venticinque fanti subitamente uscì addosso a costoro gridando: - alla morte! alla morte!
sinistra, a la sinistra, / dicea gridando. manzoni, pr. sp.
e moscati, i ragazzi a mangiarne gridando, abbacchiando le noci. pavese,
g. villani, 8-55: gridando in loro linguaggio fiammingo...,
le strade le guardie, che vanno gridando tutta notte: « abbiate cura al
che si accapigliava in una mischia infernale, gridando le più luride ingiurie che l'uomo
di lombardia si levò a romore; gridando pace, e cacciarne fuori la signoria e'
, fracassando e pali e viti, gridando: accorr'uomo, accorr'uomo, con
d'aiuto / da quei che stando gridando accorr'uomo / già credevano ognuno esca
a questione con un giudeo; e gridando l'uno con l'altro, questo adulterato
13-33: i'sono oreste / passò gridando, e anco non s'affisse.
, 3-1 (269): ma gridando s'affoltava in modo, che intendere non
isforzandosi di cacciarli orando e piangendo e gridando a dio,... senza dubbio
l'abate con loro, spaventati e gridando: -domine, aiutaci -tutti fuggirono.
: però si parton 'soddoma 'gridando, / rimproverando a sé, com'
3-4: m'eccitava, m'aizzava, gridando: « bravo! ». tombari
, e uscendo a corsa di palagio, gridando all'arme all'arme e viva il
, e lo difendeva con la commissione, gridando che lo dovevan provare con un cavallo
andianne, eccola fuora: così vanno gridando i cacciatori la mattina avanti giorno,
mani alzò con ambedue le fiche, / gridando: « togli, dio, ch'
villani, 2-55: [i terrazzani] gridando alla morte, alla morte, sì
ammazza. tassoni, 1-45: venian gridando innanzi: am- mazza, ammazza.
in sé, andava per lo luogo gridando con voce ammirativa: -o frati, o
e seguitati poi da'fanti spagnuoli, gridando denari, si ammutinorono con grandissimo tumulto.
età e d'ogni condizione, tutti gridando, tutti minacciando. = dallo
moccicone / e piagnone, / sta gridando: egli è un uso plebeo. manzoni
morire. lippi, 4-8: forte gridando: oimè ch'io vado a scesi,
sotto, se lo mettono addosso, gridando: « animo! andiamo! ».
i bambini giocano a rincorrersi, gridando: « aoè! ».
nella camera, verso la madre, gridando di gioia; e l'una dopo
parte se ne gì correndo, / gridando forte: « o diomede, appiana,
le strade le guardie, che vanno gridando tutta notte: « abbiate cura al
/ verso il palazzo, e va gridando: aprite. de amicis, i-24:
suo turbamento saltò sul letto... gridando come un'aquila. mamiani, 388
4-27: non ci direte una notte gridando / dai megafoni, una notte /
in su l'ardita faccia, / gridando a dio: ornai più non ti temo
quando vuole scavalca gli argini e corre gridando sopra la terra. paolieri, 2-206:
è poi se gli aristarchi / vanno gridando che l'età moderna / non ha più
di ben dugento armarono una barca, / gridando, ripariamo a questa pecca. ariosto
gli inetti e i vigliacchi si arrabattano gridando: -noi abbiamo fatto, noi facciamo,
rivolgea ciascun, voltando a retro, / gridando: « perché tieni? » e
uomo, che l'uomo ad esso, gridando l'uomo incontanente affioca, ovvero arroca
bastano, la tratta di assassina, gridando. 6. agg. malvagio
m'assicura? / i'vo gridando: pace, pace, pace. frezzi
, e, tutta la terra, gridando come un mare, era colma d'un
attrattive, e cristo stette in croce gridando, e dicendo parole di grande amore.
no è ricoverata! laude, v-519-92: gridando lo popolo a remore: / sia
gravissimi assalti alla fagiana,... gridando e stridendo, quale tirandosi adietro e
padroni avanzano. giusti, i-99: gridando faceva testamento: -sono del tal luogo,
spoglie avvolta /... / viene gridando: il bell'adon è morto.
per le terre. collodi, 216: gridando e avvoltolandosi per terra, [lo
1940: in guisa di baccante / gridando e percotendosi il bel petto, /
, io mi gettarei a terra e gridando misericordia ti bascierei mille volte i piedi
, 794: e raimondo poco dopo, gridando evviva al signor generale, congratulandosi della
fanciulli quando e'veggono le maschere, gridando dicevano: -or chi vide mai volar
ripeteva indarno renzo: il dottore, sempre gridando, lo spingeva con le mani verso
vero, correr di qua di là gridando. cq. ro, i-150: dunque
lan- cioni, tutti ad una voce gridando: « alla terra, alla terra »
vie coperte con balli e con istromenti, gridando: 'viva il signore'. francesco da
dal letto, apersi la finestra, gridando a quelli di sotto d'aspettare un momento
1'affrettare i teneri peducci, e gridando: dove andiamo noi, mamme? gelli
voce da banditore, mi si fe'davanti gridando: occhiali, signora, occhiali fini
era mosso / verso il conte, gridando: adosso, adosso. tasso, 20-143
d'ogni valor pieno / fecesi incontro gridando: bardasse, / voi siete tutti
, pigiando i porci il gottoso, gridando il gottoso,... la famiglia
davanzali, i-337: basì di paura, gridando ch'ella verrebbe subito a vendicarsi.
: e m'eccitava, m'aizzava, gridando: « bravo! daccapo! bravo
, / e la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta
ismanie crudelissime e si battea il volto gridando: « o me! o me!
, onde il battezzatóre nel deserto andava gridando -preparate le vie. d'annunzio,
or là, le tapinelle, / gridando bè, con voci sconsolate /..
si eran messi d'intorno ansanti, gridando: « sia benedetto! ah eccellenza
un soldato vecchio con un berretton rosso gridando tiene una mano nell'asta, e
giovinotti allegri, rispondevano ai saluti, gridando: « viva l'italia! *.
, / con alto pianto la gente gridando / l'iniqui iddìi e li loro
i-20: i corvi con un certo singhiozzo gridando paolo a render ragione, come è ancor
vecchio, bianco per antico pelo, / gridando: « guai a voi, anime
corda, cerchi di rassomigliare il panigarola gridando: o miseri mortali, in che
ii-338): vanno per la contrada gridando e vendendo nastri, ditali, spilletti,
e perfino i birichini le correvano dietro gridando. carducci, 687: non son più
della piazza, mettendo le catene, gridando: -all'arme, all'arme.
fuor fiamma, acqua mista, / gridando, ch'esce per la bocca angusta
così cadde boccone, sempre piagnendo e gridando. idem, 20-45: e giunta
in su l'ardita faccia, / gridando a dio: « ornai più non ti
indi passò un ufficiale di stato maggiore, gridando come un ossesso di sgombrare la strada
frasche e da'pruni, piagnendo e gridando forte mercé. pulci, 1-3: era
ha sparato l'ultima cartuccia e, gridando abbasso i tiranni, salta fuori pronto a
, si cercavano brancolando, si chiamavano gridando e piangendo, soffocati dal fumo e
in terra. varchi, 18-2-388: gridando italia, italia, affrontarono gli spagnuoli con
, 4-27: non ci direte una notte gridando / dai megafoni, una notte /
mia viltà / che non mi buttai gridando sulla spada / soltanto per paura / di
'ntoni cominciò a fare il diavolo, gridando e rompendo i bicchieri, che l'avevano
degli altri, rispose a'suoi consigli gridando: « abbasso la borghesia! »
: eran saliti sopra certe torri, / gridando forte, alcun talacimanno, / come
ora delle prove,... gridando forte al maestro di cappella dal buco
mossero d'intorno a nona, e gridando italia, italia, affrontarono gli spagnuoli
rivolgea ciascun, voltando a retro, / gridando: « perché tieni? * e
pena, e poco più giù dice gridando: 'perché tieni e perché burli?
, ciascun si rivolgeva e tornava indietro, gridando: perché tieni? perché trattieni tu
? perché trattieni tu il mio peso? gridando uno; e perché burli? rotoli
i sagrestani quando serran la chiesa, gridando anche lei: si chiude, signori,
scotendolo un di loro, e tutti insieme gridando: 'domine, salva nos,
rimedii; ad alta voce, quasi gridando, per superare il fragore della burrasca.
si buttò nel gruppo, disperatamente, gridando, scostando le persone, gittandosi alle
le canne, ma giovannino la richiamò gridando: -la caccia nemica! tu sei
della mota e dei sassi, cominciarono gridando al pazzo al pazzo, a dargli
verso il carmine, ed essi dietrogli gridando sempre. l. salviati, 19-41:
fanciulli erano dentro con le granate, gridando: « cacciai fuori, cacciai fuori »
miserabile, / -filli, filli - gridando tutti i calami? / che pur parve
de'fanciulli erano dentro con le granate, gridando: « cacciai fuori, cacciai fuori
, veduto il re tal atto, gridando disse: -che cosa vuoi tu fare,
a cui rivolto / disse il vecchio gridando: oh! fuggi, figlio, /
costui gli dette una manata sulle spalle gridando: - su, su, e cammina
berto asciugandosi il collo col braccio e gridando sulla porta, e comandiamo il minestrone
per la terra si levò il romore gridando: viva il signore, viva il signore
gente che scappava fuori in camicia, gridando: « terremoto! san gregorio magno
che sta solo al macchione, / gridando... per cagione / dell'inganno
la giovane gli vide, per che gridando disse: -pietro, campiamo, ché
d'una moltitudine che lontana lontana applaudisse gridando e battendo le mani. beltramelli,
verso le grida del nostro popolo che parla gridando, e le cantilene dei chiamatori.
, né tanti altri, che van gridando capparrocchiole, cappe sante, cappe longhe
sull'oggetto della sua sùbita ira, gridando: « un marciume! un carcassone
, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo insieme,
pampini cinte i capelli / le folli tiadi gridando saltano / ed i capripedi fauni più
pedate sull'oggetto della sua sùbita ira, gridando: « un marciume! un carcassóne
, lo sbattè a la porta, entrò gridando: « dentro dentro », e
escire per tutto l'oro del mondo, gridando che gli facevano fare qualche sproposito,
, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo insieme,
e si rizzò sulla gamba storta, gridando a mastro cirino, l'inserviente comunale
non discerneva, corse verso la piazza gridando. = dal lat. carminare 4
genti alle mura,... gridando tuttavia i soldati ad alta voce carne,
volto con rabbiosa e paurosa impazienza, gridando « lasciate », e squassando le
bando, / poi publica il cartel così gridando. segneri, i-242: va un
, 21-232: il corpo desta, ora gridando addossogli, / ed ora sonnacchioso riscotendolo
alma... / chiamava il cor gridando: « or se'tu morto,
come un razzo bixio fu sul castello gridando: « tutti a poppa, tutti
pedate sull'oggetto della sua sùbita ira, gridando: « un marciume! un carcassone
non temeva che gliela rubassero, andava gridando per lui, colle mani in aria
che il tuo nome roda, / chiama gridando intorno. manzoni, 15: e
moglie del mio stato avvista / m'abbracciava gridando: -o mio consorte, / consorte
pelle / di cervier maculato, o che gridando / d'un zannuto cignal segua la
, 12-1237: mentre così fuggia turno gridando / e rampognando i suoi, del
alma... / chiamava il cor gridando: « or se'tu morto,
gente che scappava fuori in camicia, gridando: « terremoto! san gregorio magno
le grida del nostro popolo che parla gridando, e le cantilene dei chiamatori.
in quella, si chiuse dentro, gridando tuttavia: « perpetua! tradimento!
il tuo nome roda, / chiama gridando intorno; / e te molesta incita
pelle / di cervier maculato, o che gridando / d'un zannuto cignal segua la
ii-45: amiamoci solamente fra noi; gridando che tutti sono ciurmaglia, sembrerà che
lungamente, non parlare, ma colloquiare, gridando. e faticarono a persuadersi che
... e così durano colpeggiando e gridando, fin che stanchi essi, l'
e terra e mare, / tutti gridando: « che vói comandare? ».
4-27: non ci direte una notte gridando / dai megafoni, una notte /
canzone col verso: « i'vo gridando pace, pace, pace ».
cielo / la sua voce giugnea sempre gridando / terribilmente, e confortando i suoi
redi, 16-vii-47: il confortinàio va gridando a più non posso: chi mangia
danaro contato. bartolini, 15-129: gridando, l'isterica signora, farà..
, e strigne il pugno, / gridando: « o figlio di puttana, indegno
pugno, tale, che lo sfondò, gridando: « cattivissimo uomo! ».
un portico del commune, e van gridando per le contrade: chi vuol stagnar
ubidire, quella come contumace, gridando contra i contumaci tutte le ragioni, condannoro
cielo / la sua voce giugnea sempre gridando / terribilmente, e confortando i suoi
cerchi di rassomigliare il pani- garola, gridando: o miseri mortali, in che spendete
». « eh! » protestava, gridando, facendo le coma con le dita
a uso di facchino, e andare gridando solo per firenze come un pazzo?
sorgere e lo spinse fuori ad urtoni, gridando: -fuori, gliosamente tenaci del diritto
minciorno a correre per la terra, gridando « palle palle », ché tal
anni rei, / e però vo gridando: « omei, omei », per
, lo sbattè a la porta, entrò gridando: « dentro dentro *, e
su e 'n giù per la corsia gridando: / via! fratelli, dicea,
in corteo verso la villa di quel signore gridando: -morte! morte! borgese
impaziente mia pietà mi caccia, / gridando, o madre! e già la tengo
/ mulacchie e vari augelli, che gridando / facean discordi strepiti e romori. tasso
olà, ferma, costì, disse gridando, / qual che tu sei, ch'
che pare un can cotto, / gridando: aiuto. b. cavalcanti, 2-143
, lo sbattè a la porta, entrò gridando: « dentro dentro », e
] querelando, / e per tutto gridando ad alta voce, / giorgin d'
monte, / per reclinar la fronte, gridando ad alta voce. papini, 20-556
subito le ginocchia in terra stese, / gridando: « viva 11 papa e bonsignore
, e simile la faccia, e gridando..., diceva con crudeli
tirata pei capelli dalla crudezza patema tempestò gridando che così la si voleva sacrificare ad
de l'insidia e del tratto; onde gridando / a la casta reina / accusò
/ quando sentiva questa economia, / gridando: « eh! ci vuol altro,
e non entrare più in lui, e gridando e molto combattendo, uscigli daddosso.
diede delle mani nel volto piangendo e gridando: « omè, omè, signor mio
palla or qua or là correvano / gridando: mia, mia, e non le
e ginocchion dinanzi allor si diede / gridando, omè, pietà di me vi
, com'i', tutta gente, / gridando li ande- rebber dietro: -dà,
con man legate lo tenean boccone, / gridando, dalli, dalli al mascalzone.
finiti d'angoscia nell'esilio, caduti gridando: « avanti! » nei campi
capo, donde son stato quattro giorni gridando misericordia e tutto per avere nella detta
comisso, 5-249: fu necessario insistere gridando di portarli subito a riva e vennero
compagno e la bocca li aperse, / gridando: « questi è desso, e
bindo di cione, ix-122: però surgi gridando, figliuol mio, / desta gl'
vanno] pe'teatri con loro rinfreschi, gridando: * diacciatala, signori '.
i loro rinfreschi, perché vanno attorno gridando: * diacciatina, signori '.
e lo spinse fuori ad urtoni, gridando: -fuori, vi dico, corpo del
: appena venuto mi mandò subito via e gridando anche perché tutti a questo mondo hanno
di folaga, digrumava anche tossa, gridando agli astanti stupefatti: - i gatti fanno
, e becchiti il cervello, / gridando: dammi dammi, vaio vaio, /
natura. nievo, 1-168: ridendo e gridando e saltandole d'intorno dimostrava per mille
al principio della disputa, dimostrativamente e gridando, lucia s'era turate le orecchie con
di sciamannati portavano attorno una bandiera tricolore gridando 1 soliti viva. de roberto,
, i-xi-10: il pastore, piangendo e gridando, con le braccia e col petto
defunti, e in lagni amari / volan gridando / all'onta e al duol dell'
brando / verso di loro andò forte gridando. b. pitti, 1-78: cadde
35-13: mulacchie e varii augelli, che gridando facean discordi strepiti e romori. tasso
che da cagione ragionevole, s'avviò gridando verso firenze. cornaro, 61:
volsi in su l'ardita faccia, / gridando a dio: 4 ornai più non
vii-375: il signor fulgenzio è partito gridando, chiamando il diavolo, che pareva un'
forte, / dispùtano gli aurighi alto gridando. tenca, 1-177: alla vigilia dei
il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il prezzo ad alta voce, come
con disvantaggio tal con tra coloro, / gridando: -chi mi vuol vietar la strada
(ii-338): vanno per la contrada gridando e vendendo nastri, ditali, spilletti
il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il prezzo ad alta voce, come in
né sentito nulla? quando, io gridando misericordia, siete
piatti e bicchieri addosso a don tinu, gridando: -birbante! ladro! scomunicato!
le ficcò per le mascelle; / quella gridando con parole scorte / vendetta chiese all'
in ismanie crudelissime e si battea il volto gridando: « o me! o me
, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo insieme,
12 (218): chi, gridando: « aspetta, aspetta », si
. 1827 (217): altri, gridando: « aspetta, aspetta »,
a pié corrono la città di lucca gridando: 1 vivano i duchini '.
duchini ', da ogni lato / gridando, corser la terra a furore. d'
frasche e da'primi, piagnendo e gridando forte mercé, e oltre a questo
fu un matto, che sempre andava gridando: * che la duri ';
: m'eccitava, m'aizzava, gridando: « bravo! daccapo! bravo!
, levò li gravissimi membri, e gridando, come poteva mi cominciò a seguire.
vin vecchio gittàr molte fontane, / gridando ella per tutto allegra e folta / viva
come un volo di spettri, / gridando ad ogni èmpito più. d'annunzio,
del mio eroe, mi precipitai in camera gridando: -destati! roma è nostra
ingioiscono e si ingollano e si satollano gridando, fra la tavola e il fuoco,
, santa. sacchetti, vi-134: gridando con parole scorte / vendetta chiese all'
ragazzotti esploratori tornarono in paese correndo e gridando. gli americani stavano per arrivare,
nelle piazze fan circoli e si lassano gridando per acquistar credito al falso lor lattovaro.
fare, / e piagnendo e gridando, lo scorrotto: / vo'pelarmi,
- retrocesse esterrefatto. m'avanzai, gridando: -mattia pascal! dall'altro mondo
interessi, concluse ad un lirico voto gridando a tutte le sue genti nel gran
diavolo ', ch'io pregando, gridando, scongiurando, ho finalmente potuto evocare
posto l'assedio alle calcagna, / gridando tutti: « dateci
morto a uso di facchino, e andare gridando solo per firenze come un pazzo?
, si precipitò contro il figliuolo, gridando: -così rispondi, facchino? albertazzi
sì come uno miracolo li ritenne, gridando d'ogni parte e'duchi perché stessero
in su l'ardita faccia, / gridando a dio 'o mai più non ti
si diedero a fug gire gridando accorr'uomo, sicché il popolo si levò
giacevano ancora in terra mezzi sbalorditi e gridando, e piangendo per debolezza e per
sua parola, si fece sentire, gridando. fancèlla (fancièlla, fancilla)
. leopardi, 25-24: i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta, /
hanno posto tassedio alle calcagna, / gridando tutti: « dateci danari! ».
. leopardi, 25-27: i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta, /
/ saranno. ariosto, 22-74: egli gridando e senza mai far testa, /
anche lui ruma / qua ne'frondai gridando e farfugliando. linati, 30-110:
trovavano, mezzo vestiti per la farsa, gridando e strepitando anche loro. bocchelli,
mezzina ed empiella d'acqua, andando gridando per la città: « chi vuole
alta voce, ridevano, ordinavano quasi gridando i punch e i grappini.
cosa fedare / facea col fiato dintorno gridando. canteo, 360: come edipo fedò
farina a batter da diana senza rispetto, gridando che non vuole essere strapazzato da femminuzzole
sopra l'elmo il colse, / gridando: or mi dirai, se più ne
animale e, staccatesele, portarsi, gridando, il ferito dito alla bocca,
in spalla, e l'adora in ginocchioni gridando: drudana drudana, e col trastulo
carri un com missario, gridando a'monatti di fermare, e non so
una caverna profondissima, nella quale, gridando e stridendo, quel bambino si messe
franco fece quel che era impossibile / gridando: non gireti mai in sicilia /
colla solita pace, ma ridendo e gridando e saltandole d'intorno dimostrava per mille
festa / e la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta tempesta
le milizie tornarono alla città festosamente, gridando dio, re, costituzione. cantoni,
., i-28: ed allora lo spirito gridando, e rompendo e fiaccando il fanciullo
saltai sopra un fiàcchere di passaggio, gridando al fiaccheraio rubicondo quasi quanto il canna
alzò con ambedue le fiche, / gridando: t togli, dio, ch'a
ora i figliuoli di ammon, tutti insieme gridando, sì vennero e puosero l'oste
il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il prezzo ad alta voce, come in
qua e là giva in capelli, / gridando, mentre ognor di sudor gocciola:
diguazzi e becchiti il cervello, / gridando: dammi dammi, vaio vaio, /
vanto che il popolo esca dalla chiesa gridando: o che gran teologo! non ho
alzò il braccio e agitò la mano gridando un « finalmente! » fra impaziente
condimento. burchiello, 23: tutti gridando alla morte, alla morte, /
lucia deviò e si lanciò ridendo e gridando verso la casetta del guzzo.
loro uscì con una tempia fintamente insanguinata gridando: « venite fuora, traditori »
e fece le viste di buttarglielo, gridando, « aspetta, ca
note; ed ecco il veglio onesto / gridando: « che è ciò, spiriti
le nuove / poetiche dottrine, alto gridando / -fine ai sogni e alle fole,
a lacerarsi el suo bel volto / gridando, che s'udia ben di lontano;
irlacone e faceasi contro a lui, / gridando: tradi tor, / tu se'
. frescobaldi, iv-132 (16-36): gridando forte un suo dur'arco 'ntende /
potea più forte, ne veniva / gridando la donzella ispaventata. g. c
e lo scagliò a fracassarsi sulle lastre, gridando viva la morìa! dossi, 866
i seni delle ragazze che si tuffarono gridando in quel dolce lavacro fremente.
, messer lo abate prese nei fianchi gridando ad alta voce, e tirollo allo indietro
anche lui ruma / qua ne'frondai gridando e farfugliando. idem, 610:
scamandro. leopardi, 25-25: i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta,
la furia delle fischianti frustinate, gridando aiuto e misericordia. = deriv
volsi in su l'ardita faccia, / gridando a dio: 'ornai più non
calci del cavallo! ognun fuggendo e gridando: chi è questi? 3
, con facce e voce mesta / gridando miserere / del duol, che 'l
pietre un giovinetto ancider, forte / gridando a sé pur: « martira,
a uso di gru, supplicando e gridando agli iddii. guarini, 314
.. scappava fuori in camicia, gridando: -terremoto! moravia, ix-342: scappavano
rubato l'orologio. dandosi a correre e gridando: « al ladro » i monelli
... andava... gridando che persone autorevoli gli insidiavano l'onore.
sacchetti, iii-154: correva alla tastiera gridando: « a me il regno animale »
suoi gualuppi, / iuri, caurri, gridando iere- massi! bibbiena, 43:
chi se ne va col gamellino colmo gridando: -largo! de marchi, ii-770
ch'è gangherato nel mezzo, e gridando: « io mi dono a cotale idolo
era arrivato all'uscio, e picchiava gridando: « apra, apra; non
, / e la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta
fu delitto, e la menzogna / corse gridando, minacciosa il ciglio: / «
: come infuriati, i ragazzi si gettarono gridando sulla barca, venti mani afferrarono i
cancelli / noi gittammo le croci a lei gridando: / -o bionda, o bella
143): gettatomi in ginocchioni, gridando forte, perché lui non cessava di gridare
ritorno, facevano getto delle armi, gridando di non voler più combattere per una
duca. caro, i-273: piangendo, gridando e rammaricandosi, pregava la fanciulla e
, 1942: in guisa di baccante / gridando e percuotendosi il bel petto, /
fu un matto, che sempre andava gridando: * che la duri ';
6-49: la deranno e gioveranno, gridando, a ridarci nome. cardaorazione non
a furore di popolo fu giudicato, gridando: togli, togli, e crocifiggilo.
d'essersi saputi salvare, e pagano tutti gridando: l'avevo detto. baldini,
avventavano alle persone, che non conoscevano, gridando: giur'a dio, se sapessi
qua e là giva in capelli, / gridando, mentre ognor di sudor gocciola:
vezzeggiare. monti, 5-79: così gridando, ognun gli dà di piglio, /
sopra le dette osti due grandi corbi gridando e gracchiando. pulci, 14-54: èwi
gettò giù il grembo e scappò via gridando: « le mi'pecore! ».
. soderini, i-38: i pavoni, gridando forte di notte, annunziano acqua.
di gabbiani venne avanti..., gridando. -richiamare (o incitare) lanciando
: incominciarono a picchiare alle porte, gridando al signore della casa. vasari, iv-55
bindo di cione, ix-122: surgi gridando, figliuol mio, / desta gl'italiani
d. bar- toli, 20-160: gridando: alla morte de'cani, gli empierono
. de sanctis, 11-15-180: cadevano gridando: viva l'imperatore! svevo,
or là, le tapinelle, / gridando bè con boci sconsolate. bartolini, 17-98
ognuno gridi iustizia. ariosto, 141: gridando la lingua che mi sleghi, /
in ogni terzo uno, bandendo e gridando: -valenti cittadini, state suso e
villaggio a villaggio,... gridando la sua merce alle porte delle case.
1-85: in giro per le strade, gridando un fascio di giornali, lei non
: facevano un tale scondito schiamazzare, gridando alle stelle in voci dissonantissime, che
; parola o espressione o esclamazione pronunciata gridando o comunque con voce alquanto alta.
14. locuz. -a grida: gridando, facendo strepito o schiamazzo.
fece innanzi più grossa e più fitta, gridando ferma e severa: che intendete di
un vecchio bianco per antico pelo, / gridando: « guai a voi, anime
15-28 (ii-37): ognun fugge gridando: guarda guarda. bruno, 61:
, /... / però surgi gridando, figliuol mio, / desta gl'
19-54: i vecchi marinai lo calciavano, gridando: -vile, assassino, guastafadighe
venticinque fanti subitamente uscì addosso a costoro gridando: - alla morte, alla morte
attenda. colletta, ii-98: risposero gridando guerra; e appena il parroco dall'
, in chiostro, all'osteria / gridando a guisa d'uom che fussi insano
. leopardi, 25-24: i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta, /
. con le spade ignude, gridando « pace ». boccaccio, dee.
voce eccede, / pace, pace gridando, amore e fede. goldoni, ix-945
con più altri loro seguaci e ghibellini gridando: 'viva lo imperadore ';
bersaglieri che caricano con la baionetta, gridando: « savoia! ». -per
provvedersi, pigolando co'becchi aperti e gridando a dio la lor fame, gli domandano
che sei madre d'amore / e vai gridando in piazza ed in mercato / che
: o bacco, o libero, / gridando: euoè, questa mia vergine /
ciò veggendo forte sdegna / e cominciò gridando un urlo strano / che fece tutto il
in terra si gittava inginocchiata, / mercé gridando con voce istorta. di costanzo,
. di costanzo, 1-215: il re gridando cadde in terra, e gl'italiani
di virgilio, umilmente verso di lui gridando: - abbi misericordia di me.
nel chieder limosina per le strade, gridando ad alta voce. lippi, 1-29:
incatenarli. botta, 5-136: imperversavano gridando che, scacciato quel tiranno del papa
5-43: e già; dicea, gridando più che mai; /...
fervide, volanti / rote il colli gridando: avanti, avanti. deledda,
da 'l collo. grazzini, 2-23: gridando: 4 ahi traditori voi siete morti
rosso, gridando, tiene una mano nell'asta, e
saranno queste parole: stridendo incambio di gridando, e trasportato incambio di condotto.
passi frettolosi un comero... gridando: « roma pericola, la reggia crolla
la vergine] andassi per le strade gridando; non scapigliata, né con modo
renza, messer lo abate prese nei fianchi gridando ad alta paese, se un mutamento si
. tasso, 9-20: volgon quelle gridando indietro il piede, / scorto che
profetica. caro, 2-296: allor gridando indovinò calcante, / che fuggir si
male, allo strepito udito corse / gridando: oh me sorella! caro, 16-62
fa lo draco. pulci, 25-329: gridando s'indraca / drieto alla volpe.
, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo insieme,
, come a suo redutto, / gridando alarme. ariosto, 210: la
. bianco da siena, 2-66: gridando vado come infrenesito. prudenzani, n
il console confermò l'inganna- mento, gridando tra le prime insegne. cassiano volgar.
, 12-59: s'avventò alla finestra, gridando, ma con voce ingorgata; -vorrei
il dolor grande che ne sentiva, gridando. goldoni, v-640: siete attorniata da
fuoco a un cannone ancora innescato, gridando: « ancor questo! ». e
con la schiena piegata in avanti, gridando una filastrocca che inizia con tali parole
, in chiostro, all'osteria / gridando a guisa d'uom che fussi insano.
segneri, ii-349: andasse anch'egli gridando insaziabilmente per estasi di contento: «
volte le spalle, e fuggivano, gridando pure « dalli! all'untore! »
aprio: / chi t'insegna, gridando, chi t'insegna / cantar de'nasi
109: s'inseguivano [i monelli] gridando e brandendo spadoni di legno.
dice basta, / ma pure intasca, gridando d'amore. -nascondere.
: interrotto il parlare alla figliuola e gridando ed alta voce, disse che ella non
, per via po, cantando e gridando e reclamando chissà che, urtando e
capo intriga- tissimo, lasciamo il libro gridando: -ma che diavolo ha voluto fare
spesse fiate mi 'ntronan li orecchi / gridando: « vegna 'l cavalier sovrano ».
lingua. fagiuoli, xv-16: abbaiando e gridando a tutta furia, / arrivò nina
/ intorno al nido suole / aggirarsi gridando. b. corsini, 12-105: ircana
con pietre un giovanetto ancider, forte / gridando a sé pur: « martira,
la faccia irosa di un milite si affacciò gridando qualcosa al barrocciaio. 3.
levano in piedi e tenendosi per mano gridando tutti insieme e ritmica- mente allah,
giorno avemmo vista di terra: e gridando tutti * terra, terra ', molto
la trassero incontamente fuori dell'acqua e gridando: issa, tira, lascia.
? leopardi, 25-26: i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta, /
brando che pendeva ad un arpione / gridando: - adesso ti vo'dar la lacca
dei lor contenti, / alzava il platano gridando: ohimè! -atteggiato al
riga. buti, 1-158: vanno gridando [le gru] a lor modo,
gli anni rei, / e però vo gridando: « omei, omei » /
ne volevano dare ci mandavono, continuo gridando a la terra non ci apros- simassimo
da'calci del cavallo! ognun fuggendo e gridando: - chi è questi? che
e lancioni, tutti ad una voce gridando: -alla terra, alla terra. valerio
lo scagliò a fracassarsi sulle lastre, gridando: « viva la morìa! ».
i giardinetti e gli orticelli della guarda, gridando, in voce che non gli avevano
lei s'atteneva al padre abbracciandolo e gridando. boiardo, canz., 54:
tosto dislegato e levato da terra, gridando sempre: * io son morto ',
con ima seggiola levata,... gridando: « sono incinta ».
canosa è a roma, e va gridando tanto, e facendo tante proposizioni di terrore
nei cuori, si librava nel cielo gridando gloria all'italia. alvaro, 2-36:
nei cuori, si librava nel cielo gridando gloria all'italia annunziata dalla lira e
non discemeva, corse verso la piazza gridando e fortemente ramaricandosi di servi suoi,
e nel cadere egli ode / dar gridando i nemici al colpo lode. foscolo,
, procede in loda di costei, gridando a la gente che la seguiti dicendo loro
donna,... facendo strepito e gridando, chiamò l'attenzione di qualche luciano
vendendo per firenze i lupini, va gridando: dolci, dolci. serao, i-268
, passando, volta a volta, gridando la loro merce, si erano fermati
innanzi che l'uomo ad esso, gridando l'uomo, incontanente affioca. buonarroti
a questi nove il vecchio, / e gridando e bravando, così disse: /
pelle / di cervier maculato, o che gridando / d'un zannuto cignal segua la
in parole gravi e maestevoli; questa gridando, graffiandosi. siri, iii-657:
-chi m'assicura? / i'vo gridando: pace, pace, pace. s
stagnino. piccolomini, 2-47: andate gridando: chi vuol, donne, acconciar
prigione e fuggissesi gli è corse drieto gridando: piglia, piglia! se fia
in sul lettuccio giacere così gialla, gridando disse: « or che è questo?
, ch'era sentenziata alla morte, gridando disse queste parole: signore iddio,
spennar per la scaldata cera, / gridando il padre a lui « mala via
una lancia sopra mano gli uscì addosso gridando: -traditor, tu se'morto.
pascoli, 657: passavano, agli uomini gridando / giunto il maltempo, venti nevi
1'affrettare i teneri peducci, e gridando: dove andiamo noi, mamme? vai
.. cominciano a impatronirsi di lui, gridando dicono que'versi di virgilio: '
fida lucerna io per la stanza / gridando iva tuoi carmi. 4.
vicino all'uscio delle prigione, che miserabilmente gridando domandava aiuto. leopardi, iii-58:
notte in istra- vizzi e mangiate, gridando e bevendo a chi più può, in
. cavacchioli, 197: i girini gridando a squarciagola / le manichette -docile cartoccio
manifattori sollevato, cavalcava per la terra gridando e gridar faccendo il nome delle palle.
gas, che si manipolavano fra loro gridando e ridendo. stuparich, 1-59: un
laro, che fu il primo a correre gridando e scotendo all'aria dalle quattro
si diede delle mani nel volto piagnendo e gridando: « omè, omè, signor
con una lancia sopra mano gli uscì addosso gridando: -traditor, tu se'morto -
morente impose coraggio alla ciurma allibita, gridando con voce ferma: -non temete
ad esclamare e far marina, / forte gridando: oimè, ch'io vado a
in creta! in creta! / lietamente gridando, con un vento / che ne
con pietre un giovinetto ancider, forte / gridando a sé pur: « martira,
fosse. salvini, ix-25: forte gridando i poverelli giacciono / in ogni membro
savonarola, 7-i-7: li soldati vanno gridando marzocco marzocco, se sono delli vostri.
man legate lo tenean boccone, / gridando: dàlli, dalli al mascalzone.
/ de'pastor paesani una masnada / venir gridando al re, ch'ivi era giunto
gruche con materozzoli e con le voci gridando: oho! oho! stratto delle
rosso e giallo, / tutto 'l popul gridando: -mora, mora, / vien
la calca. mazzieri e donzelli seguono gridando: « largo! largo al signore
in mano, lo mostrò a tutti, gridando: ecco la causa della nostra perdizione
orribili colpi di spada,... gridando e salta- bellando a guisa di forsennato
particella pronom. ariosto, 18-85: gridando, di furore acceso: / falsissimo
maraviglievole corso, uno camello venne gridando con umana voce, come fece già l'
cenghia, che portano al collo, gridando « alle belle stringhe, agli aghi
ignuda,... piagnendo e gridando forte mercé. ariosto, 1-50:
cenghia, che portano al collo, gridando: « alle belle stringhe, agli aghi
/ batte alla chiusa porta, alto gridando: / -meretrice, è scoperto il contrabbando
volsi in sù l'ardita faccia, / gridando a dio: 0 ornai più non
miseramente, e con volto pietoso / gridando a iulio: « miserere mei, /
, interrotto il parlare della figliuola e gridando ad alta voce disse: che ella
tutti a romore di populo dicono, gridando: viva il messere, che troppo bene
messer lo abate prese nei fianchi, gridando ad alta voce, e tirollo allo indietro
di messer 10 podestà che gli andava gridando dietro: piglia, para. l
io ne'marosi della mia mortalità, gridando a te, messere, e non mi
ansanti saltarono nella via, correndo, gridando, chiamando a soccorso con la gola
[la abadessa] se n'andoe gridando e ciò che trovava sì metteva a male
.. saltava fuori del letto, gridando, se ne corse giù ne la camera
quali con tutte le midolle del cuore gridando a lui son ricorse, ha dato
, / e la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta tempesta
passava di galoppo un drappello d'enunchi gridando e minacciando, le vie si facevano
e col capo a minacciare / incominciò gridando il re d'algiere, / ch'a
, veniva tutta volta con alta voce gridando: campate farione, percioché egli non è
berchet, 1-64: io l'interruppi gridando: -minuzie minuzie! 5
neiman, uscito in questa mischia dalla stanza gridando ch'era innocente, restò ammazzato dalle
niente con tra tanta moltitudine, ma, gridando miserabilmente, disse: « o scitopolitani
/ miseramente e con volto pietoso / gridando a iulio: « miserere mei, /
, 1-95 (226): ascanio, gridando: « misericordia, padre mio aiutatemi
ad alta boce a gridare misericordia, gridando lo ditto buonaguida e tutto il populo
cosi moccicone / e piagnone / sta gridando: egli è un uso plebeo, /
madre... circonda e valli gridando intorno la stolta disonestà delli ca
seguita con calma da franco, e gridando: - momento! momento!
monello impertinente si affacciava al portone, gridando, chiedendo dolci, lanciando pietre al
tutta questa mane mi han fatto gir gridando per la casa. -pagare di
: si metteva a monologare borbottando, gridando, e... nel gridare più
fanciulle montanine... sogliono chiamare gridando per essere intese da questo monte a
contro tutti i morbidi e vezzosi, gridando che questo è sciocca cosa e vituperosa.
alla belva di là dalla ringhiera, gridando: - ecco il mio morbo!
menando le gambe, pare che, gridando, tenti mordere un orecchio a colui
le mani fra i bei capelli, gridando: o sante grazie, misericordia! pascoli
lo scagliò a fracassarsi sulle lastre, gridando « viva la morìa ».
sorella, / stridendo e il nome suo gridando, corse. b. davanzati
della mano, o anche nessuna, gridando un numero inferiore a n e tentando
della tavola, giocavano alla mora, gridando tutt'e due insieme (lì, è
fiorentin con tanto oltraggio, / uscir gridando: alla morte, alla morte! boccaccio
venticinque fanti subitamente uscì addosso a costoro gridando: - alla morte, alla morte
tutte le belle donne stupefatte / tosto gridando: « alla morte, alla morte
nuvol venne, o gracci, / gridando a morte, allorché lo sparviere / pre-
degli achei / i giovani sen gian gridando a morte. d'annunzio, v-3-759
, era arrivato all'uscio e picchiava, gridando: « apra, apra, non
festa, / e la gazza marina vien gridando; /... / quivi si
di patrizi spaventata se gli accalca intorno gridando: -alla parte, ai voti!
il cuore antico... e gridando: « ohe! ohe! » senz'
le mostre, e dentrovi lor tesori, gridando. baldini, i-791: gli orefici
bacchelli, 1-ii-381: la folla applaudiva, gridando evviva al papa... sparso
vari mucchi, gran calca vi concorre gridando il medesimo chiedere il popol romano. a
. buti, 1-693: per la pena gridando [il malfattore], uscisse per
altri ostacoli sarsi sulle lastre, gridando: « viva la morìa! ».
: maggiore impressione fece raffaele scarpone, gridando quasi sul muso del rappresentante
cieco vede, e i muti parlano, gridando con grandissima voce: pace, pace
, 4-170: i popoli si levarono gridando 'francia! ', la francia rimase
da banditore, mi si fe'davanti gridando: occhiali, signora, occhiali fini
vecchio, bianco per antico pelo, / gridando: « guai a voi, anime
potea più forte, ne veniva / gridando la donzella ispa- ventata. cristoforo armeno
con le mani / si scopriva, gridando necche necche, / vedendo trenta spirti
; ed ecco il veglio onesto / gridando: « che è ciò, spirti lenti
faville. c. gozzi, 4-277: gridando: -o figlio di puttana, indegno
spalliere. t ornielli, 494: gridando, vien giù dalla scala: / manda
, si partirono della piazza e andavano gridando per firenze: viva lo popolo.
della presa preda si trovò gli artigli, gridando il vidi non so come in tortora
, il quale menava giù alla maledetta, gridando: - via, via di qua
cieco... ammiccò il bastone gridando: -non nogliate chi non noglia!
1-iv-97): con gli altri insieme gridando che '1 fosse morto, avendo nondimeno pensiero
ostante che 'l pastore, piangendo e gridando, con le braccia e col petto dinanzi
; ed ecco il veglio onesto / gridando: « che è ciò spiriti lenti?
quanti son passi a la tomba, / gridando a l'uomo, al numerar de
a capo saverio barbarisi, percorreva toledo gridando: 'viva il re!
, 24: un ramaio calabrese va gridando che rappezza, ristagna e rimette a
: o bacco, o libero, / gridando, euoè, questa mia vergine /
e moglie, erano usciti... gridando pure loro, un bel duetto nuziale
). lupis, 467: va gridando per le piazze e le strade:
gente a cavallo ed a piè, trassono gridando ad alte boci: muoia lo duca
avendo quasi vinto! firenzuola, 497: gridando dicevano:... « oh
il cuore antico... e gridando: « ohe! ohe! » senz'
): moro, trist'a me, gridando -oimei! petrarca, 268-34: oimè
estiva sete. lippi, 4-8: forte gridando: oimè, ch'io vado a
vecchio uscio; / e quel venia gridando: -aspetta, aspetta: / restate olà
fiorentin con tanto oltraggio, / uscir gridando: alla morte, alla morte. livio
attribuito a petrarca, xlvii-167: vo gridando: - omei, omei, -
dopo breve ondeggiar tosto col piede, / gridando, e con la man sopra vi
ciascun, voltando a retro, / gridando: « perché tieni? » e «
e straccia il viso adorno, / gridando: « a cui son date le nostre
. b. davanzati, ii-141: gridando il popolo « muoia il consolo »,
potesse, cioè, parlare a distanza gridando le parole nel tubo nero e ascoltandone
spesse fiate mi 'ntronan li orecchi / gridando: « v egna 'l cavalier sovrano,
tutta notte gli andò intorno urlando e gridando. poliziano, st., 1-117:
fare di lei; e la fanciulla gridando, e la madre dice che faccia
e colei partìo dal florido orto, / gridando a tutti: -ho visto il re
panzacchi. con lui fremendo, gridando, piangendo, giurammo questa purificazione.
cavalca, 6-2-216: eziandio li demoni gridando uscivano delli ossessi e indemoniati, confessando
ripulsa, ma udì il rimprovero, gridando, ad alta voce, il negoziatore
presto / irlacone... / gridando: traditor, tu se'condotto / a
: -chi m'assicura? / i'vo gridando: pace, pace, pace.
dando di questa mazza in terra e gridando per far saltar fuora le salvaticine: e
., 12 (218): chi gridando « aspetta aspetta » si china a
9-286: i fattori se gli avviarono gridando dreto: - al pazzo, al
che '1 pastore, piangendo e gridando, con le braccia e col
m. adriani, i-381: gridando un giorno gli oratori partigiani di tucidide
, e quando si leva si parte gridando o cantando. montale, 3-175:
883: il diavolo..., gridando, incontanente si partì da lui.
poco stante dal pasmo si leva / maria gridando: or ov'è 'l mie
e tanto lasso, / chi vò gridando morte a passo a passo. biffoli,
gente s'affolla da tutte le parti gridando: « il pazzo! il pazzo!
cor- simo alle finestre e alla scala gridando: « viva la libertà ».
piangendo per l'affrettare i teneri peducci e gridando: dove andiamo noi mamme?
le- vian la mattina cornando / sempe gridando e menando tempeste. pazzi, xxvi-3-319
sofferenza. biffoli, lxxxviii-i-286: vo gridando come mugghia il toro, / di
veggendo che le donne facevano daddovero, gridando e ridendo si rivolsero e co- minciarano
vecchio, bianco per antico pelo, / gridando: « guai a voi, anime
/ sovente chiamando il prete, / gridando confessione. ranieri, 1-i-56: la donna
molto si penò a ritenerlo, benché, gridando gli si concedesse la battaglia e già
di pianto asperso il seno, / gridando penetrò l'alta foresta. f
: gl'inseguì un numeroso popolo, gridando loro dietro, e mostrandogli a dito
recava in capo la scala scapigliata, gridando con voce sommessa: « oimè che io
straparola, ii-186: un pazzo, gridando quanto più poteva, seguitava un cane
, dopo di essere stato lungo tempo penzoloni gridando, venne finalmente liberato. scalvini,
che non lo avevano caro, andavan gridando: 'cittadini, le volete le pere
, 388: io mi precipitai nel castello gridando a perdifiato: -giacomo! lorenzo!
, / credettero, speraro, / morir gridando 'italia ', / piangendo sui
maestro del tempio si levò in piè gridando che fosse udito. boccaccio, dee
carro trionfale, / e principia, gridando, alto, alto, alto: /
sua parte -rapinare si sforzassono e me gridando e contrastando, sì come in parte
per me non dorma, / miserere gridando in monti e 'n piaggi; / d'
così moccicone / e piagnone / sta gridando: egli è un uso plebeo, /
1-iv-316): ferondo, piangendo e gridando, non faceva altro che domandare: «
di lui usciamo fu ora gemendo e gridando con voce piangosa e di lamenti.
come infino allora aveva fatto, quasi gridando, cominciò a dire. s.
sopra tutto quel disia e brama, / gridando a te: « piatà, piatà
errante. alberti, 5-243: vo forte gridando: o bella donna, / ascolta
armati in su la piazza de'priori gridando. statuto del comune di montagutolo,
all'avversario. fagiuoli, vi-77: gridando in un tratto: ammazza, ammazza
. leopardi, 25-25: i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta i.
in ogni porta e in ogni bottega e gridando ciaschedun'ora con rauchissima rabbia. pananti
quando fu fermato da alcune voci che gridando al fuoco, al fuoco imploravano pietosamente
con pietre un giovinetto ancider, forte / gridando a sé pur: « martira,
. mazzei, 1-334: quattordici ore gridando penai a gittare una pietra
un petrone, e con chiara voce gridando diceva che quelli che volessero venire a
, pigiando i pord il gottoso, gridando il gottoso, che aveva ben di che
caro, i-341: -ah! compagni -venia gridando, -la campagna è nostra, pigliatemi
, appena l'ebbe acchiappato. gli altri gridando l'aiutarono e trascinarono il piattoletta vicino
la riprese e la ripiantò ov'era, gridando: viva l'italia.
bella presenza con due pistole a'fianchi gridando d'esser cristiano. siri, 1-vii-544:
alla emani e protende la destra giuliva, gridando con la sua voce di tromba:
egli cade plaudendo con le palme e, gridando « w. l'italia »
ciel plorando / infra tutti gl'iddìi gridando aita. -implorare. berchet
-chi m'assicura? / i'vo gridando: pace, pace, pace. segneri
, quando i ragazzi gli correvano incontro gridando: - fra formica, la polizzina!
i medesimi esclavini andarono per la città gridando ad alta voce grazia e perdono e
.., un avaro pollastriere, gridando a testa e trafelando? guerrazzi,
sì fieramente i pagani assaltomo, / gridando: o poltronier, vostra nequizia / punita
città, popolarmente per le strade andavano gridando: viva il re don giovanni. foscolo
popolari andarono in piazza, tutti concordemente gridando: viva il popolo. -popolo
quale, andata alle porte della camera gridando ad alta voce al conte di cantagnede
.. questi nominati corsero alla piazza gridando: popolo, popolo. cronaca bolognese
incontro a quella maestà... gridando tutti ad una voce: libertà,
e come sentono il nimico, fuggon gridando e nascondonsi da lor quanto possono.
: feran saliti sopra certe torri, / gridando forte, alcun talacimanno, / come
portar son noiose, / quando, gridando, alcun non hai che l'oda:
aveva appena incominciato che il guardiano intervenne gridando e minacciandolo con un'asta di ferro
. palazzeschi, 1-349: tutti fuggivano gridando, mentre il nemico si inoltrava nelle
tutti, passando, volta a volta, gridando la loro merce, si erano fermati
, 28-1 (441): pantasilea, gridando alle sue pulcelle, le raccolse in
quanto potea più forte, ne veniva / gridando la donzella ispaventata. straparola, ii-73
e gli serafini con voce non finano gridando e dicendo: « sanctus, sanctus
« povero te, povero te! » gridando / vanno « un sol giorno,
con più altri loro seguaci e ghibellini, gridando: viva lo imperadore. boccaccio,
vecchio, bianco per antico pelo, / gridando: « guai a voi, anime
/ e fece l'atto di precipitarsi / gridando: - ma lasciatemi morire!
poi quinci andrò per tutto il giappone gridando ch'io son cristiano. marchetti,
io mi vesta di bigio... gridando: « o miseri mortali, in
riunitosi il popolo, corse per la città gridando: 'fuora gabelle '; e
più tristo ch'un moscone, / gridando « sacco, sacco! » / dice
rendere un'altra volta i suffragi. ma gridando ferocemente tito ottacilio e dicendo che fabio
, e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo insieme,
bella presenza con due pistole a'fianchi gridando d'esser cristiano. algarotti, i-v-137:
eri tutta rossa, / il popolo gridando: « cristo, cristo! / cristo
fresca e glielo presentava alle poppe, gridando l'inesperto animale e accarezzandolo insieme,
... vanno da qualche tempo gridando che il guaio più grosso dell'arte è
a quel tenente e mandava in prigione gridando 1 soldati che lavoravano con le scarpe di
. cesarotti, i-xvi-1-47: disse e gridando drizzò tra i primi i cavalli d'una-sol-unghia
delitto. 6. ant. annunciare gridando. aretino, vi-455: accade mo
tutti si rallegrar facendo gioia, / gridando forte c'al postutto muoia. domenico da
ghetto, in chiostro, all'osteria / gridando a guisa d'uom che fussi insano
la cattedra e sventolarlo dalla gazzetta, gridando -questo è il vessillo della scienza e
e in un singhiozzar da fanciullo, gridando che no, non accettava il rifiuto
mentre che con attitudine scontorta si prostende gridando e strambando gli occhi, mostra il
la cattedra e sventolarlo dalla gazzetta, gridando: questo è il vessillo della scienza e
subitamente in- sulterebbono alla religione cristiana, gridando protervamente che, se la religione cristiana
mani e col capo a minacciare / incominciò gridando il re d'algiere, / ch'
caterva erano, li corseno addosso gridando ad alta voce: -da'qua il
ingiuriato e finalmente fatto prigione, invan gridando di esser tradito, fu condotto a solimano
quanto la moglie gli stesse a'panni gridando di guardarsi bene e di non precipitarsi,
il dopo pranso ancor di casa uscì / gridando molto, più traendo guai, /
festa, / e la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta
e lo scuoto, come un pupazzo gridando: « ma parla da cristiano, parla
1-i-245: transmortisci, cuore, e va'gridando, / e pure amore-amore-amore amando,
d'annunzio, vti-215: le rondini gridando radono l'acqua putre nel vecchio bacino,
a quel tenente e mandava in prigione gridando i soldati che lavoravano con le scarpe
semplici villani / per i quadrivi va gridando intorno. de nicola, 277: al
14-44: passò quasi in corsa bacchica gridando per istor- dirsi, imboccando per vie
volgar., 1-34: la volpe venia gridando e chiedendole mercé che le rendesse lo
quantunque dante se ne gloriasse in cielo gridando: « o poca nostra nobiltà di sangue
jomo stando, / gran gente odio gridando, / et alto animali e bestie /
con le quai nascesti », / venian gridando, « un poco il passo queta
: dall'uscio a sinistra irrompono, gridando e ridendo, aldo e decio,
, 28-1 (441): pantasilea, gridando alle sue pulcelle, le raccolse in
tra la folla, la salutava, gridando: « bella ragazzòla! non si salutano
armi raggruppi, /... / gridando: - arme! arme! i
che pendeva ad un arpione, / gridando: - adesso ti vo'dar la lacca
, 24: un ramaio calabrese va gridando che rappezza, ristagna e rimette a
altri a salire su 'l ramparo, gridando: « viva il duca ai modena »
rangolare che si fa aprendo la gola e gridando sforzata- mente per istizza. =
e lascerotti rangolare. idem, 9-45: gridando ad alta voce: -che fate voi
, 3-258: col cuore in gola, gridando e rantolando di gioia. fenoglio,
seno / sdegno e pietà. corro gridando, e il dardo / vibro contro i
. rapinare si sforzas- sono e me gridando e contrastando..., credendo me
« povero te, povero te! » gridando / vanno. « un sol giorno
in firenze chi fa quel mestiere va gridando per le strade: rassettapaiuoli e padelle
a carlo, tornò con ratteza, / gridando a voce: - sir, dàtti
ogni porta e in ogni bottega e gridando ciascheaun'ora con rauchissima rabbia! piovene
uccello creda che sia reborita, gridando nel gettarla. rebósto (ribósto
corre / verso il palazzo e va gridando: aprite. varano, 1-64: in
, moderno dante, petrarca redivivo, gridando la libertà. tarchetti, 6-i-356: quella
: prima cantò sui versi: e gridando il popolo « che mostrasse ogni suo sapere
, i quali con motto equivoco fanno gridando: 'chi si regola non muor
arrivato all'uscio, e picchiava, gridando: « apra, apra: non
il capo ne gli stipiti della porta, gridando ad alta voce: « o quintilio
n. agostini, 4-11-18: forte gridando con molta tempesta / gli venne incontra
ciascun, voltando a retro, / gridando: « perché tieni? » e «
in mezzo de'mmici. temette e gridando si trasse a rietro. storia dei
ch'io par ch'ismarrisca, / gridando vado come infrenesito; / di cotal
ca-pponi, i-297: scriveva al papa gridando pace: racquiste- rebbe con la benignità
iscrittovi il verso di goffredo mameli ymorir gridando italia '. tarchetti, 6-ii-109:
slancia di nuovo verso la ribalta, gridando a tutta voce. capuana, 1-i-320
, per via po, cantando e gridando e reclamando chissà che, urtando e
diavolo', ch'io, pregando, gridando, scongiurando, ho finalmente potuto evocare
ne davano almeno tre a ciascuno, gridando ogni volta: « rinnieghi? »,
... che allora gli altri, gridando che era vivo, con trenta ferite
consiglio, e picchiandosi le mani e gridando fortemente che era isforzato, dicea:
... qualcuno che mi corre dietro gridando: « signorino, signorino ».
i-308: mia madre,... gridando ad altissima voce « o iddio aiutatemi
, tonde intorno latrando; e vanno gridando intorno alli ischiumosi sassi, e l'
muso e le pupille storte, / gridando: armi, armi, sangue, sangue
largo, pensate con che strepito, gridando e rigridando: « lasciate passare chi ha
che 'cittadin cognobber loro errore, / gridando: « muoian que'della rapina /
venduto. leonardo, 2-208: certi omini gridando abbracciare il rimanente del navilio. fausto
i-20: i corvi con un certo singhiozzo gridando contraria dirittamente per opposito ad alcun vizio,
, si rimbeccava come una vipera, gridando che è dovere dei padri soccorrere col loro
dentro; e che r la pena gridando, uscisse per la bocca del bue lo
scampo / sconoscente e superbo, al ciel gridando / alzò le palme. tasso,
i lussuriosi omosessuali] 'soddoma'gridando, / rimproverando a sé com'hai udito
il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il prezzo ad alta voce. moravia
. casotti, 1-5-78: alza i mazzi gridando la padrona: / g. ferrari,
fu rinvigorita, / chiamava il cor gridando: « or se'tu morto, /
la riprese e la ripiantò ov'era, gridando: viva l'italia. -diffondere di
e a quel tenente e mandava in prigione gridando i soldati che lavoravano con le scarpe
io mi ricordo che spesse volte, gridando, congiunsi el dì colla notte, né
la riprese e la ripiantò ov'era, gridando: 'viva pltalia'. carducci, ii-12-203
vi precipitai entro in un buio terribile gridando da forsennato. 2. fare
/ ed alta e chiara intorno va gridando. berchet, 264: con voce risentita
. agazzari, 8-42: così gridando rispesso più volte e voltandosi per lo
88: garrone si fece in mezzo gridando: « vi mettete in dieci uomini contro
naturale. caro, 3-226: lietamente gridando, con un vento / che ne
levano in piedi e tenendosi per mano gridando tutti insieme e ritmicamente allah, allah
baritonale di francesco levò la canzone, gridando melodiosamente, a ogni ritornello, il
strepiti, e in gran folla / gridando buon viaggio e buon ritorno, / fuor
amor, vertute e 'l sangue, / gridando: -d'un gentil desire avampo,
il popolo, corse per la città gridando: 'fuora gabelle'. d'este, 24
rivolgea ciascun, voltando a retro, / gridando: « perché tieni? » e
quello fameglio che gli fece la supra gridando e dicendo: « che rabbia hai
ale / gli segue l'alma altamente gridando. b. fioretti, 2-5-392:
tempo che il tuo nome roda / chiama gridando intorno. leopardi, 2-62: come
pascoli e il rombazzo / che fan gridando a tutta lena i corvi. pascoli,
il sermone, / si levò in piè gridando con prudenza: / « udite,
il suo nido, apre la bocca gridando verso la madre per notificarle la brama
e. gadda, 22-86: si sparpagliavano gridando e chiamandosi, o scagliando temibili sassi
e lancioni, tutti ad una voce gridando: « alla terra, alla terra »
innondandoli. -a voce alta, gridando. fagiuoli, 1-6-184: così mi
allora saro trigona balzava in piedi, gridando. einaudi, 2-252: la casa abbandonata
a rompicollo per rovaie e pozzanghere saltando e gridando come due indemoniati. rapini, 28-157
la gente che scappava fuori in camicia, gridando: -terremoto! san gregorio magno!
ricciuti crini si scapiglia / e va gridando: « ahi miserelli noi! »
molti altri simiglianti con grande brigata armati gridando con furia e romore andavano per tutta
. leopardi, 25-27: i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta,
, tumultuando. laude, v-519-91: gridando lo popolo a remore: / « sia
se gettò umilmente genochioni in terra, gridando: « misericordia! »..
mugnone, amo e bisenzio / disser gridando in suono alto e profondo: /
le genti alle mura..., gridando tuttavia i soldati ad alta voce:
del mal passato tragger guai, / gridando: -sta'su, misero; che
e straccia il viso addomo, / gridando: « a cui son date le nostre
prima del sole. calandra, 3-182: gridando e sagrando, era riuscito a raccozzar
visconti, 364: al saltabeccare e rider gridando... dei fanciulli condotti a
saltò su come morso da un aspide gridando minacce se non avessi parlato.
. leopardi, 25-26: i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta / e
il libro... e saltar su gridando: « qui doge). vevate
che 'l se n'andava saltolando e gridando per lo lito: « cenerò pur
delle voci della gran moltitudine che diceva gridando che gli era apparita a quella città
alla emani e protende la destra giuliva gridando con la sua voce di tromba angelica:
di costanzo, 1-215: il re gridando cadde in terra, e gl'italiani,
discordia... se ne andrà innanzi gridando e scotendo... la face
minaccianti tutte le strade della città, gridando « viva la santa fede!,
vestirvi da saponaro e passarete di qua gridando; io vi chiamarò dentro e vi farò
suoi galuppi, / iuri, caurri, gridando ieremassi. = var.
potea più forte, ne veniva / gridando la donzella ispaventata. / a quella voce
: si turarono per orrore le orecchie, gridando: « alla bestemmia: a'sassi
i-m): ella, volendo fuggire e gridando aita, fu da lo staffiero presa
, ser cola sbavigliando misse uno strido gridando: « soccorretemi! » la donna
dramma in iscena in pochi giorni, gridando, sbaragliando e atterrando tutti gli ostacoli.
ed egli finì di farmela perdere, gridando cogli occhi sbarrati che egli l'
voce « o miei! » / gridando gìan; e non sapean che farsi,
. messer lo abate prese nei fianchi gridando ad alta voce, e tirollo allo indietro
piedi laceri, i calzoni a sbrendoli, gridando il prezzo di quella roba. lucini
rifiutando ogni soccorso, scivola dalla sella gridando: « lasciate pure! per me non
lato il pugnale, ed appoggiatoselo alla gola gridando « padre crudele ed inumano! »
bambini, completamente nudi, si scapicollano gridando incontro a noi. -per simil
rono incontro a l'oste del re, gridando dì e notte: « battaglia,
alzato le lunghe braccia al cielo, gridando: « tutto a tempo e luogo
gli andavan dietro, facendone giuoco e gridando al pazzo. f. f. frugoni
dal popolo, felici come ragazzi, gridando: « viva l'italia ». era
septro del solio regale, ad alta voce gridando e crearolo signore con voluntà de tutto
afferrò ad una sporgenza della roccia, gridando: « vittoria., ma lo
ulivo e con le spade ignude, gridando 'pace', senza fare violenzia o ruberia
carro trionfale, / e principia, gridando: « alto, alto, alto »
qualche disastro, qualche sciaguratonàccio non andasse gridando per livorno che voi lo abbiate
di confortarla, balzò in piedi, gridando. -con un'espressione sciocca,
cenghia, che portava al collo, gridando « alle belle stringhe, agli aghi
suo tabarro e stringe il pugno, / gridando: « o figlio di puttana,
van politi e snelli / tanti villan gridando: « augelli, augelli ».
: di repente, alzò le braccia, gridando anche lui, scompostamente.
veduta tanta sconfitta tutti insieme gridavano e gridando dolorosamente piangevano, così perla mina de'fiori
l'anima, tornossene a guisa di forsennata gridando alla reggia. e m. zanotti
a ciò si recasse al palazzo municipale gridando: abbasso il comitato.
ti vò fare / e piagnendo e gridando lo scorrotto. salvini, vii-5-3:
diparole scorte. sacchetti, vi-134: quella gridando con parole scorte / vendetta chiese all'
balzano in avanti i pescatori pallidi e digiuni gridando: « molla! » e viene
/ ardendo le lor carni, e que'gridando: / « o sire sannazaro
porti sidiri / atornu ben da milli, gridando pan, muriri. montale, 14-119
3-138: s'inviarono contro li fuorusciti gridando: « sega, sega, astorre,
vi salì con gran furore, / gridando: « or su, fratelli, ognun
da banditore, mi si fé davanti gridando: « occhiali, signora, occhiali fini
operai in maglietta o a torso nudo, gridando: -selvaticonàccio. « tre
un 'semellai piedi del conte pisano, gridando: « piglia, mangia e chetati
pane fresco: « semellaio! » gridando, con la gerla sotto il braccio.
san- ctissime', lacerò la lettera, gridando che s. girolamo era scismatico.
teneva / per un braccio, e gridando e minacciando / si facea largo con
e pressato a tacere, volle piuttosto morire gridando alfarmi. pascoli, 1207: per
leoni, come dicono essi turchi, che gridando vorriano far paura a quelli, ma
: 0 bacco, o libero, / gridando, euoè, questa uomo ch'
: la vergine si sferra / da me gridando. tommaseo, 18-i-771: se io
: una ragazza dai capelli sciolti inseguiva gridando un giovine biondo in plus four.
isforzandosi di cacciarli orando e piangendo e gridando a dio, che senza dubbio parea.
i-289: egli così battuto e sforzato, gridando e piangendo, si volse a pregare
sfregolò le mani e corse per siracusa gridando: « ho trovato »? volponi,
con le labbra sgangherate e con gemito gridando. dottori, 1-295: risero tutti a
sostant. grazzini, 9-78: lassù gridando corsero e i due miseri fratellini e
rotò, lo scagliò forte nel serchio / gridando: « tu non sei capo d'
5. avvertire o mettere in guardia gridando. - anche in relazione col discorso
? 6. spaventare un animale gridando; tentare con grida di metterlo in
infronzolata, addirittura scappò via dalla stanza gridando che se in casa ci restavo io
e quando si leva, si parte gridando o cantando. = voce bologn
don liccio papa, il caposbirro, gridando da lontano, brandendo la sciaboletta sguainata
stare bene, levossi ogni cosa, gridando e bestemmiando lefantesche. cesari, 1-1-213:
. s. degli arienti, 419: gridando insieme cum vilane parole, madonna,
1 corvi con un certo singhiozzo gridando e l'un l'altro bezzicandosi, continuando
a ciò si recasse al palazzo municipale gridando: « abbasso il comitato ». carducci
miei non caldi prieghi, / se, gridando la lingua che mi sleghi, /
patetica e risibile cassetta dell'oro, gridando e smaniando chiappi se stesso per un braccio
pubbliche voci, ella mi smaniava contro gridando che le erano falsità. 4
b. pitti, 1-80: egli gridando disse: « io non fu'mai smentito
veloci i smerghi / se ne volan gridando in verso il lido. pantera, 1-289
i chiodi di bocca, si chinava gridando: « o monelli, figli di mala
/... / ebro vonne, gridando, or ratto, or tardo. goldoni
padrone schietto, uno che ti soffoca, gridando che sei libero. 9.
insegne e bandiere del re di francia, gridando: « muoia papa bonifazio, e
del problema e non poss'io andar gridando, come già ho udito di quell'
fatto l'uova; / e va gridando: « io mi farò pur nova »
/ e chiamava tessaglia e macedonia, / gridando somigliava forsennata. marco polo volgar.
miracolo d'amore, e fino alle porte gridando con voce lagrime- vole e sommersa.
su la piazza dell'alla di bruggia, gridando in loro lingua: « viva il
una lancia sopra mano gli uscì adosso gridando: « traditor, tu se'morto
collettiva. firenzuola, 411: gridando e mettendo a soqquadro la casa,
vede, e i muti parlano, gridando con grandissima voce: « pace, pace
se fiate mi 'ntronan li orecchi / gridando: « vegna 'l cavalier sovrano
la macelleria truculenta che contraddistinse la maggior parte gridando: « viva maria! » degli
cuore e del mio cervello straziati, gridando alla gente: « ecce homo ».
dopo aver spasimato tutta la notte, gridando e intorcinandosi per il dolore.
. sacchetti, 156-93: la fanciulla gridando forte del duolo, el padre e
, subito se levarono da sedere, gridando spaventevolmente: « aiutace, dio! »
: venia quella gente baldanzosa cantando e gridando spaventosamente. g. b. strozzi il
lo scuoto, come un pupazzo, gridando: « ma parla da cristiano, parla
chiostro, all'osteria / gridando a guisa d'uom che fussi insano.
spennar per la scaldata cera, / gridando il padre a lui: « mala via
stare sospeso nel centro secondo, / gridando: « oimè, oimè, che si
sua lingua a un tratto spezza, / gridando. -spezzare il giogo: v
, fugge verso la casa del marito gridando: « oimè trista! che romore è
i-308: mia madre,... gridando ad altissima voce « o iddio aiutatemi
trovava nel cortile, gli corse incontro gridando: « lo sposo! lo sposo!
con le mani / si scopriva, gridando « necche necche » / vedendo trenta spirti
berni, 35-57 (iii-191): gridando indamente il re d'algiere, / a'
nel porto di napoli colla detta armata gridando e dicendo grandi spregi del re carlo
alzò con amendue le fiche, / gridando: « togli, dio, ch'a
timone un giorno, / e dipettoso alto gridando: « togli », / le
le fiche al ciel mandò, / gridando: « togli, dio, che a
similmente i capegli, pur tuttavia forte gridando e piangendo. nannini [ovidio]
ma come volsero tucca e varo squarciatamente gridando « arma virumque ca- no »?
i pugni e percoteva l'aria, gridando stravolto. -scrollare energicamente la criniera
che pendeva ad un arpione, / gridando: « adesso ti vò dar la lacca
predella, / staffeggiando, spremendo e gridando: « ohi! ». bresciani,
gli stenografi. flaiano, 1-i-545: gridando: « stampa! » passo, meravigliandosi
del mal passato tragger guai, / gridando: « sta'su, misero, che
e com'un grande miciaial menato, / gridando forte, molto stempegiato.
muso e le pupille storte, / gridando: « armi, armi, sangue,
in terra si gittava inginocchiata, / mercé gridando con voce istoria: / « perdonami
254: il fiero stracciabugnol venne via / gridando (ed ha una boce strangolata)
. pucci, cent., 18-20: gridando diceva: / « siate alle strade,
di lui colla tagliente spada / andò gridando: « arenditi, codardo », /
affannose. sacchetti, x-177-19: gridando e strangolandosi..., corse giù
254: il fiero stracciabugnol venne via / gridando (ed ha una boce strangolata)
la notte in istravizzi e mangiate, gridando e bevendo a chi più in onore di
effettuata nelle strade da strilloni che annunciano gridando le notizie più clamorose, in partic
: venditore ambulante di giornali che annuncia gridando le notizie più importanti pubblicate nell'edizione
core egli pria,... / gridando ai servi, a tornar gli strinse
gambini, 13-127: la mamma, gridando: « finiscila! non essere noioso
ha fatto l'uova; / e va gridando: « io mi farò pur nova
vertute, e 'l sangue, / gridando: « d'un gentil desire avampo,
allor dal suo pasmo si sviglia / gridando: « omè, or dov'è il
case e si vanno ad alta voce gridando: 'andiamo col nome di dio'. rebora
mazza d'argento e gorzanino di ferro, gridando: « avanti, cavalcate, cavalcate
. bartoli, 1-5- 53: gridando da forsennati, svillaneggiavano la croce e gitta-
. baruffaldi, 23: metti mano gridando in brusca ciera, / metti mano
e la fanciulla rivestirno presto, / gridando con gran furia: « chi la toca
molto afanno; / né sopra i campanil gridando va / ne'suoi paesi più il
prete (che essi chiamano talismano) gridando sopra una torre con grida altissime gl'
tucto 'l campo mosso / arme gridando con romor tamanto. -tanto grave
: la donna col tamburone al collo, gridando sempre dalla piattaforma: « avanti,
povero te, povero te! » gridando / vanno « un sol giorno, una
; e tosto che il telaiuolo giunge, gridando io, che tu la scanni,
passo sempre vanno a torno alla piazza gridando l'uno dietro all'altro, a che
fra lor veloce più che pardo, / gridando: « cugin non n'avere temanza
nore, gridando pur essi: « l'italia c'è
dette a orlando una gran tentennata, / gridando: « se tu puoi, da
. gozzi, 187: dispettoso alto gridando: « togli », / le mani
dionigi, l'alzò per l'aria, gridando: « ecco il pane della provvidenza
, in ogni terzo il suo, gridando: « valenti cittadini, state suso,
: andava in giro con la sporta gridando con la sua voce di testa: frutti
generale sono uomini mansuetissimi, che, gridando a testa contro i cappucci, sarebbero
aperto, per le scale, / gridando in boce tale, / tenie ciascuna ratta
alzò con amendue le fiche, / gridando: « togli, dio, ch'a
ha spasimato sopra d'un legno, gridando: « qui non accipit crucem suam et
hai fatto venir qui piangendo, e gridando, e vorresti, ch'io me ne
rondone tornea volentieri in grossi stormi altamente gridando. arici, iii-611: il campo tutto
/ quando nell'orazion ognun festina, / gridando a dio che l'ode voluntieri,
.. prese a percorrere la città gridando guerra, tradigioni, e mutamento di ministero
dal mare che intravedevo tralucer lontano venivan gridando le anitre selvatiche. gadda conti,
altro compagno giunse alla piazza trambasciato, gridando; e veggendo il compagno, corre ad
, e vo trapensando, chiamando e gridando? 2. tr. considerare
signore, vegiendosi così piacievolemente malmenare, gridando forte che a fatica fu udito pel cantare
de'pastor paesani una masnada / venir gridando al re, ch'ivi era giunto,
lor dietro, e fur vituperati, / gridando: « muoia il falso rituale)
in mezzo de'nimici. temette, e gridando si trasse a rietro. metastasio
il suicidio andando in trasferta a roma e gridando « abbasso la lazio » per novanta
mutazione dello imperio, e per isdegno gridando ad alte voci accusavano quelli soldati che
queste fanciulle montanine, quali sogliono chiamare gridando per essere intese da questo monte a
cavalier, gente sovrana, / uscir gridando a lor: « voi siete morti
volle che si trombasse il suo vestito / gridando: « ecco l'avanzo del meschino
con trombetti, tamburi e stormenti / gridando tutti si partiron contenti.
intorno alla bocca, i morti, come gridando nel tubo delle mani. 6
il turacciolo e diedi una gran vociata gridando che se fossi stato donna io avrei voluto
la calca. mazzieri e donzelli seguono gridando: « largo! largo al signore
vicini, fra le petrose valli discendeva gridando inverso il piano. -condizione di
si fasciavano e si sfasciavano continuamente, gridando e scuotendo all'aria i loro luridi
della folla, si abbracciavano piangendo, gridando e mugolando di una gioia che pareva
opere diverse [manuzzi]: unanimamente tutti gridando. panigarola, 1-163: né perciò
quel 'povero untorello'del signor professor rizzi gridando al morbo ci gittò da milano tutti inzuppatidella
ecc.); sfogare l'ira gridando (anche con riferimento a demoni o ad
. pratolini, 9-168: lo calpestava gridando, ma non insulti, non parole:
e con impeto si slanciò sul nemico gridando: « urrà! ».
, stempeggiando ora questa ora quella, gridando con loro da mane a sera, e
posero a bocca ad un tratto, e gridando prò prò, ne vollero vedere il
. bacchetti, 12-130: così gridando, era dileguato nel buio, e i
, bianco per antico pelo, / gridando: « guai a voi, anime
me le tue vaghezze. / così gridando egli menava smanie / per troppo fuoco,
a giacere e lo tien lì, gridando, con un versàccio di rabbia insieme e
. mazzei, i-334: quattordici ore gridando penai a gittare una pietra come una
ferrarese, 378: con dicti putti andonno gridando... in- sino a la
giusto de'conti, i-90: lasso, gridando vo mattino et sera; / né
furono discesi, pàolo si affacciò al vivagno gridando. -orlo di un girone nell'
penitenza far con mia martire, / gridando miserere a vosce forte. gualterio, xxxvi-
voce, con un tono molto alto, gridando. - al figur.: con
, per una voce, parlando o gridando tutti insieme, contemporaneamente; all'unisono
gli vociai rialzandomi. -pronunciare gridando all'indirizzo di qualcuno. carducci,
681: avevano cominciato a vogare, gridando. vincenzo maria di s. caterina
con rami d'ulivo in mano, gridando: « pace pace, e viva il
venia come un volo di spetri, / gridando ad ogni empito più: / un
pelle / di cervier maculato, o che gridando / d'un zannuto cignal segua la
capo mi si gettò fra le braccia gridando che la salvassi. malaparte, ii-222:
cieco vede, e i muti parlano, gridando con grandissima voce: « pace,
è andato in treno è sceso gridando che la ferrovia sta al viaggio come il
sbattendogli lo sportello in faccia, e gridando in fretta: « partenza! ».
p. chiara, i-141: il conte gridando dal parterre 'vigliacchi, porci, mangiacròste'
celati, 4: mi respingeva col bastone gridando che dovevo stare nella mia aria,
col suo codazzo cercava d'attirar costoro, gridando che bisognava mandare a casa sua quel
391: il cavaliere similmente la sua ragione gridando e tartagliando dicea. r tartarinésco