solita rosicatura, son forzati gli uomini a grattarsi. vallisneri, iii-431: certe bollicine
/ con le molte alchimie, / a grattarsi le timie / e voler digrignare.
rusticone, non aveva mica bisogno di grattarsi la rogna, era un avorio la sua
diletto, / come star fermo e grattarsi la pancia. / -può chiamarsi in toscano
rosicatura, son forzati gli uomini a grattarsi. magalotti, 20-284: quello scoppiettare,
piazzale sopra una panchina piangendo, a grattarsi le briscole che aveva avuto.
v-1-1058: essi non osano neppure di grattarsi la pera per paura di sconvolgere il
in succhio, per il piacere di grattarsi. belo, xxv-1-91: lassarne caminare,
solita rosicatura son forzati gli uomini a grattarsi, e nel grattarsi...
forzati gli uomini a grattarsi, e nel grattarsi... rompono...
mese, se ancor volea pulire, dovea grattarsi la nuca e adocchiare all'intorno.
1058: essi non osano neppure di grattarsi la pera per paura di sconvolgere il
buti, 1-749: piace al lebroso di grattarsi per lo pizzicore, benché poi li
solita rosicatura son forzati gli uomini a grattarsi, e nel grattarsi... rompono
gli uomini a grattarsi, e nel grattarsi... rompono... la
e con le molte alchimie, / a grattarsi le timie / e voler digrignare.
diruminando; volse la testa lanosa a grattarsi un fianco con la punta aguzza d'un
traesse / di fuor le braccia a grattarsi gli occhi. guerrazzi, ii-37:
irresoluto in ima faccenda. sogliono anche grattarsi la gnucca coloro che non si ricordano
grattaménto, sm. il grattare, il grattarsi. bencivenni [crusca):
agg. invar. che serve per grattarsi. govoni, 2-27: eran forse
poi traesse / di fuor le braccia a grattarsi gli occhi. dante, par.
. pulci, 22-163: cominciò a grattarsi il gorgozzule. s. degli arienti
sia obbligato in 'forma camerae 'a grattarsi quando gli pizzica. aretino, 8-2:
in succhio, per il piacere di grattarsi. m. adriani, iv-306: quando
la chioma sì curiosamente composta, e grattarsi con un dito, per contrario non
: lo scoprirsi il capo e il grattarsi, con sopportazione, di dietro, sono
sbadigliare tacitamente, a stabaccare, a grattarsi. tozzi, i-360: era anche piena
era tutta spelata per l'abitudine di grattarsi furiosamente sotto gli scaffali, alle traverse
, 69-19 (v-301): che per grattarsi il dolce non si acquista.
grattar gli orecchi. -grattare, grattarsi il corpo, il ventre, la pancia
sia stato e suo avolo / a grattarsi la pancia. giovio, ii-247:
alzò il battaglio. -grattare, grattarsi un pizzicore, un prurito, una
30-488: trattone quell'infelice diletto di grattarsi il pizzicor della lingua, tristo il
si mordon l'ugne, e col grattarsi il capo / pensano ai mamaluchi e agl'
note al malmantile, 6-22: 'grattarsi la collottola '... è un
grattata, sf. il grattare, il grattarsi. a. f.
quando le dite fra i capelli per grattarsi il capo; e poscia, come se
v-1-1057: essi non osano neppure di grattarsi la pera per paura di sconvolgere il sottil
.. consisteva nel... grattarsi accanitamente la testa ficcandosi con rabbia le
futura e inzo- gnata, che a grattarsi le spalle a'cantoni. 2.
v-1-1057: essi non osano neppure di grattarsi la pera per paura di sconvolgere il sottil
le croste del vaiuolo, ch'egli col grattarsi aveva messe violentemente a leva, innanzi
. pea, 1-69: incominciano a grattarsi a sangue il monte di venere,
in avorio, usata un tempo per grattarsi la schiena. savinio, 3-202
della tavola, o quello magari di grattarsi la schiena con una manina d'avorio
sa dove, e storcendosi masticare, grattarsi la testa, pigliarsi la barba e far
1-748: così costoro menavano l'unghie a grattarsi. sacchetti, 1-265: da gran
16-31: egli si era posto a grattarsi la zucca monda come una palla da
perdio! a che star qui a grattarsi le natiche? -mostrare le natiche
centesimo, altro che restar lì a grattarsi la nuca pensando ai propri guai o a
. -grattare la pancia a qualcuno, grattarsi lapancia: v. grattare, n.
di persona, cominciarono ad ambe mani a grattarsi le parti deretane. panigarola, 1-98
e della tavola, o quello magari di grattarsi la schiena con una manina d'avorio
pizzicava la pelle e a furia di grattarsi s'era riempito di piaghe.
pizzicava la pelle e a furia di grattarsi s'era riempito di piaghe.
ciascuno sia obbligato in 'forma camerae'a grattarsi quando gli pizzica. firenzuola, 2-313
corpo tanto da provocare la reazione di grattarsi (e può essere causato o da
calli come volatiche, causati dal troppo grattarsi per certo pizzicore che egli aveva per
qualche manica o calzino per poter di poi grattarsi a suo modo. garzoni, 7-523
dici? che essamini? / o quel grattarsi così la collotola, / quel fregarsi
. vasari, 4-ii-4: star costì a grattarsi la pancia non è a proposito.
per estens. che ha l'abitudine di grattarsi. ojetti, ii-828: del lezzo
la rogna o altro che induca a grattarsi. biscioni [s. v.]
o addietro o avanti, / e non grattarsi, e non soffiarsi il naso,
sangue che pustolisce putridito, si serve per grattarsi dell'unghie. 2. coprirsi
e col distretto. -rifl. grattarsi. buonarroti il giovane, 9-47:
racconciati. -rifi. tastarsi, grattarsi. trattato spirituale, 41: alquanti
): cominciarono ad ambe mani a grattarsi le parti deretane, facendo li più strani
dove; e storcendosi, masticare, grattarsi la testa, pigliarsi la barba, e
di persona, cominciarono ad ambe mani a grattarsi le parti deretane. della casa,
padrone l'avea cacciato, venne per grattarsi la rogna nel muro, dove pendea
-grattare la rogna, una propria rogna; grattarsi la, una rogna: dolersi delle
rimase loro [ai siciliani] da grattarsi la rogna peggiore e aiutar noi che
giu le calze, na il piacere di grattarsi. -peggior. rognàccia.
, sf. region. intenso desiderio di grattarsi, prurito incontenibile. sercambi,
, col capo male pettinato, sbadigliare, grattarsi dove la chioma gli piove in qua
rusticóne, non aveva mica bisogno di grattarsi la rogna, era un avorio la sua
sangue. pea, 1-69: incorniciano a grattarsi a sangue il monte di venere,
sbùcchio, sbucchi). region. grattarsi via le croste o la pelle per un
6. locuz. - grattare, grattarsi la scabbia: adoperarsi per risolvere i
che non pochi compagni avevano preso a grattarsi le dita, prima con clandestina scattità
: un fastidioso pizzicore conduce l'animale a grattarsi e mordersi e scoiarsi.
col capo male pettinato, sbadigliare, grattarsi dove la chioma gli piove in qua
fioretti, 51-32: rodersi pungine, grattarsi il capo, fischiar con la bocca,
il che non può mai avvenire col grattarsi, ancorché si faccian sovente sdruci non
manica o calzino per poter di poi grattarsi a suo modo. buonarroti il giovane
manica o calzino, per poter di poi grattarsi a suo modo. d'annunzio,
spidocchiarla. 4. rifl. grattarsi non avendo nulla da fare, stare in
. 2. per estens. grattarsi non avendo nulla da fare. viani
ii-762): cominciarono ad ambe mani a grattarsi le parti deretane, facendo li più
, sf. psicol. desiderio morboso di grattarsi. = comp. da titilli are
vita, che si dimena e scontorce per grattarsi il prudore o pizzicore coll'abito,
padrone l'avea cacciato, venne per grattarsi la rogna nel muro, dove pendea la
, 16-31: egli si era posto a grattarsi la ria (lagenaria leucanthera o vulgaris
sente che deve fare qualcosa di virile. grattarsi il pacco non basterebbe. n.