ogni uccello aborrisce al suo nimico. gretto e pettegolo era pure un sentimento nazionale bandello
essa. 3. meschino, gretto. manzoni, pr. sp.
, di mente); misero, gretto, meschino. leopardi, i-650:
l'uso, e l'uso ha del gretto. tasso, 5-4-106: l'antipallagé
senza partecipazione del sentimento, in modo gretto, privo di colore, di vita.
può cadere altro che nell'ani- mucciaccio gretto d'artigianelli presuntuosi e inetti.
barbino2, agg. poco intelligente; gretto, me schino, spilorcio
lo lambicca; l'uomo d'ingegno gretto, impotente, invido se lo becca.
3. agg. interessato, gretto; volgare. giusti, 2-78:
2-173: reggi la bussola / dell'estro gretto, / e colla critica / dell'
d'am- metterlo nelle loro assemblee così gretto e meschino, senz'oro, senza
e dimesso, o anche logoro e gretto;... o che temessero di
fame sparire quel non so che di gretto e stitico. = comp.
: l'indole stizzosa e il cervellucciàccio gretto di certi lettori non si capacita come uno
falsa e untuosa, un conformismo morale gretto e ipocrita; bacchettone.
soffrono d'ammetterlo nelle loro assemblee così gretto e meschino, senz'oro, senza cocchi
con riferimento anche alle qualità morali: gretto, meschino. dante, par.
: il cuore è fatto arido, gretto, diffidentissimo. nievo, 381: alcuni
e dimesso, o anche logoro e gretto. tommaseo, i-378: vide maria
di alti propositi e impulsi generosi, gretto, mediocre. - anche: vile
e dimesso, o anche logoro e gretto. [ediz. 1827 (488)
anni, durotto la parte sua, gretto di modi e anco un po'selvatico,
del denaro (che può essere anche gretto, avaro) tutto volto al risparmio
pandolo, rendendolo sdolcinato, gretto, floscio, elumbe, cortigianesco
come l'esca: avere un animo gretto, egoista; non essere facile alla
ii-15-525: mutamenti generati da uno spirito gretto di esclusivismo, da odi, da
l'avidità che dimostra; avaro, gretto; che vende a prezzi troppo alti.
tempo i suoi gusti floreali e il suo gretto spirito proibitivo e borghese. aivaro,
. -che è espressione di animo gretto e retrivo, che rivela idee limitate
con scrupolo esagerato ed eccessivo, con gretto spirito inquisitorio; sottoporre a uno stringente
tempo i suoi gusti floreali e il suo gretto spirito proibitivo e borghese. alvaro,
positivismo del littré nulla ebbe mai di gretto, d'interessato, di morbido,
mazzini, i-507: il comitato è concetto gretto, frazionario, dissolvente. frazionato
, 4: è un po'gretto costui, frugai si dica. nievo,
/ asciutto, secco, stiracchiato e gretto, / in istilaccio furfante e meschino
mirabilia mundi ', e poi veggendomi / gretto di viso e più gretto di spoglie
veggendomi / gretto di viso e più gretto di spoglie, / e'non lo crederrà
meccanico, d'animo tanto più tosto gretto e meschino che avaro, e di
, che incarna la figura del vecchio gretto e meschino, avido e credulone,
ii-317: in quel mondo paesano, gretto, di operai, di ignoranti, di
gli dan congedo. -meschino, gretto (la mente). cattermole mancini
). = comp. di gretto. gretterìa, sf. l'
gretterìa, sf. l'essere gretto, meschinità (so prattutto
2. in senso concreto: atto gretto, meschino. cagna, 3-495:
. grettézza, sf. l'essere gretto nello spendere; spilorceria, tirchieria.
foglio. = deriv. da gretto (sul modello di gratitudine, ecc.
meccanico, d'animo tanto più tosto gretto e meschino che avaro, e di
4-845: male sopportavano il dominio del gretto vittorio, come il qualificavano. manzoni
. manzoni, 4: è un po'gretto costui, frugai si dica. pisacane
fronte ai sentimenti, come un proprietario gretto e avaro sul confine della vigna.
man le carte, / ma fare il gretto, il tirchio non conviene; /
pur dal rastro, e sii più gretto. -esoso, da strozzino (
della casuccia poderale avveniva a un prezzo gretto, insufficiente a ripagarne il valore, o
i-60: il cuore è fatto arido, gretto, diffidentissimo. nievo, 55:
antiquato, insieme semplice e borioso, gretto, completamente arido. -sostant.
ii-188: non sono un feroce od un gretto, non aro il mio campo gettando
nelle sue invenzioni oltre tutti i termini gretto, povero e miserabile, e all'opposto
/ perch'un palio non faccian nano e gretto / come quello ch'ognun ha stucco
con una signora, avendo un nasin gretto e sgarbato, e menate a vostro modo
aspra fame / e della dura sete al gretto desco / s'accomodaro a saziar le
e dimesso, o anche logoro e gretto. -sottile. rezzonico, xxiii-246
mirabilia mundi ', e poi veggendomi / gretto di viso e più gretto di spoglia
veggendomi / gretto di viso e più gretto di spoglia, / e'non lo crederrà
, e son larghe, perciocché il gretto le offende, son nella vera perfezione.
pataffio, 7: la penitenza non sofferse gretto. m. adriani, 5-53:
, 5-53: l'uso ha del gretto. l. bellini, il-n: noi
mondo di qua, / che al nostro gretto ordinario usi siamo, / sospesi a
: quest'usanza però molto ha del gretto. carducci, ii-2-276: volli cercare
il semplice tenue, e sono andato nel gretto e nel vano. 7.
molte colonne corinzie, oggi mostranti il gretto legno. = da cretto (con
le sue opere. -tose. gretto (l'animo); avaro (una
agg. ant. non generoso, gretto, avaro, spilorcio. lettere
la razza. -figur. rendere gretto, meschino; ridurre in una condizione
immiseriva. -figur. diventare gretto, scadere nella mediocrità; perdere originalità
seccare. -perdere vigore, diventare gretto, mediocre; languire, inaridire.
e perciò s'opprime di regole; gretto, ristretto, finto, intollerante.
o più persone; che ha un animo gretto e meschino, che è interamente rivolto
alla propria soddisfazione personale; egoista, gretto. — in partic.: che non
egoismo; che nasce da un animo gretto e meschino, privo di slanci ideali
t'ingrettisci). letter. diventare gretto; immeschinire. bartolini, 5-10
sciamare. = denom. da gretto (v.) col pref. in-con
semplice e dimesso, o anche logoro e gretto... o che temessero di
e perciò s'opprime di regole; gretto, ristretto, finto, intollerante. non
e perciò s'opprime di regole; gretto, ristretto, finto, intollerante.
, codardo, pusillanime; meschino, gretto, miserabile. sacchetti, 83-133:
ristretta; rigidamente formalista, di spirito gretto. magalotti, 10-305: qui è
. 5. figur. risparmio gretto e meschino; spilorceria, taccagneria,
ciò che sapesse di lesina o di gretto. palazzeschi, 5-153: scialonc dopo tanta
risparmio, per lo più in modo gretto, meschino; spilorcio, taccagno.
levatura morale o intellettuale; meschino, gretto. d. martelli, 101:
gioventù. 8. letter. gretto, spilorcio. bacchetti, 1-ii-414:
'o 'poche cognizioni, cuore gretto 'o 'poco sensibile agli affetti'
e dimesso, o anche logoro e gretto. a. boito, 23: mummia
fecero accorto [ferrari] di quel gretto mezzo ch'era la lettera di maria
rivela una mentalità piccina, un animo gretto e meschino (un sentimento, un'idea
, dalla mangiatoia: vivere in modo gretto e meschino, preoccupandosi unicamente di se
franco, contrario del tutto all'operar gretto e stentato. magalotti, 23-240:
« idealisticamente »; chi non ha è gretto, chi ha è altruista perché non
età avanzata o per uno spirito di gretto conservatorismo, non sa cogliere gli aspetti
i difetti in un mazzo, è gretto, sterile, sconnesso, piosaico. p
gente bassa e dappoco; volgare, gretto, meschino; spregevole, abietto, ignobile
. trattare (per lo più in modo gretto, interessato, poco onorevole o poco
contrattare o discutere in modo interessato e gretto su questioni di carattere morale; scendere
per lo più in modo interessato e gretto o ipocrita e disonesto, su questioni
accetta compromessi per lo più in modo gretto, interessato e con maneggi disonesti e
così sempre fia. 3. gretto, piccino. cattaneo, v-1-27:
e piccineria di spirito; con animo gretto, con mentalità ottusa e limitata.
. meschinévole, agg. letter. gretto, meschino, spregevole. carducci
6. che ha un animo gretto e piccino, negato ai nobili sentimenti
... sì, è un uomo gretto, privo di generosità, acido,
ben anco 13. ant. meschino, gretto, avaro (una perdell'invenzione faccia
ripe del doglio. 2. gretto, avaro, spilorcio, tirchio, taccagno
. panzini, ìv-422: 'micragnoso': gretto. bacchetti, 2- 176: il
il dare peso a inezie; animo gretto, puntiglioso '. micrològico, agg
<; 'minuzioso; puntiglioso; gretto '. microlusitani ano, agg.
vedere, pensare e giudicare limitato, gretto, meschino. piovene, 6-168:
). ant. che ha animo gretto, meschino. sacchetti, 158:
non dico d'austria, che ministrava gretto ma onesto. -con riferimento all'
rivela una mentalità ristretta; meschino, gretto. guittone, xxxi-69: da poi
intrinseca importanza; insignificante; meschino, gretto. carducci, ii-19-66: la prego
26. che ha un animo gretto e meschino e dimostra una capacità intellettuale
rivela una mentalità meschina, un animo gretto (un atto, un comportamento, un
è proprio estenuante, piccolo, minuzioso, gretto. -ordito sapientemente, combinato con
spiritualmente limitato, d'animo meschino, gretto, privo di lungimiranza; che ha
pignolo, pedante o, anche, gretto, meschino. tommaseo [s.
augurii. -vile, abietto, gretto. d'annunzio, v-1-591: odo
poco stimerà per ordinario un uomo misero e gretto. tommaseo [s. v.
'misero 'vale meschino, debole, gretto. e a doppia ragione l'avaro
-a). avaro, sordido, gretto, taccagno, spilorcio. aretino
mozzorecchi (con valore aggettivale): gretto, da poco; sofistico, cavilloso.
idee retrive, superate dai tempi; gretto, immeschinito (una persona). -
406: lungi da noi quel gretto e ignorante municipalismo che vede tutto in
città (spesso in modo angusto e gretto); che si rivolge in maniera
ch'un palio non faccian nano e gretto / come quello ch'ognun ha stucco e
mentalità ristretta, una visuale limitata; gretto, meschino. -anche: che non
d'ogni cosa forestiera, questo napolitanismo gretto e pettegolo era pure un sentimento nazionale
mazzini, 69-150: mutammo in gretto 'nazionalismo 'il sacro principio della
nebulosità più inutile e il materialismo più gretto. -vaghezza di sensazioni o di
. non nobile: vile, meschino, gretto. pascoli, ii-313: ora fortezza
di grande in un mondo arido e gretto. algarotti, 1-viii-25: la noia
. uomo d'animo meschino o intellettualmente gretto, culturalmente limitato. savinio, 12-250
moralmente e spiritualmente misero, arido, gretto, meschino (una persona).
e perciò s'opprime di regole; gretto, ristretto, finto, intollerabile.
stimerà per ordinario un uomo misero e gretto. gianni, xviii-3-1008: l'opulenza
; che ha una mentalità retriva, gretto. g. visconti, 1-17:
. che sostiene un pacifismo rinunciatario e gretto (un'ideologia politica). soffici
connotazione spreg., a un atteggiamento gretto e profittatore. -anche sostant.
: il concilio di trento fu il più gretto dei concili perché troppo papalino. montanelli
crocetta, formosa conca? -di animo gretto, meschino. cavalca, vii-62:
, bel marito, non foste mai gretto né scuro né meschino! -non parlar di
assumendo atteggiamenti servili, improntati al più gretto e pedissequo conformismo. m
rimanervi pedantescamente attaccato. -con gretto, soffocante moralismo. c. arrighi
pelle d'asino: essere avido, gretto, insensibile. pratesi, 5-333:
del vecchio testamento, quel brutto e gretto e cattivo semitico dio a cui mal
sea picinina.. figur. gretto, meschino. -anche sostant.
. -che deriva da un animo gretto e meschino. scarfoglio, 20:
mentalità ristretta, chiusa, e animo gretto (una persona); spiritualmente limitato,
19. misero, meschino, gretto, pavido (una persona, una
il quale abbia l'animo picciolo e gretto. piccolomini, 1-307: sperando egli
letter. agire, comportarsi in modo gretto e meschino; avere una mentalità limitata
nel piccolo. -comportarsi in modo gretto e meschino (una persona).
aggett.): improntato a gretto utilitarismo; sciocco, stupido (un'
cosa. -proprio di chi è gretto, meschino (un comportamento, il
intelligenza, che ha animo meschino e gretto. -anche: omuncolo vile o spregevole
intellettuali; incapace di sentimenti elevati, gretto, meschino. stigliani, 2-215
ad anfanar sempre la medesima idea od al gretto pittorucolo che non sa più ritrarre null'
dottor alano / la penitenza non sofferse gretto, / com'in dileguo per poggio
al tornaconto economico, talora in modo gretto. emiliani-giudici, 1-61: a'contadini
semplice e dimesso, o anche logoro e gretto. idem, 19-258: meglio allora
realtà. 20. ant. gretto, meschino; pusillanime, vile (
uomo di vedute ristrette o di animo gretto e vile. carducci, iii-24-384:
questo delirio domina da tanta altezza il gretto ragionare dei più pratici politici che si
cassola, 2-351: è un uomo gretto, privo di generosità, acido, meschino
qui ai bagni aveva sperimentato tutto il gretto provincialismo dei cittadini. no, ai
semplice e dimesso, o anche logoro e gretto,... o che temessero
è d'animo meschino, piccolo, gretto, e non arriva a concepire nulla
nel modo di pensare e sentire, gretto (e, con più accentuato valore
impiego indiscriminato della polizia per imporre un gretto moralismo alla società. c.
mentalità ristretta e rigidamente formalista; spirito gretto. breme, conc., iii-321
s'indurisce e si raggela in quel gretto e egoistico orgoglio che non fa veder
questo delirio domina da tanta altezza il gretto ragionare aei più pratici politici che si
della teologia e lo rampogna qual uom gretto, sottile e minuto e non mai
! -rendere intellettualmente chiuso, gretto e insensibile. tommaseo, 11-281:
ogni cosa forestiera, questo napolitani- smo gretto e pettegolo era pure un sentimento nazionale
un comportamento pragmatico (talvolta in modo gretto o spregiudicato) in un'attività professionale
, la prassi (talvolta in modo gretto e spregiudicato); dotato della capacità
cura e spesa del cavaliere camerini, gretto e sfondato riccone, che dal -ant.
stesso, in un limitato e anche gretto mondo di piccoli interessi personali. nievo
animo; azione o discorso piccino, gretto. nievo, i-vi-187: tu mi
meschino; immiserito spiritualmente, interiormente gretto. emiliani-giudici, ii-472: byron.
luogo, qui: e un ritorno gretto a forme rimpiccinite sarebbe uccidere la gioia risentita
(ringrettisco, ringrettisci). rendere gretto, meschino; immeschinire un pensiero,
in-illativo e da un denom. da gretto (v.). ringrettito
e perciò s'opprime di regole; gretto, ristretto, finto, intollerante.
polly. 2. figur. gretto, meschino nella propria convenzionalità, incapace
-liberarsi di un ambiente ristretto e gretto per poter dimostrare le proprie capacità.
-che rivela un gusto basso o un gretto risentimento. f. f. frugoni
23. ant. avaro, spilorcio, gretto; avido. - anche sostanti
bolliva, schiumava sotto quel regime militare gretto. gramsci, 11-90: questi dirigenti
soffrono d'ammetterlo nelle loro assemblee così gretto e meschino..., vien
i difetti in un mazzo, è gretto, sterile, sconnesso. algarotti, 1-iii-254
effetto d'un sentire fiacco e d'un gretto pensare. verga, 5-380: vi
-tenere le mani serrate: essere avaro, gretto. xxxv-i-530: ogna malicia -et ogna
critico pedante, censore di opere letterarie gretto e di intelligenza molto limitata. breme
cura e spesa del cavaliere camerini, gretto e sfondato riccone, che dal saccheggio
quel suo tenersi attaccato, in modo gretto e un po'vile e un po'ridicolo
il freno d'un tutore avaro e gretto, che adorava il danaro, pretendeva
d'un solo dio, siccome troppo gretto e indegno di poesia. faldella, ii-2-
forme greche con una severità che tralignò nel gretto, smilzo e tisicuzzo.
. -avere il cuore di somaro: essere gretto, m. leopardi, 3-21:
bacchetti, 2-xxi-387: un che di gretto e di caparbio e di enfatico e
veramente meccanico, d'animo tanto più tosto gretto e meschino che avaro, e di
insieme di persone, il popolo); gretto, meschino (l'animo).
malsana nudità 9. avaro, gretto, spilorcio; avido, rapace, eccessivamente
forte del banchetto. -inetto e gretto. buzzati, 6-144: vedendolo arrivare
spessi. 13. ottuso intellettualmente, gretto culturalmente (una persona, una classe
suo spezzamento minuto, averebbe sempre del gretto e della cosarella. 6.
cristiano d'un solo dio, siccome troppo gretto e indegno di poesia. fucini,
, falsamente amoroso, e però gretto e maliziosetto. = comp.
, sm. letter. atteggiamento culturale gretto, limitato. c. carrà
stimerà per ordinario un uomo misero e gretto. parini, 747: è troppo facile
poche parole. 12. meschino, gretto, incapace di grandi sentimenti, di
è quasi ignorato, fuor che in un gretto senso utilitario. 8. astron
. 2. per estens. gretto, meschino. imbriani, 4-101:
mondo di qua, che al nostro gretto ordinario usi siano, sospesi a queste straordinarietà
-svolto in modo troppo calcolato, gretto (un'attività). l.
agg. che ha una mentalità ristretta, gretto. barilli, 9-149: siamo arrivati
tosto taccagni che prudenti. 3. gretto, spregevole, meschino. moneti,
dimostra limitate capacità intellettuali o un animo gretto e meschino, incapace di elevarsi spiritualmente
in gran parte sepolto dentro al suo gretto ed era di notabile impedimento allo sfogo
tirare1. tirchierìa, sf. gretto attaccamento al denaro, avarizia, spilorceria
; sciagurato, spregevole; sordido, gretto. uguccione da lodi, v-14-34
, nella quale seguenddo in sun uno gretto sbocato certa fiera fu trasportato in um pantano
tempo che si può chiamare dell'unitarismo gretto. 4. relig. unitarianismo
non intende già di asserire che il gretto calcolo del materiale interesse sia o debba
semplice tenue, e sono andato nel gretto e nel vano. -ant.
natura umana (un verismo in senso gretto) oppure rivolge la sua attenzione alla
; che palesa un animo meschino e gretto; degno di disprezzo, ignobile, infame
rozzo e grossolano e, anche, gretto, avaro. - anche: contadino sempliciotto
senso concreto: atto, comportamento vile, gretto, che denota mancanza di coraggio e
una persona). - anche: gretto, meschino. gorani, xviii-3-516:
. 3. mediocre, meschino, gretto (una persona). = voce
letter. che è espressione di un animo gretto e retrivo, che si oppone a
]: lo spirito del labourismo più gretto, il meno illuminato di quelle profonde idealità