e gli occhi, / onde la grazia in lui risplenda e fiocchi: / -
carli, 2-xiii-218: supponiate, in grazia dell'equilibrio in amore.
[la signorina] in mare senza grazia, come una foca, e prese ad
quasi tepore d'una nuova gioia, / grazia amara del viver senza foce.
menare una tranquilla vecchiezza, chi di grazia si partirebbe dall'amico focolare? g
che mi fece amare. soff redi del grazia, xxviii- 221: del fatto
fagiuoli, 3-4-204: i favor della grazia pronunziato / avete, quando c'è per
di napoleone i, il ministro di grazia e giustizia. alfieri, v-2-920:
[all'opera] giustamente proporzione, grazia, disegno e perfezione, acciocché ella
nelle cause così di giustizia come di grazia che si propongono in segnatura. sarpi
.. andò solo a chieder la grazia. dopo qualche tempo, ricomparve giulivo
laudo la sua divina maestà di tanta grazia fattami. marino, 6-103: quanto
la cavalleria che avete giurata, fatemi una grazia: che voi mi mostriate il vostro
medesimo che, se mi faceva la grazia di ritoccar terra, non mi sarei più
one nove frategli carnali, e la grazia che tu m'ài fatta si è che
d'annunzio, iv2- 962: la grazia dell'infanzia felina v'era colta in contorni
. che giustifica. - teol. grazia giustificante: grazia santificante.
giustifica. - teol. grazia giustificante: grazia santificante. panigarola, 136
arbitrio assai deboli e spogliata totalmente della grazia; ma vi è di più, che
una che la vesti; queste sono la grazia perveniente, la grazia cooperante, e
queste sono la grazia perveniente, la grazia cooperante, e la grazia giustificante.
perveniente, la grazia cooperante, e la grazia giustificante. sarpi, i-281: per
battesmo rinascono un'altra qualità chiamata « grazia giustificante », che scancellando ogni macchia nell'
sagramenti mosaici giustificassero (cioè dessero la grazia giustificante) né pur come opere buone
mente. panziera, 1-2: la grazia, la quale giustifica l'uomo nel divino
; liberato dal peccato e rivestito della grazia. fra giordano, 1-245:
debba fare un giustificato per mantenersi in grazia. 2. determinato o motivato
; che libera dal peccato rivestendo della grazia (con riferimento a dio).
dallo stato di peccato allo stato di grazia; comprende due momenti, che si
, cioè l'infusione nell'anima della grazia santificante. cavalca, 9-156
esso si ispira); lo stato di grazia santificante che dio dona gratuitamente all'uomo
di cristo a farci giusti e figliuoli di grazia senza alcune nostre buone opere. fiamma
, 366-44: vergine santa d'ogni grazia piena, /... / tu
la nostra giustizia civile. -giustizia e grazia: l'applicazione esatta delle leggi e
nelle cause così di giustizia come di grazia che si propongono in segnatura.
-ministro della giustizia (anche di grazia e giustizia): membro del governo
dello stato nell'esercizio del suo potere di grazia (cioè nella concessione delle amnistie,
detto regno d'italia: 'ministro di grazia e giustizia'. bello preporre la '
e giustizia'. bello preporre la 'grazia '; come i romani, nominando giove
guerra, dei lavori pubblici e di grazia e giustizia ritengono i loro portafogli.
1-529: a te non chieggo / grazia, o regina: alta, spedita e
meritavano le sue colpe e caramente in sua grazia, come era prima, lo ricevette
3-64: diranno quello convenirgli non per grazia, cortesia e magnanimità di principe,
tutto; non sai che gli è grazia di dio? '. e di
24-154: beati cui alluma / tanto di grazia, che l'amor del gusto /
-in partic.: chi vive abitualmente in grazia di dio, osserva la legge morale
/ possanza i maschi, di superba grazia / le donne, -avanti! gozzano
e preci dimandava la misericordia e la grazia di dio, qual sogliono fare naturalmente
, gli procura l'amicizia e la grazia di dio '. dee scriversi 4 le
sarà superbo, gli sarà tolta la grazia, e data all'umile.
, le delizie,... la grazia umana, la gloria mondana. storia
i turchi, raccogliere ne la sua grazia urbino, fama d'italia, gloria
... vuole ispargiere la sua grazia per l'universo mondo, perché le
immortale creatore che, com'egli ci concedè grazia di darci sì giusto uomo, che
vergine dai quali proviene la beatitudine, la grazia. guittone, i-3-145: pensano forse
fioretti, 2-9 (30): grande grazia riceverai da dio, ed esalteràtti e
s'insempra. -che conferisce la grazia; che procura merito. iacopone,
opera pia, di un'elemosina fatta in grazia. e. cecchi, 2-114:
cosa a voi graziosa e accettabile alla grazia vostra. varchi, v-844 (85-2)
sposo vostro. -avere in grazia, vedere di buon occhio. goldoni
.. per arrivare al godimento della grazia che mi avete fatta. svevo, 6-236
,... pensando d'aver miglior grazia si dilettano di parlare goffamente; onde
così goffamente armati. -senza grazia, senza eleganza. svevo, 2-474
fama di goffézza. -mancanza di grazia, di eleganza. tolomei, 2-83
assiomatico che un libro trovi tanta maggior grazia presso l'uomo d'ingegno quanta minore
, bruttissima, goffissima, senza una grazia negli occhi o nel portamento o in
goffi e più rozzi, / datemi grazia ch'io vi lodi alquanto. guadagnali,
ballava... con atti di grazia così goffi... che intorno a
floris. 6. privo di grazia e di armonia; di rozza fattura
buono e onorevole, e scrive in grazia di esso, può tuttavia essere un
ovoli ai dentelli alle altre modanature senza grazia l'opera de'nidi vivente.
porse prieghi che in luogo di somma grazia via il lasciasse andare; per ciò che
rucellai il vecchio, 9: essere in grazia e in benivo- lenzia de'consorti e
necessario di chiedere a dio dono e grazia di sapere discernere li spiriti e le loro
creduto, ch'egli per acquistarsi la grazia dell'universale, aspirando al gonfalonieràtico..
3-1-309: si vuole insinuare nella vostra grazia col grattarvi le orecchie e col gonfiar la
diveniva già la sirocchia grossoccia della mia grazia smilza; e già incominciavo a darmi
le gote. saba, 52: con grazia dimenano i fianchi, / gonfian
consegue di per sé la perdita della grazia di dio (ed è, con la
... / che voi non feste grazia a chi si more / talor d'
tutta la suprema auttorità, et di grazia et di giustizia come s'egli fusse
s. c., 1-1-2: fallace grazia, e vana è bellezza. ariosto
. ariosto, 234: tutti la singular grazia del volto, / le liggiadre fattezze
. castiglione, 114: certo quella grazia del volto, senza mentire, dir si
è grazioso. beccuti, 40: la grazia, i gesti e più 'l valor
voi non aggiate considerata la bellezza e la grazia di quella vedovetta? marino, 196
, 196: che giova a te la grazia del bel viso? / che giova
san benedetto, e ci fece ricordare la grazia e l'aggiustatezza delle più valorose ballerine
tre cose mi seduce vano con una grazia infinitamente molle: la bocca, l'ombra
camminando a passi misurati, hanno una grazia da fregio greco. boine, ii-130:
colmo seno e anelante e giù la grazia svelta e delicata del corpo. alvaro
frescamente pettinata, dalle fattezze d'una grazia quasi ignara e sfiduciata, ella si
egli studiava l'infanzia degli animali, la grazia dei vitelli e degli agnelli poppanti,
in sull'entrata del porto, la sua grazia e magrezza son lineate dentro l'azzurro
spiccarsi in velocità. -mala grazia: bruttezza. d. bartoli,
garbo di quella vita? la mala grazia di quel viso? 2. gentilezza
dire / parole da partire / con grazia e con amore. dante, conv
, o vero lo contrario: la quale grazia s'acquista per soavi reggimenti, che
occhi chiari, amorosi e pieni di grazia. pulci, 28-119: egli aveva formosa
e nella guardatura, / nel parlar grazia e maiestà nel volto. boiardo,
] han ne gli occhi lor cotanta grazia, / che chi le vede mai non
più volte pensato meco onde nasca questa grazia,... trovo una regula universalissima
questo credo io che derivi assai la grazia. caro, i-349: di tutte le
i suoi moti risultava quell'attitudine che * grazia 'si domanda. baldinucci, 70
domanda. baldinucci, 70: 1 grazia 'di movenza... è quella
... con garbo danza; con grazia canta. pananti, ii-172: la
canta. pananti, ii-172: la grazia è la disinvoltura, il muovi- mento
orgogliosa fierezza. la beltà priva di grazia, o i pregi suoi non conosce,
non ne sa. tommaseo, i-330: grazia semplice e disinvolta, come di gran
anche lui alla moltitudine, con una grazia affettuosa, come se fosse stato un gran
sogni s'addirebbero: / possegono la grazia del candore / che da ogni guasto sana
il corpo quasi nudo si atteggiava con grazia sotto il lenzuolo. levi, 2-236
toccato una volta per sempre da quella grazia che, più che una forma o un
in un atteggiamento malsicuro e pieno di grazia muliebre. -di animali.
gattoni, quasi strisciando, con una grazia disperata. -mala grazia: sgarbatezza
con una grazia disperata. -mala grazia: sgarbatezza, atto villano, contegno
quasi per non lasciargli sospettare la mala grazia usata con lei. pancrazi, 219
propria il conversatore, questa è mala grazia sconosciuta nei caffè di venezia.
, 1-3: giovine corpo d'ogni grazia adorno. chiabrera, 1-ii-178: viola,
adorno, / in cui natura ogni sua grazia pose. algarotti, 2-409: l'
; date odore e fate frondi in grazia, e conlaudate in cantico, e
; se bene hanno qualche poco di grazia, la non continua di piacere, come
e per la loro lunghezza raccolte con grazia su le braccia. marchetti, 4-151:
passi, tanto più cosperse / di grazia e di lepor ridon le cose / di
t'illustra, serena t'adoma / signoril grazia e il dolce di giovinezza lume.
: fra savena e reno spiccava la grazia austera ed esatta della città, turrita.
/ meno mi tocchi / che la grazia di questa luce, / la tenerezza
piovene, 5-145: mi abbandonai alla grazia delle valli valdesi, una grazia di
abbandonai alla grazia delle valli valdesi, una grazia di rocce, prati verdi, acque
, 3-172: salinute... ogni grazia serra, / di gloriose palme ogn'
capelli magnifici e arrendevoli, una vera grazia, coronata dalla ghirlanda, ingentilita dal
che toglie pur loro non poco di grazia. soderini, i-555: dandone [di
colore e qualche poco di grazia al sapore. segneri, iii- 2-175
nel bere un'acqua gelata, cui dànno grazia ora i cedri ora i cinnamomi.
aiutati coll'arditezza delle salse, acquistano grazia e sapore. 6. nelle
risultati. leone ebreo, 324: grazia formale che diletta e muove chi la
chi la comprende ad amar; e questa grazia formale, così come ne li belli
, 1-161: pensano veramente che la grazia e la piacevolezza [negli edifici]
disperato non che stupito nel vedere la grazia e la vivezza che avevano le pitture
, per far più bello / e aggiunger grazia al ricco suo lavoro, / a
... perché veramente sono di grazia straordinaria ripieni. milizia, iii-77:
ripieni. milizia, iii-77: 'grazia 'è uno de'rami del gusto,
più dolce e più gradevole. la grazia non si acquista, non conosce né
suo genere di bellezza, ma la grazia è una per tutti i paesi.
del tutto e delle parti, la grazia nasce dalla giusta espressione degli atteggiamenti e
francia, già da un secolo inarrivabili nella grazia e finezza de'lavori. negri,
alla maestà del tempio e alla miracolosa grazia del battistero, era tutta un rogo
, 2-12-1: venga... / grazia e virtute al mio cantar giocondo.
licenziosamente detto, è nondimeno con molta grazia detto. castiglione, 74: dei vocabuli
usar scrivendo quelli che hanno in sé grazia ed eleganza nella pronunzia e son tenuti com-
che ornamento non siano deve dare la grazia, la vita e lo spirito al suo
in un'altra, si perde assai di grazia, e forse di energia, e
favella toscana in prosa, vestita tutta di grazia e di leggiadria. muratori, 5-ii-332
stesso, ci diletterà usando grand'arte e grazia nel ben vestire la materia deforme o
negligenza collocata giudiziosamente può talora diventar una grazia, rappresentandosi con essa la franchezza sicura
semplice,... ed una grazia non scevra di eleganza. pea,
sua lingua e la nostra veramente con grazia toscana. viani, 13-49: scrisse [
ha prese a l'amo / ed ogni grazia distrugge e confonde. marco polo volgar
tutto il senno di colui e la grazia e la ventura rimaneva in lor casa
caduta di paralisia che gli leva la grazia del movimento di tutta la parte diritta.
. giocosa, io: possedeva la grazia amatoria, faceva sorridere le ragazze e
farsi scorgere. cardarelli, 3-132: la grazia della poesia coincideva in leopardi con quella
che, secondo lui, è la grazia essenziale dell'amore. 9. disposizione
se esse avean di lei / la grazia cara. valerio massimo volgar., i-449
era... a loro abracciare la grazia de'cartaginesi. lorenzo de'medici,
confortato a questo ^ l'autorità e grazia de'quali vale assai appresso di me.
ariosto, 32-43: di non morirti in grazia sol mi doglio. serdonati, 10-186
sua, lo ripose nel primiero grado di grazia. f. negri, 127
. negri, 127: la grazia e la disgrazia de'superiori non è pericolo
o demerito d'essi dipenda dalla buona grazia di chi lo riferisce, oppure dall'
che occupava il primo luogo della sua grazia, [il re] aveva fatto uccidere
braccio da montone, ridonatomi senza guaina dalla grazia di un amico che lo comperò nella
a quelli che sono dal lato, grazia a quelli che sono di sotto. delfino
per saper se tu addolcisci / con tal grazia il suo fine, / e in
il mondo ti dichiara infame / forse ha grazia nel cielo un tuo sospir. carducci
, e non spero perdono da nessuna grazia. -grazia del popolo, grazia umana
nessuna grazia. -grazia del popolo, grazia umana: favore popolare. passavanti
la fama, l'onore, la grazia umana, la gloria mondana. alberti,
la sua eloquenza, a scipione la sua grazia populare furono capitale e ultimo periculo.
tiranni hanno questa condizione che cercano la grazia del populo, non per amor che gli
bontade, tanto perdi tu di tua grazia. 10. gratitudine, riconoscenza
omaggio riconoscente. giamboni, 212: grazia è virtù per la quale rendiamo ragione
antica noia. savonarola, iii-181: grazia si chiama il ringraziamento che facciamo ad
beneficio,... cioè che rendiamo grazia, idest ringraziamo. anguillara, 13-236
questa cotanta devozione, non abbia riportata grazia e onore alla chiesa ed a cristo
, come il si terrebbe in grande grazia, e sarebbe; perocché rade volte
/ dicendo: « fammi di tal grazia degno ». caro, 5-127: la
degno ». caro, 5-127: la grazia... diremo che sia quella
porta, 2-134: vorrei un'altra grazia da vostra signoria:... che
t'importa? sarà questa / l'ultima grazia... non sai / che
ne voglio andare? -cavaliere di grazia: nobiluomo al quale il titolo onorifico
ma per singolare favore. -commenda di grazia: titolo rilasciato dal gran maestro dell'
di malta. - pensione o soldo di grazia: concesso per favore e in via
enorme ingiustizia assegnandomi un 'soldo di grazia '. carcano, ii-21-73: egli
ginnasio, aveva ottenuta una pensione di grazia, di fior. 300.
fior. 300. -colpo di grazia (v. colpo, n. 23
sforzandose cum prieghi e acti avere la grazia sua, tocandoli ora le mani, ora
estimasse bene fatto, con la sua grazia intera lo esperimenterebbe. sanudo, x-136
disio / mena quest'alme? e qual grazia o divieto / fa che queste dan
stati della chiesa... godevano della grazia di polifemo d'essere gli ultimi devorati
.. aspettare per tre giorni la grazia di gettarsegli ai piedi e implorare l'assoluzione
nel 1553 ottenne da carlo v la grazia di essere governata, per la giustizia
lvi-333: il conte di nansao ha più grazia et autoritade con l'imperator che niun
che per ricchezza o per parentado hanno più grazia. 12. evento fortunato;
fui, / qual merito o qual grazia mi ti mostra? busone da gubbio,
, in terra iscie- sono per prendere grazia di rinfrescamento. petrarca, iii-1-54:
petrarca, iii-1-54: a me fia grazia che di qui mi scioglia. b.
21: adoperate me, che mi fia grazia / farvi piacere e mai ne sarò
o sommo giove! / ond'è cotanta grazia e tanto dono? casti, iii-105
indifferenza, e crede che è già una grazia se 10 lasciano in vita. leopardi
, / il vivere è sventura, / grazia 11 morir, chi però mai potrebbe
languidamente nella sera: l'ora di grazia della giornata, di riposo e di oblio
suo eterno destino. -in partic. grazia abituale, santificante, giustificante: qualità
cresce sua potensia, e più nella grazia di dio si conferma. cavalca,
dato per nostro merito, dunque la grazia non è grazia; come se io do
merito, dunque la grazia non è grazia; come se io do al lavoratore
lavoratore il prezzo, non gli fo grazia, ma rendogli il debito. giovanni
e'peccatori a sé non converta per grazia giustificante. bianco da siena, 25
: aver potete 'l mele / della divina grazia e non volete / e indurati sete
el quale dà all'uomo la sua grazia che l'unisce con seco, e la
che l'unisce con seco, e la grazia è uno essere magno che dio dà
aretino, 9-21: la pienezza della grazia discesa da se medesima nell'anima.
battesmo rinascono un'altra qualità chiamata « grazia giustificante », che, scancellando ogni
di adamo. pallavicino, i-726: la grazia santificante... è la cagione
suo bene, e ciò per mezzo della grazia abituale che l'abiliti. rosmini,
primo era legato di quel vincolo che grazia si appella. d'annunzio, iii-1-758:
spada ancor calda / d'eccidio. nella grazia / del vóto or siamo entrambi,
siamo entrambi, / restituiti entrambi / alla grazia divina. deledda, iii-833: santi
segnato nel seno materno col crisma della grazia. -grazia sacramentale: speciale dono
il quale, modificando e rinvigorendo la grazia santificante, perfeziona le energie dell'anima
presente vita corporale, avendo ricevuta la grazia del battesimo. segneri, iv-623:
sia necessaria nel penitente per introdurvi la grazia sagramentale. soldati, 6: una
umanità... e come se la grazia, nell'atto dell'ordinazione, trasformasse
diversi modi con cui opera, questa grazia fu detta adiuvante (v.),
odio fundata, / atto de la grazia che fo per gratis data. passavanti,
il peccato, tanto più abbondò la grazia. fioretti, 2-8 (27):
sia pronto a farlo, quando dalla grazia di dio non siamo impediti. ciro
favor dal ciel non manda / di grazia in lui non meritato lume. roberti
lume. roberti, ii-226: la grazia ha delle illustrazioni che rischiarano l'intelletto
ripulse. manzoni, 115: quella grazia che non è mai dovuta, ma
di dove, se non la spinge la grazia, si ferma la luce dell'anima,
di sotto terra in segno di divina grazia, dopo la morte di messer san
1-3: ogni virtù è virtù e grazia, ma ogni grazia non è grazia e
è virtù e grazia, ma ogni grazia non è grazia e virtù. onde
e grazia, ma ogni grazia non è grazia e virtù. onde spirito di profezia
passavanti, 152: i beni della grazia sono... la sapienza col dono
savonarola, 5-31: se io avessi tanta grazia nel predicare che io parlassi con le
a ridurre le anime a dio; la grazia santificante le unisce ad esso. pascoli
ad esso. pascoli, ii-707: la grazia si distingue dai dottori in operante e
data gratis. -figliuolo di grazia, vaso di grazia: persona arricchita
-figliuolo di grazia, vaso di grazia: persona arricchita di doni soprannaturali.
, par., 31-112: figliuol di grazia, quest'esser giocondo /..
] manifestò sé essere fatta vaso di grazia. flaminio, 11: se il peccato
cristo a farci giusti e figliuoli di grazia senza alcune nostre buone opere.
nostre buone opere. -legge della grazia: ordinamento morale instaurato da gesù cristo
sacchetti, 382: la legge de la grazia fu la terza, / dove il
legge di natura, ignorando quella della grazia, non si nega il paradiso.
nega il paradiso. -piena di grazia: la vergine (in quanto possedette
onne bono frutto: / de vertute e grazia si pina, / ponisti fine ne
frutto. fra giordano, 3-138: grazia non è altro, che piacere a
le quali mostrano com'ella fu piena di grazia. bibbia volgar., ix-289:
: dio ti salvi, maria piena di grazia; dio è con teco, e
petrarca, 366-40: vergine santa d'ogni grazia piena, /... /
: dio ti salvi, maria di grazia piena, / e il signor teco in
prima dea, / piena di larga grazia, e mai non scema.
32-82: ma poiché 'l tempo de la grazia venne, / sanza battesmo perfetto di
. cavalca, ii-195: dico che la grazia ci commenda questa unità. ed intendo
ci commenda questa unità. ed intendo qui grazia, la incarnazione e la morte di
cristo, la quale santo paolo chiama grazia per eccellenza; che, come detto è
9-1: ma chi difenderà il tempo della grazia? cioè il tempo cristiano; sozzamente
volete per suo amore nel tempo de la grazia... donare così gioiosa e
la donò a voi. -anni di grazia o della grazia: gli anni dell'era
voi. -anni di grazia o della grazia: gli anni dell'era cristiana.
oriente zenone; il quale l'anno di grazia quattrocento settantasei aveva cominciato. f.
, i-412: morì negli anni della grazia 1265 e dell'età sua settantotto.
vita e avventure, coll'anno di grazia 1938. -per simil. stato
. -per simil. stato di grazia: piacevole e intensa sensazione di serenità
gioia è questa di sentirsi in istato di grazia presso i sassi, le acque e
v-1-556: ero nello stesso stato di grazia, ero nel medesimo rapimento,.
dopo, lo rimisero nello stato di grazia dell'uomo che vede tutto chiaro e buono
il vero e unico 1 stato di grazia » che noi possiamo conoscere e conquistare in
sbarbaro, 6-99: in stato di grazia, amico volta, i di notte
miei toccar lo fondo / della mia grazia e del mio paradiso. idem, par
e tanto vali, / che quel vuol grazia e a te non ricorre, /
ammaestramento, per lo quale, con la grazia di dio, tu possa a que'
già d'altrui non pò venir tal grazia, / simile al suo fattor stato ritene
sole, / discende in noi ciascuna grazia e dono. sacchetti, 77: la
e dono. sacchetti, 77: la grazia che dal ciel par che in voi
el medesimo: segno manifesto che la grazia di dio soccorre ognuno. garzoni, 3-211
. garzoni, 3-211: il nome grazia non solo denota dono sopranaturale, ma
che l'umana felicità fosse dono e grazia divina. muratori, 4-94: tutte queste
soprannaturale ed a un movimento miracoloso della grazia di dio. nievo, 1-486:
ella fatta duplice fonte di elezione e di grazia. bocchelli, 1-i-75: tu non
16-2-287: iddio misericordioso lo trasse a grazia di conoscere la verità. poliziano, st
tanto mio merto, / qual dal ciel grazia, qual sì amica stella, /
lui leggieri da sostenere, ma la grazia di perdonarli a chi glieli infliggeva, e
volte, al magazzino, / la grazia di san paulo con quel greco
senza nocu mento; qual grazia dicono che ottenesse s. paolo da
occorrenze feci più volte esperienza della grazia di s. paolo, conse
tissime. -per grazia ricevuta: indicazione con cui si distinguono
un ex voto che appendo; 'per grazia ricevuta'. c. e. gadda,
lei grato e divoto animo, per grazia ricevuta. -datore, donatore d'
. -datore, donatore d'ogni grazia: dio. s. degli arienti
ho pregato assai el donatore d'ogni grazia. f. ceffi, i-30-28: piaccia
grata. -nel linguaggio comune. grazia di dio (o del cielo)
, se straziano in questa maniera la grazia di dio. collodi, 134:
, 134: alla vista di quella grazia di dio, il burattino senti consolarsi
vecchie ciabatte eh'erano anch'esse una grazia di dio. nieri, 203: il
nieri, 203: il pane è grazia di dio e va baciato se casca in
dicevano: ecco, tu offendi la grazia di dio. pratolini, 2-197: dicono
il dopoguerra non è poi stato quella grazia di dio che ci si aspettava.
giovannina margarone, un bel pezzo di grazia di dio anch'essa, cinghiata nel busto
moglie che il suo servitore aveva tanta grazia di dio. moravia, xi-
allora voi vi meraviglierete che tutta quella grazia di dio potesse starsene rannicchiata sulla seggiolina
dell'uomo potè addomandare o potè dare la grazia di dio. monte, ii-398:
in voi la vertudiosa / sua grazia la divina maestate. dante, inf.
vita ancora aspetta, / se innanzi tempo grazia a sé noi chiama. idem,
idem, par., 24-118: la grazia, che donnea / con la tua
lor falli con la pietosa mano della sua grazia. davila, 709: con l'
davila, 709: con l'assistenza della grazia divina avrebbe trattato con i procuratori del
fatto servire agl'ineffabili decreti della sua grazia. bocchelli, 5-68: il confessore
di non mettersi in capo d'aver la grazia e il volere di dio a sua
avuto,... ebbe perdonanza e grazia. storie pistoiesi, 2-209: certi
, 2-209: certi fuorono largiti di grazia. ariosto, 46-66: non più
la benda negra, / gridar sentendo grazia si rallegra. cellini, i *
(176): bisognava che avessi la grazia dell'omicidio. t. alberti,
fu messo per la signoria de dar grazia ad alcuni banditi di cherso et ossero
: accordata la parte, abbia la grazia. pagano, 1-338: l'indulgenza del
o generale o speciale, detta propriamente grazia, cancella ed abolisce l'accusa.
. volevano salvarlo. egli ricusò una grazia che gli sarebbe costata una viltà.
. / piange e ti supplica: grazia! de roberto, 1-46: un araldo
, 1-46: un araldo annunziava la grazia per tutti, mentre la gente si alzava
e nelle fasce. -consiglio di grazia: consesso di magistrati competenti circa la
stato se, non inteso il consiglio di grazia, fo uso del maggiore e migliore
non sono ancor quattro mesi quella generai grazia a'banditi e dell'avere e della
della persona. -lettera, carta di grazia: documento con cui si attesta la
si potessi inpetrare, di immunità, grazia e privilegio. di costanzo, 1-237
oro, li diede con carta di grazia la città di cessano di calabria.
.. per ottenere una lettera di grazia... affinché gli sia permesso
permesso di addottorarsi? -ufficiali di grazia: magistrati fiorentini incaricati di concedere o
avesse un ufficiale per suo governo di grazia. -in senso generico: diritto
piero della colonna e restituigli in ogni grazia ch'avea lor tolta e levata papa
gir. soranzo, li-1-445: la seconda grazia è il sussidio, e questa fu
esecuzione, hanno vigore. che la grazia non vaglia, perché i padri non
dovrebbero. -giorni o termine di grazia: nel vecchio diritto commerciale, breve
che si intende sotto il nome di grazia. gioberti, ii-244: la grazia
grazia. gioberti, ii-244: la grazia, l'amnistia, il perdono, appartengono
1-275: entra e dice: « la grazia per tutti: monsignore è sceso dal
. cantoni, 365: la grazia non può essere altra cosa che la clemenza
dalla ragione. saba, 3-82: la grazia che quella giovinetta -forte quanto ignara -chiedeva
giovinetta -forte quanto ignara -chiedeva (una grazia per un « reato politico »!
-stor. ministro (o ministero) di grazia e giustizia; di grazia, giustizia
) di grazia e giustizia; di grazia, giustizia e culti: ministro (o
bello che il ministro s'intitoli di grazia e giustizia, anziché di giustizia e di
e giustizia, anziché di giustizia e di grazia; non già che le benigne eccezioni
.. di offrire il portafoglio di grazia, giustizia e culti all'on. zanardelli
toni e a raffinate sfumature. -di grazia (con valore attributivo, in contrapposizione
era fondato d'una mirabil voce e grazia nel cantare, et era nella musica sufficientissimo
cantar dolce e concorde, / porge grazia a la voci, alma a le
si desideravano suonatori di forza e non di grazia. landolfi, 3-184: la voce
3-184: la voce del famoso tenore di grazia spagnolo gayarra. 19. stor
nello amore dimando, pregando la vostra grazia che degni di mostrarmi quali sono quelle
. v.]: 'vostra grazia 'dicevano ai re d'inghilterra, sino
', com'è naturale. 'vostra grazia ', titolo di duca inglese,
iddio delle nozze non vi furono presenti; grazia non fu a quello matrimonio. lorenzo
stemmo in questo luogo mi intervenne una grazia molto graziosa con un soldato. guadagnoli
quell'ostel rimira / ove la quarta grazia ebbe già sede. carducci, 473:
amante. / o puro amore, o grazia folleggiale! / ella ha un nome
. 22. medie. ant. grazia di dio: unguento usato contro la
in volgare, 16: unguento chiamato grazia di dio. togli tre libre di trementina
g. belli, 39: la 'grazia 'brutta, piccola e misturata moneta
. 24. locuz. — alla grazia di qualcuno o-di qualcosa: alla sua
-come vuole che ce l'abbia? alla grazia dei quattrini che mi consegna, la
bene l'accento terminale: « alla grazia d'angiò », egli invitava subito
di calena. -alla mercé della grazia di dio: nelle braccia della divina
a locamo, alla mercé della grazia di dio, in cui non credeva.
. -andare o andarsene con la grazia di dio: stare tranquillo, vivere
datelami, e andate con la grazia d'iddio. -aspettare la grazia
grazia d'iddio. -aspettare la grazia divina: attendere cose che non accadranno
le grazie divine. -avere buona grazia nel popolo: godere il favore popolare
macinghi strozzi, 1-538: aveva buona grazia ne'cittadini ed eragli auto compassione allo
molto civili, aveva nel popolo assai buona grazia. -avere grazia (per lo
popolo assai buona grazia. -avere grazia (per lo più in frasi ottative
-e sua dolce liama, / e grazia n'aggia l'onorata core / che
3-121: in questa dio ne abbia grazia, ché pur questa è essuta una
i doni e'beni procedono. -avere grazia di fare qualcosa: riuscirvi, avere
141: non avendo mai potuto avere grazia, in corso de tri anni, de
, perché alcuna volta quivi arà avuto grazia di contemplare la sua donna. grazzini,
asia, e ci raccontò la tanta grazia che lui aveva avuta, che era possuto
tenere, reputare, recarsi qualcosa a grazia: considerarla come una grande fortuna,
ingiuria. anzi ci dobbiamo recare a grazia accompagnare cristo che fu ingiuriato e infamato
che quando avveniva, costui in grandissima grazia sei reputava. trattato delle virtù,
t'avanzasse, tu ti terresti a grazia se alcuno quel nemico indebolisse in tanto
burchiello, 226: are'di grazia vestir di bigello. gli ingannati, xxi-
in questa città, che arebben di grazia ch'isabella gli mirasse. sarpi,
raccolte,... avendo ricevuto a grazia singolare d'aver avuto facultà di spendere
piacere con quelle donne che hanno per grazia di praticar con principi. de sanctis
di belle lettere. e l'avrà a grazia singolare. -avere avuta la grazia
grazia singolare. -avere avuta la grazia: si dice quando si constata che
chiedeva l'acqua: l'abbiamo avuta la grazia; son quindici giorni che piove '
un cavallo vivace: l'ha avuta la grazia; la prima volta che c'è
-cadere, cascare, uscire di grazia a qualcuno: perderne il favore,
sua madre e sorella esserli cadute di grazia, e così pensò che a lei
11 povero garzilasso v'è cascato di grazia, non è così? -chiedere,
? -chiedere, domandare, implorare la grazia o una determinata grazia: sollecitare un
, implorare la grazia o una determinata grazia: sollecitare un favore, un beneficio
larghi donatori noi siamo non per ridomandare grazia, ché 'l benefìcio non si dee dare
onde la femminetta / samaritana domandò la grazia, / mi travagliava. marco polo volgar
erano venuti per la reina, domandarono grazia al gran cane che questi tre latini
cristo unica sposa,... intercedi grazia per noi. giannotti, 2-2-318:
cerco con chi mangiar mi dà / grazia, col morder li altri e col mal
(278): io non domandavo altra grazia se non e'lo pregavo..
venuto a pregarmi, a implorare la grazia... che mi recassi in casa
da lei. -con buona o bella grazia: in modo piacevole; con belle
innanzi: voi (sia detto con buona grazia) domandate consiglio dopo il fatto.
, molto utilissime a conversare con buona grazia in mezzo el numero de'cittadini. vasari
tutto aperto, cadendo dietro con bella grazia. verga, 4-372: misuravano fino le
sorriso freddo, isabella con la buona grazia che le avevano fatto insegnare in collegio.
più di tenerlo alla larga con buona grazia. io dico di tenerlo alla larga,
non c'è più bisogno della buona grazia. -con buona grazia di dio
buona grazia. -con buona grazia di dio: col suo efficace aiuto
benevola protezione. -anche: nella sua grazia. macinghi strozzi, 1-177: piacque
, con buon conoscimento e con buona grazia e con tutti e'sacramenti. equicola,
fidandone, con buon principio e buona grazia, come spero, di dio, il
amoroso vento solcaremo. -con buona grazia di qualcuno: con suo piacere e
la sua approvazione. — con buona grazia di qualcosa: col suo favore.
, rimanesse in inghilterra colla sua buona grazia. boccaccio, dee., 2-3 (
, 2-3 (150): con buona grazia di tutti, alessandro con la sua
e nel quale tu possa, con buona grazia de'venti, entrare ed uscire senza
: il che, quando fusse con buona grazia della vostra sanità, mi sare'sommamente
, o vero nazionale, con sua buona grazia, per stabilire totalmente l'unione.
cesarotti, i-189: con vostra buona grazia, e malgrado qualche apparenza diversa,
arme. -con poca, con mala grazia: sgarbatamente, rozzamente. baretti
faceto; ma lo fa con tanto poca grazia e con tanta freddezza che mi nausea
ed ubriaco / si sdraiò con mala grazia. soldati, 199: il donnone,
la mano, disse con mala grazia il proprio nome. -dare a
proprio nome. -dare a qualcuno grazia nel popolo o nelle genti: procurargli
grande loda, l'amore de'cittadini, grazia nelle genti. machiavelli, 225:
quanto alle altre qualità che gli dessono grazia nel popolo. -dare grazia a
dessono grazia nel popolo. -dare grazia a qualcosa: ingentilirla, abbellirla.
carne attaccata al viso solo per dargli grazia, dà non poco da fare per
mente. -di bella, di buona grazia (con valore attributivo): aggraziato
iddio padre quasi tutta tonda e di bonissima grazia. g. b. nelli
a fine un forte arco di bella grazia sulla forma ovale, con dodici braccia
braccia sole di rigoglio. -di buona grazia: volentieri, di buon grado.
2-541: messero fuori costoro di buona grazia tutta le provvisioni, e ne condussero
d'una si sarebbe arresa di buona grazia a tal tentatore, malgrado la serietà e
, stillare, versare, seminare la grazia o le grazie: fare sfoggio,
misura / par ch'amore e dolcezza e grazia piova. varchi, ix-327: dove
/ in te non abbia la sua grazia infusa. tasso, iv-72: questo cielo
grazie e l'amore. -di grazia: supplichevolmente; con umile e premurosa
andò a catelina e chie- segli di grazia di lasciargli centurione con tutta la sua
): vi priego che di speziai grazia mi facciate di non rifiutare né avere a
a ciò che tu addi- mandi di grazia quantunque tu vuogli, e io te le
non volea viva, / e di grazia chiedea d'essere uccisa. baldini, 6-22
a pranzo e gli chiese che di grazia gl'insegnasse la strada. -gratuitamente,
possiamo avere, cioè amare iddio di grazia, senza debito,
-fare grazia o la grazia (in frasi esortative)
-fare grazia o la grazia (in frasi esortative): essere
se son venuto ad incomodarla. -fa grazia, signor ceremoniere, fa grazia. -sono
-fa grazia, signor ceremoniere, fa grazia. -sono venuto per augurarle buon viaggio
, 1-i-140: deh! fatemi la grazia, che volete / che perturbin la pubblica
quiete? fogazzaro, 2-386: ma facciano grazia, signori, queste parole, nella
cui parlava il signore? -far grazia di qualcosa a qualcuno: fargliene dono
reai sua fede mi prometta / farmene grazia. cellini, i-m: (
la preghiamo che a noi ne faccia grazia. marino, i-5: la supplico ancora
: la supplico ancora a volermi far grazia delle sue rime. tommaseo-rigutini, 3410
. tommaseo-rigutini, 3410: non ogni grazia è piacere. a chi si fa grazia
grazia è piacere. a chi si fa grazia della vita, ma condannandolo al carcere
fece voto, se dio gli concedesse grazia di prole, andar in pellegrinaggio,
preoccupazione. bocchelli, 1-i-510: -fatemi grazia -ringhiò l'alpi - del * latinorum
del * latinorum '. -far grazia di qualcuno a qualcuno: concedere la
oro / a colei che li fè grazia d'elena. vita di frate ginepro,
, se di lui gli volesse fare grazia. -far grazia di sé:
gli volesse fare grazia. -far grazia di sé: donarsi, offrirsi, consacrarsi
sé, nascendo, a roma non fe'grazia, / a giudea sì, tanto
giesù, ch'ai mondo oggi fe'grazia / di sé nascendo, a trarmi di
/ stamattina. -ella sempre le fa grazia. giusti, i-520: mi s'avventò
: - ohibò. -fuori dalla grazia di dio: in stato di grande
pende e quasi è fuori / di grazia del signor, per dargli il tratto,
imbriani, 2-55: andava fuori della grazia di dio, quando gli si parlava d'
a gestire don blasco, fuori della grazia di dio. -a me parlate della vostra
tutti i giorni, lo metteva fuori della grazia di dio. -far qualcosa in sulle
bianco. -gratificare qualcuno di una grazia: concedergliela. boccalini, ii-121:
maestà... poteva gratificarla della grazia che le chiedeva. -grazie a
. -grazie a dio, sia grazia a dio: ringraziamo il signore,
, con penna scriviamo che 'a dio grazia sia'? bibbia volgar., x-146:
sia'? bibbia volgar., x-146: grazia sia a dio, il quale diede
tanto adoperò, che il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce. capellano
amanti intra loro tutte cose fanno di grazia, né d'alcuna nicissità sono sforzati
sono molto aggirati, arebbono accettati di grazia. g. m. cecchi, 148
ciel, ch'io lo farei di grazia. -felicemente, prosperamente, fortunatamente
, posso dire d'esserne uscito di grazia. -per favore, per cortesia
). pulci, 1-42: di grazia, il nome tuo vorrei sapere; /
michelangelo, i-21: dimmi, di grazia, amor, se gli occhi mei /
164: saluta tei, di grazia, in nome mio. della porta,
. della porta, 1-170: di grazia, ponete freno alla lingua nell'ingiuriarmi,
. adimari, 60: -passiam di grazia a più gentil faccenda, / il
. li paragoni un po', di grazia, a questi di sigismondo nel dramma
, 2-44: un momento, di grazia. tra quanti animali sono qui riuniti,
. paruta, 167: ma di grazia, qual sospetto, qual pericolo può
mascardi, 2-445: ma chi era di grazia costui, quando la fortuna prese a
4-213: voi potreste insegnarmi, di grazia, la via di casa mia?
essere, nascere, vivere, morire in grazia di dio o in stato di grazia
grazia di dio o in stato di grazia: trovarsi libero dal peccato e in
/ che surga su di cuor che in grazia viva: / l'altra che vai
8-i-12: beato chi sarà morto in grazia di dio, ché sarà meglio allora
durare in quelli tempi e mantenersi in grazia di dio? sarpi, vi-3-211:
sarpi, vi-3-211: li interdetti sono in grazia di dio e giusti, e non
, era in un profondo stato di grazia. dessi, 3-205: facciamo in
in modo che quest'uomo muoia in grazia di dio. -fare, dare
, compartire, dispensare grazie o la grazia o una grazia a qualcuno: elargirgli
dispensare grazie o la grazia o una grazia a qualcuno: elargirgli doni (naturali
vi usò tradimento, ma fugli fatta la grazia per la bontà e cortesia ch'era
cavallereschi, 183: fammi una grazia, o gentil damigella, / alza un
o stampati o manoscritti, oh gran grazia che mi farebbe il comperargli per me
lei, o ch'ella mi ridoni la grazia sua. pananti, ii-51: per
schietta, al paretaio / ci fate grazia se non ci venite. landolfi, 7-140
dante, purg., 31-136: per grazia fa noi grazia che servarsi,
., 31-136: per grazia fa noi grazia che servarsi, mantenersi, trovarsi
servarsi, mantenersi, trovarsi in grazia a qualcuno: disvele / a lui la
tiene beata la femmina ch'è in grazia del marito suo, e sa ch'ella
/. ma pochi son ne la grazia d'amore. bibbia volgar., v-708
bene vale meglio ad essere di buona grazia a dio e al mondo, che non
poteva comprendere, essere assai bene della grazia sua. guicciardini, i-104: non aveva
e quanto a sé era in assai grazia appresso a ciascuno. boccalini, iii-110
appresso lei erano in tal luogo di grazia, che conoscea non esser in poter
del partito. -essere toccato dalla grazia: subire il benefico influsso della provvidenza
militello, massime dacché fu toccato dalla grazia, e da povero diavolo arrivò ad essere
, la faccia di contadino toccato dalla grazia. pavese, 4-295: l'ultima
certe persone. possibile che adesso la grazia l'avesse toccato? -essere una
l'avesse toccato? -essere una grazia: riuscire molto piacevole e divertente (
e faceva il lepido ch'era una grazia. -di mala, di cattiva
. -di mala, di cattiva grazia: in modo villano, sgarbatamente.
2-154: l'avevano abbandonato di mala grazia, mancando all'ospitalità e al diritto delle
tutto il baule, e di cattiva grazia lo raccomodano. manzoni, fermo e
che spettacolo un cavaliere ammazzato di mala grazia. pavese, i-170: le scrissi un
apertomi in vestaglia, ritirò di mala grazia. -con valore attributivo o predicativo:
vedete come un cavalier sia di mala grazia quando si sforza d'andare così stirato in
che tu cele. caro, 6-1044: grazia fammi / che di vederti e di
; se i tuoi cavalli faranno la grazia di condurti all'opera. carducci, iii-6-74
o di che tempo dunque? faccia grazia di dircelo il sig. fan- fani
60: plaza a deo dare a me grazia e forza de fare quelle cose che
ed a coloro che sono umili dà grazia. bencivenni, 4-9: dio dona
bencivenni, 4-9: dio dona una grazia ch'è appellata lo spirito d'intendimento
): iddio m'ha fatta tanta grazia che io anzi la mia morte ho veduto
, dentro mi trovo; / se tanta grazia mi faranno i dèi / che al
di nostra signora, se gli concedeva grazia di ricuperar la vista. cellini, 1-22
, iii-58: oh gesù, dammi la grazia, fa'che io resti sempre come
per la qual cosa fu loro fatta grazia e perdono. g. m. cecchi
, 1-ii-301: era benigno in far grazia / a i fuorusciti che gliela chiedevano.
, 9: con piacere ho inteso la grazia che vi ha concesso sua altezza,
ripetute volte: « tupputi, la grazia è fatta ». bocchelli, 2-89:
spegnesse la nostra famiglia, mi fece grazia della vita, relegandomi nel nostro castello.
, relegandomi nel nostro castello. -fare grazia: essere condiscendente, usare indulgenza.
pompa: in che troppo ci fanno grazia. piovene, 5-280: perciò il toscano
e spesso meschini moventi, senza far grazia all'illusione.
qualcuno! -impetrare o accattare la grazia o una grazia a qualcuno: ottenergli
-impetrare o accattare la grazia o una grazia a qualcuno: ottenergli un beneficio,
tutt'i miei pensieri / m'impetre grazia ch'i'possa esser seco. il
udì e le sentì, che ci accatti grazia di tractare e di parlare a lor
ariosto, 6-16: rinaldo per dalinda impetrò grazia. -in grazia: per favore
per dalinda impetrò grazia. -in grazia: per favore, per piacere.
voi ed io, / fate scostar in grazia vostr'altezza, / che io dirò
che osservando stanno, / dicano, in grazia, che mestiere fanno? d'annunzio
ell'è. non iscendete, in grazia. -in piena concordia.
todino se tornò cum lo spolitino in grazia et aiegri. -in bellezza.
flotta d'angeli, / dischiuse in grazia le osannanti mani / sul rombo di potenti
prue d'argento. -in grazia d'esempio: per modo di esempio.
, xl-488: non parrebbe, in grazia d'esempio, che il coraggioso signor abate
giudici competenti e disappassionati. -in grazia di qualcosa: per causa sua, come
imperoché eglino sono considerati quivi solamente in grazia delle linee riflesse o re- fratto.
avete fatto presto a pentirvi. -in grazia del vostro maledetto bastone. giusti,
bastone. giusti, 4-i-61: in grazia della zecca fiorentina, / che vi
chiasso colle sue giullerie, egli in grazia de'suoi sessant'anni sonati teneva duro
baldini, 3-184: ora, in grazia del concorso ultimamente bandito dal comune,
a quanto più si poteva; in grazia che io al pagar della prima posta
asta, che hanno, è in grazia della punta. parini, 576: tutto
: tutto è finto da voi in grazia del dialogo. proverbi toscani, 8:
il danno: -e gli idiotismi in grazia della pronunzia. -in grazia di qualcuno
idiotismi in grazia della pronunzia. -in grazia di qualcuno: per suo amore, per
livio volgar., 4-321: alcuni in grazia del duca dissono di combattere. m
. adriani, iii-140: i trenta in grazia di callibio poco dopo fecer morire questo
un trattato che egli fa in grazia d'aristotile e della sua opinione intorno all'
chiede umilmente perdono e la vita in grazia del padre vecchio. tommaseo, i-279
, e a un tratto, in grazia della moglie, diventare elettore di deputati
avven tura fu rischiata in grazia di certi navigatori genovesi i quali
d'italia. -in luogo di grazia, di somma grazia: per favore
-in luogo di grazia, di somma grazia: per favore, per grande favore
, porse prieghi che in luogo di somma grazia via il lasciasse andare. d.
40-ii-66: il richiese in luogo di grazia di venirsene ad abitar seco nel suo palagio
nel suo palagio. -la dio grazia, per la dio grazia, dio grazia
-la dio grazia, per la dio grazia, dio grazia, grazia di dio
grazia, per la dio grazia, dio grazia, grazia di dio, grazie divine
la dio grazia, dio grazia, grazia di dio, grazie divine: per grazia
grazia di dio, grazie divine: per grazia di dio. testi fiorentini, 104
moneta lo re di francia; e, grazia di dio, sopra i franceschi [
: le sue cose, degl'iddii grazia, tutte prosperamente stavano. cornaro, 64
64: si ritrova ora, dio grazia, molto bene abitata, che prima non
chiarì, che voi, la dio grazia, stavate bene. tasso, 1-6-95:
vo migliorando sempre più per la dio grazia nella mia convalescenza. bocchelli, 10-80
tutt'altro genere e qualità, la dio grazia! -la grazia! la grazia
, la dio grazia! -la grazia! la grazia di! alla grazia!
grazia! -la grazia! la grazia di! alla grazia!: per
-la grazia! la grazia di! alla grazia!: per mettere in rilievo con
. ecco la mia bambina. la grazia di quella bambina! il mio tugurio
agiata, detta così per modestia. la grazia di quel tugurio! brancoli, 4-70
. « no! ». « alla grazia! e quando glielo darai? ».
glielo darai? ». la grazia del principe. carducci, ii-9-300: se
se l'amor mio non trova più grazia presso di te, se altre cure hanno
è molto manifesto, truova in me grazia ch'io nollo trapassi senza scriverlo.
maneggiata fa largo ancora per guadagnarsi la grazia della dama. sbarbaro, 1-245:
. sbarbaro, 1-245: i cactus troveran grazia ai suoi occhi per la geometria delle
spine. -perdere, demeritare la grazia di qualcuno: non riuscire più a
., 17-118: è chi podere, grazia, onore e fama / teme di
vostre conscienzie, acciò non perdati la grazia de'celestiali regni. boccalini, i-353:
il servir nelle corti per demeritar la grazia de'padroni, era l'ultima sciocchezza
ch'io mi sia demeritata la vostra grazia, e le dame mi pungono su questo
mi pungono su questo punto. -per grazia: con generosa condiscendenza, con disinteressata
ed egli li adimandasse uno castello per grazia, ben sarebbe nuova cosa. dante,
! / vieni a veder che dio per grazia volse. g. villani,
priori rinunciassero all'uficio, e per grazia uscissono di presente di palagio sotto scorta
prieghi, piangendo forte, domandò per grazia il figliuolo. g. m. cecchi
e frene / o una cosa in grazia di qualcuno: rendergliela grata; concigliargliene
frutto / ch'io le ponessi in grazia il duca mio. aretino, 20-188:
la via alcune parole da rificcarmisi in grazia, passò di la bottega del dipintore,
detto vescovo, me gli misse molto in grazia, a tale che io ebbi moltissime
dunque a mantenermi in memoria ed in grazia di tutti. tasso, iii-55: tenetemi
. tasso, iii-55: tenetemi in grazia di cotesti illustrissimi signori. baretti, 1-315
hanno de'personaggi nuovi da metter in grazia, non si deve lasciarli vedere alle prove
-mettere, portare, recare qualcuno in grazia di dio o in staio di grazia
grazia di dio o in staio di grazia: riconciliarlo con dio. -anche rifl
uomo morto, recandolo a stato di grazia. fogazzaro, 5-194: il colèra ammoniva
ammoniva ogni buon cristiano di mettersi in grazia di dio. -negare, disdire
dio. -negare, disdire una grazia: rifiutare un favore, un beneficio
caro padre, / non mi volere una grazia disdire; / io vo'provar le
morire. alamanni, 5-1-297: né può grazia negar che tu gli chieggia. goldoni
il male possibile, se mi negate la grazia, poiché siate certo che mi vedrete
. -non avere né garbo né grazia: v. garbo, n.
12. -non sapere né grado né grazia: v. grado2, n.
riacquistare, conciliarsi, cattivarsi, procacciarsi grazia o la grazia di qualcuno o presso
, cattivarsi, procacciarsi grazia o la grazia di qualcuno o presso qualcuno: ottenerne
suona su nella tua vita, / grazia acquista nel ciel che sì li avanza.
egli falla, se tu vuoi avere grazia e pregio da lui. bibbia volgar
, la qual li piacque, e trovò grazia nel cospetto suo. macinghi strozzi,
: danza molto bene e ha la grazia di tutte le donne. bembo, 10-v-215
..., di raccogliere la grazia e l'amor delle genti. f.
sta con altri, vi faccia aver grazia / colla dama, eh? or non
, 4-329: infine questa sibilla ha grazia con le persone: ognuno che la vede
sarai in mezzo eletta / e più a grazia impetrar forse gagliarda. r. martini
42: se con le donne abbiam grazia come con gl'uomini, stian freschi.
824: vuol cattivarsi la buona grazia di tutti. monti, iii-234:
il conservarti con lo spirto divin per grazia infuso. guarini, 290: vogliate
, ancora che vi si chieggia per grazia, voi nondimeno il dovete dar per giustizia
tasso, 15-40: a voi, per grazia e sovra l'arte e l'uso /
. ha ricevuto da me quasi per grazia il suo pane. -con parzialità
soprapigliasse i guiderdoni delle virtudi, per grazia erano messi innanzi coloro che per le
, e chi la meritava, per grazia, non puniva. botta, 4-218:
4-218: si concedevano in corte per grazia le chiese in padronato senza dote sufficiente.
, 33-25: supplica a te, per grazia, di virtute / tanto, che
uomo, / a cui essere egual per grazia cheggio? -per un caso fortunato
grazzini, 2-243: sortì, per grazia o per disgrazia che si fussi,
. / china gli occhi dal ciel per grazia un poco. speroni, 5:
un poco. speroni, 5: per grazia non ragioniamo del mio partire, che
serafini, 342: piano, per grazia: le nozze son pure materia di feste
a trattare di morte? -per grazia di dio, per la divina e apostolica
dio, per la divina e apostolica grazia: formula tradizionale che si prepone ai
ai indicarne l'origine sacra. -per grazia di dio e volontà della nazione:
2-10: per la divina e apostolica grazia vescovo de la detta città. boccalini
i-193: noi febo, per la dio grazia imperadore delle stelle fisse, re dei
di dio, / per la divina grazia ottimo massimo, / papa. tommaseo
s. v.]: re per grazia di dio... per la grazia
grazia di dio... per la grazia di dio, doge di venezia.
doge di venezia. per la dio grazia, vescovo di...
vescovo di... -per grazia di qualcosa: per causa sua.
molte altre genti per fornimento e per grazia di forza potenti... li suscitoe
. che si congiugne, non per grazia di lodamento, né per grandezza d'
fu fatto cittadino di san giorgio per grazia del canto. -al fine di
figliuoli... si domandano per grazia d'allegrezza. guido delle colonne volgar.
7-1 (167): ma per grazia d'essere brieve... mi rimango
per grazia dell'arte e, insieme, d'un
e sacro. -per grazia di qualcuno: per dimostrargli stima,
g. villani, 12-2: per grazia e per prieghi di molti popolani gli
. cecco d'ascoli, 775: per grazia dell'umana creatura / dio fe'li
passavanti, 53: per amore e per grazia di me, ti piaccia di perdonare
fece tornare indreto 7 fave per sua grazia. -per la sua bontà, gentilezza
questo / sensibil t'ha levato per sua grazia. tedaldi, 2-7 (34)
che ripararmi, / se morte per sua grazia non vuol farmi / ched e'le
: tenete il vostro figliuolo per la grazia di dio sano, dove io credetti,
il caldo e il freddo, per grazia di cristo, non mi offendono. p
speranza di riacquistarlo, se non per grazia del vincitore. grazzini, 2-125:
grazzini, 2-125: siete guarito per grazia di dio. goldoni, viii-741:
voi. -sì signor, per sua grazia. botta, 4-382: gli ecclesiastici godevano
gli ecclesiastici godevano delle esenzioni non per grazia o privilegio dei principi, ma per
7-270: mio padre, per la grazia di dio e per merito vostro..
questo, m'avete, per vostra grazia, per assai bene ignorante e sconoscente.
vicino, / son, per sua grazia, da sei lustri ormai.
g. gozzi, 1-31: per grazia di costui, il letto è un letamaio
è già per sospetto / ma per la grazia di voi, per la grazia /
la grazia di voi, per la grazia / di voi, francesca / mia fida
, e io piatoso figlio, / grazia di lingue scellerate e ladre. caro,
. -a nostro dispetto. -buona vostra grazia, se volete. giordani, ii-8
ii-8: questo giorno pertanto (vostra grazia, o bolognesi) di molti amari
-pregare, richiedere qualcuno d'una grazia: invocarne l'aiuto, la protezione
seguì ella appresso, richiedendolo d'una grazia e protestando che, fino ad ottenerla,
, iii-65: vi prego d'una grazia: datele questi due zecchini. -rendere
avere, dare, fare, sentire grazia o grazie: dimostrare, sia con le
gaudio sì grande non gaudio prende e grazia non dio rende di tanta grazia.
prende e grazia non dio rende di tanta grazia. rustico, vi-1-166 (30-14)
: figliuolo mio, dà lode e grazia e gloria a dio signore d'israel.
ariosto, 45-48: io v'ho grazia infinita; / e questa vita ch'or
semplici. pulci, 21-78: ciascun grazia a malagigi rende, / che spenta ha
giungere insieme le mani, quasi a render grazia d'esser nato. -ricevere
prendere, riprendere qualcuno in o a grazia, nella propria grazia: concedergli o
qualcuno in o a grazia, nella propria grazia: concedergli o restituirgli la benevolenza,
testi fiorentini, 96: ruggieri ricevecte in grazia, e, ricevuta la fedeltà e
e fosse lo re accettato nella sua grazia. sabba da castiglione, 37: avvenendosi
, di necessità vi ritornerà in maggior grazia e favore che prima. aretino,
della tua volontà non l'abbia in grazia. b. segni, 125: egli
125: egli volentieri gli riprese in grazia, sapendo che i più di quel senato
ricci, 3: iddio in sua santissima grazia vi conservi. p. della
: mi tenga dunque in sua buona grazia e di tutti gli amici, ché io
, 5-iii-358: il pontefice ricevè in grazia ferdinando. de sanctis, iii-1-20: i
iii-1-20: i principi lo hanno in grazia e lo colmano di onori e di ricchezze
per suo'misericordia l'abbia ricevuto in grazia. -ricevere, impetrare, avere
-ricevere, impetrare, avere, ottenere la grazia 0 una grazia: procacciarsi un favore
avere, ottenere la grazia 0 una grazia: procacciarsi un favore, un beneficio,
: già d'usura che dai / nulla grazia non hai, / né 'n ciò
preghiamovi e confortiamo che non riceviate la grazia di dio invano. s. caterina da
loro, e così ne ricevono dono di grazia. macinghi strozzi, 1-326: tanto
tanto ha fatto, ch'ha ricevuto grazia di guarire. cieco, 2-3: tu
, 2-3: tu non avrai / la grazia che già avesti con mambrino: /
243: fanno le processioni per impetrar grazia dal grande iddio. leopardi, i-123:
si suol dire che per ottener qualche grazia è opportuno il tempo dell'allegrezza di
: voglio fare, se ho questa grazia, una madonna addolorata, come non
con tutte le forze per ottenere la somma grazia di morire per la propria fede.
la propria fede. -salva la grazia di qualcuno: con sua pace,
, piangendo, diceva -salva vostra grazia, io non l'òe morto. ariosto
fra tei mio / (salva tua grazia), avuto hai troppo torto /
, perché i manigoldi (salva lor grazia sia) tosto che qualche rovina gli
, o quegli i quali (salva la grazia de'giudici) non si possono offendere
possono offendere. -sapere dare colore e grazia altarte: riuscire a destreggiarsi abilmente.
, che sapea ben dare colore e grazia a l'arte, respose, nichiando,
certa scripta di mei benefici. -senza grazia: in modo sgarbato, rozzo, indisponente
detto e credute, volesse freddamente senza grazia o dignità starsi queto? guarini, 2-138
s'altri... tratterà senza grazia, senza creanza, con atti vili
le grandezze passate,... senza grazia né pudore, coll'aria di deplorare
la preta preziosa / e da om senza grazia parola graziosa. leopardi, iii-357:
chissima, bruttissima, goffissima, senza una grazia negli occhi o nel portamento o in
sotto de'cilindroni senza una ombra di grazia. palazzeschi, 11-868: il dolore
... articolare scompigliate voci senza grazia e fuori tono, è quello dei
: mentre beve, un fanciullo senza grazia in volto, / e anche audace,
, 43: semo suto popolazzo senza grazia e senza autorità niente. busone da gubbio
e sanza alcuna virtute, e sanza grazia di parenti o vicini, ma isgraziato molto
su le grazie. -starsene in grazia di dio: starsene tranquillo. landolfi
-prepariamoci un boccone, e stiamocene in grazia di dio, -spiegò finalmente l'altro coi
'e 'esortativi. -troppa grazia! troppa grazia, sant'antonio!:
esortativi. -troppa grazia! troppa grazia, sant'antonio!: a esprimere
carducci, ii-n-147: compare onorando, troppa grazia, sant'antonio: so che tu
« sant'antonio, se mi fate la grazia che io possa montare sul cavallo,
queiraltra parte; allora disse: -troppa grazia, sant'antonio! baldini, i-603
così spettacolosa di belle ragazze. troppa grazia! niente da buttar via. landolfi,
, 14-121: ah no, troppa grazia sant'antonio! a parte tutto, è
una ragazza di sedici anni. -verbi grazia, per verbi grazia: a mo'
anni. -verbi grazia, per verbi grazia: a mo'd'esempio.
agostino volgar., 1-6-106: per verbi grazia, se altri vorrà intendere quello che
le mense apparecchiate / volesse, verbi grazia, dir la pena / delle genti
non riceve in questo luogo, verbi grazia, che davanti alla pace siano buoi e
, capire, crescere, salire in grazia o nelle grazie di qualcuno (o con
1-114: il detto berengario ritornò nella grazia del detto ottone: e rendégli la signoria
angiolieri, 58-1: io vorre''nanzi 'n grazia ritornare / di quella donna, che
donna... venne in tanta grazia de le genti, che quando passava
): egli sommamente era venuto nella grazia del re pietro, il quale lui
.. / di crescere tanto in grazia al suo signore, / che sarebbe da
tanto, quanto desidero di capir nella grazia di messer pietro meliini. foscolo,
ai vecchi amici di casa tornati nella grazia di madonna dopo l'ingrato abbandono. giusti
di castrato, / tanto più entra in grazia al principale. de sanctis, ii-1-45
una gara a chi salisse più in grazia del marchese. carducci, iii-6-255:
musico, ebbe modo a venire in grazia di molte persone, e di quella grazia
grazia di molte persone, e di quella grazia si fe'strada a dimostrarsi pittore.
nelle sue grazie. -vivere della grazia di dio: vivere alla giornata;
donna delle arancie, a viver della grazia di dio. 25. prov
. prov. -avuta o fatta la grazia, gabbato lo santo: v.
donna di festa e dalla bandita di grazia: le belle apparenze ingannano. proverbi
donna di festa e dalla bandita di grazia ('bandita ', nel senese,
, è pascolo riservato; bandita di grazia è un pascolo troppo lussureggiante, un'
di tanfo, di graziétta, di grazia, di soavità, d'odore, di
; infine 4 gradimento, gentilezza, grazia, bellezza '. il termine latino
ha tradotto il termine religioso come 4 grazia di dio '('perdono, indulto
: 'graziabile', capace e degno di grazia, di perdono. = cfr.
= comp. dal lat. gratia 4 grazia, favore, dono 'e dei
, graziadèi), avv. per grazia di dio, per grande fortuna; felicemente
= comp., per giustapposizione, da grazia [di] dio. grazianata,
deriv. da graziano (con influsso di grazia per il signif. del n.
deriv. da graziano (con influsso di grazia per il signif. del n.
della conformità di elementi fra le parole 4 grazia 'e 4 graziano ', si
fare o dire cosa da entrare in grazia altrui, ingrazionirsi (che anche si disse
nome proprio graziano (con influsso di grazia per il signif. del n. 2
cercar l'imperator: / -grazia, grazia, sire mio! / mi graziate
(superi, graziatissimaménte). con grazia; gentilmente, delicatamente, leggiadramente.
volta che io l'ho supplicata di questa grazia, con tanta satisfazione e vantaggio dei
, 1-1-81: io non domando quanta grazia e quale / infonda a noi virtù
maritale; / ché tal virtù, tal grazia approvo e lodo, / anzi de'
(un ricorso, una domanda di grazia). lettere di principi [rezasco
superi, graziatissimo). pieno di grazia; bello (nell'aspetto); gentile
, con gesti graziati, d'una grazia infantile. 3. elegante,
vasari, i-788: per la bella grazia che dava alle teste delle femmine e
tedeschi. = plur. di grazia. grazieggiare, intr. (graziéggio
), sf. dial. ant. grazia, benignità. calmo,
gracietà. = deriv. da grazia, col sufi, frequentativo.
grazievole. = deriv. da grazia. grazievolménte, avv. ant
. grazioneria, sf. tose. grazia e garbo nel conversare. — anche
s. v.]: certa grazia di certe grosse marchese è grazioneria.
è grazioneria. = deriv. da grazia. graziósa, sf. stor.
carcerati. = deriv. da grazia (perché ne venivano esentati i cittadini
attributo, gli conferisce una connotazione di grazia fine e delicata. d. bartoli
fodero. 8. gratuitamente, per grazia. - anche: senza interesse.
quarto [talento] è il bene della grazia che si chiama da'teologi 'gratis
una certa somma. — per grazia divina, per divina misericordia e liberalità
, peccatori e graziosamente sono giustificati per grazia. d. bartoli, 21-312:
.. che fummo graziosamente eletti alla grazia e che siam nella chiesa, nella
grazioso. -che si distingue per la grazia delicata delle sue opere (un artista
per una certa lusinga, in cui la grazia è riposta, che tocca l'animo
grazioso, e, s'egli gli fa grazia, tutto è di dio dono e
, muoviti sanza indugio a impetrare questa grazia, con tanto desiderio da noi aspettata
dio o gli conferisce, mediante la grazia, la partecipazione della stessa vita divina
condiscendenza è, in partic., per grazia sovrana (un favore, un privilegio
essere graziose: laonde, o dimandando grazia o giustizia, la chiedo con l'
, gratuito (un dono, una grazia). guittone, i-9-45: conosci
, di quanto puoi per te traire per grazia la grazia graziosa ch'è fatta a
quanto puoi per te traire per grazia la grazia graziosa ch'è fatta a te;
tutte grazie, in te spargendo, o grazia a te dando, prendendo e coltando
xxviii-943: come voi sapete, chi riceve grazia, sempre die essere grazioso. cicerchia
. b. segni, 9-69: la grazia è quella per il cui mezo chi
, ai lor quesiti, / che di grazia eran degni, incontinente / grazioso mostrossi
un favore, un beneficio, una grazia). guittone, i-13-14:
= deriv. dal lat. gratia * grazia '(col suff. aggettivale -ivo
lui cristo pregare, / che gli dia grazia di sì operare / che poi non
annunzio, v-1-632: l'azione senza grazia è una vecchia sella che da ogni
. ed i prelati ci stanno in grazia dei loro paludamenti paonazzi. giocosa, 106
merita il delitto, senza guardare a grazia che gli abbia fatto vostra excel- lenzia
: m'era / mal grata la mia grazia, e dispiacente / quanto di me
/ s'è vista mai, di grazia, / questa pedanteria? nievo,
, v-283: che cosa è la grazia di dio?... è uno
. estremi convenevoli / fatti con la dovuta grazia sulla soglia. alberti, 44:
i guardarobe tutti, e, verbi grazia, / ognun ch'ha bestie o
/ par ch'amore e dolcezza e grazia piova. boiardo, canz., 15-54
. bernardino da siena, ii-124: la grazia di dio è uno guardo di dio
:... / conforto e grazia dona e guerigióne. macinghi strozzi, 1-534
del nemico... se la grazia di dio non aitasse o difendesse,
de fed'è guarnita. sojfredi del grazia, xxviii-220: aguàr- dati ancora la
dignità,... e così la grazia e la disgrazia de'superiori, non
. guardando che niuno venga meno alla grazia di dio, e che niuna radice di
della divina carità: saremo facitori con la grazia sua, e non disfacitori né guastatori
sogni s'addirebbero: / posseggono la grazia del candore / che da ogni guasto
mentre noi ci si intrippava di quella grazia di dio, sarti si vuotava di
ed egli li adimandasse imo castello per grazia, ben sarebbe nuova cosa. dante,
essere mai stato sfidato s'era per grazia di dio... difeso. tasso
. pallavicino, i-497: in cui grazia i guerreggianti già stracchi mostrino di lasciarsi
compatti dà al suo volto ermetico una grazia guerriera. baldini, 3-14: i
o golfo che avesse nome, chiese di grazia al signore della magione che con quello
24: tanto de piacere / grazia divina dona e loro agenza, /
v'intanate. petrarca, 81-13: qual grazia, qual amore, o qual destino
vi-46: nell'anima mia per la grazia tua si è el gustaménto e la sazietà
vostro ingegno. e, se mi farete grazia ch'io ne gusti qualche parte,
24-152: beati cui alluma / tanto di grazia, che l'amor del gusto /
nobili, dignitose, comode e spiranti grazia e gusto. alfieri, i-136:
finissimo conoscitore del bello, di dar grazia e bell'aria al ritratto del bembo
già salvato e, in virtù della grazia, è reso immune dall'inclinazione al
gioberti, iii-8: che questa grazia... divina all'iconismo
volete dar fede? -non dite di grazia; che quando la vedrete e sentirete
oscop 'acqua 'e x<4pis 'grazia '. idrocarpìa, sf.
la cosa quanto più è nobile di grazia, diventa più innobile per colpa. l
, musa, mai ch'io da te grazia merti, / or me 'l dimostra
quella che t'offende / e fuor di grazia sì ti chiude e serra? boccaccio
arte / ch'a'suoi scritti porgea grazia e favore. astolfi, 1-45: di
che quando avveniva, costui di grandissima grazia sei reputava. idem, dee.,
io non ho interamente riacquistata la buona grazia della dea salute, bensì l'ilarità
: si consideri... quella grazia e ilarità che nelle sue composizioni mise il
voleva ringraziarlo d'averle fatto tanta maravigliosa grazia, quanto aveva, d'averla fatta rinunciare
letter. privo di bellezza e di grazia. prati, i-252: che lascerem
, di lepidezza o arguzia o grazia, più che non suoni il negare la
illepidìssimo). letter. privo di grazia, di delicatezza, di attrattive;
intendere che 'l sole, che significa la grazia illuminante di dio, penetra li loro
che possa impedire lo illuminamento de la grazia, come ne'vivi. 0. rucellai
veru- naltro. -teol. grazia illuminante: particolare tipo di grazia attuale
. grazia illuminante: particolare tipo di grazia attuale (v. grazia, n.
tipo di grazia attuale (v. grazia, n. 13) che opera
viste lor furo essai- tate / con grazia illuminante e con lor merto, / sì
animo, per la illuminante ed atante grazia,... contempla le incomutabili regole
naturale, è necessario el lume della grazia illuminante. getti, 15-ii-585: aggiunta ancora
getti, 15-ii-585: aggiunta ancora la grazia illuminante di dio, che conviene esser guida
altro, pigliando il sole per la grazia illuminante. 3. altamente significativo
partic. riferimento a dio, alla grazia). pietro da bascapé, v-187-22
cose. gozzano, i-509: ebbe la grazia somma d'essere illuminata da gotamo in
in ordine alla vita soprannaturale. -ant. grazia illuminativa: grazia illuminante (v.
soprannaturale. -ant. grazia illuminativa: grazia illuminante (v. illuminante, n
. buti [tommaseo]: la grazia illuminativa informa lo intelletto umano. segneri
esso [peccatore] con la sua grazia illuminativa. pascoli, ii-1114: è il
vero; ispirato (da dio, dalla grazia). s. bernardo volgar.
45: illuminato d'una singu- lare grazia divina, [tintelletto] arriva a conoscere
(con riferimento a dio, alla grazia, ecc.). ottimo,
1-586: dio co'l lampo della sua grazia... aveva al re fatto
non illusorio. soldati, 2-481: grazia aveva la non illusoria certezza di essere,
diventa beata l'anima, se alla sua grazia non sia ingrata. vangelo di nicodemo
ne vuol fatica frusta / se non per grazia di chi 'cuor illustra. savonarola
espresso alla luce, che fu dalla grazia illustrato. pinamonti, 321: sarebbe temerità
. v.]: nelle illustrazioni la grazia rischiara la vista dello stato presente e
favorito di doni soprannaturali, arricchito della grazia divina. fiamma, 290: nacque
messer carlo secondo, per la dio grazia re illustre di cicilia e di gerusalemme.
essendo loro imbagnati, ovvero inaffiati, dalla grazia di dio, non rendon alcun frutto
5-51: agnese si schermisce / con moltissima grazia, e s'imbarazza. fogazzaro,
ché io era assiduo maestro di grazia e di eleganza. = denom
apparenza. buchini, 19: di grazia non mi state a considerare l'acclamazioni
, imbellisci). conferire bellezza e grazia o, anche, perfezione e purezza
. lanzi, ii-357: acquistò certa grazia e sceltezza che non avea. ne
mondo tutto, giongere sette volte maggior grazia al volto. = comp.
, 4-73: -pa- dron, di grazia, ditemi / che male ho fatto.
e d'imbolio allora meglio ricevessi la grazia della divina dolcezza. berni, 19
nel ceto infimo, noi gli faremo grazia. carducci, ii-16-255: se vuoi
gano notaio preso dall'imbreviature di ser grazia arrighi. -registro di cancelleria; protocollo
in tal modo, che tu colla grazia di dio possi pervenire all'amore e
secchi, 1-31: vedete, di grazia, d'imbrigliarmi sì bene quest'asina che
certa facultà naturale, per non la dir grazia particolare, dell'imbroccarlo [il bene
la punta del coltello per darvi più grazia. lalli, 6-164: v'era
e lieto, / con l'improvvisa grazia del fanciullo / che imbroncia, poi
di cosa lecita, bisognava che la grazia le scemasse, e che ancora vi
legge immacolata, s'armi meco di grazia, come un'altro iehù, contra
simili cosuccie ci procacciamo il favore e grazia del re. leopardi, iii-197:
el vostro alto valore, / prendo 'n grazia d'amore / per vago molto e
s'ebbe immaginato, / per sesta grazia, al papa domandare / il beneficio
atterra: ma l'intelletto irradiato dalla grazia, te pure india. e. cecchi
partic.: l'uomo in stato di grazia. fra giordano, 2-307: per
.., quando è compiuto dalla grazia, riceve una nuova nobiltà, un
cuor pacificato un bene / sommo, una grazia nova illuminante, / lo spirito immanente
persona del verbo, tanto abisso di grazia e de'doni dello spirito santo v'
amarono l'eccellenza, il podere, grazia, onore e fama. b. croce
, par., 24-7: se per grazia di dio questi preliba / di quel
voglia darmi occasione di meritarla [la grazia]. miloni, 1-113: come
con la stessa illusione, con la stessa grazia usata immeschinire, tr. (
fanziullo immetteva, per non so qual grazia speciale, il divino e il soprannaturale
363: gli tolse la vita della grazia e diègli la morte, perdette la
. tasso, 18-8: sol la grazia del ciel quanto hai d'immondo / può
/ e 'l suo defetto di tua grazia adempì. idem, 28-61: dunque
ingegno, che dal cielo / per grazia tien dell'immortale apollo, / e l'
.. e fu fatta certa immunità e grazia a quale terrazzano vi rifacesse le case
negromanzia / usa a cattar benevolenza e grazia, / massimamente appresso / ai principi
mobili... tradisse il gusto senza grazia e qualche poco immusonito del vecchio scapolo
che l'uomo fusse restituito a grazia. s. bonaventura volgar., 78
ciò per loro natura, ma per grazia e per participazione del loro creatore.
non essendo ancora molto bene fermo dalla grazia divina. 6. diventare
infrollito della borghesia francese trovava superfìcializzata con grazia vivace la pesante vuotaggine dei suoi accademici
nel suo orare e nel suo contemplare la grazia di dio che non era uso.
abbia lume sfavillante, ma infusione di grazia poetica. erizzo, 2-14: tennero i
glorificamento e per la infusione de la grazia, che son tre generazioni spirituali che
la remissione del peccato e l'infusione della grazia si chiama giustificazione. segneri, i-700
. il secondo consiste nella infusion della grazia santificante. giannone, ii-90: questa trasformazione
fa per l'infusione dello spirito e della grazia, mediante la quale per le opere
tutte infuse nel condimento saporitissimo di una grazia esquisita? pallavicino, iii-38: si menzionava
108: parte da l'alma la grazia infusa, / rompese amor se non se
dirle; la qual cosa per infusa grazia da dio essere conobbe. giov.
morali. segneri, i-462: la grazia infusa e inerente, che ci fa giusti
volta gli ossessi tra noi per buona grazia del demonio parlavano tutte le lingue del
sodezze della penitenza e nella stabilità della grazia. 4. intr. figur
della virtù de l'anima e di la grazia di dio. giov. cavalcanti,
meritato, ove voi mi vogliate di speziai grazia fare
serafini, 517: archi- tetta la grazia, scarpellatrice la penitenza, ingegnerà la
da ogn'omo e non ha alcuna grazia da dio, perciò che ogne cosa
più che verità, agghindatezza piuttosto che grazia. b. croce, ii-4-140: il
riverenza verso quest'uomo trionfato così dalla grazia. carducci, iii-14-222: amore vince tutto
le aspasie ingentiliscono la licenza con la grazia dello spirito. giordani, iv-69:
vinse o lo uguagliò, almen nella grazia. 9. ant. abbandonarsi alle
'l labbro le fioria / l'ingenua grazia e la gentil favella. pascoli,
con buona occasione mi potete ingerire nella grazia sua, vi priego a farlo. panigarola
grande esclamazione, disse: oh quanta grazia ci ha fatta iddio. bisticci, 3-100
le dico: iddio vi mantenga cotesta grazia. moretti, i-580: ora poteva
ingiustizia per concedergli poi la giustizia per grazia. gioia, 1-i-302: gli uomini perdono
casti, 175: se beltà, se grazia io veggio / ed in questa ninfa
; ed egli i piè diserra / con grazia tal, ch'in cambio di
e maneggia con franchezza sardagnola la signora grazia deledda? boine, iv-106: in
corpo, e quasi sottilizzato, la grazia l'ebbe più abile alle più alte sue
tre paia, / già spenti in grazia dell'economia: / stasera il resto
i maccheroni come se non avesse visto grazia di dio da due giorni, tanto che
.. che non mi negherete tal grazia ch'io m'ingrandisca in dir prima de
delle presenti parole, non solamente la grazia e la virtù della discrezione, ma
. è cosa mortale, contradia della grazia, nemica della salute, guastamente della
410): dopo aver ottenuta la grazia, pentirsi della promessa, le parve
perdiamo spesse volte per li peccati nostri la grazia, ed entriamo in guerra con
], 2-10-2: i doni della grazia non possono in noi derivare, perciocché ne
graziosa soria, dove per forza e grazia e ingegno lo ingrato e sconoscente e di
: ed è buono, se di grazia soperchia salva anche gl'ingrati. tarchetti
,... e diede iddio questa grazia, che ingravidasse e sì gli partorisse
i pesci e benedicendogli si ingrandirono della grazia sua e si ingravido- rono in un
ingraziaménto, sm. ant. favore, grazia. f. f. frugoni
. ant. entrare in uno stato di grazia, di esaltazione. rime anonime
me accederla. = denom. da grazia (v.) col pref. in-con
2. ant. favorito dalla grazia divina. -in partic.: pieno
. -in partic.: pieno di grazia (maria vergine). iacopone,
sempre più ingresso appresso il re e più grazia con suoi consiglieri e secretari, avendo
facevano a chi più mi dovesse stare in grazia. bersezio, 3-9: i risparmi