al forno! al forno! » si grida. idem, pr. sp.
e più forti del calpestìo, quelle grida amare: « dagli! dagli!
vivace. idem, iv-1-987: alle grida del compagno, uno della casa..
si udì nel contempo un altro crescere di grida e di risa come di gente che
matti abbaiatori. 2. chi grida, insulta, parla a vanvera; chi
mitra, perché dava noia con le sue grida. 3. figur. far cadere
carte. fuori le carte, qualcuno mi grida dentro. eccole: le mie carte
al caro tronco e s'interpone e grida: / ah non sarà mai ver che
, dall'orlo della buca, le grida di spavento, le invocazioni della famiglia
.. agli orecchi il suono confuso delle grida, delle risa, e l'acciottolìo
tranquilla solitudine, non più interrotta dalle grida degli accoltellanti o dai gemiti dei moribondi
. comisso, 14-29: le grida, le risa si accordavano alla musichetta
immobile / veglia alle porte, e grida; / l'altre d'infami aconiti /
/ ben è ostinato se mercé non grida. bandello, 1-49 (i-573):
2-258: andò ad acquietare i cani a grida e a sassate. dossi, 822
ignudo: dalla lunga con giavellotti e con grida grandi l'adastano. fatti di cesare
alli troiani. tasso, 5-26: grida: -menti -e a dosso a lui
(610): una accorreva alle grida d'un bambino affamato, lo prendeva,
la ragazzina si affaticava a raccattarne con grida di giubilo più che ne poteva. soffici
landino, 28: voci alte, cioè grida, e fioche: il secondo nasce
ahi! ahi! ahi! » grida il tormentato: al grido, la gente
] e si stringono, e con gran grida chiamano il nimico: allora si disrompono
man superba. idem, 20-95: grida il crudel, ch'a l'abito raccolse
/ di grave stizza alto minaccia e grida / l'aguzza barba dimenando. foscolo,
palazzeschi, 1-73: odo delle risate come grida di civetta, e dei gemiti lunghi
; fate luogo al capitano di giustizia » grida lui e gli alabardieri. idem,
xocxó <; 4 loquace, che grida '), sul modello di xaxca 4
seguiva i grandi voli, ascoltava le grida. tombari, 2-196: un altro giorno
le vele di caccia sento il capitano che grida: -delui lucao! alé ci
tacendo, e or perduta la pazienzia grida, e bestemmia altamente lei, se stesso
; / e fra'suoi giunto, alteramente grida. idem, 18-100: la
ad aver ragione quello dei due che grida più forte e più a lungo:
puote ammollir l'alma silvestre. / grida allor disperato: -o fiero orgoglio!
e sbigottito ne la faccia; / e grida invano, e invan con mano accenna
45: arano: a lente grida, uno le lente / vacche spinge;
si pensarono [gli ambasciadori] a grida di popolo avere impetrata la loro dimanda
v'avete tolta / e soffia e grida e naufragio minaccia, / s'altrove van
alza co'suoi / i mazzi, e grida vendetta vendetta. fagiuoli, 1-2-236:
, più forti del calpestio, quelle grida amare: « dògli! dàgli!
dove anche nei salotti americanamente si grida. = comp. di americano
di lantosca, v-112: chi è? grida una voce. pianamente / il duca
. pulci, 27-243: ed ognun grida: ammazza, ammazza, ammazza.
, / e qui si ferma, e grida: ammazza, ammala. forteguerri,
veste furioso, / e rinal- duccio grida: ammazza, ammazza. viani, 19-134
sua disfida; e ammoinato ferdinando dalle sue grida e da'suoi atteggiamenti, gli fece
idem, iv-2-166: s'intesero allora grida femminili..., grida di madre
allora grida femminili..., grida di madre, che parvero più alte
superbo si mostra il pagone / e grida come gli occhi in terra abbassa, /
andare, un venire, e talora grida e minacce. -a lungo (
panzini, ii-160: intensi silenzi, grida per l'anfiteatro alla passione del dramma
il mio cuore è più angosciato e grida / e non si vuol dar pace.
. d'annunzio, ii-750: udì le grida e i pianti ch'euriàle / mettea
fragore de'tuoni e lo strepito dehe grida e dehe strida grandi non nocciano
: panciatichi, 212: spada grida come un'anima dannata per la flussione
cavai chiama per nome, / e grida, e fa lor animo e spavento,
castello. d'annunzio, iv-2-301: le grida si moltiplicarono. una mano di animosi
colpi di buone sassate, con molte grida ci sciolsero. 2. figur
e sbigottito ne la faccia; / e grida invano, e invan con mano accenna
città). panzini, iii-600: grida d'amore se ne mandano tante,
svelle [il cuore], / grida ed esorta: / « ecco le valvole
, iii-2-267: ora dal pieno petto grida la veggente, invasa dalla grande angoscia apollinea
apostrofe. palazzeschi, 4-198: le grida parevano lacerare le muraglie: apostrofi,
-scherz. fagiuoli, 3-6-222: grida ateste: alla guerra, su, all'
. idem, 7-51: recami, grida, l'armi, al suo scudiero:
: corre insieme con le altre, grida insieme con le altre. è la più
puote ammollir l'alma silvestre. / grida allor disperato: -o fiero orgoglio! /
per gittare la lancia, cefeo grida verso lui. boccaccio, i-456: il
ma ecco che, accolto da grandi grida, apparve un'altro ragazzo che portava
al mercoledì appresso la sera al tardi grida ara e non mostra più drapperia,
, 18-85: ma innanzi a questi che grida l'arcano / di qui là giù sovra
alfieri, 1-27: le rie profane grida / perfino al tempio ardimentose innalza
, polvere, puzzo, ingombro, grida. e il cielo così arduo e tanto
fanciulle, squillanti, tutte intramezzate da grida e risate che scoppiavano in cento toni.
visto io, co'miei occhi, una grida con tanto d'arme in cima.
assassinato. tasso, 8-17: si grida a l'arme, a l'arme:
all'arme, si manifestano con le grida. pascoli, 1227: passavano colle
figur. settembrini, 1-296: odi grida terribili e strazianti, urla, bestemmie
. idem, v-1-285: una rondine grida disperatamente sopra un'armonia cupa di cannone
da arretrare. sbarbaro, 1-196: vivamente grida che non lo tocchi; ma non
duo o tre schioppettate risonarono fra le grida; e l'arringatore, colpito al
! ogni cosa è sottosopra; il dottor grida che pare arrovellato. varchi, 24-32
, 1-47: come se fosser poche le grida del giorno, per tutta la notte
sta a disagio, / a tal pigrizia grida ad alta voce: / vieni,
un fumoso lume a petrolio, si grida una sequela di nomi di paesi e
giov. cavalcanti, 355: quelle grida grandissime prestavano conforto alle assediate genti,
: adunque, signor mio, chi grida guerra, / che no lo spianti di
. pulci, 11-92: con le grida la gente l'assorda. poliziano, st
parte,... assordati dalle grida. pratolini, 9-18: questo le
, 5-9: fineo compare in sala e grida, / con armi astate e spade
, inf., 16-13: alle lor grida il mio dottor s'attese. idem
busone da gubbio, 139: una grida va per la terra d'al- cuno
, 5-15: si alzò attratto anche da grida e vociferazioni che provenivano dalla strada.
la misera famiglia / vive affamata, e grida indarno e freme. idem, 18-107
66-27 (v-231): ed a lui grida: traditor pagano, / ancor non
. tasso, 8-21: seguiam, ne grida, quei compagni forti / ch'ai
esotico col fragore di metalli e di grida, l'eterna fantasticheria. piovene, 2-50
gadda, 3-31: nel recinto delle grida, due balaustre circolari, a cui si
lo scoppio di molte schioppettate, e insieme grida e romori e minaccie di gente che
un baccanale rustico e diabolico che di grida, di suoni, di voci, di
, schiamazzo: provocato da gente che grida conversando o discute o alterca; da
. moretti, 17-108: non udì le grida della papetta che stanava gli orridi animaletti
; / ma giù se 'n viene e grida: -ove fuggite? idem, aminta
gente che ya e viene, e grida e strepita. giusti, ii-253
con l'inno, e con le prammatiche grida di trento e trieste. parlai dal
uovo ch'ella fa nella casa, grida tanto e sì baldanzosamente che basteria s'ella
fino a ridurre il locale una baldoria di grida voci e canti. =
padrone. abba, 1-99: si grida: « la cavalleria! »..
malagrazia. tassoni, 6-38: e grida: ah feccia d'uomini codardi, /
ricadeva sconciamente tra le risa e le grida di plebaccia e di re. giusti,
/ la furia è grande e le grida rinnalzano. leonardo, 2-69: in campo
bocchelli, ii-458: l'ultima eco delle grida corali con cui i sacerdoti accompagnavano il
susseguono numerose, s'alzano canti, grida, squilli di trombe. di giacomo,
della verdura e del pesce e le grida dei venditori, senza veder nulla, senza
son le bandiere; / quel della gaggia grida ad alta voce: / nel campo
precedere antonio ballando di esultanza ed emettendo grida inarticolate, talmente quello sposo gli ricordava
1 385: gli araldi a lunghissime grida / bandìan battaglia. d'annunzio, v-1-58
, incominciando / l'alto preconio, che grida l'arcano / di qui là giù
resto della piazza tra un alto fragore di grida e di trombette, mi avevan lasciato
la ferza, e gli sproniam con le grida. segneri, iv-695: quante volte
popolo dà una manata alla scacchiera e grida: la partita è mia. d'annunzio
al sommo, a chi tacendo / grida co'fatti. idem, 170: sii
cavalca il padre. -ahi sventurato! grida / la turba per pietà del fanciul-
, cresce, si mesce ad ululati e grida; la terra freme sotto i piedi
scimmieggiava. simulò quegli assembramenti, quelle grida, quell'entusiasmo; noi avemmo le dimostrazioni
rono di lontano suoni confusi: battimani, grida, squilli di tromba e colpi
aperta su tutto il resto della città: grida canti e rumori d'ogni sorta ti
, iv-103: il partito battuto grida diversamente; e piuttosto che essere solo
sulle spalle dalle donne in mezzo alle grida festose del popolo: 10 li vedevo
vestire l'abito di santo stefano, si grida: ecco un altro becero: e
precedere antonio ballando di esultanza ed emettendo grida inarticolate, talmente quello sposo gli ricordava
/ maria mi diè, chiamata in alte grida. cavalca, 9-68: concludiamo questo
visto io, co'miei occhi, una grida con tanto d'arme in cima,
, che m'aveva fatto veder la grida lui medesimo, che è il più bello
: e lì carezze, baci, grida, risa, rimbrotti. =
apparir sopra le tavole, / che le grida ci sono; e nelle camere /
de roberto, 169: dopo tante grida contro l'ignoranza e la mala educazione
quei ch'esclama, / e mette grida ed urli sì bestiali. leopardi, iii-586
: tanti erano gli applausi e le grida di bis, che ha aggiunto al programma
in biscia, e ne sòr tono grida « fèrmala! » dico. chiesa,
, o dopo i monti a chi grida, e conformasi a ciò che si dice
buonarroti il giovane, 9-751: alle grida / de'boccheggianti concorrendo là, /
batterlo, già egli mandava strilli e grida, che di men parrebbe un dannato
acciocch'e'paia sapere, colla boce grida. boccaccio, dee., 2-5
. ant. e letter. chi grida forte. = acer, di
carro il ribaldo, / il popol grida intorno: « muoia, muoia! *
di confusione e di disordine (e grida, rumori assordanti, calore insopportabile,
campana, 223: bolgia rocciosa di grida di turbe / (sosta) al
poi in mezzo a un diavolio di grida umane e a un fuggi fuggi generale,
. redi, 16-vii-350: le sue grida ed i suoi borbottamenti mi fanno paura.
(45): e, tenendo la grida sciorinata in aria, cominciò a leggere
più persone a bordo, gli lanciarono delle grida, festose, ironiche, di saluto
e frenetica che teneva bordone alle mie grida. carducci, i-747: la basvilliana:
, io avevo da lui altro che grida; in modo aveva ippolito soffiato nel bossolo
. machiavelli, 329: con le grida e con i romori, faranno uno grande
altro della festa, e le sue grida e il suo picchiar di mani colpirono
, v-456: ma si sa perché grida? -grida perché dal sarto / di certa
: erano risate, lazzi, turpi grida. passava la bieca volgarità che si
scoppiano da'due campi due contrari suoni di grida, qui di meraviglia esultante, là
, di risa di donne e di grida di bimbi, che parevan d'una moltitudine
briaca, un ritornello di fischi e di grida. 6. acer. briacóne
a proposito. ariosto, 18-148: grida: -fanciullo, gran briga ti diede
. cecchi, 7-4-7: ohimè! che grida sent'io quà! broda e non
, donne e bambini in prevalenza, grida acute di brustolini e caramelle, ci annunciarono
perfino ingenua. campana, 79: grida e richiami beffardi e brutali si spandono
indiavolato giù per la strada: urli, grida scomposte..., fischi spaventevoli
dall'occhio infernale la guida, che grida. comisso, 4-189: una folla sosta
, il comico ragiona, il tragico grida. dossi, 59: domestici livreati
, 3-206: la folla, le grida e il trambusto ingrossarono spaventosamente...
: e talvolta venni accolto colle festose grida: « li burattini, ecco li
langue il popol per fame, e grida: « pane *; / e in
107: così il romore, le grida e le busse alla moglie, in tal
. pananti, i-32: mi grida: andate subito, correte, / vi
e nel combattere; io mi arrendo, grida quel cappellaccio condotto nello steccato dal non
, faccendo romore di comi e di grida e di canti, come è usanza.
che sembravano cadere dal cielo, delle grida disperate, e un suono di corno rauco
è qualcosa di tedeschi e simile lordura, grida e chioccate di mano da sentirle un
gruppi, da soli, sbigottiti dalle grida selvaggie, dalla furia delle donne cagne
52: lo scoppio d'una tempesta di grida e di tonfi sulla tavola,
erbe, a la campagna / calandra grida, o rossignuol si lagna, /
calante, sommerso da un'onda di grida e di plausi che sembrano insulti.
chiesa, / e piangi, e grida: « pietà! signore; / son
e'saraini si mossono e corsono con grande grida assalire e'cristiani, e cacciandogli di
. la calca era tanta, le grida e 'l suono dell'arme, l'abattere
(134): « misericordia! » grida anche agnese; e di galoppo dietro
superato da quel calore vivente, e le grida, pur così energiche della stazione,
e tanti anni! prati, ii-112: grida tremende i popoli calpésti / mandano al
e cupi / s'udian gemiti e grida in lontananza / di languenti trafitti,
abbia cambiato un po'd'umore; non grida più, va tutte le mattine alla
, stampatori regii camerali, la solita grida, corretta ed accresciuta, perché la stampassero
è in faccende: / piena è di grida, di brusìo, di sordi /
stormo, e fu salutata con alte grida di gioia, come una promessa tenuta
; il popol tutto / a nostre grida accorrerà: fien mille / i difensor di
. c. gozzi, 4-63: grida il cocchier scrignuto: « io son
(53): così dandomi una gagliarda grida ci mandomo al cancelliere: io che
ed ecco, fra gli applausi, le grida di spavento e di ammirazione delle donne
. per simil. e al figur. grida violente e scomposte, rumore alto e
. « giù quella gerla », si grida intanto. molte mani l'afferrano a
la pietra del mangano, ogni uomo grida: cansa, cansa. questo grido significa
vi dico, serio: la grida canta chiaro; e se la cosa si
, qua lente / cantate, qua grida confuse. 2. mus.
, il puzzo era niente verso le grida del nostro popolo che parla gridando,
. redi, 16-vi-120: il cantiniere grida, che pare uno spiritato, quando
arrecata in uno canto di camera, e grida che vi vuole ammazzare in ogni
tutti quei suoi capellacci rossi e quelle sue grida mettevano quasi paura, anche ai signori
capo. davila, 1-1-446: con altissime grida approvarono l'elezione de'principi per protettori
di questi capi, secondo la mia grida, debbe essere condennato? manzoni, 429
capo cannoniere s'alza in piedi e grida di lontano al nuotatore: « viva l'
sacchetti, 174-47: e 'l gonnella grida nel primo fondaco, e dice che
, 162: empieva le ville / di grida e di conforti al suo uccello:
; ma cappita! il muzio ci grida. guarini, 294: il resto mi
(610): una accorreva alle grida d'un bambino affamato, lo prendeva
: impaziente, rissoso, manesco, che grida e batte. carducci, i-409:
uomo ingiusto che chiude gli orecchi alle grida del debole. giusti, ii-71: su
, 35 (610): accorreva alle grida d'un bambino affamato, lo prendeva
, perché dava noia con le sue grida. pavese, 6-273: c'incamminammo
'. baldini, i-670: una grida: quanto sei bella!, una piange
parossismo d'insania e di concitazione, fra grida di ebbrezza e di fanatica passione delirante
han tarme. marino, 5-135: grida la tromba in bellicosi carmi: /
tanto splendido quanto conviene a la sua grida, che non al mio volere ma a
cavalli e de'cocchi; e le grida de'carrettieri, de * cocchieri e de'
fermi, da urli di frenetici, da grida di monatti. panzini, i-766:
da una carrozza. invano con le grida e con le minacce tentai d'arrestare il
, di carri, di gente che grida, di carrozze elettriche... ti
di cigolare. fagiuoli, 3-6-224: ei grida, che di vista io son monocola
fama che la vostra casa onora / grida i segnori e grida la contrada / sì
casa onora / grida i segnori e grida la contrada / sì che ne sa
il poeta si è levato il casco e grida con la sua voce acuta: «
alloggiamento, quartiere militare '. nelle grida milanesi dei governatori spagnoli
collodi, 151: al rumore di quelle grida acutissime, entrò nella stanza una bella
ravali allo speco, / che dolenti mettean grida, e le mani / nel gran
terra / tutta d'arme risuona e grida guerra. algarotti, 2-265: io vi
speranza casso. tassoni, 5-10: grida nasidio che 'l guerrier sia preso /
raffigurate con una grandezza che mi strappa grida di meraviglia e di rapimento. b
campana, 72: dopo molte grida e molte ombre di un paese ignoto,
vedrai che in quel libro non si grida contro la religione, né contro la
, sotto sotto. -bello! -gli grida, agguantandogli la mano. -ah,
di reprimersi, che diede più tosto in grida che in voci, perduto di vista
. monti, 23-585: così lor grida; / e docili i destrieri alla sua
il cavallo: spronarlo alla corsa con grida, schiocchi, colpi di frusta.
, 1-3-44: rivolgendosi a lui, grida: cavezza, / levamiti di qui,
, rotta la cavezza, spaurito dalle grida, correndo, si avvenne in certi,
restano mai di consumare, con le grida, con le minacce, con le
, nella via, un fruttivendolo / grida 'bei pomi, cavoli fiori! \
rivolge alla sua donna, isgridandola con grida, che assordano fino allo sgridatore.
profunditate. compagni, 1-16: sentendo le grida del popolo, chiamavano la morte fuggendo
loro famiglie, batte alla porta e grida: « / xe qual ».
son cenere, / de le qual grida ogni famosa istoria. michelangelo, 188-10
. tommaseo, i-334: fra le grida allegre di chi viene, e quasi
/ fissano un ciclopico banditore / che grida fiocamente a squarciagola. moravia, iv-134
al petto glie l'appicca, e grida: / -guarda e trema. d'annunzio
con sì dolce sentire, che sempre grida amore. lapo gianni, ii-477: tu
; il popol tutto / a nostre grida accorrerà: fien mille / i difensor
senato e del padre, fu dalle grida interrotto. a che venirci senza poterci
? petrarca, 5-8: ma taci, grida il fin, ché farle onore /
? compagni, 1-16: sentendo le grida del popolo, chiamavano la morte,
di ortona, con pianti, con grida, con invocazioni, con gran chiamare
esse [ricchezze] salomone e suo padre grida; quanto contra esse seneca,.
sollecito risponde / sanza chiamare, e grida: « i'mi sobbarco! *.
il pubblico rivolge, con applausi e grida, agli attori e ai cantanti, alla
, il puzzo era niente verso le grida del nostro popolo che parla gridando, e
già, il contenuto della quale sono grida perché io non vi avevo scritto un
ella ti vorrà bene. io vorrei, grida il putto in fretta, un fiorellino
ancora si scio- glia, / egli grida, / e che s'alzino tantenne;
e suscita clamore; rimprovero chiassoso con grida e strepiti, sgridata rumorosa.
la recita, raddoppiarono il chiasso e le grida e, postosi pinocchio su le
alterco, rimprovero violento, accompagnato da grida e strepiti. -anche: tumulto,
potenti, più insolenti e più virulente delle grida di beffa omerica che ulisse mandava
, secondo la fama che di lui grida, elli fosse loico e clerico grande.
con le campane, chiamano ad alte grida dalle lor torri il popolo alla moschea
vedrai che in quel libro non si grida contro la religione, né contro la chiesa
scendevano a chini / con sì gran grida che facean temere / ciascun di nostri
udiva chiocciare i e invan gli grida, e invan dietro gli croccia. g
mantenga. c. bini, ii-184: grida affannata la voce chioccia del soprastante,
, v-1-281: ascolto... le grida rauche dei gabbiani, i loro scrosci
/ e ogni senso ad alta voce il grida. andrea da barberino, iii-332:
buona, e per conto del recitar la grida, non porta invidia ad alcun suo
cavalli e de'cocchi; e le grida de'carrettieri, de'cocchieri e de'
negri, 1-732: si rincorron con grida alte e festose / le educande in
della piazza tra un altro fragore di grida e di trombette, mi avevan lasciato
nella cucina, lo svolo / di piccole grida d'impero; / là, in
fino a sangue: che le sue grida risonassero per tutte le terre della contrada
negri, 1-732: si rincorron con grida alte e festose / le educande in giardino
/ fissano un ciclopico banditore / che grida fiocamente a squarciagola. sinisgalli, 6-124
voi mette 'n dd, voi grida. giusti, ii-524: fino a qui
e cupi / s'udian gemiti e grida in lontananza / di languenti trafitti, e
ubriaco. campana, 72: dopo molte grida e molte ombre di un paese ignoto
prove, e ragioni adduco; / non grida, e forza, ed armi.
. « giù quella gerla, » si grida intanto. idem, pr. sp
/ maria mi dié, chiamata in alte grida. idem, par.,
clamóre, sm. suono confuso di molte grida; vocio, strepito, frastuono.
, a gola spiegata; con alte grida. tommaseo [s.
: dato quindi il segno, clamorosissime grida per ogni parte s'innalzano a un tratto
case. si udirono crepiti, poi grida; poi si udì un gran sommovimento
seguì fra una demenza più tempestosa di grida. d'annunzio, iv-2-285: tutta la
de'cavalli e de'cocchi; e le grida de'carrettieri, de'cocchieri e de'
trombette e clackson, zampate di cavalli, grida e insulti di cocchieri e autisti alcuni
da una carrozza. invano con le grida e con le minacce tentai d'arrestare il
detti miei fraterni, / le universali grida, il comun pianto, / le rampogne
, 244: un'onda di grida mi leva fuori dalla melma del mio
/ ma che risposta renda / chi grida per la via, / noi può il
17-39: « fuggine! (gli grida) / misero te, se l'orco
cognato petto. pascoli, 867: tra grida più fiere che squilli, / di
le vecchie mutande e camice tra scherzi e grida di evviva. 14.
ti si ficca su gli occhi con le grida. vasari, ii-58: veni- vagli
istorie. -sta'cheto; che grida colui? -debbe esser pazzo. grazzini
saraini si mossono e corsono con grande grida assalire e'cristiani, e cacciandogli di
vana ornai, vana; e le insolenti grida, / a giustizia ottener d'uopo
apprendi... / tu pur grida commercio; e la tua dama / anco
i-239: quel silenzio sottintende le liete grida dei giovani commessi che solcano le strade
, 1 (12): una nuova grida piena anch'essa di severissime comminazioni.
it., i-115: le grida strazianti e disperate della bella pentita
il dolore non gli tirò fuori altro che grida compassionevoli, e proteste d'aver detta
argento avisse a giudicare, / e grida quanto voi e canta se sai; /
, gli fendevano gli orecchi con le grida. manzoni, pr. sp.
to risponde / sanza chiamare, e grida: « i'mi sobbarco! ».
si volge a i franchi, e grida. bruno, 196: con tutto ciò
. collodi, 648: signori, grida il capocomico, li prego di stare
se 'l corso de'cavalli per le grida è concitato, e se colle mani,
d'insania e di concitazione, fra grida di ebbrezza e di fanatica passione delirante
di pietà confondami. ariosto, 36-21: grida, ma sì per rabbia si confonde
si duole per tal confusione; / grida mercé, e, perché nulla vale,
animo. palazzeschi, 3-67: alle grida accorsero i domestici e le signorine scomparvero
/ fian le querule voci / fra le grida festive. cesarotti, ii-376: la
della patria. tasso, 18-98: grida il fer solimano: -a l'altrui vita
coerente. foscolo, xv-385: si grida contro le pazzie, e si continua
ugurgieri, 153: salio inpie di grandi grida tutta la considènzia della gente grande
menzini, 5-264: bel consigliétto! or grida a quei di fuore: / venite
ti si ficca su gli occhi con le grida. foscolo, 1-300: italia,
con sumare, con le grida, con le minacce, con le villanie
e le lagrime, i gemiti, le grida / sul deplorato ettorre avrìan l'intero
si conturbar; / non udisti almen le grida / del fuggiasco fratricida, / né
di già, il contenuto della quale sono grida perché io non vi avevo scritto un
i racconti sconnessi, le preghiere, le grida si mescevano in un romorìo cupo d'
un ultimo e più violento sforzo di grida e di contorcimenti, cadde tutto a
in gesti sconvolti, in contorcimenti, in grida, anzi mugghi. nievo, 250
che la vostra casa onora, / grida i segnori e grida la contrada, /
onora, / grida i segnori e grida la contrada, / sì che ne
italia? fagiuoli, 3-2-327: e grida [il mio pensier]: / o
1-112: i mercanti inglesi levarono alte grida contro questa dimanda di privativa che annullava
nervi. serao, i-515: le alte grida erano scoppiate, di nuovo, nella
costretto a ricorreggere e ripubblicare la solita grida contro i bravi. 3.
conturbar; / non udisti almen le grida / del fuggiasco fratricida, / né
: alza il dito, / e grida: ecco un novello convertito. manzoni,
ciel, già d'ogni lato / grida vendetta; e vendetta iterava / dell'olimpo
tanto splendido quanto conviene a la sua grida, che non al mio volere ma a
detto ser ciolo, avendo sentita la grida, deliberò di ap- presentarsi tra gli
, lat. conviciari * riprovare con alte grida *: v. convizio.
uscendo da quel torpore, le alte grida erano scoppiate, di nuovo, nella
/ sei sopra i lombi, e grida: < ch'ei le senta, *
: « chi è? chi è che grida? » domandava 'ntoni, aiutandosi coi
marinai che mi salutano, odo le loro grida fioche. slataper, 1-17: e
là che l'ho trovato buono (grida queu'altro); già lo sapevo,
. bontempelli, 8-49: europa udì grida dall'alto miste con suono di rame
un giovanetto coricarsi nel letto, e grida a modo di donna tempestata da doglie di
della marea, si levavano nel frastuono le grida dei venditori ambulanti: cornetti e pandiramerino
faccendo romore di corni e di grida e di canti, come è usanza.
che sembravano cadere dal cielo, delle grida disperate, e un suono di corno rauco
-che cosa è la reazione? -. grida, crocchi, tumulti, un misto
testi, stampatori regii camerali, la solita grida, corretta ed accresciuta, perché la
volto fermo, / lo guarda e grida. monti, x-2-36: il dito al
, / e le risa e le grida e i baci e i canti, /
da ima carrozza. invano con le grida e con le minacce tentai d'arrestare
santissima croce. monti, x-3-156: indarno grida la ragion reina, / e la
e d'invasore, gittarono le alte grida, e cominciò il disinganno. carducci
, di cui la giente canta e grida, / è uno disio de l'arma
coscienza, ch'è quello propriamente che grida poiché si è fatta l'operazione, può
(53): così dandomi una gagliarda grida ci mandorno al cancelliere. salvini,
/ fian le querule voci / fra le grida festive. patini, 727: che
da creature umane, e facendo di loro grida confuse rimbombare quelle solitudini. leopardi,
con l'orecchio in traccia di quelle grida, che parean giulive. algarotti,
posso vedere creatura, / al creatore grida tutta mente; / cielo né terra
case. si udirono crepiti, poi grida; poi si udì un gran sommovimento clamoroso
e paglia. nella navata le nostre grida avevano un rimbombo di sacrilegio. c
cambiato un po'd'umore; non grida più, va tutte le mattine alla
già pensiamo che sia partito ed eccolo che grida ancora dal fondo delle scale: -pietro
palazzeschi, 1-341: ora emetterò ottantotto grida acutissime, da crivellare il cervello di quei
si duole, / e invan gli grida, e invan dietro gli croccia.
le bandiere: / quel della gaggia grida ad alta voce: / nel campo bianco
ognuno de'suoi drudi si ritira e le grida dietro la croce. botta, 4-1157
crocifisso vi chiama. il sangue suo grida e proffera misericordia e pietade; il
bruto] all'ignaro mortai predice e grida / il vicin crollo della madre antica.
c. gozzi, 4-63: filinor grida: « come! a un cavaliere /
/ all'ombre silenziose; / non le grida degli uccelli, / non più.
. deledda, iii-606: che le sue grida risonassero per tutte le terre della contrada
non lascia oltre acheronte, al cielo / grida vendetta. cuoco, 1-99: le
con il cùcùlo, / che quando grida il micio si spaventa, / continua il
trec-trec, trec-trec \ quando fugge, grida far, far, far, presto e
monte senza lo strepito / delle compagne grida. silenzio. / ne'cupi sconforti
. foscolo, 1-3: sangue mi grida / il mio rimorso, sangue; e
420: da una parte si grida: « ai dadi! ai dadi!
dadi! ». dall'altra si grida: « ai ferri! ai ferri!
che rompi la calma del sonno con grida d'angoscia. = voce onomatopeica
anima dannata: disperata- mente, con grida acutissime, strazianti. -in ogni dannata
colonnello, assentendo l'aiutante maggiore, grida battendo il pugno sulla cassetta che gli fa
diedero tutto insieme in coma e tamburi e grida dissonantissime, all'usanza de'barbari.
redini, mentre le frustate e le grida stimolanti e il peso della carrozza le
vita. -dar voce, dar grida, darsi la voce, dare sulla
alla vendetta. / la sciocca turba grida: -dàlli dàlli! - / e
! sicuro: è dell'anno passato: grida fresca; son quelle che fanno più
in quelle febbri, occhi crudeli, grida e perversità con chi è dattorno, perché
il ripete ad una voce, e grida / che, anco mendico e derelitto,
che a lei dintorno / piagne, grida, sospira. foscolo, xiv-196: sono
verri, i-95: la plebe letteraria grida e smania e declama contro l'ingiustizia del
, rotta la caveza, spaurito dalle grida, correndo si avvenne in certi e
il primo incontrato è un frate che grida: « viva l'italia! ».
); pronunciare parole sconce, lanciare grida triviali. c. e. gadda
seco il ripete ad una voce, e grida / che, anco mendico e
mi riporrò; e quando io senterò le grida del vostro valoroso asaltamento, io ferirò
ladrone, ed omicidiale, e diliberato a grida di popolo, e cristo a furore
subito quine si levò romore, e grida vasi: signore, signore. e cosi
: fatta la deliberazione, andò la grida che il campo si dovesse levar subito,
fracchia, 973: allora, fra le grida deliranti della folla,...
soffio della demoniaca ogni cosa si torce e grida l'invincibile amore. -con
. passavanti, 263: alcuna volta grida la persona e piagne infra tale sogno
di mercato, girondola tra la folla e grida: -cristiani e contadini battezzati coll'agresto
più densa si sprigionò, tra le grida degli astanti, da quel mucchio di
, i-287: davano le fuggenti / in grida; rilut- tavan, raggiunte, prese
bocchelli, 11-66: costei levò voci e grida di spavento e di implorazione, con
, con innanzi aperto il cerimoniale, grida in voce alta e chiara: or s'
, 5-1-975: l'offeso vulgo non ti grida intorno / che derelitte in te dormin
ranelle, / che deridean, con brevi grida, quelle / lontane ignave rane.
getta le pietre da alti, sì grida: fuggi, fuggi: e grida che
sì grida: fuggi, fuggi: e grida che si cansino e si cessino,
.. quello peccato sì ti dice e grida: cansa, cansa; non ci
nel diserto, / che chiama e grida sovra ciascun core: / « apparecchiate
e funebre, / facean come chi grida e s'indemonia, / per lo troppo
a stare zitti, quando non sentan più grida da ripetere, a finirla, quando
, e disse: va e grida nelle orecchie di ierusalem, e di':
scimmieggiava. simulò quegli assembramenti, quelle grida, quello entusiasmo; noi avemmo le
largo! -si grida improvvisamente da una parte della via.
mortai, di campane, / da grida di festa. loria, 1-25: c'
. ariosto, cinque canti, 2-20: grida da'merli e tien le guardie deste
de'perigli! 0 trombe! o grida / de'combattenti! o mio destrier!
entrar persona. redi, 16-vi-135: grida dì e notte di dolori incessantemente. foscolo
, di carri, di gente che grida, di carrozze elettriche, di mille
mazzini, i-420: torcie. grida. un diavolerio. chiesa, 5-159
e peggio. forteguerri, 7-40: grida climene, e bestemmia lo scricca, /
ecco il diavolo / nel munistero, le grida e le lagrime / in campo.
dai grandi strizzoni, e urla e grida, ma nessuno 10 sentiva in mezzo
chiede, / e ciascun santo ne grida merzede. idem, inf., 4-40
mar, la terra parla / e grida contra te vendetta al cielo. guarini,
con verso * altro suon grida / giugurta e catellina crasso e
, 347: le diverse e difformi grida divertivano gli animi de'combattitori dalla battaglia
gioia de'perigli! o trombe! o grida / de'combattenti! o mio destrieri
, i-172: per le squadre andò grida: « ciascun si difili a tacfarinata
con chiuse / pugna, fra tante grida, su dal nostro / dolore, fuor
, orlati di spuma, sollevando le grida dei ragazzi e facendoli retrocedere rabbrividenti.
sempre, ed era un rinnovarsi di grida, di dolori atroci che dilaniavano l'anima
a mezz'aria, nella tempesta delle grida che venivan di giù. verga, 4-59
/ la sposa di colui ch'ad alte grida / disposò lei col sangue benedetto.
dell'anima mia, a voci, a grida altissime. fogazzaro, 7-87: il
, e più vi si dimena e grida, più scopre la sua generalità. brancati
avanti gli animali da tiro con le grida e la frusta 'con l'aggiunta del
russo, i-403: contro di voi alto grida una nazione, che ha il dritto
del nuovo arcivescovo, echeggiarono le prime grida di viva pio ix. i dragoni,
roberto, 440: per via, le grida di viva l'italia! viva roma
). cicerchia, 1-188: ella grida: figliuol, chimi t'ha tolto?
fra schiere, ed aste, e grida, e spade, ed urti / infino
sacchetti, 192-109: il rumore, le grida e le busse alla moglie in tal
i-187: i monti faceano eco alle grida de'nimici a dirimpetto, che parendo
ed ecco, fra gli applausi, le grida di spavento e di am
fra il romore dei cannoni, fra le grida dei fuggenti, e dei moribondi,
v-276): di qua di là si grida e si minaccia: / pensan mangiar
foscolo, iii-1-294: tersite unico ornai grida e imperversa, / ciarlier dirotto,
più dirotto e caldo, o si grida a voci più alte,...
, al dirugginir delle lime, alle grida, ai canti degli artefici e degli spettatori
sta a disagio, / a tal pigrizia grida ad alta voce: / vieni,
care di disarcionarli, tra le grida d'incitamento o di sgo
alfieri, 24: vieni (ei mi grida) il buon sentier non falle /
d'un tenore / meco del mio martir grida e si lagna. giannone, 2-i-150
per le diserte campagne, con disconvenevoli grida e con disordinatissimi pianti si lamentava della
. bentivoglio, 4-526: udivansi risonare di grida le case, e vedevansi piene di
: come e'giunse, metteva alte grida, / tanto che molto la gente discosta
a mezz'aria, nella tempesta delle grida che venivan di giù. valeri, 3-314
scagliare (colpi, armi, anche grida). fazio, ii-49: ai
un disguido, rovesci, tra le grida e le risa, la scodella sulla tovaglia
e doleasi: dilacciarongli telmo, e quel grida e duolsi. pulci, 27-212:
forno! al forno! » si grida. fogazzaro, 1-386: ora se i
formicolare di ricerche, uno scontrarsi di grida e di gesti furiosi.
, / che la seconda morte ciascun grida. boccaccio, dee., 5-8 (
tra i passati e gli stanti; le grida erano mara- vigliose; il busso dell'
la manifestazione esteriore dell'animo disperato (grida, pianti, atti, ecc.)
con le mani lo ignudo petto, grida: o cadmo, aspettami; o disavventurato
la sposa di colui ch'ad alte grida, / disposò lei col sangue benedetto,
dispostissimi, levarono all'usanza barbara scordate grida e canti e soffiamenti. tommaseo,
mischiano e si stringono, e con gran grida chiamano il nimico; allora si disrompono
scamiciati e grondanti sudore, i quali con grida inarticolate chiedevano aranciate, acqua minerale
si fecer sentire con una salva di grida, d'urli, di corna,
nelle sue ali / di corvo e grida amore e dissonanza. 6.
trombe, sciami tutto 'l popolo con gran grida: e le mura delle città caderanno
, 3 (45): tenendo la grida sciorinata in aria, cominciò a leggere
il petto / afferrami, distrignemi e mi grida: / « all'averno! all'
urli finirono in un rantolo, fra grida d'esecrazione, doloroso, umano finalmente
gente de'sanniti pure a resistere alle grida de'romani. b. davanzali,
scapigliate / percuotersi e graffiarsi con gran grida, / e chi per terra morte
(270): renzo si divincola, grida: « che tradimento è questo?
poi serrati allo stretto, con battiture, grida e fame si domano e sono fatti
posso vedere creatura, / al creatore grida tutta mente; / cielo né terra non
dolenti, / che la seconda morte ciascun grida. idem, purg., 6-2
poi si duole, / e invan gli grida e in van dietro gli croccia.
tradimento ucciso / fea rintronar di dolorose grida / tutta intorno la reggia. tommaseo,
con certo vecchio e burbero falerno, dalle grida e dagli schiamazzi eran venuti alle mani
. comisso, 1-140: altrove si grida, e l'immagine attrae dominante.
, vèr noi si addrizza / con grida, urli e minacce. foscolo, xv-36
sonno è infinito di voci e di grida, e di terra, di cielo,
, ii-132: l'abate il desta e grida ogni momento: i « ma sentite
fai tu, dormitore? levati, grida all'iddio tuo: forse iddio si darà
maestro delle genti santo paulo apostolo non grida altro a'popoli nelle sue epistole se
dama va in furor, dietro gli grida, / lo chiama dottorèllo ed ignorante.
fianco,... con romori e grida grandissime investirono in svembaldo. serdonati,
. verri, ii-205: conciossiaché con varie grida di festa subitanea empierono quegli spechi,
tirannetto / da quattordici al duetto / grida: - oh che spropositi!
, 3-26: si levavano nel frastuono le grida dei venditori ambulanti: cornetti e pandiramerino
/ a colpi di frusta, con grida eccitanti, / noi la sproniamo a
buzzati, 3-259: emettendo delle sottilissime grida per eccitarsi a vicenda, le icneumoni piombavano
dunque dal cacciatore l'orso con alte grida e provocato ad uscire anche con lanciargli
, i-187: i monti faceano eco alle grida de'nimici a dirimpetto, che parendo
matteotti, e l'eco delle sue grida d'aiuto. -molto intenso,
poca. tommaseo, 3-i-31: o le grida non hanno effetto sugli animi, e
olibani effusi ad un altare, / grida e plausi, che sprezzerai, varcando.
voce dotta, lat. éiulàtus -ùs * grida lamentevole ', da eiùlo * mi
: né anche quello che così eloquentemente grida in questa disputa- zione, non avrebbe
delirio. svevo, 1-205: quando si grida è indifferente quale parola si vesta del
alti e continui lamenti o pianti o grida; emettere, produrre suoni o voci
per l'ombra, empii le vie di grida, e tristo più volte reiterando invano
autorevole, rispondendo agli applausi, alle grida, ai saluti. brancati, 3-222
i-1093: donna raffaela è furibonda, ella grida come una energumena. svevo, 6-158
al cielo, al cielo, / grida in robusta infaticabil lena, / ma
quelle parole del purgatorio, che il poeta grida ai lettori, perché aguzzino gli occhi
gli animali nomadi, non ostante le grida dei padroni, rientrano nelle vigne ch'
/ fu pel tremore aver l'ultime grida. caro, 6-366: ecate ad alta
, 116: donne udisti / ferire a grida il ciel, che tare e i
: su'spalti di santelmo la scolta grida: all'erta. rebora, 168:
bibbia volgar., vi-600: grida, e non ristare; ed esalta
che fu, prima della pubblicazione delle grida sulle bullette. rovani, ii-320:
. f. doni, 3-72: grida il povero e non è udito; favella
degne di compassione e di scusa che le grida del tormentato e i delirii deltinfermo.
voce, discorrere concitatamente, levare alte grida per un'intensa commozione. dante
a un falò d'estate / imita selvagge grida / uno stuolo di bimbi. /
-trice). che esclama, che grida; declamatore. segneri, ii-421:
festoso con sì prospere voci ed esclamazioni grida il tuo nome e quello della casa tua
, / e de le madri che dogliose grida / ne facean da le torri e
rescommunica facesse un severissimo editto con publica grida. leti, 5-ii-582: li predetti
il testo di dante, mentre si grida sempre dante dante dante a piena gola
ecco una calca di gente trarre con grida al ducale palazzo, i patriotti la
i'fossi stregola; / menacce e grida son le mi'esordia. ser giovanni,
, con i gesti, con le grida. franchia, 763: il maggiore
esclamare con vivacità, prorompere (in grida, in espressioni di risentimento o di esagerata
cagiona. gorani, xviii-3-505: le grida de'popoli li sconvolgevano, ed a
, 3 (45): tenendo la grida sciorinata in aria, cominciò a leggere
, ecco li pastori troiani, che con grida grande menavano in fretta uno giovano co
che fu, prima della pubblicazione della grida sulle buffette. bacchetti, 5-47:
tradimento ucciso / fea rintronar di dolorose grida / tutta intorno la reggia. pananti
, 1-293: innalza pur tue vane grida al cielo; / già non fia ch'
quelli della casa), piangeva con forte grida e dure lamentazioni la passione del suo
., v-605: la sapienza prèdica e grida ne'luoghi manifesti, e nelle piazze
la lega ». / il popol grida: « l'esterminio a como! »
, stampatori regii camerali, la solita grida, corretta ed accresciuta, perché la
sorge, e la sua face estolle e grida. magno, ix-214: me n'
proponeva le reggenza, interrompevano con le grida, certamente concertate « abbasso la monarchia
d'insania e di concitazione, fra grida di ebbrezza e di fanatica passione delirante
saba, 526: fanciulli con estrose grida vagano / in corsa. moravia, ii-273
di sé, confessa, manifesta, grida, insomma reagisce ai suoi traumi.
precedere antonio ballando di esultanza ed emettendo grida inarticolate. -figur. parzanese,
6-120: tutto il litorale brulica e grida di gioia. mentre il termometro sale
(evoéggio). letter. alzare grida di giubilo. salvini, 24-351:
è in faccende: / piena è di grida, di brusìo, di sordi /
. aretino, 8-368: sento che si grida per non so che collana rotta nel
; / fallan talora, e fra le grida e il riso / colgon di vaga
credi, ed hai paura della mia grida, e del suono delli miei trombadori,
fama che la vostra casa onora, / grida i segnori e grida la contrada,
casa onora, / grida i segnori e grida la contrada, / sì che ne
sempre fu piatoso, e udendo le grida, ché per lui si combatìa,
d'insania e di concitazione, fra grida di ebbrezza e di fanatica passione delirante
su cui cavalchi, che t'intruonano colle grida e che non ti lasciano andar oltre
per ciascuna di quella fanciullaglia, se le grida e lo schiamazzo loro n'avessero
, e lui seguir non bada; / grida: fanciullo, gran briga ti diede
furono risvegliati nei loro letti infantili dalle grida frenetiche e dalle fanfare di gioia celebranti
grandi e piccini, e sono grida ed evviva. da un emporio all'altro
, cercare di disarcionarli, tra le grida d'incitamento o di sgomento della folla
accordo si tesero la mano e con grida e risate e motti gli danzarono a
in volta pel paese, levando alte grida di minaccia, fieramente risoluti a farla
far giustizia, secondo che canta la grida: vi danno retta come il papa
al sonito / di rauchi bronzi e grida, / rompea le fasce.
fin su 'l mostaccio, / ulula, grida, il fastidisce, il tenta.
... / 'dammi ', grida a lei volta, * in cortesia
la favella sua dalle grandi e furiose grida de'soldati. rosa, 1-47: uscite
stava ne l'antiguardia, e con le grida / si ringrandiva. gemelli careri,
avanzò de l'amico, e de le grida, / con che gli dier le
la sposa di colui ch'ad alte grida, / disposò lei col sangue benedetto,
attende. caro, 5-214: le grida, il plauso, il fremito e le
b. tasso, 1-6-68: il popol grida, e da logge e da palchi
soldatesca; e gli fu risposto con grida liete e favorevoli. tasso, 14-2:
1-83: tocch-tacch! « favorisca! » grida lui; e corre ad aprire.
, i-76: tutto lo mondo lo grida, che voi volete mettere e sapete e
il ripete ad una voce, e grida / che, anco mendico e derelitto,
, durante le notti d'inverno emettevano grida altissime. tecchi, 12-27: se
dardi di galea in mano, con grida grandi, nella fronte e nel petto gli
riporrò, e quando io senterò le grida del vostro valoroso esaltamento, io ferirò
passavanti, 45: il sangue suo grida e proffera misericordia e pietade; il
dalle finestre non venivano che occhiate e grida feroci; dalla campagna e dalle strade
. -ad alta voce, con grida disumane. livio volgar., 1-202
: alì medesimo con alte e tremende grida stimolava i suoi turchi, e ferocissimamente
le ferree porte; e in fra le grida e i suoni / entra, e
tate, / e non le triste grida, e non la bella / sembianza,
, v-3-420: da una parte si grida: « ai dadil ai dadi! »
dadi! ». dall'altra si grida: « ai ferri! ai ferri!
strèpito de'telai, il moto, le grida, insomma il fervente lavoro!
10 fesso; / e dopo il parto grida, ch'à le doglie. batacchi,
529): emanò il governatore una grida, in cui ordinava pubbliche feste. leopardi
verri, ii-205: conciossiaché con varie grida di festa subitanea empierono quegli spechi,
di rio tumultuano di movimento e di grida. pavese, 4-42: quel senso
un certo adulatore gli disse che per le grida, festeggiamenti, e saltare del popolo
atti, parole, inni, canti, grida, spettacoli, ecc.).
alfieri, 1-297: già le festose grida e tondeggianti / bandiere al vento, e
di nuovo: bande, fiaccolate, grida di viva che arrivavano sin lassù. ballesio
, perché non rispetta, presume e grida, è bene presentarle un modello di quella
torno a la casa con comi, grida, tamburi, lumi, fuochi e fiammi
timenti di lettere] più grida non chi ha miglior causa, ma
deserto bianco sui loro cavalli ardenti, con grida feroci, e lancie e moschetti,
avanza. pea, 7-166: altri grida che è stata poca la strada percorsa.
a perdita di fiato / evviva, grida, lion primo, evviva, /
si ficca su gli occhi con le grida. -ficcarsi in un cesso:
foglie, apre la bocca, e grida a ciascuno che si fornisca, perché il
come voi la nostra musa / brindisi grida all'uno e all'altro amante; /
/ quando piangea, vi facea far le grida. petrarca, 280-6: né già
far, se 'l vi piace, una grida / comminatoria, ov'io vi sia
come prima. tasso, 9-37: ma grida al suo nemico: -è dunque frale
, 4-252: le fiamme e le grida di coloro, che ardevano, ricordavano
chiaro davanzali, iv-64: lo leon per grida / cresce in vita e raffida /
rumori di colpi sui tamburelli, di grida e di risa, e molta inquietudine degli
pananti, i-131: quei guarda e grida: vergine maria! / c'è
ballo. de marchi, ii-56: alte grida chiesero il galoppo finale e l'orchestrina
ma 'l popolo per poco alza le grida, / e viene a i finimondi e
di pianti, di orazioni e di disperate grida, massime dal lato delle donne e
campanile, e suonava a distesa. le grida e lo scampanìo giungevano sino all'alia
bollimento di popolo, una tempesta e grida e fremiti da finimondo. negri,
dicendo che sei un servo, che grida, che finimondi faresti invocando cielo e
tre che domandavano acqua si aggiunsero le grida di tutti i pazienti, sicché lo
menata a casa lo sposo fra festevoli grida e strepito di musici. muratori,
dove vuoi andare? » mia madre gli grida. « papà! » gli grida
grida. « papà! » gli grida. « ma non hai ancora finito la
di costanzo, 1-163: con grandissime grida cominciaro a combattere fintamente tra loro,
al forno! al forno! » si grida. verga, 4-216: che avete
e lungo un fanciullino astuto / dietro gli grida: gli abbrucia il pennecchio. manzini
diverso strepito, un suono confuso di grida imperiose, di fiochi lamenti, un pianger
, con grande voce e con grandi grida, venne e pareva che ruggisse come
i-520: fumo a un tratto tante le grida e fisti dei fanciulli, acompagniate con
più niente a che fare con le grida forsennate di quella persona reale che dalle
in letto. panciatichi, 212: spada grida come un'anima dannata per la flussione
era una folle che sfarfallasse, emettesse grida di entusiasmo e cancaneggiasse ad ogni proposta
plausi de la gente e da le grida / eri mossa di novo a riguardarmi.
potevamo vedere, cominciarono ad alzarsi le grida del mulo che chiedeva aiuto. -figur
si sentì di lontano un'improvviso alzar di grida. cicognani, 9-16: risalì poi
di marte. sempronio, 1-18: grida la guardia a lo stranier: chi sia
della signoria, e la folla, le grida e il trambusto ingrossarono spaventosamente di momento
che rotola giù per il sentieruolo tra le grida di tutti. -per simil.
(atti, passioni, gesti, grida). tasso, 13-i-300: attendeva
immensi abbandoni; / ripenserai le forsennate grida / e le canzoni. d'annunzio,
/ ululi lunghi e mugghii forsennati / e grida e pianti. baldini, 4-134:
. g. gozzi, 1-31: grida sì forte, che l'altro rispondendo
, le ambasce, i lamenti, le grida, i voti, i timori,
opponendosi a questo parere furono con le grida a forza di popolo cacciati. cattaneo
. caro, 9-878: si rinnovar te grida, e tutti insieme / o te
un gran fracasso all'uscio in fondo tra grida altissime. saba, 455:
fragore improvviso di musica e voci e grida e scalpiccio di folla ha oscurato la
: « giù quella gerla, » si grida intanto. molte mani l'afferrano a
; e frammezzo pure delle voci, piccole grida acute, fischi, sussurri.
conducenti punsero i buoi e levarono alte grida d'incitamento, perché il carro, scendendo
si vede lo ferma e una voce grida: « hai fatto questo, hai
del ferro, e i feriti cadevano senza grida né lamenti. -in partic
la morte quando la frataglia / grida all'arme. = deriv.
dove ferire né come riparare: alle grida si correva o frecciava. note al
istintivi, con voce alterata o con grida minacciose) un forte turbamento (come
ciascuno con crudele vista e volto e grida contra lui fremivano. ugurgieri, 298:
d'invidia per ammonimento di lettere si grida. salvini, iv-1-255: questo sfavillare
stupendi. alvaro, 2-158: egli grida correndo avanti, per frenare il cavallo,
infermi, da urli di frenetici, da grida di monatti. d'annunzio, iii-1-163
: soffocano la passione del morente le grida sùpplici dei prigionieri, invasi dal contagio
di siena avevano risposto all'appello con grida frenetiche o per lo meno entusiastiche.
, senza punto fermar la voce, grida: alle alle. anguillara, 8-65
? non clama frequentemente la sapienza e grida la prudenza? b. segni, 9-13
bibbia volgar., v-605: con frequenza grida dove si còngregano le turbe; nelle
d'uova; / ma fra cavicchio grida: cosa, cosa? / vogliamo il
mezzo delle frombole. pascoli, i-713: grida di guerra e cozzi d'armi e
, mandava sino a lei le mie grida ed il rumore dei miei giuochi.
aria: eran parole e canzoni; grida e strepiti e scoppi di riso.
/ e le risa e le grida e i baci e i canti, /
e fargli gustare il frutto proibito senza troppe grida del babbo e del prete. verga
ed un rantolo, in mezzo / le grida e le salve, la fuga e
ugurgieri, i-586: lieva alle stelle grida orribili, quali mugghia lieva el toro
fulminava intorno. ariosto, 18-81: grida aquilante, e fulminar non resta, /
in faccende: / piena è di grida, di brusìo, di sordi / tonfi
rezasco, 439]: andò una grida da parte de'signori anziani, che tutti
i paesi arsi, sorgevano le lamentabili grida degli uomini tormentati dai barbari. manzoni,
e funebre, / facean come chi grida e s'indemonia. diodati [bibbia
, / di'no alla vita, grida no all'amore. bocchelli, i-272:
, s'inquieta, avverte, le grida d'un pubblico hanno la funesta forza.
ha tempesta far buonaccia / el mar che grida e d'ogni pace è fuora.
per accecarvi affatto. -emettere (grida, urli, risate). citolini
poi si duole, / e invan gli grida e invan dietro gli croccia.
. de amicis, i-220: le grida furenti risuonavano improvvisamente nei silenziosi dormitori,
rinaldo al suon della voce furfanta / grida: « signor, non creder a costui
a gruppi, da soli, sbigottiti dalle grida selvagge, dalla furia delle
7-19: la furia è grande e le grida rinnalzano. a. f. doni,
le loro sferze di suoni e di grida. morante, i-207: sorridendo,
eulo, furibondo nel mezzo della casa grida. frezzi, i-14-55: furibondo ed
: innanzi agli altri fusbèrta impugnata, / grida: l'esempio mio ciascun conforta.
. pulci, 22-233: quivi le grida intorno si levomo. / non domandar
cavalli, il frastuono del legno, le grida dei postiglioni, si univano a formare
perfidiando garoso e riempiendo il cielo di grida. gioberti, 1-iv-268: età sfortunatissima,
[de'genitori] finiscono tutte in grida ed in garrimenti. 2. strepito
egli potesse tollerare il garrire e le grida della moglie, gli chiese anch'egli
chiese anch'egli come tollerasse le noiose grida delle anitre e delle papere ch'egli
acriocch'e'paia sapere, colla boce grida. a. pucci, ii-215: socrate
piena. -che è accompagnato da grida vivaci e gioiose (un'attività,
superbo si mostra il pagone / e grida come gli occhi in terra abbassa, /
abbordar sì ch'entro passi: / grida, e d'esser udito s'affatica,
..., con gran gavazze di grida e di stromenti. = deverb
vela scura...; un gelataio grida la sua merce. calvino, 7-179
da un balcone,... suscitava grida di scandalo e paura.
? viani, 10-32: il merciaiolo grida: -gente? ma siete tutte morte
emissione di suoni, di voci, di grida. valerio massimo volgar., i-63
e d'invasore, gittarono le alte grida. carducci, 906: già il mostro
percosse dell'arme lo spa- ventamento delle grida si fa. soderini, ii-270: con
chi vende cocomeri per decantarne la freschezza grida: « chi ha il dente ghiaccinolo
/ tal guerra adosso a chi pur grida guerra, / che sé e'suo'figliuo'
in su'ripari una ghiandaia / che grida all'arme. bracciolini, 1-6-11:
beati fiorentini, 145: il tempo vi grida ogn'anno: ghiaccio, brina,
4-2 (408): si levaron le grida di tutti, dicendogli le più vituperose
il gomito..., dalle grida e dagli schiamazzi eran venuti alle mani fra
addosso alle nostre genti, con grida magne dicendo: viva il duca.
.. / sorda alle pietose / grida e sorda agli schemi, italia giace /
uno scalpitare nelle stanze terrene susseguito da grida da urli da bestemmie e da giaculatorie secondo
, con incroci / di camini, con grida dai giardini / pensili, con sgomenti
bocca. guerrazzi, 2-375: sentendo le grida non mi parve tempo di gingillare.
, 3-206: la folla, le grida e il trambusto ingrossarono spaventosamente di momento
3-5-375: oh bella gioia! ei grida; / conosco i segni di novella fiamma
l'anime invita alla gioiosa festa, / grida di testa: venit'al dolzore.
il colonnello, assentendo l'aiutante maggiore, grida battendo il pugno sulla cassetta che gli
così diciamo, ad es.: 4 grida tutto il santo giorno; piovve tutto
busone da gubbio, 139: una grida va per la terra d'alcuno de'
metri di pellicola che abbisognano, poi grida agli attori: -attenti, si
, / sofistica e stiracchia, / grida,... / strologa quanto vuoi
« giù quella gerla », si grida intanto. bandi, 371: non soffrirò
, iii-1-292: assordan l'aere di grida / giubilando che riedono a'lor figli.
semidotta, lat. tardo iubllàtio -ónis 'grida di gioia '. giubilazióne2 (
-fare giubilo, star in giubilo: alzare grida di gioia; esultare, tripudiare.
/ come un spazzacammino dalla via / mi grida: 'oio', quanti ne avete
ciascuna parola o sillaba surge e grida, è veramente leggieri e volandolo.
ladrone ed omicidiale, e diliberato a grida di popolo, e cristo a furore di
/ tal guerra adosso a chi pur grida guerra, /... / o
sommerge. deledda, i-485: s'udivano grida di bambini e tintinnii di greggie giù
luogo al capitano di giustizia, » grida lui e gli alabardieri. -giuridico
che dee morire piglia un coltello e grida ad alta bocie: -io muoro per
percotente colle mani lo gnudo petto, grida: o cadmo, aspettami. sacchetti,
d'aprile. panciatichi, 77: grida il priore: oimè! / io son
, e, sopra tutto, a grida, a scopii esagerati di risa, di
langue il popol per fame, e grida: « pane »; / e in
con grande schiamazzo, con urla e grida. ariosto, 4-34: rispose la
riempiva quell'arena di aneliti, di grida e di strage, e quei gradini popolava
udirono di lontano suoni confusi: battimani, grida, squilli di tromba e colpi di
monte. lenzi, 1-46: le grida erano grandi, de'comperatori, di
palafitte e delle carene, esala in grida di giubilo il presentimento della grandezza suscitatogli
, di grandinate di confetti, di grida gioconde. locchi, 1-31: eran /
popolo che ride, che piange, che grida d'entusiasmo ed entusiasma e fa ridere
dal lat. graecus. grida, sf. (plur. -e:
. palamedès, 125: la grida s'incuminciò incontenente per la terra e
caro, i-289: per tutto una grida levarono, che fece d'ogn'intorno raunar
lei presento / e no lascio per grida / de'falsi maiparlieri. dante,
fosse tanto splendido quanto conviene alla sua grida, che non al mio volere,
. busone da gubbio, 139: una grida va per la terra d'alcuno de'
: fatta la deliberazione, andò la grida che il campo si dovesse levar subito.
. forteguerri, 30-44: esce una grida, / che vogliono gli sposi ire
guerrazzi, 5-42: come fu la grida per le calze di messere andrea.
nascosto, ce ne diede una buona grida. g. m. cecchi, 318
. cecchi, 318: avea dato una grida, alla vecchia, / e poi
conteneva tale provvedimento. — fare la grida: bandire pubblicamente. m. villani
. villani, 8-37: faccendo fare la grida sotto piccolo nolo, che chi volesse
caricare. gherardi, ii-206: mandò una grida che a pena della vita nessuno dovesse
far, se 'l vi piace, una grida / comminatoria, ov'io vi sia
, 13-iii-118: ho fatto fare una grida pubblica che tutti gli sbanditi dello stato
], 1-86: fece fare una grida, dicendo: domane sarà festa solenne al
, i-28: vedendo ineseguite le passate grida monetarie, vanno incolpandone il popolo. manzoni
testi, stampatori regii camerali, la solita grida, corretta ed accresciuta, perché la
fu appesa agli angoli della città la grida del luogotenente che permetteva le maschere.
. gozzano, 1067: più nessuna grida ci costringe al silenzio,.
. locuz. -andare, restare preso alla grida: credere ciecamente alle opinioni comuni,
che io per me ne andavo preso alla grida. i. nelli, iii-140:
... e che restin presi alla grida. -di grida (con valore aggettivale
che restin presi alla grida. -di grida (con valore aggettivale): ufficiale
due valori delle medesime monete, di grida ed abusivo. 6. prov
ne vien col tempo a far pubbliche grida: non bisogna confidare un segreto a
, / vien col tempo a far pubbliche grida. = deverb. da gridare1
gridare1), agg. che grida; che urla (per dolore o disperazione
non gridasse. pulci, 10-149: vertugo grida e morgante gridava / 'tanto,
'l dirò. redi, 16-vi-120: grida che pare uno spiritato. g. gozzi
che una bestia o uno uccello grida, che voglia alcuna cosa dire per
. -richiamare (o incitare) lanciando grida; chiedere ad alta voce.
franco, 309: del mio martir grida e si lagna. leopardi, 13-23:
, 8-i-228: o iob, chiama e grida a dio in queste tue miserie.
non clama frequentemente la sapienza, e grida la prudenza? bindo di cione, ix-122
, secondo la fama che di lui grida, elli fosse loico e clerico grande.
. la quale è fraudata da voi, grida. diodali [bibbia], 1
: la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra.
petrarca, 5-7: « taci » grida il fin, ché farle onore / è
come voi la nostra musa / brindisi grida all'uno e all'altro amante. colletta
soffio della demoniaca ogni cosa si torce e grida l'invincibile amore. -lanciare
, 33-51: il campo all'arme grida. d. bartoli, 4-1-340: sempre
tre volte. -annunciare con alte grida (con riferimento ad animali).
nemico. tansillo, 2-5: mi grida e mi promette altero / che, s'
« potevo fare tante cose », uno grida tra sé. -in relazione con
, 12: santo paulo apostolo non grida altro a'popoli nelle sue epistole se
. e il nencioni quello sì che grida di far presto. ungaretti, xi-124:
tutta scrittura- di questa sentenza l'opposito grida apertamente. tasso, 14-62: solo
degli anni il frutto coglie. / questo grida natura. milizia, iii-384: quella
e ogni senso ad alta voce il grida. sacchetti, 109: manda /
/ tal guerra adosso a chi pur grida guerra. bianco da siena, 29
libertà. monti, x-2-27: l'una grida rigor, l'altra perdono. de
l'aria e 'l cielo / vendetta grida del suo sangue giusto. alfieri, 1-125
, ii-145: sangue d'innocente che grida vendetta dinanzi a dio! de marchi,
monti, vi-14: il suo epigramma grida le forche. -esortare.
, 5-79: se mala cupidigia altro vi grida, / uomini siate, e non
. ramusio, i-35: quello che grida il dì, non ha salario alcuno.
male, alfin, da pazza, il grida. d. bartoli, 21-181:
cattura addosso? montano, 141: tutto grida una qualche notizia terribile.
che la vostra casa onora, / grida i segnori e grida la contrada. caro
onora, / grida i segnori e grida la contrada. caro, 14-ii-201:
, / voi mette 'n ciel, voi grida. rebora, 23: immemore di
rubato di peso da dante, quand'egli grida quell'impe- rador tedesco che stava a
. cicerchia, 1-174: chi lo grida, o bestemmia, e chi lo
, alle stelle: levare alte grida, strepitare. d. bartoli,
insopportabile. tenca, 1-76: ognuno grida al decadimento. papini, 20-478: i
iniquità. caro, 3-1-385: mi si grida addosso, come se io fussi un
ammonire vivacemente. campanella, i-9: grida lor contro, che tornino al prisco
occasioni. = deriv. da grida, n. 4. gridata
gridata, sf. coro di grida, schiamazzo, stre pito
malinconia. -ant. scacciato con grida. pulci, 14-76: il lupo
can morso. -sostant.: grida, lamenti. iacopone, 22-23:
(femm. -trice). che grida, che fa schiamazzo o parla abitualmente
voce che gli altri gridatori, fece una grida e disse. gioia, 1-ii-244:
sm. (plur. f. le grida, in partic. dell'uomo;
155: grandi eran quivi le grida e 'l romore / che le donne
la mia sala echeggi / di liete grida. leopardi, 24-18: l'erbaiuol
1-184: l'accenno di sommossa, le grida, eccitavano il suo furore.
d'orsi, lupi e leon le grida altere. pananti, iii-2: i cupi
. verri, ii-205: con varie grida di festa subitanea empierono quegli spechi.
fatto dare alle trombe e alzar le grida, appiccò la battaglia.
boccaccio, iii-2-24: ovunque già, con grida eran lodate / l'opere sue magnifiche
allacciato l'elmo in testa per le grida del suo zio. g. m.
i-ii-145: i'so ben'io le grida che mi dette / l'altra mattina
e trista. gorani, xviii-3-505: le grida de'popoli li sconvolgevano, ed a
di già, il contenuto della quale sono grida perché io non vi avevo scritto
, le punture dei rivali e le grida degl'imperiti o malevoli. alfieri,
: l'arti temo di seneca e sue grida. giusti, 3-195: saputo quell'
tutta firenze. michelstaedter, 128: le grida e le bestemmie degli arrabbiati, il
ferrara, 123: or se parrà le grida e 'l minazzare / ch'ha fatto
un gioiello. e con l'abito dalle grida parigine. palazzeschi, 7-54: avevano
11. commerc. negoziazioni alle grida: quelle che si svolgono in borsa
al corrente gli interessati. -recinto alle grida (anche semplicemente grida): quello
. -recinto alle grida (anche semplicemente grida): quello in cui si svolgono
. 12. dir. pen. grida sediziose: reato che consiste nell'emettere
al pubblico, compie manifestazioni o emette grida sediziose, è punito... con
piegato. 14. locuz. -a grida: gridando, facendo strepito o schiamazzo
, 1-620: benché si rauni a grida una moltitudine di pastori contr'a lui,
spaventa [il leone] per le lor grida. carducci, iii-2-116: donne udisti
iii-2-116: donne udisti / ferire a grida il ciel. beltramelli, i-69:
. gli stendardi che il popolo eresse a grida. -per acclamazione. g.
g. villani, 12-90: fece a grida invocare... gli elettori dello
lassato baraba... e diliberato a grida di popolo. mamiani, 11-15:
vescovi a grido di plebe. -alle grida: seguendo le dicerie.
, ma non si doveva far legge alle grida. -alzare grido: diventare famoso.
di loro signore. -andare dietro a grida di uccelli: credere in cose varie
a sogni o ad indovinatori, a grida d'uccelli. -andare o lasciare
uccelli. -andare o lasciare alle grida; andarsene preso alle grida', lasciare
alle grida', lasciare i cani alle grida: credere ciecamente, senza riflettere,
sconsideratamente. bellincioni, i-34: alle grida non lassa el moro e'cani,
non me ne vo preso a le grida. a. f. doni, 4-94
: non te ne andar così alle grida, ché chi tosto crede ha l'ale
che io non lascio mai / a le grida, e però vatti con dio.
egli, com'è proverbio, corso alle grida. -avere il grido addosso:
; dare, spargere grido o le grida: divulgare. novellino, 20 (
, e fa di ciò sparger le grida. folengo, ii-247: perché né ai
s. v.]: 4 dalle grida ne scampa il lupo', proverbio,
hanno de'lor falli altra punizione che grida, delle quali e'si fanno beffe,
femm. -a). raro. chi grida molto; urlone. gridóre,
ma quel vecchio importuno / con le grida m'assorda. batacchi, ii-120:
: si ripetevano gli evviva e le grida..., finché, arrivati che
. buonarroti il giovane, 9-455: grida, rampogne, minacce, castagne: /
cioè alti voci di dolore, come grida e urli. petrarca, 23-65:
e nelle case occulte, e udrai tante grida e tanti guai che sono una meraviglia
atrocemente, al punto da strappare alte grida di dolore. dante, inf.
volean fuggire. tasso, 1-15-54: grida la guarda, e lor dimanda il
ci sentiamo commossi: un guar- datreno grida: - vive galibardi. 2
ariosto, cinque canti, 2-20: grida [il sospetto] da'merli e tien
denti; ah'avvicinarsi di un pericolo grida, dando cosi modo al coccodrillo di
tosto guarire. alfieri, 1-1171: grida: -admeto, sorgi: i preghi /
degli afflitti. tenca, 1-76: ognuno grida al decadimento... l'arte
. redi, 16-ii-19: amor pur grida ad alta voce: guerra, /
/ ma poi e'se ne cruccia e grida guerra / sovra l'anima mia che
tutti, e vanno al ciel le grida, / che sia lor re, lor
a fape andare... una grida, che chi il conte d'anguersa o
i singulti, i sospiri, le grida formavano in lui una perfetta idea de'
, di sua sorte ignaro empia di grida / gli ampi regni de l'aria.
, 105: la profonda notte / illune grida in qualche infausto sito /..
testa: / 'libertà! 'grida alle provincie dome; / 'del re dei
. davanzati, i-308: agrippina imbestialisce e grida in modo, che il principe l'
quali egli cerca di soffocare le ultime grida della coscienza. de roberto, 653
zelo di religione. forteguerri, 14-68: grida feroce, e più s'imbestia /
. giamboni, 8-i-221: alle lor grida [delle oche] furono sentiti li
adriani, i-251: postumio con alte grida calò a un tempo da'colli,
d'esclamazioni, d'interiezioni e di grida imitative, accompagnate da stolidi gesti,
476): chi sa immaginarsi una grida tale eseguita, deve avere una bella
suono. quindi gesti immani, e grida imitative dei suoni delle cose.
. carducci, iii-4-292: datemi -ei grida -a consolarmi il cuore, / datemi
. b. corsini, 12-83: grida in vano, / col mio sangue e
quanta impadigliona: / o là, grida, ai balli, ai balli /
s'accorge mercurio, all'iterate / grida, che i tordi l'ale hanno
e parve impaurata, / tanto antea grida e 'l suo cavai conforta. b.
e se inibisse il loro combattere a grida, sospetti e calunnie, gli avvezzerebbe
impedita la favella sua dalle grandi e furiose grida dei soldati. -ant.
: ma pur, sottrarla a imperversanti grida, / al fier tumulto, al minacciar
sdegno: / son io, gli grida, faccia d'impiccato. bocchelli, 2-149
3-158: -tu! tu! - grida con la bocca piena di rabbia, gli
vite, 6: con grande improntitudine di grida domandava che li fosse avuto misericordia.
questo mondo, / perché talor gli grida la fortuna, / ch'ella promette
impugna la verità e credelasi vincere o per grida o per sottigliezza di parole;
gridare fortemente, e in questo pianto e grida mi destai. gherardi, 1-ii-385:
, / maria mi diè chiamata in alte grida. petrarca, i-5: voi ch'
l'estinto s'azzuffar, mettendo / orrende grida. -risoluto, deciso.
si poteva alla difesa, feci per una grida esenzione del dazio del vino e delle
/... colla bocca aperta / grida inasprito il suo parlar soriano.
innastate le insegne, corse con alte grida alla piazza. faldella, 8-141: inasta
ahi! ahi! ahi! » grida il tormentato: al grido, la gente
di godersi qualche putrido cadavere, con le grida mostra di sentire il cattivo odore di
e s'incanalò in via carlo alberto emettendo grida incomprensibili. tecchi, 12-69: quel
incannucciata del tetto, la fame che grida da tutti gli angoli. pasolini,
sollicito risponde / sanza chiamare, e grida: « i'mi sobbarco! ».
dal sole / con frenetici gesti e pazze grida / per 1 loro bisogni / ripetono
cedendo a i sassi, / vendetta grida, e contro a lei s'incende?
navi! navi! navi! » grida david farragut,... /.
costoro un bisbiglio e mormorio incerto, grida spaventose, e poi in un subito
. gozzano, i-478: tra le grida incitatrici dei monelli e il rombo d'una
s'incanalò in via carlo alberto emettendo grida incomprensibili. montale, 3-176: dall'imbuto
, resta ima voce di bambino che grida nella notte. 3. ant
loro incontenibile entusiasmo patriottico e guerriero alle grida di « morte al negus ».
mio valore; / ma -taci - grida il fin, ché farle onore / è
s'affrontavan con grand'urli e grida. zucchelli, 216: incoraggitosi maggior
, con incroci / di camini, con grida dai giardini / pensili, con sgomenti
isdegno di mente, vituperi d'altrui, grida e indegnamento, bestemmia, poca sofferenza
caporali, ii-14: facean come chi grida e s'indemonia, / per lo
cui già insino al ciel la fama grida, / insino agl'indi, insino al
suo unico signore cum festa grande e liete grida. giovio, i-144: sua santità
610): una accorreva alle grida di un bambino affamato, lo prendeva,
osceni, parole oltraggiose, ingiurie, grida infami al mio indirizzo. 8
/... / -o infamia, grida, ch'ogni infamia eccede! d'
aggiogato bue? pascarella, 1-154: altre grida di mingaccio... inferocirono maggiormente
tuo sonno è infinito di voci e di grida, e di terra, di cielo
cavalca il padre. -ahi sventurato! grida / la turba per pietà del fanciulletto.
al figliuol è servo! / grida la turba. -ed il villan s'inforca
suon che piange e chiama, che grida, che prega, che infuria,
regina / ingannata e tradita / sangue grida, e vendetta. casalicchio, 39:
fiorita. fagiuoli, xiii-37: e grida: sconca / fuor di quel nido,
osceni, parole oltraggiose, ingiurie, grida infami al mio indirizzo. 3.
opera vostra. maggi, 63: grida il tuo santo amore: / io vinco
? malatesti, 67: tutto il popolo grida a viva voce / ch'io sono
6. emettere, levare (grida, urla); pronunciare ad alta
a innalzar gracidando e giorno e notte / grida non interrotte. -intr.
fece andare innanti i cavalieri con molte grida. tasso, 10-3: alfin s'invola
m'aspettavo / ch'ei m'avesse di grida a sbalordire, / ma l'è
: poi che tumulto non udì né grida / più d'inseguenti, egli sostò.
dappertutto soldati e popolani insieme, dappertutto grida di viva roma e viva il
di cui già insino al ciel la fama grida, / insino agl'indi, insino
padiglione. davila, 358: andavano le grida del popolo insino al cielo. pascoli
-sorgi, addosso / l'avarizia ti grida: animo, in piedi. - /
di tumulti, d'insubordinazioni, di grida sediziose; parecchi centurioni erano stati uccisi
cuscinetti s'intasano; e il montatore grida all'aiutante: « ti ho detto di
dove si gode, si ama, si grida. = comp. di intenso.
/ se tu non eri appresso alle mie grida. -fondare l'intenzione su qualcosa
rotto. e. cecchi, 5-139: grida, isterìe di susanna, cui non
gnini, anch'io / alzar le grida ed intimar silenzio / a chi,
guerra intuona: guerra dopo lui / grida la gioventù: guerra e battaglia / suonan
e di piedi, un frastono di mille grida di trionfo e d'imprecazione. l
fanciulle, squillanti, tutte intramezzate da grida e risate che scoppiavano in cento toni
della giovane foresta giunse questo intrecciarsi di grida vivacissime. 9. accostare
con certo vecchio e burbero falerno, dalle grida e dagli schiamazzi eran venuti alle mani
il fanaletto di poppa! », grida il megafono. valeri, 3-207: la
! la festa sarà completa! grida il gallina levando il bicchierino. bocchelli
(suoni, voci, canti, grida, risa, pianti); dare
1-193: i soldati o levavano le grida o singhiozzavano. caporali, i-80: levossi
: contro al quale si levaron le grida di tutti, dicendogli le più vituperose parole
scoppiar di fruste e un levar di grida]. 9. edificare,
.. ma levaronsi ad un tratto molte grida e molte voci di questo tumulto e
pace, la ragion vuole, la carità grida che s'abbia seriamente a pensare alle
, iv-118: loco è il tempio di grida e di contese, / dove si
tutto il pomeriggio e la sera furono grida, canti, danze, libagioni nei