e più esattamente teratomi, al greco 'tèratos', cioè segno prodigioso, segno mostruoso
-come traduzione e calco del termine greco óqì&ov (v. orizzonte).
quali [circoli] si chiama con nome greco usato però da'latini e da'toscani
si riferisce al poeta e musicista greco terpandro (sec. vi a. c
dell'iliade tersite, soldato dell'esercito greco a troia famoso per la sua maldicenza
carena, 2-67: 'tesmoteta': in greco vale conservator delle leggi, sorta di antico
di savere i vicin sui / nel greco e nel latino ampio tesoro. algarotti,
in gran parte diversa da quella del greco. g. gozzi, i-q-92: fra
e diverse le lettere; e il greco 'mallos'altro non è che un 'globo'o
mai / non fu visto così frigio né greco. 3. bot. tunicato
bonghi, 1-212: tenta di tradurre dal greco e dal latino... vedrai
: 'toponomastica':... dal greco, 'nome dei luoghi': studio, cioè
: 'toracèntesi': termine medico, dal greco ùtopai 'petto'e xevxeìv 'forare': atto operatorio
: 'toracotomia': termine medico; dal greco thboa£ petto'e -co ^ r) 'taglio'
v.]: 'toreumatografìa': un termine greco il quale significa la cognizione o più
il mino, e toma su il greco negli scritti dei frati siciliani e negli
, attor no'derivano dal greco toqvócd, xoqveio, xóqvo? ec.
i tori. -con riferimento al mito greco di zeus che rapì europa in forma
5-160: negli opifici di torre del greco, con altrettanta bellezza, i coralli
con una torta, quella del luis vincitore greco della prima maratona celebrata in grecia.
il mio torto / è d'ignorare il greco. palazzeschi, 1-104: se
composti tipici del linguaggio epico e tragico greco. torvità, sf. ant
.. a 21 dichiarato idoneo a insegnar greco, latino, toscano e filosofia e
altre simili cose. -nel mito greco degli argonauti, vello d'oro sottratto
anche sostant. f. del greco, pii: la personalità del tossicomane.
1797 a poter fissare qualunque pagina di greco, qualunque carattere prosa o verso,
. di bottacci di malvagia e di greco e d'altri vini preziosissimi traboccanti. beicari
derivata, come io credo, dal greco; e chi qua e là ne va
umiltà e carità... tradusse di greco in latino il 'prato spirituale'de'santi
con suoi dannali traducere in latino da leonzio greco calaberse. loredano, 5-13: mentre
luogo e dalla idea che il teatro greco sia un esemplare perpetuo ed esclusivo di
questo è chiamato tragèlafo: perché 'tragos'in greco significa becco. pulci, 25-319:
fare senza alle quali, tradotto in greco, si è dato il nome di 'bock'
, aquilone ed aitino, / maestro, greco, scirocco e garbino / e libeccio
e per uno vento ch'à nome greco. m. membri, io: per
tra7- 353: al tramontano succede il greco, a questo il levante, al tosto
salterio] furono transmutati d'ebreo in greco e di greco in latino, e ne
transmutati d'ebreo in greco e di greco in latino, e ne la prima transmutazione
1 popolani parlavano il 'romeo', ossia il greco imbastardito di oggi, i duncan alcune
1-193: io vidi a un giovanetto greco de'nostri, stando a cavallo, alcuna
partite via in compagnia de uno marcatante greco, per nome colojero trapesondeo. =
nelle toscane contrade dalle feconde campagne del greco idioma. alfieri, iii-1-181: se la
. consultano da che ghero e 'l greco. cose si devano trarre. alv.
, sia imitandole più spesso dal teatro greco, per il pubblico di roma, che
, anche una breve digressione su 'l greco sistema dei tetracordi. 10. degenerato
argomenti de'greci, e nicolò trasferiva in greco. baldi, 6-4: l'aver
or- pheo, in quell'altro inno greco così in volgare nostro ora da me
suo ordine avere quella orazione traslata dal greco. lanzi, i-354: si è congetturato
stendette suo ingegno a tra- slatar di greco in latino. vita di san petronio,
a la signoria nostra, translatada di greco. p. e. gherardi, cxiv-
giudicata questa operetta dettata da un antico greco scrittore e da me all'italiana favella
da me a'nostri, mendata in greco. anonimo fiorentino, i-361: prisciano.
pura, e come da essi transitata in greco. g. cheliini, 8:
però che non erano ancora translate in greco. r. carac
e del iudicio estremo, traslati di greco in latino, mettendo le prime lettere
'philos'e da 'colon'; 'philos'in greco similmente tanto in nostra lingua resulta quanto
sarà da me, ora col nome greco, ora col latino e ora trasportazione,
. è l'unica ragione per cui nel greco e nel latino tanto è convenevole il
393: la silicia, cioè il fieno greco, si semina in solco non più
trattò d'opera di guerra. fu omero greco, e scrisse la guerra e assedio
e leggo ch'egli compose istorie nel greco idioma. alfieri, 5-226: rapido
salvini, 41-148: furono elle dal greco litterale, in cui dettate furono al
furono al principio dal padre loro, in greco volgare recate, poscia in aragonese e
modona, altre sono nominate 'doci'in greco, cioè travi. di costanzo, 1-406
padre mi disse che con un travestimento greco e il passaporto strascinata da una
... trebiano, ribolla, vino greco,... universalemente con le
bellincioni, 1-216: egli è buon greco; / imbottalo per te, ch'i'
: vestiti da domenica con un nome greco sempre più i piemontesi sprofondarono nella presunzione.
di posillipo e d'ischia il nobil greco; / e forse allor rappattunarmi seco /
]... simili amendue al greco delta a, ovvero ad un triangolo,
i figlioli a perdere cinque anni nel greco, da che non lo sanno neanche i
più annue, fra cui il fieno greco (trigonella faenum graecum) e
questi foraggi, cioè la trigonella o fien greco e l'er- bone o trifoglio incarnato
nei piselli, nei semi di fieno greco o di canapa e in altri semi
che seguitava / tanto che un lambda greco si formava. = voce dotta,
e li poeti e filosofi latini che 'l greco non hanno avuto, secondo la oppinione
537: 'triobolo': moneta e peso greco del valore di 3 oboli sia in oro
1-ii-303: 'triodio': libro, nel rito greco, contenente tre inni da cantarsi in
trarran tua mercè l'unghero e 'l greco; sì, che recando teco / le
: modo di esecuzione inventato dal musico greco sacada, secondo la quale una strofa
mus. strumento a corde usato nel mondo greco antico. v. galilei,
parola in composto di latino e di greco: tris ed àyiog = santa parola canonicale
agg. relig. epiteto del dio greco ermes, identificato con thoth, divinità egizia
il quale non ha nome latino ma in greco è chiamato tryxale, et alcuni autori
alla locusta senza penne, il quale in greco si chiama trizali: non ha secondo
numero, non è come il verso greco e latino, ma come il toscano solamente
spezzandosi si trova do di canto greco caratterizzato da ritmo scattante, incalzante,
maggiore il superbo ilio / vide il greco cader, e ai ricchi loculi / de
di una mutazione. trago, in greco, spiega l'anziana signora, « vuol
tardi nel battaglia), derivato dal greco, e vorrebbe dire qualcosa come '
scrittori moderni d'italiano, latino e greco, si trova confusa colla 'carena'.
grave e squillante usato, nel mondo greco e romano, come tromba da guerra
tucididèo, agg. relativo allo storico greco tucidide (ca 460-400 a. c
era- vi il tulipano, il musco greco, / l'anemone, il giacinto e
.. fu l'ultimo lume del nome greco e l'ultimo riparo ch'avesse quella
semplicità e dalla naturalezza dell'originale [greco]. 12. locuz.
mettete l'isola peticta ch'è da greco per mecza poppa, e 'l capo de
ottimo, i-51: fu [aristotile] greco, al tempo che regnava alessandro macedonico
trattato delle mascalcie, 1-89: tolli fieno greco ultramarino epestalo. brasca, 118: gli
cultura... è stata pensiero greco, ellenismo, romanesimo, cristianesimo latino
aldo manuzio romano, optimo umanista e greco, qual era zenero di andrea d'asolo
: popoli ne l'alpe, detti dal greco 'ombro', cioè imbre, per li
. leopardi, iii-206: l'eloquenza greco e latina che quei poverelli a forza
= deriv. dal nome del dio greco urano, che secondo la tradizione mitologica
azione: già presente nel pensiero filosofico greco, ebbe la sua definitiva formulazione a
nuova lingua italiana anche se è il greco -icmxóc;. -psicologismo utilitaristico:
alfabeto latino e alla v dell'alfabeto greco; è chiamata con il nome di
.); la sua forma deriva dal greco v da cui si originò la lettera
gola / forata, e maneggiaste il fuoco greco / ridendo. -in senso concreto
solamente si difese, ma diede al greco tal colpo nella faccia, che gli venne
servono per tingere in nero. viene dal greco. p. verri, 3-iv-117
, luca e giovanni, che scrissero in greco, e che la chiesa ha inserito
maggiore vi sono alcune colonne di marmo greco venato che reggono un'architrave. manzoni
, e nel latino idioma e nel greco, intorno a questo, esempli di varianza
-disus. commedia vecchia: nel teatro greco, genere di commedia fiorita ad atene
) iù... egli è greco del paese di mia madre. manzoni,
ridice / o di perso o di greco o di romano / quanto da l'accademia
nascono per loro medesime, e in greco sono chiamate staphi- lini.
navilio non potrà andare fra tramontana e greco, ma bisogna che passi il mezzo infra
, ma bisogna che passi il mezzo infra greco e ponente, e che la vela
. -nel costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di relazione. tasso
. -anche nel costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di relazione. ulloa [
/ de le velate antenne, il greco ospizio / e '1 sospetto paese abbandonammo.
maggiore vi sono alcune colonne di marmo greco venato, che reggono un'architrave. d'
, e più... egli è greco del paese di mia madre. bacchetti,
, che si riferisce all'uomo politico greco e. venizelos (1864-1936) e,
, 264-69: se '1 latin e 'l greco / parlan di me dopo la morte
conservino, e regolari, nell'uso greco universale d'ogni buon secolo.
: ma di un narciso, dotto di greco e di latino,...
vin rosso, / che fa vergogna al greco e alla verdea. sergardi, 1-363
, e sol fu questi / che, greco, accompagnò l'arme latine. /
io ho un vin che fa vergogna al greco. tommaseo [s. v
a. cocchi, 5-2-263: in greco [il mal del miserere] fu detto
novellino, 3 (13): il greco la prese [la pietra] e miselasi
algarotti, 1-iv-419: il mescolare il greco col latino non gli andava gran fatto
di notte, detti perciò in greco vnxteetòes, e in lat. 'vespertiliones';
malecarni, lxxxviii-ii-29: il cavai greco che subverse troia / col sanguinoso vespro
intendere l'ira d'achille, nel testo greco, attraverso il curtius e lo schenkl
sono giove e mercurio incogniti, con abito greco corto da viandante, e cappello in
: vi risedeva, oltre il metropolita greco, il vicario apostolico latino. -prelato
quando ardì vilipendere cicerone come ignorante del greco e della filosofia. foscolo, xii-691
grecisti per tutto ciò che non era greco, i vilipendi dei latinisti alla lingua
parole ingiuriato da agamemnone generale dell'essercito greco, non rispose a parola alcuna del villaneggiante
del mio poder sabino / che in greco vaso io stesso ho suggellato / quando de'
incapriccì d'inventare una composizione vinolenta di greco, e annacquata di latino.
grazia, portava lunghi capelli sciolti, alla greco, e gli occhi nerissimi violentemente truccati
europei. alvaro, 14-74: al caffè greco una robusta canadese, né brutta né
belville. bada ch'io sia chiamato greco; poiché agli italiani non si segnano i
il taurasi...? e il greco di tufo e il solopaca del di
la medicina la quale si chiama fieno greco, iuova a tute le infermità, le
di corazze, e se pure quel vocabolo greco diè origine all'arabico, variò in
molte voci nuove si sono formate dal greco. c. dati, 4-5: il
s. v.]: 'udire'in greco, vuole il genitivo. tarchetti, 6-ii-
che fusse di qualche autor celebrato, o greco, o latino o volgar che fosse
in italiano di un testo latino o greco o, anche, da una lingua
un'opera a partire dal testo latino o greco o, anche, in lingua straniera
. (anche con riferimento al tradurre dal greco in latino). m.
materia di filosofia, e volgarizzare di greco in latino, e trasla- tare ciascuna
gare da originali in latino, greco o ebraico. bartolomeo da s
di testi composti originalmente in latino, greco o ebraico. passavanti, 229:
redi, 16-iv-84: se lo scoliaste greco scrisse queste cose in quel paese,
. f. frugoni, vii-278: un greco, che mungea la capre, greco
un greco, che mungea la capre, greco non meno di fede che di nascenza
che spira da sud-est; euro, greco, scirocco. giamboni, 8-i-121:
appellato vulturno, ma li marinari lo schiamano greco. ottimo, lfl-621: l'aere
avrei bisogno... dei 'vangeli in greco e latino', volumotto rilegato con una
del fuoco e della metallurgia assimilato al greco efesto. castelvetro, 8-2-297: vulcano
cosa più che aristocratica: è wagnerismo greco in poesia italiana. savinio, 12-79
. nome della quattordicesima lettera dell'alfabeto greco (minuscolo \, maiuscolo s),
sanza alcuni raggi: imperoché xiphos in greco è la spada. domenichi [plinio]
. marchi, 1-ii-198: 'silocopo': nome greco d'un genere d'uccelli, il
alfabeto latino e alla ventesima di quello greco; è chiamata con il nome di ipsilon
(v.) o anche i greco o greca ed è presente solo in forme
garzo, xxxv-ii-312: y, perché greco / non si intende meco. firenzuola
) e deriva dall'omonima lettera dell'alfabeto greco, che nella forma maiuscola era rappresentata
luogo di 'diabulus', anco nell'idioma greco i; a (3iaog ».
zazzeato. zacònico, sm. dialetto greco moderno parlato nel la parte
baziliero, / azò v'ha vernaccia e greco e azzurro vino, / riviera e schiavi
savinio, 2-164: il generale greco gridò ai suoi 'euzòni': « tozatrèro,
stanghette d'oro sopra un naso quasi greco, l'antico zazzerino spolverato di jacopo peri
aquilone ed aitino, / maestro, greco, scirocco e garbino / e libeccio
filos. seguace, discepolo del filosofo greco zenone di elea (vi sec. a
latino e allo t, dell'alfabeto greco; il segno che la rappresenta e
che è la sesta nell'ordine alfabetico greco. a. pucci, cent
zetètica, sf. filos. nello scetticismo greco, ricerca incessante del vero pur con
proprio, che si riferisce al dio greco zeus, alla sua immagine tradizionale. -
e razzese, / e l'altra greco e vernaccia risponde. tanaglia, 1-889:
, e un po'di piedilungo, greco bianco, zibibbo. fa 13 gradi.
, sf.): nel mondo greco, flauto usato per accompagnare le cerimonie
e da altri orlo, dicesi con greco nome plinto, che significa quadrello, ovvero
vita vegetativa e sensitiva, chiamansi con greco vocabolo zoofiti, quasi piante ed animali
istanza del suo signore, volse dal greco in cui molto valea nel latino in
j: questi ragazzi zoppicano un po'nel greco. fogazzaro, 13-87: si diceva
piè zoppo... 'costui nel greco ci piglia a tutti a piè zoppo'.
], 439: zucca salvatica in greco è detta saraphos. è vana- onde ha
ne è prodotto. -per estens. greco (con riferimento all'età omerica).
, 30-437: platone è più asiatico che greco. egli ha ucciso quello che la
la derivazione dell'aggettivo maestro da epiteto greco per denotare in mare il vento di
ore [1-vii-2001]: nata nell'oriente greco, la leggenda di teofilo.
alla 'apeirofobìa', in cui chi ricorda il greco riconoscerà subito la paura dell'infinito.
dell'argolide. -per anton.: greco. - anche sostant. = voce
savinio, 32-37: l'infinito non è greco (che l'abbia introdotto platone,
), 15]: 'auto-'nel significato greco di 'sé stesso'si ha in parecchi
. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, e bloccante. bètacam, sf
da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, e camera 'telecamera'. betacarotène,
. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, e carotene. betacismo, sm
. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, sul modello di lambdacismo-, voce
. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, e lattamico. betastimolante
. da beta, seconda lettera dell'alfabeto greco, e stimolante. bètise [
signori ». soldati, 5-62: il greco assomiglia ai bordeaux bianchi e dolci,
ottobre perché ho cannato tutti i compiti di greco. = voce del gergo giovanile di
'k'(un tempo verbale del greco antico). = deriv.
, nel signif. di 'lettera dell'alfabeto greco, italiano e di altre lingue moderne'
lingua indeuropea che conserva (come il greco, il latino e il germanico)
comunicazione tramite il gesto', dal verbo greco kinéo, 'muovo'). = deriv
. che non significa, come l'etimo greco suggerirebbe, 'terapia del movimento', bensì
lessona, 381: 'crematistica': dal greco 'scienza delle ricchezze', è quella scienza
delta, nome della quarta lettera dell'alfabeto greco, con sovrapposizione di [lambdacismo.
, nome della quarta lettera dell'alfabeto greco, e dal lat planus 'piatto, piano'
riguarda, che si riferisce al filosofo greco democrito di abdera (460-360 a. c
, 12-169: il più profondo dello spirito greco si continua nella chiesa ortodossa, nei
. = dal nome del mitico eroe greco edipo.
, in italiano, 'eidologia', dal greco immagine). 2. inform
, è che l'eidomatica (dal greco 'eidos', immagine) allarga le proprie possibilità
. v.]: 'eidophor1: in greco 'èidon'è una forma secondaria di 'orào'
presente in alcune parole italiane, ancora dal greco 'fèro', 'porto': 'portatore di immagini'
di immagini', dunque (e proprio in greco c'è un verbo 'eidoforèo'che significa
, 12-169: il più profondo dello spirito greco si continua nella chiesa ortodossa, nei
= denom. dal nome del filosofo greco epicuro, col suff. frequent.
tipico o che si riferisce al poeta greco esiodo (vissuto probabilmente fra il sec.
flamboyant. piovene, 7-256: l'arcaismo greco ha comuni caratteristiche con l'arcaismo gotico
2. abitato da chi parla il greco come lingua principale (un territorio)
= voce dotta, comp. da greco e dal gr. qxi) vf| 'voce'
del papato. = comp. da greco e scismatico. green [grin]
: il termine più ovvio basato sul greco, 'iperonimo', non è abbastanza distinto acusticamente
: il termine più ovvio basato sul greco, 'iperonimo', non è abbastanza distinto acusticamente
relativo, che si riferisce al commediografo greco menandro (342-291 a. c.)
hoepli, 1-iii-3198: 'nòo'o 'nòus'(greco; = intelletto, pensiero),
ufo], sm. invar. liquore greco aromatizzato all'anice, bevuto in partic
, fànta- sma: capponi proparossitoni in greco ovaricizzati in femmine non sempre parossitone nell'
, 242 noti 'pantopico': neologismo tratto dal greco jtàvtes xójiol, che significa letteramente 'tutti
georg n.] papanicolaou', medico anatomico greco (nato nel 1883) operante a
piccola enciclopedia hoepli, 2567: 'pasigrafia'(greco): scrittura universale. = dal
piccola enciclopedia hoepli, 2567: 'pasilalìa'(greco): linguaggio universale. = dal
. appellativo attribuito ai discendenti dell'eroe greco peleo, in partic. ad achille.
architetture di churriguera e le tele del greco. = voce fr. (nel
comp. da umano e dal suff. greco -oeiòf)? 'simile a'; cfr.
delgruppo aeritalia, dal ministero della difesa greco per il completo allestimento, servizio e
, di felice, di 'amonoteistico', di greco. = voce dotta, comp
, l''ananke', per dirla in greco. anantropomòrfico, agg. (
dibacco nel mese di novembre detto in greco antesterione. pascoli, 622: erano
), sm. metr. antico piede greco costituito da due sillabe lunghe, di
si riferisce ad apelle, celebre pittore greco; che ne ricorda la maniera pittorica.
, agg. che si riferisce al poeta greco archiloco (vii sec. a.
o all'argolide. – per estens. greco. dante, inf., xxviii-84
l'altro asinfono, per dirlonobilmente in greco, o l'uno accordato e l'altro
, con agglutinazione dell'-a dell'articolo greco (cfr. anche lastrico).
, che si riferisce al poeta lirico greco bacchilide (ca. 520-450 a. c
, l'arabo scorazza da secoli: il greco ed il baniano, più indolenti e
lequaglie, ha battuto per 25-19 il greco giatsis. corriere romagna [10-vi-2005]:
in linea trasversale, da alcuno capostipite greco o latino. na capostorno,
cifra! aglianico, ischia, solopaca, greco di tufo, falerno, falanghina.
. disus. dottrina del movimento filosofico greco dei cinici; cinismo. lomonaco,
s. cirillo e fondato sull'alfabeto greco maiuscolo (nella forma assunta nel ix
spagnuolo ed al palicaro od al clefto greco, perché questi tipi si formano in
co. pro. copro: in greco significa merda. perché questa umiliazione costante,
scritti originalmente, venivano ridotti al parlar greco comune, e talora anche a qualche
m. -ci). stor. il greco parlato dagli antichi ebrei d'alessandria.
un ruolo centrale a ciò che è greco. s. settis, 1-42
(dopo la a) dell'alfabeto greco, resa con il segno e (
. firenzuola, 15: il greco dice 'epsilon', l'ebreo scrive 'hee',
sali del mar morto mescolati al fieno greco, al polline di fiori e a oli
quest''alceste seconda'di cui voi il greco testo contraffareste in giambi euripidei, ed io
! aglianico, ischia, solopaca, greco di tufo, falerno, falanghina » landrò
premessa maggiore universale affermativa a, 'ogni greco è uomo', e da una premessa minore
o appartiene a fidia, celebre scultore greco del v sec. a. c.
mausoleo del canova... è tutto greco, e dei tempi periclei e fidiani
, 1, 6 cl di yogurt greco estratto di vaniglia. = comp
ginocchi; è parte del costume nazionale greco e della divisa di alcune truppe scelte,
materiali per un'opera colossale – in greco – di 50 volumi, atta a provare
aime, 1-109: il termine derivato dal greco 'olocausto'non deve
bel cielo. = comp. da greco e mania. rna grecoscismàtico, agg
) si chiama 'to spiti', che in greco significa 'la casa', intesa come focolare
caro, ii-138: un certo iambografo greco. = voce dotta, comp
. di imbrattare e il nome del poeta greco omero. r imbrillantare, tr
, ma sibbene al latino e al greco, che sono cose imparabilissime.
dimentica delle sue origini – giacché in greco, dicono, significava parola o racconto
= deriv. dal nome del medico greco ippocrate (460-377 a. c.)
. o f. ventesima lettera dell'alfabeto greco, pronunciata in origine come la u
fuori, come per pronunciare i; i greco. folengo, i-241: la via
sig. mosander gli diede un nome greco che suona latente. r lantèrna
: da thes & thes, marchio greco disegnato da thes tziveli, per esempio
mafiato? », chiedeva [michele greco]. corriere della sera [10-vi-1998]
= denom. da omero, poeta epico greco vissuto presumibilmente tra il ix e il
). che è proprio dello scrittore greco plutarco (46-127); descritto o narrato
. rezzonico, 5-169: moltediquestevillanelleavevanounnonsochedi greco nell'attitudine delle membra e nella mossa,
stilisticamente a fidia, il celebre scultore greco del v sec. a. c.
dignità aveva appreso da una versione di greco e il cui influsso romanticheggiante s'era come
asciugamano. caro [in a. greco, 122]: un'altra cassa simile
proprio, che si riferisce allo storico greco senofonte (440 a. c. ca-dopo
agg. che imita lo stile del poeta greco simonide di ceo (556-467c. a
viaggio di ulisse: per ogni rapsodo greco, la propria versione del mito era
. attore, in partic. del teatro greco. savinio, 2-88: un solo
il fondatore della forma più primitiva del teatro greco. tessaliòta, agg. (
avvenire [8-iii-2000]: il pensiero greco delle origini è l'ambito di verità che
deriv. dal nome del filosofo e matematico greco zenone di elea (vi sec.