. organo che, tenendo bloccata la griffa, ha lo scopo di assicurare la
= comp. da contro e griffa (v.). controguàrdia
, cinghie, ecc.); griffa. soldati, 221: attraverso il
terribile a vedersi '(cfr. griffa). girifalco, sm
registr. dal tramater. griffa { grifa), sf. region.
scherzare, ove il leone mette la griffa. bettinelli, i-183: le griffe dell'
elementi diversi (come la chiave a griffa). -organo di bloccaggio in un
mano. = deriv. da griffa. griffatura, sf. nell'
co'griffi. = forma maschile di griffa. griffóne1 { grifóne)
amori. = denom. da griffa (v.) col pref. in-con
dalle griffe di qualcuno: v. griffa, n. 6. -levare qualcosa
, imprime segni ornamentali sulla tomaia; griffa. tommaseo [s. v.
grande e brutta, e aveva nome griffa, e pareva ch'ella venisse incontro alla
feste a gola, t'ungerai pure il griffa a tuo modo. -vorrei ungermi il
abbia del mortificato, subito torcete il griffa. fr. serafini, 228: quando
e da una var. di griffa (v.). scrigiolare,
. 15. tipogr. piccola griffa metallica collocata fra la marginatura delle forme
, e da un denom. da griffa. aggriffato (agrifatto), agg
., e da un deriv. da griffa col suff. dei part. pass