, non erano niente, somigliavano a quei grilli e a quei rospi. idem,
emerse. tombari, 2-75: tutti i grilli accavallano l'elitra destra sulla sinistra da
nella notte diafana il canto tremulo dei grilli faceva pensare ad un popolo di folletti
stipe e sugli spini / tremuli i grilli, e rispondean le rane / a quando
e lo stormire del granoturco, i grilli si mettevano a cantare forte, nei campi
, saltano e rientrano nel buco i grilli fradici, i ranocchi, si rintanano
solicchio. negri, 2-716: i grilli incominciano, monotoni, a trafiggere l'
, dove scoppiettava soltanto il volo dei grilli, quando il sole batteva a piombo
. villani, n-60: dove [i grilli] presono albergo, cavoli, lattughe
di farfalle coronata di primule e di grilli. govoni, 2-167: e pur lì
d'un gigante: le case dei grilli? 5. locuz. farla
cresta, quasi sommerso nelle voci dei grilli, suonava l'allarme. calvino,
i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo trema. serao
sorta di bazzicheria, / gabbie di grilli, e lor beveratoi, / e
8-153: le testine nere [dei grilli] colle antenne protese appena fuor dei
all'uniforme / coro di rane raganelle e grilli. = deriv. da parente
/ rauco ranocchio appetto a i dolci grilli. vico, 3-347: il vero poetico
ne andavo sul prato a caccia a'grilli. mi pareva proprio una vita riposata.
, ii-385: giacché tra gli altri grilli del capo hai anco quello di volere
158: ancor a me mi vengono de'grilli; / divento in specular quasi lunatico
di rigagnoli argentini, di fiori e di grilli! idem, 96: scopersi un
trincio. verga, i-161: i grilli e le cicale non si udivano più,
in questi giorni, è un canto di grilli che copre i rumori e le voci
la melodìa / che i flauti dei grilli / fan nei campi tranquilli / roca
1-144: si ascolta l'altalena dei grilli, la nenia degli assioli. landolfi,
: ed e'muggire alla campagna i grilli / ode e nitrir le rane dentro il
tutti i colori, e razze di grilli, cavallette, cavallucci, civettoni,
a badalucco / con le man piene di grilli. b. davanzali, 11-66:
, zampilli, serpilli, amurilli e grilli, rime dei verseggiatori moderni da baiocco
dei morti / col balbettio dei grilli analfabeti / anche le case più deserte
pur un bel passatempo circa que'grilli che ballano in quel cervello eteroclito di poliinnio
i fossi, nottetempo, dove cantano i grilli. = cfr. fr. ant
2-402: si udì il canto dei grilli e delle rane giù per le bassure
le pillole di gera / fanno cantare i grilli verso sera / per b molle la
la berretta, e'vuole / pigliar i grilli tutti che si lievano. 2
modo che al peburchiello, 57: grilli, serpenti, e balle d'uve fesse
. sì squillevolmente armonici bestiolini [i grilli neri]. g. gozzi,
sorta di bazzicheria, / gabbie di grilli e lor beveratoi. d'annunzio, v-1-635
verga, ii-499: ora vattene ai grilli, e di'al fattore che ti mando
animali. rasso- migliansi quasi a i grilli che cantano di notte, ma sono
: l'ambizione e tutti gli altri grilli... fuggirono via, come cani
, tonde e quadre, e mille grilli. pananti, i-232: tirò fuori la
tutti i colori, e razze di grilli, cavallette, cavallucci, civettoni, farfalle
profonda / tutta bucherellata / di melodiosi grilli malinconici. alvaro, 9-10: tra poco
arcione e di budriere / infin i grilli, non che ogni guerriere. abba,
/ per mon- talban, gatti, grilli e falconi, / da combattervi su poi
gara co'lusignuoli; insieme cacciavano pe'grilli. -per estens.: pescare
sul fruscio delle coppie pensai al coro dei grilli, nella collina nera. vittorini,
lippi, 1-44: or comparisce dorian da grilli, / che nella guerra è così
l. bellini, v-341: ma i grilli miei sono infiniti,, e se
, 106: -e dove sono questi grilli? -mi chiese il capitano che se ne
riprometti seminare sempre ragioni tu ci raccoglierai grilli cantaioli. papini, 20-528: negli
più o meno armoniosi (cicale, grilli, rane, ecc.).
. canterino, canoro (uccelli, grilli, cicale, ecc.).
riferisce anche agli uccelli, ai grilli, ecc.). pananti
canto degli uccelli o di altri animali (grilli, cicale, rane, ecc.
certi uccelli e da alcuni animali (grilli, cicale, rane, ecc.)
altra, un canto disteso di grilli. montale, 15: il canto delle
smorzata, quasi temesse di disturbare i grilli. -canzone alla moda: molto
. pavese, 1-68: la canzone dei grilli era così forte che non si sentiva
mattutina, e boccheggiano sul capezzale i grilli d'uno scialle o d'un ganzo
: io che avea il capo pieno di grilli, senza indugiar mi spoglio, aitandomi
invecchiando, e ci esciranno questi grilli del capo. -venire a capo
con la. fama, con i grilli e con le cicale. garzoni,
ai sorci, topi, formiche, grilli et lucertole, non siano ne'muri
, e di budriere / infin i grilli, non che ogni guerriere. foscolo,
solo, lucertole, ramarri, grilli, serpi, farfalle, locuste, nottole
rigagnoli argentini, di fiori e di grilli. 4. che modella la forma
con la pioggia / nel tappeto di grilli ch'è la valle! =
sul fruscio delle coppie pensai al coro dei grilli, nella collina nera.
mi arrivava che il monòtono grido dei grilli e il singulto del cùcùlo. piovene,
niente / che un gorgoglio / di grilli che mi raggiunge. montale, 1-91
era chetato, e dappertutto era voce di grilli sotto le stelle. cassola, 2-83
tu vedi imo o una con questi grilli o co le frapole e co le trappole
ad esse la chiragra e passerebbon loro i grilli ed i capricci. d'annunzio,
compagnia del mantellaccio, 48: e nardo grilli vien poi seguitando, / ch'era
f. doni, 3-102: i grilli e i cicalini, le grillaie, le
lettori pretendano di saettar col guardo que'grilli che saltellan sui fogli, e d'infilzar
del luogo o la lenta digestione, i grilli sentimentali gli brulicavano pel cervello. carducci
. -in particolare: anello che nei grilli distingue il maschio dalla femmina.
saltellar i lor concettini concisi come tanti grilli nelle lor pagine fioreggianti, con le
7-274: volevo parlarvi anche dei piccoli grilli che scendono a migliaia pei campi mietuti e
minuto, tendevo l'orecchio sul coro dei grilli. 9. letter. ballo
7-274: volevo parlarvi anche dei piccoli grilli che scendono a migliaia pei campi mietuti e
i-548: cantavano le cicale, non i grilli; splendeva l'aperto sole, non
. villani, 11-60: dove [i grilli] presono albergo, cavoli, lattughe
dubito che i dotti quando sentiranno dir grilli, sogni, favole, chiacchiere,.
con la pioggia / nel tappeto di grilli ch'è la valle! campana, 68
, s'udiva un lontanissimo zirlìo di grilli e -sotto -il cupo borbogliare delle acque
per diffalta di tempo, 0 di grilli o per altra pistolenza. torini, 248
allegri, 37: amor, capricci e grilli / e poesie dantesche, / satiriche
poveri. cicognani, 1-235: i grilli davan concerto alla luna, e intorno
/ signora bocca-della-verità, / che già li grilli me li sento quà. / -
valle, in cui si destavano i grilli a quell'ora, aumentavano l'angustia
conveniente destinazione, la riempì liberalmente di grilli. d'annunzio, v-3-223: un'
che lì hanno il covo, / ai grilli, alle lucertole che destre i vengono
han manco testa che non hanno i grilli; /... / quanti potrei
, 1-507: la madre che aveva i grilli del teatro, e solo si difendeva
, o per diffalta di tempo o di grilli o per altra pistolenza. bembo
mie mani plasmo il suolo / diffuso di grilli. landolfi, 3-64: verso il
anche il camposanto / era pieno di grilli neri, / ed era tutto dinderlini
.. essendo uomo sollazzevole e pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno diceva la
guarirlo degli strangoglioni, / fa'che grilli e lueerte e sorci inghiotta.
altissimo, e fuori si sentivano discorrere i grilli. montale, 2-65: là nella
amato in vano, / e di grilli e farfalle un stormo in mano. quasimodo
allegro, vispo, con centomila grilli per la testa..., sto
fieno appena tagliato, ad ascoltare i grilli e tutte le indefinibili musiche che l'
. m. villani, 11-60: i grilli erano di lunghezza d'un dito colle
m. villani, n-60: i grilli erano di lunghezza d'un dito colle gambe
. e. gadda, 65: i grilli, in sul primo gelo dell'alba,
viani, 13-129: nei poggi i grilli s'accordano per l'elegìa notturna. c
vallisneri, iii-351: non tutti i grilli poi hanno l'ali, ritrovandosene di
bruchi, come botrytis cordyceps, entomophthora grilli, ecc. = voce dotta,
gli equi- vocuzzi. / aver di grilli in capo una miniera, / far contrapposti
in carte le quantità e qualità de'grilli che passano per lo cervello de gl'
, delle raganelle, delle zanzare e dei grilli, i due trascurati transitavano per la
sotto il cielo fosco, e i grilli scoppiettavano fra le zolle, come se
altro s'ode che il cantar dei grilli / eguale e roco, ne le sere
spelonche grotte e sassi, / come grilli, conigli, granchi e tassi. allegri
i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo trema. soffici,
strumenti / per montalban, gatti, grilli e falconi, / da combattervi su
pioggia cromata / per farfalle e per grilli / fatta coi fili del te
con la pioggia / nel tappeto di grilli ch'è la valle! 2
buonarroti il giovane, 9-187: padiglion coprir grilli e fanfaluche. salvini, 3-117:
bini, 1-87: quando una coppia di grilli mi mettono in festa di ballo la
strumenti, / per montealban gatti, grilli e falconi, / da combattervi su poi
e sempre uccella a mosche, a grilli, a farfalle e a parpaglioni. sergardi
amato in vano, / e di grilli e farfalle un stormo in mano.
/ de'romiti fralingotte / che fra grilli, serpe e botte / fatte amare penitenze
. sannazaro, 2-58: i fastidiosi grilli incominciavano a stridere per le fissure della
, a i serpilli, a i grilli, alle amarilli. baruffateli, 55:
favorata battaglia, ne'fossi rimasono scale e grilli che infino alle mura erano condotti,
notte dell'ardente agosto / turba di grilli, e più lontano ancora / innumerabil
d'ogni genere, e si udivano i grilli. = deriv. da ferro,
occidente, e... i fastidiosi grilli incominciavano a stridere per le fissure della
nera terra / sale il trillo monotono de'grilli, / suonano i colli, suonano
mal del morbo, / chiocciole, grilli, granchi, e sermollini, / e
tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo trema. d'
/ voli di mosche son, salti di grilli, / filatère distese di formiche,
uccellaccio e sempre aveva pieno il capo di grilli, e quando egli ebbe assai assai
. de marchi, ii-723: i grilli mandano l'acuto fischio dalle tane e il
udrò i ritmi 'barbari 'dei grilli che anch'essi fanno delle tirate lunghe e
burchiello, 22 7: di fumo e grilli hai sì pien la testa, /
1-56: tutto quanto a sera, / grilli, campane, fonti, / fa
. pavese, 1-68: la canzone dei grilli era così forte che non si sentiva
vento e le canne scricchiolavano forte coi grilli. 3. abbondantemente, avidamente
ragazza positiva, senza frasche e senza grilli per la testa. bocchelli, 1-i-251:
notte dell'ardente agosto / turba di grilli, e più lontano ancora / innumerabil
rumorosamente. pirandello, 7-130: i grilli, tutt'intomo, salutavano freneticamente quell'
, sm. caratteristico rumore prodotto da grilli, cicale, ecc.; stridore.
: qualcuno parlava, tra il frinio dei grilli. = deriv. da frinire
rumore tipico delle cicale (o anche dei grilli). alunno, 1-187:
un fruscio, attraverso il frinire dei grilli. 2. per estens.
), sm. caratteristico stridìo dei grilli. pirandello, 7-641: nessuno sentiva
pieno di fremiti, di fritinìi di grilli, di risi di rivoli. =
alle gabbie da quei frugoli maladetti de'grilli neri. collodi, 434: un frugolo
un fruscio, attraverso il frinire dei grilli. moravia, iii-244: i becchini,
burchiello, 227: di fumo e grilli hai sì pien la testa, /
giovane, piena di frasche e di grilli, rompe qualunque cosa che tocchi e non
velo. manzini, 11-144: i grilli eran saltati fuori dai loro buchi,
stuzzicare con un fuscellino i nidi di grilli. comisso, 12-197: alcune custodie sono
dei canarini. -gabbia per i grilli, gabbia da grilli: di piccole
-gabbia per i grilli, gabbia da grilli: di piccole dimensioni, formata da
intrecciate, in cui si custodiscono i grilli (ed è tipica della festa dell'ascensione
qualche stop- piaro a lavorar gabbie da grilli. allegri, 11: per dispetto /
faceva delle gabbie di canna per i grilli,... con quattro ramoscelli.
gabbia di cucchi, d'allocchi e di grilli, mostramo in prospettiva. moneti,
catapulte e balestroni, / gatte, grilli, testugini e montoni. 5
alla città sovente battaglie con gatti e grilli e torri di legname armate, riempiendo in
, / per montalban, gatti, grilli e falconi, / da combattervi su poi
. sacchetti, 266: se truovi grilli, non aver pavento; / fra
poco vi raccoglierai; imperciò che i grilli e le giumente tutto sommergeranno. crescenzi
pausa eterna e breve / giocherellar coi grilli dei minuti. ungaretti, xi-348:
io aveva; quella di resistere ai grilli della gioventù e dell'ambizione. pascoli
nievo, 1-521: metto d'accordo i grilli filantropici dei consoli europei colla tratta dei
niente / che un gorgoglio / di grilli che mi raggiunge. 3.
fatica di perdere, al canto dei grilli, la sua gremita verginità.
reddito, dove non c'è quasi che grilli. bella voce nostra, usata anche
2. gran numero di grilli; luogo pieno di grilli. linati
gran numero di grilli; luogo pieno di grilli. linati, 16-267: ora dalla
a tutti, l'illusione che i grilli consentano. 3. figur. rumore
[il vino]... vi grilli qualche dì. b. davanzali,
un po'giovane, accioché nella botte alquanto grilli, e perciò si risenta e schiarisca
grilla. cammelli, 168: tu grilli con quegli occhi in ogni lato / quai
riguarda o è proprio dei grilli. lalli, 1-5-10: l'erbe
= dimin. di grillo. grilli, sm. plur. genere di pittura
, cioè porco: gli antichi chiamavano grilli le bambocciate. = voce dotta
vittora / che non piò re che grilli in timor hai. iacopone, 24-128:
fiata. cavalca, ii-127: i grilli di verno tacciono e di state cantano e
a spasso, e alcuni dietro ai grilli, / dietro agli uccelli e dietro
/ del roco canto de gli arguti grilli. n. agostini, 4-7-47: grac-
novella /... movea i grilli a saltellar ne'prati. salvetti,
la notte dell'ardente agosto / turba di grilli, e più lontano ancora / innumerabil
sottosopra e indaffarato / per torre i grilli dal natio lor foro. pascoli, 22
tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo trema. govoni
e sì fatti, che noi parevamo grilli a rispetto loro. pulci, 16-99
nostro passo profano tacciono insospettite, come i grilli. bacchelli, 2-14: era nero
nel parco delle cascine per catturare i grilli che vengono poi conservati in apposite gabbiette
che vi si fa la festa / de'grilli, e a casa pur un sol
di cucchi, d'allocchi e di grilli mostramo in prospettiva; acciò che..
tu vedi uno o una con questi grilli o co le frapole e co le trappole
la portatura. marino, i-174: i grilli poetici mi sono sfuggiti dal capo da
quel che mi pare / intorno ai grilli della vostra mente. manzoni, pr.
nato qualche dubbio, qualche pentimentuccio, grilli di gioventù, avreste dovuto spiegarvi.
: essendo uomo sollazzevole e pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno diceva la
è una donna giudiziosa e pratica, senza grilli. 4. ant. locusta,
cresciuta per tutta africa ismisurata moltitudine di grilli, e non solamente ogne speranza di
in ischiere raunati e portati i detti grilli per aliquanto tempo per l'aria,
giordano, 1-153: 11 suo cibo grilli e foglie ritonde, che sono in quel
fumo procederono ed uscirono locuste, cioè grilli. m. villani, 4-6: abbondarono
abbondarono... tanta moltitudine di grilli che copersono tutto il paese, e ro-
una gran moltitudine di locuste, o grilli, riempiè tutto il contado intorno a capova
e trista indisposizione dei cieli sono i grilli, che a torme occupano un paese
478: abbondarono nell'isola di cipro tanti grilli del 1355 che riempirono tutti i campi
alla città sovente battaglie con gatti e grilli e torri di legname armate,..
, 11-18: ne'fossi rimasono scale e grilli che infino alle mura erano condotti.
strumenti, / per montealban gatti, grilli e falconi, / da combattervi su poi
. locuz. -andare a sentire cantare i grilli: morire. -avere il capo ai
: morire. -avere il capo ai grilli o pieno di grilli: perdersi in
-avere il capo ai grilli o pieno di grilli: perdersi in leggerezze, in futilità
22-101: tu hai il capo pien di grilli, / e fusti sempre pazzo e
che tu abbi il capo pien di grilli. giusti, i-155: a volte ho
a volte ho la testa tanto ai grilli che non mi ricordo di scrivere neppure
]: 4 avere il capo a'grilli ', vale esser dedito a cose vane
capo, avere il grillo o i grilli di qualcosa: concepire pensieri bizzarri,
i-294: tu hai 'n capo troppi grilli e troppi pesci. marino, i-58:
, 4-135: la donna ha i grilli in testa per natura. d'azeglio,
, 1-507: la madre che aveva i grilli del teatro,... vedendosi
, l'è giovane, l'à i grilli per la testa. moravia, xi-256
storie, da uomo che non ha grilli per la testa. -dar la
testa. -dar la caccia ai grilli, andar a caccia di grilli:
ai grilli, andar a caccia di grilli: pretendere l'impossibile, fare un buco
che scatenarsi per andare a caccia de'grilli. mazzini, i-765: se l'
accetta, tu andrai a dar caccia ai grilli. -far come il grillo,
-levare, cavare, sradicare i grilli a qualcuno: liberarlo dalle stranezze,
: il tempo... cava i grilli del capo altrui. batacchi, i-46
presto alla ragione / e sradicargli i grilli dalla testa, / adopra la valevol mediazione
cosa combini. al reggimento ti levano i grilli. -mangiare quanto un grillo:
a qualcuno; riempirgli il capo di grilli: indurlo a pensieri stravaganti, a
e empi / a colei 'l capo di grilli. gli ingannati, xxi-1-173: quelle
bel negozio a metterle in capo tanti grilli.
grillo, avere meno testa che i grilli: essere corto d'intelligenza, dissennato,
han manco testa che non hanno i grilli: / somari con le pelli di leoni
non abbiamo di cervello neppure quanto i grilli. -non riuscire a far le spese
ascensione, che è festa solenne pe'grilli fiorentini. -ogni o a ogni
il capo. -perdere, deporre i grilli: diventare giudizioso, serio, riflessivo
giudizio ch'è ora, deporre i grilli e gli estri. -prendere,
-prendere, pigliare il grillo o i grilli: adirarsi, imbronciarsi. m
, 1-50: ben tosto hai preso i grilli: / or dalli uh po'di
sbuffa '. -suonare il cembalo ai grilli: fare stramberie. e. cecchi
fiorina, che suonava il cembalo ai grilli ». o con maggior esattezza: «
« che la suonava il cembalo ai grilli »... provateli a scioglierli,
. -trovarsi con un pugno di grilli e farfalle: non concludere nulla,
amato in vano, / e di grilli e farfalle un stormo in mano.
-uscire dal capo, passare i grilli a qualcuno: liberarsi dai capricci,
, x-985: gli uscirono di capo i grilli,... diede subito bando
i-19: mi son dal capo certi grilli usciti. deledda, i-1075: -spero,
di servacela: allora ti passeranno i grilli, te l'assicuro io.
montare, toccare un certo grillo o i grilli a qualcuno: concepire idee strane,
di cervello, ché non vi nascano tanti grilli. mariani, xx-x-293: sai lisa
364: entran loro in capo certi grilli / di volere a ogni costo un bel
sposarlo tu? -voler pigliar tutti i grilli che volano per varia: star dietro
per tutto chi vuol pigliar tutti i grilli che volano per aria. 15.
porre d. diego de leva in grilli e catena. = deriv. dallo
minore vora cità, e grilli e salterelli e grillocentauri o ragnolocuste.
. redi, 16-iii-300: i grilli cantatori, le grillotalpe o talpe
code locuste, cicale, grillotalpe e co'grilli. spolverini, xxx-1-77: nuoce
degli stran- goglioni, / fa'che grilli e lueerte e sorci inghiotta. malpighi,
, / vetri appannati, e amabili / grilli del focolare! ferd. martini,
un ignorante, tanto che mangia i grilli. suo padre lo diceva a tutti
stato là lungo l'acqua a pigliar grilli, son stato! ih, ih,
loro figli, e seguitano ad imbeccarli di grilli, di mosche, di ciliegie,
burchiello, 39: deh, rallegrinsi i grilli mantovani, / che le cicale imbozziman
annetta di sempre: imbroncita, coi grilli per la testa. 2.
d'epidauro. pro- ficiat, i grilli s'imbucano volentieri, eh? marino,
un silenzio reso più immenso dal trillare dei grilli e degli orbettini. zavattini, i-105
strano d'affettate ampolle / e di ventosi grilli. algarotti, 1-vi-139: si storcono
-dare l'incenso ai morti o ai grilli: accingersi a imprese impossibili; fare
lasciato il frate che dava lo incenso a'grilli. g. m. cecchi
inchiesta le uova delle locuste e de'grilli danneggiaci le biade. 7
minuto popolo di barberia, metteano i grilli nei forni e cotti alquanto incrosticati li
/ e orfeo insegnò cantare a i grilli. grandi, ii-7-76: se poi in
e trista indisposizione dei cieli sono i grilli. 4. ant. inopportunità
potere inestrigare interviene che la mortalità de'grilli, che vivi non potrebbe essere patita,
il canto delle cicale, quello dei grilli e, dio me lo perdoni, fino
gioganti, e noi eravamo innanzi loro come grilli. alfieri, 1-669: e tu
più niente / che un gorgoglio / di grilli che mi raggiunge / e s'accompagna
un ignorante, tanto che mangia i grilli. suo padre lo diceva a tutti
l'immensa sin fonia dei grilli... riempiva la terrestre vastità.
beltramelli, ii-781: l'immensa sinfonia dei grilli, inter- puntata qua e là da
l'orma del pianto tra un gridìo di grilli / e un interrotto gracidar di rane
, 100: seguitano ad imbeccarli di grilli, di mosche, di ciliegie, di
tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo trema. d'
gli aveva fatto montare alla testa mille grilli. 5. fotogr. camera
, 11-60: dove presono albergo [i grilli], cavoli, lattughe, bietole
, / che, s'e'v'è grilli, serva per murella. romagnosi
, 11-60: dove presono [i grilli] albergo, cavoli, lattughe,
lea del paese, si sentivano i grilli, l'arietta di belbo.
aveste detto leccardo al battista che mangiava grilli e cavallette. carbone, vii-1119: non
una mala bestia. -levare i grilli: v. grillo1, n. 14
fumo procederono ed uscirono locuste, cioè grilli. boccaccio, v-37: quella angusta /
bruni. ferrerò, 1-11: stridono i grilli nel seral silenzio; / di smeraldine
che a mano a mano raggiornasse. i grilli, tutt'intomo, salutavano freneticamente quell'
uguale pullulio di stelle / crepitante di grilli malinconici. -con uso avverb.
sm. invar. persona che mangia grilli (per lo più come epiteto ingiurioso)
in gala signorile, / pieni di grilli e voti di danari, / di sue
fé ordinare molti ingegni, gatti e grilli, mantelletti, arieti, bolcioni, e
coi rivolti ghibellini, pigliavano gatti, grilli e mantelletti; e così, tutte le
tante quante le voci dei rospi e dei grilli. bernari, 7-56: qui si
tosco. lalli, 10-137: più grilli avea nel capo grosso e tondo / che
co molti edifici come sono gacti, grilli, balestra, pavesi, pali, marseguri
-gorgheggio melodioso di uccelli; canto di grilli. dominici, 1-47: gli orecchi
notte senza stelle la melodia accorata dei grilli lo riempiva di tristezza.
scambio fece un'ecatombe di cento grilli. 11. prov.
si trova pieno il capo aver di grilli / e che ne gli atti e nei
? e. cecchi, 5-284: i grilli di giorno è come se non esistessero
servi, / maggiolini cicale scarabei / mantidi grilli cervi cicindele. -giovanissimo,
e le lucertole, ma eziandio li grilli, li scarafaggi, le mosche e
si udivano che il canto minuto dei grilli e il crepitio della gramigna arsa.
grandi miracoli sono mangiare le mele salvatiche e grilli e vestirsi di peli di cammelli e
, 7-274: volevo parlarvi anche dei piccoli grilli che scendono a migliaia pei campi mietuti
alti modiglioni senza più rose: dove i grilli accompagneranno le modulazioni della sera.
fiorina, che suonava il cembalo ai grilli ». o con maggiore esattezza:
« che la suonava il cembalo ai grilli ». sbarbaro, 5-18: con
d'eccitarli a cantare, più i grilli si cacciano sotterra. -intensificare il lancio
meno che innanzi al mio pensiero questi grilli cantanti. pascoli, 332:
tale calamità di spirito col nome di grilli. = denom. da morale2
tutta l'africa crebbe tanta moltitudine di grilli che non solo consumoe l'erbe e
! / e tra quella allegria di grilli mori / come passava triste ora quel
orizzonte, sopra il canto sereno dei grilli, nella campagna. 4.
e più non sanno come rifornirsi di grilli. cinelli, 11-223: al circolo
silenzio, rotto solo dai canti dei grilli. la signora rachele, benché inorridita
mosche a qualcuno: fargli passare i grilli dal capo. pulci, 11-12:
.. /... / negri grilli, aspri rospi e meste strigi.
terrena pista, ribollente / neramente di grilli, la via lattea / ci appare come
villani, n-60: dove presono [i grilli] albergo, cavoli, lattughe,
usignoletti 'alati orfei '/ e 1 grilli noma pur 'voce dei prati '
stanza... lucertole, ramarri, grilli, serpi, farfalle, locuste,
stagion novella, / che movea i grilli a saltellar ne'prati, / mosse
sento un gran stridio... di grilli e di animalini... è
qualcuno. burchiello, 76: e fieri grilli e nugoli rapaci. caro, i-305
in un subito, sì gran nugolo di grilli che ricoprivano con i loro sciami per
fragile, / con molto cantare di grilli e grand'occhieggiare, su per la
m. villani, 11-60: i grilli erano di lunghezza d'un dito colle
. e. cecchi, 6-243: grilli pieni d'energia e dalla voce ombrosa
e il tremolio ininterotto delle voci stridule'dei grilli cantatori. cesareo, 1-190: tra
1-48: non s'udivano che i grilli, i quali col loro continuo 'cri
che levò tutta quella moltitudine di quelli grilli. s. bernardino da siena, i-93
disegno che le mostra un'orchestra di grilli tutti in giro alla femmina mentre essa
su, fino alla piena orchestra dei grilli e dei rosignoli e delle raganelle.
5-285: a momenti quasi [i grilli] lo ricuoprono e travolgono nella loro
gli altri, le cavallette, i grilli, i grillitalpa, le locuste.
le blatte, le cavallette, i grilli. = voce dotta, lat
ragazza positiva, senza frasche e senza grilli per la testa. e che figura
zucchetti, 204: di questi [grilli] ancora ne fanno di buone panzate,
in qualche stoppiaro a lavorar gabbie da grilli o tesser frontali di paglia, ora in
. tanaglia, 2-1200: chi di grilli qualche parte uccida / e diegli loro,
è nei prati un superbo concerto di grilli: grilli pieni d'energia e dalla voce
prati un superbo concerto di grilli: grilli pieni d'energia e dalla voce ombrosa
ciascheduna d'esse potenzie. a. grilli, lii-14-28: con grand'onore li aveva
molti edifici, come sono gacti, grilli, balestra, pavesi, pali,
mille balzi, inchini, movimenti e grilli. pratesi, 1-363: egli pavoneggiò un
mi dovei pazientare di porre la bocca su'grilli con farne di buone panzate.
gan: -tu hai il capo pien di grilli, / e fusti sempre pazzo e
fior ina che sonava il cembalo ai grilli perché ballassero: essere del tutto demente
su i prati a sonare il cembalo a'grilli perché ballassero. -fare a
nato qualche dubbio, qualche pentimentùccio, grilli di gioventù, avreste dovuto spiegarvi.
d'eccitarli a cantare, più i grilli si cacciano sotterra. -con riferimento
battaglie dare, / con gatti e grilli, riempiendo i fossi, / e torri
cresciuta per tutta africa ismisurata moltitudine di grilli [ecc.]. -con
i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo trema. b
pillole di gera / fanno cantare i grilli verso sera / per b molle la zolfa
con le sinfonie delle piovanelle e dei grilli. = voce versiliese, femm
e non sono uccelli, come sono i grilli, farfalle, cicale, pipistrelli e
, o per difalta di tempo o di grilli o per altra pistolènza. a.
fiorina, che suonava il cembalo ai grilli ». o con maggiore esattezza:
« che la suonava il cembalo ai grilli ». ma la insistenza pleonastica sul
i poetini sieno obbligati a cantar co'grilli di agosto; i poetacci di maggio co'
uomo di ragione, ben sensato, senza grilli e senza poeticherie, si opponesse a
tramonto. rebora, 82: o dei grilli in cadenza solitaria / ai poggi senza
licenza, / ch'io vo'cavargli i grilli dalla gnucca. luca da caltanissetta,
alari cotti. -0 polli 0 grilli: a indicare chi passa da un
o barattiere o cavaliere, o polli o grilli. -portare polli: favorire una
, si scoprì un infinito numero di quei grilli bianchi, generati forse dalla poltredine fermata
ed ogni animaletto, e particolarmente i grilli. = deriv. da polvere
loro. pratesi, 5-170: quei grilli verdi, col muso di cavallo e
fumo procederono ed uscirono locuste, cioè grilli. -abisso. magalotti,
: l'orchestra di tzigani / dei grilli prataioli / singhiozza in fondo al bosco.
novella /... movea i grilli a saltellar ne'prati. bruni, 145
fanciullo / con pueril trastullo a prender grilli: / cento ne prese e cento 7
de'prìncipi. casti, iii-273: questi grilli di caterina e de'suoi prezzolati scrittori
fumo procederono ed uscirono locuste, cioè grilli. bibbia volgar., x-553: della
voli di mosche son, salti di grilli. -che induce alla prudenza o
amor fanciullo / con pueril trastullo a prender grilli. g. b. martini
uguale pullulio di stelle / crepitante di grilli malinconici. onofri, 15-124: uomini
aperta entrava ancora l'ultimo gridìo pulsante dei grilli. -che in una rappresentazione pittorica
l'analogia]... dei grilli, lontanissimi però, quasi che del loro
, / mi son dal capo certi grilli usciti. 6. inserire,
libertà, l'ambizione e tutti gli altri grilli, ficcatimi in corpo dalla generosità della
/ che un gorgoglio / di grilli che mi raggiunge, / e s'accompagna
emette un verso simile a quello dei grilli. lessona, 1237: la rana
tale calamità di spirito col nome di grilli o, come si usa qui di
rare tremule tirate / che fanno i grilli? viani, 13-263: il campano scandiva
gala signorile, / pieni di grilli e voti di danari, / di sue
farlo con certa grazia di gerghi e grilli parigini ch'avevano il dolce e il razzente
a volte ho la testa tanto ai grilli che non mi ricordo di scrivere neppure
terrena pista, ribollente / neramente di grilli, la via lattea / ci appare
se non ricadiose cicale, se non grilli noiosi. idem, 3-87: oh,
silenzio breve, in cui sono riemersi i grilli. 4. figur. rifarsi
e il nostro lungo silenzio rigato dai grilli. -turbato, angosciato.
m'ha fatto rimbuccare non solamente i grilli e i passerotti, ma le farfalle ancora
tutta rugosa); eppure ha sempre grilli pel capo. soffici, iv-418
voci vicine, le malinconiche voci dei grilli i quali sanno tre note sole e
della notte estiva. lo stridio dei grilli dalla pineta intorno. e il suono queto
po'giovane, acciocché nella botte alquanto grilli, e perciò si nsenta e schiarisca
le cose drento: / grasso di grilli e gromma di barili / e sospir d'
coi rivolti ghibellini, pigliavano gatti, grilli e mantelletti. -che non tiene
tant'uova semoventi, ne nascono farfalle, grilli ed altri bachi alati. mascheroni,
i lor concettini concisi, come tanti grilli, nelle loro pagine fioreggi an ti
. boccaccio, 21-48-2: gli stridenti grilli per le rotture della secca terra s'
, l'ambizione e tutti gli altri grilli, ficcatimi in corpo dalla generosità della stessa
da occidente grandissimo; e tolti li grilli, gittolli in lo mare rubro;
tumori, ma tarme nel postirone, grilli nel capo, mosche nel naso, cimici
. papini, i-192: girano [i grilli] lentamente la rota stridula del loro
ea ogni animaletto, e particolarmente i grilli, con quali accresce la naturai salacità.
l. belimi, i-93: come grilli o saltabecche / che dio ci fuardi
lunghe delle altre: ne fanno parte i grilli, le grillotalpe, le locuste,
saltellar i lor concettini concisi come tanti grilli, nelle loro pagine fio- reggianti.
efimeroni di più gambe che capo, grilli saltellatoli, pappagalli striduli, cicale noiose.
d'italia per diversi nomi, ciò è grilli, saltelli, cavallette.
siano false. pavese, n-i-490: i grilli mi fanno ricordare che oggi mi ha
22-101: tu hai il capo pien di grilli / e fusti sempre pazzo e sbardellato
gambe a scacciarsi formiche, mosche, grilli e tafani. fucini, 90: il
scacchi, / a lune, a grilli, a zannetti, a bertucce.
frinire delle cicale, al verso dei grilli. pascoli, 16: sogno d'
di cicale! pirandello, 7-1279: i grilli scampanellavano tutt'intorno. govoni, 7-206
simil., con riferimento al verso dei grilli. pirandello, 7-94: sentì un
sentì un lontano, tremulo scampanellio di grilli. baiami, 5-115: i grilli non
di grilli. baiami, 5-115: i grilli non tacciono un momento, né giorno
sotterrane: a modo di granchio, grilli o simili animali, trovate salute e vostro
quella scanfarda, gricciosa, testa de grilli de la fortuna! n.
gli animaletti minuti, come sono i grilli e le cicale. -in maniera
egli si risenta un pochetto e vi grilli qualche (fi, ché questo stabilirà
una scema con la testa piena di grilli e ha ordinato tutta roba costosa; primizie
in un subito, sì gran nugolo di grilli che ricoprivano con i loro sciami per
. zucchetti, 204: anche li grilli... sono per essi bocconi digiotti
a lui -come stava facendo quel povero grilli -attraverso una di quelle vicende giudiziarie di
. pavese, 4-303: nell'urlìo dei grilli scrutavano nel buio, cercavamo gli incendi
a fargli comprendere o credere che i grilli, giacché non volavano, potessero non col
sciolta galoppa / l'invenzion co'1 suoi grilli che son sdrucci / agli altri che
negri, 1-833: breve seghettar di grilli / tra l'erbe - e il
fragile, / con molto cantare di grilli e grand'occhieggiare, su per la collina
da mattina a sera / seguite a chiappar grilli e a farvi onore. b.
zucchetti, 204: anche li grilli... sono per essi [indigeni
breve pasto, la sera risuona di grilli, di rane e di usignoli e
matto, / un capo pien di grilli, anzi una cesta / piena di
è una scema con la testa piena di grilli e ha ordinato tutta roba costosa:
40: sgrillavano tra chiusi / cieli i grilli pensgrinzo, agg. ant. rugoso
state bastanti afargli comprendere o credere che i grilli, giacché non volavano, potessero non
di luna piena. fra i sicomoriappassiti i grilli trillano girlano pirlano. bonsanti, 3-iii-
si trova ieno il capo aver di grilli / e che negli atti e nei sem-
la doreria colle sue scappatelle o co'suoi grilli da gran signora. tarchetti, 6-i-335
forando la nebbia, il canto dei grilli, innumerevole eppure così sincrono che pareva essere
ronzio / di preghiere a singhiozzo dei grilli. tecchi, 13-22: una risata un
. chiara, 8-47: tacevano i grilli e incominciavano i tonfi della grancassa, le
marinaio con smanigliatore (per svitare i grilli) e un punteruolo (per sciogliere
, smorzata, quasi temesse di disturbare i grilli. -sm. mus. diminuzione
burchiello, 27: orfeo insegnò cantare ai grilli / per fare innamorare un pizzicagnolo:
occidente grandissimo; e, tolti li grilli, gittolli in lo mare rubro.
3. canto di uccelli o di grilli. roberti, iii-208: certi pesci
/ e la solfa paci- ca dei grilli! 4. serie di
chele pillole di gera / fanno cantare i grilli verso sera / per bimolle la zolfa
ritmico. rebora, 86: o dei grilli in cadenza solitaria / ai poggi senza
gra do l'incenso a'grilli. idem, 1-359: era stato l'
con la sordina di un coro di grilli. 5. ciò che attutisce
fuor le cose drento: / grasso di grilli e gromma di barili, / e
per remissione. burchiello, 57: grilli, serpenti e balle d'uva fesse /
l'incalzi. magalotti, 21-68: due grilli... all'entrar dell'aria spic-
lungo, quasi campestre, che sembrano grilli, rumore di questi poveri spigolatoli del
badalucco / con le man piene di grilli. / dopo tanti billi billi / quest'
lucciole / e gli spilli frenetici dei grilli. -figur. pungolo, incitamento
stridere (un insetto in partic., grilli e cicale). govoni, 49
in qualche stoppiaro a lavorar gabbie da grilli o tesser frontali di paglia, ora in
il gatto non ha sempre il capo a'grilli, / e tratta a tempo
e sì squillevolmente armonici bestiolini [i grilli]. = comp. di un
botte egli si risenta un pochette e vi grilli qualche dì, che questo stabilirà il
aretino, 27-i-1-204: viola, quando ti grilli il cervello / d'andarvi pur,
/ dei fraudolenti / dove si rico'grilli a colme staia. assai, -colmi a
, 10-114: nella notte cantavano i grilli, e le stelle / si spegnevano al
vi-24: ancor a me mi vengono de'grilli: / divento in specular quasi lunatico
: fa 'l mio cervel laberinto di grilli, / di strafizeche e stravaganze stratte.
. boccaccio, v-148: gli stridenti grilli per le fessure della terra secca s'
loro verso lungo e aspro (i grilli); ronzare (le api).
. sannazaro, iv-io: i fastidiosi grilli incominciavano a stridere per le fissure de
strido ripetuto, prolungato di insetti come grilli e cicale; cinguettìo di uccelli; garrito
strigi, / dallo stridio monotono dei grilli. venditti, 1-131: un suono indistinto
fr. colonna, 3-7: gli striduli grilli. ariosto, 224: non odi che
sì squillevolmente armonici bestioli- ni [i grilli]. = deriv. da taccola
pazienza d'aspettarvi, taraballa que'cento grilli di pittagora non vi mancano. a.
era un piacere, insieme al trillare dei grilli e all'odore dei covoni dell'aia
per tutta africa ismisu- rata moltitudine di grilli e non solamente ogne speranza di biada
mantenuto incandescente. f. grilli, tit.: speculum polverizzatore e termo-cauterio
matto, / un capo pien di grilli, anzi una cesta / piena di vento
qualità). -testa balzana, di grilli: carattere bizzarro, imprevedibile. -testa
ringraziare quella scanfarda, gricciosa, testa de grilli de la fortuna? alvise contarmi,
con le sinfonie delle piovanelle e dei grilli. landolfi, 2-124: sulla scena s'
rare tremule tirate / che fanno i grilli? ». 15. locuz.
pirandello, 8-960: ho tolto i grilli dal capo d'una fanciulla di mia
deliberato, / e starmi come e'grilli nel mio buco. / vuoi ch'il
con la sordina di un coro di grilli. 3. cristall. cristallo
una bertuccia, nella villa di canta- grilli, in valle di bisenzio, e si
, tanaglie, mazzuole, manaie, grilli, dadi, funicelle e traverse, tutti
smemorato. / nel fumo ora odo grilli e rane, / dove tenere tremano erbe
tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo trema. pascoli
signori: ch'io mal conciava quando i grilli si fecer gabbia del mio capo con
, 34-372: intorno, un brillio di grilli, un luccichio di lucciole;
uccelli; frinio delle cicale, dei grilli. f. f. frugoni,
trilli / tacer dovranno le cicale e i grilli? pascoli, 104: e pieno
illi, / e orfeo insegnò cantare ai grilli / per fare innamorare un pizzicagnolo:
). pirandello, 7-1279: i grilli scampanellavano tutt'intorno, e la blanda
rapini, i-192: girano [i grilli] lentamente la rota stridula del loro
, pei secondi uccellatolo. -uccellare ai grilli: commettere errori madornali. 4. locuz
degli aromatari, 205: voi uccellate a'grilli, perché ingannarlo, raggirarlo;
. pavese, 4-303: nell'urlìo dei grilli scrutavamo nel buio, cercavamo gli incendi
lentiggini fitte che spia gli accoppiamenti dei grilli, o infilza aghi ai pino nelle verruche
i tenui / tuoi fili ripensando i grilli / del focolare striduli e il fremere /
in qualche stoppiaro a lavorar gabbie da grilli o tesser frontali di paglia, ora in
orizzonte, sopra il canto sereno dei grilli, nella campagna. -scemo del
è vittore / che non piò re che grilli in timor hai. dante, par.
scacchi, / a lune, a grilli, a zannetti, a bertucce. /
luna, eran zighi sommessi di grilli, fili di suono lunghi, acuti,
silenzio, s'udiva un lontanissimo zirio di grilli. deledda, i-323: nell'alba
[l'analogia]... dei grilli, lontanissimi però, quasi che del
ho come lui piena la zuca / di grilli, anzi di sai calcata e piena
con me, a far saltellare i grilli della vostra zucca orgogliosa, non può
3. cinguettio di uccelli; zirlare di grilli; ronzio di insetti. guerrazzi
più alto. baldini, 5-115: i grilli non tacciono un momento, ne
22-iv-1998], 47: forse li mejo grilli pe'fa cri cri
quella scanfarda, gricciosa, testa de grilli de la fortuna. = deriv.
dal verso giusto, che non ha grilli per la testa, ha dichiarato moresco a
, 10-141: quando c'è solo i grilli, nella campagna tutta buia, a