di venti caratteruzzi sopra una carta. gravina, 261: con le quali
e delle acutezze senza niuno acume. gravina, 14: hanno più voglia d'ostentar
o meno sottili o volatili. gravina, 34: le dimostrazioni geometriche.
e pure questo adoravano quei di eliopoli. gravina, 24: essi esprimevano e adoravano
ammanti superbi ond'io m'adorno. gravina, 457: la volgare [lingua]
e buoni e tristi ugualmente lodano. gravina, 5: più tosto faccian l'offizio
di passar oltre o di fermarmi. gravina, 452: non solo gli uomini
niente di affermativo, o negativo. gravina, 8: chi dice il sole esser
è, o che ella non è. gravina, 9: siccome l'affirmazione contiene
il suolo, e scorre il mare. gravina, 19: la ribellione degli affetti
o le violenti affezioni delle membra? gravina, 23: tutte le cose create da'
tu speranze alimenti, ed io desiri. gravina, 11: gli affetti son tratti
quali accidenti nell'acqua non appariscono. gravina, 456: a queste doti naturali della
, e furono annoverati tra'veleni. gravina, 285: se il canto abbracciasse
alle strofe pomposo e nobile finimento. gravina, 317: finito l'atto, il
fantasie, astratto dalle realtà. gravina, io: donde avviene che per lo
pensiero io aggiunga a poter comprenderlo. gravina, 13: = deriv.
mutato opinione dell'incorruttibilità de'cieli. gravina, 32: più attentamente s'osservano le
, appellata * petra aomos '. gravina, 8: chi, con giudizio
, e darsi a virtuose applicazioni. gravina, 221: né solo le favole troppo
, puerili, insulse, irriverenti. gravina, 1-62: maggior acume che naturalezza
i gesti, non soddisfece a nessuno. gravina, 1- 13: il di
buffoni e i ruffiani 'di palazzo gravina. pirandello, 6-238: più di cinquanta
2. rozzezza; cattivo gusto. gravina, 1-72: doppia barbarie noi sogliamo rinvenire
di mura per l'uccellaggioni presso a gravina, e a melfi un altro per le
uomo gravissimo, il giureconsulto gian vincenzo gravina. gobetti, i-201: in etica
i buffoni e i ruffiani * di palazzo gravina. d'annunzio, v-1-60: per
di quel buono! baretti, 1-10: gravina aveva un capo assai grande, e
chiarissimo letterato d'italia, signor gianvincenzo gravina, col quale coltivò stretta corrispondenza infìno
b. croce, iii-23-217: il gravina... era tanto poco razionalista e
né alligni più prosperamente che in asia. gravina, 1-144: la diversità del clima
/ il ligustico mar tutto risona. gravina, 1-64: né si dee negare al
e piane, torcono il naso. gravina, 271: alla produzione e varietà dell'
fissi de l'orbe estremi punti. gravina, 1-65: i cinque poeti illustri.
strette, di gran lunga sopravanza. gravina, 58: i libertini sorti a grado
letterato d'italia, signor gian vincenzo gravina, col quale coltivò stretta corrispondenza infino
piedi dattili, abbondanti di sillabe brevi? gravina, 269: nel medesimo esametro non
più degli altri nel dire si segnalarono. gravina, 16: questo modo d'inventare
che spettano all'arte dell'amesario. gravina, 300: con qual riserva e condizione
lingua (una parola). gravina, 216: altro non sono che una
nell'antico testamento d'awantaggio delineate. gravina, 15: non curan di ravvisare
/ quanto elleboro nasce in anticira. gravina, 247: il presente teatro altro
di stile e di espressione). gravina, 194: a coloro, che gli
. cesarotti, i-248: tentò [il gravina] non meno di depurar la poesia
d'aspra inquiete un sempre desto drago. gravina, 19: l'imperio della ragione
il corso destramente verso uno dei lati. gravina, 108: seppe nella poesia,
, in sei e anche in più. gravina, 188: chi potrebbe mai abbastanza
dalle sue opere poetiche, che il gravina non fu punto poeta. =
dell'antica tragedia greca. gravina, 310: minore era colui che facea
scrittori esempi contrari a cotal regola. gravina, 134: fu bisogno di dinotare il
la pronunzia, 0 dialetto pisano. gravina, 137: la volgare nell'uso del
? cesarotti, i-248: tentò [il gravina] non meno di depurar la poesia
ma sol canta i nostri eroi. gravina, 274: ha [la lingua
bianco / del destro omero e manco. gravina, 198: volle anche innestare
e per gettarvi le loro uova. gravina, 33: quando la mente è distratta
al parlar naturale. -distinguere. gravina, 221: dissolvere con poca difficoltà si
che dal concento uni versai discorda. gravina, 281: corre per li teatri
o per la poca fede deu'ammiraglio. gravina, 24: i padri antichi,
corpi di vari viventi v'aggiungerò? gravina, 317: sicché il coro pervenne a
/ pommeli su le punte delle dita. gravina, 100: con sublimità di stile
, la commedia, la ditirambica. gravina, 293: nella ditirambica il canto,
daltargomento; scostarsi dal tema. gravina, 45: hanno prodotto avanti gli occhi
, ne divagò un anno e mezzo. gravina, 488: amoroso disio mai non
, semplicemente si recitavano o proferivano. gravina, 298: quai fossero i diverbi si
i sentimenti di uno scrittore. gravina, 146: fu costretto [dante]
-per simil. e al figur. gravina, 246: solo a questi nostri tragici
lui, dee prevalere nel freddo. gravina, 106: né si dee negare al
il mirabile per tutte le strade. gravina, 46: il lirico beve il
, spostabile (lo scenario). gravina, 305: era loro necessaria la scena
quasi affatto si è perduta la semenza. gravina, 163: la nuova rivelazion di
ant. accecato, reso cieco. gravina, 286: svetonio per vituperio di nerone
riusciva loro quel pur solamente vederlo. gravina, 210: la poesia, la
il promuovere (azioni giudiziarie). gravina, 375: di questo monitorio non sarebbe
da querele e da lagrime ingegnose? gravina, 47: compagna della mestizia fu anche
agg. atto a eludere. gravina, 376: in tal modo la controversia
consiste in parlare e scrivere emendatamente. gravina, 459: posti i fondamenti di
l'amore, autore della scelleratezza. gravina, 150: antica commedia, emendatrice
, della divina misericordia usata teco. gravina, 458: gli studi debbono,
sopra ciò un bellissimo endecasillabo. gravina, 87: egli [catullo] ha
del mio parlare in gergo ed enimmàtico. gravina, 350: non potè dante ne'
ordinato s'avea l'entrata al cielo. gravina, 21: quando le contemplazioni avranno
poetico presso un antico epigrammista latino. gravina, 187: po- nere in bocca
raccontare da qualche persona o messo. gravina, 312: questa giunta mescolata tre
, in epitasi e in catastrofe. gravina, 314: l'epitasi è quella parte
le quali tutte convengono ne l'imitare. gravina, 212: tanto dell'epopeia la
sentenza, tapparato e la melodia. gravina, 311: or le parti di quantità
spettacolo e alla efficacia della esposizione. gravina, 103: intento all'imitazion di
de l'altissimo dimorrà in te. gravina, 51: si può ancora nella lirica
tranquilli, e fra'suoi ne'torbidi. gravina, 254: non dovrebbero gli
per effettuare l'estinzione dell'impeto. gravina, 153: per l'intervallo che
've l'eternità scrive e favella. gravina, 118: né posero il piede mai
è insita nella natura dell'uomo. gravina, 201: proibiva, più che ogni
.. leggiadrissimo falèucio del campano. gravina, 122: restando a noi di tanti
stravolture) perisce nella famigliarità della carne. gravina, 178: colla famigliarità degli antichi
auguri di bovi arrostiti, etc. gravina, 176: insegna omero sotto le favole
/ guadagno alcun con qualche favoluzza. gravina, 79: in quei suoi giuochi e
fantasmi o visioni, o favoleggiamenti. gravina, 96: ovidio con la felice varietà
le ammirano e che le celebrano. gravina, 57: furono celebri menandro e
sasso, e ti riduce in polve. gravina, 301: tespi avea prima
musici fiati or presti or lenti. gravina, 285: riferisce [cicerone] che
solvite me 'essere il sileno virgiliano. gravina, 189: il simile è
e figurazione delle cose di cristo. gravina, 176: insegna omero sotto le
filosofi, la compenetrazione de'corpi. gravina, 194: chi esperto non è di
, il libro della ragione poetica del gravina; opera egregia da cui ricaverete mille
col vero in guerra il finto. gravina, 11: la mente, astraendosi dal
seco l'arte a lui tolta. gravina, 197: nella lor linea di gentilezza
dalli fisici speculatori mezi minerali chiamati. gravina, 227: è inefficace a sgombrare gli
la radice di tutti i mali. gravina, 180: senza cercare più oltre,
uso non imparata, s'affaticano. gravina, 455: si debbono le lingue forestiere
in contrapposizione a curia). gravina, 128: lingua illustre e comune d'
segno gli antichissimi fragmenti d'orfeo. gravina, 55: de'lirici, da
dispiacciono i fiori in un giardino. gravina, 330: tradotte col fregio dei nuovi
della barbarie. -impurità. gravina, 49: i riflessi della mente eterna
. -angoscioso, opprimente. gravina, 492: di corvi e pipistrelli un
anche difetti posti a confronto). gravina, 100: in quegli immortali componimenti gareggia
uso e 'l maneggio delle voci toscane. gravina, 258: poteano barbarismo nell'attica
sono ancora altrettanti latini genitivi singolari. gravina, 134: fu bisogno di dinotare il
è pietro l'ultimo genito conte di gravina, e non già inferiore a gli altri
che portano oggidì i gran signori. gravina, 23: tutte le cose create da
maneggia le gentilezze della poesia toscana. gravina, 473: verrà poscia il
un cedro che rende i libri immortali. gravina, 466: può stimarsi [il
mando la risoluzione del suo problema. gravina, 71: corrisponde così bene l'
i saltatori, i musici di scena. gravina, 298: non cantava l'istrione
col guardo, motteggiano col viso. gravina, 298: al suon della tibia
, fanno vedere ciò che raccontano. gravina, 124: le parole son segni
il collo tuo del tempo il giogo. gravina, 365: chi preme altri col
lume, il sommo imperio avrà. gravina, 220: è permesso, quando altrimenti
apparenza dell'obbietto sorgono in noi. gravina, 8: ogni uman giudizio, anche
le non giuste reverenze e vilipensioni. gravina, 8: il giudizio vero dal
, 9-3-72: aspetto il cavallo e la gravina, che non avete mai mandata.
cintura, armati di badile, di gravina, di picozza e di maranese. viani
la pala o si trivellava con la gravina, fiottava torbata. = deriv
a sedici anni, già grecizzato dal gravina, a una festa... il
con roca cetra in vii silenzio ascosa? gravina, 47: usavano ancora nelle nozze
il cor, l'apro al diletto. gravina, 1-6: la mente, astraendosi
e non venute da i sensi. gravina, 1-64: dio, il quale è
in fondo scorreva un torrentaccio, la gravina, con poca acqua sporca e impaludata
esser stati usati, che i possibili. gravina, 12: si recano a gran
senza appoggio. carducci, iii-28-293: gravina, improvvidamente sentenziato pedante da un'ambiziosa
che dopo la inclinazione dello imperio. gravina, 207: la vostra famiglia..
indigeste. cesarotti, 1-xliii-44: il gravina fece più onore ad aristotele di tutti i
aggiunger chiarezza alla gloria stabilita dell'abate gravina l'aggiunta di nuove opere, potrebbe
gioberti, iii-40: l'alunno del gravina per ingegno e sapere si mostra eminente
da altra parte che dall'arco suddetto. gravina, 317: coro ingrediente era
435: nella 4 ragion poetica'del gravina (1708) si nota la varietà
, una connotazione negativa). gravina, 89: in virgilio ebbe l'ultima
. copiare, imitare, raffazzonare. gravina, 378: alessandro guidi,..
suo autore in questa novella publicazione. gravina, 226: il castelvetro...
un coro della tragedia). gravina, 317: coro ingrediente era la prima
inverosimilitudini, per non dire improprietà. gravina, 221: né solo le favole troppo
ebbe sempre l'animo involto alla guerra. gravina, 171: l'eroiche imprese,
il frigio, l'ipofrigio. gravina, 287: aristotele domanda la
sacrifìci la vita dell'unigenito reale. gravina, 47: nelle altre contese i lirici
, come e'confessano, de'toscani. gravina, 296: prima gli istrioni si
sono i fonti da'quali nasce. gravina, 1-65: le quali [le selve
quel chiaro lampo di villan cornuto. gravina, 1-34: spento con la morte d'
una via nel suo partir si face. gravina, 1-17: l'intero campo [
molte persone, in vasto ambito. gravina, 1-101: la fama [dell'assedio
ridica / come tu m'eri amica. gravina, 170: sorgendo dal medesimo nido
ver l'altro a largo passo. gravina, 177: omero, mosso da proprio
ha sentito in ogni fibra il sangue. gravina, 174: tutto effetto [i
tinta di barbarie, rimasta in italia. gravina, 95: né sono da escludere
corruzione latina, e non siano italicismo. gravina, in: sarebbe volere
corona e laurea triunfale essere degnissimi. gravina, 309: comparivano [gli imperatori]
così pedestre che parea correre sciolta. gravina, 54: era in tanto pregio
la breve e vaga e semplice legatura. gravina, 70: la sublimità dello stile
e che sia andato lentamente crescendo. gravina, 1-35: la commozion degli affetti.
. l'asia e l'europa. gravina, 274: quei versi ritmici che nella
lui s'immolavano le vittime profanate. gravina, 181: schernendo ancora i pubblici
del linguaggio popolare e familiare). gravina, 130: sin da principio, in
grandi ingegni e della scelta letteratura. gravina, 130: ha egli voluto [
che ama solo per averne piacere. gravina, 64: i libidinosi sottopone [
prescritte: trasgredire le regole. gravina, 120: se l'arte coll'ornamento
cui straniera da lungi eco risponde. gravina, 164: esprimendo dante tutti i
i ricciolini del suo parlare affettato. gravina, 13: fuggire... la
accuratezza, con la massima perfezione. gravina, 12: si scorge non dovere i
i beni e le sostanze che possediamo. gravina, 1-94: quindi egli, pigliando
speranza al corso di barbaro palafreno. gravina, 48: il principe...
, e il terzo fu detto logio. gravina, 307: il pulpito dai romani
buono fa lubrica la nostra lingua. gravina, 138: i napoletani e 'l resto
indecenti moti all'uso toscano facevano. gravina, 295: alcuni istrioni cantavano ed
sia lugubre trofeo di quant'oprasti. gravina, 39: dalle gran passioni sono
, paragonato alla luna). gravina, 157: conserva però sempre intera l'
/ con quel suo maccheronico latino. gravina, 112: ci riman solo a
, 9-194: per combattere il manierismo gravina soppresse il colorito, e vi supplì con
non aver avuta mai propria lingua. gravina, 146: perché dante abbracciò tutta la
mitologici e melopeici del suo discepolo il gravina? melopèo, agg. mus.
ed altri posti in mediocre distanza. gravina, 284: egli [aristotele] per
adone è mezzano e non altrimenti sublime. gravina, 172: de'quali [
, ciocché volean dire facevano intendere. gravina, 296: prima gli istrioni si chiamavano
mina / se chiedi il polso della gravina / se chiedi il ginocchio piegato a
a minuto tutti i nostri successi. gravina, 45: quando la natura delle nostre
diverse misure a diverse materie di poesie. gravina, 124: tempo o lungo
suole aver l'occhio il modulatore. gravina, 282: quantunque a'dì nostri
sono lunghe, fa il molosso. gravina, 275: quel suono che nasce
1650-1715), congiunto e maestro del gravina e maestro poi del metastasio, aveva
richiamandoci al mondo nostro, ha buttato la gravina, additando i monti, con uno
746: vitellozzo, pagolo e duca di gravina in su muletti ne andorno incontro al
partì tutta confusa quella rea femina. gravina, 25: con gesti muti,
sì nieghi, che il non accetti. gravina, 8: ogni uman giudizio,
che il non conoscerlo in modo alcuno. gravina, 8: chi dice il sole
e non vi si rivede il fuoco. gravina, 9: siccome l'affir- mazione
, di un testo teatrale. gravina, 40: molti vogliono in ogni conto
va della terra ad incontrar gli amplessi. gravina, 47: adoperavano nelle cose funebri
di disciplina e senza capi d'esperienza. gravina, 75: aristofane prese occasione
frapone e ripete il medesimo. gravina, 376: quando alla cosa che si
la magnificenza dalla lunghezza del numero. gravina, 271: dalla qual varia disposizione
/ aveano allor. -melodia. gravina, 289: l'armonia, ovvero il
suono numerosa, d'argomenti favolosa. gravina, 262: la tragica favella esser dee
e, degli oratori sacri. gravina, 25: queste immagini e
destinate alla rappresentazione sulla scena. gravina, 183: da'poeti epici e narrativi
, non si distinguerebbe per verso. gravina, 367: solo scaligero, da niun
arte, / entrò per se medesmo. gravina, 30: tutti gli ordigni del
. -regolazione modulata. gravina, 209: racchiusero [i primi autori
acquistarsi l'aura vana del volgo. gravina, 14: hanno più voglia d'ostentar
le proprie espressioni all'oggetto trattato. gravina, 51: chi celebra l'altrui merito
fece il parco della caccia presso a gravina. landino [plinio], 175:
canto del coro parodo o ver entrante. gravina, 318: il coro stasimo
senza averla provata assai volte prima. gravina, 310: dei personaggi...
filo non men possente apparirono ribattuti. gravina, 76: rimangono della sua poesia [
ufficio dell'istrione, v'è necessario. gravina, 317: era il coro o
; aspetto fondamentale di esso. gravina, 42: essendosi sin qui esposta la
tutta sopra due suoi poli muoversi circolarmente. gravina, 196: perché nel platonico ovvero
cieli ch'è il punto più principale. gravina, 192: abbracciò nel suo 'canzoniere'
amore platonico, spiritualismo amoroso. gravina, 245: felici... assai
sa muover che da se stesso. gravina, 468: poesia intendiamo la sapienza ridotta
poggiato, ov'altri unqua non sale. gravina, 158: dante...,
quello luogo non ha mai posa. gravina, 11: gli affetti...
pudico fugga il bacio ad ogni potere. gravina, 90: si trattiene il poeta
vivente con quelle della materia morta. gravina, 349: non mi maraviglio se a'
fu di due mali effetti cagione. gravina, 49: le cognizioni vere scappano
ad essere ridotta tale che addison, gravina, dacier e quanti altri l'aveano già
è lunga presso di novecento miglia. gravina, 27: orfeo introdusse presso a
sua bisognerebbe / pigliare in presto. gravina, 4: né le vostre cognizioni sono
4. autore, inventore. gravina, 28: il poeta dà corpo ai
/ e producalo a fine con dolzore. gravina, 170: sorgendo dal medesimo nido
mina / se chiedi il polso della gravina / se chiedi il ginocchio piegato a salire
, nella religione pagana). gravina, 23: perché... tutte
). p p gravina, 222: aristotele scrive eschilo essere stato
alte e celesti sostenuti dagli aggettivi. gravina, 311: parti di quantità sono
dal fuoco incessante delle finestre di palazzo gravina, tennero per più d'un'ora
modo di parlare provenzale; provenzalismo. gravina, 380: lo spirito de'greci e
, tra gli altri, i provoloni di gravina nelle
, il castelvetro, il mazzoni, il gravina stesso s'accorsero che senza la dottrina
gl'istrioni a recitar la favola. gravina, 307: il pulpito, dai
; non di quelli in qualità. gravina, 284: per parte di qualità [
che appartiene alla quantità delle sillabe. gravina, 124: or può una lingua
con passo più circospetto et industrioso. gravina, 6: la 'ragion poetica '
(una lin- gua). gravina, 136: si distinguea [la lingua
tosto inutile overo dannosa ad altri. gravina, n: gli affetti...
favola in semplice e in ravviluppata. gravina, 221: né solo le favole troppo
è cfrun epilogo di ravoglimenti umani. gravina, 186: tra le genti grossolane e
tanti anni già nato e morto. gravina, 179: i primi imitatori e ritrovatori
che non hanno realità, svaniscono. gravina, io: la poesia...
reciprocazione di vivere e di morire. gravina, 27: tutta la lor dottrina [
dettatura grave e in lingua regolata. gravina, 136: non è maraviglia se la
i lunghissimi diari di questa campagna. gravina, 468: lucio floro...
si sa la quiddità ovvero essenza. gravina, 6: la ragion poetica che
. ritornato (un'epoca). gravina, 123: trarremo il più chiaro e
disse ch'elle sentivano di lucerna. gravina, 59: negli scrittori e poeti
giudici, ii- 294: le ragioni del gravina sono degne di quel profondo filosofo che
e per l'acquistamene della notizia. gravina, 34: questa reminiscenza e riflessione di
padre lupi fusse riconvenuto dall'inquisizione. gravina, 381: se i giurisconsulti dànno l'
dentro, ma strisciando rifletterà indietro. gravina, 18: se cade un sasso
indursi a un comportamento insolito. gravina, 18: generalmente l'uomo non dura
versi e far sillabe e rime. gravina, 274: la concordia delle desinenze
parte de'critici, tra 'quali il gravina stesso, che l'orrore delle greche
contrarietà. - anche: pentito. gravina, 283: quando da noi medesimi suoi
o di un'ispirazione letteraria. gravina, 175: ne'medesimi tempi..
riordinato nel 1720 sopra i consigli del gravina la università di torino. stampa periodica milanese
dal fuoco incessante delle finestre di palazzo gravina, tennero per più d'un'ora
saturnio, tipico dei fescennini. gravina, 272: molti versi che tra il
e per piedi contraposti poche fiate. gravina, 271: alla produzione e varietà
da una lingua in un'altra. gravina, 128: qual libro in latino da
ant. scritto in lingua romanza. gravina, 167: lingua romanza appellavasi dalla lingua
francese, italiana, romena. gravina, 167: io... né
vani, o romanzi o commedie. gravina, 140: in tal favella [romanza
, domina in tutti gli scritti del gravina. c. carrà, 472: in
. incentrarsi su una determinata tematica. gravina, 326: la nostra tragedia purga poco
gio. paolo baglione ed il duca di gravina. parini, 673: scesi per
di questo autore affermava in generale il gravina esser più che le altre ita
aurei e l'autore più di dieci. gravina, 302: 1 greci distingueano gl'
viddi mai la più schifa cosa. gravina, 19: se gli eroi d'o-
esigente e critico; schinltosità. gravina, 341: perché la facoltà poetica.
epinici, e ode e epigrammi. gravina, 46: simile ai peani erano
, la purezza della pronuncia. gravina, 120: all'estinzion del metro antico
tanto chenon iscorrano a palesarsi di fuori. gravina, 279: le sue [diseneca]
terenzio, in verso sdrùciolo tradutto. gravina, 274: la lingua italiana..
gestuoso, come ricerca la scena. gravina, 287: ii... 'melos'
tutto. monti, xii-6-87: il gravina osserva assai bene che dante si serve delle
dai nostri fu ed è chiamato semicoro. gravina, 314: luogo di attore piglia
si dànno a intendere di sapere. gravina, 331: questa depravazione non solo nacque
., dell'ingegno e dell'opera del gravina, improvvidamente sentenziato pedante da un'ambiziosa
si possonomolte volte tirare a sentimenti diversi. gravina, 248: discorriamo ormai della terza
croce, ii-1-405: né può stimare il gravina precursore del vico, confondendo la concezione
). autore di sommole. gravina, 251: freddo poi rende questo pensiero
riordinato nel 1720 sopra i consigli del gravina la università di torino, dove,
da morte, doveva andar professore esso gravina. 3. cogliere improvvisamente (
spaziare da un argomento all'altro. gravina, 53: veggiamo... orazio
. -con valore aggett. gravina, 318: il coro stasimo, cioè
le opinioni de'prìncipi con velenosi argomenti. gravina, 120: all'estinzion del metro
dovuto al logorio dell'uso. gravina, 133: una lingua si corrompe,
-creatura fantastica e mostruosa; portento. gravina, 343: si fa lecito il poeta
vostri messi né a vostre imbasciate. gravina, 195: tra questi tentamenti ed agitazioni
e corista. - anche sostant. gravina, 302: i greci distingueano gl'istrioni
la pala o si trivellava con la gravina, fiottava torbata. montale, 1-94:
altrui / atteggiando imitava in varie forme. gravina, 296: rimase il
'pater noster'i conti delle portate. gravina, 122: pure volle egli [dante
letteraria. foscolo, xi-1-221: il gravina fu sì rapito dal suo ingegno che
siili, treni, epice- dii. gravina, 47: usavano ancora nelle nozze gl'
. in modo retorico e ampolloso. gravina, 247: il presente teatro altro non
con: unitamente, congiuntamente con. gravina, 269: questa moltitudine di sillabe e
il reich, anziché provare la modernità del gravina, abbia provato piuttosto la vecchiaia di
autonomia per un'attività artistica. gravina, 320: tanti avversari abbiamo noi che
baretti, 6-81: mi risponderai che il gravina, il crescimbeni e il maffei e
rapidi cambiamenti dello sfondo. gravina, 304: la scena o era duttile
tenuto. emiliani-giudici, ii-288: il gravina... gli dimostrò cosiffatto mestiere essere
, della sua dignità. gravina, 3-30: né meno mi si manda
nel 1937) alla debuttante quattordicenne vanessa gravina. g. testori [« l'
punta di coltello, al fallone di gravina (formaggio sfuso che precede la ricotta
di nome innocenzo. g. gravina, 3-38: pretendeva il principe di parma
gramsci, 13-i-173: articolo ultra-anglofilo di manfredi gravina nel corriere della sera. =