modo il mare che convenne ricoverarsi per grazia m portofino. 67. prendere
io ho di farlo con sua buona grazia. pirandello, 7-349: ora nella
falla poi, venuti a conoscenza della grazia ottenuta da ufa-éoba, cominciarono a
compatireste anche me. -mi, per grazia del cielo, non ho avù de sta
mio servitore l'ha fatto con tanta grazia che m'ha scorticato fieramente il garretto
3-84: ella ronzava continuamente da comare grazia, dalla cugina anna e dalla mangiacarrubbe,
, par., 24-8: se per grazia di dio questi preliba / di quel
, 3-15-2: presta, signor, per grazia el tuo potere / al mio ingegno
quello sguardo incantato e rorido di quella grazia timorosa che le dava un non so
10-86: quando / lo raggio de la grazia, onde s'accende / verace amore
achillini, 107: per la tua immensa grazia, spirto santo, / io pono
tutte infuse nel condimento saporitissimo di una grazia esquisita? algarotti, 1-ii-53: ecco,
profonda / che basti a render voi grazia per grazia ». matteo correggiato,
/ che basti a render voi grazia per grazia ». matteo correggiato, 14:
ciel discesa stella. epicuro, 28: grazia e cortesia lieti sembianti / erano i
libro di sentenze, 1-18: perde la grazia e lo dono colui che lungamente le
le tentazioni e le croci, architetta la grazia, scalpellatrice la penitenza, ingegnerà la
lasciato da canto la viva fonte di grazia e di bellezza che è la linea curva
], ripognamo, mediante la sua grazia, la ragione, sì come donna e
di sapere. bertola, 1-25: la grazia fu molte volte scambiata colla finezza,
astruso. aretino, 10-17: di grazia, ditemi... ciò che farò
, 2-60: messer manilio scostatevi di grazia. voi m'avete tolto in iscambio.
dal periglio scampa, / e della grazia runico riparo / sa porre intorno dell'
, grido del popolo per richiedere la grazia per un condannato a morte.
morto in campo. 3. grazia della vita di un condannato a morte;
non era rimedio nessuno, chiese di grazia volere vedere i figliuoli innanzi ch'ella
vita del suo sposo, chiedendola in grazia senza riportarne risposta. cesarotti, 1-xxvti-105
.. messosi ginocchioni, domandò in grazia a dio lo scampo della sua casa.
mio cor mugola: / vorrei della sua grazia uno scamuzzolo. 2.
trattar affari, o nel domandare qualche grazia a superiori. la istanza la dovete portare
. redi, 16-vtii-117: mi faranno grazia scancellare il mio debito. fucini,
e non mai da essa cassano la grazia sopravenuta. fr. gualterotti, 36:
li peccati e rimette lo uomo in grazia. firenzuola, 2-52: tu nei hai
aretino. iv-6-237: a chiedervi in grazia che scancelliate per mano de la propria
. cecchi, 8-10: stavano con una grazia maestosa ed inutile di pitture mezzo scancellate
interessi loro, conobbero esser questa una grazia concessale dalla fortuna. siri, i-166
quanto gli aveva facto, pregandolo gli facesse grazia che sani e senza scandolo potessero ritornare
dio benedetto che, siccome mi fa grazia di arrivare allo scoprimento delle loro fraudi
a perder la testa, e poi per grazia fattagli, alla galea. boterò,
. nomi, 13-90: lasciamo di grazia per un poco / questa ierra,
scapata: / « dimmi, di grazia, dov'è dunque andata? » guadagnoli
tali scapestrerie che il rettore gli fece la grazia di metterlo alla porta. =
segneri, ii-273: quell'altro cadé di grazia, ma perché fu nel suo parlare
ed io, meschina, / scapito in grazia sua. guerrazzi, 2-607: ai
facendosi volgare, senza però scapitare di grazia, di gaiezza, d'amenità.
, e fu assoluto. e venne in grazia dello papa e fu scapulato. ramusio
donna che sia; / e che tal grazia avete / che, a farvelo,
oddi, 2-56: andate, di grazia, per flamminio voi, perché so certo
, 7-251: poi saltò a parlare della grazia di san paulo, come fanno i
lavoro. manzoni, v-3-455: in grazia del lavoro, ti perdono il ritardo
. verga, ii-279: tu, grazia, va'alla porta, se no entrano
: « messer lo gonfaloniere, con la grazia vostra, datemi licenzia »; e
affamata d'amore, dovesse abbracciare per grazia suprema qualunque occasione che se le rappresentasse
troppi rabeschi, in vece di dargli grazia, lo scarabocchiano pi garofano]; e
, dipinsi un quadretto che sospesero come grazia ricevuta. giusti, 4-ii-413: v'
bacciccia le scaraventò un pugno di mala grazia sul filo della schiena. marinetti, 2-iii-284
scarcerati / tutti i prigioni e in grazia liberati. b. davanzati, ii-412
ii-1-755: al levarsi della tela, grazia, tutta scarduffata, con l'occorrente
: / ora m'aiuta, tu, grazia infinita, / fa'lo spirto mio
t'abatta e viva / nella tua grazia e scarchi questo pondo, / rendendo
mondo sommamente bramato, quanto per la grazia avuta da dio del prencipe e figliuol
credo che vostra eccellenza mi doni in grazia lo scarico de le obbligazioni che le tengo
inutile e scarmigliata, sia concessa per grazia alla presente quella del fuoco. boine
scarsella: imporgli il proprio volere in grazia della propria ricchezza. petruccelli della gattina
, con l'impiastrate facciuole acquistarsi la grazia delle dame s'affaticano. siri, vii-386
te vuol che traluca / tanto sua grazia, - non ti sarò scarso: /
3-162: se non son d « agni grazia i cieli scarsi, /..
alessandro, quantunque scar- setto, farà grazia al signor pierluigi di qualche gientileza rara
, 3-269: col padre inquisitore, di grazia, vostra signoria spenda a mio nome
buzzati, i-555: un soffio di grazia era rimasto attaccato misteriosamente a quelle scartoffie
allo astuto e gli dico: « di grazia, se avete dieci scudi, dategliene
, il vecchio teatro con tutta quella grazia d'iddio se n'andò a fuoco come
a mente. - dimela, di grazia, scatola di memoriali.
-essere elargito (un beneficio, una grazia). loredano, 2-81: il
qui ieri circa xx ore, per grazia di dio a salvamento, né prima
. 'gutta cavat lapidem'). di grazia, 218: noi veggiamo che il durissimo
le anella pendono dal primo. la grazia di dio è il primo anello..
matregna, e io piatoso tìglio, / grazia di lingue scellerate e ladre. a
aprile / la fronte, ove beltade e grazia ride. algarotti, 1-iii-190: non
parzialmente o completamente la bellezza, la grazia. c. gozzi, 1-223:
scemavano. -con riferimento alla ricchezza della grazia di dio. guittone, i-20-160
a lungo andare i favoriti scemino dalla grazia de'loro prìncipi. 20.
del carretto, cvi-617: questa excellente grazia non gli giova, / anci
divina); infondersi nell'animo (la grazia, lo spirito santo, la virtù
lume è sciso, / dono de grazia m'ha miso. dante, purg.
una musica fine e amabile, tutta grazia e tutta semplicità: erano ricami melodici
pien per lei, / che in grazia è tanto fatto al re del cielo,
bisticci, 3-68: fegli iddio questa singufare grazia, che mai ebbe impedimento ignuno che
peso di corpo e quasi sottilizzato, la grazia l'ebbe più abile alle più alte
, sarai, / onde tanta in lui grazia e luce piove, / ché dell'
quale offre precisione di contorni! qual grazia! qual nettezza! qual diligenza! l
prendere, poi abbassando le mani con grazia squacquerata. marinetti, 2-iii- 56
rivelasse un decadimento là dove era stata una grazia sicura che agli adulatori era sembrata degna
farlo con lui, ma di così mala grazia e poco giudizio che l'andava anche
5-51: agnese si schennisce / con moltissima grazia e s'imbarazza: / un amabil
una volta la storia assumeva la policroma grazia delle vetrate chiesastiche, oggi si racchiude e
schernisce e a li mansueti dio darà grazia. andrea da grosseto, i-155: non
. e letter. che si muove con grazia e vivacità; scattante, guizzante (
traverso? 9. muoversi con grazia, avanzare in varie direzioni, capricciosamente
scurrilitade, purché non senza velo o grazia, co'licenziosi operando, sa così
, 3-125: non piangete, di grazia, ché mi si schianta l'anima.
/ lo chiamavano schiappa o con più grazia / schiappino. 2. dimin
-n'aggia tutta gente. soffredi del grazia, i-157: lo verso è questo
., facendo un dì alchiedendo in grazia a dio sempre la morte. aretino,
cesso, dèe star certo d'ottenerne grazia e perdono. compa per
bisogno quello ch'io l'ho dato per grazia l. giustinian, 1-53: amante
.. e di tutto quel po'di grazia che vi lasciano i piedi e gli
. monti, xii-1-32: si fece grazia ai suoi [del caro] 'mat
i'n'abia onore e tu servigio e grazia; / e non ti veder sazia
in scola, et elio per la grazia de dio imparò molta scienzia, sì ch'
àvea presa la scimmia; era fuori della grazia di dio. 5. nel
molle come una piuma, con atti di grazia così goffi e con smorfie così scimmiescamente
pondo. / date luogo, di grazia, o scimoniti: / steste a galla
sussistenza donate, / fate, di grazia, fate, / fate arrestare i
ho lodato la sua beltà, la sua grazia.. ma poi, a parlar
amenta, 3-21: deh, per grazia, signor conte, non entri in
cordova. 5. illuminazione della grazia e della sapienza divina; luce della
una piccola scintilla di speranza raccende in grazia per la predetta misericordia l'uomo. sannazaro
quando il nostro giudizio si esalta per grazia irresistibile, o esprimono un'emozione, una
presenta il fenomeno della scintillatrova una certa grazia la quale per gli diafani, spirituali e
ancor luce e scintilla, / è tua grazia e virtù, musa celeste. crescenzio
che pur dianzi / scintillavano ardor, grazia e fierezza, / si fèr torbidi e
ii-10: quel che in femmina è grazia e gentilezza, / nel maschio è
, 508: ella sorride con tanta grazia; le sciocchezzine che dice le scaturiscono
, aiutati coll'arditezza delle salse, acquistano grazia e sapore. bresciani, 6-ii-246:
.. che raccomandarmi alla vostra buona grazia, pregandovi ad aver di me ricordanza
ix impone, per memoria di questa grazia, a'nobili che per l'avvenire le
: / « febo, per questa grazia io mi ti lego / d'obligo tal
insieme co 'l piede, molte volte fa grazia, pur che ciò sia di rado
giusta che dà un rilievo singolare alla grazia della sua bella personcina. de amicis
, già purgata dalle colpe e guemita di grazia, negassel'aspetto suo, che quando alle
1-124: era dono di gagliarda una grazia decente sciolta e ardita. moravia,
le voci avere, che scemano loro grazia, perciò che e sciolte e languide
e aperta la strada / ch'io rendeo grazia a quel ch'è tre e uno
filice, lieto e sciolto, / in grazia a quel ch'è padre in cielo
, xiii-469: il popol folto / grazia, grazia chiedendo, a lui correva,
: il popol folto / grazia, grazia chiedendo, a lui correva, / e
e stato di persone, come solo in grazia loro fossero lavorati: sien maritati o
mi tenga in sua buona grazia. magazzini, 15-94: si sciope
... credeno acquistar ben della grazia de'signori quanto più li molestano e
4-402: alcuni scioperoni stimano più la grazia del princi = var. di area
che al sapore era scipitissima e non faceva grazia alsalato a un gran pezzo come al naso
, e in quanto al freddo per grazia di dio non ve ne è punto,
sibilare, onde gli scivoli una maniera di grazia nel cantare quando la voce, per
quali come che mi sogliano essere poco a grazia, pure ora mi dànno occasion di
3-249: una [mano] reggeva con grazia scolastica la tavolozza nuova coi colori bene
. aveva tutta la decenza e la grazia d'una guattera allo scolatoio, e
sulla calza bianca dava al piede una grazia squisita. 2. parte superiore
. -per estens. perdere la grazia e l'avvenenza. petrarca, 12-7
. 9. figur. perdere grazia, interesse, fascino; sminuirsi,
-effigie. marsili, i-22: la grazia di dio è come la scolpitura del
: 1 dissidenti di sinistra, facendo grazia ai ministeriali dei segretari e dei questori,
« scomodate la vostra lingua, di grazia » gli disse e gliela fece chiudere
il saluto a chi passa, con grazia giuliva o cerimoniosa, ma senza scomporre
altri, dovendosi dare unità al dissipato, grazia al deforme, regola allo sconcio,
o timoteo, guarda il deposito dalla grazia che è in te e schifa le escomunicate
6. privo di coordinazione, di grazia; disarmonico (un gesto, il
si può arrivare ad operare bene, con grazia e senza o che abbia perduto da sé
1-283: se nella signora lelia riconosco la grazia e la dolcezza, ecco il zucchero
vedendo che messer giovanni era tornato nella grazia di messer galeazzo, incominciò a prendere
. -disperare della giustizia, della grazia o dell'aiuto divino. - anche
deve mai l'uomo sconfidarsi della tua grazia, ché sai meglio rimediare che noi
abbia a vivere ancora, / tu questa grazia implora / per chi t'amò,
tanto è sconossente, / ni per la grazia a lui è ubidiente, / ferimento all'
guarito come ingrato e sconoscente de la grazia ricevuta, non pensava di trarre a
tua sconsolanza, sì t'àe accattato grazia per li suoi meriti che io ti
incongruo. cavalca, 21-22: gran grazia ci fa iddio quando ci lasciafar danno e
e i difetti suoi, fa crescere la grazia e porta il tesoro nella vita durabile
che s'avvicini a mille miglia alla grazia delle smorfie, degli atteggiamenti, dei
piedac- ci », « che mala grazia », « che fantasma », «
litico consiglia, se si vuole una grazia da un ministro, a viva e più
servire ora mi sente, / di grazia, non si venga a sconturbare. i
osservare l'immagine di un fraticello pieno di grazia, di sentimento e di iscrizioni lasciategli
accerta / s'io posso prender tanta grazia, ch'io / ti veggia con imagine
d'auro. rettori, 116: di grazia, non 10. provenire,
che ci posson mettere infino alla stessa grazia in disgrazia. baretti, 6-240:
. e letter. il mi fa grazia di arrivare allo scoprimento delle loro fraudi,
sottilissimo, che io avevo messo con bella grazia addosso il ditto giove, perché gli
, la luce, le stelle, la grazia, ecc.). varchi,
, / darotti un corollario ancor per grazia. fiori di filosafi, 139: allora
alfieri, 6-205: dimmi, in grazia, questo scabro scorcio / come il
dello studio, mi tratterrò con buona grazia di vostra signoria reverendissima appresso detta
-illuminare nel cammino (anche la grazia divina). benzio, xxxvi-145:
salendo è scorto dal lume della divina grazia. tasso, lxv- 46:
magalotti, 9-2-157: signor mio, di grazia bel bello col farescorpacciate di suor giovanna agnesa
... / bramar dice una grazia e che in essa / non si tratta
6: non mi trattenete, di grazia, ché io voglio uscir fuora scorrendo per
il fregio dorico vi scorre con molta grazia, e sopra èvvi un corintio di cui
scintilla elettrica a partic. la grazia divina). scorrere.
un riso... con tanta grazia ed amore le scorreva pei muscoli delle labbra
vedeva né arte, né comodità, né grazia. temanza, 492: anche
altra cagione che per ricevere la segnalata grazia di essere ascritto ad una compagnia di scorridori
, 1-9: non ci andate, di grazia, tra quelle genti vane,
/ il vivere è sventura, / grazia il morir, chi però mai potrebbe,
, cxiv-32-85: ella forse mi farà la grazia di venirecongratularsi meco della mia guarnigione. intanto
, salvo sempre che buona orazione di grazia non gli avesse scortato quello tempo. boccamazza
il mio servitore l'ha fatto con tanta grazia chem'ha scorticato fieramente il garretto. pasini
. detta valle, 4-i-317: con la grazia di dio non mi fecialtro male che una
fuscello sulle onde, e che in grazia di quel sottile pensamento, di quel machiavello
gli uomini, / se di sua grazia nettun scoti-terra / o giove re deh'
alfieri, i-151: l'acume, grazia e leggiadria delle di lui osservazioni su
; scese. « signora! sono grazia! » / sorrise nella grazia dell'abito
sono grazia! » / sorrise nella grazia dell'abito scozzese. moretti, i-975
. annullare se stesso di fronte alla grazia divina. piovene, 7-253: il
persona perché resti in campo la grazia. = comp. dal pref
filos. annullamento di sé davanti alla grazia divina. piovene, 7-253: il
propria persona perché resti in campo la grazia. = nome d'azione da screàre2
scuro del volto quella bocca poneva la grazia incongrua di uno screzio rosso su un
non se, a pena per grazia o degli uomini o del destino dovrò
12-i-354: io la supplico solamente a farmi grazia d'informarsi de la qualità mia e
, 1652-5: perfezionandosi la concessione della grazia per la segnatura posta sul foglio delle
). arisi, cxiv-4-179: di grazia scrivetemi con la vostra sincerità de'miei
innanzi a questo il re catolico fatto grazia al secretario lope conciglio della scrivania maggiore
intendo la difficoltà di congiungere insieme la grazia dell'antico con la solidità dello scrivere
a vivere ancora, / tu questa grazia implora / per chi t'amò: scongiura
do qualcosa, ma senza garbo né grazia. = frequent. di scrivere-,
l'interesse dei dad'un postiglione 'in grazia divina'. savinio, 10-20: 1 baci
prego i cieli vi diano ogni maggior grazia. - et a te diano il malanno
le marito, né la bellezza, la grazia, e la soavità e gentilezza messi
muratori, 8-i-228: per introdursi nella grazia de'grandi e per simili altri o
non voglia scemarmi uno scropulo della sua grazia per questo tempo ch'io resto assente per
iscrittoper la reverenza di colui che. lla grazia me ne dà. = voce dotta
spendere. foscolo, xvii-94: per grazia di domenico e del sellaio a cui
sopra comaccnio, e il papa in grazia del re lo ricompenserà con accollarsi il
: non ve di con quanta grazia si dice che a'bambini cattivi due
per mira gli effetti d'armonia anziché la grazia del canto. in tale senso la
infiammata a divin scola, / e per grazia conventata. e mada la figliuola, /
leopardi, i-212: l'effetto della grazia ordinariamente è quello... di
grave mio nuovo governo, / in grazia io non dirò né dell'amico /
condizione di peccato, di allontanamento dalla grazia divina (e anche il peccato stesso)
che d'angiolo di luce in tanta grazia di dio ed in iscurità e bruttura
un leonato scuro ella diviene; / ma grazia in quel colore anco ritiene. e
b. fioretti, 2-4-109: poca grazia si discerne in un verso dipetronio, significando
scusa il suo venire, ma accatta grazia e merito. -accettare una critica
poesia, / ma scusate, di grazia, i vostri carmi / amate più che
degno non solo di perdono e di grazia, ma di iscusazione. 4
: se volete gesù regni / per sua grazia in vostro core, / tutti
con sdegno, / e da la grazia sua m'ebbe disgiunto: / e seppi
tutte sdilinquite, stucchevoli, senza grazia e senza capestreria veruna, e fanno
alto, o sommo sire, or grazia dona / al mio basso intelletto e
son della material gente, / con degna grazia renda a tua persona, / amico
39-vi-146: onde gli scivoli una maniera di grazia nel cantare quando la voce, per
sì spesso e sì sdrucciolevolmente ritornano dalla grazia al peccato, è simile appunto al fine
un muro divisorio tra voi e la grazia di dio. tommaseo [s. v
di sé nascendo a roma, non fé grazia, / a giudea sì, tanto
più che dio amò, perduta la grazia, in sé miseramente rimase.
, durezza, primitività, mancanza di grazia, di armonia formale e compositiva in
ne vuol fatica frusta / se non per grazia di chi cuor illustra.
a la beata vergine gloriosa, impetrando grazia di necessaria piova. = deriv
motocome un cimitero. -privato della grazia (una persona). pagliaresi,
viluppe / e che nul più di grazia fusse secco, / e iesù cristo
, perilché non volse mai riceverlo in grazia. -esprime un rapporto di scambio
subiecto, illi avran da deo maior grazia... che no avran li altri
qui parmi luogo di riferire, in grazia degli eruditi lettori, alcuni monumenti de'secoli
così nelle cose sopranaturali la primaria è la grazia gratis data, secundaria è l'operazione
-l'animo umano che si apre alla grazia divina. tansillo, 68: al
supplicarlo di protezzione o d'altra importantissima grazia, non sarà disdicevole parlare con amplificazione
uoriconciliati, ripognamo, mediante la sua grazia, la ragiomo per riempire le sedie
l'intrinseco fascino di bellezza o di grazia o di promesso piacere, sia per il
immagini seducenti e colore attraente e delicatissima grazia, pur non dimentica ch'era una
idem, par., 22-45: tanta grazia miei a fornicare et a mangiare delle cose
ha poi sedotto la disinvoltura, la grazia oltramontana, che forse è divenuta in
i passi più distinti intorno la grazia e il libero arbitrio e i
non voglia scemarmi uno scropulo della sua grazia per questo tempo ch'io resto assente per
mi trasmetta ad ottenergli da voi questa grazia. daniello, 14: egli intese
. bonfadio, i-186: senno, grazia, valore e cortesia /...
musso, iv-iqi: o se avessi questa grazia di veder questo bambino eli età d'
partic.: il segno sensibile della grazia divina rappresentato da un sacramento. cavalca
di cristo volgar., iii-59-15: questa grazia è lume sopranaturale ed è speciale
o una piccola casa segnalabile per la grazia dei poggioli imponevano la penombra delle loro
che le ringraziamo e lo accettiamo / per grazia e per favor segnalatissimo. de'mori
ardire, sapend'io di non meritar grazia così segnalata. birago, 259: uditi
di uscir di queste lacune con buona grazia de'patroni e con qualche segnalata demostrazione
viso, che gli dànno molta grazia. 2. sottile striscia di tessuto
onipotente, bono giamboni, nella sua santissima grazia ». lamb. frescobaldi, 1-100-11
collui meser francesco bertini et acquistovi tanta grazia che, vacando il vescovado di capaccio
segnarli la patente che restò in mano a grazia e ordinar che sia mandata quanto prima
. pulci, lxxxviii-ii-349: fonte di grazia e di bontà signato, /..
-con meton.: concessione di una grazia. caro, 12-ii-238: in cose
prelati; si divideva nella segnatura di grazia, deputata alla concessione di grazie speciali,
mirabile nelle cause così di giustizia come di grazia che si propongono in segnatura. pallavicino
concedersi di salir anche a quella ai grazia. siri, iv-2-561: ottenne la
avea dichiarato, nell'ultima segnatura di grazia, di volerne l'osservazione. a.
cxiv-14-194: ieri si ebbe la segnatura di grazia avvanti il papa, il quale fé
santità per ottenere un'altra volta la grazia in signatura. -l'ufficio che
signatura di giustizia e altri a quella di grazia. a. contarmi, li-7-366:
crastino giorno, farebbe la segnatura di grazia. leti, 5-ii-550: in francia
originale che contiene la concessione di una grazia da parte del papa e reca il
]: 'segnatura': originale della concessionedi una grazia pontificia, segnata col 'fiat'del sommo pontefice
. guerrazzi, 1-207: caio toranio in grazia diprocurarsi il favore dei triunviri svela il luogo
potenza del segno ridotta a una singolare grazia di rapporti. moravia, xii-153: mi
, 1-340: non vi gravi per grazia se uom s'allunga: / basti che
che di laude / de la divina grazia era contesto, / con canti quai si
l. adimari, 2-4: la grazia e l'avvenenza oltre ogni segno.
mi diffido... di avere per grazia di dio a tenerli a segno.
.. colla sua sanctità ebbe assai grazia per essere oservantissimo di quello che aparteneva
, per fargli sentir molto utile della grazia sua, oltre il carico de'danari,
figliuolo né altra figliuola, gli fé la grazia e dielle unoanello del suo sagrato, che
o pilato], / e questa grazia non ce la negare, / che al
il ben faremo, / racquistaremo - grazia e disio, / amando iddio - il
che tutti avanzò di gran lunga in grazia e leggiadrìa. -fare successivamente la
vita spirituale hai bisogno d'una tal grazia, ma successivamente, ma seguitamente,
di combattere virilmente per potere seguitare la grazia che ha ricevuta da dio.
è tanta, / quant'ha di grazia sovra suo valore. ricciardo da cortona
guardati, gettò gli occhi verso havre grazia, porto e piazza fortissima all'imboccatura
: il seicento rivive con la sua grazia ornata / in orazio dell'arpa od in
selenitica fra i neri capelli di donna grazia. bacchetti, 2-xxi-42: rupi e montagne
delle guaine. foscolo, xvii-94: per grazia di domenico e del sellaio a cui
volgar., i-65: appressemaose contrafredi del grazia, i-164: nel diserto dimora la lievore
a cagare ordinatamente, el gle viene grazia de pigliare delle salvai- sine. g
iv-178: sono arrivato sano, dio grazia, e sbrigatomi delle cirimonie pubbliche,
vede / di tutto quel che decta grazia sema. periodici popolari, ii-298: -sa-
: il capitale / avete voi di grazia e di sembiante: / siete bella ed
e special- mente per la nobiltà e grazia de'sembianti. -personaggio, persona
cuori de'buoni e spirituali uomini per grazia e per vertude, perch'e'sono riformati
-per indicare la parola o la grazia di dio, con partic. riferimento
, cioè vita eterna. -la grazia divina, in quanto dono concesso da
essempi sappiamo non essersi, per dio grazia, anco nei nostri tempi perduto il semein
per tutto mandò comandando che chi la sua grazia desiderasse, prendesse il battesimo e abbattesse
). martello, 6-i-222: verbi grazia, nel primo suo pocolin diseme / stavasi
posta unoscudo che vorrei che tu mi facessi grazia di mandare all'editore del giornaletto «
. a casa e con sì poca grazia / chiede il semestre, e ch'e'
poca fama, diede il colpo di grazia al mio credito. fogazzaro, 1-49:
e altri canti, che per maggior grazia si sogliono cantare a compasso binario o
susseguente. bacchetti, 2-v-122: in grazia di lavoro senza risparmio, di particolariabilità,
fede al suo inganno, un gesto di grazia si tolse li anelli, ch'eran molti
, cioè il peccato, / per sua grazia se ci è concesso e dato /
di più le facezie e gli enimmi dànno grazia al parlare, seminati però, non
: credo di cogliere la mente deldottor della grazia, il quale non si potrà provare che
figur. dio, in quanto elargitore della grazia e dei doni soprannaturali e anche creatore
): per la saldezza della grazia di dio essere liberi da corruzione seminatrice.
conversione e di salvezza personale senza la grazia preveniente, sebbene ritenga necessaria la grazia
grazia preveniente, sebbene ritenga necessaria la grazia divina per il proseguimento; formatasi nella
controversia sul proble ma della grazia in opposizione ah'agostinismo, non fu
: 1 semipelagiani ammettevano la necessità della grazia anteriore preveniente per i singoli atti, anche
in uno stato come d'avvelenamento, in grazia di uno spasmo nervoso al ventre.
buone, ma che sia aiutato dalla grazia, perché nasce semivivo. = voce
fòr fu messo; / e grazia da te si produce / e per te
de la potenza dio vi doni grazia in sempiterna. 2. senza
debbano imbrogliare lo stampatore, fatemi la grazia, lasciatele stare, ché la mia
(90): io non ho la grazia del predicaree sono semplice e idioto. bandello
: se l'intera mia semplicefede / può grazia meritar, falle sentire / el millesmo de'
sode e semplici, ed arricchite poi dalla grazia delmaniera scoppiano / sotto coverta. disegno e
: non che di perdono, ma ai grazia e di benevolenza par degno l'amore
indipendenti da ogni altra forza. di grazia, 189: la gravità in genere è
, che predicavano semplicemente perché avevano quella grazia del spirito santo, penetravano le voci
.. diventerà atto a ricevere la grazia della divozione. 4. sobriamente
e maddalena, 11: per questa grazia ti prego... che tu voglia
e sempronio si finisce per uscire dalla grazia di dio. gobetti, 1-i-67: tizio
tu questo? -che bellezza! che grazia! che occhi! che naso! che
madre mi supplica. ecco che la grazia entra in me. voglio essere docile
succurre che non perisca; / de grazia li dà una lisca / e nel senno
): dicendolo essa potrebbe la sua grazia racquistare: se non, pensasse senza
, ni: ci dona [amore] grazia in tutte le cose, facendoci inventori
(448): egli si guadagniava la grazia della duchessa, e di più la
/ sensibil t'ha levato per sua grazia ». landino, 420: l'angiolo
anche di suggestiva dolcezza e di seducente grazia; molto impressionabile, tanto da emozionarsi
splendor del sommo bene; cioè una certa grazia la quale, per la ragion conoscitiva
di letizia nuziale e desse. di grazia religiosa emanava dalla concordia del mare, del
minacciava di perpetuo esilio e otterrò tanta grazia dal casto e nobile idioma che anche da
cosìfragile femmina sanza senso avea operato tanto di grazia inquesto mondo. dondi, 253: spandaci
. pea, 5-126: era una grazia, la sua, che turbava, pungeva
guarini, 2-1 io: dittemi, di grazia: se 'l vecchio interessatoe 'l giovane sensuale
] il pregava aperto di rimanersene in grazia di stanislao. -che stimola piacevolmente il
il dolce sensualismo avvolgente e la soave grazia del sogno indefinito. savinio, 22-114:
sentenzia data per il duca di per grazia almeno il mio sepolcro fia. ferara et
iscrittoper la reverenza di colui che. lla grazia me ne dà. 6.
posizion se in donna sia / la grazia o la beltà più singolare, /
facoltà di sentenziare a morte e di far grazia della vita. alfieri, 1-1063:
nell'uomo la parte femminile: la grazia, la dolcezza, la pietà, la
impadronì del ragazzo che non mancava di grazia fisica e d'una certa finezza sentimentale
è poco.. e una certa grazia di modi.. e quella stessa sua
pazienzasoffrirei. marini, iii-216: con tanta grazia espresse spinal- ba questi suoi sentimenti d'
, / che chi dispregia la sua grazia fina / diventi poi d'ogni vizio sentina
: « quanto era / meglio far grazia altrui che star sì altera ».
se l'intera mia semplice fede / può grazia meritar, falle sentire / el millesmo
cielo e colmo di speranza e di grazia divina, non ode le minaccie né sente
ringrazio. son contento. / ma di grazia, pappataci / che vuol poi significar
un oggetto, aumenta l'importanza o la grazia di questo. -distinguibile. sarpi
in tal caso si chiede al medico in grazia, ascoltarla, / o mio luigi,
iii-1-869: vergine santa, fatemi la grazia, / ch'io mi rimanga con la
delle vite precedenti, le davano una grazia fonda e annosa, un prestigio dotto
. /... / poi che grazia dal ciel più non aspetto, /
credo e altri canti che per maggior grazia si sogliono cantare a compasso binario o
sera ai raggi del cielo: oscurarne la grazia. gigli, 2-170: cerca,
pollinifere riunite da una glandola comune; grazia a'loro afrodisiaci effetti ebbero questo nome
per ultimo... il colpo di grazia al tuo mal volere verso di me
altri discreti, ma serbatevi / di grazia a dame poi sentenza all'ultimo.
: perché non dona tanto della sua grazia dio, che senza usare altro dal canto
penna. -serbare una persona in grazia di qualcuno: fare in modo che
questa turba, onde il serbarlo in grazia / della padrona è a me diletto ed
ragion che noi in questo tempo di grazia, serenati e tranquilli negli affetti delle
palude? -circonfuso della luce della grazia divina (con riferimento agli spiriti dei
laude cortonesi, xxxv-ii-20: ave maria, grazia piena, / stella de dia,
madre di dio serena, / soccorremi per grazia in uel punto, / acciò ch'
. immune da peccati, in stato di grazia (l'anima). iacopone
sì benigna e gaia, e sì di grazia piena! / niun di noi più
all'ombre, prende ilsuo caffè con buona grazia, fa dei nodi e sa criticare la
.. /... scioglie con grazia il curvo rostro / a formar cotai
di borgosan sepolcro, 1-19-14: madre de grazia, donna gloriosa, / facci infiamati
quelli che dio ha francati, per grazia e per vertude, del servaggio del diavolo
noi per la sua [di dio] grazia nelle presenti avversità e in questa com-
, 2-10: io, tornato in grazia coi mariti, / son tra i serventi
. per la qual cagione acquistò molto di grazia e nome d'accurato e servigiato.
, 575: a chi è dato una grazia, a chi un'altra. so'
2-22: prima che sergio s'introducesse nella grazia di camilla, gradiva ella il servigio
così vòchiamarlo) potrebbe un giorno mediante la grazia di dio mutarsi in amor filiale.
o per ingegno o per fortuna avessi grazia di servire una tale donna, stetti
donna e che noi abbiamo acquistato la grazia sua, siamo liberi; tosto che col
, 7-1-5 ^: s'a la grazia, a la beltà del viso / pari
inutilità. baldi, 342: di grazia, a che serve al nostro proposito
ha perduto, per via, la grazia? -non servire che, ad
solo in cose inique e scelerate, impetrò grazia per anneo seneca, che dalresilio potesse
licenziarsi dal padrone mentre s'è in grazia, che aspettare senario presso firenze
biasimati; e spero che iddio mi concederà grazia che le signorie vostre si chiamaranno servite
né merto, / né garbo o grazia, od altro equivalente. carducci,
, in contrapposizione all'amore e alla grazia in quanto fondamentali valori salvifici della religione
nella nuova, legge di amore e di grazia. 7. costrizione che
. gobetti, 1-511: il ministero di grazia e giustizia deve... liberare
particolari interessi e poco stimando la privata grazia, attendere ad una rigorosa osservanza delle
impianto). -in servizio: di grazia (per esprimere esortazione, invito)
quella basando le mani, in bona grazia umilmente mi racomando. muse padovane, lxv-
donna e che noi abbiamo acquistato la grazia sua, siamo liberi; tosto che col
, e'quali come ministri, per grazia e concessione sua, aiutono governare quello regno
per baroni, li quali, non per grazia del signore, ma per antiquità di
parte, quando ben anco bisognasse in grazia loro fare una particolar sessione. testi
: assumere, mediante intervendando laude e grazia a dio, lo quale eziandio in sesso
lxxxviii-ii-349: nave che pria la grazia al mondo ofer- dei modi di
e lunghi capelli le adornavano, con sessuale grazia, il collo; il volto sorrideva
in particolare dai veneti. -figur. grazia di una persona. goldoni, ii-113
: oh, che bel signore! la grazia sua mi cava di sesto. vignali
235: i grammatici devono dar sesto e grazia alle lingue, non devono rifarle e
letto cristiano, se dio mi dà grazia di condurmi a salvamento il resto della vita
del servaggio di quel novello servo della grazia o laban, e innamorato di rachele o
: qual vivo scampa a dio dè render grazia, / ché va per l'ocean
le sette chiaquali ora sono ripieni della grazia septifórme dello spirito degli altri,
(lo spirito santo, la sua grazia). s. gregorio magno
mi dimostra / e iesù torni per la grazia vostra. / or non li desti
dovere, / ne dona con tua grazia settifórme. mazza, i-121: spirami,
pietà l'avevano messa ancora più in grazia dei monsignori. papini, v-1019:
sacchetti, no: se mai facesti grazia, o seva morte, / a
far lo spione segreto, trapelò nella grazia del crudel principe, tendendo trabocchetti a'più
asciugarsi. 3. agitarsi con grazia (le mani). banfi,
, agg. che si muove con grazia e leggerezza. u. buzzolan
d. carafa, 268: la grazia de un signore non èi mai con-
un labro, la qual rottura diede tanta grazia a quella tazza che la fece di
zazzera, i-523: hanno avuta la grazia, lo scrivano ed il barbiero, distare
l'umilia per farne ascesa allo stato di grazia. montale, 3-227: parlando,
nel peccato, tanto nudo è della grazia di dio; e che dopo la prima
, avendoli data quella maggior piumosità e grazia che può lo scarpello. scaramuccia, 18
egli [raffaello] quel che possa la grazia nelle sue mani sia negli andari de'
lo sfioccar delle creme e il dar grazia ad ogni piatto. 3.
in quella faccia una pace, una grazia! vede, avea gli occhi accalati
. figur. perdere la freschezza, la grazia, il fulgore, il vigore della
non ha più la freschezza, la grazia e la bellezza giovanile; che ha il
). bacchetti, 9-203: la grazia di torino per me si scopre andando
a nuovi peccati sempre sta pronta la grazia al perdono, a nuove mine sempre
riferimento alla luce di dio o della grazia e allo splendore delle anime dei beati
11-78: sfolgorando si scorpora [la grazia], e tramuta / le membra d'
signore, poter venire grandemente nella sua grazia, e subito mandò in campagna e in
desideroso di conciliarsi l'amore e la grazia de'popoli, fece pubblicar un bando-
, quali era di bella proporzione e grazia, tutto inclinato a le arme. fausto
la donna: « eh sfradellatevi, di grazia, chéa cotesto modo è vergogna ».
dal granduca, si perdé la di lui grazia collo sfratarsi e perdé poi anche la
non sia in vano, vi domando in grazia che vi degniate accettarmi per servitore.
e tutte piene di dolcezza e di grazia. baldinucci, 151: lo stesso che
intonazione della voce o di suoni; grazia, delicatezza di intonazione o di pronuncia
lume; e questa tal figura ha grazia e fa onore al suo imitatore per esser
mi fa torto, domani avrà di grazia a sgaglioffare qualche bel sovrano, per tirarmi
parer suo avrebbe dovuto esser pieno di grazia, sgallettando, in cimberli, per parere
. a. amelotti, [« grazia », 30-x-1988], 174: malizioso
di pedanterie furbacchiole, ce n'è una grazia di dio nelle tre lunghe concioni che
1-i-376: caminare per la via con certa grazia e con leggiadria stimarono [i greci
, sommario o senza nessuna verosimiglianza e grazia; con rozzezza di stile.
coll'affisso,... siccome con grazia campeggiano e risplendono in principio de'periodi
ma che siete sgarbatèllo, / senza grazia nel parlar. bresciani, 6-x-333:
; si lasciasse tosare e spellare di buona grazia. -sfuggire a una legge.
: 'sgheronato': che non ha garbo né grazia, come veste senza gheroni. 'è
. caro, 12-iii-164: di grazia vostra signoria faccia sollecitar quell'acquidotto,
di pioggia, ch'è venuta / per grazia ricevuta, / l'acqua non dissipar
[ai tetti] che non togghi la grazia al rimanente dell'edificio e servi a
? collodi, 180: con tutta questa grazia di dio ho potuto campare due anni
alcuno mancamento, non trovarà adito nella grazia del suo signore, sarà...
il pianto. musso, 126: la grazia è quella che sgombra i peccati.
mal se sgombra puta, o grazia, il tuo partir, no 'l curo
sgombro di peli, quanto colmo di grazia e di bellezza. 6.
pallone gonfiato pesa più che sgonfiato. di grazia, 213: i palloni pesano più
copriva tutta la persona senza toglierle la grazia della snellezza. pirandello, 8-711:
potrò mandarti degli squarci, ed ho di grazia a farmene ricopiare da trenta o quaranta
sbocco primo. -con riferimento alla grazia di dio. f. f.
8-277: ci si umilia nel chiedere una grazia e si scopre l'intima dolcezza del
aperte e sparte le fonti di grazia delle piaghe del salvatore, le quali
: quel vezzo, quell'eleganza, quella grazia di favellare, che si attigne alla
lire orfanelle, bisognava vedere con che grazia in quelle facce da rapina gliep avevanosgranfignate,
aveva buttata fuori dalla macchina con tanta grazia che lei era caduta su una siepe
ignoranza degli amanuensi, e molte altre alla grazia firma., per.,
gramaticale, non può né dèe far grazia ai capricci sgramaticati dei dialetti particolari.
, si raccomandava al santo per la grazia. pirandello, 8-297: la corona,
ora un poco a muoversi gl'insegno / grazia di quelle statue non osiamo sgrandire la libreria
. adimari, 1-29: conciossiaché la grazia in un punto ottenuta e l'inferma
dio, non acquistano all'eccellenza vostra grazia presso di lui. siri, i-203
con valore privativo-detrat- tivo, e da grazia (v.). ch'
con forza. 3. senza grazia espressiva; con stile maldestro. muratori
. 8. senza mettersi in grazia di dio coi sacramenti. zucchetti,
-per estens.: che manca di grazia e di armonia nei movimenti, che
uomo di costumi incivili, tratterà senza grazia, senza creanza, con atti vili
attori così sgraziati che fanno perdere ogni grazia alle cose che rappresentano. baldini,
fa l'avvocato; / e pure in grazia lor qualche sgraziato / mette la
? 12. ant. privo della grazia divina. s. bernardino da siena
ora, fuori della mia amicizia e grazia, senza giustizia originale, povero sgraziato
. goldoni, xiii-227: chi per grazia della provvidenza / udir poteo nelle sacrate
bacchetti, 2-xxii-264: noi gli perdoneremo in grazia taggini e delle gaglioffaggini. g.
nora mai aveva smarrito la sua naturale grazia. nemmeno per un momento anna l'
l'instromento e disse « accendetemi di grazia questo moccolo ». -lasciare pendere
/ e gli atti vafni ove ogni grazia ride. c. i. frugoni,
cannoni sembrava chetarsi per dare rilievo alla grazia pirotecnica di uno scoppio di shrapnel sfioccato
una soma, credendo venire in sua grazia. fra giordano, 1-178: voi dovete
una donna battezzata e cresimata per la grazia di dio. b. croce, i-2-208
- o come si chiam'ella questa di grazia? - sagacità e accortezza. -
asilo / delfico in te tant'alta grazia spira, / che ne surge tuo
di gran capitale ogni sicurezza della sua grazia e qualunque favore de'suoi comandamenti.
: l'esemplare del 'teofrasto'mi farai grazia di mandarmelo per la posta, affine
e siami la pensione che mi offerite la grazia vostra, ché, avendola, sono
rivelasse un decadimento là dove era stata una grazia sicura che agli adulatori era sembrata degna
volgar., 15-26: per la grazia di dio tu aggiungerai a porto sicuro.
di una flotta nei sallire, in grazia abi umilitate, / e da peccare guàrdate
la remissione, così arete in tutto la grazia e 'l favore di sua signoria reverendissima
lecito investigare... se in grazia dell'opuscolo filiale e in odio al nicotera
papini, v-1031: francesco ebbe inestimabile grazia di portare nella sua carne i cinque
condannato a morte venga dal principe fatta la grazia della vita, vi par egli probabile
però l'essemplo basti / a cui esperienza grazia serba. muratori, 4-20: quanto
, quando è piena bene dell'acqua della grazia, non sendo ritenuta dalle chiusure delle
/ di crescere tanto in grazia al suo signore, / che sarebbe to
di paradiso, che per la loro santissima grazia e misericordia ne concedano guadangnio e salvamento
in partiti sì difficili allumini per sua grazia la mente vostra. orsi, cxiv-32-52
e considera gli occulti suoi e non dà grazia a'sudditi d'ubbidirlo come quegli vorrebbe
, v-i-11: la fatica sempre sostenne con grazia de la pazienza, l'ira noi
formato, iddio, per la sua grazia, gli soffiò nel volto ispirito di vita
pregiare per altro che per la loro grazia e bellezza. cesari, 1-2-242:
serve. e tal signoria dona all'uomo grazia e vertù. libro di sentenze,
del nostro intendere che si fanno in grazia di se stessi, e non come strumenti
trovai / scarse di buon favor, di grazia vote. de sanctis, ii-6-38:
, 1-vi-243: • itemi, in grazia, caro il mio ermogene, non son'
galileo, 4-2-506: che il signor grazia non abbia perfettamente sillogizzato e concludentemente discorso
linee maestose dei suoi paesaggi, la grazia armonica, la naturale freschezza tutto è
non mediocre decoro all'eccelso della sua grazia. buzzati, 6-59: il ballo era
sensibile dell'azione salvifica operata dalla grazia divina. musso, i-259: cristo
si scancellano i peccati e s'ha la grazia che illumina l'intelletto e fortifica tutta
: sembrava chetarsi per dare rilievo alla grazia pirotecnica di uno scoppio di shrapnel..
proposto... racogliere e, colla grazia di gesù cristo, in brieve forma
il segreto della pulizia, eleganza, grazia, simmetria olandese. il vostro gran segreto
della natura simmetrizza maravigliosamente coll'ordine della grazia. = denom. da simmetria,
vedendo il simulacro del sole occupar verbi grazia in uno specchio tanto spazio quant'è un'
esame. n. polla-mattiot [« grazia », 8-i-1995], 58: è
reale, e ti tireresti dietro quella grazia che ha chi è tenuto di tale natura
, conservata ora nel nostro studio per grazia d'un amico cui piacque di privarne il
per confermare la divozione mia ne la grazia del serenissimo re vostro. caro, 12-iii-57
invisibili, e certi curiosissimi equivoci in grazia di logori tipi e che furono traveduti
questa vi prego io che mi tegnate in grazia, la quale ho per sincerissima.
per l'acquisto solo d'una sincera grazia di un temporal signore. butti, 288
i-93: con pace del graziano e buona grazia di lui, questa [la mia
'rassumere', sincope di 'riassumere', in grazia del verso. pascoli, i-966:
: la presunta cooperazione dell'uomo colla grazia divina alla propria conversione e salvezza.
monte tutto av riso della grazia mozartiana. montale, 18-173: prokofev.
singhiozzi, che si usa oggidì, per grazia delle traduzioni del francese. de sanctis
pittori, un po'di nudo per grazia vostra singolare, e la madonna ve lo
quali si acquistò di cesare tutta la grazia, la benevolenza, l'affetto. breme
sommessioni, gli domandava licenzia della seconda grazia. s. maria maddalena de'pazzi,
mani de vostra excellenzia et in buona grazia sua umilmente mi racomando, supplicansinistròide,
saluti e dolze pianto. soffredi del grazia, 22: sì come 'l ferro ch'
stessa corpulenza e totale mancanza di ogni grazia giovanile, non avessero imposto a chiunque
uno tutto nerbo, l'altro tutto grazia, che hanno un proprio nome e il
, iii-373: trovò molto grande grazia adad nel cospetto di faraone, intanto che
tichi », soggiunsi, « dimmi di grazia, ferragosto, di che fata-
donne, in bei componimenti / di grazia, ad ascoltar la serventese. bacchelli
liborio da fermo, xii-2-ii-138: iddio dia grazia bastante a queste povere genti..
buon termine, la manderò costì ed in grazia al sito che rappresenta spero che sia
sorrisi.. possedeva la forza e la grazia, lo slancio e la mollezza.
? olà, persone, / venitemi di grazia a slegacciare. = comp. dal
madre, lo sleghi, / sì che grazia dal ciel
a tal punto di torre il diritto di grazia al re, in questi casi dove
di cristo ti farà disiderare la superna grazia, le vertù e 'l cibo de l'
in quelle svenevoli smancerie sia riposta la grazia del favellare. de sanctis, iii-183
a singhiozzi che si usa oggidì, per grazia delle traduzioni dal francese. -eccessivamente
. delminio, i-236: sia per grazia di esempio smarrita l'arte di far
inattesa emozione; oppure la bellezza, la grazia fìsica, la forza, il coraggio
devono contrarre vivendo. -perdere la grazia divina. s. caterina da siena
ancora, che io del tutto la tua grazia non ismarrisca. -far apparire da
e infiniti benefici di dio, e quanta grazia aveva ricevuta la sua cara e diletta
smarrito: il tuale o alla grazia, alle virtù. mio placido
, 4-134: noi abbiamo per la divina grazia ri l'amor che m'
, il pegno solo ch'ebbi in grazia / da te. 7. che
smattonata e smantellata, esposta (iddio grazia) alle prime furie del rovaio.
perdoneremo alla varietà, della quale in grazia del lettore ci professiamo zelanti e studiosi.
o qualcuno. guittone, ii-xxix-7: grazia a te grazia, amico, e merzede
guittone, ii-xxix-7: grazia a te grazia, amico, e merzede tutta di
: codesta noiosissima tirata / mi fa grazia di dirmi a chi è diretta? /
: e1 peccato mortale non sminuisce la grazia, ma la toglie via interamente,
toglie via interamente, perché non può stare grazia di dio dove è peccato mortale,
punto del giudizio suo, né della grazia. ramazzini, 172: supplicandola a
la 'nfinita smisuranza e copiosa abbondanza della grazia sua. 0. rucellai,
malgrazioso, certo smonta assai di quella grazia nativa che aveva sul cespo verde.
, se noi vorremo / e se divina grazia non ci smorsa, / verremo al
xiii-19: allora sì che, se per grazia o sorte / gradiste il desir mio
a poco a poco, dello smorzarla con grazia,... in quei tempi
tanto che la sua carne avesse a grazia di lasciarlo vivere in pace. 8
. verga, 8-435: a giorno tornò grazia per aiutare un po', sfinita,
castelletti, 39: eh, di grazia, lasciatemi esser muto anco un'altr'
nei suoi confini. sidio della grazia divina dovea valer loro per tramontana a
copriva tutta la persona senza toglierle la grazia della snellezza. moravia, iv-164: era
bellori, 2-102: ora comprendi con quanta grazia ella esponga il petto, le mammelle
umana), perdendo lo stato di grazia. l. bellini, 6-174:
., 17 (296): in grazia appunto di così amorevoli intenzioni, di
patir legge, /... / grazia mi presta per tua santa fé /
membra si snodavano in movimenti di una grazia virile che non dava mai nel raffinato o
de'soavissimi odori d'ogni lato genera grazia. laude cortonesi, 1-iii-214: san bernardo
noi del su pan suavissimo della santissima grazia, qual tanto sazia fantine giuste.
, cortesia, dolcezza d'animo, grazia di atteggiamenti (un comportamento); grazioso
più soave e più piacevole d'ogni grazia. bellincioni, ii-176: 1 tuoi
nel fondo. 3. con grazia e leggiadria, vezzosamente; con scioltezza
umana possa conservare. -mansuetudine o grazia nei movimenti di un animale. latini
che raggiunge l'eccellenza nell'ambito della grazia gentile, della gradevolezza, dell'accattivante
il bello delicato.. la soavità della grazia malinconica. ungaretti, ii-27: o
partic., della giusta armonia e grazia dei colori di un dipinto).
vedevano e forse godevano per conto loro della grazia e della soavità della campagna umbra.
un contento tranquillo. 6. grazia melodiosa, delicata dolcezza di un canto,
e benignamente dàmmi la suavità della tua grazia. roberti, vii-305: la soavità che
contemplazione di dio; effetto benefico della grazia divina. -per estens.: fervore,
del peccato e accatti a noi dolcezza di grazia e meni li tuoi servi nella suavitade
, / e 'l suo defecto di tua grazia adempì. beatrice del sera, 161
ch'era in forse, / per sola grazia, non per esser degna; /
a certe anime [il signore] per grazia e non per meriti concede società di
sodale è l'ultimo / cavaliere di grazia della cristianità. 3. appartenente
gli detti stanno in glorici, cibando della grazia di dio, sì appella l'auttore
questo bel modo di dire che ha molta grazia. 3. ant. garantire
essi amarono reccellenza, il podere, grazia, onore e fama, la vendetta o
dell'oltraggio, egli inchinò più alla grazia ed ai preghi de'suoi che non fece
s. caterina da siena, 193: grazia sia a te, sommo ed eterno
endegnio m'ha non solamente di ricevere grazia, ma meritare cosa. e se ciò
interessare. bruno, 3-52: di grazia, magister, raccontate voi, perché il
padre e a noi dette la via della grazia; e della grande di soddisfare
lito per all'arte, si prevagliono della grazia de'prìncipi e del rumore mal soffrire a
li beni che farà in stato di grazia, oltra la penitenzia imposta, gli saran
senza staccarsi mai dalla tenerezza, dalla grazia e dal brio. soffici, v-5-655:
, con tanta umiltà, con tanta grazia, con tanto spirito che la costrinse a
; ma l'eroismo, per la grazia di dio, verrà coronato dalla rassegnazione,
[in muratori, cxiv-45-41]: per grazia di dio menti dimenavano i contrari
3. infondere nell'anima dell'uomo la grazia divina o lo spirito santo come datore
cristo mi soccorra con ponto della sua grazia, per non lassarmi in tutto disperare,
dove il sole / saluta la tua grazia. 10. turbato, sconvolto
, formoso; che offre alla vista grazia delicata e forme sinuose, ben modellate
3. insufflazione dello spirito vitale o della grazia divina (e in partic. l'
e protervi ai soffi amorosi della sua grazia divina, in vece d'accumularsi tesori
ci avevi! cartaio, xxi-ii-955: grazia del ciel! si gli vede dinanzi,
iii-241: signori miei, soffritemi di grazia, ché per me la mensa è più
alfieri, 6-424: finiam, di grazia: noi ci diam per vinti / dai
esse maggior dichiara la bellezza, la grazia e la virtù di si fatta donna
con un dolce atto e con una certa grazia dalla banda dritta, e aprirla dalla
devevan condurre a stato tale, / ho grazia a dio che m'abbia il
i-5-51: agnese si schermisce / con moltissima grazia e s'imbarazza: / un amabil
, con la bellezza, con la grazia. guittone, ii-xii-34: ahi,
colla bellezza, coll'eleganza, colla grazia, col decoro, collo spirito.
, alla quale egli aggiugne gran grazia a quel suo bel visetto.
. bellincioni, i-43: or pensa quanta grazia fa soggiorno / in te, signor
caccabaldole o per ingannare o per entrare in grazia di chi che sia. muratori,
). - anche sostant. grazia [21-vii-1993], 86: prima di
un'idea di quelle luminose, che per grazia di dio àn seguitato a venirmi da
tansillo, 1-340: non vi gravi per grazia se uom s'allunga: / basti
/ sensibil t'ha levato per sua grazia. laude cortonesi, 1-i-290: prophetò
, 366-44: vergine santa d'ogni grazia piena, /... / tu
. garzo, 26: per la grazia feconda / la religion abonda, / tanto
sopravvegnendo gli disse: « chiedimi che grazia vuoi », ed egli: « levatevi
unguento, la quale nel tempo de fa grazia fu la prima che fece solenne penitenzia
[la ragazza] un bel pezzo di grazia di dio, venuto forse al mondo
. e. melik [« grazia », 31-i-1988], 64: la
cannoni sembrava chetarsi per dare rilievo alla grazia pirotecnica di uno scoppio di shrapnel sfioccato
nel timore e nello amore e nella grazia di dio,... che corporalmente
uccelli nell'aria nutrica, prestandovi della sua grazia, eziandio nelle solitudini d'egitto,
abunda per te [la madonna] grazia / ke tuto 'l cielo se ne sdazia
acceso / corale amor de la divina grazia, / qual te fé abandonare ei van
rendono una persona gradita alla vista; grazia, leggiadria. iacofo del pecora,
medesimo. caro, 12-iii-164: di grazia, vostra signoria faccia sollecitar quell'acquidotto
, e v'è nella religion vostra una grazia di cristo ed una virtù che egli
col robusto braccio / forma alla nuda grazia / un amoroso laccio. fucini,
della regina, imperò che la divina grazia solleticava le di lei inclinazioni, facendole assaggiarequalche
, 1-80: il variare della voce acquista grazia e a guisa d'uno istrumento di
a sollevare e rallegrare altrui con la grazia dei motti. foscolo, iv-314: io
] difficoltava ad un nipote suo una grazia spontanea dei principe. astolfi, 1-63:
. fagiuoli, vii-141: per la grazia ricevuta subito / porterò il voto al
: non ti sollevar, batson, di grazia, / perdona al mio cervel pien
frutto di quelle imprese ch'alia buona grazia di qualche sollevatissimo ingegno raccomandate non fussero
figliuoli che si vedesse privo ella grazia del padre esser fomentate. sanudo, liv-538
i detti censi e redditi passivi, in grazia del sollievo che ne ritraevano da una
è spuntato il giorno, con la grazia e la festività dei tuoi racconti tu mi
di estranei. quanto dio ti dà di grazia sua ad operare. da te solo tu
. metastasio, vxxxvii-69: -potrebbe in grazia mia / farmi godere una scenetta a
una soma, credendo venire in sua grazia. nuovi testi fiorentini, 209
nel suo letto. -aveva il colpo di grazia somàlico nel collo, sotto la nuca
l. romanelli, cxxxiii-117: in grazia della rima un croni- chismo / di
detto, amico, di maria / grazia piena e pia: / « rosa vermiglia
ragione e alle sue sovrane potenze per grazia concedute a noi soli, le quali noi
benignità, preparar gli uomini a ricevere questa grazia singolarissima, inspirando loro altre opere buone
che gli uomini, i quali iddio per grazia avea riserbati in vita, avendo veduto
somiglianza; onde quei che aspira alla grazia di bella donna dèe studiarsi a tutto
contenuto dall'impresa, là dove la grazia significata dal sacramento... viene
, / senza sustanza, privazion di grazia, / a tòr la vita del beato
oh come sommamente mi è necessaria la tua grazia, o signore, a cominciare,
condotti a fine, sì che la grazia sommerga l'affettazione. -porre in
membra nella poltrona, con un movimento di grazia indolente, quasi sommergendosi entro la fluidità
alma inlaqueata, / che la soa grazia me sento aver perso. antonio di meglio
, ch'ahi vero imperio / de grazia, de costumi e de rasone, /
: l'attore... dèe in grazia degli uditori parlar sempre intelligibilmente, ancora
f. frugoni, 3-ii-70: richiese in grazia elinando che gli fusse somministrato il braccio
quando e perché conto si faccia la grazia e come sien fatti graziosi, è manifesto
spero che dio sia per farmene la grazia e col tempo somministrarne il modo.
talento (la natura); donare per grazia (dio). firenzuola,
elementi della bile. arbasino, della grazia. cesari, 1-2-50: certamente il giudizio
conto mio. -concesso per grazia divina. oliva, i-2-136: chi
sommessioni, gli domandava licenzia della seconda grazia. g. f. loredano, 12-
cecco d'ascoli, 1304: umilitate fa grazia seguire / ed alla sommità della virtute
, / ma volgi a noi di grazia gli ochi eterni. buccio di ranallo,
-proveniente, emanante da dio (la grazia). zanobi da strata [s
'uomo spere, / se de la summa grazia non è degno. beicari, 5-84
. deir uva, 70: di somma grazia nel morir mi fia / saper ch'
mostrarvi come e quant'io stimo / la grazia vostra, io volterò casacca, /
degli uomini buoni, / e 'n grazia di quei prìncipi che 'n lei / speran
suona su ne la tua vita, / grazia acquista in ciel che sì li avanza
sue sonate, che per quella loro indicibil grazia e lindura ne fanno scordare i torelli
quel sonettucciàccio sguaiato, scritto senza garbo né grazia. carducci, ii-1-112: il chiarini
, /... / presta la grazia orfea ed anfionna. ariosto, 8-79
voi mi chiamaste a questo convito di grazia, perché mi faceste degno d'assistere
e mira principalmente all'eleganza, alla grazia e alla sonorità. carducci, iii-5-517
, calliope, fa'degno / de tanta grazia el casto alunno e fido.
ero insomma, per la bellezza, la grazia e la sontuosità, una delle più
cent., 43-92: la quarta [grazia], che mi conceda cinqu'anni
moneta lo re di francia; e, grazia di dio, [l'imperatore]
: chi mi serve liberamente, riceverà grazia sopra grazia. casti, ii-7-31: in
mi serve liberamente, riceverà grazia sopra grazia. casti, ii-7-31: in fretta desioso
dico: « iddio vi mantenga cotesta grazia, cotesta beltà ». g. m
sua divina maestà si compiace di far grazia allenirne di tirarle a sé con quel tratto
sopraceleste perfezzione. -dotato di eccezionale grazia e leggiadria. patrizi, 2-32:
gioberti, i-iv-ioi: ditemi, di grazia, per qual cagione il vostro silvio
soprafatti prima da'ghibellini, per guadagnarsi la grazia e l'appoggio de'popolani, avevano
scelerati di corte, che per pescar la grazia de'prìncipi si fan loro colleghi ne'
usato con noi. fagiuoli, xiii-162: grazia cotanto grande e sopraffina / non chiedo
79: esso lemmo sano per la grazia di dio della mente, sentimento ed
lettere era sollecitato di operare di ottenere la grazia del loro desio, et egli,
cotal seme non fa frutto senza la grazia divina. sopraindurré, tr. (
prò, per acquistar me'la sua grazia, l'assomigliò ad una cometa.
: quella sua [di cristo] grazia sopr'angelica stava nel dì della passione ascosa
uomo per intervento di dio o della grazia divina, con effetti che superano i limiti
gli stati con l'aiuto sopranaturale della grazia di dio. pallavicino, 1-481:
volontario. -per azione della grazia divina. grillo, 588: non
, benché possa ricevere sopranaturalménte, per grazia di dio, le divine rivelazioni.
insieme nella sua concavità contenuta. di grazia, i-89: il ghiaccio non essere più
/ si innoltra anch'esso e bona grazia spera. = comp. da sopra
soprappigliasse i guiderdoni delle virtudi, per grazia erano messi innanzi coloro che per le
la virtude. salvini, 39-vi-186: la grazia, che lire con un'azione militare di
bianco da siena, 2-75: per grazia furon ricomprati / con cru- del morte
la soprascritta coll'aggiunto del subito per grazia, dicendo: « fammi un servigio
bonaventura volgar., 134: loda e grazia ti renda ogni lingua, santissimo padre
cattaneo, ii-233: maria santissima, datemi grazia di far risaltar bene l'atrocità di
, che n'era colma [della grazia], vien salutata col titolo di xexaqianévi
di xexaqianévi], cioè ripiena di grazia. = comp. da sopra
credo che vostra eccellenza mi doni in grazia lo scarico de le obligazioni che le tengo
volta che non accresca e non aumenti la grazia santificante, ch'è quella grazia la
la grazia santificante, ch'è quella grazia la quale all'anima dà la sua perfezione
oratoria. monosini, 233: la grazia sopravanza la bellezza. d. bartoli,
, e l'interna amarezza sarà indolcita dalla grazia sopravvegnente. -che si infonde
s. torpè, 85: sopravenente la grazia divina, / qualunque infermo v'andava
di ricolmarla [l'anima] di grazia, finché non vide che ne fosse già
di me stesso, della quale per grazia m'hai concesso il dominio e la sopraintendenza
: un sordo-muto, per aver ottenuta la grazia di vedere e d'udire, è
, così affascinante di beltà e di grazia, siate, poi, una creatura
del tramonto. -come metafora della grazia divina o, anche, di doni
, fonte perenne di purezza e di grazia. guittone, i-3-273: augustino del
, 2-10- 2: i doni della grazia non possono in noi derivare, perciocché
che surga su di cuor che in grazia viva. ottimo, iii-742: per la
di aurora imagini di forza, di grazia, di armonia. deledda, i-50:
., 17-119: è chi podere, grazia, onore e fama / -
sorprende l'onore sovrano, / e mi grazia con troppa bontà. foscolo, alv-22
. leopardi, i-209: non è grazia tutto quello ch'è sorpresa. marinetti,
]: sorretto dall'umano favore, dalla grazia divina. faldella, i-3-24: i
sorriso. soffici, v-5-548: la grazia, questo sorriso della divinità, è sconosciuta
della palma, con un'attitudine di grazia, e sorseggiò. pratolini, 9-798:
pallavicino, 1-311: lo stesso nome di grazia, ch'a questa sorte di beni
profezia è presa in bene e fassi di grazia, ma 'l sortilegio in male e
per forza orbo mi vuoi dalla tua grazia, / ciò mai ti sortirà. zucchelli
dipinsi un quadretto, che sospesero come grazia ricevuta. -appendere al lobo auricolare
pietosa man non ne suspenda, / ma grazia sopra noi larga discenda.
non è quasi possibil credere con quanta grazia accompagnata da una cotal forza e vivezza
/ e gli atti vaghi ove ogni grazia ride, / ma sono i moti miei
parole. soldati, 2-483: e se grazia, sia pure in perfetta buona fede
la cameriera? l'accento straniero di grazia non era sospettabile? 2.
: o messer compare mio, di grazia, vi prego, fate l'isperienza,
manifestamente mostra lui ancora nello stato della grazia non esser tornato, e per questo
degli orecchi, non toglievano nulla alla grazia della scriminatura. -sintomatologia iniziale di
, e dio non gli darà sua grazia. = comp. di sospettoso
f. frugoni, iii-435: datevi di grazia un poco di sosta, o spiritoso
pena, e quegli, che nella grazia di dio trapassano, essere elevati all'eterna
sostegno, / che m'ài della tua grazia fatto degno. l. giustinian,
con vili domande, ma sostenete per grazia il mio desiderio di sapere cose non
casa spirituale, questa chiesa, cioè in grazia, in sapienzia e in providenzia.
parole francesi e affetta con sgarbo e mala grazia il carattere di quella nazione, non
dammi sustentazione, e d'abundanzia della grazia tua indolgisci l'anima mia. 5
in tanta quantità d'oggetti una continuata grazia ed un sempre sostenuto stile. leonardi,
la sottana, / passò quella mondana / grazia profanatrice. arpino, 13-64: 1
; e in quello luogo abbondò la grazia. marino, vi-31: s'al-
peso di corpo e quasi sottilizzato, la grazia l'ebbe più abile alle più alte
sottontendendo, credo io, che la grazia del volto, unita alla grazia delle parole
la grazia del volto, unita alla grazia delle parole, fa un composto divino
sottilissimo, che io avevo messo con bella grazia addosso al ditto giove, perché gli
e distincte, / e sì di grazia cincte, / che par di te non
-oh via, passiamola sotto banco in grazia dell'amicizia. r. m. bracci
colonne abbiano la sottobasa per elevarle con grazia e si salga al piano per qualche grado
volendo un tratto un galantuomo una giusta grazia da lui, benché vi penasse molti dì
cesari, 1-1-44: fu la virtù della grazia la qual piegò gli uomini e li
scalco. aretino, iv-6-188: in grazia chieggo alla bontà vostra senza pari che
i-102: sottovetro tremava la tua pura / grazia -la rosa accesa dallo schianto / mite
il vitto o, anche, la grazia divina. fra giordano [manuzzi]
più, cioè il sottraimen- to della grazia d'iddio. siri, xii-i: tolto
di dolcezza e di consolazione ma non per grazia. 4. matem. sottrazione.
. -in partic.: far mancare la grazia (dio); mancare di prestare
dio. l'altro indurare è tòrgli la grazia, la quale suttratta, il peccatore
tornare in piacere di lui ed in grazia quel che pare essere il suo odio.
di affetti, in partic. della grazia divina. imitazione di cristo volgar.
abbia alcuna volta sentito la sottrazione della grazia e la diminuzione del fervore. g.
stanchezza del combattere e colla sottrazione della grazia, senza quasi avvedersene intiepidito, cominciò a
iv-63: possiamo bene per l'aiuto della grazia, non essere soperchiati né da peccato
. de'mori, 1-79: di grazia, rimangansi queste soverchie lodi che.
naturalezza e semplicità che dà garbo, grazia e leggiadria, senza que'soprabbondanti gheroni,
aderenti a la beata vergine gloriosa, impetrando grazia di necessaria piova. zucchetti, 128
un sentimento, una qualità, la grazia divina). mazzei, i-153:
de'peccati secondo le ricchezze della sua grazia, la quale soprabbondò in noi.
, quanto sovraccarico di ciarpa! troppa grazia. r. barbiera [« l'illustrazione
l'onore sovrano, / e mi grazia con troppa bontà pascoli, 1-138: ricorrerò
, 6-1-326: ben fu piena di grazia [maria]... però è
. -infuso dall'alto (la grazia divina). bibbia volgar.,
facemmo per voi e per la soprastante grazia di dio in voi. -per
beata vergine gloriosa, impetran- o grazia di necessaria piova. 6. filos
si manifesta per intervento divino o della grazia di dio, con effetti che superano i
qual fu fato degno / de quela grazia che dio ghe concesse. q
che tadiutorio suo, la plenitudine della divina grazia, il sovenimento e tadiutorio divino
alla languidezza dell'umana volontà che da una grazia divina ella stessa fosse indeclinabilmente o insuperabilmente
iii-9-1: chi difenderà il tempo della grazia? cioè il tempo cristiano, sozzamente
odio fundata, / fatto de la grazia che fo per gratis data, / fuga
loro, ci hanno tanta di grazia fatta che quasi tutto il carico
raccogliendo tutto insieme, veggasi, in grazia, se falsità più spacciate poteano inventarsi
con oggetto di consolar i poveri fece la grazia di sei mesate a'locandieri et alli
cattaneo, iii-269: ho nobiltà, grazia di dire, ottimi talenti di natura:
una galea, e poi arai di grazia di finir l'opera ». v.
si ribaltava com'è vero dio ed era grazia cavarne sano l'osso del collo.
prìncipi di candia rivelano l'influsso della grazia e delle piacevoli invenzioni di quel fantasioso
e la collina di tanta amenità e grazia che poche altre l'appareggiano; s'
. -trottare con leggiadria, muovendo con grazia le spalle e la testa (un
: 1 capelli lisci le spiovevano senza grazia sulle spallucce sussultanti. 2
benedizioni. -in partic.: donare la grazia (dio) o trasmetterla (le
spande el suo lume che si domanda grazia e diffundelo in quella anima che si
-assol. lomazzi, 91: la grazia e venustà ch'ai pittor grande / fu
21: non è mestier che al re grazia domandi, / perché io non ho
di sparargli in un orecchio il colpo di grazia. mazzatosi l'animale offerto all'
l'altare degli arredi necessari spondete opportunamente alla grazia che dio vi dà... non
, ed egli in queste cose rendendo grazia a domenedio, due angeli gli stettero
altre tutte a spargere uno splendor di grazia e di maestà che le umane sopravanzava.
/ note di dolcezza casse, di grazia nude. graf, 5-587: tutto tace
la luce della rivelazione cristiana o della grazia divina; predicare una fede religiosa (e
mie rime spargo, / della tua grazia largo / spandi 'l bel fiume e tua
oggi la prima. -infondere la grazia o anche lo spirito divino nel- l'
1-94: subitamente dio sparge la sua grazia et ingrassa il core. laude di assisi
! fonte de pietade, / quanta grazia en me spartiste. bibbia volgar.,
animo che spargono la poesia di una grazia affascinante. 41. intr. per
sugli uomini (lo spirito santo, la grazia divina). s. bonaventura
filippo melantone. -elargizione della grazia divina. grazzim, 2-390: l'
, signore, il copioso spargimento della grazia tua sopra di noi. = nome
aria della sua faccia con una grazia... che imbertonava fino a lo
. - anche sostant. di grazia, 223: se noi gettassimo in terra
. l. moro, i-35: di grazia prenda vostra signoria illustrissima per non detto
apparenza non lascia d'aver assai buona grazia. pratesi, 5-268: c'era anche
sparvieri: titolo di un romanzo di grazia deledda pubblicato nel 1912. deledda,
caro, 12-i-230: ne la vostra grazia, e del signor ravaschiero molto
in uno stato come d'avvelenamento, in grazia di uno spasmo nervoso al ventre.
fece domandare al signor piero che per grazia lo cavassi di dogana e lo mettesse
per li spasseggi et intrecciamenti che con grazia vanno facendo. 2. con
giuglaris, 174: lasciamo oggi di grazia le allegorie, ché un discorso tutto
», che tu eri piena d'ogni grazia e che el signore era teco più
/ di piacer in piacer, di grazia in grazia. baldi, 38: in
piacer in piacer, di grazia in grazia. baldi, 38: in secca arena
13-99: mira qual maestà, mira qual grazia / s'accoglie in lei, deh
? muzzaretli, 37: con quanta grazia / scendon raccolti in bell'ordine i
li troni / del triunfo etternal concede grazia / prima che la milizia s'abbandoni,
, / aarotti un corollario ancor per grazia; / né credo che 'l mio dir
bianco da siena, 57: inchinami la grazia / per sola tuo bon- tade /
1-ii-392: deh, questo dono [la grazia divina] inme un poco spazia, /
della porta, 6-85: parliamo di grazia più a spazio. -sfogo di una
dio avesse a'gentili negata 'ab antico'la grazia da poter conoscere la verità che per
sacerdote eleazaro, pregandolo e dimandandogli di grazia speciale che volesse mandarli alcuni baroni dotti
signoria i 'dialoghi'questa settimana, per grazia specialissima. intorcetta, 122: questi
creatura, alle sue necessità (la grazia divina); personalmente inviato a una
. durare né ripararci, se speziai grazia di dio forza e avvedimento non ci prestasse
divini mandati... senza special grazia divina: cioè a dire senza una grazia
grazia divina: cioè a dire senza una grazia distinta dalla ricevuta per addietro e distinta
, 1-ii-390: si tu me domandassi questa grazia donde viene, io credo che la
banca de mercatanti de cremona, la qual grazia la rece- verò in grande specialità.
etc., esso luigi gli domandò di grazia che io bonacorso andassi capitano dell'aquila
vorrei spezialmente sapere come s'acquisti la grazia de'prìncipi e come si schivi l'
con tal grazia e con racconto / bello, eloquente e
. gozzano, ii-443: la varia grazia delle varie speci [di farfalle]
spezia, la quale, eziandio avendo grazia sopra natura, non si sostiene. piccolomini
si svestì di quelle doti ond'egli per grazia aveva guemita la sua debolezza natia,
gran forza, / che ogni spiritual grazia alienasse, / preponendo e'cattivi agli uomin
casa, e nel campo florido della grazia della mia speciosissima amata e amanaa vittoria
ii-14: non prima vi han conferita una grazia alquanto speciosa cn'essi pretendono tosto che
ingegno. guittone, 3-87: divina grazia n'hae allevati d'uno spirito, lo
imperoché eglino sono considerati quivr solamente rn grazia delle linee riflesse o refratte. baldi,
ancora si diventa più splendido mediante la grazia illuminante di dio. pallavicino, 1-44
eccellenzia. de'mori, 232: di grazia, messere, attendete ad ispedirmi,
quello aveva a fare, partissi colla grazia di tutti. guicciardini, iv-
così a aria, / ma con grazia straordinaria, òadda conti, 1-563:
non potrebbo- no essere fatte con più grazia, avendole fatte antonio con certi abiti
a disagio, ma ne voleva ogni grazia per ciò ch'erano poveri. goldoni,
1-xxi-202: volete voi, col fargli grazia, mettervi nella vergognosa necessità di confessare
cancellare i peccati ristabilendo la condizione di grazia. paolo da certaldo, 281:
cappello / e dagli un po'di grazia, / ch'a quel mo'pari pare
la gloria futura, il qual produce / grazia divina e precedente merto ». buti
so, mia speme, / per che grazia special restammo vivi. -con
e'pur convene, / chi vói acquistar grazia dal to figlio, / tornar a
chiabrera, 3-269: col padre inquisitore di grazia vostra signoria spenda a mio nome due
alti studi quel tipico gesto di grazia infantile e principesca che il fratello
era molto avaro, l'aveva per grazia addomandato al suo signore e prelato principale,
, perché uscisse a dare il colpo di grazia al barbarossa così spennacchiato, ma egli
cristo, del quale elli avea tanta grazia, ch'elli era de'dodici apostoli,
far sol sì contenta, / della grazia del ciel nimica e spenta, / ingratitudo
; /... / e la grazia del re, se suscitato / per
, si raccomandava al santo per la grazia. spenzolare, intr. per
... / di crescere tanto in grazia al suo signore / che sarebbe da
, sotto l'ispirazione e l'aiuto della grazia, il cristiano confida nel perdono dei
aspettarsi con fiducia un favore, una grazia, una lode, un premio, un
amistà, perché non conobbono la sua grazia, né isperaro in cristo, ma nelle
uomo spere / se de la summa grazia non è degno, / ché quando quella
lungo studio di buoni costumi, se la grazia non opera noglio, 5-i-998: sollecitarono
merito di atica, ma per la grazia di dio. brachetta, 109: per
mecteli -temore e spene pina / de grazia e veretate. gir. priuli, iv-263
e gran parte del senato, per grazia spervertita, dispregiavano li detti d'aderbale
di giugurta magnificavano con lode, con grazia e con voce. sperzèndere, intr
di tua bontà -dono della grazia di dio. colombini, 45:
/... / che ci fan grazia espesa non ci dànno. -apparire
e per sua bontà e sollecitudine essendo in grazia del re carlo, a sua spensaria
. garzoni, lii-12-410: ritornò in grazia del gran-signore molto più che prima,
la spessezza e foltezza di lei accresce grazia, così la rarità la toglie. e
imaginare che quivi fossero convenuti quanti la grazia dell'umanesimo aveva tocchi e spetrati a dentro
-anche con riferimento a dio o alla grazia divina. tasso, 2-83: la
la cruda pania. sbarbaro, i-416: grazia del sole sull'antica pietra! sul
quante copie mi spettino, ma farà grazia di inviarne una per ciascuno a questi signori
oh! 'caro, 3-1-283: la grazia che fu fatta al fratello del capitan
anima mia, con l'aurora della grazia vostra spezzando le notti delle mie disgrazie,
croce, 117: — di grazia, che non mi facci poi la spia
contese. de'mori, 1-79: di grazia, rimangansi queste soverchie lodi che.
costa / ispiani tutta, e questa grazia chieggio, / e pianura diventi umile
camminare: chi le aveva regalata tanta grazia? vittorini, iv-115: nota la
). sacchetti, 77: la grazia, che dal cielo par che in voi
/ e maggior forza a quelli e grazia porge. 20. distaccarsi,
. -colpo spicciativo: colpo di grazia. - anche al figur. massaia
popolo. fanfani, i-55: 'colpo di grazia o colpo spicciativo'si dice dai soldati
giugno dell'anno 1663 gli concedè la grazia di poter variare la successione de'beni
estens. disperso, sparpagliato. di grazia, 234: molte cose picciolissime soprannuotino nell'
. l. daffìni [« grazia », 25-ix-1988], 78: il
, ma alcuna cosa hai da fare in grazia di lui. egli, come sai
te verso ideali armonie. quistar la grazia di poter tornare in firenze per ispontanea 4
di vattelapesca a chieder loro la suprema grazia che si degnino di sporcarsi, imparentandosi
dette e credute, volesse freddamente senza grazia o degnità starsi queto? parini, 550
del suddetto corpo del divieto, così in grazia di questa operazione il pagamento della tratta
capo la vaga trasforma in una festa di grazia, d'eleganza, in una vera e
. -in similitudini, per indicare grazia, lindore, bellezza, contegno decoroso
, 366-47: vergine santa, d'ogni grazia piena, /... /
24-354: madre d'amo- ri, grazia, in letto lieta, / ascosa,
anzi sposata con immagini piene di grazia. -ant. infuso nel corpo
iddio doni e conservi la sua divina grazia. guarini, 245: torniamo al tornio
venuta di dante, in cui tanta grazia di dio risplendea, tanto che il suo
vipera ciascuno che si crede essere in grazia di dio e ciò mostra per opere apparenti
e isprezzano coloro che stanno umilmente nella grazia di dio. pulci, 5-6:
/ con negligenza nobile e con certa / grazia sprezzata s'aggirava intorno. bacchetti,
, adulatrice della natura e sprezzatrice della grazia. marino, 1-13-16: resti legato né
ossimoro. marino, 1-2-118: crescon grazia a le bellezze illustri / arti neglette
più volte pensato meco onde nasca questa grazia, lasciando quelli che dalle stelle l'hanno
mi ha poi sedotto la disinvoltura, la grazia oltramontana, che forse è divenuta in
stile] attrae per una specie di grazia negletta e volubile, per certe sprezzature efficaci
la mia moneta, se bene per tua grazia è di cugno buono e di buon
. varchi, 7-564: la grazia..., se bene può stare
santa croce... non è in grazia del re per non aver seguita la
male. -figur. elargizione della grazia. segneri, i-713: vedete,
ha una non so quale fina toscana grazia; e di questa tal grazia ne spruzzarono
toscana grazia; e di questa tal grazia ne spruzzarono ben sovente e volentieri i
lubrano, 1-47: sian questi spruzzolamenti di grazia nell'indole di un santo eletto a
per l'igiene perca in sé una grazia per tutto, vedendo quella spugnosità di
de luca, 1-14-2-96: essendo per grazia di dio la nostra italia totalmente spurgata
più o meno figliuole spurie d'una grazia di bozzetto cne se ricordi fece il
a prendere, poi abbassando le mani con grazia squacquerata. squacquerato2 (part. pass
8-i-55: lo nostro signore dio li dava grazia che ciamenti. siri, x-686
mente si dice di persona senza garbo né grazia. = voce di area sen.