sirenéggi). letter. muoversi con grazia e agilità nell'acqua marina.
d'ingegno e accortezza e facondia e grazia nel spiegar i concetti, gravità e
di fede è ugualmente un dono della grazia il pensar dirittamente e lo spiegarsi a
, / ancora arei da. llei grazia trovata. boiardo, canz., 103
che si avvicinano alla spigliatezza e alla grazia toscana, qual si mostra annibai caro negli
: dio dice: « vuoi tu la grazia da me? » « sì »
ibero arbitrio, coll'aratorio della divina grazia, ha a divellare le spine de'
ostacoli. bellincioni, i-220: se grazia impetrar suol giusto pianto, / ancor
ma poi c'è la pace, per grazia di dio; non c'è né
mai non ha veduto ancora / tanta grazia e beltà, stupisce e guata. bisaccioni
mio spirto ne'verd'anni accolse / grazia del ciel, per cui tenero spinsi /
avanzare e di spingersi innanzi e nella grazia del principe. pascoli, i-276: ogni
sen le folte selve) / render grazia mirai nel loro scampo. stuparich, i-108
così dire, un potere insinuante, in grazia del suo intrinseco valore affettivo; è
: gli spioni et accusatori segreti acquistano grazia appresso li prencipi sospettosi e crudeli.
: i capelli lisci le spiovevano senza grazia sulle spallucce sussultanti. 2
lombardia si muta in uno spiraleggiante innaffiatoio di grazia. r. bicocchi [«
sopravvento (una tento vecchio e nella grazia soavissima dell'angelo. c. i.
ancora, / se lo spirar della tua grazia santa / non venia quivi a discacciarla
, in cui divina spira / immortai grazia, ancor starìansi ascose / nel curvo vano
dio bambino, conservi l'odore della sua grazia. algarotti, 1-ix-267: sol passa
,... li vedrò ancora per grazia vostra un'ultima volta, e spirerò
creasti. -comunicare all'uomo la grazia, la virtù, i doni soprannaturali
: questo non è fallenza, -la grazia sua c'ha [dio] spirata.
in lui [eraco] la sua grazia e convertissi a tubidienza di santa chiesa.
ira. bambagiuoli, 63: poi renda grazia, lode e riverenza / all'infinita
gli eretici essendo spirati dalla larghezza della grazia divina finalmente ritornano alla unità della santa
, / a dio per grazia piacque di spirarmi / l'alto lavoro,
spirarti su le labbra! concedimi questa grazia, questa felicità! 3.
scritture, un poeta); pervaso di grazia divina. francesco da barberino
. alla fine, spirato da miglior grazia, si riconobbe e morì in mano
autori della sacra scrittura e infonditore di grazia. zanobi da strata [s.
uomo; ispirazione profetica, infusione della grazia; svelamento di verità superiori concesse da
ti sai che col tuo lume e grazia mi levasti suso. castelvetro, 8-1-93:
o è emanazione di dio (una grazia, l'amore). pietro da
130: niuno rinasce senza la spiritale grazia operante, la qual ci fu donata per
, / supplica a te, per grazia, di virtute / tanto, che possa
. 7. ant. ispirato dalla grazia di dio. sacchetti, v-34:
, e voi mancamento; dio tutta grazia, voi tutti macchie; dio puro spirito
o il suo amore o la sua grazia. iacopone, 69-137: chi lì
qui apresso scriverrò una lauda fece maestro grazia di santo spirito, secondo udi'dire
di pochissima lena, ma con molta grazia... a favellare incominciò.
vetro a digerire per spirito, con ragretta grazia dell'autentica vinaccia ridolente due giorni,
. aretino, vi-86: ascoltami di grazia, e poi corpo tuo, spirto
preso con rispetto, / offerto con la grazia più cortese: / un liquor di
pende da loro; pende dalla grazia. -recitato con grande devozione.
la morte spirituale del peccato toglie la grazia. -di origine, di provenienza
è fatti grati per mezzo della sua santa grazia. -che esprime devozione, pietà religiosa
infiammata a divin scola, / e per grazia conventata. aretino, 20-263: qual
lettera è recata a intelletto spirituale, la grazia de'sette doni dello spirito santo si
splendor del sommo bene, cioè una certa grazia, la quale, per la ragion
del viso per sua spiritualità si truova grazia, quale per li chiari e spirituali occhi
modi, cioè per natura o per grazia: l'una è maggiore dell'altra secondo
tempo medesimo spiritualizzare fino all'apice della grazia ogni mio istinto selvaggio. -conferire
carne. 2. pervadere di grazia spirituale. segneri, i-577: vero
3. figur. ricco di grazia, di leggiadria, di bellezza, di
sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa che le dava un non so
teologico, circonfuso dalla luce e dalla grazia divina (cristo, la madonna, i
: il tempo e l'uso consumano la grazia nativa di molte frasi, la vivezza
figlio in materno / atto pieno di grazia e d'umiltate / la calcatrice del serpe
, un colore di porcellana, una grazia minuta per tutte te membra, è levigata
buti, 3-22: quando venne la grazia di dio illuminante, elli s'incominciò
: facendo non solamente rifiorir nello spirito la grazia santificante che seccovvisi per malignità del peccato
, la luce divina (o la grazia, l'ammaestramento che ne deriva),
da'corpi vostri alti e superni / grazia e virtute al mio cantar iocondo.
5. per estens. bellezza, grazia, leggiadria, forza di seduzione di
goldoni, ili-li il: vedete se far grazia vogliono le signore; / se ancora
è in me splendor d'ingegno e grazia di aspetto. vasari, 4-ii-481: accecati
grosso. -allontanare da sé la grazia, l'amore divino. -eliminare una
ogni attributo umano. -allontanare dalla grazia divina, dal godimento 22. plagiare un
che che l'aveva spogliato della grazia divina. la camicia.
vi entrasse. l'uomo era grazia, della quale ingiustamente fui spogliata.
più forte di me a riconoscere la grazia e 'l lume di dio, che v'
busone da gubbio, 1-27: per divina grazia, e non per tuoi meriti,
saranno ancora di fuori, aiutandoli la grazia di dio per considerazione delle scritture,
... colbert rimasto superiore nella grazia, confidenza e stima reale. manzoni,
, ripiegato al fianco. di grazia, 235: spazzandosi e spolverandosi le stanze
co fa una grua in telbevaor della vostra grazia, e de spolverarme in te le
mancasse una pittorica coerenza e quasi una grazia. 8. fondato su un'assurda
più mai che secondo l'impulso della grazia superna. g. manganelli [james]
di tanta armonia, adorno di tanta grazia, animato da tanto affetto, che veramente
, ecc.). soffredi del grazia, i-162: la dritta parola dè essere
pare d'avermi di nuovo guadagnata la grazia sua e de la signora sua madre
e ci stabilisce in questo mondo per grazia, e nellio stabile in un luogo
santi de'superni cori / de la divina grazia stabiliti, 7 con veste di mirabili
stagionati chiamano: un bel pezzo- di grazia di dio. carducci, iii-16-80: il
ora non gravargli troppo, e per la grazia di dio noi avemo grande isperanza che
, 26: su, su, di grazia, idoli miei divini, / a
per ricolmare lo staio considero la grandissima grazia ch'esso fatto v'ha. guicciardini,
soccorso santo, / che per soa grazia me veggia disciolto, / finito è 'l
, i-5-34: la natura / per sua grazia mi stampò / calzabigi, cxxxvii-177: sulla
indelebile. aretino, 22-168: la grazia della bontade tua si stampa più perfettamente
. presenza duratura di dio o della sua grazia. s. gregorio magno volgar.
sono stati ottenuti in questi ultimi anni grazia alla cosiddetta 'impedenzometria'e in particolare alla
a questo, disse a giacomino che di grazia voleva da lui poterle un poco levare
favola perde subito tutta la sua grazia. pecchi, 13-63: ecco rav
bontà d'ordine civile. -favore o grazia di cui gode una persona nella stima
. -nella teologia cristiana, stato di grazia: quello dell'uomo che ha la
: quello dell'uomo che ha la grazia santificante dal battesimo o che l'ha riacquistata
potrà vedere s'egli è in istato di grazia o in istato di colpa. boccaccio
canto è stato dimostrato per opera della divina grazia il peccatore aver conosciuto il suo stato
d'innocienza e di giustizia originale e di grazia. savonarola, i-m: coloro che
puro per sallario, ma solamente per grazia, s'el piacesse alla vostra voluntà,
nobiltà la permissione, che allora si chiamò grazia, di poter devenire a queste alienazioni
iv-7: chi volesse invece, per grazia d'esempio, conse- crarsi al culto
ai distratti occidentali il segreto dell'antica grazia chinese, egli cercò liberarsi dalla stecchita
a prendere, poi abbassando le mani con grazia squacquerata. è. cecchi, 0-173
: tra 'l desiderio mio e la grazia di quella interponendosi, mi faccia un'
dagli uomini e dal cielo / favor, grazia e bellezza, tutto perde. fagiuoli
cartaio, xxi-ii-978: sì, di grazia, fammi un gran piacere: / stempeggia
la finezza dei lineamenti stemperava in una grazia quasi infantile. 2. privare
suo aiuto (anche con riferimento alla grazia divina o all'intercessione della madonna e
su quelli che t'amano la tua grazia, e sui puri la tua bontà.
la luce della rivelazione, infondendo la grazia divina. dante, purg,
stenografia meccanica. l. barbasio [« grazia », no corretto, 'stenoscritto'.
479: non ebbe più a stentare la grazia ritenuto e pesto anch'egli a quelle
quel seno divino, ove s'annida / grazia, virtù e beltà, fruisca a
benefizi i quali stentatamente e di mala grazia vengon fatti. jovine, 368: qualche
vorrei dirvi cosa.. - ditela di grazia, né mi tenete più a stento
virtuosamente, in partic. senza la grazia divina. s. caterina da siena
. -in partic.: privo della grazia divina. zanobi da strafa [s
animali. savi, 2-i-158: in grazia dell'ampliezza e robustezza dello sterno su
e alti pensieri, perché cadesse dalla grazia di dio e sterpasse egli stesso le
dottori, 3-106: ecco questi stessi grazia, fanno a se stesso forza. albori
il contenuto, contessa serbandosele in grazia lo stesso? ecco quello che che
paese piccino piccino che adesso, in grazia degli autobus è quasi una delle stie-sa-
del suo primo carcere, due domande di grazia. 2. edil. stilare
sua lucentezza, ma non per la grazia che avrebbe avuto agli occhi di venere e
succhio dal suo l'una [grazia] tosto alla madre col gemmato / pettine
regine in lacrime e pastore stillanti di grazia. buzzati, 4-416: egli si sentì
l'altra [anima gloriosa], per grazia che da sì profonda / fontana stilla
, trasmettersi (una virtù, la grazia divina). sanseverino, 2-106:
buono cristiano, si stilla giù la grazia del cielo per mezzo delli angeli de
l'improviso dir talvolta impetra / più grazia assai ch'un ben stillato inchiostro. a
. 4. figur. elargizione della grazia divina. 5. domenico da montecchiello
. antonino, 4-261: alcuna stillazione della grazia divina t'è infusa nella mente.
., 4-51: la diffusione di tua grazia [della madonna] produce operazioni sante
stima. antonio da ferrara, 86: grazia m'ha fatto questo car segnore,
, che tu otterrai per suo mezzo la grazia; ché è oggi molto istimato el
più la fama negli avvenire che la grazia de'presenti. -temere.
quale o per ingegno o per fortuna avessi grazia di servire una tale donna. ariosto
villani, iv-i 1-205: fu loro fatta grazia e perdonato... a aue'
ed essa le ripete stintignandole con una grazia seria e quasi compunta. -stropicciare
stipendio del peccato la morte: la grazia di dio è vita eterna in gesù cristo
si distendono dentro agevolissimamente e della miglior grazia: non ho mai bisogno di stiracchiare
: vedete come un cavalier sia di mala grazia, quando si sforza d'andare così
stitico, né mi volse conceder una simil grazia per monsignor di sanluca, parecchi giorni
domenichi, 7-34: ditemi ora, per grazia; è questo esser traditore degli amici
castiglione, 2-i-18: noi, per dio grazia, siamo sani da stizza in fuora
salvezza e la beatitudine; stato di grazia dell'anima. cavalca, 20-592:
fior, nuovi canti e nuovi grazia stomacante. aroma. la stampa
negro, 4: -ditemi, di grazia, se questa [commedia] ha da
sporcizia. bresciani, 6-i-15: aveva in grazia di lavargli i piedi, sostenendo quella
in caricatura non manca d'una sua grazia un po'stordita. 14.
di studentessa adolescente. farlo con molta grazia. b. croce, iii-22-215: nei
le comen- dazioni e gli applausi della grazia... di questa principessa. f
4-ii-115: la rozezza fa gli atti senza grazia e gentilezza, ma in certo modo
accozzarsi in un corpo solo bellezza, grazia e virtù. tesauro, 4-22:
dimesso. caporali, i-115: di grazia abbassiamo al pegaseo, / per fin
, per l'eleganza dei movimenti, la grazia con cui portava quei quattro stracci.
che si avvicinano alla spigliatezza e alla grazia toscana, quale ci mostra annibai caro
allegrato i diavoli, ho perduto la tua grazia e sono in strada, se non
musico, ebbe modo a venire in grazia di molte persone, e di quella grazia
grazia di molte persone, e di quella grazia si fé strada a dimostrarsi pittore.
perdere completamente la strada che conduce alla grazia divina! -come invito minaccioso a non
fatto scrivere tanti strafalcioni senza punto di grazia né di giudizio? alfieri, 7-223:
tramortire; ca1- 185: udite in grazia cose strampalate, / le quai sognando mi
de'figliuoli che si vedesse privo ella grazia del padre, esser fomentate, non potendo
, che ella portava, le dava una grazia maravi- gliosa. annotazioni sopra il decameron
e strappò dal piano, con la sua grazia nervosa, il primo accordo. fracchia
da una massa d'acqua. di grazia, 245: paragonando l'acqua del mare
voce strascicata sì adagio e con una grazia di pronuncia sì molle- mente languescente,
11-86: con sommission servile fino per grazia molto singolare chiederle la prerogativa di poter in
. fr. morelli, 100: di grazia, non paragonate la nostra condotta colla
orsi, cxiv-32-39: questa che pare una grazia non e riuscita tale al mio stravolto
1-438: ch'in pubblici impieghi, exempli grazia, / contro il dover, conl'aspetto
strazia / per truovar rime ch'abbian qualche grazia. da ponte, 1-542: lascerò
, se straziano in questa maniera la grazia di dio ». 15. ant
riputazione si mantenga e possa l'acquistata grazia mantenere ed accrescere. g. zane,
ite musical tempo stribbiato apparisce e di minuta grazia. all'idolo, il trassero giù
non è detto però per stremare la grazia di dio. giordani, iii-49: a
positivo. r. cafiso [« grazia », 5-vii-1992], 30: i
50: non potendo esser fatta grazia né remissione ad alcuno selli detti trasgressori
: la città li ricevette nella sua grazia, accettandoli per cittadini e strettuali suoi.
., xiii-16 (173): la grazia di dio soperchia e trapassa talvolta le
. -figur. purificare con la grazia battesimale (il fuoco dello spirito santo
a tutti i moti della vita poca grazia, essendo stretto, stringato e con una
di stringhe (una scarpa). grazia [10-i-1988], 105: coloratissime le
. allacciatura con stringhe o legacci. grazia [29-v-1988], 141: per le
79: una cotal ritrosetta, bella sanza grazia, neanco bella, ma vistosa,
deh chi vorrà avere si poca pietà della grazia da stringerla in compagnia della sublimità,
strignere e menovare la bontà de la grazia di dio,... dicendo coloro
con una gran disinvoltura e con una grazia indicibile. pindemonte, ii-49: tai cose
che amor dona, / è quando hai grazia di toccar la mano / accortamente,
. saltellando sulle strisce di fanghiglia con la grazia particolare di ogni madamina. fenoglio,
i-io: avendogli iddio fatto sì bella grazia d'esser brutte, esse procacciano..
, strisciando un inchino - con che grazia tutte le sere nova! -e ridendo,
, ben strisciato? » fé ella con grazia infantile. moretti, i-184: qui
. saba, 4-42: tenorino di grazia egli [l'uccello di gabbia] le
della politica né della strategia; è somma grazia se si fa dell'astrologia; e
perfino delle variazioni sulla ^ sonnambula'colla grazia d'un vitello di latte.
l'ostia, le dava uno stato di grazia. -scherz. digerire un cibo
... sono strumento a conservarci nella grazia. musso, ii- 188:
pregava a man giunte che gli facesse la grazia di fargli il collo lungo come una
, 2-241: quei che aspira alla grazia di bella donna aèe studiarsi a tutto ingegno
studio di buoni costumi, se la grazia non opera nel soggetto. -applicazione
/ « che studio di ben far grazia rinverda ». cavalca, iii-83: se
di maggior rilevanza che di mantenersi nella grazia del re. cesari, 7-162:
, 1-vii-12: non potrebbe avere maggiore grazia che lasciare gli studi del prete e pigliare
stuolo pastoral tutto concorse, / chi una grazia chiedendo a pan liceo, / e
aveva predicato in calavria con una stupendissima grazia, e nelle sue prediche altro non si
quand'anche della moglie / ei tomi in grazia, egli è punito bene: /
: quanto m'averesti voi fatto più grazia se ve ne fussi rimasi in silenzio che
.., ella gli chiese di singolarissima grazia che volesse far ammazzar il signor ardizzino
sù ne la tua vita, / grazia acquista in ciel che sì li avanza.
lontana ove va il fuoco. di grazia, 186: 1 contrari del luogo
! / vieni a veder che dio per grazia volse. poesie musicali del trecento,
musso, iv-351: così mi conceda grazia nostro signor dio... ch'io
oscena. burchiello, 165: dammi grazia ch'i'possi / cacciarli in cui
e col pane subcinerizio, vive di grazia sotto il ginepro. filicaia, 2-2-107
subiècto, illi avran da deo maior grazia. cronaca di isidoro minore volgar.,
vile e una subiezione a riconoscere la grazia da altri. 6. svilimento
. v. subitoché. -subito di grazia, per grazia: formula che si scriveva
subitoché. -subito di grazia, per grazia: formula che si scriveva sulla sopraccarta
? ghislanzoni, 2-97: non fia che grazia io neghi, / (ionna sublime
francesco petrarca, 9: ebbe tanta grazia d'ingegno che fu il primo, che
, sarai. monti, i-5-24: questa grazia agostina entro il suo core / le
essenza, fa bisogno che la divina grazia lo disponga, e sopravvegna in lui,
le ossegrazione, orazioni, postulazioni, grazia azioni per tutti gli uomini che. ssono
.. ho sentita e sento per la grazia singolare conceduta dalla divina sapienza e bontà
, che vorrei che tu mi facessi grazia di mandare all'editore del giornaletto 'teatri,
fuor di me stesso, fuori della grazia di dio e in dubbio di quella degli
ora il novo successor tuo degno / di grazia e di perdono apre le porte.
se ne andò al merchese e chiesegli grazia di sospendere il padre, acciò che della
virtù, porge di sé amenità e grazia. boiardo, 1-103: peroché oltre alla
sudiciarmi le stola / stesa con senno e grazia / mandò il nostro collegio / a
orsi, cxiv-32-69: pensi ella in grazia se crede sufficiente al male simil rimedio
. 15. 12. teol. grazia sufficiente, quella che permette all'uomo
la chiamo solo sufficiente che sia una grazia da burla? 13. sm
abilità. cavalca, 9-43: la grazia e la gloria sua, nelle quali sole
i-718: non so dire con quanta grazia alternasse le parole ai chicchi d'uva,
soccorsa tale milizia, ma la superabbondante grazia del creatore pietosissimo non volle lasciare minare
: anacreonte, tuttoché superi in soavità e grazia quasi tutti gli altri lirici greci.
non può l'infelice rendersi allo stato di grazia, senza la superazione d'infinite difficultà
tutta dello stringere fra le braccia tanta rara grazia e sublimità di spirito in forma di
eguale. guerrazzi, 11-i-378: rinvenne grazia al cospetto di madonna peretta cui parve ingeneroso
aver pervaso profondamente l'animo (la grazia di dio). savonarola, i-43
letter. elargito in abbondanza (la grazia divina). boccaccio, 1-i-633
boccaccio, 1-i-633: la qual cosa superinfusa grazia di dio essere conobbe.
ed alla mia natura confortata da tanta grazia. fagiuoli, ii-120: non debbe una
chiamò legame di servaggio acerbo / della grazia superna il don soave. da ponte
gloria. cavalca, 20-592: per la grazia di dio è venuto dalle cose basse
: 1'priego cristo, onde ogni grazia viene, / e la sua madre vergine
di pentecoste 12 maggio 1742 rinacquero alla grazia del s. battesimo. al ^ arotti
a dire: lungimiranza, o troppa grazia. = comp. dal lat
a dire: lungimiranza, o troppa grazia. = deriv. da supervis
e sottomesso, al fine di ottenere una grazia, una concessione, un favore,
mie suppliche al senato, / che per grazia t'ho imprestato, / perché tanto
richiesta di un favore, ai una grazia, di una concessione. manzoni,
un favore, una concessione, una grazia. bandello, 1-27 (i-359)
, / supplica a te, per grazia, di virtute / tanto che possa con
il pentimento quale a propporzione dèe esser la grazia ch'io bramo per liberamente restarne graziato
: qual supplicazione facciam noi, di grazia, quale preghiera? papini, 27-441:
.., signore, della tua grazia, e non mi negare così giusta supplicazione
amica vecchia, che vengono a impetrar grazia per manlio. -che ha un
nell'avvenire, supplicevolmente pregovi a farmi grazia di più meco non venire a giacere.
volte, chiedendo a sua altezza la sua grazia supplichevolmente. giannone, ii-161: prostrata
muratori, cxiv-6-589: per la dio grazia, non ho gran sup- posizion di
: vergine eletta a la supprema grazia, / che meritasti 'nanzi al sommo
. emendare dal peccato mortale restituendo la grazia. iacopone, 45-8: nel primo
. non meritano d'essere suscitati per grazia. 11. rinfrancare dallo sbigottimento
suscitò. ariosto, 4-62: la grazia del re, se suscitato / per te
? -emendarsi dal peccato, riacquistare la grazia. cavalca [tramater]: l'
va'suso alto in contemplazione, in grazia di dio per fede. 5
commisi che persona suspicasse me usar la grazia e favore di ladislao. bocchi,
susseguenti. 10. teol. grazia susseguente-, tipo di grazia attuale che
. teol. grazia susseguente-, tipo di grazia attuale che segue gli atti liberi dell'
secondo s. tommaso si contrappone alla grazia preveniente).. cavalca, 18-217
).. cavalca, 18-217: grazia susseguente è quella che poi seguita,
umili e nientedimeno l'umiltà è singoiar grazia di dio. s. bernardino da siena
né anco non gli vale nulla [la grazia preveniente] se egli non ha la
quel dio, che cominciò con la grazia preveniente, non andasse di lungo con
e subseguente. goldoni, xiii-228: la grazia efficace, ed efficiente, / la
e susseguente. pascoli, ii-707: la grazia si distingue dai dottori in operante e
crusca]: l'operare sta nella grazia di dio principalmente, e susseguentemente nelle
: la sua fissazione poetica era la grazia semplice delle comunità primitive cristiane. la sua
operare (con partic. riferimento alla grazia divina). corona de'monaci,
lanzi, v-107: abusando poi della grazia del maestro e alienandolo co'suoi rapporti,
e ci ha appestati, / andiam di grazia a svaporarlo al fiume. a.
garzoni, 7-65: tocchiamo di grazia un poco quei cervelli che si chiamano
degli arienti, 29: io intendo cum grazia de le vostre prestanzie e mansuetudine narrare
a bastanza, tuttavia svelato co'più grazia di quel disopra. fagiuoli, vii-95:
, avendoli data quella maggior piumosità e grazia che può lo scarpello.
svelte. -sm. snellezza, grazia, leggiadria di una persona. piccolomini
svenevolàggine, sf. ant. mancanza di grazia; rozzezza, sguaiataggine. redi
grue. -che rivela mancanza di grazia, di garbo, di misura o
in vece d'obbligarvi e entrarvi in grazia: / non vo'dir altro, m'
, ii-io: quel che in femmina è grazia e gentilezza, / nel maschio è
3. ani mancanza di grazia, di finezza, di garbo in
si impio ch'el no volse far grazia d'un picin debito, go è ch'
età non ebbe eguale. / ma di grazia abbassiamo al pegaseo, / per fin
che la divina provvidenza ci ha fatto ai grazia. -in partic.: sconfitta
me che l'adoro sventuratamente questa sola grazia, che non se ne vada ora.
, 766: quella sventurata chiede in grazia di buttarsi ai piedi di vostra eccellenza.
uso, perdé la freschezza e la grazia. sverdiménto, sm. lo sverdire
perfidafemmina di roma. moravia, vii-155: grazia, da vera svergognata, ci stava
verso; che non ha né garbo né grazia. 'tu se'tanto sversato che non
doti ond'egli [iddio] per grazia aveva guemita la sua debolezza natia.
svestito, fuori dell'ordine e della grazia. 2. per simil.
paleotti, l-ii-170: il colorire con grazia, il compartire della luce e deh'
23-78: collo stropicciar l'ambra, verbi grazia a un panno, que'peli
mia figlia ai tabacchi? sarebbe una grazia di dio se dicesse di sì.
espone in luoghi sacri per impetrare una grazia o per ringraziare per quella che si è
sede dell'anima o della rivelazione della grazia divina. -anche: persona colma
silenzio. giuglaris, 191: la grazia di dio or tace solitaria con sant'antonio
. gozzano, ii-320: negli attimi di grazia... /... /
: poi che de sopra in voi tal grazia -impronunciabile. versa, / repigliate
veicolo per far l'acquisto della buona grazia. g. gozzi, i-3-225: rimproveratigli
tagliapietre, privi di qualsiasi idea di grazia e di bellezza. 2.
d'una si sarebbe arresa di buona grazia a tal tentatore. gozzano, ii-177:
mostra il signor nel vangelo, la sua grazia n'è data in guadagno; e
lo seppelliste. -dono, grazia divina (con riferimento alla parabola evangelica
che si guadagni e facciasi prò, la grazia, il conoscimento, il tempo,
esposizion de'vangeli, vale dono, grazia. 2. locuz. -nascondere
br è stata scoperta al ministero di grazia e giustizia. fortébraccio [« l'
in essa turbò l'agile e pura / grazia del gesto e dei lineamenti / tanaglici
siamo cresciuti. f. diwan [« grazia », 19-ii-1995], 54
affollano poggioreale. f diwan [« grazia », 19-ìi-1995], 54: tangentista
cavalca, 9-3: l'uomo domanda grazia, come sono le tanie, nelle
16-41: dio m'ha in sua grazia rinchiuso, / tanto che vuol ch'i'
smarrimento spirituale (l'uomo privo della grazia di dio). bianco aa siena
le lodi de la madre d'ogni grazia. catzelu [guevara], ii-30:
cui si tiene infuso dà odore e grazia co 'l suo piccante aromatico. =
occasione del congresso degli scienziati, in grazia ai quali si diminuisce la tariffa delle
la nostra umanità circoncindendosi acquista virtù e grazia nelle facce di dio. passeroni, iii-310
, cxiv-3-445: oh, dio, di grazia, sii meglior giudice, né dubiti
. soffici, v-5-491: ha la grazia e la perfezione formale di una tavola
dunque conviene da solo iddio questo per grazia le sia infuso. guazzo, 1-208:
de meis, ii-20-107: danza con grazia, schermisce con destrezza, cavalca egregiamente
leopardi, i-71: la scarsezza di grazia nella lingua francese tutta analitica e tecnica
a tedio, e se io hoe trovata grazia nel cospetto vostro, pregovi che facciate
prodotti offerti nelle televendite. grazia [27-xi-1994], 61: si chiama
metaforico del neoplatonismo porfiriano, azione di grazia o cerimonia rituale compiuta dai corpi celesti
, 17-110: è chi podere, grazia, onore e fama / teme di perder
. 6. persona colma della grazia divina; animo pervaso dallo spirito santo
e disse: « s'io ho trovato grazia nel cospetto vostro, favellate nelle orecchie
annodi, / e con sua buona grazia i falli ammetta. foscolo, iv-326:
ancor aspetta / se 'nnanzi tempo grazia a sé noi chiama. caro, 9-3-70
sazia, / non gli far tempo né grazia. idem, 378: la nebbia
tempo né l'orazioni per disposizione di grazia, a questi cotali l'è remunerato
più forte, in partic. dalla grazia. chiaro davanzati, i-34: di
, le tenebre, la privazione della grazia e della protezione di dio. silone,
uomo, desiderando d'avere lume di grazia di dio ispirituale e uscire di tenebre di
, i-5-29: ave maria, -de grazia piena, / tu se'la via -eira
peccato; non illuminato dalla luce della grazia, della rivelazione. i. alighieri
atterra: ma l'intelletto irradiato dalla grazia, te pure india. quaglino, 3-202
xliii-346: dir mi facesti che piena di grazia / i er'e or son tanto
f. d'ambra, xxv-2-352: di grazia, / state discosto, ch'i'non
, 36: maria... ebbe grazia che quello che non poteva capire in
dagli uomini, perdiamo la virtù e la grazia di ricordarci di dio. bibbia volgar
ingegno, che dal cielo / per grazia tien de l'immortale apollo. arici,
col noncio di venezia che addimandasse in grazia li condannati alla galea. de amicis
vive il mi'babbo, vive, grazia di dio, e si tien benone.
talora fatto onta. -dotato di grazia e venustà, anche un po'leziosa.
dello stringere fra le braccia tanta rara grazia e sublimità di spirito in forma di
tenimento di colpa, ma con grazia. -figur. fruizione di beni
se esse avean di lei / la grazia cara. guido delle colonne volgar.,
grave. -tenore leggero o di grazia: che ha timbro chiaro e agile
ci è arrivato. -tenorino di grazia: che ha timbro chiaro e piacevole
piuttosto simpatico (in gioventù che tenorino di grazia!). tobmo, 5-150:
aperte, proprio lui è un tenorino di grazia, fa il portiere come non ce
. saba, 4-42: tenorino di grazia egli le strofe / non sa dell'usignolo
e de'periodi dettagliano le ambiguità senza grazia, le malodorose ovatte sudicie, i
, xxv-1-152: non me andate, de grazia, tentando de pazienzia; ché,
, 166: quando a casa per la grazia di dio tornerete, fermate l'armata
. lippi, 10-20: pur, grazia del martello e degli sproni, / tentenna
contribuire alla nostra raccolta. 10. grazia, raffinatezza formale di uno scritto; delicatezza
-possibilità dell'anima di ricevere la grazia divina. passavanti, 193: la
divina. passavanti, 193: la grazia... fa crescere l'umiltà,
di maggior tenuta a ricevere più della grazia. 22. prov.
vanno con lei son tenute / di bella grazia a dio render merzede. passavanti,
, e plaga a deo dare a me grazia e forga de fare quelle cose ke
precetti del vangelo... è una grazia divina e una virtù teologale. cassieri
fatti grati per mezzo della sua santa grazia. 5. virtù teologiche,
quella musa velata che conferisce allo spirito una grazia simile a quella detta abituale dai teologi
in corte, / fu comperar la grazia delle donne, / mosso da questo teorema
cercavi più, se quelli non son della grazia e dell'innocenza. marino, 1-0-206
o vecchi, che vi ha fatto grazia di veder terminata questa ira sua. bellori
. m., ma se sono di grazia molto più spesso. turra, xl-231
sparsi liguri romano zione ornamentale; grazia. / termine ceva e nuova
potessi con onor mio, e con grazia del mio padrone. 17.
dono e in beneficio di vertù e di grazia. machiavelli, 1-i-128: dico.
sommi, 9: entriamo, di grazia, qui in casa di veridico ricamatore,
veementi, delli quali per la dio grazia ne fui ben curato. randello,
son tre ternari degli effetti formali della grazia. bruno, 3-946: là s'
in contrapposizione alla dimensione divina, alla grazia, alla vita eterna). g
dal sogno. -la condizione di grazia divina, la beatitudine eterna.
li franchi veneti domanda [domandano] grazia di proferta de aver terradego in la
si caccia la terrenezza: a questa grazia s'adatta il dono della scienza.
laude cortonesi, 1-i-120: ave maria di grazia piena, / tu se'la via
, la prontezza de le membra, la grazia de i movimenti, la terribilità de
iii-371: le pitture del granacci mostrano grazia, bravura e una cotal soavità manierata ed
tratta è invilita tanto, che la grazia fatta mi torna di poco momento. de
vita ultraterrena; il dono divino della grazia; la vita eterna. albertano volgar
: ercole,... poteva in grazia della forte posizione e della abilmente tesoreggiata
sue proprie carni. -fonte della grazia divina (cristo). a.
. gelli, 17-52: la bellezza la grazia della lingua nostra non procede solamente dalle
graziosa soria, dove per forza e grazia e ingegno lo ingrato e sconoscente e
testa si adornerà di cornicione et avera grazia grandissima. f. buonarroti, 2-259
testificativi del singulare privilegio, dota e grazia che iddio ha posta e data alla imagine
orazione: el primo è imperativa di grazia pe'gattivi; sicondo è meritativa per
vai con tanta leggiadria! / hai tanta grazia in testo bel visino! 2
questi occhi chiaman amor, questo viso grazia, la bocca dolcezza. de la mia
c. i. frugoni, i-5-275: grazia è in voi quel ticche ardito,
pioggia, / e la sua sete di grazia: accie- cata per sempre.
letta di legno lo lavano con una grazia donnesca, troppo bene espressa.
per quel che concerneva le controversie sulla grazia, di tenersi lontano dai due estremi,
la casa de'medici sottopormi, niuna grazia in fiorenza mi sarebbe negata da coloro
. lalli, 8-69: egli in grazia de la dea giunone / volea far seco
. moretti, vii-655: la dolce grazia del suo viso quasi infantile...
3. figur. che è privo di grazia, di fluidità espressiva, di originalità
bruno, 3-855: erano in sua grazia, in sua salvaguardia, contenti nel
e sempronio si finisce per uscire dalla grazia di dio. g. montefoschi,
iddio, toccato a un tratto dalla grazia. -scrittore molto trasgressivo (o
avarissimo che gli era, che gli facesse grazia che ciò ch'ei toccasse diventasse oro
d'aver domandato e conseguito sì nociva grazia. g. b. doni, 4
le menti di coloro che di questa grazia hanno bisogno. savonarola, 58: il
tocchi! / chissà che ti faccia la grazia! -pervadere l'anima illuminandola e
ardore di carità (l'amore, la grazia di dio). zanohi da strata
c'è papini che è stato toccato dalla grazia. io aspetto da molto tempo,
dell'amicizia. landolfi, i-616: vostra grazia ha poco fa toccato di una sensibile
, per quanto cara si avea la sua grazia, perché egli le volea tutte per
era fiorita la terra, tanta virtù e grazia da quelli piedi aveva ricevuta.
. ispirato, illuminato da dio o dalla grazia. -anche sostant. alvaro,
o per lo meno uno toccato dalla grazia divina? 10. danneggiato,
10. illuminato da dio, dalla grazia; ispirato divinamente. m. villani
e in pianto / ramina versi dalla grazia tocca. 11. usato, adoperato
maffei, alli cui versi, spiranti grazia ed amore, non ho osato dare alcun
. e. melik -s. bellinazzo [grazia, 19-iii-1995], no: il
più o annullare un beneficio, una grazia (in partic. con riferimento a dio
, iv-585: o caro panfilo, di grazia / perché sì rifinito, e d'
novellino, xxviii-840: lo 'mperadore donò una grazia a un suo barone, che qualunque
: crebbe il fanciullo in somma beltà, grazia, indol virtuosa: talché temura quasi
io mi rallegro sopra modo che, per grazia di dio, la sanità di vostra
riparare a tanti disordini, nondimeno con la grazia di dio le venne fatto.
, principalmente rispetto alla predestinazione e alla grazia. g. de rosa, 371:
o visive, virtualità le quali in grazia della loro purezza saranno estremamente rare e
tonico contro l'irritazione del rasoio. grazia [26-ii-1995], 94: dopo la
spalline. n. galeazzo [« grazia », 10-i-1988], 47: una
del bretone] nella toponomastica -è una grazia, una civetteria, niente di più
di spalle come ero, e come, grazia alla natura, sono, non indossai
e fatto da iesù cristo per sua grazia. = deriv. da torbo1
spero bene di dover acquistare assai maggior grazia da lei, quando io avrò mandata stampata
prò tribunali. batacchi, 3-22: grazia alzò il capo, che tenea dimesso,
o dolce mio figliuolo, come fai grazia allo latro, falla a me afflitta tua
comandamento religioso; restituirsi allo stato di grazia donato da dio e perduto col peccato
dubbio -essere nuovamente concesso (la grazia divina). / che teco presto non
si vede tornar l'opera con molto minor grazia. vasari, ii-122: in arezzo
vii-139: in questo vi sarà coadiutora chiedendo grazia che la tomi al vero vivere religioso
nel torneare si è veduto che ha più grazia e garbo e più attitudine del re
, 2-102: ora comprendi con quanta grazia ella esponga il petto, le mammelle,
banti, 10-325: questo stato di grazia urtò alla fine in qualcosa di troppo
si sazia non gli far torto né grazia. = dal lat. tardo tortum
. /... s'io di grazia ti voi far mendica, / convenesi ch'
pieno di spine, e d'ogni grazia privo / io, salvin, d'amor
ed egli subito m'avea ricevuto nella sua grazia. 2. sigaro toscano tagliato
tardo, / non sia tarda la grazia. pellico, 2-360: se tocca ave
ripreso il cammino ascendente, soprattutto in grazia del riuscitissimo modello 521c, totalizzando 1
berni, 351: così vi dia dio grazia d'avere un priapone grande per il
, ch'ornai traballa, / far grazia anch'ei di dare un po'di spalla
il portale nel suo insieme di severa grazia formale e spirituale. -per estens
; e per quello ella ricevette la grazia da dio, che tutti quelli vasi
madonna] senza finare / per quella grazia, la qual sì m'è data,
spero, / se de la summa grazia non è degno; / che quando quella
far lo spione segreto, trapelò nella grazia del crudelorincipe, tendendo trabocchetti a più
di discorsi, / quel traccheggiar la grazia al caso estremo. 6.
/ come le colma la tua umana grazia; / tu sei ben quel che l'
anco lecito di strapazzarvi e di vituperarvi in grazia di que'vostri antichi, che voi
, gli archi, le finestre hanno la grazia severa dell'abitazione signorile toscana di sempre
quale amando i buoni costumi e la grazia del giovinetto nel disegnare, gli parve gran
né venduto la giustizia né fatto traffico della grazia del prencipe. gemelli careri, 1-iii-300
. ha voluto assaltarla e chiederli giusta grazia per il presentatore di questa, messer
f. visdomini, 48: io per grazia d'iddio vi feci conoscere che il
cristo, e inaridita dalla mancanza della grazia. diatesseron volgar., 338:
te vuol che traluca / tanto sua grazia, non ti sarò scarso; / però
di termini, singolarmente d'una tal grazia del volto, per cui pareva..
, i-283: ciascuno, per essere in grazia [al re], trama qualche
attività. chiabrera, 519: per grazia, facciamo saldo ragionamento: siamo in
un muro divisorio tra voi e la grazia di dio: non è possibile unire a
linguaggio teologico direbbesi veicolo e tramite ai grazia, alla conversione del manzoni. piovene
bellincioni, i-43: or pensa quanta grazia fa soggiorno / in te, signor,
in legno / che d'una iusta grazia farme degno. ariosto, vi-506: ma
si chiami,... mai ebbi grazia di vederne alcuna cosa degna da
messere filippo tranobile re di francia per la grazia di dio, frate gilio di roma
d'impe- trarmi con una riga la grazia compiuta, tranquillando in tutto le tempeste
usurpatore; o pur se gli concesse per grazia o per transazione l'utile, riservatasi
ha tutto l'incantesimo d'un miracolo della grazia vit- di transizione. primo, conc
, colfar lo spione segreto, trapelò nella grazia del crudel principe, tendendo trabocchetti.
... viddi qual'è fatta la grazia. tasso, 1-22-27: odori d'
29: un servitore disiderando d'acquistare la grazia del padrone... eleggerebbe più
pietra, e la porti teco, porge grazia e ricchezza in comperare e vendere.
-far ascendere in paradiso (dio, la grazia divina). -anche con riferimento al
io ti domando / per lei, di grazia, ciò che, contemplando, / a
: io dico che [amor] per grazia mi concede / ch'io tragga del
santi, / bellezza eterna et infinita grazia. lancellotti, 1-40: elvio cinna inteso
1-40: tracto a. ffine per la grazia di dio el primo e il secondo
azzurrina delle belle sere primaverili che dà grazia al trasalire dei primi lumi e alle
: deh parlian de'mosconi, / quanta grazia abbia il ciel donato loro, /
di farla tran- scrivere, mi farete grazia singulare. manso, 2-160: ercole,
qualche mutabile mutazione a nuovo stato di grazia... quando un tiepido, un
. graf 5-1102: non fu tal grazia / negata ai primi trasgressori, a quelli
razionali in vita eterna per mezzo della grazia. 5. trasfusione, travaso
esercitarle per trasportamento d'amore, di grazia o di misericordia, e proibirle per
spirito chi è morto in stato di grazia (dio). segneri, i-179
pene ultraterrene e porre in stato di grazia le anime dei trapassati. s.
dannazione, in nullo apparirebbe la misericordiosa grazia del redentore: ed anche se tutti fossono
volte usiamo così tutti gli altri di grazia e di leggiadria trapassa e essendo dai greci
la donna, di cui tu hai la grazia acquistata, sospetterà che per transtulló o
erò pessemplo basti / a cui esperienza grazia serba. buti, 3-24: rasumanare
. bianchi, 1-viii-91: hanno ottenuto la grazia dalla santità del papa...
e procacciaron che il re ricevesse nella grazia alfonso e che a. llui perdonasse.
... che temperi con la sua grazia il dispiacere che ho preso di vedere
denti predetti, che la pietra mostra grazia mirabile. giordani, ii-75: tu
4-i-254: io sto bene per la dio grazia, e vommi trattenendo con li mia
e con tutti si afaceva con quella graziosa grazia che si porta da la culla.
dote che nel vestire qualche poco più grazia, cecilia con l'occidente molto meglio si
intemo, / li intrattiene con buona grazia. -caratteristica, attitudine dominante di
, concedutogli per lo detto re di grazia di vedere la reina anzi che egli morisse
onde la femminetta / samaritana domandò la grazia, / mi travagliava. -con
chi n'è privo ingiustamente, la grazia a chi l'ha perduta, e già
bene speranza di farmi da qualcosa per grazia de le tue. = comp
. g. cherubini [« grazia », 29-i-1995]: la studiosa afferma
onore di unirsi a voi e con una grazia tutta 'travettiana'offre il braccio alla
dal quale ci si sottrae solo in grazia della menzogna, della simulazione, dell'ipocrisia
dolce, color d'oro, una vera grazia di dio, per otto soldi al
20-79: una cotai ritrosetta, bella senza grazia, né anco bella, ma vistosa
dal « corriere »; oscurità e grazia trecentesca: ecco tutto il nuovo che il
usi della vita parlasse il dialetto con più grazia e sboccatezza d'un lazzaro del mandracchio
giuliano de'medici, 49: pur per grazia d'amor, che lui n'è
quest'anno adunque pregherò che scenda / grazia dal ciel sopra i fecondi campi; e
lungo desio, ma tutto lieto per tanta grazia canterò. boterò, ii-136: il
dicono cantare con brio, cioè con grazia e vivacità, e con applauso anco
maestà, con una aria di celeste grazia condita, e accompagnata da tutto il
iii-19-200: noi non chiedemmo né aspettammo grazia mai: noi non facciamo trenodie su la
i'pregai il cielo a farmi questa grazia, / che non mi regalasse più nessuno
; danzare con difficoltà e senza alcuna grazia. -anche sostant. m.
in parolette. / e a me dia grazia, ch'io passi i furori / per
, 30-6: compar gatta, piglia di grazia questa mia tresca, e fa ch'
bene connuce- remo a bono fine con grazia de dio. ma allo presente farremo
. redi, 16-v-400: è grandissima grazia del buono iddio il poter cavare profitto da'
imbonitore. giovio, i-184: di grazia, fate che si abbia questa eredità delli
bench'ella [roma] soggiogasse la grazia e tutte l'altre provin- cie,
reina, i-266: • itemi di grazia, si pigliano forse i pesci con la
grado. fogazzaro, 12-x-98: che grazia, che malizia nel trillo del violino!
). marino, 20-102: con grazia poi non più veduta al trova / fa
pretesto / la '... grazia fresca d'un fresco sconosciuto [del vento
nonna, trionferò di te; facendoti grazia della roba e dell'onore senza curarmi di
beati). -anche con riferimento alla grazia divina. lauda bergamasca, 67:
. segnen, ii-100: ci vuol quella grazia che fu da santo augustino chiamata trionfatrice
quella che atterra ogni protervia, quella grazia che doma ogni ostinazione. varano,
. negare i casi straordinari d'una grazia trionfatrice; né intendo negare che il merito
potuto guadagnar loro una confir- mazione in grazia anche nella vita presente. 3
/ de'consigli la dea, dà grazia e forza / trionfatrice alle sue voci.
[maddalena] / e di tal grazia sei fatta capace. / però vo'che
manifestazioni di una sostanziale unità (la grazia divina). boccaccio, viii-1-4
acqua, coteste tristanzuole che non la grazia d'un re di corona, te e
quella vorrei detto fusse con buona grazia delle donne... che il perder
bibbia volgar., x-432: questa è grazia, se per la conscienza di dio
gelosa giunone, gli era tanto in grazia, ed a cui solo liceva d'
mettervi il tesoro e il dono della grazia. grazzini, 502: or mi trovo
caro ne'trecentisti, e che è la grazia della sua natura [di settembrini]
, 1-82: forsi qualche mendico triviale per grazia de elemosina s'è pasciuto nella tua
muratori, cxiv-44-203]: eh, di grazia, tenete saldo un'opera sì onorevole
. leda di malta [« grazia », 22-v-1988], 51: e
dalle passioni umane, sorgeva con la grazia d'un giglio fuor dal bavero a
si fa poi l'attrazione delparia. di grazia, 2il: l'acqua agevolmente si
... essendo egli apostolo in tanta grazia di dio, trombetta di iesù cristo
[in muratori, cxiv-6-367]: di grazia osservi il tronco de'discendenti, pag
vanno gonfi e tronfi: ma di grazia / tomiam'per non dir peggio, zitti
po'maria incominciò dicendo: / « grazia ti rendo, idio, di tanto
. p. carpineti [« grazia casa », 30 giugno 1991],
amminoacidi avvolte a elica. grazia [24-i-1988], 1: 'reveil du
milano, se straziano in questa maniera la grazia di dio ». de roberto,
a poco sollevato a quel rango lucroso in grazia di una buona voce e di una
individuazio vati, come per grazia d'esempio, della carta da scrivere.
, con offuscare cristo e la sua grazia e per robbare sotto il suo manto con
quel bel truttrù calabrese, come crolla con grazia le orecchie di porco. e che
doloroso a dirsi, il colpo di grazia ai pellirosse lo danno le missioni. come
di partirei. vasari, i-288: ha grazia stupenda la figura d'un servo,
v-93: or non è ella una grazia infinita, / gli orecchi in caso
nostro melio / abracciaren la vera croce in grazia, / che fé l'umana turbe
tanto che cesare non li rendeo sua grazia. dante, purg., 3-44:
più che lo 'mperadore, gli avea questa grazia conceduta. landò, 02:
, 37-9: renderassi ancora di per sé grazia alla pietra turchina, accomodatovi poco inanzi
non solamente la prego a tuormi la grazia sua, ma eziamdio a farmi tuor
affetto del santo vecchio, e nella grazia soavissima dell'angelo. g. b.
[certi predicatori] con la ubertà della grazia, perché gli lasciano tanto asciutti e
piano in coro senza / desiderio di grazia. -in relazione con un compì
iii-36: ebbe in questa udienza il perrona grazia dal papa. magalotti, 9-1-8:
che surga su di cuor che in grazia viva, / l'altra che vai,
la sostanza, né la perfezzine della grazia, ma solamente impedisce l'esazzione dell'
o ghibellino. -ufficio per, di grazia: attribuito direttamente dal governo. -in par-
concedono, se non dal principe per grazia. cacherano di bricherasio, 1-341: non
. giovanni dalle celle, 1-6: questa grazia si conviene chiedere a cristo ed alla
: voi intanto, messer chirico, di grazia, 20. liturg. ufficio (
. michelangelo, i-64: bellezza e grazia equalmente infinita, / dove più porgi
». ercole bentivoglio, i-4: di grazia non parlate in questo loco / quanto
borghini, 2-84: - ditemi di grazia madonna siete voi mai stata in napoli?
ed ultimatamente, riavuto il lume della grazia, e la santità della mente e
33-27: supplica a te, per grazia, di virtute / tanto, che possa
dio, die salute, e fece grazia al peccatore rio; sicché in quanto dio
e forse godevano per conto loro della grazia e della soavità della campagna umbra.
un sentimento, in partic. della grazia divina. musso, iii-28: la
tu 'l preghi umilmente, / la grazia ti darà. guicciardini, iii-212: ammesso
superbia, e accatasti a noi vita di grazia. petrarca, 4-11: di sé
], nascendo, a roma non fé grazia, / a giudea sì, tanto
, di che facoltà, di che grazia, come modesta, quanto famosa. bacchelli
partic. riferimento a cristo e alla grazia divina). cavalca, iii-126:
, cioè il peccatore senza umore di grazia e senza frutto di virtude? s.
[stile] attrae per una specie di grazia negletta e zione scient.), che
, se li stringono addosso con quella grazia che potete pensarvi. d'annunzio, 4-i-
delle voci per ascoltare quella unica dalla grazia divina era stata riconcessa. e. cecchi
risalto agli elementi raffigurati. -anche: grazia nel disegno. vasari, i-157:
me stesso, ma aiutato dalla tua grazia. -congiungersi in un amplesso amoroso
scola, xl-448: ricordatevi che in grazia solo delle sensazioni, noi sappiamo di
gli eretici essendo spirati dalla larghezza della grazia divina, finalmente ritornano alla unità della
e vero, / unitamente, oh rara grazia! avete. straparola, ii-109:
/ regina so degli agneli, -per grazia menata, / en cristo trasformata -'n
con lode universale se ne acquista la grazia della republica o del suo signore. tasso
cristiani buoni, e che sono in grazia di dio. boccalini, i-116: l'
1-307: questi però, nonostante la grazia in cui teneva giovanni, commosso dalle
donne, 2: e spezialmente la grazia d'una mia madre l'animo mio fece
adoperò, che il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce. bibbia volgar
» « nella camera da letto di vostra grazia » rispose tranquillamente e untuosamente il maggiordomo
corona de'monaci, 171: la grazia dello spirito santo, la quale voi
, dell'imposizion delle mani, della grazia del sacerdozio? -estrema unzione o unzione
ne andò. -per estens. grazia divina elargita da tali sacramenti. cavalca
chi mormora ha difetto della unzione della grazia. bibbia volgar., x-460: voi
farà sentire che cosa è unzione ai grazia, gusto di pietà, sapore di
figliuoli, acciocché l'uno ricevesse la grazia della unzione, cioè d'esser re:
raccolte. / ma non cerchiam di grazia il pel nell'uovo. batacchi, i-55
ballava... con atti di grazia così goffi e con smorfie così scimmiescamente
se 'pensier tuoi, che son di grazia assai, / e le tue gentilezze
l'impugnarlo contribuì ad acquistarmi la sua grazia. monti, iv-76: in questa
urente, che dissecca li fiumi della grazia, e tura la fontana della divina misericordia
dispesi i beni di natura, di grazia, e di ventura in malvagi usaggi.
a ciò dato avvertenza / di buona grazia avria fatto sembianza. guerrazzi, n-ii-71
non 'uscio'. razzi, 8-8: di grazia maestro, se voi amate di farmi
1-1-193: cornelio avea ricevuto prima la grazia della fede, ed altri aiuti da dio
che mai ad alcuno condannato abbia fatta grazia alcuna, se ben pare che proprio dei
/ vuol che costei de la sua grazia degni. bellori, iù-213: ora dall'
poter venir al loco usato, procurate di grazia con ogni potere che ciò segua.
mezzani pensieri, con sollecitudine cercava la grazia di molta gente. morando, 122
ancorché giuste, ham- mi chiesto per grazia di non depor prima fuso delle irsute
16-42: dio m'ha in sua grazia rinchiuso, / tanto che vuol ch'i'
: già d'usura che dai / nulla grazia non hai, / né 'n ciò
così dio dà ad usura la sua grazia, esigendone da noi il frutto della cooperazione
natia / vuol che costei de la sua grazia degni, / ma il move util
de lo stinco, iddio m'ha fatto grazia, che non m'ha colto in
. boccaccio, viii-1-169: la seconda grazia si chiama grazia 'cooperante', e
, viii-1-169: la seconda grazia si chiama grazia 'cooperante', e di questa dice
questa dice san paolo medesimo: « la grazia di dio non fu in me vacua
parti del suo corpo, ecc.; grazia e compostezza di modi. -anche,
ha in sé tanta vaghezza e tal grazia, che non è donna al mondo che
t viso. 5. eleganza e grazia di stile in opere letterarie, in
proporzione di linee, forme e colori, grazia di esecuzione in un dipinto.
lucia, 156: quali pericoli? di grazia, padre guardiamo. mi dica la
una bellezza piena di leggiadria, di grazia, di vezzi; attraente, seducente (
bertola, 1-53: come circoscrivere quella grazia che trae al vago! leggiera, fresca
; e forse alcuno vorrebbe dirla la grazia vera. 18. anat.
onne male, / e dìelome per grazia, - ch'eo 'l porto en leta
e non mai sazia: bellezza, grazia, valentia di attori e di attrici,
sì profonda, / che basti render voi grazia per grazia, / ma quei che
, / che basti render voi grazia per grazia, / ma quei che vide e
dunque vostra eccellenza a favorirmi di questa grazia ch'io le ho addimandata, d'
e quella è tanta / quant'ha di grazia sovra suo valore. -capacità
, 1-28: ci fece ricordare la grazia e l'aggiustatezza delle più valorose ballerine,
siate pregato di raccomandarmi nella sua buona grazia. erizzo, 27: nell'isola di
di ferrugine la vidi; / conforto e grazia dona e guerigione, / è valorosa
galileo, 4-2-566: purché il sig. grazia non ricusi il partito, che debole
divina / inventata bevanda, cui da grazia / maggior l'unito valor del legume /
apparizione, e poi vanisce lasciandoci della grazia nel cuore. rapini, iv-1142:
loro di buona pinguedine, cioè della grazia d'iddio, del sapere delle cose divine
quasi dei / que'c'han tal grazia fuor di tutti rei. cantari, 289
. brusoni, 7-204: ditemi in grazia, sig. stoico amante, per qual
riflessi turchinicci, si apparentano con estrema grazia e spontaneità... ai colori
la città di rossano domandò la medesima grazia, colla condizione che se veniva violata,
). - anche: sovrano per grazia e concessione di un altro sovrano,
difficultà dell'arte, e a dare grazia al marmo, levando via quella vecchiaia
le loro figure intere e senza una grazia al mondo. bresciani, 6-xiii-
quanto elli ha da potere comprendere della sua grazia; e però s'elli è grande
maliziosi veggendo il detto prencipe essere in grazia del re, sì l'accusarono al re
, e poco soddisfatto per vedersi in poca grazia del re. gemelli careri, 2-i-375
quanto con esse non si somministrava la grazia divina. magri [tommaseo]:
dei gentili, perché non generavano la grazia come fanno le nostre acque nel sacramento
non aggiate considerata la bellezza e la grazia di quella vedovetta? marino, 1-4-206:
i-98: quando all'uomo che è in grazia el suo intelletto gli propone vita eterna
sta in mezzo intra la cognizione della grazia e la cosa sensibile. firenzuola, 284
1-21 (i-248): aveva ottenuto la grazia e l'amor d'una donna col
lei ne viene, di splendore e di grazia, da quella lingua che in lei
cavalca, 20-336: che tu mi dia grazia di fare vendetta con verace penitenzia delle
vezzosità. -anche: lusinga erotica, grazia ammiccante. alamanni, i-03: arà
lomazzi, 4-ii-627: pieni di ogni grazia, d'ogni giocondità e d'ogni
delle caratteristiche (in partic. di grazia, di eleganza, di spirito) peculiari
: vedete come un cavalier sia di mala grazia, quando si sforza d'andare così
gravità tale da privare l'anima della grazia, ed è punito con una pena temporanea
(per l'anima, che perde la grazia). lacopone, 2-11
la sai. marino, xii-233: di grazia non mancate d'usarvi subito diligenza e
al servaggio d'ero- de venne in grazia, che come crescie, così crescie l'
quelli che dio ha francati, per grazia e per vertude, del servaggio del diavolo
, sf. ant. e letter. grazia, eleganza, per lo più femminile
1-604: da intensa, exi- mia grazia, venustate / spiran color di incameate rose
una bellezza armoniosa e delicata, di grazia e leggiadria nei tratti, nei movimenti
fatpardi, i-209: veramente non è grazia tutto quello ch'è sorpresa. te al
lei è unto, ottenni da ciascuno che grazia egli vuole. = voce dotta
pensa gli mali secondo che sono: verbi grazia, in ogni ingiuria o danno
era precisamente bella, ma piena di grazia. pavese, i-335: è bella la
, domandandomi perdono del peccato, e grazia d'esser cristiano. boccaccio, viii-i-44
, xxxv-ii-15: la vertù celestiale / colla grazia supemale / en te, virgo virginale
6. che è espressione di grazia e semplicità artistica o compositiva.
: a lui bastava aver ottenuto la grazia, lasciar la stampella all'altare.
la predicazione della veritade, se la grazia non regge e guida la mente.
oltre a ciò, per aver la grazia della gente, sarà necessario che sia il
contagio nel cielo, tanto che morti alla grazia in un baleno caderon tanti millioni di
così la definì tra sé, sorridendo. grazia era 'più vera'. -nell'
venissi, / tanto truovo nel ciel grazia e mercede. mazza, 1-6: se
xviii-3-1059: il far tacere la legge in grazia di una parte non fa altro che
giudici che introdussero questa nuova specie di grazia. gioberti, 1-ii-203: la leggerezza
condotto a fine con l'aiuto della divina grazia. = deriv. da versificare
a nancy è il luogo dove la grazia francese tocca il suo vertice.
in su per le frondi, significa la grazia di dio la quale discende prima ne
l'opinione dello storico ne acquisti lume e grazia. b. croce, i-4-221:
in sì perigliosi scogli, gionsemo per grazia del cielo vivi al porto. =
di sessanta anni fa, una certa grazia e distinzione con vestigia di un lontano
anche: dimensione spirituale; dono della grazia soprannaturale. fra giordano, 2-305:
. soccorrere l'uomo con il dono della grazia (dio). musso,
ecco iddio che ci vuol vettovagliare con la grazia sua. 3. intr.
. avere, tenere atteggiamenti improntati a grazia leziosa, ad ostentata affettazione; mostrarsi,
le armi della seduzione; garbo, grazia. -anche: moina, smanceria,
salvini, 13-354: madre d'amori, grazia, in letto lieta, / ascosa
i peccati veniali non tolgono però la grazia di dio; ma chi troppo gli ha
di marte. -con efficacia e grazia descrittiva. foscolo, ii-307: pinse
do eccessivo, stucchevole; grazia, leggiadria; leziosaggine, svenevolezza.
delle moltitudini sofferenti. -improntato a grazia, a gentilezza, a modi cortesi,
si affatica ancora in acquistare la sua grazia. s. maria maddalena de'pazzi,
altra. bembo, 10-vi-370: la grazia vicendevole dèe maggiore essere in rendendosi che
i-5-159: i dissidenti di sinistra, facendo grazia ai ministeriali dei segretari e dei questori
che la vicinità di un colore dia grazia all'altro che con quelloconfina, usa quella
desideroso di conciliarsi l'amore e la grazia de'popoli, fece pubblicar un bando,
. c. croce, 125: di grazia, caro fratello, non mi vietare
la corte di vietema che mi concieda grazia a me arnoldo e a chi di me
ogni mio gesto, curava mantenermi la grazia e benivolenza di ladislao re.
mascardi, 2-445: ma chi era di grazia costui, quando la fortuna prese a
anonimo fiorentino, iii-237: egli, colla grazia di dio, si mise a circuire
che non viene in alcuno senza la grazia d'iddio, dà vigore d'intendere quello
mostrarono che sola la bontà de la grazia di dio bastava senza la legge.
sotto il giusto impero / di saturno tal grazia da ogni stella, / come l'
così vilifica, anzi spegne la divina grazia, è molto da fuggire.
, i quali dio gli dà per grazia, reputa spesse volte di avere per suoi
questo vizio annulla e vilipende la divina grazia. 2. fare oggetto qualcuno
dante, par., 22-44: tanta grazia sopra me relusse, / ch'io
, tu ti mutassi, porresti bramare la grazia mio e lo mio bon volere?
si sazia, non gli far torto né grazia. a mal villano non gli dar
, e tochi la carne, indusse grazia de vencere pleidi in pallazo. straparola,
al mondo, / l'anima senza grazia è morta a dio; / e smarrisce
morta a dio; / e smarrisce la grazia, allor che 'l rio / peccato
di essersi ben resa conto di tanta grazia di dio mutata in carta-moneta, in pertiche
e volgare. banfi, 9-47: grazia, portava lunghi capelli sciolti, alla greco
grande importanza. nosa a opera della grazia divina. sbarbaro, 5-48: penso i
gilio, l-ii-44: la forza de la grazia... a le volte viene a
. carducci, iii-10-116: poniamo, di grazia, una virgola do po
applausi agli spettatori compensando la sua poca grazia col lavoro zelante e preciso. arbasino
alla virtù e alla salvezza senza bisogno della grazia divina. -donna di virtù:
resurrezione del nostro signoregiesù cristo, e grande grazia era in tutti. libri di sentenze,
sua opera e intervento, per sua grazia. leggenda aurea volgar., 51
col signor ambassatore, qual non senza grazia di dio si cava di questa viscosissima
è tanta, / quant'ha di grazia sovra suo valore. s. caterina da
li carcerati... possino godere la grazia fatta da sommi pontefici...
che mi so- gliano essere poco a grazia; pure ora mi danno occasion di
. che è oggetto della rivelazione o della grazia difinita la sua visitazione e predicazione,
presupposto alla visitazione dell'estro, della grazia) potrebbe rendere accessibile il lauro della
verga, 8-359: chiamava in aiuto grazia, come un bambino, sbigottito ad ogni
che abbia paura de'83: oh abbondante grazia ond'io presunsi / ficcar lo viso per
lor la vista di quel viso / tutto grazia, tutto riso? mazzini, 23-4
baron batista, / per la dio grazia avrà tanto potere / insieme con san marco
80: cosa troppo vista, perde grazia e vista. ibidem, 163: sole
20-79: una cotal ritrosetta, bella sanza grazia, nean- co bella, ma vistosa
del prencipe, come pregandolo per qualche grazia particolare, ah'improwiso lo gittasse in
talmente mutato di registro nella legge di grazia, che tutto il soprannaturale, ricominciato
ogni cosa santa ettema, / donami grazia... /... /
-per vita tua o vostra: di grazia, per favore. galileo, 4-2-282
fonte della vera vita spirituale e della grazia divina. diatesseron volgar., 338
dei credenti, in quanto vivificate dalla grazia divina. dante, par.,
onorati e con vittime sempre la loro grazia ho cercata. bibbia volgar.,
tanto si lamenta, fortificata e corroborata della grazia tua, falla meravigliosa contrial leone dell'
d'invenzione, copia di sermone, grazia di pronunziazione, ora in questo punto
mobil vivacità, ch'in giovinetto / grazia aggiunge e decoro a l'altre cose.
, al quale sediamo per grazia vostra, le ultime vivande non torneranno men
nobili e ricche donzelle saper condire con grazia mille vivan- duzze. = dal
[noè] novecentocinquan- ta anni nella grazia di dio, passò di questa vita.
, 1-1-193: cornelio avea ricevuto prima la grazia della fede, ed altri aiuti da
eleggerai... a meritar questa grazia, ch'è pur la somma, di
sanudo, lviii-25: fu posto, la grazia di sier gasparo lion ai sier zuan
[plinio], 176: in somma grazia [sono] a questi po
le... figure hanno molta grazia e vivezza, perché furono ritratte dal
buona condotta, qualche amnistia, magari la grazia, e pugno proibito toma fuori vivo
et intanto a tenermi vivo ne la grazia sua. foscolo, xv-8: tiemmi
. tiepolo, lii-13-176: io, per grazia di dio, ho avuta occasione di
la vita eterna (opere compiute in grazia di dio). fra giordano [
sti, 69: tina, con quella grazia che tu suoli / ieri, nell'annaf-
loro desideri si sforzino di giungere alla grazia della suprema vocazione. bibbia volgar.
, ma direi meglio vociavano con poca grazia e con gola rauca per le soverchie
, xxv-1-152: -non me andate, de grazia, tentando de pazienzia; ché,
state di buona voglia e godete nella grazia del signore. 2. desiderio intenso
: ma, se dio mi dea la grazia sua, io te ne farò ancora patir
cercat'ò infino a ruma; / grazia e merzé voi sia! dante, par
4-122: che basti a render voi grazia per grazia. luna, pref.,
che basti a render voi grazia per grazia. luna, pref., quant'io
profonda, / che basti render voi grazia per grazia. 3. come
/ che basti render voi grazia per grazia. 3. come forma allocutiva
intende. boccaccio, 1-i-113: giulia di grazia domandò che il corpo del suo lelio
-che incede, che si muove con grazia e levità, quasi sfiorando il suolo
parte opposta alla macchina di emilio. grazia era lì, al volante, in attesa
si pigliò trastullo con i compagni gettandogli con grazia all'aria, e pareva, che
tanto vali, / che qual vuol grazia, e a te non ricorre, /
sua testina luminosa, pieno di virginea grazia nei suoi gruppetti, nei suoi boccolini sonori
scrittura vi parla. pulci, 14-43: grazia gli rendea, / dicendo: «
guerrino. goldoni, iii-14: con grazia, signore, il caffè vuol bollire.
ne fai / tanto maravigliar de la tua grazia / quanto vuol cosa che non fu
marcati; privo di finezza, di grazia, anche se non brutto o deforme.
antichi romani tale gesto chiedeva il colpo di grazia per il gladiatore sconfitto). -figur
gozzi, 99: io attendo dalla grazia tua che tu mi dia qualche buon indirizzo
... servirà per rendere maggior grazia e commodità al buon volteggiatore. d'annunzio
immagini seducenti e colore attraente e delicatissima grazia, pur non dimentica ch'era una
, è cosa mortale, contraria della grazia, nemica della salute, guastamente della
instrumento a votare il cuore d'ogni grazia. valeri, 3-254: dove vai
ottimo, iii-ioi: la fanciulla chiese di grazia spazio di due mesi a piangere la
del carmine, se gli fa la grazia di farlo guarire. 4.
male o in segno di riconoscenza per una grazia ricevuta (e nella religione cristiana si
per voto: come offerta votiva per una grazia ricevuta. n. franco
voi, figli e parenti, / grazia sperando attenti / da quel che sembra dà
disfavilla, / e non t'offra con grazia tranquilla / un canestro di rose,
lei peggio trattato / e gran merito e grazia n'aspettavo, / ma zappai in
trova un'altra dama: / in grazia la vorrei un po'vedere. / se
domestiche. targioni tozzetti, 7-13: in grazia adunque dei frutti ricercati per cibi degli
in cielo / che ci perturba ogni sua grazia e zelo. caro, 16-49:
filosofo ne la sua rettorica, cioè grazia, zelo, misericordia, invidia,
, se li stringono addosso con quella grazia che potete pensarvi. savinio, 2-70:
la lite, la domanda, la grazia se n'anderà a zero.
più comiche, e di più buona grazia. b. croce, iii-9-121: degli
quanto a gl'altri da la sua grazia!... de'segni della predestinazione
15-175: e in che modo, di grazia, le mie 'paesane', concepite e
lo sostiene dove zoppica e gli fa trovare grazia anche presso i più svogliati. b
far loro onor grande, anzi una grazia, anzi un benefizio, egli lo zoppétto
de piacere e de contento prestarmi tanta grazia in questo ponto extremo, che da me
emisfero. 4. composto con grazia, piacevolezza ed eleganza formale (un
2. figur. dotato di grazia, di fascino accattivante, di soavità
riparare le imperfezioni dell'addome. grazia [3-v-1992], 52: addominoplàstica:
e delle vernici. grazia [6-xi-1994], 31: l'alginato
resto del loro 'all star literary vaudeville'. grazia [4-xii-1994]: 'intervista col vampiro'
, 5-52: ma non avevano una magra grazia pascaliana, o una laica probità altoborghese
.: forte passione per qualcosa. grazia [19-ii-1995], 56: l'interprete
giacca a vento dotata di cappuccio. grazia [12-ii-1995], 126: un bordo
prevenire la caduta dei capelli. grazia [6-xi-1994], 68: i campi
l'eccessiva secchezza della pelle. grazia [6-xi-1994], 31: l'alginato
. ciascuna delle posture dello yoga. grazia [26-iii-1995], 133: ai fini
assecondando la tendenza umbra ai lavori di grazia. benni, 8-89: al primo tavolo
la natu- ropatia. grazia [26-iii-1995], 119: sì ai
sacchetti della spesa, ecc. grazia [23-x-1994], 103: barboni,
oggi non ha altra funzione che dare grazia alla calza, servì in origine a regolare
e con metodi naturali. grazia [6-xi-1994], 71: l'elenco
. per estens. persona amabile per la grazia, per la bontà o per l'
prodotti e tecniche estetiche assolutamente naturali. grazia [7-vi-1992], 122: chi deve
agenti naturali, non sintetici. grazia [6-xi-1994], 160: per evitare
sono destinati a rivoluzionare la medicina. grazia [14-vii-1995], io: le
diserbanti, antiparassitari, ecc. grazia [29-ix-1995], 168: è in
forte straordinario per provare il senso della grazia. c. cederna, i-106: 'cool'
un effetto comico o grottesco. grazia [19-ii-1995], 54: 'blobbare'.
televisivi basati su montaggi satirici. grazia [19-ii-1995], 53: ecco allora
sportivo di fibra sintetica. grazia [10-x-1971]: calzettoni, collants e
uso della spazzola e del phon. grazia [29-ix-1995], 137: si applica
e dedicarsi alle proprie attività preferite. grazia [18-vii-1995], 57: tra gli
, reperibili nei negozi di granaglie). grazia [30-v-1997], 136: insalata
a pochi metri dal suolo. grazia [26-ii-1995], 104: qualcuno sosteneva
sf. invar. cafoneria, assenza di grazia ed eleganza. baldini, 4-166
. travestimento, mascheramento. grazia [12-iii-1999], 177: la febbre
. - anche con uso aggett. grazia [6-xi-1994]: pantalone in cotone canvas
quell'artista che si presenta con molta grazia a cantar canzonette sul palcoscenico dei caffè-concerto
un'opera. leopardi, i-1489: grazia del contrasto. la medesima insipidezza o
avevano preso la coquetterie per la grazia. piovene, 5-293: ho taciuto la
: « una chat! » disse grazia. « era in chat con qualcuno!
training (allenamento a stazioni). grazia [15-ix-1995i: 'circuit-training': sono percorsi
. invar. barbone, vagabondo. grazia [23-x-1994], 103: barboni,
in affidamento congiunto un minore. grazia [23-iv-1995], 19: la testimonianza
la tivù. al caldo, possibilmente. grazia [8-i-1995], 60: si
hoepli, 227: 'concierge': portinaio. grazia [12-iii- 1995], 139:
neoclassicisti avevano preso la coquetterie per la grazia. e l'abbaglio era assai grave,
ha mai scambiato la coquetterie con la grazia. = voce fr., deriv
. intervento di chirurgia estetica. grazia [3-v-1992], 49: la chirurgia
. m. querci [« grazia », 9-iv-1995], 89: ma
che suscita una forte impressione. grazia [12-iii-1995], 37: « l'
di coventry il 15 novembre 1940. grazia [12-iii-1995], 142: ed è
segnato e segna un'epoca della canzonetta. grazia [30-vi-1995], 47: lenta
specifici del sesso opposto; travestitismo. grazia [29-i-1995]: la studiosa afferma che
, chi per rischiare un'avventura ». grazia [4-viii-1995], 35: i cubisti
del mangiare, certe cosine ben preparate. grazia [n-xii-1994], 65: se
da dermatosi con strumenti elettrici. grazia [3-v-1992], 52: peeling e
sulla cute (un cosmetico). grazia [27-iv-1994], 87: crema dermoplastica
per contattare il cliente. grazia [27-xi-1994], 63: secondo la
che libera dall'infiammazione. grazia [6-xi-1994], 68: la loro
c'è un centro specializzato in 'diving'. grazia [18- xii-1994], 189:
uso aggett. e avverb. grazia [27-xi-1994], 63: rispetto alla
). -anche sostant. grazia [6-xi-1994]: tre trattamenti per donare
esercizio commerciale, ecc.). grazia [2-ix-1984]: riceveva in dono bottiglie
anche: corso di formazione. grazia [23-x-1994], 81: le supersegretarie
cecchi, 6-124: forse anche in grazia al suo cognome allogeno e saltellante, che
colore del pelo degli animali. grazia [27-iv-1994], 75: ci sono
il montaggio effettuato dal regista. grazia [17-iii-1991]: diretto ['balla coi
di proprietà contro il colesterolo. grazia [9-x-1994], 211: il vino
di un abito, ecc. grazia [9-ix-1994], 113: il che
bambini e assorbenti igienici femminili. grazia [n-vi-1978]: il pannolone è fatto
acquisita di fotoprotezione (abbronzatura). grazia [16-vi-1995], 47: il fototipo
, cioè option, future e swap. grazia [27-xi-1994], 99: futures
e straordinariamente cappellutte, mentre reggono con grazia un ombrellino di carta giallo sole orlato
venir attribuite meno quello del giovanilismo. grazia [22-i-1995], 53: il giovanilismo
e nel costume non sono tramontate. grazia [23-iii-1992], 17: l'orientamento
, reso fascinoso, seducente. grazia [19-2-1995], 54: glamourizzati dalla
specialmente per la passione di viaggiare. grazia [25-xii-1994], 101: per
o casa colonica attrezzata come albergo. grazia [23-iv-1995], 234: a shibam
prega sergio valente, hair-stylist intemazionale. grazia [9-10-1994], 113: aldo coppola
canzoni contro la guerra del vietnam. grazia [30-vi-1995], 43: questo
banking, dalla teleistruzione alla teleformazione. grazia [29-ix-1995], 88: 'dialogare'con
un danno funzionale). grazia [22-i-1995], 55: il suo
terapeutico o rilassante e tonificante. grazia [21-vii-1993], 97: una palestra
della pelle (un cosmetico). grazia [6-xi-1994], 96: il fluido
reale, non è facile dire. grazia [9-x-1994], 113: aldo coppola
alla preghiera nel rito musulmano. grazia [19-ii-1995], 63: di fatto
un ramo importante dell'industrial design. grazia [12-iii-1995]: il suo lavoro è
designers o disegnatori per le industrie. grazia [9-iv-1995], 178: è una
estetico, in partic. fisico. grazia [aprile 1986], 12: essere
e innocenza, la presenza circolante della grazia, l'osservazione analitica e amorosa di
e stress da brusca variazione climatica. grazia [28-viii-1995], 89: un cambiamento
poi anche calze, calzoncini, magliette. grazia [23-iv-1995], 173: hanno
contenenti 237 tonnellate di combustibile solido. grazia [19-iii-1995], 156: quando poi
- anche con uso appositivo. grazia [26-iii-1995], 52: la musica
contatto con gli avventori. grazia [13-x-1995], 183: intrattiene i
sm. invar. lucidalabbra. grazia [9-xi-1994]: nuovo lipgloss della max
, collagene, liposuzione e quant'altro. grazia [6-xi-1994], 97:
caffè e vaghe tracce di lipstick. grazia [6-xi-1994], 127: il classico
successivamente vengono ambientate le scene. grazia [n-xii-1994], 102: il lavoro
da rivista aziendale non dei più invitanti. grazia [22-i-1995], 87: un
sf. invar. relazione amorosa. grazia [23-ix-1979]: s'è chiusa ormai
quali si viene inondati di cartaccia pubblicitaria. grazia [30x- 1994], 201:
proteggere da virus e batteri. grazia [16-vi-1995], 115: il maitake
uso scherz.). grazia [23-x-1994], 120: il viaggio
la stampa », 21-xi-1981]: la grazia musicale di mccart- ney e la sua
foto o filmati pubblicitari. grazia [22-i-1995], 118: ma a
in primo piano sono di luciano marcato. grazia [18-xii-1994], 103: giacca
industria. v. sgarbi [« grazia », 19-iii-1995], 61: un
solo i pomfi intracutanei e sottocutanei. grazia [6-xi-1994], 179: se invece
. invar. metissaggio, meticciamento. grazia [18-xii-1994], 182: è proprio
. ruga superficiale e poco evidente. grazia [6-xi-1994], 25: risultati visibili
sintetico, usati come doposcì. grazia [9-xi-1986]: è nata prima la
appartenenti a diverse culture. grazia [9-11-1995], 65: ora l'
accedere alle informazioni delle banche dati. grazia [24-x-1986]: molto più di
è tutto come alla fiat ». grazia [6-xi-1994], 203: utile soprattutto
costruirsi un'immagine televisiva da 'superpresidente'? grazia [17-iii-1991]: giovane, frizzante
(in internet). grazia [30-vi-1995], 71: e poi
che è di color carne. grazia [3-vii-1966]: lacery nei colori bianco
al mio fisico, troppo successo. grazia [10-x-1971]: forse, in italia
antica. -anche so- stant. grazia [7-vii-1999], 55: « sono
, ecc.). grazia [4-viii-1999], 115: per esempio
anch'essa al viso una fissità soverchia. grazia [4-vi- 1995], 121:
di calzamaglia elasticizzata senza piede. grazia [15-iii-1987]: un insolito pareo in
pennelli in asta; mi fareste la grazia di prenderli e mandarmeli? = deriv
con permanente (i capelli). grazia [7-vi-1992], 25: un equilibrio
. psichica, del paziente. grazia [2-iv-1995], 152: da recenti
risolvere i problemi di maggior rilievo. grazia [23-x-1994], 81: s'incontrano
). medicinale con effetto ricostituente. grazia [27-iv-1994], 39: il proenergetico
tr. sottoporre a nuova masterizzazione. grazia [18-xii-1994], 208: singolarmente saranno
ambiente, mondo della musica rock. grazia [22-ix-1995], 56: è un
playing, business games e videosistemi. grazia [26-iii-1995], 213: ecco allora
una pallina che ruota sulla pelle. grazia [26-ii-1995], 97: si applica
sminuzzate, cotto in formine scanalate. grazia [18-viii-1995], 56: tra i
riuscirà a meraviglia procurando nel portamento una grazia e una facilità che faccia distinzione nella classe
che trasferisce nei modi del jazz la grazia narrativa d'una novelletta schumanniana. schwester
si sarebbe perso togliendo alla società la grazia di quel mestiere. = nome d'
per studio o per hobby. grazia [5-ii-1995], 109: un'idea
la quantità di sebo sulla pelle. grazia [6-xi-1994], 66: servono per
nell'industria dell'abbigliamento. grazia [6-xi-1994]: cappotto in shearling con
pred. e con valore avverb. grazia [15-vi-1986]: per ogni scapolo,
suo gruppo di modelli in alluminio. grazia [9-x-1994], 397: tutta la
altemare salite, discese e sprint. grazia [6-x-1995], 137: spinning:
, di un'impresa, ecc. grazia [14-vii-1995], 109: devo dire
trompe-l'oeil, dècoupage ecc.). grazia [9-x-1994), 384: si
con cui si esegue la step-dance. grazia [15-ix-1995]: 'step'. è un
, spot pubblicitari, ecc. grazia [9-x-1994], 373: per costruire
schiera, ecc.). grazia [29-ix-1993], 176: in sila