d. bartoli
atropo somma. = deriv. da gromma (v.). aggranchire
serpeggiava s'intriticella pronom. incrostarsi di gromma. cava s'aggrovigliava. negri,
= deriv. da gruma * gromma '(cfr. aggrommare).
avvolge in molti e rivestito, incrostato di gromma. molti giri, e s'intriga
l'una era sapa, e l'altra gromma di botte, e l'altra malva
di là dai vecchi émbrici chiazzati di gromma, sorgevano le torri fulve e bige
di là dai vecchi émbrici chiazzati di gromma, sorgevano le torri fulve e bigie di
muffa nelle botti dell'ordine mal fomite di gromma. giusti, i-95: mi trovai
fa in questo modo. si piglia gromma di botte e mattone pesto; di poi
. si piglia tanto zolfo, quanto gromma di botte ben pesto, e altrettanto
ch'è la muffa dov'era la gromma. ottimo [par., 12-1x3]
. si piglia tanto zolfo, quanto gromma di botte ben pesto, et altrettanto
, se sarà di sali mordaci o di gromma lorda isporcata, sarà necessario indirizzare la
dibattano, alla perfine una scodella di gromma comune si mischi, e con alquanto
di musco e di pianticelle acquatiche, e gromma d'acque in ogni parte e variamente
vestita d'ellera,... e gromma d'acque in ogni parte e variamente
, la tume- scenza barocca. la gromma fescennina. = voce dotta,
appetito diminuito. -fluore pietroso: gromma, tartaro. redi, 16-ix-222:
gioietta / ammutolita s'è. la gromma intasa / tutto: le tre cannelle
fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di vino, marzacotto e altre mille
si disfaccia, per gittare, mettivi dentro gromma di vasello cruda, cioè com'ella
rea natura, che riseccandosi impetrisce e divien gromma e gesso. -figur.
il vecchio remo / scabro di salsa gromma,... piantato / lungi
8. incrostazione, sedimento, tartaro, gromma. -in partic.: sostanza minerale
perderanno [le botti] né lustro né gromma, / e drento di verzin parran
= cfr. venez. gripola 'gromma, tartaro '(v. greppola)
gréppola, sf. dial. gromma, tartaro. sanudo, x-141
fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di vino, marzacotto, e altre mille
la detta borrace gitterai un pugnelletto di gromma di botte ben macinata. pallavicino,
viene dalla sozzura delle pentole e dalla gromma delle botti, a quello che in rimunerazione
. lorenzi, 4-52: la tartarica gromma se ne spolpi. carena, 1-257:
. carena, 1-257: * gromma ', crosta che lascia il vino entro
ellera, di musco e... gromma d'acque in ogni parte. pascoli
, la lieve / ala incrostata dalla salsa gromma. d'annunzio, iv-2-961: di
di là dai vecchi émbrici chiazzati di gromma, sorgevano le torri fulve e bige
si dà el fuoco, par fusse pella gromma cominciato a turarsi...,
e intorno a tutte, muffa e gromma, sucidume e sporcizia. tramater [
[s. v.]: 'gromma ', così dicesi pure dagli scultori
stretta la mantella perché non toccasse la gromma e il muschio delle case. bocchelli,
, spesse volte rugginosi e d'una gromma spiacevoli e spumosi. d. bartoli,
natura, che riseccandosi impetrisce e divien gromma e gesso, che indura fra nodo
] sarà di sali mordaci o di gromma lorda isporcata, sarà necessario indirizzare la
alla vecchia, a quanto potevo arguire dalla gromma unta e nera che lo incrostava tutto
tutto il visetto coperto come da una gromma. -raro. tartaro dei denti
« tartre aux dents »... gromma. 3. locuz. esservi muffa
. esservi muffa dove prima era la gromma: esservi il male dove prima era il
ch'è la muffa dov'era la gromma. ottimo, iii-298: dove era in
: dove era in principio la 'gromma ', cioè la fraternitade e unitade,
4. prov. il buon vino fa gromma, il cattivo muffa: il vino
toscani, 319: il buon vin fa gromma, e il cattivo muffa.
; aus. avere). formare gromma, incrostarsi di gromma o, per
). formare gromma, incrostarsi di gromma o, per estens. di un'
grommata, sf. ant. gromma disciolta in acqua usata in oreficeria.
grornato). incrostato, ricoperto di gromma o, per estens. di altra sostanza
. incrostato, impastato, impiastrato di gromma, o d'altra materia viscosa,
altra materia viscosa, a guisa della gromma. g. gozzi, i-20-81:
da grumo, probabilmente per incrocio con gromma. grommosità, sf. l'
. -in senso concreto: incrostazione di gromma o, per estens., di
, agg. incrostato, ricoperto di gromma o, per estens., di altra
. -che ha l'aspetto della gromma. roberti, x-157: ebbro [
gruma (raro grumma), sf. gromma, tartaro. -in par tic
di grumoli '(cfr. gromma). grumàglia, sf
col cappello di colore paonazzo come la gromma di botte. redi, 16-iii-127
fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di vino, marzacotto, e altre mille
la lieve / ala incrostata dalla salsa gromma. d'annunzio, iv-2-74: tergeva
e ruvido; crosta, sedimento, gromma. e. cecchi, 2-161:
pronom. [ingrommo). formare gromma; incrostarsi, ricoprirsi di gromma.
formare gromma; incrostarsi, ricoprirsi di gromma. caro, 12-i-106: caggendo
2. tr. incrostare; ricoprire di gromma. pascoli, 94: la scabra
le membra. = denom. da gromma (v.) col pref. in-con
ingrommare), agg. ricoperto di gromma, incrostato. -per estens.:
sf. deposito grommoso, sedimento; gromma, incrostazione. - anche al figur.
gioietta / ammutolita s'è. la gromma intasa / tutto: le tre cannelle sono
medesimo punto gli cadde di dosso quella gromma e quelle scaglie della sua lebbra,
fatiscenza. - anche: incrostazione, gromma. di giacomo, ii-848: la
. letter. incrostazione, sedimento, gromma. d'annunzio, v-3-210: un
tutto quello tuo sale e tutta quella gromma calcinata, e così tutto el tuo
fornaciai a cuocere guscia d'uova, gromma di vino, marzacotto, e altre
'n montando le scale, / farà gromma e farà rosta / per la via del
seta in firenze, 61: dàgli la gromma tiepida, e di mano in mano
ch'è la muffa dov'era la gromma. ottimo, iii-298: dove era in
iii-298: dove era in principio la gromma, cioè la fraternitade e unitade e odore
bere. -il buon vino fa gromma e il cattivo muffa: per indicare
ancor corre, che il buon vino fa gromma e * 1 cattivo muffa.
ch'è la muffa dov'era la gromma. = voce dotta, lat.
solido e consistente, ma una quasi gromma di sangue. redi, 16-iii- 227
detta borrace gitterai un pugnel- letto di gromma di botte ben macinata. -pugnellino
con la particella pronom. trasformarsi in gromma, in incrostazioni. bonsanti, 4-202
xxx d'acqua puoi dare lire iiij di gromma e sarà assai. -avere cura
disfaccia, per gittare, mettivi dentro gromma di vasello cruda. milizia, viii-22
, in un gruppo, carico di gromma e di ruggine. 4.
fonduto, rinfrescherà 'lo con la gromma di botte ben pesta. idem, 670
drento: / grasso di grilli e gromma di barili / e sospir d'amoroso
. ripulire un contenitore di vino dalla gromma. tommaseo [s. v.
o vasi simili': levar loro la gromma, la quale dà poi nerbo ad altro
tivo, e da un denom. da gromma (v.). sgrommatura
sgromatura), sf. eliminazione della gromma da una botte. -in senso concreto:
botte. -in senso concreto: la gromma asportata con tale operazione. tommaseo
; e fors'an- che la stessa gromma che si leva. 2.
cose drento: / grasso di grilli e gromma di barili, / e sospir d'
la rea si sloga. / la tartarica gromma se ne spolpi. -erodere
qualche più viva corrente che rivela sotto la gromma verdastra una più pura sorgiva. molineri
albero; allora ralbero in quella tagliatura fa gromma molto grossa. landino [plinio]
'strato indurito di sporcizia'e 'gromma della pipa'e bologn. targón 'impiastricciamento';
lorenzi, 4-61: la tartarica gromma se ne spolpi / e la feccia
botti del vino durante la fermentazione; gromma (e un tempo veniva usata soprattutto
sulle pareti della botte, tartaro, gromma. -anche: madre dell'aceto.
8. ant. rasatura della gromma che il vino deposita nelle botti.