; e s'egli è in stato di grazia, o sì 0 no; salvo
peccato, ed égli renduta vita di grazia. boiardo, 2-7-1: rodamonte di sarza
, il pegno solo ch'ebbi in grazia / da te. / e l'inferno
« cerva d'amore e capriola di grazia, l'affezioni sue in abundanzia li dilet-
o cerva d'amore, o capriuola di grazia, vieni, vieni. gentilezza vi
, appesi semplicità e con la grazia. fogazzaro, 5-207: discese accompagnata
lo stelo, che pur gli dà grazia e l'adorna. algarotti, 3-471:
tu dopo i gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l'etra. della casa
la umana perfezione, fa perfettamente e con grazia l'offizio a che è ordinata.
d'annunzio, iv-2-500: la loro grazia, la loro desolazione e il loro orgoglio
sanza forze, sanza autorità, sanza grazia,... sanza che,
8-66: vieni a veder che dio per grazia volse. m. villani, 1-38
fra michele, 25: oh quanta grazia ci à fatta iddio! e a
sonun certo che, il quale dà grazia alla vita degli amanti. foscolo,
poliziano, 2-48: iddio mi dia grazia vi possi ristorare in qualche cosa.
è fiaccata; che... per grazia erano messi innanzi coloro, che per
richiesto, e spezialmente dovendone la sua grazia acquistare? non, ne dovess'io di
fammi, ché puoi, de la sua grazia degno. sacchetti, 34-183: nella
il giusto poter credere d'aver la grazia tanto certamente quanto ha per certi gli articoli
106: chi attende a acquistare la grazia degli uomini, awertisca, quando è
fedele invocazione, con chia- mamento di grazia, che la soprabondevole piova s'attemperasse,
io / non degno di sì alta grazia, / sono chiamato da voi a
i-155: nella prima impazienzia perderemo la grazia, e nella seconda impediremo lo stato perfetto
temere, maria; tu hai trovata grazia appresso a dio: ecco che tu
ma accattati d'altronde, come (essempi grazia), noi chiamiamo piè e il
in ieri / e venir ne la grazia di becchina, / o 'l diamante
sono quei prigionieri che hanno la buona grazia dei custodi e il privilegio di chiamare
, 156: non vi pare che grandissima grazia tenga, se ivi si vede con
futura umanità, quale, la dio grazia, finiran col ridurla l'igiene,
è tanta, / quant'ha di grazia sovra suo valore. cecco d'ascoli,
., 10-1 (404): grandissima grazia, onorabili donne, reputar mi debbo
. c. croce, 72: di grazia, signore, fammi grazia ch'io
: di grazia, signore, fammi grazia ch'io ragioni un poco con questo
chiar latano, avendo quella grazia di maneggiar senza timore e periglio
, purg., 13-89: se tosto grazia resolva le schiume / di vostra coscienza
a decrepitezza. allora, perduta ogni grazia, tira a far paura. ossifica,
come se tra le dita stringesse la grazia, la si raccomandava dal fondo del
, supplicare, implorare, invocare (grazia, mercé, misericordia, pietà,
. (121): di speziai grazia vi chièggio un dono, il quale voglio
questa candela e chiedere / lor questa grazia: ché, se la lucrezia /
/ in tutto 11 viver mio? grazia ch'ei chiegga / non si nega a
là da questo schermo / tu non chiedi grazia né confusione. pavese, 6-223:
chiede a consiglio. -chiedere di grazia, in grazia, per grazia:
. -chiedere di grazia, in grazia, per grazia: domandare come favore
-chiedere di grazia, in grazia, per grazia: domandare come favore. leggende
3-36: essendo infermi, chiedevano di grazia d'andare a giacere in casa marta.
e sì terribile eunuco si negava la grazia d'intradurlo al re, chi mai
i piedi, / a dio per grazia piacque di spirarmi / l'alto lavoro,
v.]: 'chiesta', per ottenere grazia o giustizia. 'fare la chiesta al
con un gesto lento lento / tutto grazia e sentimento, / coglie un fiore /
pioggia o menar fosco tempo, / grazia e mercé del mio benigno cielo. tansillo
s'inchinò profondamente, e chiese una grazia. [ediz. 1827 (64)
chiomadoro che con sì fiero atto di grazia dardeggia la martire non sembra veramente il
, 9-1: o felice alma d'ogni grazia piena, / fida colonna e speme
la cintura a stento / con la grazia che porta sul groppone, / verrebbe bacco
-adornare della cintura di venere: infondere grazia, leggiadria. firenzuola, 56:
bellezza m'innamora, / e la grazia m'incatena; / e non soffro un'
cionca, cioè che son sanza speranza di grazia. boccaccio, viii-3-6: che sol
claudiano, il quale nell'anno della grazia quattrocentodieci o circa fiorì. dominici,
591: vedete... quanta grazia dà al corpo del vaso la sottigliezza
di clodion, un puro suggello di grazia. calvino, 1-449: caisotti fece per
, col nuovo poeta? e, di grazia, in qual momento della sua vita
e quelle citazioncelle e que'fatterelli con grazia narrati sovente a sproposito, m'innamorarono
la chiesa, l'anima fortificata dalla grazia di dio. iacopone, 80-32:
hai sempre fatto di avervi drento buona grazia e buona fama, e per questa
: i veri fiorentini sono spariti. è grazia di dio se ce ne rimangono ancora
, bruttissima, goffissima, senza una grazia negli occhi o nel portamento...
pena simulato, tra la grazia e la leziosaggine, per attrarre l'
un granelletto di civetteria / quanto la grazia e la bellezza vale. de sanctis,
mirava con civetteria. 2. grazia, eleganza un po'affettata (di certe
sendo d'ingegno, d'eloquenzia e di grazia non rozzo, né inepto, quello
: voltandose cum ridente boca e civil grazia a la prestanzia del conte, in questa
loro [agli abissini] né garbo né grazia, e sopra tutto sanno molto bene
con tanta familiarità, che la faceva loro grazia; ora sono tanto divenuti grandi,
quella domestichezza, e per conseguente quella grazia. guicciardini, iii-227: s'ingegnavano col
volgar., ii-648: dovunque troverò la grazia del padre della famiglia, pietosa
e signor; e in me tua grazia piovi. parini, xviii-46: vider natia
fatto fare pace tra loro, catuno per grazia trasse di bando. boccaccio, vii-194
della amnistia, dell'indulto e della grazia. -figur. d'annunzio,
raro. atto di bontà, favore, grazia. negri, 1-671: voglio dormire
viso come l'oblio: suprema / grazia, l'oblio: clemenza suprema, ombra
sarebbe un grave errore credere che la grazia dei potenti prevalga alla forza del sentimento
. egli pensava che tutta la loro grazia non era altro che un po'di clorofilla
segneri, i-259: è [la grazia] di ogni genere; eccitante,
dei muri e dei pergolati in grazia de'suoi fiori grandi, campaniformi, violacei
oggidì con poca spesa, chiedo in grazia che si permetta senza disprezzo di poter
] cominciò a strapazzargli con tanta poca grazia le ali, che pappagallo prese i cocci
con quella manzi, abbi d'aver più grazia. campanella, 1088: è pena
progressi nel latino, aveva ottenuto la grazia segnalata di potermi arrampicare in coda alla
gran colos; e così, la iddio grazia, mi era riuscita a molta mia
, 6-1-248: m'ha fatto, per grazia * suo figliuolo adottivo e fratello e
cerva d'amore, o capriuola di grazia, vieni, vieni... vieni
inglesi hanno il modo di dire con grazia e con vivezza ogni minima coglioneria, e
si diletta e innamora de la somma grazia e bellezza che è nel creatore e
cose, la nostra massilia ne avrà grazia nel cielo del nostro cantare. tasso
; date odore e fate fiondi in grazia e conlaudate in cantico. f.
l'amore, l'unione e la grazia divina unificatrice del mondo, la quale è
della chiesa pel quale passa dal capo ogni grazia e ogni influsso, inveì sevèramente contra
debilitarsi e inanire, a perdere la grazia, il decoro e le sue pristine
ti colma / la acquistata al fin grazia del padre. manzoni, 291: chi
colombe. petrarca, 81-13: qual grazia, qual amore, o qual destino /
, eterno e pio, / donami grazia, per la tua boutade. di costanzo
9-1: o felice alma d'ogni grazia piena, / fida colonna e speme graziosa
le sue pitture sovra l'altre di grazia, di pulitezza e di vaga coloratura.
imitazione di cristo, 3-59-2: la grazia va semplicemente, e guardasi da ogni colore
arguirsi da chi l'ordinò, e in grazia di chi fu ordinata. = v
: o maestro, fonte caballino, di grazia, non mi fate morir di dolcezza
, pareva dabbene. -colpo di grazia: l'ultimo colpo mortale dato per
iii-157: gianni ha avuto il colpo di grazia, ve rassicuro. pananti, i-123
che si può dire il gran colpo di grazia. giusti, 3-54: dopo essere
; che quello era il colpo di grazia; che ora non rimaneva altro partito
questa, proprio, fu il colpo di grazia per gli sventurati coniugi). comisso
, la vittima riceveva il colpo di grazia prima di essere scagliata nella voragine.
poca cosa per attutirgli il colpo di grazia così ricevuto. -colpo di grazia
grazia così ricevuto. -colpo di grazia: momento di alta ispirazione artistica o
essere un caso, o un colpo di grazia, o il frutto di un'
, lo cui seme è sementato per grazia sua nel campo ben colto, lo benedica
, acciò col nuovo ornamento entrasse in grazia di booz. sempronio, i-99: quanto
nostri boschi e coltivata nei giardini in grazia de'suoi fiori d'un bel giallo dorato
forza del grande iddio e per la grazia c'ha donata al nostro imporadore,
, se esse avean di lei / la grazia cara. andrea da barberino, 1-11
, che vuole morire in stato di grazia. pallavicino, 1-297: elegge [
segreto confidato a voi soli; di grazia, non ne fate il segreto delle comari
za. galileo, 5-154: di grazia, va'a giocar alle comaruccie.
i-288: sua maestà ha conceduta quella grazia che con tanta risoluzione finora ha negato
/ vi recitiamo, adomandiam, di grazia, / a vostre nobiltà che quelle
e si fornisce per mano della divina grazia con tale avvedimento e maestria, che
valembrosa, e quivi gli crebbe la grazia di dio e la sua santità, che
, / s'elle non sien di lunga grazia vote, / ch'i'vidi per
questa sentenzia: così sieno piene di longa grazia le note, cioè le parole di
scritore quanto che l'opera scritta abbi grazia; e massime lo desidera dante non
la beltà mirabile, parte con la grazia indicibile, ha eretto uno amplissimo trionfo
ii-101: lo veggio passeggiare, con la grazia; per mia fè che lo voglio
12-ii-179: il mio padrone mi fa grazia ch'io possa esser provisto d'una de
27-150: non per merito già, per grazia intendo; / nelle tue man lo
mandò questo sonetto tutto fragranza, tutto grazia ed amore. settembrini, 1-69: scrissi
e pulitezza nella sua povertà, molta grazia comica ne'suoi racconti. parini,
poema. baldini, i-301: la grazia più amabile e vivace dello scrittore traluce sopra
, si era l'aver riauto la grazia d'un così gran papa, la quale
, 1-6-297: -o il garbo e la grazia, che vien come la mercanzia?
di commisura, di colorito e di grazia. = » deverb. da commisurare
: ella aveva nella sua commozione una grazia così umile, e tanto ingenuamente lasciava trasparire
: avendoli condannati al fuoco, per grazia commutò la pena, e colle mitere in
: se volete gesù regni / per sua grazia in vostro core, / tutti gli
in somma ogni suo movimento con la grazia. garzoni, 1-810: altri compagnano
questa domanda sia per voi chesto in grazia, che imo solo tomeamento lasci a
ai lontani ai futuri con sì poca grazia e poca decenza di espressione. giusti
ariosto, 17-113: e di sua grazia [il re] tanto gli comparte
per riassumere, se poteva, la grazia del popolo, e dare di sé compassione
vasari, ii-46: quel che più grazia donava alla venere, era un'acqua
claudiano, il quale nell'anno della grazia quattrocentodieci o circa fiorì. straparola, 12-5
, cercò nelle arie delle teste la grazia lombarda. parini, 578: gli obblighi
sforzamenti dell'uomo non possono compensare alla grazia di dio. bruno, 3-1085:
dinanzi agli occhi vostri trovato tanto di grazia. un uomo della dottrina e dell'
l'intelletto, e per la 'complacènzia grazia amore e dilettazione che causa nel vidente
, accordare (un favore, una grazia); soddisfare (una richiesta),
suo favore, i e la seconda grazia gli compiace. d. bartoli, 39-122
una giovane di molta bellissima forma e grazia, questa tale io me ne servivo
, perché si compiacesse di chiedere in grazia al padrone di non lasciarla partire con
, quanto dio me ne darà la grazia di compirlo, cioè, di sempre pregare
al re almonte, e adimandava di grazia al re almonte che gli perdonasse.
forze strenuo, e in ogni parte de grazia de natura bello e compito quanto altro
mi credo, aiutan- temi la divina grazia, sì come io avviso, per li
in tempo che si spedisce la grazia, e che si paga la componènda,
dopo il cantar che apprese con grazia e maestria, passò più avanti all'
: come compone i suoi moti con grazia, quando gli sorrido! come li
egli a ciò risponda, / e la grazia di dio ciò li comporti. g
della marchesa erano grandi, per quanto la grazia della bocca piccoletta comportasse. e.
si vede in quello grandezza, proporzione, grazia, e composizione bellissima.
corpo in sé discordi, la composizion grazia non have. / da le parti
coniettura dalla composizione delle membra e dalla grazia dell'aspetto. aretino, iii-191:
in modo adatto, con precisione e grazia; assai opportunamente, esattamente. latini
lo stare composto: contegno pieno di grazia e dignità, che rivela buona educazione
i sui movimenti sono talmente di questa grazia composti ed accommodati, che tra i
sottomissione, la scioperaggine e la mala grazia invece dell'applicatezza e delle composte maniere
buonarroti il giovane, i-361: poiché grazia e virtute, in un composto, /
immutabili dopo l'elezzione, confermati nella grazia, comprensori della gloria, ritratti espressi
che l'amico tuo ti farà questa grazia -è costrutto contrario alla vera significazione della
d'invocazioni, elogi ed atti di grazia, che il « padre * accoglieva compuntamente
comunanza misteriosa dell'umana libertà con la grazia. d'annunzio, v-2-741: la
invelenito rivale che avesse il figliolo nella grazia e nella confidenza del comun padrone.
stanno i secolari, volendo vivere in grazia. giov. cavalcanti, 172:
battezzati asserisce rimaner cosa degna di mune grazia. leonardo, 1-62: il moto fatto
senz'acume, senza ingegno e senza grazia. g. gozzi, 3-5-164: che
descendere ha ella più senso, non che grazia, in bocca d'un cattedratico che
vocabuli... che hanno in sé grazia ed eleganzia nella pronunzia e son tenuti
: col consentimento degli altri lietamente la grazia gli fece. guicciardini, i-37:
della palma, con un'attitudine di grazia, e sorseggiò. silone, 5-62:
degnazione, facendo un favore, una grazia, cedendo a richieste, per pura
l'eterno padre redentore / che tanta grazia a me vogli donare, / che
fiorentini, 281: dio vi dia grazia che vi concentriate... nel suo
: venne la notte il signor don grazia, insieme col conte di sarna e molti
iii-1-1: nasce l'uomo alla vita della grazia nel santo battesimo, ma nasce mal
ciò che viene concesso, favore, grazia; permesso, licenza. boccaccio,
, l'incontinenza, la piacevolezza, la grazia, la destrezza nel trattenere gli uomini
conceduto). dato, largito (per grazia, per favore).
peccatore anch'io, / di tanta grazia a me concessa indegno. tasso, 4-85
non ci penetra il femminile con la sua grazia e amabilità. è uscita dal cervello
si esprime con delicatezza ma con grazia ed eleganza, da uomo colto,
, 1-iii-144: ora qual fu, di grazia, la concezione della rivoluzion francese,
carità in effetto; / almen la grazia vostra vi domanda; / amor l'ha
in modo l'ho mal concia della grazia vostra. = dal lat. volg
vi accorgete voi, quanto più di grazia tenga ima donna, la qual, se
14-72: ma se vi aggiugni di tua grazia il dono, / nostra ragion fia
conciliossi in guisa di primo tratto la grazia del generale. f. f.
, e conciliano ad essi splendore e grazia. foscolo, v-118: quando fui
e toni che mi conciliassero la buona grazia del signor duca. manzoni, pr
una poesia: concepirli ed eseguirli con grazia ed eleganza. pascoli, i-163
e romani avrebbero saputo concinnare con altrettanta grazia nativa, tra lo stil dei moderni
concinnità, sf. letter. grazia, eleganza che risulta dall'armonioso rapporto
, 538: bellezza è una certa grazia, la quale nasce dalla concinnità di
letter. armonioso, pieno di grazia (un'opera poetica, un discorso)
soprappigliasse i guiderdoni delle virtudi, per grazia erano messi innanzi coloro, che per
, il medesimo concetto allungato fu senza grazia, e abbreviato vien grazioso. leopardi
umana perfezione, fa perfettamente e con grazia l'offizio a che è ordinata. machiavelli
applicazione. 4. teol. grazia concomitante: che opera in noi e
la nostra volontà ha già accettato la grazia operante. segneri, i-161: dio
velie et perficere: operatur velie, colla grazia preveniente; operatur perficere, colla grazia
grazia preveniente; operatur perficere, colla grazia concomitante. la grazia preveniente è quella
perficere, colla grazia concomitante. la grazia preveniente è quella, colla quale egli il
eccita al bene... la grazia concomitante è quella, la quale poi
quest'ordine è necessaria non solo la grazia concomitante o adiutrice che dir si voglia
corpo in sé discordi, / la composizion grazia non ha ve. / da le
rozzo cantar dolce e concorde, / porge grazia a le voci, alma a le
. marsilio ficino, 2-22: la grazia, che è negli animi, è per
[crusca]: l'operare sta nella grazia di dio principalmente, e susseguentemente nelle
ricco più di te, che avesse più grazia di te; in modo che si
della natura, distributore dell'ore, grazia della natura. gioberti, 1-i-341:
veri e spesso meschini moventi, senza far grazia all'illusione. concretizzare, tr.
reale. panziera, 1-3: la grazia, per la quale gli abiti negli
ch'io... perda la grazia tua e il regno del cielo: e
continuo io gli fo per la grazia del reo, credo che nell'altra gli
una rigorosa e piena giustizia (la grazia). segneri, iii-3-21: questa
). segneri, iii-3-21: questa grazia trionfatrice di tutti gl'impedimenti che
degnamente che gli si accresca la grazia santificante,... ma
quale tuomo merita da dio la grazia in virtù della promessa divina.
386: così mi pare condegno rendere grazia a dio de'doni quali la sua
attributo di quelle opere che meritano la grazia per stretta misura di giustizia. rinaldeschi
i suoi versi di moralità e di grazia, e fame le carte socratiche della
.. espressa, come condita di grazia e di gentilezza, che danno un graditissimo
interiore. -amnistia, indulto, grazia condizionati: sottoposti a determinate condizioni.
che voi il prendiate, possa con la grazia vostra ed in vostra presenzia parlare alquante
d'ingegno e accortezza e facondia e grazia nel spiegar i concetti, gravità e
i suoi amici gli condonano i difetti in grazia delle buone qualità; i nemici si
e di condotta, con minor movimento e grazia e freschezza, ma superiore assai per
ella... pregò iddio d'una grazia soltanto: quella di con
portar seco qualche contrassegno almeno nella sua grazia e liberalità, avendolo fatto presentare..
attribuito. segneri, iii-327: la grazia conferita alla vergine doveva esser proporzionata al
filosofia in questo indirizzo. -confermare in grazia: assistere con grazia particolarmente copiosa,
. -confermare in grazia: assistere con grazia particolarmente copiosa, in modo da preservare
santo, che confermò gli appostoli in grazia. fioretti, xxi-960 (31):
conciossiacosaché l'anima sua sia confermata in grazia, e santificata, e canonizzata in cielo
-no, perché loro furono confirmati in grazia e noi non siamo così. machiavelli,
, che quando imo è confermato in grazia, il diavolo non ha più potenzia di
i-concl. (121): di speziai grazia vi chieggio un dono, il quale
del parlare, le quai danno tanta grazia e splendor alla orazione, tutte sono abusioni
che si andava conquistando. -confermazione in grazia: perseveranza nella virtù concessa da dio
questa spesso si è la confermazione in grazia, che senti dire aver dio fatto di
qui la confermazione che si stabilisce nella grazia del signore. pallavicino, 3-662:
.. /... ha per grazia alfin, quantunque accorto, / chiamarsi
dono che l'immortale iddio per singolarissima grazia solo concede a'suoi più diletti.
, par., 24-58: « la grazia che mi dà ch'io mi confessi
conosceva quella essere una straordinaria pienezza di grazia impetratagli da chi poteva molto appresso dio
persona vestita con cura impeccabile e con grazia civettuola. oriani, x-21-61: la
segreto confidato a voi soli; di grazia, non ne fate il segreto delle
i-225: v. s., di grazia, non mi abbia per importuno se
[parlava] con efficacia, confidenza, grazia e sicurezza grandissima de'propri interessi.
avesse un ufficiale per suo governo di grazia. confinare, intr. (
.. sebbene fossero stati rimessi in grazia del duca colla restituzione de'beni confiscati
tu 'l preghi umilmente, / la grazia ti darà. vasari, iii-461:
evadere dalle maglie della storia solo in grazia al conformismo dei più, solo perché
, come io fo, che con la grazia sua ne voglia confortar tutti e soccorrere
di là, ma perché tanta / grazia in te luce prima che sie
da questo schermo / tu non chiedi grazia né confusione. -ant. ciò che
non schifa pena, dicendo: « grazia sia al mio creatore *. ariosto,
f. bini, i-260: fate di grazia avere al signor ridolfo pio la qui
voltan- dose cum ridente boca e civil grazia a la prestanzia del conte, in
felicitarsi, congratularsi': cfr. grato, grazia, ecc.). congratulatòrio,
della ricompensa, è reso sufficiente dalla grazia. segneri, iii-3-21: non disse
congruismo, sm. teol. dottrina della grazia (elaborata dal suàrez, dal bellarmino
cui si distingue perché afferma che la grazia è efficace in quanto viene da dio adattata
più sicuro l'assenso (e la grazia congrua è un beneficio maggiore della semplice
congrua è un beneficio maggiore della semplice grazia sufficiente). gioberti, 1-ii-3
premio divino, ma ne procura la grazia (grazia congrua), in quanto mostra
, ma ne procura la grazia (grazia congrua), in quanto mostra che
che nessuna sorte di merito preceda la grazia, e che a dio si debbe dare
avrebbe inventato qualcosa di meglio che la grazia congrua ne'suoi teologici filosofemi?
ai soli nobilissimi virtuosi napolitani, in grazia della feconda partenope, per privilegio particolare
, così chi è in dio per grazia, vive della vita di dio, ed
ei [il boccaccio] fece di sé grazia a cer- taldo. di che certaldo
francesco da barberino, 44: e questa grazia ch'io abo ora auta, /
sincero, si governerebbe per la sua grazia. rosmini, xxii-129: i due modi
leone ebreo, 226: la bellezza è grazia, che, dilettando l'animo col
fatto fin da principio con assai buona grazia. quando però si fu allo
e. gadda, 7-46: la grazia e la venustà della persona, la luce
solamente partecipata al suddetto padre rettore la grazia ch'ella è per fargli con sì
spogliata di tutti i doni de la grazia e ha consummati tutti quelli de la
guardo, la leggiadria del tatto, la grazia del favellare, proruppero di consenso in
per dio, retribuendo e cognoscendo ogni grazia e virtù avere da dio; e così
gli fossero date, estendendo anco la grazia alli domestici e familiari. e questa
considerativi naturalmente e profondi, ha maggior grazia ed acume di quante parole mai si profondono
apprezzare. caro, 14-10: per grazia di dio, le mie cose sono avute
re ferdinando ii, non pure gli fece grazia intera, ma voleva anche premiarlo nominandolo
contentò poi di condannarli, quasi per grazia, a passare perle fruste. foscolo
consobrino / e lor parente di cognome e grazia. monti, 10-647: ipocoonte /
i santi, a'quali iddio ne fa grazia: e quindi il voltarsi loro
marsilio ficino, 2-22: e ancora grazia grandissima ne'suoni, per la consonanzia
del viso per sua spiritualità si trova grazia, quali per li chiari e spirituali occhi
ne la spiritualità de'quali si truova grazia, qual muove l'anima a delettazione
lochi della italia, e che hanno qualche grazia nella pronuncia. firenzuola, 76:
cattiveria. 2. teol. grazia consumante: mediante la quale l'uomo
per la santa scrittura accompagnata con la grazia cooperante e consumante. magalotti, 3-22
beatrice... è posta per la grazia perficiente o consumante, secondo i teologi
il titolo di suo servidore, né a grazia lo struggersi e consumarsi servendola. leopardi
, 32: questi che, per dio grazia non peccando, almeno consumatamente, a
altre di novo fa rinascere e dà lor grazia e dignità, fin che,
quanto acquista il bel parlare e di grazia e di credito quando chi fece scrive,
la nutricano, degna di perdere la tua grazia [o amore] e quella degli
par., 33-84: oh abbondante grazia ond'io presunsi / ficcar lo viso
aw. ant. leggiadramente, con grazia, con eleganza. fiore,
par., 25-42: poi che per grazia vuol che tu t'affronti / lo
educati in francia, e non quella grazia naturale che è in tutti i paesi e
nostri cuori lo desideriamo; / accattaci grazia che noi lo contempliamo / e tegnamoci
, perché alcuna volta quivi arà avuto grazia di contemplare la sua donna. tansillo
.. lo spettacolo è dato per grazia, domani, dopo la prima ora del
ti contieni tu nello servigio e nella grazia di dio? fiore, 197-10: dunque
non mi dir villania. / di grazia, il nome tuo vorrei sapere;
l'eterno padre redentore / che tanta grazia a me vogli donare, / che in
, corse alla madonna e dimandolle di grazia che ella contentasse un povero mendico, tutto
i-406: augurandogli ogni prosperità, ogni grazia, ogni gloria, ogni contentezza.
, e riceve ora in presente la divina grazia, perciocch'egli sono, come vaselli
conciossiacosaché i sacramenti della nuova legge della grazia siano contentivi della grazia e non i
nuova legge della grazia siano contentivi della grazia e non i sacramenti della vecchia.
me a scrivere questo brieve trattato, in grazia di chi non sa la materia contenuta
: quell'aquila contessuta di laude della grazia di dio, cioè d'anime per
cioè d'anime per le quali la grazia di dio è laudata con quelli canti
, che di laude / della divina grazia era contesto. petrarca, 323-15: indi
contézza2, sf. ant. leggiadria, grazia. pier della vigna, ii-116
conti a, sf. ant. grazia, protezione. monte, 909
= dal fr. ant. cointise 4 grazia ', come significato derivato dall'originario
: adesso ella ronzava continuamente da comare grazia, dalla cugina anna e dalla mangiacarrubbe
ella intanto mi continui la sua stimatissima grazia. vico, 109: dal qual
certe teste che mostrano e disegno e grazia, oltra il colorito molto continovato.
altro modo non potresti partecipare la vita della grazia in questo mondo; saresti in continua
bozzai quella virtuosa testa di tanta buona grazia, che sua signoria ne restò istupefatta
a parlare, / io perderia la sua grazia e 'l sua amore. dante,
, lungo i giorni, / lampo di grazia e gioia, / la bocca si
13-1-6: or secondo questo magistero della grazia... quale avrem noi a
può volere che i suoi amici contraffacciano in grazia di lui al proprio convincimento. carducci
alvaro, 9-330: lei sa trovare una grazia infantile e pastorale per quella figura di
essendo le virtù state al mondo concesse per grazia e dono della natura, subito i
ciò che sa inventar l'arte in grazia delle nostre potenze conoscitive, la mescolanza
portar seco qualche contrasegno almeno della sua grazia e liberalità. f. f. frugoni
sarebbe un grave errore credere che la grazia dei potenti prevalga alla forza del sentimento
non contribuì certo a farmi entrar in grazia fulgenzio. svevo, 3-563: il dottore
: prestògli l'onnipotente iddio una grande grazia, di venire a contrizione de'sua peccati
peccati, ché pochi hanno una simile grazia. 2. atteggiamento umile,
dopo la prosopopea del principio vi farò grazia delle prove e controprove astrologiche. d'annunzio
che nessuna sorte di merito preceda la grazia, e che a dio si debbe dare
9-161: fanno contumelia allo spirito della grazia, ricadendo nelli peccati già confessati e perdonati
materialmente uniti l'uno sia formato in grazia dell'altro. 4. ant
, venne co'divini raggi della sua grazia a disgombrare le tenebre del peccato,
in italia, se non con buona grazia di costoro, e ben pacificato con questa
bellezza] non è altro che una grazia che di proporzione e di convenenza nasce e
a che hanno a servire, con grazia, misura, proporzione e convenienza. marino
austero stile conventuale con certo garbo di grazia rustica. tornasi di lampedusa, 34
rivelavasi talvolta con un candore pieno di grazia. panzini, i-121: le ore della
e bona estimazione appresso ognuno, e grazia da quei signori ai quali serve,
in reputazione e in potenzia che quella grazia che soleva avere in lucca si convertì parte
. segneri, 11-8: con la grazia divina mi sono vinto, ed ho procurato
che iddio ispirò in lui la sua grazia, e convertissi all'ubbidienza di santa chiesa
mondane] si converte, perde la grazia divina. libro di opere diverse,
.. versane un poco della tua grazia e della tua potenza a questo tiranno,
giovanni gualberti, e a lui fece grazia di lasciare il secolo e convertirsi a
voi mi chiamaste a questo convito di grazia, perché mi faceste degno d'assistere a
arbitrio coopera a dio quando per sua grazia risorge dal peccato. segneri, ii-265
dell'uomo, che son comuni alla grazia operante in esso, e all'arbitrio cooperante
boccaccio, viii-1-169: la seconda grazia si chiama grazia « cooperante *
: la seconda grazia si chiama grazia « cooperante *, e di questa dice
mede simo: « la grazia di dio non fu in me vacua »
per la santa scrittura accompagnata con la grazia coope rante e consumante.
a significare due grazie, l'una la grazia preveniente, l'altra la grazia
grazia preveniente, l'altra la grazia cooperante. landino [purg., 2-26
l'angiolo con le due ale sia la grazia cooperante e consumante. gioberti,
han da portare alla perfezione, la grazia di dio, e la cooperazion che tu
cooperazion che tu presti ad una tal grazia, come si disse pur anzi; contuttociò
nella cooperazione, ma tutta in quella grazia che dio ti vorrà concedere. lanzi,
. tasso, iii-32: supplisca la grazia di vostra eccellenza dove mancano i miei
comincia e si fornisce per mano della divina grazia, con tale avvedimento e maestria,
assenzio. monti, 6-703: se grazia ne farà giove benigno / di poter lieti
perché gli davo campo, non senza grazia corànica, di sfoggiare in conoscenza d'
coltivato in tutti i giardini, in grazia dei suoi fiori precoci, grandi e d'
concorde, / dando al corpo gentil grazia e misura. filicaia, 2-1-15:
lettere di un povero appestato possono acquistar grazia nell'animo delle persone assicurate della salute
franzesi / a'tempi nostri di tal grazia omaro. 2. medie.
spostando il petto con flemma e con grazia, ha evitato la cornata mortale,
, / darotti un corollario ancor per grazia. landino [purg., 28-136]
i-144: mentre eponina si tira indietro con grazia infinita la corona dell'ellera, scorsale
tutte, come superiore di forza, grazia e bellezza, e come più apparente dell'
, i-259: è [la grazia divina] di ogni genere, eccitante,
per servizio ricevuto, ma per sola grazia. bibbia volgar., v-800: perciò
o (come gli si potrebbe chiedere per grazia) in corpo io la lezione riformata
arte di crescere a un gentile / corpicduol grazia, e lume a due pupille,
tutto il corredo, mi faccia la grazia di spedirmelo a pescia. d'annunzio
: alcuna volta errò ma aiutato dalla grazia di dio si è correggiuto dal suo errore
le precedenti parole, venne in tanta grazia de le genti, che quando passava
attorno di dentro correre in modo con grazia, che il disegno di quella non può
. vasari, ii-46: quel che più grazia donava alla venere, era un'acqua
il tristo esiglio, / è sol grazia del suo figlio, / che la volle
? marino, vii-388: né concedette mai grazia per moltiplicare gli errori, ma per
. caro, 12-iii-258: mi farete somma grazia e sommo favore a farmene parte [
attesa la verità, debba dirsi per grazia e per privilegio. g. m.
onerosa più in regola di contratto che di grazia o di privilegio, o vero più
marsilio ficino, 2-22: la grazia, che è negli animi, è
un poco d'olio da bachi. di grazia, ne metta v. sig
securissimo. galileo, 2-2-141: facciami grazia d'intendere in coteste librerie
che umile -uno di que'placidi atti di grazia accennati appena dalla persona, ma ne'
-grazia corroborante: in teologia, la grazia divina in quanto infonde forza all'uomo
bene, e però non ricevono quella grazia corroborante, la quale è proprio effetto
: cioè lui me le offriva con grazia, come a lenimento delle sue parole corrosive
donna, e far scemo / di tanta grazia il mondo, che corruccio / porrà
corrusche di rotaie, / l'arguta grazia delle tue crestaie, / o città favorevole
luzio dolci, antiche forme d'inimitabile grazia, ove sotto le figure erano scritti in
atteso l'utilità della materia e la grazia del presentarlo. manni, 3-160:
, 16-41: dio m'ha in sua grazia rinchiuso / tanto che vuol ch'i'
a corteggiar questo diogene, il quale per grazia de le stelle non ave altro,
/ sentite donne voi, ch'abbiano grazia, / che tutto il dì non vi
titolo di suo servidore, né a grazia lo struggersi e consumarsi servendola. segneri,
o vero lo contrario: la quale grazia s'acquista per soavi reggimenti, che
in ogni cosa ragionevole, acquistandone da essi grazia e dagli altri laude; in somma
: dico adunque non disperando sì fatta grazia, che la cortigiania delle male femmine è
[l'eresia] un vero in grazia di un altro vero, ogni qual volta
imposte cose. bruno, 67: di grazia, lasciamo le burle: attendete a
difenderà in perpetuo quelle che della tua grazia mi saranno donate. buzzati, 1-41:
cosa ti prometto, che la demandata grazia... ti sarà da me conceduta
cavalca, 20-154: questa è grande grazia, se per coscienza di far bene
dono agli umani: / così la sua grazia facea / ricco il platano sterile.
d'annunzio, iv-2-500: la loro grazia, la loro desolazione e il loro
, onde se'mosso / a farmi grazia? ed io con che rispondo?
adrian giunger m'è dato, / se grazia alcuna al suo cospetto un mio /
quand'ei si trova nell'apogeo della grazia. segneri, ii-431: tutti [i
della sua vita amabile, costante di sua grazia dello 'mperio sia diserto. boccaccio,
per giesù, ch'ai mondo oggi fe'grazia / di sé nascendo, a
entrar costì, / cambio, di grazia. fagiuoli, 1-4-435: e costì le
acuto. redi, 16-viii-284: questa grazia mi costituisce in una gloriosa desideratissima
bel fiore, / che spira come pria grazia ed amore. d. bartoli,
possono evadere dalle maglie della storia solo in grazia al conformismo dei più. pratolini,
ghibellinismo... scambiava, in grazia della coincidenza e di alcune apparenze polemiche
[ionico] ha in sé bellissima grazia e leggiadria, e se ne costuma molto
cose eterne, massime quando in quella grazia sono tutti assorti gli uomini perfetti e
ariosto, 8-89: di costumi, di grazia, e di bel volto / dotata
ripulire certi loro giovani nomi pieni di grazia romanza, per paludarsi alfierianamente nei nomi
questi cotali, che potendo aver la grazia di far penitenza, e non volendola,
alla mia cotale, che, per grazia di dio, aveva non meno ugne
, ritornando mille volte col pensiero alla grazia, beltà e valore del suo ospite,
lo ribattezzarono * pio nono 'in grazia della sua pancia sferica e delle cotenne
i-137: non è cosa che dia più grazia a simili ornamenti [archi e altre
ultimo rantolo mozzo / dal colpo di grazia. papini, 8-1 io: nella contraddizione
a casa, e con sì poca grazia / chiede il semestre, ch'e'non
argilla? / qual merto suo, qual grazia / a tanto onor sortilla? leopardi
4. relig. rigenerato dalla grazia, santificato. bibbia volgar.,
pur 'n una colonna, / chiederai in grazia ti sia perdonato. g. gozzi
. villani, 8-35: la donna chiese grazia di volere sua confessione e comunione,
a superare le avversità nel segno della grazia. cassola, 2-142: benché credente,
corte., i-72: domandava in grazia di venir convertito s'egli era sulla torta
giuliano... m'abbia questa grazia impetrata da dio. andrea da barberino
dicesi che tanto fu piena maria di grazia e di virtù in questo mondo, che
, 123: non credo che tal grazia e beneficio si fusse potuto ottenere dalle
rifascio e colla pala, per acquistarsi grazia, favore e benevolenza, e v'
accorgete voi, quanto più di grazia tenga una donna, la qual, se
ciò, che crepa e duolsi della grazia e cortesia, la quale dio fa
noia; è l'unica ipocrisia in grazia della quale ci si può rinchiudere in
, tutte spirito, con l'afretta grazia dell'autentica vinaccia ridolente nel sentore,
intorno le crescesse la roba; tanta grazia di dio da rivoltare lo stòmaco. moravia
, / e qual cotanto al cielo in grazia crebbe, / che possa pareggiar la
di valembrosa, e quivi gli crebbe la grazia di dio e la sua santità,
crescendo questa storia mia, / averà forse grazia e leggiadrìa. foscolo, xv-558:
madre tua, acciò ch'egli crescili grazia al capo tuo, e orni il
. marino, 2-118: e crescon grazia a le bellezze illustri / arti neglette
di crescere a un gentile / corpicciuol grazia, e lume a due pupille,
l'effetto di procurargli più abbondante la grazia divina per fortificarlo nelle lotte della vita
: il cresimare nella fronte significa la grazia di cristo nella mente. 3
corrusche di rotaie, / l'arguta grazia delle tue crestaie, / o città
segnato nel seno materno col crisma della grazia. però è già un segno della
riesce ad intendere il mistero di quella grazia. d'annunzio, v-1-697: ergisto
entrare sicuramente in tutte corti, che grazia gli porteranno tutte genti. chi à
prendi questa cristallina verga e colla nostra grazia ti parti, e nel primo fiume che
intendi che la mente aspira alto? verbi grazia, con guardar sempre alle stelle?
questa farragine d'ob- blighi, è grazia di dio se al libero cittadino rimangono
g. villani, 8-35: chiese grazia di volere... la creatura
cristiano. verga, 3-25: comare grazia piedipapera... si affacciò anch'
, nel suo insegnamento e nella sua grazia; orientamento teologico, che sottolineando che
e magari un tantino, con molta grazia a provocarle; o appena presentate a
posto in croce, / gli occhi per grazia gira. boccaccio, dee.,
: lo esser tu suto innamorato con grazia, e privilegio, e parendoti negli
adoperò, che il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce; e
ama! / d'amarlo in verità la grazia posci / con la sua 2
in quelli i nuovi cavalieri mostravano una grazia da non dire. « sai cosa ci
dama in atteggiamenti vezzosi e pieni di grazia usata come suppellettile. di giacomo,
. sacchetti, 362: la grazia tua in noi cresca e radoppi / anzi
caso di morte per la privazione della grazia. s. giovanni crisostomo volgar.,
la vita? cardarelli, 3-132: la grazia della poesia coincideva in leopardi con quella
.: la predetta città per divina grazia riformata, per increscimento di lungo circuito
mi nuoce / tante amor più quante più grazia truovo. molza, ix-575: l'
, tutti i lor gesti atteggiati di grazia e gli occhi d'allegria, e tutte
essi credono) prudentissimamente e con molta grazia e leggiadria una cosa la più pazza
disgraziato ballerino facendogli riverenze e congratulandosi della grazia mirabile acquistata da poco nel menar a
da inedia ad opulenza, / da grazia a venustà, da asprezza a calma.
v-1-85: la navicella danza non senza grazia. panzini, iii-133: si vedevano
bassa, ballarono una roegarze con estrema grazia e singular piacer di chi le vide.
vezzi voluttuosi che potevano fame spiccare la grazia infinita. d'annunzio, iv-2-659:
e però questi e quelli son, verbi grazia, un piattel di que'medesimi
dare. petrarca, 81-13: qual grazia, qual amore, o qual destino
ammaestramento, per lo quale, con la grazia di dio, tu possa a que'
l'autro che noi farremo, ne diga grazia de dire e de fare quelle cose
): ma se dio mi dava grazia che io uscissi di quel carcere, che
la mia con la tua destra, e grazia fammi / che di vederti e di
): lo gran cane fece loro la grazia a gran pena e mal volentieri,
., 6-24: a dio per grazia piacque di spirarmi / l'alto lavoro,
, e delle dadie francate e della grazia di poter pagare in tempo. botta,
senza fede, se e'non ha grazia di riconoscimento. g. morelli, 94
. guerzoni, ii- 1096: quanta grazia e quanta dolcezza nel sorriso di quella
; e se non fosse l'aiuto della grazia di dio, il quale condiscende alla
passione non solo impetrò i soccorsi della grazia celestiale per avvalorar la nostra debilità,
inclinazione, che ha l'uomo pronto alla grazia e al bene. marino, i-157
cieco, 29-58: fulvia averà di grazia esserti moglie, / purché la cerchi col
tutti i mezzi possibili per ottenere la grazia che si è dimandata, e darmi poscia
con tanto fuoco d'amore e dotatigli di grazia; e molti, quasi infiniti doni
quasi infiniti doni ho dati a loro per grazia e non per debito? pulci,
e in beneficio di vertù e di grazia. cavalca, ii-205: perocché, come
è dato per nostro merito, dunque la grazia non è grazia; come se io
merito, dunque la grazia non è grazia; come se io do al lavoratore il
lavoratore il prezzo, non gli fo grazia, ma rendogli il debito. sacchetti,
rifanno. pulci, 15-1: donami grazia che nel giusto impero / a'tuoi pie'
si soffre anche il debole, in grazia di una parte che gli convenga. lanzi
: ma, come da maestà piena di grazia, ispero le debili parole farai efficaci
ai presenti ai futuri con sì poca grazia e poca decenza di espressione; come
3. garbo, eleganza, grazia (di stile, di espressione).
vero che lo straordinario è fonte di grazia, che gli uomini malvagi, purché
. 7. pieno di grazia divina. 5. agostino volgar.
clemente del mazza, vi: domandò grazia di ricevere el sacramento primo della fede
veggendo un volto decorato di questa celeste grazia. 9. illustre, cospicuo
è la prima virtù della donna e la grazia, l'abbellimento, la decorazione estetica
/ il decoro, e ridente / una grazia che tempre / mai non cangia ed
sedea del mar canuto, / di grazia irradiato e di beltade. cuoco, 2-i-234
natio decoro / parve e in sua grazia virginal rifulse / l'avvenente tuo capo
] a decrepitezza. allora, perduta ogni grazia, tira a far paura. ossifica
vecchi e stagionati ergastolani che un decreto di grazia reale stava per gettare, come si
ha fatto servire agl'ineffabili decreti della sua grazia. baretti, 2-101: in questo
landolfi, 3-136: pure, miracolo della grazia, v'è per imperscrutabile decreto in
e stempri, e affine, / la grazia del model non par mai tutta.
, danno all'amicizia la durata, la grazia, la dignità. manzoni, pr
tempo essere da serbare arbitro per la grazia di due cose. machiavelli, 732:
. cicognani, 13-41: senza una grazia speciale certe deficenze sono irrimediabili. è giusto
dicendosi li fedeli non esser defraudati di alcuna grazia necessaria alla salute ricevendo una sola specie
dannati che sono defunti e privati della grazia d'iddio. 5. ucciso.
quale pericolo lo altissimo dio per sua grazia ne ha liberati, se i cittadini saranno
rappresentando come in una tavoletta « per grazia ricevuta » l'immagine del beato
. ant. degnazione, favore, grazia. innocenzo iv volgar., 1-24
: * degnare uno d'alcuna grazia * o * degnarsi di fargliela '
? / qual merto suo, qual grazia / a tanto onor sortilla? de
/ dal suo fattor degnata a tanta grazia. marino, 234: felici voi,
è pasciuto di cibo celestiale? oh ineffabile grazia! oh grande degnazione! oh amore
com'io / non degno di sì alta grazia, / sono chiamato da voi a
cieli. ungaretti, ii-91: colla grazia fatale dei millenni / riprendendo a parlare
tanto signore. segneri, ii-143: di grazia, attenti a que- st'ultima osservazione
sostegno, / che m'ài della tua grazia fatto degno. boccaccio, vii-io:
ogni mezza tinta, segnato con varietà e grazia meravigliosa ogni contorno. a. verri
formalmente congiunto coll'uomo in virtù della grazia, non potrebbero avere un senso vero
donna ha avuto la preeminenza e la grazia di essere nominata deipara. campailla,
aver parlato del peccato originale e della grazia, di essersi affidato a selvaggi ed
. rosmini, xxvii-135: la grazia, la quale santificò gli uomini
'deiforme ', e riserbare alla grazia del redentore il titolo di una
del redentore il titolo di una grazia 'deitrinifórme '. = voce dotta
da che averemo deliberato, co la grazia di dio ti consiglieremo utilemente sopra queste
bencivenni, 4-57: questo è una grande grazia che 'l santo spirito dona ch'è
renduta al re e tornata in quella grazia che solevi. garzoni, 1-363:
questo diserto, ma ora, per la grazia di dio, ne sono dilibera.
5. con leggiadria, con grazia. giordani, v-68: e guadagnava
squisita (e un po'fragile) grazia e leggiadria (di un corpo, di
vigne] si esprime con delicatezza ma con grazia ed eleganza, da uomo colto,
dona con gioia; il primo dà con grazia, il secondo con delicatezza. foscolo
pallavicino, 1-128: aggiungevano sol quella grazia, che suol dare il sugo de'limoni
nelle materie spinosissime e dilicatissime della * grazia ', e del 'libero arbitrio
pecchie. 5. bellezza, grazia delicata; aspetto leggiadro, gentile.
pareva la delizia del mondo, tanta grazia aveva con ognuno, e pe'sua modi
di buon esempio, di talento, di grazia, il tesorino delle maestre, la
sottile piacere, o per la nuova grazia con cui si desta l'immaginazione,
4. che si presenta con grazia squisita (non sempre disgiunta da atteggiamenti
il servir nelle corti per demeritar la grazia de'padroni era l'ultima sciocchezza che
ch'io mi sia demeritata la vostra grazia, e le dame mi pungono su
vicino, 7-208: se però la grazia santificante lasciò l'anima in abbandono
o demerito d'essi dipenda dalla buona grazia di chi lo riferisce, oppure dall'
rassegna nazionale dando * un corollario ancor per grazia 'della necessità che v'era stata
fede], perché non sono in grazia e non sono in questo mondo col
diletta. buti, 2-610: la grazia si dè dare senza rispetto alcuno,
crocifisso, che non mi deneghiate questa, grazia. s. bernardino da siena,
e anco il ridirò: ni una grazia che domandi il figliuolo di dio al
che, dove prima abitava, verbi- grazia, il leone ora vi stanzia il cancro
vostri chiamano rocche inespugnabili, diamo di grazia così all'infretta una ricercatina co'denti
la perfetta proporzione del contorno, la grazia primaverile della dentellatura. -dentellatura dei
ovoli ai dentelli alle altre modanature senza grazia l'opera de'nidi vivente. -la
, 2-4-240: gridò, chiedendo al re grazia di venire a'suoi piedi e diporvi
o timoteo, guarda il deposito della grazia che è in te, e schifa le
cose: 'deprecando', chiedesi pietà o grazia; ma in forma di preghiera,
, quantunque depresso sia, mai della grazia di dio non si dee disperare,
io non estimo che alcuno, sanza speziale grazia, li possa rifrenare o depremere.
prossimo non si perda onore e fama o grazia: allora s'hae appetito di deprimizióne
moto blando, / il deretan con grazia dondolando. c. gozzi, i-51:
umilissimamente supplicava sua maestà che li facesse grazia di somministrarli tutte quelle ragioni, con
la vostra diligenza far la strada alla grazia di dio, derivandola con applicazione e con
età venture. cesari, 3-1-343: questa grazia era nel divino decreto peculiarmente e primamente
cercò di definire la bruttezza, la grazia, teleganza e la speciosità. gobetti,
prati. castelli, 1-21: facendo verbi grazia un canale largo cinquanta piedi, nel
l'uno a dispensar nelle leggi della grazia, l'altro a derogar nelle leggi
, al quale si riferivano le suppliche di grazia. ciò era bene, anzi ottimo
: noi tutti preghiamo iddio che ti dia grazia che tu passi sì per questo diserto
fia il contradica, solo che della nostra grazia vogliamo far degni i disianti di quella
e tanto vali, / che qual vuol grazia ed a te non ricorre, /
non finava di lodar la belleza e la grazia di questa sua moglie al principe:
da siena, 35: per grazia viene [cristo] a così fatti amanti
. bembo, i-143: nella cui buona grazia umilmente con tutto il cuore mi raccomando
hanno de'personaggi nuovi da metter in grazia, non si deve lasciarli vedere alle
b. cavalcanti, 2-302: porgon grazia al parlare certi altri modi, come
conoscersi necessitoso, e tesser desideroso della grazia divina sia facile, cioè né molesto
cellule animali e vegetali degli angeli, per grazia menata, / en cristo trasformata
quel desso, recitava adagio e con grazia quelle frasi goffe. faldella, 3-96:
della mano, e quasi direi la grazia nel ferire, e la eleganza nell'addolorare
gracco, lepido e fiacco inimicissimi tomorono in grazia. michelangelo, i-421: dal destinato
essi e gli empii morti alla sua grazia, si valse della medesima comparazione degli
il qual non lasci destituto / della tua grazia ancor gli umani eccessi, / e
la mia con la tua destra, e grazia fammi / che di vederti e di
dio che li moltiplichi i doni della grazia sua e lo circondi con la desterà
destrezza degl'imitatori, che seppe conciliar grazia alle frasi straniere, e naturalizzarle.
il paladin britanno, / passar per grazia or anco a me concedi / del tuo
i-28: potendo ciaschedun oggetto derivato di grazia degli anzidetti rapporti diventar centro di molti,
giorno stesso un decreto reale accordava piena grazia a'condannati e a'detenuti per cause politiche
e b. milizia, iii-77: la grazia non si acquista, non conosce né
il suo genere di bellezza, ma la grazia è una per tutti i paesi.
: i'chieggio a voi quest'una grazia sola, / la qual è che
le quali la vuol concedere [una grazia], una che se ne lasci,
nelle cose, cioè per natura, per grazia, per gloria, per unione,
chi mi ha fatto mutar tuono? la grazia di dio ma niun uomo certamente.
v-61: essere in detta significa essere in grazia e favore; essere in disdetto,
di lontana terra dimanda et acquista la grazia. sacchetti, 152-162: e fatta
bordon di palma cinto. soffredi del grazia, xxviii-222: e quando voglie aprovare
quel poco di puntura par che abbian grazia. berni, 50-2 (iv-189)
i-28: potendo ciaschedun oggetto derivato di grazia degli anzidetti rapporti diventar centro di molti
per malizia, gli fu conceduto per grazia che io tornassi al corpo e confessassi
padre abbate; e mettetemi ne la sua grazia, conservandomi ne la vostra. redi
mi commuoveva il pensiero di quanta devota grazia è capace qualche volta la gente umile
questa cotanta devozione, non abbia riportata grazia e onore alla chiesa ed a cristo
a suo figura / la creò per suo grazia di niente, / ed incarnò
un gineceo in cui tutto quanto è grazia, intimità, fragilità, perfino fragilità
siena, vi-78: dio ci concieda grazia che noi siamo de'suoi eletti.
; cioè che colui che è morto a grazia, non ha né ardire né vigore
bellissima cresca, molto più fiorisce in grazia de'paesani. tavola ritonda, 1-249:
certa facuità naturale, per non la dir grazia particolare dell'imbroccarlo [il bene]
abbia gran sete, e che per grazia speciale mi fosse conceduta una caraffa d'acqua
note in città per la loro avvenente grazia... queste, a un osservatore
maestri comunali,... in grazia dei loro stipendi diafani e impalpabili come l'
guerrazzi, i-130: ragionando, mercé la grazia del dire e la potente dialettica,
. tesauro, 2-267: con molta grazia si pone una cagione lontanissima et accidentale
in ieri / e venir ne la grazia di becchina, / o 'l diamante tritar
e di volontà, creato in stato di grazia e dopo la ribellione precipitato nell'inferno
buonarroti il giovane, 9-103: di grazia / tornate, beffeggiate, amici spiriti:
, che la forza al primo e la grazia s'appartenesse alla seconda. dossi,
per sua dibonarietà e dolcezza avea la grazia di tutti i sudditi suoi.
te, / per farmi bene la grazia compiuta, / non isdegnando mia vii
: 'avere dicatti *. aver di grazia, star contento a checchessia per non potere
. castiglione, 114: certo quella grazia del volto, senza mentire, dir
negri, 289: son giunto per grazia di dio con mia soddisfazione, dopo diecinove
parlando questo padre santissimo le parole della grazia a quelli che andavano a lui,
, vi-2-166: la religion calviniana, per grazia d'esempio, sarebbe una bimmolle,
e di maremma quello che potè avere di grazia da quegli signori e comuni, al
alle spalle? redi, 16-vi-82: di grazia, non vi buttate dietro alle spalle
d'uno cotal fuoco naturale, se la grazia di dio non aitasse o difendesse,
. giambullari, 1-101: se verbi- grazia tutti gli uomini fussero dottori, chi con
l'adiutorio di dio, e colla sua grazia, sempre si defendano da questi contrarii
. della porta, 1-170: di grazia, ponete freno alla lingua neu'ingiuriarmi,
difetto, vivono nondimeno, e trovando grazia appo dio e appo gli uomini, finalmente
, / e 'l suo defetto di tua grazia adempì. caro, 16-2: or
è il merto, / adempì di tua grazia i lor difetti, / e giovi
ilaria mi dà la chiave della manchevole grazia delle altre. non già che
appellati amanti / ma pochi son ne la grazia d'amore / non per defetto di
forte straordinario per provare il senso della grazia tanto che quello straordinario che ad essi
, 2-86: ella attraversava colla sua grazia disinvolta quel periodo, tanto difficile per una
] per sua natura dal concedere qualunque grazia dimandatagli, non sapeva anche difficultarle
egli difficoltava ad un nipote suo una grazia spontanea del principe. 3.
abbondanza (grazie, favori, anche la grazia divina); infondere nell'animo (
: per voi [maria] è la grazia nel mondo diffusa / fortificandovi l'eterno
e con la sua malignità ricca di grazia, diè [voltaire] la grande battaglia
l'abbondante effusione di vita, di grazia, di favore, di doni.
elargito abbondantemente (un favore, una grazia). 5. giovanni crisostomo volgar
signor senza pare, / sion per grazia hae dificato, / perché suo gloria
difrodato, e non gli sarà dato grazia da dio. vangeli volgar.,
. v. s. mi faccia grazia di menarlo alle volte a spasso ai
di nostra signora, se gli concedeva grazia di ricuperar la vista. 6
cellini, 2-23 (344): di grazia, monsignore tesauriere, fatemi donare un
mi avvedo che è proprio fuori della grazia di dio e
coi beati poveri le diede un'ultima grazia, ella acquistò un'aria digiuna,
da'corpi vostri alti e superni / grazia e virtù te al mio cantar iocondo.
verso di me misero, d'ogni grazia indegno, dignifican- domi di ricevere qui
iii-117: può paragonare l'arbitrato della grazia divina, che dignifica... l'
volte a levare al discorso armonia, grazia, sospensione e dignità. cesarotti, i-128
receve- rave acresamento de benivolenzia e de grazia speziale; ca e'so bene che
ma eziandio seremo in molto maggiore degnitade e grazia di loro, che mai tossono li
11. di cose: bellezza; grazia, leggiadria (non priva di una
star sempre zoioso, / eh'amor per grazia m'ha fatto montare / in stato
smascherare. roberti, ii-227: la grazia ha delle illustrazioni che rischiarano l'intelletto
versi. magalotti, 23-128: di grazia permettetemi oggi il digredire forse un po'
cosa rara e pellegrina, / che grazia di natura e di pianeta / a nascere
è una trovata veramente nefasta, in grazia della quale viene alternato il volume e
peccato mortale, o ella è imperfecta in grazia, o ella è perfecta. in
di roncisvalle, 8-42: po'chiese in grazia a tutto 'l baronaggio / che [
, e fosse lo re accettato nella sua grazia. frezzi, iii-12-17: però colui
gl'ipocriti, e ai mansueti darà grazia. bisticci, 3-277: volsesi a neri
, xxi-1-185: tanto fusse voi in grazia del duca di ferrara quanto voi sete in
del duca di ferrara quanto voi sete in grazia di lelia, che buon per voi
, 45: ciò io vi addimando in grazia speziale, che questo privilegio di tacere
, 312: la peste, dio grazia, s'è dileguata del tutto, e
/ si dilegua l'amor, la grazia fugge. vico, 354: per le
i santi che hanno riempimento de la grazia, non possono ricevere altro liquore di
, 261: la bellezza senza la grazia deletta solamente, ma accompagnata con essa
delle volte, coloro che desiderano acquistare grazia appresso uno principe, farsegli incontro con
'nvita / noi d'alto e ne fa grazia o pur vendetta / secondo il provocamo
spirituali largite all'anima dall'operazione della grazia, dalla pace interiore, dalla contemplazione
siena, 131: ave, maria di grazia fontana, / ave, reina eterna
-dilettazione vincente: l'attrattiva che la grazia divina eserciterebbe in modo irresistibile sulla volontà
esosa; / le avete tolta e grazia e leggiadria, / e non si sa
chiesa e con 1'anima nello stato di grazia. dante, par., 11-31
a man giunte che gli facesse la grazia di fargli il collo lungo come una
pace della coscienza, il possesso della grazia, l'unione con dio. fra
, 30: tomat'è per suo grazia el dolce sposo / dilettoso, / ed
ben satisfatto. rosa, 1-114: di grazia, vi sia a core quella deligenza
sia degna per merito di ricevere la grazia d'essere visitata spesso e amata e
dai celesti splendori che vi diluviavano nella grazia. forteguerri, 7-46: dan di mano
perticari, i-19: ora, per grazia di questi rinnovati studi, l'italia
anche lui alla moltitudine, con una grazia affettuosa, come se fosse stato un
sogliono esser sempre graziosi, e recar grazia e leggiadria ed eleganza al discorso.
: il santo spirito, la cui grazia discenda sopra voi, e vi dimori
qualità nell'animo, per guadagnarsi la grazia del maestro, e poi, come
forma bellissima cresca, molto più fiorisce in grazia de'paesani. svevo, 1-95:
singulare grazia di dio. boccaccio, dee.,
dimostrativi ch'io avessi quivi devozione e grazia, la quale io non avea.
, acciocché di tal figura ne risulti grazia per tutti gli aspetti. cellini, 707
giardino, ed innaffiato della fontana di grazia. storia dei santi barlaam e giosafatte
son quasi dei / quei c'han tal grazia fuor di tutti rei. idem,
noi cosimo medici, per la divina grazia, duca secondo di fiorenza,..
dio vuole, e come, per sua grazia, voglio anch'io, » rispose
-con l'aiuto, con la grazia, con la speranza, col nome
suprema autorità divina, la speranza nella grazia, nell'aiuto della divinità.
il verbo di dio. -per grazia di dio: v. grazia.
-per grazia di dio: v. grazia. -per dio: per amor
segneri, h-365: questa [la grazia divina], perduta già dal genere
... ora in atteggiamenti pieni di grazia ora quasi dominate da un furore dionisiaco
. petrarca, vi-1-39: o qual grazia mi fia, se mai l'impetro,
, iii-26: questa sustanzia [la grazia], ancora è appresso te [dio
. rendere piacevole, attraente, con la grazia 0 la bellezza, con la varietà
la freschezza dei colori o per la grazia dei tratti, certe figure dipinte.
questo ha fatto sol per la suo grazia, / però d'amarlo non mi veggo
cuniculi? goldoni, viii-745: ditemi in grazia. che cosa ha comprato da voi
apollo] dopo i gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l'etra. guicciardini
ha sempre detto con quella mancanza di grazia e di eleganza che è una caratteristica delle
nome vai tanto a dire come 4 grazia di dio '. marco polo volgar.
reggi il bel cielo stellato, / grazia mi dona che nel dir seguente i
privato della grazia dello spirito santo. gelli, i-169:
, / la cui pietà di cotal grazia il degna? / lo scettro no,
ferri non mi ha mai negata veruna grazia. ma questa me l'ha fermamente negata
questione poi s'egli fosse o no in grazia di dio, non è dirimibile e
. leopardi, i-212: l'effetto della grazia ordinariamente è quello che ho detto,
con lagrime e con preghiere a dimandare grazia ch'egli [ligario] possa ritornare a
., 20-121: l'altra, per grazia che da sì profonda / fontana stilla
e tirare a filo le contrade in grazia d'una euritmia melensa che mette nella linea
. filicaia, 2-2-281: mi faccia grazia, siccome umilmente ne lo supplico,
; far perdere la bellezza, privare di grazia, di leggiadria; sciupare,
di bellezza; perdere la bellezza, la grazia, il valore; cessare di apparire
bello, privato di bellezza, di grazia, di valore. d.
3. privo di bellezza, di grazia, di attrattiva; che manca di
: -perché non fa una domanda di grazia? -chiesi cauto. -la domanda? la
di bellezza, d'amor, di grazia povero, / da la faina uscì.
più disappassionato, si seppe guadagnare la grazia... della regina. segneri,
magalotti, 24-310: io non domando altra grazia a v. s..
. mancanza di bellezza, di grazia, di leggiadria. verga,
tornare a supplicar nostro signore per la grazia già fattami da sua santità e ora
: pregote adunque che da la tua grazia non mi discazia. sannazaro, 12-213:
ch'avesse, pareva discaduta alquanto dalla grazia de gli uomini. d. battoli,
discaduto / e tien per niente chi di grazia ha dono. 2. ant
discendenti dal cielo, a mostrare che la grazia è un dono effettivamente ch'esso cielo
di speranza, di fiducia, della grazia stessa: dio, o una forza
, 251: amor divino è una grazia che discende nel ben disposto cuore, nella
sopra di loro l'abbondanza della divina grazia, tutti furono in dio ratti. boiardo
i quali agevolmente si avvidero che in grazia loro il principe discendeva a queste dimostrazioni.
vuoi compagnia, che ci doni grazia di darci pienamente il ricordo di quelle narrazioni
infinita, /... / donami grazia, dio, tal ch'i'discemi
combattimento di cittadini,... per grazia commutò la pena. lettere e istruzioni
numero, perdono [i versi] ogni grazia con la mutazione. pindemonte, 5-383
come un cavalier sia di mala grazia, quando si sforza d'andare così
. figur. privo di attrattive, senza grazia, senza bellezza. groto,
e con qual modo possono acquistar questa grazia. testi, ii-159: non già per
... discolorato il fiore d'una grazia smarrita, impallidito lo splendore d'una
ovre che fanno quei ch'hanno la grazia. salvini, 16-25: s'assise egli
in molti articoli della divinità, della grazia, dei sacramenti, non di meno
egli non ricercò altro onore che la grazia de la sua donna, e per
il vano amor discresce / e di grazia del ciel ognor più abonda.
buonarroti il giovane, i-464: la grazia delle molte amicizie... seppe egli
indiscreta. quando venite, mi fate grazia; quando non potete, io non
si fa poi sentire così di buona grazia da una certa discreta lontananza. muratori
sono in grande stato di potenza e grazia di dio, i quali insuperbiti di
/ la lemosina spegne, e porge grazia / d'andare a dio senza troppo
10 voglio iurare / che averai la grazia da noi; / se domandassi il
5. perdita del favore, della grazia. -avere disdetta con qualcuno: essere
'essere in detta', significa essere in grazia e favore; 'essere in disdetto '
carducci, iii-12-216: quel misto di grazia e di forza, di finezza e d'
uno signore, quando adimanderà al segnore grazia per sé, o per altrui,
nel cospetto del re venuta, di grazia chiese che la sua infermità gli mostrasse
ciò disduce, / anzi che la sua grazia infonda in esso, / no li
, siccome del giorno conchiuso doveva darsi grazia ad alcuno, a chi ha disegnato
fra le nuvole in alto, faceva grazia di peggio e concedeva la vita e la
carnoso e sinuoso, disegnato con una grazia femminina, quasi esuberante, tutta mediterranea
sono abbozzate con estro passionato, con grazia schietta ed originale: nel petrarca sono
il quale la metterà in disegno con più grazia che altri ch'io conosca, facendogliene
sbarbaro, 1-245: i cactus troveran grazia ai suoi occhi per la geometria delle
9. figur. ant. grazia, eleganza, compostezza. firenzuola,
suoi prossimi e non ricchi congiunti in grazia della compagnia. svevo, 5-298:
dei greci. ma non torniamo, di grazia, né all'epicureismo disfatto e disfacente
divina carità: saremo facitori con la grazia sua, e non disfacitori né guastatori
in cicilia al re carlo per impetrare grazia che sue case non fossero disfatte.
tutto il baule, e di cattiva grazia lo raccomodano. nievo, 2-108: e
l'arbor desfatto, / fruttificata grazia sì fa l'arbor refatto. dante,
letter. privare del favore, della grazia; non favorire, contrariare, avversare
il mio cuore disi- dera, domandarti grazia. marsilio ficino, xxxi-943: o
cielo e questo saturno, disfiniteci di grazia che cosa sono? l. bellini,
toccando; togliere tornamento; privare della grazia, della bellezza. berchet, 45
disfiora. -figur. perdere la grazia, la bellezza, la leggiadria.
che ha perduto il fiore, la grazia, la leggiadria, la bellezza;
. sfiorito; sciupato; che ha perso grazia e bellezza. d'annunzio
ferire / questa in cui dio mise grazia tanta. cicerone volgar., 1-435:
ma fu come un disgelo, una grazia. piovene, 5-290: direi..
, ii-175: lo spirito, la grazia, la bellezza, sono funeste doti
de'paesi non può privarmi di questa grazia; ma la disgiunzione degli animi, o
, venne co'divini raggi della sua grazia a disgombrare le tenebre del peccato.
vostre conscienzie, acciò non perdati la grazia de'celestiali regni. bronzino, xxvi-3-60:
le cose di napoli, ed a la grazia di sua maestà; la qual non
tanta bassezza che non solo non ha grazia, ma sta sempre in terra e
160: se per disgrazia hanno la grazia di qualche sfortunata donna, van braccando
7. letter. mancanza di grazia e di avvenenza; bruttezza.
sia migliore, la quale aiuta la grazia più, o più nasconde la disgrazia
ch'e'le dia giustamente proporzioni, grazia, disegno e perfezione. baldinucci, 135
= comp. da dis-con valore privativo e grazia (v.). disgraziare1
. ant. in modo sgraziato, senza grazia. castiglione, 246: questi tali
. 8. letter. privo di grazia, non avvenente; sgraziato, sgradevole
così 'l desir non vuole / zoppa la grazia in me, che da vo'crebbe
con cui opera, è parte di questa grazia: ella cessa ove incomincia la fatica
gli farei vedere in fatto che la grazia che è in me non è speciale,
signora di sé, aveva l'usata grazia disinvolta. serao, i-143: comparvero
; sicurezza nel comportamento, spigliatezza; grazia, eleganza (negli atti, nel
che non vegga... la grazia in molti omini e donne che sono
con brio. pananti, ii-172: la grazia è la disinvoltura, il muovimento della
che si vorrebbe che questi signori facessero grazia di spiegarci. = derivazione scherz.
disloggiarla. magalotti, 19-21: fa grazia anche talora il verro immondo / con
, fama, laude, auctoritate e grazia dismettere d'ogni felicità, porle in povertà
, un'aria di novità, una grazia ascitizia, un garbo proccurato ec. ponendosi
, perché nessuno ti può dare la grazia e disobligare dal reato della pena eterna
volgar., 1-5-119: abbandonandoli la divina grazia, subito si vergognarono della nuditade de'
: è degna cosa che perda la grazia / colui che mal e disonesto l'usa
grandi l'onore e la libertà sua in grazia vegna. machiavelli, 905: tutte
5. disposto senza ordine, senza grazia, senza eleganza; scompigliato (i
fermezza avrebbono ne'lavori? e che grazia a riguardarle? tozzi, i-542:
ci ho bevuti sopra, ora per la grazia di dio mi sento disostruito affatto
a dire / parole da partire / con grazia e con amore. 3
da dio quegli che gli sono in grazia. s. bernardo volgar., 11-59
di elia, il quale raddoppia la grazia e felicità neh'anime di coloro che
, ix-8 (113): addomanda alcuna grazia o virtù,...
, 1-2-219: come ancora, se la grazia giovi, e debba fare la sua
volta i castighi; ma donde di grazia tanta miseria? delfino, 1-5: è
non consumato); concedere indulto o grazia (con riferimento a una pena)
. ant. per concessione, per grazia; con provvida disposizione (con riferimento
, 11-95: gli venne in tanta grazia che 'l fece quasi provveditore e dispensatore
far questa o quella dispen- sagione di grazia nell'instituzione del sacramento. -nel linguaggio
volgar., x-223: la quale [grazia di dio] sopra abbonda in noi
i santi, è stata data questa grazia... di manifestare a tutti,
di dio, per non disperare della grazia. 2. assol. perdere
conforto e consolazione alcuna, non in grazia di dio. cavalca, 16-2-68:
disperata: anima dannata, non in grazia di dio. -per estens.; persona
nella più completa disperazione, privo della grazia di dio. c. ghiberti,
peccati, dandoci e conservandoci la sua grazia (ed è peccato grave, che
si dierono al consolo, addomandando per grazia, che quelli ch'erano scampati dalla
e di bitinia,... la grazia e la pace sia adempiuta a voi
che avete qui ricevute, e in grazia di queste perdono a'romani tutti gli
dispetto, senza garbo, e senza grazia, e malgoduto. -contrariamente alle
lo corpo di tuo avversario acquisterai tu grazia, se tu conti la proprietà di
m'era / mal grata la mia grazia, e dispiacente / quanto di me piaceva
non vi dispiaccia: vi prego, di grazia. -come domanda retorica o in forma
simetria. leopardi, ii-306: la grazia derivante da difetto punge solletica come un
la verità divina senza la luce della grazia cooperante, e disponente. -sostant
può; acciò che siate resuscitati in grazia con cristo gesù. buonarroti il giovane
mandarne impuniti i delitti né concedette mai grazia per moltiplicare gli errori, ma per
e disporsi e apparecchiarsi a ricevere la grazia d'avere vera penitenza. torini, 249
, 1-2: io, con la grazia di dio invocata, troverò le cagioni
e rallegrati nel quore tuo a rendere grazia a dio; imperciò che oggi dio padre
ministrato il sacramento, egli donerà la grazia. b. fioretti, 1-4-94: senza
mostra? non vi pare che grandissima grazia tenga, se ivi si vede con
disposti ad arte, anziché celare la grazia delle loro persone, le ingentiliva in
modo dispregevole, per significare la poca grazia di coloro che nel dipignere non sanno maneggiare
: non fare più conto d'avere grazia che d'avere riputazione, perché,
mantiene la riputazione non mancano amici, grazia e benivolenza. tasso, 11-45:
i (2): ci doni grazia [il signore] di darci pienamente il
lante e bello, / dimmi di grazia se sai favellare. = voce
) dello straniero inferocito, non chiese grazia che d'esser salva dalla ferocia della
quasi tepore d'una nuova gioia, / grazia amara del viver senza foce.
fosse. michelangelo, i-108: se grazia il ciel disserra, / com'a'
fatti molti doni ad alcuno e molta grazia, ed egli non le conoscesse per
, ed egli non le conoscesse per grazia, ma per disgrazia, e non si
lancillotti, 1-724: va'via, di grazia, e attendi a dipingere le zucche
naturale appetito, che de la divina grazia surge, dal principio quasi si mostra non
dissimulatori, l'udii motteggiare con sì vivace grazia che veramente le più celebri delle parole
, 9-29-1-95: dare unità al dissipato, grazia i-151: prese un sarchio e potò
, siccome a te, fatta la grazia di distaccarla dai piaceri del mondo,
dove si fa una comparazione della bellezza e grazia all'esca e l'amo, e
, e dice che la bellezza senza la grazia deletta solamente, ma accompagnata con essa
finora quattro volte, due delle quali per grazia particolare,... egli mi
. giusti, i-342: fammi la grazia di salutarmi distintamente le signore bianchi e
e però senza che dall'anima esca la grazia, agevolmente al tornar della ragione corroborata
della ragione corroborata dalla compagnia della grazia, son repressi, anzi castigati. alfieri
ciò sono i beni di natura, di grazia e di ventura, onde li converràe
-figur. provvedere, concedere in grazia (con riferimento a dio, alla
: « gli apostoli furono confermati in grazia. tutti gli uomini sono mortali » gli
editto fu, che la felicità promessaci dalla grazia non soggiacesse alle misure della giustizia distributiva
, disse: amor mio fammi di grazia una grazia. -intr. ant
: amor mio fammi di grazia una grazia. -intr. ant.
ha prese a l'amo / ed ogni grazia distrugge e confonde. sacchetti, vi-118
: ma chi difenderà il tempo della grazia? cioè il tempo cristiano, sozzamente
tenuto lavoro di appiani; tanta è la grazia delle figure: e peccato che debba
al primo uomo fu dato il dono della grazia e della giustizia originale con condizione se
l'uno dall'altro, secondo la grazia ch'è data a voi. zanobi
nella dignità e disuguali nel dono della grazia. vico, 57: fo vedere.
ospizio da circe, le chiese in grazia uno di coloro che dall'incantata bevanda
ha mossi passi tanti. / per grazia fa noi grazia che disvele / a lui
tanti. / per grazia fa noi grazia che disvele / a lui la bocca
cele. ottimo, ii-557: per grazia di loro favelli e disveli il suo
. castiglione, 458: cercan la grazia dei loro prìncipi per corrumpergli e disviarli
petr., 43: ma, in grazia delle sue opinioni, disviò, e fece
, / e 'l suo defetto di tua grazia adempì. esopo volgar., 4-77
maneggiata fa largo ancora per guadagnarsi la grazia della dama: onde timperfetto, tanno
divenuti vile populo sanza onore e sanza grazia e sanza autoritade. guittone, i14-
e ammaiestramento, per lo quale co la grazia di dio tu possi a que'cotali
aspetto / creando, a suo piacer di grazia dota / diversamente; e qui basti
, molto utilissime a conversare con buona grazia in mezzo el numero de'cittadini.
distinzioni sociali, dell'amore, della grazia. bonagiunta, ii-299: per io
disio / mena quest'alme? e qual grazia o divieto / fa che queste dan
ch'è spirituale / per la divina grazia l'ha levata [l'anima] /
e ricco di tutti i tesori della grazia. cesari, 3-1-353: essendo l'
3-1-353: essendo l'uomo per questa grazia divinizzato. -attribuire a un dio
laudo la sua divina maestà di tanta grazia fattami. b. cavalcanti, 2-334:
o giusto iddio divino, / che grazia è questa, ch'io t'ho qui
la libidinosa fiamma, e quella, cum grazia de la giovene e timore divino
vita e de dolzor corina, / devina grazia en lei giunge mondana. malispini,
di sotto terra in segno di divina grazia, dopo la morte di messer san
illusione. 11. pieno di grazia, sovranamente bello, incomparabilmente leggiadro,
di corte, fu ludovico xiii di una grazia e di una gaiezza divine.
gli ecclesiastici godevano delle esenzioni non per grazia o privilegio dei principi, ma
di reo, vi arrischiereste di precipitare la grazia, di cui vi potete ancor lusingare
buono ree. calmeta, 100: di grazia e garbo vole essere ornato / el
pronunziare le italiane voci, che colla grazia suddetta e nella maniera divisata. trinci
spiega, / ch'ebber d'eterna grazia il santo dono; / e 'n novo
un muro divisorio tra voi e la grazia di dio, non è possibile unire a
. bembo, 7-1-172: a me fate grazia a darmi, così facendo, a
nulla mi possiate riprendere, per vostra grazia io non amerò niuno, e vedrò
cui si tiene infuso dà odore e grazia co 'l suo piccante aromatico. i
perfettamente imitavo gli atti del « pieno di grazia », quasi sacro mimo da lauda
francese il vantaggio del raro dono della grazia, che la natura concede a'suoi più
, iv-2-1235: quella inflessione della sua grazia... pareva favorita dalla gonna drappeggiata
con un gesto lento lento / tutto grazia e sentimento, / coglie un fiore /
modi, ma ben concertati insieme con grazia, che dinanzi al volto ed al petto
, il cappello, per ricever quella grazia di dio. [ediz. 1827 (
studio di buoni costumi, se la grazia non opera nel soggetto. -intr
. alfieri, v-2-766: mi faccia grazia di domandare a quel cioccolattiere che m'ha
spesso il grosso della pietanza passa in grazia della droga. pascoli, 1454: il
amore all'oscure luce, alle fastidite grazia e alle dubbie fede. g. stampa
nuovo più fu'inretito. soffredi del grazia, xxviii-220: del fatto de la
verga, ii-339: siccome la 'grazia 'poi toccava i cuori per bocca
. giamboni, 4-281: fugline fatta grazia, perché non dubitò della forza di
mia compiacenza è che questa è una grazia veramente gratis-data, e che non fu
fiorentini, 97: ruggieri ricevecte in grazia, e ricevuta la fedeltà e fermata per
ritorna nel suo buon proponimento e referisce grazia alla ragione di suo consiglio e ducato
, / eternamente teco / per tuo grazia mi truovi. fed. della valle,
pascoli, 1523: io, per la grazia, son duca, di dio:
cocco, 1-328: a me è gran grazia, franco, avere udito / la
contagio nel cielo tanto che morti alla grazia in un baleno caderon tanti milioni di
s'invecchiano ed in tutto perdono la grazia. firenzuola, 569: si ballò,
. durare né ripararci, se special grazia di dio forza e avvedimento non ci
facendo, egli mi sapea sempre tornare in grazia. monti, iii-289: volendo usargli
simile. 7. mancanza di grazia, di dolcezza, di mobilità,
. letter. totale mancanza di grazia, di morbidità nei tratti; eccessiva rigidità
del tuo sangue avaro, / di questa grazia ancor non m'esser duro. machiavelli
piero da siena, 1-1: conciede grazia al poco ch'io discemo / e
vita tua? 11. mancante di grazia, di delicatezza; contorto, disadorno
inchina. -figur. mancanza di grazia, di delicatezza. baldinucci, 9-x-187