veggiamo talora a guisa di porci col grifo nella broda tutti abbandonati, non levar
punge e nel grifo mordace, / volagli intorno e gli sta
armento, / né vuol bagnare il grifo in acqua pura. tommaseo [s
di scabro anello / dell'indomito verro il grifo immondo. pellico, ii-132: osservavano
medusa, di leone, di grifo, o ispirato a motivi floreali),
piedi anteriori, il capo e il grifo. baldinucci, 48: di dietro,
in tutto l'anno che smuovere col grifo più volte il terreno,...
,... vi piantò il grifo come un trivello. = deriv
/ le larghe zanne arruota e il grifo sena. anguillara, 4-473: arruotano
nera nave di ulisse, l'ippo- grifo di astolfo, l'aspide di cleopatra.
2-336: a tutte le altre torcono il grifo; e par loro di dovere essere
faccia vaga / losinga altrui e con ridente grifo, / acciò che l'alme o
e. gadda, 120: messi il grifo e le zampe dentro e sotto dal
nulla non si contenta, e torcendo il grifo a ogni cosa, si duole tra
il porco nel braco: messi il grifo e le zampe dentro e sotto dal cumulo
secondo il lor costume prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossigli alle
, / le larghe zanne arrota e 'l grifo serra; / e rugghia e raspa
di ululi umani, / mettendo il grifo nelle perle nere, / sull'arcata invisibile
, / lioni vecchi, odiano il grifo alato, / o chiusi nel turrito
nuvole periate e gettava il cono, a grifo, dei suoi raggi verdi, gialli
/ l'aquila, il pardo, il grifo, il toro, il cervo /
fatti i fatti loro, le storcono il grifo. 2. scherz. appellativo
un asino, molti ermellini dipender dal grifo d'un porco. nievo,
. / le larghe zanne arrota e 'l grifo serra; / e rugghia e raspa
insalata ». la zoanna torce il grifo, e dice: « va', co'
secondo il lor costume prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossigli
faccia dal caro piatto ergere il grifo, / e strappi un 4 bravo *
faldella, 2-35: robespierre torceva il grifo e faceva certe narici animalesche, poi
/ faccia dal caro piatto ergere il grifo, / e strappi un 'bravo '
, / né vuol bagnare il grifo in acqua pura, / né vuol toccar
così fui veduto più volte ugnermene il grifo e fame delle buone corpacciate. carena
sinistra -diceva carlo, ma l'insegna col grifo del maiale non appariva in alcun luogo
1-190: aveva... un grifo degno di catone. svevo, 6-381:
, 1-190: aveva... un grifo degno di catone, e le bucce
2470: per questa pietra [smeraldo il grifo] fa defensione. intelligenza, 118
il verro immondo / con quel suo grifo, ancorché fitte e salde, / le
, / come si dice, e col grifo russava. della casa, 559:
/ come si dice, e col grifo russava. bembo, ii-114: certo quello
gli squisiti e litterati non torghino il grifo, nella quale fu sempre usanza di
amore o altra gara / mostrar col grifo aperto i bianchi denti, / e far
, / occhi cuciti di grasso / grifo a turacciolo spaccato in due, / codino
quando alcuni di cotali villancioni dan col grifo nel fallimento. lancellotti, 194: avendo
buono, fanno tuttavia professione di ficcare il grifo per tutto, crivellando gli scritti e
, 14-120: col petto, col grifo e colle zanne / fa, dovunque si
/ ch'una giumenta generò d'un grifo. fintóne, sm. (femm
l'oro o la pietra preziosa nel grifo del porco, che lo mette nella
il porco nel braco: messi il grifo e le zampe dentro e sotto dal cumulo
che abbiano gran ventre e groppa: il grifo corto e la cervice spessa di gangole
per amore o altra gara / mostrar col grifo aperto i bianchi denti, / e
/ ch'una giumenta generò d'un grifo; / simile al padre avea la
piedi anteriori, il capo e il grifo. baldi, 107: senza padre l'
squote la testa, o torce 'l grifo, / gesteggia colle mani. nomi,
tu mi facci dietro bocchi, ceffo o grifo. -dare un gongone: dare un
così fatti miscredenti, che torcino il grifo e sospendono col naso ciò che l'uom
/ la gente, 0 torto 'l grifo, / per tua grammatesia. canigiani,
. grifa, sf. ant. grifo. - figur. spreg.: faccia
la grifa. = femm. di grifo. grifagno (grifagno, ant.
grifare, tr. ant. ficcare il grifo nel trogolo per mangiare il pastone (
medesimo ch'avolgersi intorno al viso, perché grifo in toscana significa viso o ceffo o
o ceffo o muso o faccia, ma grifo è proprio del porco. per metafora
sf. raro. colpo dato con il grifo. bechi, 57: il
razione del griffare. griffo { grifo), sm. ant. artiglio,
cane inglese: dalla voce anteriore griffon 1 grifo, grifone '(animale favoloso)
. nel sec. xi (cfr. grifo *). griffóne2
porco, il quale così mette il grifo nel loto come il piede. simintendi,
[il porco] gli semi col ripiegato grifo, e tolse via la speranza dell'
secondo il lor costume prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossiglisi
, / le larghe zanne arrota e 'l grifo serra. ariosto, 14-120: andar
, / che col petto, col grifo e con le zanne / fa, dovunque
. baldinucci, 70: * grifo '. la parte superiore del capo del
in tutto l'anno che smuovere col grifo più volte il terreno, il quale
... la crusca rimasta appiastricciata sul grifo del porco. viani, 19-381:
19-381: i porci... col grifo scassano la selva, inebriati dall'aroma
l. ugolini, 118: * grifo e grìfio '. muso del cinghiale.
,... sempre ha il grifo e la lingua piena di sangue. cantari
quel che fai / innanziché arrivi al grifo dell'orso. poliziano, orfeo, 59
vuol bagnare [l'armento] il grifo in acqua pura. caro, i-153:
vita, gli vola prima in sul grifo [del coccodrillo], poi gli entra
infetto dei corpi morti, con un grifo immondo apre i sepolcri, si sazia
il gatto che gli ha pettinato il grifo. a. boito, 106: già
bella / [il serpente] pone il grifo e già co'denti / l'ampio
impegnato com'era colle zampe, col grifo, c « >n tutto il corpo contro
larghi spande, / e stende il grifo lungo, ch'egli ha a vezzo /
detto degli elefanti, la cui proboscide o grifo fu dal poeta latino chiamata mano.
vaga / losinga altrui e con ridente grifo, / acciò che l'alme a
il nostro volgo 4 ceffo 'ovvero 'grifo '(se non m'inganno),
riso ha la sedia sua di fuori nel grifo principalmente, poi negli occhi ed in
'nchiodi / col farmi sempre mai grifo più strano. sassetti, 420
cafri, oltre al colore, hanno il grifo rincagnato nel naso. f. porta
, e dandole mostaccioni e tingendole il grifo e facendola stridere a suono di pizziconi
, 1-190: aveva... un grifo degno di catone. carducci, 498
498: con due scambietti poi l'ebete grifo / ponete, oh voi beato!
lacerate con un piglio che scimmiotta il grifo del vecchio cancelliere prussiano. tozzi,
. tozzi, iv-213: metti il grifo dentro ai piatti e taci. 3
il grugno del porco. -fare il grifo a qualcuno o a qualcosa: schernirlo
tu mi facci dietro bocchi, ceffo o grifo. 4. roman. ruzzolone
. 5. locuz. -dare col grifo in qualcosa: scontratisi. - anche
quando alcuni di cotali villancioni dan col grifo nel fallimento. -ficcare il grifo
grifo nel fallimento. -ficcare il grifo: impicciarsi, ficcare il naso.
, fanno tuttavia professione di ficcare il grifo per tutto. -torcere, storcere
-torcere, storcere, levare il grifo: dimostrare disprezzo o disgusto; sdegnare
/ la gente, o torto 'l grifo / per tua gran mattesia. francesco da
folle a le ben grandi leva il grifo. dante, inf., 31-126:
/ però ti china e non torcer lo grifo. pindemonte, 221: nausea i
nausea i nostri frutti, / torce il grifo su i vini. c. e
i fatti loro, le storcono il grifo. — in senso generico:
una donnina simpaticona, ingrossano e storcono il grifo. — ungersi il grifo a
il grifo. — ungersi il grifo a spese di qualcuno: mangiare a
di dover trovar modo da ugnerei il grifo alle spese di calandrino.
calandrino. — ungersi il grifo di qualche cibo, con qualche cibo
, che voi non ve ne ugneste il grifo. canttì, 394: tu seguita
, 394: tu seguita ad ugnerti il grifo col tuo lardo. 6.
cecco d'ascoli, 2465: il grifo assai è forte, ma pur teme
/ ch'una giumenta generò d'un grifo. tasso, n-iii-1062: de'grifi,
de le muse: ne l'altro il grifo, nel terzo l'elefante col grugno
involontario e s'udì stridere il piccolo grifo di metallo che la reggeva.
, ii-4-268: viva perugia e 'l grifo e casa bagliona! pascoli, 1005:
/ l'aquila, il pardo, il grifo, il toro, il cervo /
lo scudetto della « compagna » col grifo rosso sul campo bianco. piovene,
grandi trifore... porta il grifo ed il leone d'una pietra tra il
m. adriani, 5-162: grifo, figura rettorica, che significa 4
, la quale chiamar possiamo « grifo grammaticale »,... che
che ha forma simile a quella del grifo del maiale (con partic. riferimento
da pescare, detta anche 'sagena, grifo '. dizionario di marina, 318
lo gruffi. = deriv. da grifo (incr. con grugnire). forse
il verro immondo / con quel suo grifo, ancorché fitte e salde, / le
che grufolavano nel putridume. -alzare il grifo grugnendo. sacchetti, 110-44: e'
muso del porco o del cinghiale; grifo. - più genericamente: il muso
che si dice ancora 4 ceffo, grifo, niffolo, grugno, mostaccio ',
[dei porci], prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossigli
però che guastò gli semi col ripiegato grifo e tolse via la speranza dell'anno.
della antiquità. sannazaro, iv-124: né grifo ebbe giammai terra arimaspide / sì crudo
evo imbelle, i l'urlo del grifo e il rugghio del leone? de roberto
.. e il turpe ventre e il grifo ingordo brutta e impastriccia. fucini
, / con le zampe e col grifo tutta quanta / v'impela e imbratta
: presi gli stracci impestati prima col grifo e poi co'denti squassandoseli su le
botto, 97: impresso sull'acuto grifo / portava un marchio qual teschio umano.
1-68: questa cotale inconseguenza si chiama grifo. oliva, i-3-385: rinfacciollo agramente
caro, i-153: arruffa [il grifo] il pelo, arma gli unghioni,
avere. ariosto, 33-108: col grifo e con l'ugna predatrice / [le
= voce roman., denom. da grifo (v.) col pref. in-con
bronzino, 2-42: la padella, il grifo e 'l mangiabotta / v'adorni il
/ ch'una giumenta generò d'un grifo: / simile al padre avea la
piedi anteriori, il capo e il grifo; / in tutte l'altre membra parea
, 6-ix-197: cotesti fratacci s'ungono il grifo di buoni bocconi e leccardi. de
folle a le ben grandi leva il grifo. dante, inf., 10-45:
del naso una tromba. -levare il grifo: v. grifo1, n. 5
lorda. ariosto, 33-108: col grifo e con l'ugna predatrice / [le
, / ch'una giumenta generò d'un grifo. gelli, 6-260: comincia da
incantramata / gómena, impresso sull'acuto grifo / portava un marchio qual di teschio
/ la gente o torto '1 grifo / per tua gran mattesia. =
smalto diverso (l'aquila, il grifo e altri animali). = deriv
alzò quel porco al giunger nostro il grifo / tutto vergato di meta e di loto
le minacce, il folle leva il grifo alle ben grandi: il saggio non sotto-
lo folle a le ben grandi leva il grifo. -le minacce non sono altro
folle a le ben grandi leva il grifo. g. m. cecchi, 442
. / negli occhi il punge e nel grifo mordace. galileo, 4-1-362: rapaci
/ ch'una giumenta generò d'un grifo. ricettario fiorentino, 1-55: fannosi degli
i nostri frutti, / torce il grifo su i vini e non v'ha salsa
, 10-452: osservate, continuava il notaro grifo esaltandosi, il portentoso magistero e il
muso di un animale; grugno, grifo. sigoli, 183: del
, che si dice ancora ceffo, grifo, niffolo, grugno e mostaccio, e
nievo, 1-190: aveva oltracciò un grifo degno di catone. -in principio
secondo il lor costume prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossiglisi
1-142: comunemente vien preso [il grifo] per una specie d'aquila grandissima,
spezie, che nomano pace, col grifo tondo a similitudine della gatta, di color
vegnente fue lasciato a pagherìa filippo del grifo. deliberazioni del consiglio generale lucchese \ y-ixi6ij
e 'nchiodi / col farmi sempre mai grifo più strano. ritmo nenciale, 1-138:
guarda fi gatto che gli ha pettinato il grifo. -con uso recipr.:
uomini scontrava, a tutti torceva il grifo, dicendo « che cappone », «
è simile a'cerigoni, ma col grifo più brutto a vedere, ed ha l'
ermafrodita per non far torcere il grifo ai pisciaquindi e ai cacaquinci,
spruzzizante stille piumarie, cavò fuora il grifo, con allegrezza simile a quella di colui
pirandello, 7-1286: se ne stava col grifo allungato su le zampe anteriori,
fece presto a entrarvi, e tirò col grifo tre galline. pratesi, 5-303:
fea la medicina / col dar sul grifo a lui salvo rosata. panciatichi,
l'evo imbelle, / l'urlo del grifo e il rugghio del leone?
detto porco o porci fare mettere al grifo un ferro, acciò tal porco non
di qualche porcheria dove intrufolare fi suo grifo. cassola, 5-151: si vedeva un
vantare: d'aver messo sotto il grifo dei miei contemporanei la relazione veridica della
silvestre, / che col petto, col grifo e con le zanne / fa,
: osservate, continuava il no- taro grifo esaltandosi, il portentoso magistero e il sottile
secondo il lor costume prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossiglisi
le provende al destriero, torce il grifo, borbotta, passeggia. a. f
, 6-159: di sotto a quell'altro grifo appeso al muro del predappioiezzo in cornice
cecco d'ascoli, 2469: il grifo assai è forte, ma pur teme
, / le larghe zanne arruota e il grifo serra, / e rugghia e raspa
/ però ti china e non torcer lo grifo. / ancor ti può nel mondo
'comedia'del poeta vulgare per uno antonio grifo, omo in quella facilità prestantissimo; né
donnina simpaticona, ingrossano e storcono il grifo, increspano il naso, rimbamboliscono gli occhi
cure nostre,... torcere il grifo e, rimbrottando, ricusare di porre
cafri, oltre al colore, hanno il grifo rincagnato nel naso e i labbri grossi
scabro anello / dell'indomito verro il grifo immondo: / ma il foro ampio addolora
delli altri decti denari de sopre a grifo. capitoli dei disciplinati di s.
carte ne fu rogatore piero di ser grifo da pratovecchio, notaio delle riformazioni e
fatte imprimere, con la stampa del grifo, se non pur con la zampa dell'
/ le larghe zanne arrota e 'l grifo serra / e ragghia e raspa e
/ le larghe zanne arrota e 'l grifo serra, / e rugghia e raspa
d'orecchi per diventar professori torcesse il grifo rugumando qualche frase di 'liberrima indignatio'
poltiglia fangosa rimesco lata dal grifo dei maiali. chiose al de
ella scuote la testa e torce 'l grifo, / gesteggia colle mani, una saccente
/ le larghe zanne arrota e 'l grifo serra. musso, 11-37 ^: quel
batti quai nelle tempie e quai nel grifo, / quai negli stinchi. a.
il grugno da caricatura e il mal grifo e il mal ceffo, nessuno gli
nostri dì, potrebbe per avventura torcere il grifo. cesari, 7-522: deh,
la gente, o torto 'l grifo / per tua gran mattesia. guittone,
/ le larghe zanne arruota e il grifo serra, / e rugghia e raspa e
lacerate con un piglio che scimmiotta il grifo del vecchio cancelliere prussiano. pea,
bestia / che ha lungo e nero il grifo / e si distende
n'andiate tra le bime, mastro grifo, / ché molte se ne scipan per
, / tanto che spesso scontorceva il grifo. canti carnascialeschi, cxviii-467: allora
quanti uomini scontrava, a tutti torceva il grifo, dicendo: « che cappone »
faccia? alticozzi, 2-10: grifo; egli è zacconato e caputo; è
(1-iv-12): prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossiglisi alle
s'ella squote la testa e torce 'l grifo, / gesteggia colle mani, una
batti quai nelle tempie e quai nel grifo, / quai negli stinchi. marino
, quandoalcuni di cotali villanciom dàn co 'l grifo nel fallimento, benché chi gli crede
nieri, 3-212: 'sniffare': torcere il grifo; smusare per una cosa che non
collo, fisionomia pessima con il grifo in fuori,... non hai
infanga col piè, che intorbida col grifo il nostro pegaso. foscolo, iv-370
a. boito, 167: sul grifo ha tre branche -sul ventre ha sei zanche
delle tortorelle solinghe que'girafalchi impudenti, di grifo immondo, che, turbando il riposo
di dover trovar modo da ugnerei il grifo alle spese di calandrino. ser giovanni
capi dello scudo (l'aquila, il grifo, il drago). 7.
uomini scontrava, a tutti torceva il grifo dicendo: « che cappone,..
. spruzizante stille piumarie, cavò fuori il grifo con allegrezza simile a quella di colui
di lor ricoverse / di spumoso cinghiai grifo atro e strano. ghirardacci, 3-153
cure nostre,... torcere il grifo e, rimbrottando, ricusare di porre
andava molto più lungo e adunco di grifo, a punto come porco d'elicona,
a incatramata / gómena, impresso sull'acuto grifo / portava un marchio qual teschio umano
parte delli altri decti denari de sopre a grifo. a. pucci, cent.,
schifo / la gente, o torto 'l grifo / per tua gran mattesia. boccacio
alle gambe a morgante due torte / col grifo lungo. -rivoluzione di un astro
di tre denari, che portava impressi il grifo e una grande r
grugnire il porco nel braco: messi il grifo e le zampe dentro e sotto dal
alzò quel porco al giunger nostro il grifo / tutto vergato di mota e di loto
il maschio o verro abbia testa grossa, grifo corto in su rivolto, occhio piccolo
di dover trovar modo da ugnersi il grifo alle spese di calandrino. e senza