: -corri, corri... -le gridò il fanciullo atterrito, fra gli abbaiamenti
sentinella, la quale con tono imperioso gridò: giù il sigaro. l'abbassista
1-no: il re con furioso atto gridò: « chi ha la nostra vita
che mi prese / per lo lembo e gridò: « qual maraviglia! » -
. collodi, 446: [ella] gridò, sagrando come un vetturino: -affeddedìo
compiaceva. caro, 5-646: allor gridò, gioì, temè la gente / sì
dove il nocchier forte /... gridò. serdonati, 5-630: con fare
cane! ah traditore della patria! » gridò, voltandosi a renzo, con un
che ben conobbe il galeotto, / gridò: « fa, fa che le ginocchia
: riscontrandolo in palagio giulio attico alabardiere gridò: « con questa spada (e
villani, 8-8: « il popolo minuto gridò: muoia la podestà, e uscendo
accortosi com'egli erano i nimici, gridò all'arme * (cfr. arma)
vestito di maria... marisa gridò: - non macchia. fa allegria.
, e teneramente con lagrime baciatolo, gridò: « io me ne vo *.
cerere, sopragiuntala in un tratto, gridò forte. alamanni, 7-i-326: o madre
, i-502: levando un braccio, gridò: -alt! -i sei sozii furono fermi
, iii-118: giunta l'insalata, egli gridò che gli arrivassero il veni creator.
mise una gabbia. pulci, 20-34: gridò scirocco: -aiutaci macone! - /
, i-175: il cavaliere apostrofandolo rudemente gridò: -ma non vedi, asino? palazzeschi
lui, prestamente si fece avanti e gridò. guido delle colonne volgar.,
sopra il legno d'efigenia erano forte gridò: -arrestatevi, calate le vele, o
mare. pulci, 3-53: e gridò forte che ciascun s'arresti, / tanto
un segno col capo, il sergente gridò: -compagnia, attenti! -lo sguardo dei
che vieni al doloroso ospizio » / gridò minòs a me, quando mi vide,
: e la voce del solito vecchino gridò a pinocchio: -fatti sotto e para il
., 22-128: però si mosse e gridò: « tu se'giunto! »
, 9-127: « via! » gridò la vecchia avvampando « via! che
: « basta, basta! » gridò l'arbitro del giuoco, e soggiunse:
verga, i-300: -dove vai? -le gridò dietro comare sidora. -resta dove sei
bocchelli, ii-350: lavativo! -gli gridò, -i tuoi auguri, hai visto
: / mi è 'l pan caduto, gridò prete collo, / disavvedutamente in la
linati, 30-20: -statevi bene! -mi gridò dando uno sfaglio al baio che incavalcava
de l'inferno a la bocca; / gridò pluton: « ch'inferno? anima
.. -volete ancora soldi? -gli gridò sul muso il principe, mettendo da banda
in baroco, / ad un tratto gridò: già intendo, intendo; / ecco
: « ohi, saggissimo amico, » gridò, « che fai? non vorrai
questo governatore. pananti, i-60: gridò l'imbratta, suonò il campanello,
e in baroco, / ad un tratto gridò: già intendo, intendo.
., 32-107: quando un altro gridò: « che hai tu, bocca?
« che storia è questa? », gridò mia madre. si voltò come per
sulla sua bocca che la tratteneva, gridò: -mi hanno portata a forza.
561: « ecco il dottore! » gridò da un pertugio la voce bazzuta della
. nievo, 255: la gente non gridò più tanto; le spose e le
mummie, anzi befana; / ed aldighier gridò: « s'io ben ti squadro
e un atto da beffa, e gli gridò incontro: « san martino! »
587): « oh oh! » gridò il giovine anche lui; rimise il
589): « oh oh » gridò il giovine anch'egli, si coperse,
una belva. « venite qua » gridò, « vigliacchi schifosi, fatevi sotto se
contro al minuto; ed il contrario si gridò pochi anni dopo. 5
17-221: -dunque ci siete! - gridò il più anziano che aveva in capo un
amilcare. « oh, scusate », gridò una vocetta, « era per i
annunzio, ii-262: « taci » gridò « taci, bestia / da macello e
settembrini, 1-258: un solo mascalzone gridò: « viva ferdinando ii »;
messa la mano sinistra al petto, gridò: « pane e giustizia ». [
. -tu smettila, - [nino] gridò - sei una bigotta qualunque.
una belva. « venite qua * gridò, « vigliacchi schifosi, fatevi sotto se
de l'inferno a la bocca: / gridò pluton: « ch'inferno? anima
4-115: « vergine santissima! » gridò con l'ultima boccata di fiato che
, nel passargli accanto... gli gridò sul muso: « porco! »
incontro a braccia aperte,... gridò inferocito: fermo là, io non
, 5-642: « ma no! » gridò silvia su le brage, cercando d'
esatto registro. casti, 25-50: colei gridò, che idee cotali / astratte e
un tratto il brillìo del metallo e gridò: - non sparare! brillo1
far poteva autorità? -deporse, / gridò fiero parini: e, steso il dito
: il maestro bruciataio... gridò alla serva: -o che in tanto tempo
; / e '1 tronco suo gridò: * perché mi schiante? '/
ricordo sulla mano. -cattivo, -gli gridò dietro anna. -cattivo. brutto.
buttò a sedere. - ahi! - gridò. si era bucata. 3
ah! si è fatto male! » gridò. -buchétto. biringuccio,
cervo che lo vide di lontano nella foresta gridò: -disgraziati noi! che cosa farà
moravia, iv-114: « ah sì * gridò, « è così... debbo
pulci, 15-76: benedetto ti sia, gridò, la mano / ch'a quel
, / dove non pianse e non gridò: -i'mi cuoco -, / come
arme d'intorno / cercossi, armi gridò, d'ira s'accese, /
*. « con che? » gridò furiosa. « con una cambiale, *
carducci, 425: la plebe vile / gridò: moriamo. / e tra '
affatto dai gangheri, e cantò e gridò su tutti i toni che il signor castellano
me nel girar d'un canto e mi gridò con molto trasporto d'animo: look
alla sua lunga e distesa capellatura, gridò al cocchiere che si fermasse e,
pellico, ii-104: il capitano tedesco gridò che ci volgessimo verso il palazzo e guardassimo
aura fosca, /... / gridò: « ricorderai anche del mosca,
« sono io, làzzari! » gridò. « manda il capoposto ad aprirmi!
indurmi a precederlo nella discesa, mi gridò: « marsch! *. soffici,
ed egli, stendendo le braccia, gridò: « non ve ne andate,
/ andar carnata da ciascuna mano, / gridò: « tendiam le reti, sì
, 9-367: « carogne, fermatevi * gridò folco. si era messo con un
sm. beltramelli, ii-73: mi gridò fulminandomi con un'occhiataccia: -con te
alla madre presenta, / la qual gridò: -o misera scontenta! bembo,
il farro non risponde al peso », gridò alessi dalla porta del magazzino ».
della strada, e una voce forte gridò: « oh, cristiano, ferma!
ròcca discese, e di lontano / gridò laocoonte: o ciechi, o folli,
« sì signore, da cavaliere », gridò il conte: « e lo lasci
cedola sul viso al messo capitolino, e gridò: « se questo pazzo mi fa
: « cento di questi giorni * le gridò; « guarda cosa è arrivato per
che dalla cascina una voce furente ci gridò di smettere. -nelle locuz.
volse dalla parte della cucina e gridò al cuoco di spicciarsi. questo
cresta, quelli del nord! * gridò il sergente. 32. tr
sprazzi indanaiate. pananti, ii-25: giuno gridò: figliuol di satanasso, / fin
monti, 2-323: torvo / guatandolo, gridò: fine alle tue / faconde ingiurie
i-71: l'esercito nel luogo della battaglia gridò: viva tiberio imperadore; e sopra
con la mano ver la spada e gridò: -chi va? baldini, i-56:
ei che di sdegno n'arse / gridò con fiero e minaccevol suono; /
1-2-247: grandemente acceso in collera, gridò ad alta voce. -andare, entrare
la mia fronte / perco- tendo, gridò: - contempla e scrivi. =
crusca]: un centurione per avventura gridò nel comizio: gonfaloniere, posa la insegna
fu commentata argutamente da guido stesso che gridò ridendo: « non è una favola,
: « pellegrina, pellegrina », gridò; « ingrossa e dimena perbene la
con quello spiedo, impostore, -mi gridò la cuoca -o ti concio io per
di nuovo, don gesualdo? » gridò infine il marchese ristucco, con la vocetta
tanto il prete, vedendogli congiunti, gridò in sul tuono del coro: et
venne. tasso, 20-45: -ecco, gridò, quel tradi tor, che
comincia ad andar giù; / la femmina gridò: / che cosa tu consideri,
, 3-70: « de qua? » gridò lello, mentre scaricava il contachilometri verso
terra? ». « io? » gridò lo scala, fermandosi di botto,
marito suo, scotendomi forte, gridò: « spògliati e còlcati giuso! *
« sì signore, da cavaliere », gridò il conte: « e lo lasci
la vela! giù la vela! » gridò padron 'ntoni. 23. figur.
1-114: « non puoi rispondere così * gridò con una voce improvvisamente stridente, le
collo sveglia ci un tristo giuoco. gridò: signori, andianne: / andianne un
villani, 8-8: il popolo minuto gridò: muoia la podestà, e uscendo a
princìpi. pananti, ii-131: ah, gridò, con ragione, / è così
verso il canuto dittator di pugne / gridò esultante agamennon: deh, padre, /
'. matosi a ali distese, gli gridò da una grande altezza: costà,
, 2-77: e di lontano / gridò laocconte. o ciechi, o folli,
da'suoi nutritori saputo l'avea, gridò forte: -io son tuo fratello; -che
... e così dalla lunga mi gridò che mi mettessi pure il cuore in
.. 'levati su ', gli gridò, * una volta, o carnefice '
: vedendosi così avvicinata quella piazza, gridò subito che si tirasse su 'l nemico
benedetto fioretti. fagiuoli, 3-3-343: gridò [apelle]:... o
! ». « taci! » gli gridò il fratello col coltello fra i denti
un de'tristi della fredda crosta / gridò a noi. idem, inf.,
, / dove non pianse e non gridò: -i'mi cuoco -, / come
. pellico, ii-104: il capitano tedesco gridò che ci volgessimo verso il palazzo e
alle mani delle sue damigelle, e gridò: su qui prestamente a farmi bella.
di quello luoco. pananti, i-42: gridò quell'altra cara damigella. -giovane
il suggello dell'iddio vivente: ed egli gridò con gran voce a'quattro angeli,
i-48: allora fece dar dentro e gridò: « ecco varo e le legioni di
. collodi, 65: -insomma - gridò pinocchio, dando in uno scoppio di pianto
volgar., 43: cato gridò in pubblico: questo è quello ch'io
avuta, / vedendo et ascoltando, gridò: -guai! castiglione, 398: se
d. bartoli, 2-4-240: gridò, chiedendo al re grazia di venire
, iii-117: al cospetto di lui gridò giustizia la umanità offesa; la verità
arme d'intorno / cercossi, armi gridò, d'ira s'accese, /
! datemi il vostro nome! » gridò sebastiano procolo estraendo dalla tasca destra posteriore
: -vammi un po'al diavolo! -gli gridò dietro il barone. carducci, 1105
un po'al diavolo! -gli gridò dietro il barone, e voltatosi verso la
avea l'arme 'n dimino, / gridò suoi cavalier'disceverati. discheratòsi,
e con parlar discretamente altiero, / gridò: saldi, signori, io son ruggiero
, aioppiato di nuovo e risvegliato, gridò; e tratto di là entro come
, 4-87: tutt'a un tratto gridò: -il ponte!... deve
il mio povero babbo no! - gridò pinocchio con accento disperato. verga,
gran pregio. leonardo, 2-107: gridò inverso il cielo, chiedendo vendetta di tanto
... « come agnelli! » gridò calcocondilli, frustandosi i gambali.
: -ah! l'amore! - gridò agilulfo con un soprassalto di voce così brusco
di gridare, acerbamente festoso, e forse gridò, dilaniato, come il neonato a
e alla sua lunga e distesa cappellatura, gridò al cocchiere che si fermasse. alvaro
e, in bocca al lupo! gli gridò milesi. = voce dotta,
, l'ira prorompergli dai precordii, gridò. d'annunzio, iv-2-63: mila si
siamo. calandra, 1-114: gli gridò d'andarlo ad aspettare nello studio.
, tornato in suo domino, / gridò che'cavalier suoi si scostassino / e più
ah misero fratei, fratello insano / (gridò), perc'hai perduto l'intelletto
rivoluzionario innanzi agli occhi, don vemetti gridò: -per l'amor di dio,
inf., 10-67: di subito drizzato gridò: « come / dicesti? egli
la discussione fu in pieno una voce gridò: -parli l'avvocato rubò. -
che rasserenarmi d'egitto! », gridò l'altra con una rabbia crescente,
- bada alla svolta, lì sotto - gridò il conte. - è un buio
enfasi per natura,... gridò: -questo snaturato insolentisce chi gli ha
lo alzò come un niente sugli astanti e gridò:... ecco vincenzo camaldoli
il nocchier forte / « usciteci » gridò: t qui è l'entrata ».
, factose il segno de la croce, gridò cum tremulante voce: -misericordia, signore
contro la spalletta del fiume, gli gridò: - silvana, no, lei non
ferma! datemi il vostro nome! » gridò sebastiano procolo estraendo dalla tasca destra posteriore
savinio, 2-164: il generale greco gridò ai suoi euzòni: « toglietevi gli
agitarlo in segno di gioia. poi gridò: - evviva la libertà. -iron
prese / per lo lembo, e gridò: « qual maraviglia! ». cicerone
: « è entrato lui! » gridò allora, con le mani a imbuto intorno
un ramuscel ne colsi: / allora ella gridò: -oimè! fa'piano. canti
23: la voce del solito vecchino gridò a pinocchio: -fatti sotto e
a tergo / gli empie, e gridò: solo regnar vogl'io! foscolo,
zoppicar lo faceva, la generosa madre gridò ch'ei doveva andarne fastoso, non
vii-78: « macché gallina lessa » gridò imo, « vogliamo mangiare alla romana
medesimi che calcati gli erano intorno, gridò con alta voce: -addietro, addietro.
tutt'i runcigli; / ma el gridò: « nessun di voi sia fello!
lui preferita. pavese, 6-145: gridò un saluto, e una voce femminile
veggio il lido. caro, 9-587: gridò da la squadra: o là fermate
! datemi il vostro nome! » gridò sebastiano procolo estraendo dalla tasca destra posteriore
, iii-276: alle parole di mottino gridò ferocemente tutta la moltitudine, approvando insieme
leios. con lo sguardo in fiamme gridò come a sfida: -è un buon consiglio
/ lasciato il domandar benedizione, / gridò come se fosse spiritato: / la
filigrana del panciotto e, tirando, gridò: -uh mamma mia, si sta
volte contro i filoni delle correnti, gridò, quando vide quell'orrido impeto delle
che dalla cascina una voce furente ci gridò di smettere. cassola, 2-172: a
finiamola'. de roberto, 2-26: dragutte gridò: « fuori!...
la prima cerca e quinci buona peza gridò con la donna, né mai le possé
pugna. serdonati, 9-314: si gridò all'arme con orribili voci, le
rituale scongiuro, gli disse e quasi gridò: - di questa forza non ti
, 1-iii-542: con amor gri, gridò e letico, / quel ch'ei vuol
non ricordo. pavese, 6-145: gridò un saluto, e una voce femminile
suo pendulo carcere mandava, / taci, gridò. c. boito, 264:
: « perpetua! perpetua! » gridò don abbondio, dopo avere invano richiamato
mente,... con gran voce gridò e dissegli. g. villani
... ciò che firbo mi gridò tra i denti prima di scappar via
, 3-23: « a disgrazziato! » gridò tommaso, già più risentito, col
ma quando orlando lo ricognoscea, / gridò: -fortuna, tu m'hai fatto
disteso sui gradini di questo altare e gridò ad alta voce: « oh gesù,
! nonna! il papa » uno gridò « sta male! » / un seggiolaio
tavola in giostra, guardò il tavolaccio e gridò, vedendo la sua lancia: oimè
e: / sei ferito, / glorioso gridò. -matto, pazzo glorioso:
savinio, 2-164: il generale greco gridò ai suoi euzòni: « toglietevi gli
). salvini, 16-211: ei gridò, con gonfiar la voce, a i
pendulo carcere mandava, / taci, gridò. foscolo, 1-290: scosso l'augellin
ii-602: avendo grandissima sete, sì gridò a dio e disse: signore iddio,
!... morto lui! » gridò il buon cristofolo cadendo ginocchioni.
ecce homo »! allora il popolo gridò grandissimamente: « tolle, tolle,
vedendo quel trofeo in aria, uno gridò: a viva il pane a buon mercato
fuggì verso il carcere, ed arrivata, gridò ripetute volte: « tupputi, la
che ben conobbe il galeotto, / gridò: « fa, fa che le ginocchia
, 3-142: il capitano... gridò all'armi. pulci, 12-29:
leti, 5-iv-778: il nunzio vitelli gridò tanto nel colleggio dalla parte del papa
d'azione. giordani, i-2-86: gridò il perpetuo grido de'forti: '
marchi, ii-58: o gaudio! - gridò il bianchi con un guaiolo di
guardò del suo amante... / gridò forte: -oh me, giovane,
. oriani, x-16-137: il cocchiere gridò il nome del padrone affa guardia daziaria
alla campagna..., gli gridò contro la guerra. delfino, 1-540:
arme d'intorno / cercossi, armi gridò, d'ira s'accese, / d'
prese ancor le materasse, / no, gridò mea, che ci ho rifatto il
; e fattosi alquanto più a quelle vicino gridò: -ho ho. =
ignoranti! pavese, 4-141: qualcuno gridò: -chiudi l'uscio, ignorante,
venere / dall'alta prora iliaca / gridò: « italia! italia! ».
indemoniato; il quale vedendo da lungi, gridò lo 'ndemo- niato e disse: ben
demonio vedendolo da lunge: benvenuto (gridò) l'amico mio. certo molto
7-280: si fece sulla porta e gridò nella profondità di quel vico nero ad
t'ho voluto. pulci, 3-26: gridò rinaldo: -questo rinnegato / distrugge pure
il laccio. loredano, 101: non gridò perché 'l cuore oppresso da una violente
massimo volgar., i-253: dasio gridò allora, ch'elli era impronto contro
suo furor subito e folle) / gridò: sei morta, e l'asta in
3-207: al piede l'arme, gridò il popolo inanimito. d'annunzio, iii-
di parole e di rime che gridò dopo, stringendolo al seno, un po'
detto castrone, e tutta la gente gridò molto forte con voce molto alta.
, 30-20: -e statevi bene! -mi gridò dando uno sfaglio al baio che incavalcava
pasolini, 3-79: 4 fammo forfait', gridò, 4 va beh? 'e
! ah traditor della patria! » gridò, voltandosi a renzo, con un viso
coprendo il salmodiare del rabbino, qualcuno gridò: « silenzio! ». seguirono altre
burchiello, 57: vi fu alcun che gridò serra serra, / per disfar l'
bresciani, 6-x-101: oh l'infamaccio, gridò il primicerio, o il lurido malcreato
, per troncar quella dell'infausto profeta, gridò: « escimi di tra'piedi,
, al sinistro. siccome il re gridò « son ferito », gli inferse un
pirandello, 5-177: no! - gridò marta, infiammata di sdegno.
inflessibile il moribondo nella volontà divulgata, gridò ad alta voce: 'a tuo dispetto
l'abbacchio sollevandolo per aria e poi gridò inviperito: « ma questo non si
5-259: « ma lei scherza! » gridò. « possibile che scherzi sempre?
e diritta: / io son, gridò, di marcantonio l'ombra.
, 5-251: voi qua? -gli gridò don marcantonio. -ingrataccio! anche
: ulivier, fortemente iniquitoso, / gridò: - venghin mie arme, - e
dell'innominato. « no! » gridò questo, « no! lontano, lontano
iii-1002: sempre inorecchito il vecchio intese e gridò ancora: chi xè? montale,
andar carcata da ciascuna mano, / gridò: « tendi am le reti, sì
fratei, fratello insano », / gridò « perch'hai perduto l'intelletto, /
state attenta alla macchina! » le gridò ancora il brigadiere, da fuori: mentre
ar ponte del divino amore! » gridò, come a insevire sulle retroguardie del
cavalca, 20-133: gittandoglisi ai piedi gridò e disse: non ti lascio insinoattantoché
la brugnié le combattè tutte, instò, gridò. -in relazione con una prop.
l'indovino, considerati gl'intestini, gridò alto e chiaro che gl'iddii concederebber la
non si seppe mai; una voce gridò: « è qua rocco cia- faglione
invasato follemente, alzata la voce, gridò e disse. eccomi. -assol
fingendosi invasato follemente, alzata la voce gridò e disse: « eccomi, eccomi.
le jour de gioire est arrivé ', gridò il poeta, gettando la sua torcia
quel che diceva il nardi e gli gridò: -l'impresa non fu nazionale?
aspetto esteriore. frezzi, ii-n-85: gridò gregorio che 'l manto e le chiavi
, la mia fronte / percotendo, gridò: - contempla e scrivi.
« ben date, ben applicate, » gridò il conte attilio. « fu una
; / e * 1 tronco suo gridò: 'perché mi schiante? '. petrarca
600: « chi è là », gridò da dentro la voce d'agnese. giusti
rinaldo al saracin con molto orgoglio / gridò: - scendi, ladron, del mio
5-172: « buona lagata! », gridò lo zio dalla terrazza vedendo il battello
brandendo in aria la lama luccicante, gridò: 'chi a cuore venga avanti
! infame! traditore! -mi gridò allora il povero pazzo, con gli occhi
arrivato il rivoluzionario, eh? », gridò un tale che dalla voce mi parve
in giostra, guardò il tavolaccio e gridò, vedendo la sua lancia: oime'
un torello che stia per lanciarsi, gridò: dammi la doppietta. è là.
ebbene » gli disse, o gli gridò: « signore spaccone, signor capitano,
295): salito su, quanto potè gridò: chi piange là sù? la
indemoniato; il quale vedendo da lungi, gridò lo 'ndemo- niato e disse: ben
che mi prese / per lo lembo e gridò: « qual maraviglia! ».
andar carcata da ciascuna mano, / gridò « tendiam le reti, sì ch'io
, in suo dolor feroce / furiosa gridò. -idra lernea: mitico mostro
sangue facea la faccia sozza, / gridò. idem, purg., 8-10:
c. e. gadda, 6-132: gridò con l'alterezza di chi rivendica la
di vendetta. forteguerri, 9-77: gridò: se lo sapeva io prima, /
l'inferno a la bocca; / gridò pluton: -ch'inferno? anima sciocca,
... suonatrice di lira, gridò: -son tornati i giardinieri! -e suonò
quella dell'innominato. « no! » gridò, questo, « no! lontano,
quella deu'innominato. « no! » gridò questo, « no! lontano,
forte bestemmiando: -barba giove, / gridò, tu vuoi biasciarti un bel cazzotto?
non rida, signor commissario! » gridò enfaticamente il detenuto, tutto risfolgorante del
. zena, 2-153: qualche pedante gridò alla decadenza e sospirò sulla pittura storica
la quaresima. pavese, 5-152: gridò che era stufo di musi lunghi e di
pirandello, 6-30: -ma va'! -gli gridò, con un lustro di gioia maligna
da luciana ne furono bagnati. marisa gridò: - non macchia. fa allegria.
mano alla spada. « temerario! » gridò l'altro, sfoderando la sua:
, fuori di qui subito », mi gridò. 9. concubina indigena africana
patreggiano. guerrazzi, 10-490: donna, gridò il luciani guardando con gli occhi arruffati
. bibbia volgar., viii-51: gridò il re fortemente che fossero introdutti li
renzo, per amor del cielo! » gridò lucia che piangeva; « no,
, -disse, -è una maledizione, gridò quasi. fu preso da un'ira irrefrenabile
dei poeti si narra che la terra gridò a giove lamentandosi dello incendio di fetonte
, il lucido dei mobili nuovi e subito gridò: ai signori a manate la roba
nel quartiere dell'ambasciator di venezia, gridò fran- chiggia, supplendo la necessità dell'
muliebri, donde uscendo l'amico mi gridò il suo disgusto e io conobbi, piangendomi
alta e diritta, / io son, gridò, di marcantonio l'ombra: /
la guardia con una manieraccia, gli gridò « olà! ». betteioni, iv-335
andar carcata da ciascuna mano, / gridò « tendiam le reti, sì ch'io
. pavese, i-440: gosto ci gridò ch'era passato un garzone marcio di sudore
naturali. pulci, 20-34: gridò scirocco: -aiutaci, macone! - /
contro la spalletta del fiume, gli gridò: -silvana no, lei non la devi
in giù raccolti, / quando un altro gridò: « che hai tu, bocca
salvini, 16-639: temenne atride e gridò forte a antiloco: / antiloco,
cassola, 2-87: -ehi! - gridò la mamma. - smettetela di far le
mazzuole sotto il randello dell'agricoltore, gridò commossa: -e perché il dolore
questa mattine mi vide alla finestra e gridò meco, onde mi fu tolta la via
il mio duca di lui, / gridò: « qual io fui vivo, tal
, 8-82: -nino, basta! -gli gridò allora lei, al colmo della stizza
, « ehi! ehi! » gridò: « non ci scappi, padre riverito
che mi prese / per lo lembo e gridò: qual maraviglia! idem, purg
un piccolo. fànciullo di sei mesi gridò nel mercato olitorio che voleva il trionfo.
il soggetto. « bella porcheria! » gridò, per tutta risposta, curti.
un generale inglese,... gridò: prodi francesi, arrendetevi!,
e unghia. menzini, 5-186: allor gridò, messo in furore: / diasi
quelle due meschine creature,... gridò la povera madre. pirandello, 8-21
, sponsa, de libano » cantando / gridò tre volte. cavalca, 20-25:
romper come vetro / i suoi, gridò: agli stocchi, agli stocchi, /
-microscopica divisione, fronte indietro! - gridò bixio ai battaglioni. 6.
. -eccola questa mignatta! - gli gridò il barone appena lo vide.
un comandante italiano, un miliziano, gridò allegro: « noi siamo italiani di garibaldi
correndogli sopra con le lancie basse, gridò: « muoia il traditore micidiale ».
di combatter meco t'apparecchia / (gridò con voce minacciosa e fiera) / o
per troncar quella dell'infausto profeta, gridò: « escimi di tra'piedi,
messer simone galastrone, il popolo minuto gridò: « muoia il podestà » e,
sua pietra un di que'fanciulli e gridò alto per allegrezza: « ella è
venia stimolato, trottava... gridò il filosofo, miserator degli asini.
camminava nella stanza e si fermò e gridò: - miseria. — cosa c'
: una volta uno dei ragazzi le gridò: « befana! ». io risi
l sangue facea la faccia sozza, / gridò: « ricorderà'ti anche del mosca
mozze, levando li monchini in suso, gridò. 2. per estens.
): « perpetua! perpetua! » gridò don abbondio, dopo avere invano richiamato
carducci, iii-1-299: ma giove al fin gridò: -mondosagrato! / che vi credete
e non avendo ottenuto alcun risultato, gridò: « se la montagna non viene
'n piazza in sulla ringhiera montato / gridò con molti, colle spade in mano.
, 3-116: « olii, olii » gridò... « sempre dietro a
, iii-183: -lasciami stare! -egli gridò disperato. -non lo vedi? muoio.
. f. frugoni, vii-286: gridò il filosofo, miserator degli asini (
. esopo volgar., 4-9: gridò [il lupo] con terribile voce
. « ve ne potete andare »! gridò. « non c'è nessuno qui
porse? andrea da barberino, 1-51: gridò ad alta voce: « date morte
il mio duca di lui, / gridò: « qual io fui vivo, tal
imponente, e con accento mosaico, gridò: -scopritevi o popoli... e
sfuriata alla moglie e alle figlie. gridò che era stufo di musi lunghi e
suo furor subito e folle) / gridò: -sei morta, -e l'asta in
moto. a un tratto il cocchiere gridò: -bada, ohé! alvaro, 20-156
, anzi befana; / ed aldighier gridò: -s'io ben ti squadro, /
e mossi i pavesi e le lance gridò: -chi è là? tasso, 6-63
non mi fate male per carità, gridò il cattivello tutto insanguinato per la gran musata
caduta). pavese, 5-163: gridò evviva quando un altro cavallo perse un
veggendo romper come vetro / i suoi, gridò: agli stocchi, agli stocchi,
ragazza. curti, di lontano, gridò: « viotti, hai combinato, eh
106): « e bene! » gridò renzo, con un viso più che
gioia, adunator di nembi, / gridò prometeo, onnipossente giove, / tuona
per una bazzecola, uno di questi neroncelli gridò scendendo [dal tram]: -vado
renzo, per amor del cielo! » gridò lucia. « no, no,
pasolini, 3-21: « a ragazzi » gridò [tommasino] a uno, a
, per amor del cielo! » gridò lucia che piangeva. leopardi, iii-264
ferro, alla vita di renzo, gridò: « via! via! via!
, iii-620: « è arrivata! » gridò il nostro maggior pescivendolo una mattina sedendo
di 'giove ', cherea allor gridò: piglialo, che gli è ben dato
aspro. vittorini, 2-177: colombo gridò olé e versò vino, e anche
mirò quel nudo in fronte / e gridò a brandimarte: -eccovi il conte! lippi
più ribellarsi. alvaro, 18-90: gridò fino a che non sentì che un coro
da'suoi nutritori saputo l'avea, gridò forte: -io son tuo fratello. valerio
agnello mansueto... che non gridò quando fu tonduto, e con somma
dal tabarro il braccio dritto, mi gridò con passione: « io non berrò
di pelle che era molto gonfia, gridò: -bandi tira fuori il cognac o ti
sua ignuda parte; / ma tancredi gridò, che se n'accorse, / e
pirandello, 6-244: tornò a rizzarsi e gridò con rabbia, guardando odiosamente il
odiosi. d'annunzio, iv-1-379: gridò, fuori di sé, pallida come la
voce offesa, risentita, dura, gridò: « ma tu allora mi hai mentito
! che prepotenza è questa? » gridò renzo, ritirando il braccio. «
ferro, alla vita di renzo, gridò: « via! via! via!
via! » « oh oh! » gridò il giovine anche lui.
più a quelle [gru] vicino, gridò: « oh oh! ».
! che prepotenza è questa? » gridò renzo, ritirando il braccio. idem,
a chiamare: - ohilà! - gridò - c'è nessuno? -come
guardia, con una manieraccia, gli gridò -olà! -renzo si fermò di nuovo
cotal vista insospettì volscente, / e gridò da la squadra: o là,
è un traditor. angioletti, 1-104: gridò tre volte « ola! »,
acqua. vittorini, 2-177: colombo gridò olé e versò vino, e anche lui
: un piccolo fanciullo di sei mesi gridò nel mercato olitorio che voleva il trionfo.
pirandello, 8-841: che? -gli gridò la moglie, avventandogli di nuovo addosso
nel quartiere dell'ambasciator di venezia, gridò franchig- gia, supplendo la necessità dell'
1117: egli che all'ora di nona gridò: « dio mio, perché m'
e simili. pavese, 5-152: gridò che era stufo di musi lunghi e
rinaldo al saracin con molto orgoglio / gridò: « scendi, ladron, del
le cinque e tre quarti! », gridò allegramente una delle ragazze, consultando l'
. agostino volgar., 1-1-191: non gridò però: « siila, tèmperati dalle
volendosi mostrare più sufficiente che gli altri, gridò che poggiassero a orza quanto potessero.
guadagnoli, 1-i-49: poffaremmio! l'ostetrico gridò, / se cresce il naso al
, 2-i-862: taci, prepotente! gli gridò sputò in faccia la barba grigia di
: amici, è mia, / gridò, la sorte, e ne gioisce il
messa la mano sinistra al petto, gridò: « pane e giustizia ». tommaseo
verga, 5-428: in panna! gridò con forza: bracciate i terzaruoli!
rastrello caduto davanti all'uscio, poi gridò al ragazzo di guardare dalla riva se
trissino, 2-3-52: alzò il braccio e gridò corsamente, / mostrandoli il pugnai ch'
per tutti i santi del paradiso! » gridò il marito. giorgini-broglio [s.
22: la voce del solito vecchino gridò a pinocchio: -fatti sotto e para
in giostra, guardò il tavolaccio e gridò, vedendo la sua lancia: oimè
avean calate giù le vele / che gridò il mio signor: che fa mio padre
parola tosca / di retro a noi gridò. tommaseo, 15-191: io per me
nazione. nievo, 158: cantò e gridò su tutti i toni che il signor
lieti paschi. pavese, 5-163: gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo
gesso, parlò. -interprete! - gridò rambaldo. -cosa dice? trottò lì sotto
andava in acri, si levò e gridò. bellebuoni, xliii-444: tutta la
tutti tacevano. « sono pelato! » gridò. -sottoposto a vessazioni, rapine
fece balenare a un pelo dal viso e gridò: - vi taglio la faccia!
ei fu sopra la riva asceso / gridò caron con penetrabil voce: / óimè,
'l sangue facea la faccia sozza, / gridò: « ricorderà'ti anche del mosca
una voce per entro le fronde / gridò: « di questo cibo avrete caro »
bibbia volgar., vii-293: loro core gridò al signore sopra le mura della figliuola
: inciampare. pavese, 5-163: gridò evviva quando un altro cavallo perse un
mormorò qualche parola, ma il vecchio gridò ferocemente: -basta, adesso, perdio
si fermò davanti ad una guardia e gridò: « dica un po'a quello
star più tacito / non poteva, gridò, fé il lume prossimo / al pertugio
profondo, cioè nel ventre del pesce, gridò tanto a dio che né 'l pesce
marini, 226: ah ingrata (gridò), è questa la fede che mi
le pianelle. fagiuoli, vti-36: gridò con giustizia: o ciabattino, / non
moto. a un tratto il cocchiere gridò: -bada, ohè! e con la
moto. a un tratto il cocchiere gridò: -bada, ohè! e con la
in terra sul bolognese che per allegrezza gridò tre volte: « sega, sega,
per troncar quella dell'infausto profeta, gridò: « escimi di tra'piedi,
., ix-353: uno uomo della turba gridò con grande voce dicendo: maestro,
« ar palo de 'a morte, » gridò il roscietto, appena l'ebbe acchiappato
pesantemente. luca pulci, 3-12: gridò guiscardo, e non s'intese scorto
, i-654: l'ufficiale di guardia gridò dal palco di comando: -un piovasco!
: ulivier, fortemente iniquitoso, / gridò: -venghin mie arme, -e fu armato
/ « poffaremmio! » l'ostetrico gridò. cantù, 393: poffarmio, camerata
iniziative. pavese, 5-70: gli gridò dalla finestra ch'era scemo a pigliarsela,
... « a disgrazziato! » gridò tommaso, già più risentito, col
le cinque e tre quarti! », gridò allegramente una delle ragazze, consultando l'
per troncar quella dell'infausto profeta, gridò: « escimi di tra 'piedi,
accortosi come gli erano i nimici, gridò all'arme. m. adriani, iv-56
da operaio o da contadino, pierino gridò: « daje, miliu! pumpa,
greggia l'aveva promessa, a quell'asino gridò: procaccia denari, e darenti delle
un'unità sconosciuta a poppavia », gridò uno all'improvviso. -aw
montato in su le furie, / gridò: porco, villano, e non t'
il nocchier forte / « usciteci », gridò: « qui è l'intrata ».
: ohè! a voi altri! gridò col portavoce l'uffiziale. ohè! lentate
straniero barone... « vecchio » gridò, « questa coppa è vuota,
parola tosca, / dirietro a noi gridò: tenete i piedi / voi che correte
lo posteggiava, guardatolo di traverso gli gridò: -è inutile che gittate il fiato;
3-329: « evviva san gaetano! » gridò infine il posteggiatore tracannando il vino che
: il paoli sostenendolo fra le braccia gridò: « segretario, scrivete: in
potrai più d'oggi in poi, gridò strepitando l'ipocrisia, mostrar la tua faccia
, furioso precipitando entro la stanza, gridò: ahimè, son io così tradito,
89): don rodrigo... gridò: « levamiti dinanzi, villano temerario
, i-14-156: « o adriano, » gridò allora uno, « prendi il tuo
: come il vide venire pressimano, / gridò: -monsignor mio, io ti consiglio
le parole esaù del padre suo, gridò con grande rumore e gittossi in terra e
71: quando passò il cancello lei gli gridò: - sergio! sergio!,
non rida, signor commissario! » gridò enfaticamente il detenuto, tutto risfolgorante del
: via, via, profani, / gridò la profetessa, itene lunge / dal
, iv-1-30: « soffriresti tu » gridò ella con la voce un po'soffocata,
profondo, cioè nel ventre del pesce, gridò tanto a dio che né 'l pesce
per troncar quella dell'infausto profeta, gridò: « escimi di tra 'piedi,
ciascuna vuole. caro, 6-382: gridò la profetessa: itene lunge / dal bosco
senza scomporsi minimamente al rimprovero che gli gridò in faccia giustino: -bella prontezza!
a quella propinquati furo, / badearco gridò: gente mal nata, / per apollino
galastrone delle fedite, il popolo minuto gridò: muoia la podestà. valerio massimo
messer simone galastrone, il popolo minuto gridò « muoia il podestà ». 2
mi guadagno il pane! », gridò. 2. che nasce o deriva
, 1-128: « signori, » gridò teodoro, « la teresa ha delle idee
pruno; / e 'l tronco suo gridò: « perché mi schiante? » idem
5-26: « come va gioventù? » gridò ai ragazzi traballando. « bene e
messo la mano sinistra al petto, gridò: 'pane e giustizia '. verdinois
di ferro, alla vita di renzo, gridò: -via! via! via
di ferro, alla vita di renzo, gridò: « via! via! via
sentir le sue ferite. alfine / gridò punta nel core: « accogli, o
i-226: « arrivederci, pupe », gridò dalla scala. « pupe? »
un luogo. fenoglio, 4-177: gridò, che tutti sentissero: -di'loro [
: abbasso il trucco parlamentare! - gridò il vecchio intemazionale 'puro \ jovine,
-la cagna è là, morta! -gli gridò paolo arrivandogli addosso, fermando su la
-viva il quadrato del 49! - gridò, levandosi in piedi, e cacciando giù
di traverso ancora, iché mi gridò dietro: - fa'presto quello che devi
mi prese / per lo lembo e gridò: « qual maraviglia! ». idem
i-13-230: oh sfacciate, oh sorde! gridò allora l'oratore: ben mi stareste
, sponsa, de libano 'cantando / gridò tre volte, e tutti li altri
: « an vedi questi! » gridò... il caciotta squadrandosi una donna
, 3-82: basta, basta - gridò il colonnello rosso dalla rabbia e con gli
, udendolo l'oste, quasi rabbioso gridò e disse: « come siete venuti
cos'è che hai? », le gridò rabbiosa, in dialetto. -con uso
che nel vangelo si dice che lisabetta gridò fortemente. leopardi, 669: l'
savinio, 27-172: « puzza! » gridò ni- vasio, arrossendo fino alla radice
3-21: « a regazzì », gridò a uno. -in frasi negative
di luce. varano, 1-23: gridò una voce e d'improvvisi rai / un
mazzuole sotto il randello deir agricoltore, gridò commossa: -e perché il dolore non potrà
pruno; / e 'l tronco suo gridò: « perché mi schiante? ».
pavese, 5-33: la meno vecchia gridò al cane e prese il filo e lo
di sibilo rantoloso. lucini, 7-233: gridò il suo strazio acuto come una minaccia
per troncar quella dell'infausto profeta, gridò: « escimi di tra 'piedi
raschiate buffonesche, ripose lo strumento e gridò -avanti! -. 3.
comandante con sul petto i binoccoli e gridò ai nuovi arrivati: -ricordatevi che non
oriani, x-18-130: -asino! -questi gli gridò confidenzialmente alla prima svista: non vedi
reazione del pubblico. una voce della platea gridò: silenzio! nencioni, 2-232:
orecchio. ser giovanni, 3-152: gridò forte [alano]: « giube »
. egli le ricusò, pianse, gridò. io lo insultai, ed egli si
, 1-ii-504: -ai figli, -gli gridò di rimando tra una remata e l'altra
forma grammaticale. ottimo, ii-22: gridò: * fa ', 'fa ec
dottrina. carducci, iii-1-529: dio gridò: « su i reprobi / sii folgore
17-44: la voce della signora felicita gridò un 'alto! 'che arrestò la
viso gli si era fatto terreo. gridò roco: -vattene, vattene. moravia
. deamicis, ii-461: la folla gridò: -giù! giù! -la guardia
la grammatica... e tanto gridò questa voce ch'io finalmente mi persuasi e
. « come l'ho fatto? » gridò riemergendo a marcello. -spuntare
. villani, 7-50: si levò e gridò: « omè, omè »..
rimutarsi, o morire! » lo gridò un giorno in piena camera. boine
testa rincalcagnata e i capelli neri, gridò: - zitti voi, in fondo alla
un bicchiere brillante di ripienezza bionda, gridò. 3. gravidanza (e
volto in un riquadro della grata, gridò: « ehi! ». pavese,
nasse e a forbire le fuscine, lo gridò sovente ma sempre invano. alfieri,
« non credere a queste lacrime! » gridò lo zio, come si trovasse presente
acque mute su labile nave) / gridò: signore, fa ch'io mi
segretario! » « alto! » gridò il notaro... « per la
non rida, signor commissario! » gridò enfaticamente il detenuto, tutto risfolgorante del
tuffò... « ammazzarne », gridò agnolo risortendo col capo in mezzo al
sete si riserba. idem, 20-34: gridò scirocco: aiutaci, macone, /
: ma furioso precipitando entro la stanza, gridò: « ahimè, son io così
ed infilando i piedi nelle ciabatte, gridò: « buona notte, caterina..
: si levò, fasciò la ferita, gridò: « viva l'italia », e
figur. nappi, xxxviii-218: allor gridò ciprigna e disse: o reo,
quel vecchio retroso, che poco fa gridò m. albizo: gli voglio mettere il
quando mi vide / rizzossi, alto gridò: « di quella fonte / porgimi alquanto
nuovo. fenoglio, 1-i-1294: morello gridò dietrofront, non l'eseguirono: li
il mare dove la prima vittoria navale gridò alle acque il nome di roma dal
poi: « signor commissario », gridò con l'alterezza di chi nvendica la liceità
. g. micheli, lii-13-278: gridò subito il giorgiani, e col grido trasse
nàzzaro si rizzò a sedere sul parapetto e gridò iroso, tra il fitto barbone abbatuffolato
le preghiere necessarie ». poi gli gridò: « recita un pezzo delle rogazioni
gli facevano intorno, alzò l'arma e gridò al sergente: « toma subito indietro
intonai della paga... mi gridò che eravamo tutti lì per succhiargli il sangue
la gola. fenoglio, 5-i-470: gridò, con la voce che nello sforzo gli
il mare dove la prima vittoria navale gridò alle acque il nome di roma dal
dall'impazienza. calandra, 419: gridò, mettendogli il viso sul viso con uno
io voglio il dottor amati », gridò ancora la fanciulla, stringendo le pugna,
iii-2-249: « no! », egli gridò scolpita- mente in tono di smentita rotonda
me. pananti, i-141: trappola gridò pien di rovella: / che bicchierino e
sei moscio, oggi, alvà! » gridò un moro... « 'e
. il conte brahe drost... gridò... alle guardie regie d'
distolse dalla mia tristezza, né mi gridò...: « fra gli aggrovigliati
mostrare più sufficiente che gli altri, gridò che poggiassero a orza quanto potessero.
[vito] il tempo alla piazza e gridò per primo un no lungo e deciso
pugna e, messo un ragghio, gridò alto: « gavino, vieni a me
principio d'aprile 1434 ro- moreggiò e gridò viva el duca. b. davanzati,
ii-224: dal mattino di quel dì si gridò per le vie, per le piazze
meneghini, alzando le braccia, opportunamente gridò: « viva l'italia e la
giudice le volse il brusco ciglio / e gridò: « zitta »; ella rispose
: « indietro, canagliaccia! », gridò final- mente il sergente,..
il manto e lacerando la chioma, gridò: « o chiunque è amico del re
. frezzi, iv-19-83: poi un gridò: « oh! venite a vedere /
la terra? » « io? » gridò lo scala, fermandosi di botto,
coprendo il salmodiare del rabbino, qualcuno gridò: « silenzio! » cassola, 2-263
: wagner saltò su come un galletto e gridò: « vedo 12-344: che sono queste
un organetto. « ah! » gridò giannetta, spiccando un salterello, «
. « italia! » acate / gridò primieramente; « italia! italia! »
volteggiava sulla pista con un tale, ci gridò: « ubriaconi », e vedemmo
tu tomi vestito bene! » gli gridò dietro, come una salva,..
corsa. « siete in contravvenzione » gridò. « levatevi di qui e seguitemi sul
hai sanguaccio nelle vene! », gridò di nuovo amerigo. = spreg.
: « sangue di giuda! » gridò a sua volta n provvidenziale antonio lo
i-ft-351: « ve'che ghigna! » gridò un ragazzo; e fu un clamore
, 8-841: « che? » gli gridò la moglie, awentan- doglisi di nuovo
1-12: « e sfatte zitta », gridò sardonico il riccetto 'onice di
« o gesù d'amore acceso! » gridò nel vedere un guancialetto elegante, orlato
sfuriata alla moglie e alle figlie. gridò che era stufo di musi lunghi e
schiribille, a tavola! », gridò mauro. « lasciate fare a noi.
: « chi c'è costà? » gridò. de amicis, xi-3: non
legno rapidamente. brancati, ii-147: gridò come se partorisse, sgretolò i denti
tu tomi vestito bene! », gli gridò dietro, come una salva,.
denti: « desideri giusti », gridò, « giusto il cielo, da lui
, 1-84: isabella, di sopra, gridò due volte: « màma! mamà
pavese, i-107: « senti », gridò a celestino che si scostava sotto il
un'imprecazione. fagiuoli, iv-72: gridò: « signori, andianne ». «
pur scaldata in volto / col chirurgo gridò molto, / col chirurgo, che tagliava
meneghini, alzando le braccia, opportunamente gridò: « viva l'italia e la
veder che si fare..., gridò. luna [s. v.]
germanico, rappresentatosi alla ventesima legione, gridò ad alta voce che quello che era
3-77: « e tuppete! », gridò in falsetto un mammolo nel ribaltare,
... « bravi figli! » gridò il marchese. « bravi figli, sì
frate, « ehi! ehi! » gridò: « non ci scappi, padre
hai fatto iscapucciare sei il demonio? » gridò il romito. gr azzini, 447
). de marchi, ii-140: gridò ancora una volta con voce rauca e
bimbo che gli vagisse nella culla, e gridò: « oh santo dio! protesto
bob la seguì sulle scale, le gridò: « ho scherzato, allora, possibile
un scherzetto. / don pedro mi gridò, mostrandomi la sferza, / dicendomi:
pruno; / e 'l tronco suo gridò: « perché mi schiante? ».
: « è tutta schiattìglia! » le gridò dietro il rosso. poi abbassando la
solo su la faccia della terra? » gridò lovico con le braccia per aria e
pasolini, 1-215: « tiè, » gridò il begalo, piegandosi sulle ginocchia a
inacerbisce i miei soldati! », gridò il generale balzando in piedi, poiché
616): « sciagurato! » gridò il padre cristoforo, con una voce che
la faccia, e con grande boce gridò e disse: « sta'su ritto in
« io mi guadagno il pane », gridò; e questa e una retorica scimunita
spiccioli / paghi unosciupo d'anime! » gridò il poeta. 2. spreco
priva [di coda], / gridò tosto alla impazzata: / « dàlie dàlie
7-879: « lo denunzio! » gridò allora il signore, balzando in piedi,
una bella gentildonna, ond'egli subito riscotendosi gridò: « ahi, podestà traditore,
ragazza. curii, di lontano, gridò: « viotti, hai combinato, eh
1-202: « e dodici! » gridò egli ai giuocatori, portando un bicchiere
dirupato. bracciolini, 1-20-38: prometeo gridò dallo scosceso: / « fermati,
, iv-2-382: « tieni! », gridò la madre. « screanzato! »
dante, inf, 19-54: e1 gridò: « se'tu già costì ritto
casal po, marito suo, scotendomi forte gridò: « spogliati e còlcati giuso!
« vuoi che te la chiami? » gridò, fuori di sé, aprendo gli
fracchia, 138: « ebbene? » gridò silvina, scuotendolo violentemente per una spalla
5-1 io: « bevi! » gli gridò il nini. « si, bevo!
ti si possa seccar la lingua » gridò alla fine al soldato che non smetteva più
sesciabola, all'ultimo sangue », gridò, « domani all'alba dieconde e
! nonna! il papa » uno gridò « sta mate! » / un seggiolaio
. cesarotti, 1-vii-71: calcante / allor gridò « segno di giove è questo,
di'che io t'incontri fuori, » gridò e l'ira / e 'l desio
4-29: « perdoni mio caro », gridò il sappia, continuando coll'intonazione semienfatica
per un fazzoletto anche semiusato », gridò con naso e voce assediati.
. valca, iv-141: festo gridò con grande voce e disse: « tu
i-196: « oh! senti », gridò con voce disperatamente supplichevole la poveretta correndogli
, 1-1-22: « al vangelo (gridò) venite, o genti »: /
, 3-114: « no! » gridò zio gennaro battendo sulla tavola un pugno
figlio non deve morire! », gridò, serrando le pugna e sco- tendole
/ quando vide il brutto zoppo, / gridò orte: « ah, quest'
: « e statevi bene! » mi gridò dando uno sfaglio al baio che incavalcava
mano alla spada. « temerario! » gridò l'altro, sfoderando la sua.
, 4-34: « sfido io! » gridò il padre... « se tu
suonò. la solita voce sgarbata gli gridò dall'interno che andasse ad aspettare in
svevo, 1-340: « io? » gridò giacomo con una sghignazzata di persona soddisfatta
18-306: tre volte achille / dalla fossa gridò: tre volte i teucri / e
della gabbia? brancati, ii-147: gridò come se partorisse, sgretolò i denti
voce da'singhiozzi che parean soffocarla, non gridò distintamente: « l'hanno assassinata.
ebbene », gli disse, o gli gridò: « sifnore spaccone, signor capitano
tuffò. « li mortacci tua! » gridò marcello vedendolo caderetutto di sguincio con la pancia
la strenna? » « sie! » gridò la rosetta. « bella strenna che
ti ho mai amato.. » gridò lisa chinandosi e sibilandogli in volto le parole
, per amor del cielo! » gridò lucia. « no, no, per
reazione del pubblico. una voce della platea gridò: « silenzio! ». gozzano
posso mica picchiare la sorella! » gridò: e si spassionava; e si morse
: « ehi, pinocchio! » gridò allora il più grande di quei ragazzi andan
che dalla cascina una voce furente ci gridò di smettere. -in relazione con
5-108: « bravo, signore », gridò giustina battendo le mani, «
tomo a dire a quel becco fottuto » gridò, col bastone sempre levato, «
che gli lasciassino rispondere, ché uno gridò: « ponete giuso vostre arme! »
borgese, 1-343: « sofista! » gridò il prete fuori di sé. 3
montagna, / « fuggi », gridò, « dal lusinghier soggiorno ». lanzi
più sorda minaccia, giacché la fanciulla gridò a un tratto: « ma che
vado a prenne li sordi », gridò marcello. -soldo matto: moneta
si alzò in piedi e per tre volte gridò bis. carducci, ii-7-261: ti
sole, non sul libro », gridò: « e m'han detto che il
crocefisso di don collirio, l'indemoniata gridò, sputò diversi litri di composto polimerico
: spetta a te, somarone! -gli gridò il padre. - tu sei il
dante, inf, 32-107: un altro gridò: « che hai tu, bocca?
sul petto, suonatrice di lira, gridò: « son tornati i giardinieri! »
(616): « sciagurato! » gridò il padre cristoforo, con una voce
le parole esaù del padre suo, gridò con grande rumore e gittossi in terra e
sopra il legno d'efigenia erano forte gridò: « arrestatevi, calate le vele,
sovra in volto, / gridò. rìccio, sóvra rìccio)
un'ironia. svevo, 1-347: gridò che non si poteva obbligarli a sorbirsi in
a impaurire, e incominciò andare sotto e gridò. -sprofondare. valerio massimo
« in un sindacato di classe », gridò il bassetto. « ecco bravo il
9-22: « barra sottovento! » gridò allora sandokan, che aveva impugnata la scimitarra
. martini, 1-iv-558: « qua » gridò con sovrumana / voce partita dal profondo
», gli disse, o gli gridò: « signore spaccone, signor capitano,
, 5-183: avanti, soldati! gridò il colonnello sfoderando lo spadone. buzzati,
voce del direttore, « illumina tutto » gridò. l'operaio mi spalancò tutta la
« ohimmè, deserta! » / e gridò: « croce, fa'che '
che non sente? », gli gridò marietta, spazientita. moravia, xi-271:
. s. vassalli, 13-46: gridò ai passanti e al mondo intero cheero il
2-22: in san marco e'non gridò più acramente spezie nessuna quanto l'ipocriti e
applauso della folla, ernesto... gridò tendendogli la mano: « viva
argine del piave, ci fu qualcuno che gridò: « che c'è da gettare
lo spianò in terra, e subito gridò: « vengane un altro, ma sia
buon viaggio, eccellenza alvise! » gridò celio, contentissimo di spicciarsene, come
calvino, i-100: « presto! » gridò l'uomo dello skilift verso di lui
/ « mentisci, anima rea », gridò, e mi spinse / a suon
bigia che senza alzare il capo dal tavolino gridò bruscamente: « stasera alle sei »
ebbe di questa vista sì grande spavento che gridò fortemente. oliva, i-3-560: cominciò
, giù in acqua! », gli gridò timbrò che già s'era tuffato,
, figlio di porco », gli gridò barabba; « colle regine che ci hai
di percosse. pulci, 22-174: gridò rinaldo: « omè, baiardo mio,
legno. tomizza, 3-191: alfredo gridò dallo stante: « c'è battaglia navale
, 3-77: « e tuppete! » gridò in falsetto un mammolo nel ribaltare,
« elena, elena, elena! » gridò il vecchio su tre scale diverse,
allor traendo per furor ruggiti / tesifone gridò: « non sia per certo »,
rumore del motore che stentava toni quasi gridò all'autista: « e mio fratello?
bacchelli, 1-i-529: « cittadini », gridò quell'uomo stentoreo. g. manganelli
, 1-255: « stolido! » gridò colla sua voce fessa, rizzandosi in tutta
1-393: « sta'zitto tu! » gridò sara « che hai fatto tutti i
! le mantiglie di queste signore! » gridò la zia sganci dalla in istorino
nievo, 1-479: « corbezzoli! » gridò il filosofo con uno strabalzo di sorpresa
, 7-879: « lo denunzio! » gridò allora11 signore, balzando in piedi, con
calandra, 419: « ah! » gridò mettendogli il viso sul viso con uno
: « oh! fiorenza! » gridò da un momento all'altro salvatore, movendo
: « bì l'ho strangolata! » gridò vito, posando a terra la bambina
i-458: « non importa! » gridò lei, svincolandosi con una strappata
balenare a un pelo dal viso e gridò: « vi taglio la faccia! »
. strionàccio. pananti, i-185: gridò: « sia quel giorno maledetto / quando
cassola, 2-183: « lasciami » gridò; e inferocita dal male del seno
», 5-iv-1914], 340: gridò così forte che s'udì fin per istrada
la florida montagna, / « fuggi » gridò, « dal lusinghier soggiorno ».
: « su, fate largo » allor gridò fra tazio. berchet, 75: su
volgar., 315: con grande voce gridò e disse: lazzaro, vieni fuori
quell'uscio. fenoglio, 5-iii-151: mi gridò: « dove vai? » « alla
che vi state mettendo contro il papa » gridò michele subito svicolando, appresso a sua
oste taccate da simil colore, onde gridò: « presto la sella! ».
bisogna che mi vesta, mario, » gridò poi, andando incontro al marito che
tavola in giostra, guardò il tavolaccio e gridò, vedendo la sua lancia: «
mano alla spada. « temerario! » gridò l'altro, sfoderando la sua:
righe non firmate; per le quali poi gridò tutto l'anno: « ho scritto
categoriavano. « possono fare mazzeria » gridò « pure i criptomani e tendenziosi; ca-
. dante, infi, 30-7: gridò: « tendiam le reti, sì ch'
merlini si sporse dalla terziglia e mi gridò: « vanno a spasso, sergente
cesar per roma, uno ad alto gridò e disse: « tiranno! ».
dopo la pace di presburgo? » mi gridò la signora tirando gli occhi come una
di prima. pavese, 5-152: gridò che era stufo... d'incontrare
le stimo un fico », / gridò un topetto. -topicèllo.
, guardando torta: « addietro!, gridò, addietro! » bandi, 180
, 11-5-55; un centurione per avventura gridò nel comizio: « gonfaloniere, posa
? che modo è questo? » gridò lui, furente, trattenendola per l'orlo
al peso, con quel tremitìo, ciàula gridò: « basta! basta! ».
, tutti misericordia chiamando, il re gridò: « or dove sono i caldei?
che dileguossi il cocchio, / talché gridò la guida: « il tuo che guata
a tresca, / la casa mia gridò: « ciascun, fuor esca! »
un de'tristi de la fredda crosta / gridò a noi: « o anime crudeli
e vedendo quel trofeo in aria, uno gridò: « viva il pane a buon
i-232: « oh insomma! » gridò il napoletano volgendosi in tronco verso i
pruno; / e 'l tronco suo gridò: « perché mi schiante? ».
brutto zoppo, / [vulcano] gridò forte « ah quest'è troppo! »
: « rita, là dentro! » gridò il padre con voce di tuono additando
che ben conobbe il galeotto, / gridò: « fa, fa che le ginocchia
un braccio. « uhu! », gridò, modulando la bella voce da cantante
e della publica- zione della sentenza, gridò l'universalità degli astanti « muora il
arrestati per ordine di monsignore taverna, gridò certo uomicciatolo bistorto. -acer.
sella! tecchi, 13-58: renzo gridò « urrà »; era pazzo di gioia
occhi sbarrati e le mani sui fianchi gridò: « va a ffanculo! ».
beltramelli, i-305: « catuba », gridò righetto a colui che mi -ciascuna
andar carnata da ciascuna mano, / gridò: « tendiam le reti, sì ch'
ritornando al campo, con alte voci gridò. -visione, immagine visibile.
incominciarsi a vemicare le statue equestri, gridò fieramente agli esecutori di tanta goffagine..
romper come vetro / i suoi, gridò: « agli stocchi, agli stocchi »
, il viatore lo prese ed egli gridò: io appello. landino [plinio]
in modo che il vicinato sentisse, gridò: « ogni male non viene per nuocere
. cesarotti, 1-xvi-61: quivi fermatasi gridò la dea grandemente, e orribilmente con
fracchia, 138: « ebbene? » gridò silvina, scuotendolo violentemente per una spalla
casto petto. loredano, 101: non gridò; perché 'l cuore oppresso da una
stampa periodica milanese, i-295: nelson gridò con ferma voce: « vittoria,
, 3-1000: insospettì volscente, / e gridò da la squadra: « o là
dante, inf., 14-5: gridò: « qual io fui vivo, tal
2-62: ipescatori ripresero a camminare e uno gridò: « ma com'è bello [
astanti, musicomane locale ingenuo... gridò... « bella musica descrittiva
savinio, 2-164: il generale greco gridò ai suoi 'euzòni': « tozatrèro,
mentre ch'io attendeva la seconda scuola gridò ad alta voce uno zoccolaio per la
. pellico, 4-23: bravo! gridò il caporione con urlo stentoreo; questa volta
pugno in direzione del signor dido, gridò: « viva il proletariato! ».
1-71: « an vedi questi! » gridò per esempio il caciota. g.
non gridasse le sue ragioni: le gridò, ma in lingua corbesca; e non
nievo, i-517: 'corbezzoli! '– gridò il filosofo con uno strabalzo di sorpresa
. « vi piace, eh, – gridò scuotendo con forza la sua miscela
distanza. – servo di vostra eccellenza – gridò il lampista dall'alto della scala.
. e. zuliani, clxxvi-41: ada gridò: – uno struzzo!...
seguire il corso della discussione e gli gridò: « tu, pirletta, portami una
l'attesa si era fatta troppo lunga, gridò, interrompendo un prolisso stracciapalle: «
smise di ballare con il matto, e gridò: « ma che vai viperanno,