giovannino..., con bellissima grazia e straordinaria naturalezza, si strigne al
. franco, 2-2: la tua grazia [mi ha] posto nel grembo d'
, spendevan la voce nel comperare la grazia de'potenti. baldinucci, 5
d'esser venuto... in grazia di s. s. e perché conosco
bonarie. 13. mancanza di grazia, di delicatezza, di armonia (
papa, idio lo riempiè di molta grazia e di savio e maraviglioso parlare. giov
materiale; mancanza di delicatezza e di grazia. l. bellini, 5-3-21
bestialità. 6. privo di grazia, goffo, brutto (una persona)
qualità di un artista comico: la grazia, la finezza, la profondità dell'ironia
voglia. magalotti, 19-21: fa grazia anche talora il verro immondo / con quel
rondò tornava a travolgerci nella gioia, nella grazia, nello slancio, nella foga:
per guadagnarsi con un notabile atto la grazia de l'imperatore, tutti li patroni
, mediante le buone opere, la grazia santificante e la gloria eterna. -guadagnare
quel paradiso ch'era nostro per effetto di grazia. de sanctis, lett. it
all'elevazione dell'uomo allo stato di grazia. s. girolamo volgar. [
* natura 'in quello della * grazia ', consisteva l'avere iddio..
troppo frequenti... tolgano di grazia, di forza, di proprietà, di
.. le sorridevano, con una grazia sia pur leggermente impacciata. -sostant
, 13-40: raccontò anche con quanta grazia e disinvoltura renzo seppe cavarsi d'impaccio
nel 1313 il comune... promettea grazia a qualunque bandito lo uccidesse, ed
c. i. frugoni, i-n-137: grazia accresce ad un amante / l'amoroso
imparare bene le lettere greche, chiese di grazia che l'acconciasse col cardinale niceno.
perché egli [cristo] ama di grazia, non allentò mai il suo amore
catella, / che m'imparò per grazia e per amore. s. carlo da
buona ocasione a mantenermi vivo in la grazia loro et imparticulare del cardinale illustrissimo.
e delle passioni, in virtù della grazia o per effetto della morte liberatrice (
del resto tremi e impauri con tanta grazia, che non mi fai pentire dello
dio, e tollele la vita della grazia, e ingenera impaziènzia. prose e rime
: deh, non dir più, di grazia, pastore, che già fai miracoli
3-68: fegli iddio questa singu- lare grazia, che mai ebbe impedimento ignuno che gli
l'uomo, desiderando d'avere lume di grazia di dio ispirituale e uscire di tenebre
seccare. piccolomini, xxv-2-3: di grazia, scendete da basso e non ci
le voci avere, che scemano loro grazia. perciò che e sciolte e languide
. firenzuola, 744: di grazia, amor mio, rendimela [la veste
tutta la sua autorità e tutta la sua grazia con sua beatitudine. mascardi, 3-20
le preghiere dianzi adoperate per rimettergli in grazia il cardinale antonio. muratori, iii-20
con veemenza da quest'aiuto che noi dimandiamo grazia di dio. r. martini,
galileo, 5-126: avvertasi, di grazia, fredda cosa che è questo discorso
cristo mi soccorra con ponto della sua grazia, per non lassarmi in tutto disperare
uomo cognosce... la perfezione della grazia e l'imperfezione del mondo e della
gli orecchi e si legherebbe il collo in grazia loro? anzi, chi si vorrebbe
zenone; il quale l'anno di grazia quattrocento settantasei avea cominciato. petrarca,
/ oh celeste misterio, oh grazia rara, / oh potenzia preclara et
i. andreini, 1-219: voi per grazia non siate ritrosa a gli amorosi miei
ansiose. saba, 404: una grazia piena e pronta / gli fa impeto
che è possibile ottenere (una grazia, una concessione). nardi
. che ha virtù di far ottenere la grazia divina. fra giordano, 3-178
cicilia al re carlo, per impetrar grazia che sue case non fossero disfatte. dante
ali tue, credendo oltrarti, / orando grazia conven che s'impetri. buti,
435: è necessario orando impetrare grazia a dio. leggende di santi,
. onde gli fu conceduta la detta grazia. leggenda aurea volgar., 1305:
ha la virtù di far ottenere la grazia divina. fra giordano [tommaseo
fra giordano [tommaseo]: la grazia che egli chiedeva, era grazia impetrativa
la grazia che egli chiedeva, era grazia impetrativa. a. cattaneo, i-238:
hanno virtù certamente operativa di alcuna grazia spirituale. = voce dotta, lat
si cominciava a pen- tere della impetrata grazia. s. agostino volgar., 1-8-215
c. campana, ii-220: ebbe grazia della vita, impetratagli dalla sultana.
. galileo, 1-1-56: la prima grazia concedutami aiuti l'impetrazione della seconda.
, senza colorito, senza concetto, senza grazia. 4. ant. intrigo
in modo dispregevole per significare la poca grazia di coloro che nel dipingere non sanno
, con l'impiastrate facciuole acquistarsi la grazia delle dame s'affaticano. f
ribrezzo / che lei non prova in grazia dell'impiego. carducci, iii-25-56:
volgar., 3-122: il rendimento di grazia... è una intenzione che
pria che a morte lo invii, fa grazia alcuno. impinguatura, sf
tutto il baule, e di cattiva grazia lo raccomodano. 3. ant.
queste, che io ho commemorato per grazia di esemplo, così non esplicano, ma
: per cui salute io questa [grazia] imploro. poliziano, 1-800: corpo
volgar., x-316: non abbandonare la grazia di dio la quale...
bellezza è proprio l'imporre, della grazia è proprio il chiedere. cattaneo,
., 2-254: li sacerdoti suoi per grazia dell'esorcismo impongono la mano a'fedeli
g. villani, 8-32: gli domandarono grazia, che fossono alleggiati delle importabili gravezze
componendo in laude loro, credete ficcarvi in grazia d'essi. voi non la intendete
dicesi che tanto fu piena maria di grazia e di virtù in questo mondo, che
a noi non è questo sanza singolarissima grazia, ritrovarci in tanto collegio ».
popoli. segneri, i-309: la grazia non impossibilita all'anima di scappare,
la francia di tutte le sue monete in grazia della viltà di valore a cui egli
tasso, 13-i-720: deriva ella [la grazia] da te pur come scende /
. spiritualmente impoveriscono ed infermano, della grazia spirituale cadendo. tasso, v-28:
del corpo: ma per contrario la grazia non sa stare sfaccendata; anzi imprende
... si ruinò per far grazia unicamente ah'impresaro, la zecca perdette di
nervosa. -con riferimento all'azione della grazia attuale. d. bartoli, 1-4-4
a muoversi secondo le superiori impressioni della grazia, ebbe ancora virtù acquistata in grado
(con particolare riferimento all'azione della grazia santificante e all'effetto di taluni sacramenti
. -con riferimento agli effetti della grazia santificante e al carattere conferito da taluni
/ donast'a me, piene di grazia sole, / sono in l'anima mia
fusse levata in alto per l'aiuto della grazia del suo creatore. anguillara, 3-71
imprimere. -con riferimento agli effetti della grazia santificante e al carattere trasmesso altanima da
amore / quanta mai fosse con bellezza grazia. tasso, i-45: il nodrimento
nel cielo, tanto che morti alla grazia in un baleno caderon tanti millioni di
... improntò la ricevuta grazia nel mezzo dii suo cuore.
mezzo a tutti quegli oggetti improntati di grazia feminile. calvino, 7-155: rispondevo
sarà un comico valente improvvisatore entrato nella grazia del popolo. pecchio, 93: l'
dell'umana volontà o le operazioni della grazia divina. metastasio, 1-i-757: è
, ma de la aristotelica. di grazia, 194: il signor galileo, impugnando
sono sei differenzie: cioè la 'nvidia della grazia fraterna e la impugnazione della verità conosciuta
savonarola, 7-i-74: diventa [la grazia] quasi un'altra legge naturale inclinativa
esterni motivi. segneri, i-161: la grazia concomitante... in sustanza è
tempo passato, ma anco gli fece grazia della impunità per sempre di questo tributo
impio, imputando la mercé secondo la grazia, non secondo il debito. capitoli
a dio familiar fu tanto / in grazia, a parlar seco a faccia a
visione, che io ho per singolare grazia da dio ricevuta, participare. ariosto,
caso femminino: 'la mi fa troppa grazia, la mi scusi '. f
, indegno, non meritevole (di grazia, di vita eterna). buti
assoluzione sacramentale, come inabili alla grazia. 2. che non è
è presente nell'anima in stato di grazia (dio). segneri,
di dio nell'anima in stato di grazia). beicari, 6-399: sappi
di dio nell'anima in stato di grazia)., s. bonaventura
di dio nell'anima in stato di grazia. cavalca, 6-1-445: è detto
2. alzarsi, slanciarsi con grazia, con leggerezza. chiesa, i-55
2-18: deh, non dir più di grazia, pastore, che già fai miracoli
le più belle virtù diventano inamabili, in grazia di chi male le usò. pascoli
/ pieno di spine e d'ogni grazia privo, / io, salvin, d'
massa marittima, xliii-237: l'uomo per grazia fa teco amicizia, /..
, come s'inanellano i favori della grazia co'nostri arbitri senza stringersi in catena
scorgo gli inanimati, abbelliti da quella grazia che dalla loro forma sostanziale o accidentale
le mostravano alla vergine per implorare la grazia del latte. montano, 375: era
soffici, iii-106: mi parve priva di grazia, direi persino bruttissima, vestita senza
jesù dolcissimo vi farà molta ismisu- ratissima grazia, e di questo ò già nel mio
inasinisce per modo che, non che grazia ti renda d'averlo bisognevole,
.. sarà difficile che la sua grazia velata possa a lungo resistere alla potenza incarnata
circunda questi più benigno cielo. / di grazia pieno e bello e buon destino.
sarò certo che oggi sarò senza la grazia di tutti li popoli: io sarò inadventuroso
, 4-30: perché il favore e la grazia divina / che assai più vai di
iii- 360: deh, fatemi questa grazia. incamminatemi questa lettera al paese de'
, 29: era dotata d'una tal grazia nelle maniere e di tale vivacità ne'
ogni sguardo, una freschezza e una grazia che incantavano. govoni, 220:
publiche che e'fusse fatto loro qualche grazia, gli sgravò della terza parte di quello
quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa che le dava un non so
ne i versi incantatori / tutta è grazia, tutta è fiori. a. verri
o mezzo o artificio di seduzione; grazia, vezzo, attrattiva. aretino,
del vostro grazioso spirito e della vostra grazia mi servono di veleno verso degli altri
incantesimo]. per la grazia flessuosa, pel pudore schivo ma senza ira
forza di seduzione; attrattiva irresistibile, grazia accattivante, piacevolezza, amabilità incantevole
; far cessare bruscamente uno stato di grazia. mercati, 1-23: costui ci
non solamente priva sempre l'uomo della grazia di dio, ma gli difficulta anche alle
anche alle volte la recuperazione d'essa grazia, in modo che lo conduce a
d'un medesimo pegno o arra della grazia divina. incapato (part. pass
d'i capelli, / di cotal grazia l'altissimo lume / degnamente convien che
moravia, ix-128: autocarri pieni di ogni grazia di dio, con dei soldati inerpicati
gualdo priorato, 9-24: non vi è grazia che più s'inca- risca di quella
0 fu mai, o sarà maggiore grazia, che la divina potenzia degnò d'
te, dolce maria, / madre di grazia e specchio d'allegrezza. gherardi,
, 1-605: da intensa, eximia grazia, venustate, / spiran color di incameate
: questo si è il tempo della grazia, nel quale noi siamo per la 'ncamazione
altrettanti distici, non possono aver buona grazia che nelle nostre terzine. -ant
nero dell'occhio, possi derivare ogni grazia nelle fisonomie. 2. figur
bellezza m'innamora, / e la grazia m'incatena; / e non soffro un'
ben diretto. quella incavatina le dà grazia. = femm. sostant.
rajberti, 2-180: non indovinate quanta grazia abbia un bell'incedere. misasi,
di sciancata mi sembra ancora una sua grazia. = voce dotta lat.
potenza, non ha tuttavia né la grazia né la maestade perduta. fogazzaro,
troppo frequenti... tolgano di grazia, di forza, di proprietà, di
. mazzini, 10-400: si parla di grazia pei prigionieri dello spielberg; ma incertamente
in una leggera balbuzie non priva di grazia. -con la particella pronom.
sempre me inchino; / sola sta grazia mostra in qualche signo, / s'tu
6-iv-287: mi si perdonin, di grazia, cotali digressioni, o, come
, -figur. essere pervaso dalla grazia di dio. un carnicino inamidato,
: mostrolle... come dar la grazia al giro de'remi, e tuffarli
perché non fa così chi ha la grazia. diodati [bibbia], 2-134:
, 1-88: pensando d'aver miglior grazia, si dilettano di parlare goffamente;
da loro avesse, per virtù e per grazia da dio. ottimo, iii-579:
... questi cade della grazia, ed è in eterna pena. bembo
inclinarà ad averti caro e vestiràti della grazia sua, potrai senza paura di esser
lo preghi, subito s'inclina a fartene grazia. = voce dotta, lat
vi supplicherei, mia madre, a farmi grazia di recapitarle per semplice contrasegno della mia
di noi, benché assunti nella tua grazia, si aggravano i pesi delle colpe,
spini. tasso, 9-81: giunge grazia la polve al crine incolto / e
fine del mio trattato sia presente la grazia del santo spirito. albertano volgar.,
un dono, un beneficio, una grazia). g. p. maffei
redi, 16-viii-278: farà volentieri la grazia al pescini, se non sarà incompatibile
letter. disarmonico, privo di grazia, sgradevole (un suono, un componimento
agg. letter. che è privo di grazia, di armonia; rozzo, grossolano
: dice demetrio che qua v'è doppia grazia, una di mespettazione e l'altra
peccati; che ha conservato intatta la grazia divina; immacolato; integro (una
che debbano imbrogliare lo stampatore fatemi la grazia, lasciatele stare, che la mia
vertice -potenza, unicamente / àttimo tutto grazia, che avvalora / gli universi in un
3. che è privo di grazia, rozzo. antonio da lerro,
, che convengono ad un'anno, verbi grazia a questo 1730. f. m
prima incontrò lo sdegno e poi la grazia di d. gaspar de haro e
con diligenza, e mi farete somma grazia a darmene
incontra al peccatore col lume della sua grazia. ariosto, 6-39: ci venne incontra
vivo, / né fa che cosa sia grazia e bellezza. b. corsini,
220: o mansuetissimo iddio, concedimi grazia in tal modo ricevere el corpo e
contiene il maggior dono e la maggior grazia, che mai dalla bontà di dio
l'autore e fonte stesso d'ogni grazia e d'ogni bene, che, per
e non-incorporato. onofri, 11-79: la grazia eterna è incorporata possa / d'umanità
abbracciando il suo aureo strumento con incorporea grazia, simile a un angiolo incominciava a spandere
, i meriti de'vostri maggiori, la grazia de'passati prencipi e l'incorrotte leggi
ci sia donata per cortesia della divina grazia. 2. probità, purezza
: non avea badato né al come grazia la stesse pettinando, né al come la
son fatte a onde, con maggior grazia, s'elle imitano gli occhi della
coda de'pavoni. dopo queste ha molta grazia una certa increspatura, con certa congezie
, che quando si muove, verbi grazia, il piede diritto innanzi, si muove
. della valle, 3-481: ci fece grazia di dir la prima volta la messa
. agostini, 3: solo per tua grazia resto vivo dalle mie incontr'a me
.. ha una segreta forza e grazia. lanzi, 1-3-587: il 'prosecare
volte, e due volte rimesso in grazia, ma senza frutto, fu finalmente
: -quanto era / meglio far grazia altrui, che star sì altera.
giustizia; gratuito, concesso per grazia (con riferimento a ciò che
a ciò che proviene all'uomo dalla pura grazia di dio).
nullo, se non per misericordia e indebita grazia, sia liberato da questo giusto e
metter la bocca a quella cannella di grazia indeficiente. panigarola, 2-342: chi
luce inestinguibile? landino, 431: tal grazia da dio viene e a dio ritorna
. segneri, ii-418: la grazia, se si consideri bene, non
poeta di ogni bellezza, di ogni grazia, di ogni virtù. montale, 9-76
, i-1-36: resto indicibilmente obbligato alla grazia di monsignor aleaume, che si offerisce
la sacra maestà della statica; la grazia indifettàbile, la purezza della linea.
lusingavaia fino a tanto che fosse a grazia riconciliata. a. pucci, cent.
giubilo, bruno, 2-58: di grazia, vi supplico per quel dio merche
. gozzi, 99: io attendo dalla grazia tua che tu mi dia qualche buon
la supplico a farmi degno di questa grazia che le possa esser appresso per alcun tempo
vorrebbero essere « capi partito » per grazia di dio o dell'imbecillità di chi
: l'interna amarezza sarà indolcita dalla grazia soprav- vegnente. -colmare di
è indolcito, et è per tornare in grazia. nannini, 1-32: né per
mazza, i-67: tanto [la grazia] di sé la informa e in lei
bandello, ii-1133: ogni bellezza ed ogni grazia in voi / stan come perla che
felicità, dicono, è uno stato di grazia, si prova il desiderio di farne
conduceva... a dimandare la grazia di calunnia indotta per infamia e per
bresciani, 6-vi-182: pur, di grazia, usciteci una volta d'indovinello.
che surga su di cuor che in grazia viva. boccaccio, dee., 2-4
, 36-36 (iii-207): siagli di grazia la vita indugiata, / fin ch'
del sovrano; amnistia, indulto, grazia. zanobi da strata [s.
generale o speciale, detta propriamente * grazia ', cancella ed abolisce l'accusa
, ma elle per sé non danno grazia. della robbia, 130: fatta la
suo merito, proviene all'uomo dalla grazia divina, dalla fortuna. agostini
atto di esercizio del potere sovrano di grazia con cui l'autorità politica o ecclesiastica
generale. -per estens. perdono, grazia. f. f. frugoni,
che estingue il reato, e alla grazia, che è un provvedimento individuale di
e indotto alla mia patria, prestami grazia che ancora io trovi misericordia nel cospetto
donare e poi torre altrui la tua grazia induce tuoi amanti a tal fine.
a sua industria, non puramente alla grazia di dio. petrarca, 73-33: in
mi s'increspano, per mantenermi in grazia delle genti, ho preso industria di
sua scienzia [di adamo] era grazia del suo fattore, la nostra è studio
è il merto, / adempì di tua grazia i lor difetti. mascardi, 2-76
che è privo di misura, di grazia, di eleganza; che manca di
, avv. in modo privo di grazia, di misura, di appropriatezza; rozzamente
, sf. mancanza di misura, di grazia, di eleganza (di uno
3. teol. ant. grazia inerente: grazia santificante o abituale.
. teol. ant. grazia inerente: grazia santificante o abituale. segneri,
abituale. segneri, i-462: la grazia infusa e inerente che ci fa giusti
brindano. pisani, 211: della sua grazia i fonti / sgorgan sempre inesausti a
, 187: certamente la inestimabile divina grazia con prezzo di iusta umilitade meritiamo
divina natura cui l'uomo riceve dalla grazia col paragonare iddio a dell'oro e
al dottissimo nostro m. r parrasio ho grazia che a queste mie inezzie dia tal
. mascardi, 2-445: chi era di grazia costui, quando la fortuna prese a
e tale titolo fu esteso talvolta, per grazia del sovrano, anche ai cognati del
tu facevi la tua parte / con molta grazia infantile. gramsci, 11-296: egli
atti simili a quelli infantili; con grazia, con delicatezza infantile. s
cruscante, signor infarinato, / favorisca per grazia di rispettar torquato. monti, v-54
. d. bartoli, 9-30-120: alla grazia che fin ora ho detto avere in
potrebbe dubitare, per qual causa questa grazia deggia piuttosto incappellarsi che calzarsi o infarsettarsi
ed io, meschina, / scapito in grazia sua. papi, 1-2-250: un
1-24: quando il signore ti farà grazia che tu vinca genti infìdeli, non
410): dopo aver ottenuta la grazia, pentirsi della promessa, le parve
che, potendo divenir tanti dei per grazia..., eglino colli vizi in
fu cosa mirabile a vedere la singulare grazia che gli fece iddio, di riconoscere i
guastasse, ma gli adornasse di forte grazia. baretti, ii-238: non amo
che formisi, ancorché alto, della grazia di maria vergine, resta di lunga mano
sì fatta legge teatrale, soffrendo in grazia sua di buon cuore il venir con
tempo dell'innocenza, dove pure veggiamo la grazia venire inferita per la via de'sensibili
figur. che non è in stato di grazia, con (l'animo
, i-266: gl'infermicci vanno tollerati in grazia dell'infermità che li rende degni.
macchiato di una colpa; privo della grazia; affetto da tare, da vizi
povere donne affoghi tu? mira, di grazia, costui, che pare un mostro
facoltà, i gentiluomini nobili hanno di grazia di fare parentato con esso lui.
a mezzani pensieri, con sollecitudine cercava la grazia di molta gente. guicciardini, iii-306
. tratto tratto senza bisogno e senza grazia infilzano ne'loro componimenti voci prette latine
alto di virtù, è cardinale per grazia di dio e dei suoi meriti.
e andava innanzi in sapienza e in grazia, dinnanzi da dio e dinanzi dagli
enfinitate unita, / menata per la grazia en sì alta salita, / en quel
, inenarrabile (una bellezza, una grazia). petrarca, 261-12: l'
le porte, / gli rendè molta grazia et infinita / con gentil modi e con
et infinite volte ce gli offerisce per grazia. marino, vii-84: il dipintore
bianco da siena, i-106: venga la grazia sua abbon dantissima / in
entrò pontificalmente... con tanta grazia e laude, che pareva che per infino
pistoia, essa ha infiorato di quella grazia e leggiadria che fu seme e della sua
, prevaricando nella fede et abusando la grazia suprema. g. gozzi,
. buti, 2-15: per grazia influente dal cielo, l'orno serebbe
te solo ogni influenzia piove, / e grazia porgi alfine a chi te chiama.
tu chiami. aretino, iv-6-244: la grazia della prospera influenza / e 'l giudicio
di quella, / ch'influisce ogni grazia, amica stella. giuseppe degli aromatari
venga da'corpi vostri alti e superni / grazia e virtute al mio cantar iocondo,
da cristo suo capo alcuno influsso di grazia vivificante l'anima e preparante quella all'
offerirvi degno tributo di divozione per questa grazia veramente singolare et ineffabile. gualdo priorato
6-11-48: ma dio, che di sua grazia l'uomo infonde, / mi sostenne
ciò disduce, / anzi che la sua grazia infonda in esso, / no li
fra giordano, 3-138: il tempo della grazia è detto tempo di pienitudine; imperocché
gigante appario, nel qual marti / grazia infuse co'suoi forti raggi. sannazaro
mai parnaso, / convien che maggior grazia il ciel gl'infonde. de mori,
meravigliosa, soprannaturale, inesplicabile, divina grazia, te qual, penetrando intimamente nell'
con te fiere giostro, / né grazia alcuna in me te stelle infondano.
compilatore in che si sono cangiati? di grazia inforchi bene gli occhiali, e guardi
vago / informa un'alma d'ogni grazia priva, / com'ombra e tosto
or guarda, tu che vuo'sua grazia avere, / d'esta donna la forma
informata di carità: fede vivificata dalla grazia (cfr. formato, n. 6
sommo affetto e disiderio, con tanta grazia e umiltà fummo ricevuti da lui.
a v. e. in voce la grazia del promutargli la con- dannagione in confino
. fede informe: non vivificata dalla grazia santificante. cavalca, 6-1-26: alcuna
gozzi, 4-52: alfin s'ebbe la grazia con la borsa, / quantunque alcun
infortunoso caso guardassero e che le dessero grazia che tosto potesse andare a lui, o
molto ben sopra pagate, / però di grazia non m'infracidate. gelli, iii-20
* grazioso ', ha non so qual grazia villesca, e un intoppo di lingua
porta, 8-119: aiutatemi, di grazia, ché [l'orso] mi ha
d'oro e son lanciate con una grazia inimitabile. e. cecchi, 5-400
iv-343: esso, per iniziarsi nella grazia di tutta la canaglia poetica di milano,
visiti [i gigli] co la grazia sua et innacqui de la sua graziosa
giardino, ed innaffialo della fontana di grazia, che 'l fa rinverdire e crescere e
de'popoli, ma alla sodisfazione e grazia di colui che gli ha innalzati.
orientarsi », mi disse un giorno [grazia deledda], « tra uno che
d'innamoramento al pari delle donne piene di grazia affascinatrice... si dimenticò
che... si guadagnasse la grazia del principe, dedito alle donne.
croce, 2-43: pregai che, di grazia, da qui inanti / non mi
giovanni crisostomo volgar., 1-1-56: la grazia di dio si li parò innanzi [
ancor aspetta, / se 'nnanzi tempo grazia a sé noi chiama. cavalca,
colorite in fregi con più disegno e grazia, che gl'innanzi a lui fatto non
idem, 1-i-32: -deh sì, di grazia; perché i'ho bisogno / che
, e andava innanzi in sapienza e in grazia, dinanzi da dio e dinanzi dagli
, goderne 11 favore, essergli in grazia. cavalca, 20-283: fui figliuolo
era di statura bella e robusta con grazia militare atta a ponere su i salti
, innaspato dalla pietà, tessuto dalla grazia. de notari, 119: il suo
, iii-104: perdemmo... la grazia per lo peccato commesso:..
può partecipare né avere il frutto della grazia, se il cuore e l'affetto
corporale, avendo ricevuto la grazia del battesimo. tasso, 2-12: pur
vede / e mi può ristorar di grazia eterna, / chiara la mia innocènzia si
si trova l'uomo che gode della grazia santificante concessagli da dio all'origine della
32-84: ma poi che il tempo della grazia venne, / senza battesmo perfetto di
, dico che la umilità è una grazia dell'anima innominabile, eccetto che a quelli
il sospetto che quegli tali, acquistando grazia appresso re e signori, per loro
che per lo peccato era invecchiato, per grazia del battesimo fosse rinnovato. b.
irradia e afferma nelle aree circostanti in grazia dell'autorità di cui gode il centro
targioni tozzetti, 12-10-390: avendomi egli fatto grazia d'istruirmi sul metodo d'inoculare il
ansioso di vederne l'effetto: ma, grazia a dio, nel settimo giorno e
/ si innoltra anch'esso e bona grazia spera. -penetrare dentro, internarsi
peregrini, 3-391: s'inoltrò nella grazia de'grandi. garibaldi, 149:
, / che basti a render voi grazia per grazia. v. colonna, 1
che basti a render voi grazia per grazia. v. colonna, 1
. 4. infusione (della grazia divina). oliva, 362:
puerili o senili; l'inondazione della tua grazia ha inumidito appena le nostre palpebre sonnacchiose
i-283: ciascuno, per essere in grazia [al re], trama qualche
fatto senza debita mercede rimanessino, fece grazia a un nipote di lui di seimila
imperò che sarà dannato e privato della grazia d'iddio. f. f
avere in preda, / ma di tua grazia ancor non voria inopia. sannazaro,
procederò secondo che data mi fia la grazia. bembo, 10-v-222: non bastano
, 1-340: altrui sarebbe / tempo di grazia inopportuno assai. delfico, iv-53:
così tutta negletta ed inornata / di maggior grazia (non so come) abbonda.
piume eritree la cresta inostra. -infondere grazia, illeggiadrire, abbellire, rendere più
g. malipiero, 49: vedi qual grazia dora c qual inostra / l'abito
bandello, ii-1133: ogni bellezza ed ogni grazia in voi / stan come perla che
. 10. figur. acquistare grazia, eleganza; illeggiadrirsi. varchi,
i-20-5: se tu vuoi avere la grazia della compunzione, entra nella cella tua
è 'in rerum natura'. di grazia, 203: credo che niuno sia che
esotico, insanabile, dava una grazia tale che sovente godevo la sua voce.
da lei, non potendole togliere la grazia data, le tolse che quello che essa
. bellincioni, ii-214: se tanta grazia hai fatto a'ciechi umani, / fa
aperto,... acciò essa faccia grazia di porre nell'inscrizioni i nomi con
suo volto aveva avuto una specie di grazia diventava così brutto che non era né
al lavoro. viani, 14-277: in grazia di una permuta, il palazzo diventò
debba rappresentarsi in su quello con maggiore grazia e più onorevolmente che può, mettendosi
che dir debbe, / e fia che grazia alle sue labbra aggiunga. muratori,
segneri, ii-283: ad una medesima grazia un cuore fruttifica, un altro insalvatichisce
so meglio di voi / la vostra grazia fiera e inconturbata, / ed il valore
risoluzioni? cesarotti, 1-i-81: qual grazia può aver più la formula 'bonis
contro la substanzia del matrimonio. verbi grazia, come se tu dicessi: io contrago
disse: « fratello, potrei io per grazia grandissima aver un rametto de quel fico
grado dell'aver tradotto con tanta fedeltà e grazia alcuni de'miei versi che gli piacque
xliii-177: ine, signor, mi dà grazia ch'io picchi / per modo che
fu tra 'ricchi / de la tuo grazia, giosafà, inserto.
inserte in un trattato ch'egli fa in grazia d'aristotile e della sua opinione intorno
, che 'l re faceva della poca grazia sua verso loro, fossero artificiose. assarino
, lii-10-72: procurò di insinuarsi nella grazia della regina. tasso, ii-402: mi
sfinardo e 'l signor bertazzuolo, ne la grazia de'quali vorrei insinuarmi in questo modo
aveva certa naturai grazia e garbo che pareva fatto a posta
con insinuazione e con artificio occupando la grazia altrui. f. m. zanotti,
tornare in piacere di lui ed in grazia quel che pare essere in suo odio.
insipidamente. marcellino, 2-39: di grazia, non parliamo tanto insipidamente,
paralisia, vigilavalo... con una grazia, soavità e gentilezza, che parea
sempre beato, lo sperare colla sua grazia di possederlo in eterno, è una
. ant. infondere lo spirito, la grazia (con riferimento a dio).
... riesca d'assicurarsi della grazia e stabilirsi l'appoggio de'grandi,
, egli ora implorava dal misericordioso la grazia alla insostenibile tristezza di quel corporale amore
c., 27-1-12: se a te grazia, sapienza e bellezza sia data,
. bevilacqua, 1-77: acquistava una grazia patetica che di nuovo mi attraeva con
g. gozzi, i-21-28: spirto di grazia, di cui tanto abbonda, /
timore di dio, lui vi darà grazia di trovare buona forma a questo vostro
che al mondo è bello, / grazia e virtù, così ristrette in lei
ovvero inspiritati. 2. pervaso dalla grazia divina, dallo spirito di dio.
interviene che l'altezza donata per la grazia divina, non usurpata per arroganza umana
(i-39): due cose sono [grazia di signore e amor di donna]
insufficienza: dàmmi l'aiuto della tua grazia, sicché per me si glorifichi lo
turpe insolto. bellincioni, ii-184: grazia prometti, e poi d'ingiurie attendi
languidezza dell'umana volontà che da una grazia divina alla stessa fosse indeclinabilmente e insuperabilmente
cavalier testi s'è insuperbito per la grazia del sig. principe e non scrive
ci fusse la finezza e una certa grazia esquisita... e certe pulitezze e
,... infitti con tanta grazia di simmetrie, d'intaglietti.
intorno al « bello »; alla « grazia »; al « sublime ».
move, / nei mortali di te tal grazia piove, / ché per te vita
trevisan, 8-i-72: la grazia co'suoi influssi integranti può supplire alle
per alcuno interesse non indursi ad abusar la grazia del suo signore col farne mercanzia
: temendo l'amante di perder la grazia de la sua donna, temerà in
strale / spense in un volto sol grazia e valore. tasso, 1-60: tre
quell'emistichio mi si para dinanzi con poca grazia. botta, 5-332: frattanto suwarow
se non sono accompagnate da una certa grazia nel movimento. baldinucci, 9-iv-109: dicesi
179: quante volte alcuna cosa per grazia d'alcuna cosa si fa, e
, rimase imbronciato e ordinò con mala grazia che il pranzo fosse servito. bocchelli,
tradimento. serdini, 1-253: la grazia tua sopra di me si spanda; /
arti da sbancare qual si voglia persona dalla grazia del suo signore. -immaginarsi,
serve e far acquisto de la lor grazia e trovar loro de gli amanti,
dà ad intendere che a lui avvenne la grazia da dio d'intendere quello che si
cosa ch'una lumiera et una chiarità di grazia che 'l santo spirito invia nel cuore
, xx-1-113: non vogliate intenebrar la grazia / di tanti vostri meriti, con fallo
impietramento non bastano più i raggi della grazia ordinaria; vi vuole quel maglio del
ora tu hai inteso quanto fa la grazia di cristo, quanto alla intensione e quanto
cavallo su cui s'atteggiava con molta grazia, scoccando intentive occhiate su certi balconi
della sua vita amabile, costante di sua grazia e virtù. cattaneo, iv-3-115:
ed un così intento studio levi la grazia d'ogni cosa. g. p.
a giudicare; / e sì mi dona grazia alla mia intenza / oltre seguendo possa
. giuglaris, 9: doppo la grazia di dio, due cose mi animano:
con preghiere o azioni, per ottenere grazia, perdono, benefici, accoglimento di
vasari, 4-i-472: questo anno intercesse grazia da sua eccellenza,... che
pregandola che gli sia interceditrice di cotal grazia appresso iddio. casoni, 99:
maria,... ci farà grazia di rivederci in vita terrena. bandello,
cose divine... per ottenere la grazia di dio e l'intercessione della sacratissima
veneziano, i tarentini furono ricevuti a grazia con oneste condizioni dal re federigo.
illustrissimo cardinale d'inghilterra d'aver la grazia del cattolico e serenissimo re, e
male suo, più facilmente s'impetrassi grazia per questi graziosi messi. marino,
ricorrere? perché intercludere la strada alla grazia? fu. ugolini, 190:
,... vi domando di grazia che non ne parliate altramente. tortora,
segneri, iii-2-22: cambiar la sua grazia con ogni vilissimo interessùccio o puntiglio o
leopardi, i-71: la scarsezza di grazia nella lingua francese tutta analitica e tecnica
,... dicendosi, verbi grazia, una nave, una carrozza, e
facendo le loro figure intere e senza una grazia al mondo. b. davanzali,
quale... procacciasse essere in grazia di qualunche onestissimo e interissimo cittadino.
esser rimaso) / per la dio grazia e sua particolare, / perché te l'
miseri cordia co'la sua grazia. siri, 1-vi-689: interpellavano
adriani, iv-466: chiese cesare in grazia al senato di potere il consolato domandare per
queste voci 'mercè'o 'mercede'e 'grazia 'e 'bontà 'sono cagione operante
papini, iv-732: troppo lusso e troppa grazia, direbbe... il mio
risponder niente. carducci, ii-10-255: di grazia, perché domandi a chi sa se
del miracolo, non solo perché nato per grazia speciale, ma perché quella signora avevaio
quando vorrei. onofri, 11-78: la grazia, intersecata in violenza / d'armonie
interteneva poi ogni gran prence con bellissima grazia. aretino, vi- 228:
matraini, 111: ci dona amore grazia in tutte le cose, facendoci inventori
che la sua bontà n'averia fatto grazia di ritrovar qualche luoco abitato. d.
di nigerrima petra intraducto a venustate e grazia della albente petra. = comp.
1-2-36: se il principe, avendo fatto grazia ad una donna d'un'offizio tale
copiose. manetti, 2-28: in grazia del moto intestinale o peristaltico alquanto accresciuto
... la intiepidiscono [la grazia] e dispongono al peccato mortale. ceresa
[luciano], iii-2-303: con che grazia, le dissi, o bella palestra
ugolini, 188: il lissoni domanda grazia ai più severi filologi, affinché aprano la
13-99: mira qual maestà, mira qual grazia / s'accoglie in lei,.
in sì perigliosi scogli, gionsemo per grazia del cielo vivi al porto. davita,
sorprendere. sacchetti, 362: la grazia tua in noi cresca e radoppi /
a mano rifare il mondo; di grazia non me la intorbidar più. lotto del
più dolci e trattabili, acciò con grazia raddoppino meglio i tratti bisognevoli dalle parti
il giovane aveva bella voce e buona grazia nel leggere, fu d'intorno pregato che
sulla terra / caddero entrambi a render grazia a'numi. chiaves, 37
trar, perch'essa / ebbe està grazia che naque con essa. d. bartoli
tutti gli altri era lode a'padri render grazia e merzè a chiunque fusse, il
? idem, vi-533: una suprema grazia, che il mio tripudio appena sa
nobilmente da lui mossa che con la grazia della lingua. algarotti, 1-x-227:
con molte orazioni s'ingegnava di impetrare la grazia di quel santo, e con buone
., i-141: l'una [grazia] tosto alla madre col gemmato /
. galileo, 8-vii-293: ma, di grazia, non intrecciamo questi fioretti rettorici con
riverenza verso quest'uomo trionfato così dalla grazia. d'annunzio, iii-2-1129: l'anima
queste, che io ho commemorate per grazia di esemplo,... non esplicano
adottiva d'iddio per i doni della grazia, e questa figliolanza e questa adozione
per un grado solo di questa medesima grazia, che non vagliono mille mondi per
la novità delle opere teatrali non trova grazia dal pubblico, se non ha qualche
, 1-vi-133: beatrice, che quivi la grazia sal- vificante, o vogliam dire beatificante
né da lui mi fu mai negata grazia alcuna. siri, x-454: quanto
: mentre noi ci si intrippava di quella grazia di dio, sarti si vuotava di
della gioventù, la bellezza, la grazia; sfiorito; deperito, indebolito,
15. locuz. introdursi nella grazia di qualcuno: acquistarne il favore,
: prima che sergio s'introducesse nella grazia di camilla, gradiva ella il servigio d'
muratori, 8-i-228: per introdursi nella grazia de'grandi e per simili altri o
util publico, non l'ho: per grazia, comandi che io sia ammesso.
ingerirmi ne la conversazione e ne la grazia de'grandi senza intro- mission d'altri
fu, con la zenta, preso una grazia che... abbi fato levar
che vorrei... / la grazia di vederla. graf, 43: nel
contradirvi. tasso, i-101: la iddio grazia, sono quasi libero di febbre,
d'annunzio, v-2-278: come toccato dalla grazia introversa,... il moltiloquo
è un'intruglio senza sapore, né grazia '. verga, i-348: credevano
imbrogli, con artifizi '. verbi grazia: 'io non so come egli abbia
intrudersi, introdursi, insinuarsi. verbi grazia: 'il tale s'intruschia in ogni
. voglia ad nostra complacenzia farli questa grazia, adcioché ipso balzarino conosca averla consequita
perché voi mi chiamaste a questo convito di grazia, perché mi faceste degno d'assistere
.. invecchiando a poco a poco la grazia, in cambio d'un grandissimo dono
per lo peccato era invecchiato, per grazia del battesimo fosse rinnovato. giuglaris,
grande esclamazione, disse: oh quanta grazia ci ha fatta iddio. salvini,
ciò che sa inventar l'arte in grazia delle nostre potenze conoscitive, la mescolanza
, in: ci dona [amore] grazia in tutte le cose, facendoci inventori
dea inventrice dello inganno si guadagnasse la grazia del principe. caro, 2-278: l'
figliuolo tuo, o benedetta inventrice della grazia, genitrice della vita. s.
letter. mancanza di bellezza, di grazia, di eleganza; bruttezza.
valore negativo e venustas -àtis 4 bellezza, grazia '. invenusto, agg.
letter. privo di bellezza, di grazia, di eleganza. -anche: dimesso,
ma i suoi, forse per quella grazia festosa di presentarli, forse per la
numerarsi orfeo, si de'aver molta grazia, tuttoché l'opra, come di prima
disse: « donde ò io tanta grazia che la madre del mio signore mi viene
invereconde, sia pure non senza qualche grazia, non tollero oggi di attribuire a te
martelli, 48: secondando il gusto della grazia che invernicia tutte le facce..
firenzuola, 645: deh dimmi di grazia, la tua padrona che pensier
di tutti i santi, è data questa grazia per evangelizzare intra le genti le investigabili
parma, suplicando che gli vogliamo far grazia di prorogarle detta estinzione per altri dodici anni
: umiliandosi domandava esser ristorato a la grazia di santa chiesa e investito del regno de
, / per un figlio m'invia: grazia ti chiede. [sostituito da]
, 7-ii-78: la invidènzia della fraterna grazia è tristizia del bene del suo fratello
quanto più cresce quel bene e quella grazia, tanto più cresce quella invidia e quel
bene spirituale del prossimo come invidia della grazia altrui, è uno dei sei peccati
8: quanto più camminava egli nella grazia del principe, tanto maggiormente abondava l'
/ poi ch'i'ti sono in grazia, anima mia, / poi che tutta
: superarla considerevolmente in bellezza, in grazia, in perfezione; non temere confronti
loro prosa raggiunge una freschezza, una grazia, un velluto, una ricchezza e
, 1-2-29: di sanità sto bene per grazia di dio, e per l'esquisito
della nobiltà nostra, per la divina grazia, è di tal onorevole qualità che cum
forze, pareva più tosto invigorimento di grazia che gagliardia di natura. magalotti,
croce, 1-73: aiutati dalla sua grazia e alluminati in ogni sapienza e dottrina
così l'uomo non è deificato se la grazia d'iddio nell'anima sua non s'
, 2-372: non date tempo alla grazia che si fermi nell'anima, che
la vita in servire senza acquistar né grazia né merito col padrone? segneri,
digiuno illeso / il pappolio per dio grazia finia, / quando amor con gli dei
, / e 'l suo defetto di tua grazia adempì. marsilio ficino, 5-44:
che tu mandi nell'anima dentro per grazia, invisibilmente si cognosce lo lavamento di fuori
predicatori al cuore dell'uditore per sua grazia, invano la predicazione entrerebbe nell'orecchie
boterò, 90: essendo stata per sua grazia e vaghezza invitata a ballare da più
premio del giuoco l'autorità di chiedere una grazia al perditore. menzini, 5-8:
poi riserbò un tale suo dono e grazia per la quale essi volessero invittissimamente far
invidiare, per una volta almeno, la grazia del tasso e del guarini. d'
di osservare con un compiacimento rapito la grazia con la quale la moglie pregava,
. segneri, ii-451: quando la grazia divina entra in anime rozze, così suol
. -assol. soffredi del grazia, i-160: perché amaestre altrui di
primaleon raro e mirando, / la grazia di gridonia gl'involava. guarini, 2-12
i vostri versi scritti con calore e con grazia. nievo, 274: -cosa
lingua cilindrica ed estremamente estensibile, in grazia delle due branche dell'osso ioide.
questo ordine ha in sé la bellissima grazia e leggiadria, e se ne costuma
d'apollonio pergeo, che il sig. grazia non si sia incontrato nei nomi che
nuova lucie è aparita, / nuova grazia e nuova vita, / nuova veste e
ne'parchi e lungo i viali in grazia dei fiori oltremodo eleganti e per l'
le mercedi fatte dal re al caraffa in grazia del papa, egli ne montò in
ira di dio, in quanto la sua grazia riacquistar non hanno voluto, seguendo gl'
nell'ira di dio, o nella grazia: se muore nell'ira va a perdizione
va a perdizione, se muore in grazia va a salute. -portare ira
tasso, 15-40: a voi per grazia e sovra l'arte e l'uso /
, trovo l'arguta / / ombrata grazia d'una / scena sulla laguna.
: si consideri... quella grazia e ilarità che nelle sue composizioni mise
che la vicinità di un colore dia grazia all'altro che con quello confina, usa
- in partic.: illuminare di grazia divina. panziera, 1-16: tu
spirituali. -in partic.: illuminato dalla grazia divina. iacopone, 1-686:
. -in partic.: illuminazione della grazia divina. 5. bonaventura volgar.
. -in partic.: illuminare di grazia divina. dondi, 248: il
(e, in partic., dalla grazia divina). cesari,
che mi dà una maggiore speranza per la grazia di quei tanti mesi di silenzio,
i conforti della religione, non in grazia di dio. foscolo, viii-23:
stanze, nelle quali, esprime con grazia e verità nuova e anche toccante, la
. sarpi, viii-143: chi concede grazia la può rivocar con causa: ma quello
sono già salvi, già confermati in grazia, già fatti irrevocabilmente giusti. martello
, ii-9-42: dici a chiarini, di grazia, che gli scrivo irrevocabilmente domani.
a lui, irridendolo. soffredi del grazia, i-168: a l'amico e al
di divina acqua l'anima mia della grazia tua. marino, xiii-172: i campi
non conosci quanto meglio altresì fecondi la grazia, di quel che potessero fare tacque
sopra e l'irriguo di sotto, cioè grazia di lacrime, o per desiderio del
, che di sopra, cioè grazia di prima piangere per paura del male
recisa contro alle leggi della gravità, in grazia della contrazione delle cellule; così
i-213: si potrebbe conchiudere che la grazia consiste in un certo irritamento nelle cose
fiate ama di ricevere nutricamento dallo rendere la grazia a dio, però che dal principio
confusa con dio, né la sua grazia con la sua misericordia. piovene, 1-11
e invoco / che irrori de toa grazia el basso ingegno. buonarroti il giovane
rivoltellate mortali, e carlino il colpo di grazia, anche la squadra del pisano ha
di membri, che consiste in quella grazia che deriva al discorso quando i membri
dalle pene, per via di mera grazia, ciò si suole praticare in due maniere
2-11: iddio ispirò in lui la sua grazia e convertissi all'ubbidienza di santa chiesa
richiede la volontà, ed è una grazia che discende solo su coloro che la
mi concedessi [cristo] almanco tanto di grazia, che io sapessi per ispirazion divina
agostini, 83: hai nondimeno per somma grazia con cedutoci che un sacerdote
la bellezza è nell'istante, e la grazia nel tempo. gioberti, 4-1-504:
, 13-1-9: aver'egli per inestimabile grazia del cielo sortita un'anima di bellissimo
che per lo peccato era invecchiato, per grazia del battesimo fosse rinnovato. s.
tiziano, l'istoriare di raffaello e la grazia del parmegiano. algarotti, 1-iii-188:
quali instru- mentalmente appiccano e conferiscono la grazia allo uomo. s. maffei
un poco d'incertezza ch'era una grazia. gramsci, 4-55: esiste una notevole
scripsi e composi quando per la divina grazia andai la terza volta a visitare terra
, 16-25: però udite, di grazia, una storia che scrisse cristo- foro
ii-141: si concedeva in corte per grazia le chiese in iuspatronato. campanella,
commisi che persona suspicasse me usar la grazia e favore di ladislao in cosa tutta
giappone che si coltiva per ornamento in grazia de'suoi bei fiori giallo oro.
i-402: glorizia, cara sorella, di grazia ti priego che tosto vedere la mi
femminino; 'la mi fa troppa grazia, la mi scusi 'et usando
al patrone; egli ai figliuoli in grazia. salvini, 41-81: era una gran
poi t'arà laudato: / donami grazia che 'l mio orare sia / sincero e
del « labdacismo », perché grandissima grazia e bellezza ancora suol nascere da quelle
con tutto il mio potere per divina grazia mi son forzato sempre pur di farlo
di dire ad alcuno, non senza grazia, che il laconeggiare era più tosto
delle lacrime: nel linguaggio ascetico, grazia in virtù della quale il peccatore prova un
lagrime, con preghiere, a dimandare grazia. cavalca, iii- 80:
eh? -disse allora maioli filando con grazia nella sua bella bocchina il primo tortellone
matregna, e io piatoso figlio, / grazia di lingue scellerate e ladre. pagliaresi
marittima, 41: ostendi la tua grazia quanto puoi / a la miseria lor piena
di uscir di queste lacune con buona grazia de'patroni e con qualche segnalata demostrazione
una, / supplica a te, per grazia, di virtute / tanto, che
spogliata d'ogni dono e d'ogni grazia, ed è rimasa e diventata laidissima.
linee maestose dei suoi paesaggi, la grazia armonica, la naturale freschezza tutto è
; / ché ha questo vin più grazia e più potere / che ogni erba che
eseguito con grande accuratezza; formato con grazia squisita, con raffinata ricercatezza.
stentatamente, di rado, per somma grazia, per benigna concessione. firenzuola,
disse: « fratello, potrei io per grazia grandissima aver un rametto de quel fico
petrarca, 360-135: ch'è in grazia, da poi / che ne conobbe,
cecchi, 1-2-39: deh, lasciàn di grazia / star le lamentazion, che non
che mai stata si fosse di benignità e grazia avere avanzato. leonardo, 2-121:
dal periglio scampa, / e della grazia l'unico riparo / sa porre intorno dell'
); mostrare con viva e seducente grazia (un sorriso). s.
: dio co 'l lampo della sua grazia... aveva al re fatto fin'
, a'solleciti si distillano rugiade di grazia e si rimostrano pianeti di salute.
un soffio, un lampo / la sua grazia. -fatto di poco conto; inezia
dio, / deh, mirate, di grazia, ell'è pur una / tresca
verrò dove vorrete. / ma di grazia! signor, non ci scopriamo / per
male e quasi sfinito affatto chiese per grazia di avere comune col martelli quel posto
barbarismi,... e con una grazia di pronunzia sì mollemente languescente, da
nostro bene consiste in questi aiuti della grazia divina, che può sperarsi da un
con rispetto, / offerto con la grazia più cortese: / un liquor di
cedevole, -e il corpo aveva una grazia nuova, una seduzione di voluttà,
presso di noi nelle stufe, in grazia dei loro fiori riuniti in piccole ombrelle
rucellai, 2-2-9-19: ma facianne per grazia su questo pezzetto di carta una figura
ben diligente, / la quale d'ogni grazia è largiente. largézza, v
di doni e non si condede per grazia, non è amor, ma falso
., 22-118: quando mi fu grazia largita / d'entrar ne l'altra rota
, o fratello, aspetta un po'di grazia: non tanto in fretta, ch'
caterina de'ricci, 1-13: e di grazia, quando scrivete, non dite le
maneggiata fa largo ancora per guadagnarsi la grazia della dama. -farsi largo,
chiomadoro che con sì fiero atto di grazia dardeggia la martire non sembra veramente il
escomunica, quando ci priva della sua grazia, del suo regno, delli tesori di
denari? bellincioni, ii-235: tanta grazia li volse lassare / che felici vi son
lasciato dietro diligenze per rendersi degno della grazia di vostre eccellenze. carducci, iii-18-129
bartoli. 7. leggiadria, grazia. c. bartoli, 1-162:
quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa che le dava un non so
per la leggiadria, la bellezza, la grazia. trissino, 2-3-216: la prima
... / al regno ov'ogni grazia si diletta, / ove biltà di
, perdono insieme la vivezza e la grazia. algarotti, 1-vii-254: tra le colonne
, in cantar latina, / chiese per grazia al conte la porrina.
che ti facesse scorta, / priegai per grazia de lo tuo latino, / che
avete inteso? / con vostra buona grazia, lato preso. crusca [s.
d'avere alcuna prebenda. soffredi del grazia, i-170: richiedi non perle a coloro
naturale] è promossa e lattata dalla grazia, è dilezione. savonarola, 7-i-200:
mi privi del soavissimo latte della tua grazia. casoni, 3-16: diede egli
: nui iacopo tiepolo, per la grazia de dio, de venexia, dalmatia
che di laude / de la divina grazia era contesto, / con canti quai si
: quell'aquila contessuta di laude della grazia di dio, cioè d'anime per le
cioè d'anime per le quali la grazia e maestà di dio è laudata con quelli
imitavo gli atti del 'pieno di grazia 'quasi sacro mimo da lauda dramatica studioso
tra i laureati par che meriti la grazia de le muse, se non sa mettere
lautezza, ho io piuttosto ciò fatto in grazia di alcuni i quali a guisa di
: a te gli dei perciò dien lauta grazia. borsi, 1-194: io movea
che tu mandi nell'anima dentro per grazia, invisibilemente si cognosce lo lavaménto di
suo santissimo fonte e la purgazione colla grazia sua. segneri, i-713: vedete,
per i medesimi mediante l'infusione della grazia santificante. fra giordano, 3-30:
il tè non molto pesante dà molta grazia al sangue. -il sangue di quelli che
cogli scarponi imbullettati, urtando con mala grazia le gambe dei mobili dorati, toccando
lavatura de'primi peccati, né ancora la grazia del battesimo, o la più secreta
metade. cavalca, 18-100: non fa grazia al lavoratore quegli che 'l paga del
vernacolo. saba, 256: con che grazia facevi / non sai, d'antichi
xxx-7-62: ivi questi animali ebber già grazia; / or sol capretti porci asini e
un confronto tra la concezione attivistica della grazia presso i protestanti che ha dato la
e la concezione passiva e lazzaronesca della grazia propria del popolino cattolico. = deriv
: / parea che render gli volessi grazia. bibbiena, xxv-1-6: s'io avessi
; c'è garbo, c'è grazia: ma leccata. moravia, xii-78:
e adula senza limiti per entrare in grazia altrui. es.: « è
guerra 'per poesia dinastica: e in grazia di ciò, tra altre goffaggini,
lo dice a maraviglia e con tanta grazia, con tanta proprietà, con tanto
eccellenza illustrissima mi vuol fare una lecitissima grazia, io gnele farò volentieri un libero
uomini di buona lega, ponderate di grazia il grave precetto che dio impose ai
ix impone, per memoria di questa grazia, ai nobili che per l'avvenire,
gentile di quelle parole, che senza grazia si leggerebbono, se si leggessero senza
se non per la grazia del figliuolo di dio. leggenda aurea
annunzio, iv-1-7: nulla eguagliava la grazia dell'atto che ogni volta ella faceva
, la generosità, la gentilezza, la grazia, la bellezza; accattivarsene la simpatia
modo faranno passare il contrappunto con molta grazia; perché verrà ad esser legato di
viscere, le fibre e legature? di grazia, 223: il braccio è diviso
allo signore mio, per trovare la grazia nel cospetto tuo. boccaccio, viii-1-46
non ha punto di perdono né di grazia chi passa lo statuto. giov. cavalcanti
viene spesso contrapposta all'amore e alla grazia come valori salvifici fondamentali della religione neo-testamentaria
e noi sotto l'evangelica e sotto la grazia. segneri, iii-1-31: nella legge
ch'el tutto regie, / domani grazia ch'io possa cantare / a laude tua
. (121): di speziai grazia vi chieggio un dono,...
lirici e sull'ode esprifnono con tanta grazia imperitura. -vezzegg. leggendàccia,
so quanto obblighi un dottor leggente una grazia sì fatta a colui che la fa.
se quella leggerezza è compagnata di bona grazia, fa, al parer mio,
i quali non mi levano però la grazia, né mi togliono la giustizia, se
esce saetta. guadagnali, 1-i-300: dà grazia / in donna, ed è bello
leggier diletto... perda la grazia tua e il regno del cielo. minturno
vista; in forma attraente e piena di grazia; con disposizione conveniente; con bell'
con destrezza e abilità non priva di grazia. buti, 2-676: la ditta
, da compostezza di contegno, da grazia e scioltezza di movimenti. anonimo
: la bellezza del corpo e grazia d'esso pare che proceda dall'
beltade, / leggiadria, venustà, grazia e vaghezza. p. verri,
insieme, come le membra particolari, con grazia, con modestia, con gentilezza,
se non vincerai quelle divine femmine in grazia e leggiadria,... starai
sarebbe con quelle mancata assieme ogn'altra grazia e leggiadria. algarotti, 1-viii-267: a
esosa, / le avete tolta e grazia e leggiadria. de amicis, ii-36
sogliono esser sempre graziosi, e recar grazia e leggiadria ed eleganza al discorso.
ferro in punta; e con che grazia / se ne già d'arco e di
a voi venire / con una certa grazia e leggiadria, / che par che voglia
di suprema eccellenza con maggior decoro, grazia, leggiadria e total compimento di quello
, da compostezza di contegno, da grazia e scioltezza di movimenti.
156: non vi pare che grandissima grazia tenga, se ivi si vede con
, / che m'ài della tua grazia fatto degno. / vago, leggiadro,
immensa natura, leggiadro sì che alla grazia la gravità, l'artificio alla grandezza
voce prestarono, mercé la compitezza della grazia, che in esse scorsero e per la
da lui mossa, che con la grazia della lingua. a. guarini, lxv-286
suo piccolo bambino. -eseguito con grazia e compostezza (un movimento,
insigne, generoso (un favore, una grazia); propizio (il destino,
/ del padre, e con satisfazione e grazia / e de parenti e de amici
1-2-218: come ancora, se la grazia giovi, e debba fare la sua operazione
della natura, e vuole che di grazia si possa legittimare e adottare per figiuolo
nobile eccellente di beltà, unica di grazia e singulare di virtù, rivolgi la
, 4-424: non aveva nell'incedere la grazia di lei, anzi un che di
la scatola, con piccoli gesti di grazia, che risollevavano nel mio spirito lembi
: un amante si tiene in lena colla grazia e colla volubilità del capriccio, ma
bellezza gentile, dolce, piena di grazia. d'annunzio, ii-488: la
1-58: tratterò con qualche sorte di grazia e di lenità tutti quelli che scorgerò
lat. lepidus, da lepós -óris * grazia '. lepidocirto, sm.
orecchio. 3. ant. grazia, eleganza dell'aspetto e delle movenze
dotta, lat. lepós -óris, 4 grazia, piacevolezza '. leporeàmbico,
donna... venne in tanta grazia de le genti che, quando passava
magnificava il gro- lioso iddio di tanta grazia. ottimo, iii-331: quando una
di perline e pallottoline disposte con grazia. -lettera formata: v. formato1,
sarà stata liquidata). -lettera di grazia: v. grazia, n. 16
. -lettera di grazia: v. grazia, n. 16. -lettera di
si è degnata... far grazia a mio figliuolo... d'una
signori cardinali puotranno dire di avere auto grazia a mantua; e dicono che v.
c'è stata altra occasione di domandare grazia a l'imperatore. 9.
se non da loro e in grazia loro. = formazione dotta,
morte con la speranza di morire nella grazia divina, sopravvivevano. a. cattaneo
dovuta stima, averebbe perduta tutta la grazia della novità. magalotti, 7-158:
/ sensibil t'ha levato per sua grazia. cavalca, iv-54: cornelio gli venne
fuori. carducci, iii-26: immaginatevi di grazia, lettori cortesi, un grave commentatore
una, / supplica a te, per grazia, di virtute / tanto, che
ducati], e se iddio mi darà grazia che io mi conduca in india,
del servizio di sua maestà e della grazia di v. e., scrivo questo
. buti, 2-129: chi àe tale grazia perfettamente, elli è co la mente
gioventù rinuovi / in te, per grazia, sopra sé levata. -ridestato a
altissima leva- zione della intelligenzia solo la grazia, levando senza mezzo, aopera quando
volgar., 1-91: imperciocché per la grazia di dio ancora verrà in te quel
il tipo della donna che con la grazia femminile sebbene non più pura ripulisce e
, 354: invidiavo la scioltezza, la grazia delle mie compagne,...
di ciò che è pieno di una grazia effimera, fragile, delicata; fragilità,
leggerezza interiore, di euforia, di grazia (onde ci si sente come sollevati
in quelle svenevoli smancerie sia riposta la grazia del favellare. settembrini [luciano]
semplicità che è frutto di artificio, una grazia non spontanea, che è in realtà
2. con falsa spontaneità; con grazia artificiosa e lambiccata, che dà un
il luogo dove la grazia francese tocca il suo vertice...
frutto di artificio; che ha una grazia troppo curata e ricercata, fino a provocare
, io mi credo, aiutantemi la divina grazia, sì come io avviso, per
sia certo, / che ricever la grazia è meritorio / secondo che l'affetto
crisostomo volgar., 1-1-56: la grazia di dio si li parò innanzi [a
, ma direi meglio vociavano con poca grazia e con gola rauca per le soverchie
trovai / scarse di buon favor, di grazia vote. 4. offerto o elargito
'gratia gratis data', cioè la grazia data per sola liberale e donata grazia.
la grazia data per sola liberale e donata grazia. sanudo, xlix-267: per mia
legge sì saggia e sì liberale cercò la grazia, non solo d'aumentarci la felicità
, di prudenza, di bellezza, di grazia, di disinvoltura e d'altre simili
, a te liberalissimamente e per singolare grazia rivelò. foscolo, 1-294: t'invierò
il che liberamente concederò al sig. grazia. giordani, ii-84: più liberamente
volgar., 1-6-13: la liberante grazia, che purga la natura del peccato,
laude cortonesi, xxxv-n-20: * ave maria grazia piena ', / stella de dia
casa, 5-iii-115: la si degnò farmi grazia di liberare dalla galea un certo turco
frate faceto molto nel parlare e di grazia rara in liberar gli energumeni da i
ella si vide liberata, / rendene grazia a chi si convenia, / e di
e dalle pene per via di mera grazia. -risoluzione di contratto.
non ad altri è stata donata tanta grazia di liberazione, che a ciascuno
libero è colui il quale è in grazia di se stesso, le scienze deono
stesso, le scienze deono adoperarsi in grazia di se medesime, né altra grazia
grazia di se medesime, né altra grazia o altro giovamento o altro piacere o altra
. secchi, 35: vieni di grazia meco alla libera. oddi, 2-57:
non ad altri è stata donata tanta grazia di liberazione, che a ciascuno delli
; nella prima noi siamo restaurati dalla grazia; la mezana ci è riservata nella patria
di natura; la seconda, di grazia; la terza di vita o vero di
cavalca, iv-28: stefano, pieno di grazia e di fortezza, faceva molti segni
diletto di teatro, e vi domando grazia d'entrare nella vostra dotta e genial
alato del poemetto incantevole mostra di che grazia poetica fosse capace... lo
. bacchelli, 2-xix-613: sapore e grazia importano in quel « repub- blichista »
atteso l'utilità della materia e la grazia del presentarla. alfieri, i-303:
sue sonate, che per quella loro indicibil grazia e lindura ne fanno scordare i corelli
* cambio ', appunto perché in grazia di un movimento contrario discende fino all'estremità
sentiva rossore e renitenza grandissima di accordare grazia a'barberini in ordine al rimorso di
81: accanto alla fortezza di avrò di grazia, pure sulla man destra, entrando
. bencivenni, 4-41: è tragrande grazia di dio e gran dono del santo
litigare coll'uomo linguoso. soffredi del grazia, i-170: periglioso abbeti lingoso ne
, 1-291: aristarco non farà mai troppa grazia a quel botanico, solo buono a
ciò che non si suol fare in grazia del linseme che si vuol raccogliere assai
e lippo, / se due soldi in grazia chiede, / sente darsi per mercede
acqua. -anche assol. di grazia, 182: se il calore liquefacendo corrompe
a fare il tuo dovere? -e di grazia, quale dovrebbe essere, secondo te
, si raddolcisce, e spunta la grazia. -penetrante (la sensibilità di
della madonna di siena, 1-144: grazia del gran duca accordata alla compagnia per
qualsiasi quantità di liquido senza raggiungere la grazia. -brodaglia. fogazzaro, 5-30
musa, mai ch'io da te grazia merti, / or me 'l dimostra:
piene inviterete. bandello, ii-1164: grazia non ebbi mai d'ornar la fronte
il serenissimo principe di toscana mi fece grazia di mostrarmi due liquori, che io sappia
disse: « amor mio, fammi di grazia una grazia ». 10
amor mio, fammi di grazia una grazia ». 10. locuz.
l'elegiaco... scrivono solo in grazia di chi legge, perché il poeta
perisca [l'affetto]; / de grazia li dà una lisca / e nel
vostra gentilissima persona tutta bontà, tutta grazia, tutta amorevolezza; e con questa
. sanminiatelli, 11-8: per una grazia di dio... ogni cosa andava
oggidì avvenire) che si rimanga soffocata la grazia naturale e solo vi si veggia l'
morir, senza aver avuta la promessa grazia? panigarola, 217: non dice egli
plinio], 186: né in molta grazia sono e [pesci] litorali.
volgari quando... dicono: di grazia oggi littoreggiamo? gioberti, 4-2-254:
. tasso, i-131: mi perdoni di grazia s'io le mando lettera piena di
, i sacramenti, l'azione di grazia e il ministero della parola,
moravia, 1-154: a cinquantanni, della grazia giovanile le restavano soltanto gli occhi,
mezze tinte lividette alcuna volta, né senza grazia. banti, 9-296: sotto gli
senato far conoscere al marchese con una grazia straordinaria la stima che faceva del suo
persona doni singolari di natura o di grazia. lapo gianni, xxxv-11-577: angelica
quello che si congiunge non per grazia di lodaménto,... ma per
va'preparato, sia a ricevere una grazia, sia a fare un sacrifizio;
: io so che a lodator che grazia agogna, / è lieve i segni trapassar
che la santa teologia, con la grazia cooperante e consumante accompagnata, sempre loda
tal punto di torre il diritto di grazia al re, in questi casi dove egli
logorar la vita in servire senza acquistar né grazia, né merito col padrone? muratori
dal taciturno,... ha maggior grazia ed acume di quante parole mai si
, i-xxxiv- 273: senso, grazia, onestà, dolcezza spira / il labbro
sorriso sotto il ventaglio che agitavano con grazia e malizia: loquacemente, quando tacevano
sul modello di vostra eccellenza, vostra grazia, ecc.). belo,
bisogno. garisendi, xxxviii-330: se tal grazia più dal ciel avrai, /
[i predicatori spagnoli] hanno una tal grazia e insieme gagliardia di loquela, una
alamanni, 7-i-215: versa [la grazia divina] quell'acqua in lor, che
, che el signore iddio lo'dia grazia d'andare e di tornare sani e salvi
il tosco, / ond'ebbe tanta grazia il mondo losco / per l'
, 2-2: la signora fortuna farebbe una grazia segnalata se si vergognasse di luttare con
', con cui si cava la grazia... con alcune pallottole..
in sì perigliosi scogli, gionsemo per grazia del cielo vivi al porto. testi
condizione, rimpinze e luccicanti d'ogni grazia di dio. 5. figur
con tutto l'esser posto loro per grazia in sulle schiene il nobil lucco di
ranzia e cominciamento de la luce de la grazia. condivi, 2-73: egli [
sotto la legge, non sotto la grazia, e per conseguenza in peccato mortale.
e gli artefici che hanno posseduto la grazia, paghi di sì caro tesoro, sembrano
, par., 33-83: oh abbondante grazia ond'io presunsi / ficcar lo viso
, e per le mostre senza alcuna grazia. lambruschini, 5-16: conviene aprire
sarebbe stato il solo dono, la sola grazia che dio le avrebbe largita: morire
e chiaro, / ove bellezza e grazia amor riserra / in non mai più
la grand'almaritorno. -ant. grazia lucente: grazia santificante. 5.
. -ant. grazia lucente: grazia santificante. 5. agostino volgar.
nostra vita cieca; venne qual signore colla grazia lucente, sicché colla sua carne è
mascheroni, 8-172: tu vedi quanta grazia in sua favella, / nel volto
di là, ma perché { anta / grazia in te luce prima che sie morto
lume; e per questo intende la grazia di dio illuminante. ottimo, ii-118:
se la lucerna, cioè luce e grazia divina, truovi nel tuo arbitrio libero
sfolgorante illuminazione dello spirito rigenerato dalla grazia santificante o già ammesso alla visione beatifica
quella candida pallidezza, col darle maggior grazia, le davano maggior forza. algarotti
privo d'ogni bellezza, spogliar d'ogni grazia, mancar d'ogni leggiadria. nannini
è odore di vita, sapore di grazia, lucro di perdonanza, giocondità di
po'del lui- nesco nella sua grazia soda e indolente. lùiola (
signoria di quella / ch'influisce ogni grazia, amica stella. g. gozzi,
quale, dietro l'ispirazione e la grazia di dio, l'uomo è reso
infusa da dio, insieme con la grazia santificante, in forza della quale le
soprannaturale; virtù teologale della fede; grazia illuminante; dono di sapienza, d'
el lume è sciso, dono de grazia m'ha miso. fra giordano, 3-124
tanto più ricevi de'doni e della grazia di cielo e più lume di sapienzia di
santi, come dispensatori e intercessori di grazia e di verità. guittone, xxxviii-119
nostra, / qual merito o qual grazia mi ti mostra? montano, 285:
lumiera di santità e di giustizia e di grazia. d. bartoli, 9-29-1-28:
ch'una lumiera et una chiarità di grazia che 'l santo spirito invia nel cuore
, acciò ch'egli fosse della mia grazia degno, mi fece tutte le sue virtù
quell'olio purissimo e luminoso nominò la grazia di dio, ella si fece il
prodigio della vostra bellezza, della vostra grazia. c. gozzi, 1-987:
commedia di polifida, 5-1: di grazia, placito, non me ne sforzare,
, delle quali mi sembra avervi fatto grazia più d'una volta. nievo, 3-57
[il leone] improntò la ricevuta grazia nel mezzo dii suo cuore, acciò
, acciò che la memoria della ricevuta grazia non si possa per lunghezza di tempo
: lo signore deo ve dia la sua grazia e bona ventura, longeza de vita
13-15: non lunge un ora in grazia, poteva con più vantaggio negoziar le cose
mai, ditemi, vorreste voi fargli grazia? per le sue capitanerie? quali?
quali cose ci fanno di lunge dalla grazia di dio. -farsi, prendere
della giurisdizione; e le dee della grazia e della bellezza non aveano presieduto alla sua
, / s'elle non sien di lunga grazia vòte, / ch'i'vidi per
fui, / qual merito o qual grazia mi ti mostra? idem, par.
linguaggio teologico direbbesi veicolo e tramite di grazia, alla conversione del manzoni.
caso non le mancherà quella [la grazia] di dio, se la giustizia
soletta. fagiuoli, 1-6-76: di grazia date luogo, perché questo giudice non vuol
è stato spartito [l'edificio] con grazia e conveniente misura, dispensando e dando
a suo luogo, e per la grazia di dio non mi sento gnuna oppi-
dolore. 3. figur. grazia, avvenenza, attrattiva, fascino (
col lusingarle falsamente volete guadagnar la loro grazia. giuglaris, 1-404: non occorre si
inclinare e lusingare iddio, e addimandar grazia, e d'impetrare. scala dei
e invereconde, sia pure non senza qualche grazia, non tollero oggi di attribuire a
-raffinatezza, squisitezza, grazia (di atteggiamenti, di modi,
inaquosi, cioè per li peccatori aridi della grazia di dio e non vi truova requie
-figur. splendente di bellezza, di grazia, di avvenenza (una persona)
gli sta davanti una fanciulla lustrante di grazia e rosata di pudore.
del lustro del superno acume / una grazia di fede, che ssi dice /
lustro e ripulimento d'una certa bella grazia e delicatezza, vengono ad essere odiosetti
— goffo, ridicolo, privo di grazia (la voce). cicognani,
doveva io rimovarvi puzza: tuttavia per grazia di dio benedetto, non faceva
: conservo ben io ancora, per vostra grazia, l'animo risoluto di più tosto
ma l'esperienza glielo mostra macchiato. di grazia, 245: al sig. galileo
i macchiati de'paesi fatti con somma grazia e discrezione. 13. locuz
macchiabile che, troppo frequenti, scemano grazia a gentile componimento. ha scoperto certe
possa ottenersi la perfezione senza una singular grazia. giordani, x-58: il signor arici
da macello1. monizzata nella grazia di tutto il corpo, della principessa
fuscello sulle onde, e che in grazia di quel sottile pensamento, di quel machiavello
misura. es.: « la grazia della mazzettina! questo gli è un
suo benedetto figliuolo del dono e della grazia che iddio aveva loro fatto, che avevono
pregherà madama reale di concedere la sua grazia a gli abitanti di verrua per qualsivoglia
aretino, vi-354: io, per vostra grazia e per mia bon- tade, godo
ai vecchi amici di casa tornati nella grazia di madonna dopo l'ingrato abbandono.
, non eravate voi piena d'ogni grazia? bianco da siena, 76: aiutami
quadro: la forza cieca accanto alla grazia splendente... ». « un
, per una volta almeno la grazia del tasso e del guarini.
e imponente. -anche: bellezza, grazia, eleganza accompagnata da veneranda dignità e
più fanciulla, tanta maiestate e tanta grazia negli atti e movimenti suoi non aveva.
per essere quel mirabile capricorno di tanta grazia, virtù e maestà, oltra queste bellissimo
, cesare augusto, proponevate con tanta grazia, con sì florida e pura eloquenza e
per entro un poema, hanno sempre grazia e maestà. patrizi, i-i-
persona); che possiede bellezza o grazia accompagnata da veneranda dignità e nobile decoro
corona mi degni intra gli altri sudditi per grazia ricevere. 3. efficace (
che le chiedo in ora di somma grazia ch'ella si compiaccia prorogare il co-
arte; che raggiunge risultati di eccezionale grazia e bellezza; perfetto, eccellente,
abilità, accortezza, bravura o con grazia incantevole (un atto, un gesto)
molto con ordine e maestrevole giudizio e grazia. baldinucci, 9-viii-265: fu suo costume
- mirabilmente, con grande bellezza e grazia; sione, quella strettezza, son tutte
novellino, vi-136: lo 'mperadore donò una grazia a un suo barone, che qualunque
piacere, ed ella non l'avrà grazia dinanzi a lui e dinanzi alli suoi occhi
capo con la zappa. -mercurio, di grazia, andiamo via di qua: io
, 272: se dio donasse la sua grazia guasta e magagnata a qualcuno qualche volta
maggio, affine che egli ne faccia grazia di buon raccolto. tasso, 13-i-355:
, egli si potrebbe farlo con maggior grazia. alfieri, iii-1-36: ora, come
un premio, un dono, una grazia). iacopone, 73-17: non
): ancor l'ha dio per maggior grazia dato / che non pò mal finir
cristo a farci giusti e figliuoli di grazia senza alcune nostre buone opere. pallavicino
o per ambizione o per acquistar la grazia del re, gliel concitarono maggiormente contra
forza di seduzione, attrattiva irresistibile, grazia accattivante, somma piacevolezza e amabilità (
novo suc- cessor tuo degno / di grazia e di perdono apre le porte.
considerata come abitazione di dio mediante la grazia santificante). giamboni, 193
nondimeno egli non ricercò onore che la grazia de la sua donna, e per questa
mia morte, e che forse forse in grazia de'suoi maneggi io viveva. monti
ferruggine la vidi. / conforto e grazia dona e guerigione, / è valorosa in
trae il ferro; dona conforto e grazia. landino [plinio], 778:
esser essa / che gli rubò tal grazia si confessa. 2. corpo
'in quanto non si diminuisca la grazia di dio '. savonarola, i-98:
l'uomo ha cognosciuto el beneficio e la grazia che gli è stata fatta, ei
e magnifica ed esalta colui che tal grazia gli ha conceduto, né mai resta
erano venuti con pietro, peroché la grazia dello spirito santo era sparsa ne'pagani
. ant. concedere il favore, la grazia divina; elevare allo stato di grazia
grazia divina; elevare allo stato di grazia e di gloria nella vita spirituale,
falsi vanti della stoa son vere imprese della grazia. e là dove quel suo magnificato
2. ant. elevazione allo stato di grazia e di gloria nella vita spirituale.
, 10-1 (404): grandissima grazia, onorabili donne, reputar mi debbo
, con tanta umiltà, con tanta grazia, con tanto spirito, che la costrinse
una perla nel bambagio, ornato di grazia, pieno di gentilezza e semplicioto,
s'ebbe immaginato, / per sesta grazia al papa domandare / il beneficio dello
fiori di medicina, 18: per grazia de la vostra magnitudine sensibilmente v'abbraccio
guittone, i-40-46: esso grazioso, di grazia pieno, magnissima, magna molto,
pieno, magnissima, magna molto, grazia facta à voi nel prezente tempo.
, pregò esso muro, per quella grazia che dio li aveva dato dell'essere
/ sussistenza donate / fate, di grazia, fate, / fate arrestare i canti
di bellezza nitida ed elegante, di grazia, di misura). -anche:
povero di idee, di concetti, di grazia formale, misero, fiacco (un'
secchi, n: insegnatemi, di grazia, maestro, qualche cosa più lodevole
ne fai / tanto maravigliar della tua grazia, / quanto vuol cosa che non
tutto quel monte, fece al fin grazia di lasciarsi tit>var da me, dandomi
. della valle, 3-481: ci fece grazia di dir la prima volta la messa
guarini, 388: -dimmi, di grazia, chi ti ha inviato qua, un
sgarbata; che è ricevuto con mala grazia. segneri, i-758: fu
finiva di lodar la bellezza e la grazia di questa sua moglie al principe: o
f. d'ambra, 55: di grazia, / state discosto ch'i'non
star due ore o tre di grazia tacite. siri, v-1-229: la dolcezza
etimo incerto. malagràzia (mala grazia), sf. (plur. malegràzie
5-117: davvero ci voleva la mala grazia d'enrico vili,... perché
snervato e ampullosamente espresso e con mala grazia. 3. in senso concreto
= comp. da malo e grazia (v.); cfr. anche
soddisfacente, e bollato, ancorché senza grazia. gozzano, i-607: tutto m'era
mio mecenate e m'impetri tanto di grazia da questo magnanimo prencipe. lancellotti,
pugnale. redi, 16-vi-82: di grazia, non vi buttate dietro alle spalle questo
pare d'avermi di nuovo guadagnata la grazia sua e de la signora sua madre,
. -così è, per dio grazia. gualdo priorato, 3-i-104: passò
padre dio per natura generati e per grazia da cristo rigenerati mediante la sua morte
maria fu dal signore ragguardata ed in grazia accettata mediante la sua umiltà.
essi amarono l'eccellenza, il podere, grazia, onore e fama, la vendetta
quali pannicelli caldi, per la dio grazia, non bisognavano al mio stomaco.
, 1-99: di grazia, riguardatevi, ché il medicare vi faccia
la morte, è fondata nella natura della grazia del redentore;... non
preistorici, le ginestre si posano con la grazia confortante di medicature che vogliono coprire le
adoperò, che il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce. patrizi
, 5-4: i'ho sì poco di grazia 'n becchina, / in fé di
del peccato e mezzano per acquistare la grazia. pinamonti, 257: la pena
bisogno di noi? -dono soprannaturale, grazia illuminante e santificante. cavalca,
, a restituire e ad accrescere la grazia. cavalca, iii-145: come la
hanno perciò bisogno di essere confortate dalla grazia medicinale di g. c.
omini in tanta viltà che aran di grazia che altri trionfi sopra i lor mali,
ascetico, con riferimento all'opera della grazia). guittone, xlviii-21: non
è ugualmente rifiutato dall'altre quello della grazia predeterminante? 28. sm. ant
il re la prese per aver somma grazia in mediocre bellezza, e perché gli è
... il recitar con bona grazia alcuni difetti d'altri, mediocri però
quale, temendo l'amante di perder la grazia de la sua donna, temerà in
. rosmini, xxvii-40: la divina grazia ci rende meditativi della santa legge e
io non ho interamente riacquistata la buona grazia della dea salute, bensì l'ilarità dell'
colombe tubassero in riva ai ruscelli della grazia divina. gozzano, i-696: la